Regolamento della Galleria Civica d Arte Celso e Giovanni Costantini

Documenti analoghi
REGOLAMENTO MUSEO ARCHEOLOGICO DELLA LAGUNA

REGOLAMENTO MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO POLO CULTURALE MUSEO DEL VINO

MUSEO ARCHEOLOGICO REGOLAMENTO

REGOLAMENTO DEL MUSEO DELLA STORIA DEL GENOA

Art. 1 Sede. Costituzione e fini

COMUNE DI COLOGNA VENETA Provincia di Verona. Regolamento per il funzionamento del Museo Civico Archeologico

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL POLO MUSEALE MUSEO DEL MARE

REGOLAMENTO Museo del Ferro ONLUS

Regolamento di PALAZZO LOMELLINI Arte Contemporanea

COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO PROVINCIA DI TREVISO

REGOLAMENTO DEL CIVICO MUSEO MARINARO GIO BONO FERRARI

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA RACCOLTA MUSEALE LIVIGNO E TREPALLE DENOMINATA MUSEO ETNOGRAFICO MUS

P R O V I N C I A D I T O R I N O STATUTO REGOLAMENTO MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE

COMUNE DI CASTELLANA SICULA

Comune di Santeramo in Colle

Regolamento del Museo degli Strumenti Astronomici. dell'inaf-osservatorio Astronomico di Capodimonte

COMUNE DI PIETRACUPA (Provincia di Campobasso) REGOLAMENTO DEL MUSEO DELLA RUPE

PINACOTECA COMUNALE F. NETTI REGOLAMENTO

REGOLAMENTO DEI MUSEI CIVICI DI ASCOLI PICENO

Ufficio affari generali decreto n. 710 prot. n anno 2014 IL RETTORE DECRETA. è emanato il Regolamento del Museo di Storia Naturale come segue:

REGOLAMENTO DEL SISTEMA MUSEALE DELLA PROVINCIA DI PADOVA

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

REGOLAMENTO DEL MUSEO DEL SANTUARIO DI SAVONA

COMUNE DI MARCELLINA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL MUSEO CIVICO EL BALAROL

COMUNE DI CASOLE D ELSA REGOLAMENTO MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO E DELLA COLLEGIATA

CONSORZIO PER LA SALVAGUARDIA DEI CASTELLI STORICI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. Regolamento della BIBLIOTECA CASTELLANA

Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia Capo I Disposizioni generali. Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Patrimonio fotografico d interesse regionale)

REGOLAMENTO DEL MUSEO RACCOLTA DI COSE MONTESINE

PINACOTECA COMUNALE DI FAENZA

REGOLAMENTO DEL MUSEO E PARCO ARCHEOLOGICO DI CECINA. Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE

REGOLAMENTO BIBLIOTECA COMUNALE DI PIOBBICO

COMUNE DI DOLIANOVA REGOLAMENTO DEL MUSEO COMUNALE VILLA DE VILLA

REGOLAMENTO DELLA CASA MUSEO DEGLI ODDI MARINI CLARELLI

REGOLAMENTO DEL MUSEO CIVICO DI SCIENZE NATURALI SEVERO SINI

STATUTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

MUSEO AGRICOLO ANGELO MASPERI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA RACCOLTA MUSEALE QUADRERIA CRIVELLI. (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n del )

COMUNE DI PISONIANO. Museo Civico della Canapa REGOLAMENTO. Art. 1 Introduzione

REGOLAMENTO MUSEO DELL'ARTE VETRARIA ALTARESE

REGOLAMENTO SEVERO SINI

REGOLAMENTO DEL MUSEO CASA NATALE DI VINCENZO MONTI DI ALFONSINE

Comune di Macerata Feltria

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE BIBLIOTECA

C O N S I G L I O R E G I O N A L E. LEGGE REGIONALE (n. 181)

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI VALTOURNENCHE

REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL MUSEO CIVICO

Città di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n.

COMUNE DI VAIANO Provincia di Prato REGOLAMENTO PER I SERVIZI BIBLIOTECARI ASSOCIATI DELLA VAL DI BISENZIO

Città di Montalto Uffugo

REGOLAMENTO DEL MUSEO MUSA MUSEO DEL SALE

Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia TESTO PROPOSTO DALLA GIUNTA REGIONALE INDICE

COMUNE DI IGLESIAS REGOLAMENTO DEL MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI IGLESIAS

Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del 22/05/2012 / Amtsblatt Nr. 21/I-II vom 22/05/

STATUTO BIBLIOTECA COMUNALE DI LEGGIUNO

DISCIPLINARE DEL MUSEO CIVICO D. DAL LAGO

Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli-Venezia Giulia.

COMUNE DI SAN FERDINANDO DI PUGLIA

Piazza del Comune Padria (SS) REGOLAMENTO COMUNALE PER ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL MUSEO CIVICO ACHEOLOGICO

SISTEMA BIBLIOTECARIO INTERCOMUNALE DEL LODIGIANO CONVENZIONE

COMUNE DI PAESE. Provincia di Treviso STATUTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

STATUTO-REGOLAMENTO DEL MUSEO DI ECOLOGIA DI MELDOLA. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.del

REGOLAMENTO COMUNALE. del MUSEO DELLA MASCHERA DEL CARNEVALE

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento Beni culturali Soprintendenza per i beni librari ed archivistici

COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA

Città di Seregno. Regolamento delle Consulte

Regolamento del Servizio Sistema Bibliotecario d Ateneo

REGOLAMENTO DEL MUSEO CIVICO DI SCIENZE NATURALI ENRICO CAFFI

REGOLAMENTO DEI MUSEI CIVICI DI PAVIA

REGOLAMENTO DEL MUSEO CIVICO GUIDO SUTERMEISTER Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 10 del

COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI SIENA REGOLAMENTO

Comune di Apecchio. (Provincia di Pesaro Urbino) Regolamento Comunale del Museo dei Fossili e Minerali del Monte Nerone

PROVINCIA DI SALERNO

ANNI REGO NTOD E L M U PROVINCIA DI RAVENNA

Direzione Centrale Risorse Umane, Organizzazione e Servizi Generali Settore Sviluppo e Valorizzazione Risorse Umane

COMUNE DI REANO CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL MUSEO CIVICO DELLA CAPPELLA DELLA PIETÀ DI REANO

CITTÁ DI COLLE DI VAL D ELSA REGOLAMENTO MUSEO ARCHEOLOGICO RANUCCIO BIANCI BANDINELLI

Comune di Cento REGOLAMENTO DELLA GALLERIA D ARTE MODERNA A. BONZAGNI

COMUNE DI BAGNARA DI ROMAGNA Provincia di Ravenna REGOLAMENTO DEL MUSEO DEL CASTELLO

FONDAZIONE MUSEO FRANCESCO BORGOGNA ************* STATUTO *************

IL RETTORE. VISTA la Delibera del Senato Accademico approvata nella seduta del 21 febbraio 2018

DI M A N F R E D O N I A (Provincia di Foggia)

Città di Lecce REGOLAMENTO DEL MUSEO STORICO DELLA CITTA DI LECCE

CITTÀ DI ARICCIA Provincia di Roma PALAZZO CHIGI IN ARICCIA

Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno REGOLAMENTO DEL MUSEO ARCHIVIO CARDUCCIANO

COMUNE DI ASIAGO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO MUSEO DELL ACQUA DI ASIAGO. Approvato con deliberazione di C.C. n. 4 del

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

REGOLAMENTO DI GESTIONE

REGOLAMENTO DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO D ATENEO (SBA)

COMUNE DI COLLI AL METAURO

COMUNE DI MONTALDO ROERO

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 13 giugno 2006, n. 0177/Pres.

COMUNE DI MALNATE Provincia di Varese

COMUNE DI RIETI. SCHEMA DI REGOLA.MENTO DEL MUSEO CIVICO Art. 1

PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLA RACCOLTA DE * * * * * * L anno duemiladieci, addì del mese di, nella TRA

COMUNE DI SETTALA Città Metropolitana di Milano

COMUNE DI SONNINO REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI

STATUTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA DELLO SPORT. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 21/07/2014

Transcript:

COMUNE DI ZOPPOLA (PROVINCIA DI PORDENONE) Regolamento della Galleria Civica d Arte Celso e Giovanni Costantini (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 62 del 19.11.2009) 1

REGOLAMENTO DELLA GALLERIA CIVICA D ARTE CELSO E GIOVANNI COSTANTINI ARTICOLO 1 Oggetto 1. E istituita la Galleria Civica d Arte Celso e Giovanni Costantini. 2. Essa ha la sede in Castions, in Piazza Indipendenza, presso Palazzo Costantini. 3. In attesa del completamento dei lavori di recupero e restauro del Palazzo ha sede provvisoria a Castions, in via San Marco n. 37, presso i locali di proprietà comunale. ARTICOLO 2 Finalità 1. La Galleria Civica d'arte Celso e Giovanni Costantini è un organismo permanente senza fini di lucro, al servizio della comunità, aperto al pubblico, che ha in custodia, conserva, valorizza e promuove lo studio e la conoscenza delle proprie collezioni e del patrimonio culturale di Zoppola. In particolare si pone i seguenti obiettivi: incrementa il suo patrimonio attraverso acquisti, lasciti, donazioni di beni coerenti alle raccolte e alla propria missione; garantisce l inalienabilità delle collezioni, salvo casi eccezionali che motivino l alienazione e/o la cessione dei beni, nel pieno rispetto delle norme di tutela vigenti; preserva l integrità di tutti i beni in consegna e comunque posti sotto la sua responsabilità assicurandone la conservazione, la manutenzione e il restauro; cura in via permanente l inventariazione e la catalogazione dei beni, nonché la loro documentazione fotografica, secondo i criteri individuati dal Ministero per i beni e le attività culturali e adottati dalla Regione; promuove studi, ricerche, iniziative editoriali, esposizioni temporanee di argomento storicoartistico, volte alla conoscenza dei beni culturali del Friuli Venezia Giulia, del vicino Veneto e della Mitteleuropa; attua iniziative di informazione e divulgazione tramite esposizioni temporanee, iniziative editoriali, convegni di studi, conferenze, che abbiano come oggetto la produzione artistica contemporanea legata al territorio in oggetto; attua, altresì, la valorizzazione, lo studio e la divulgazione delle personalità artistiche contemporanee e storiche che abbiano operato nel Comune di Zoppola; collabora con musei, enti, istituti ed associazioni pubblici e privati secondo forme e modalità idonee all'attuazione delle finalità in parola; assicura la fruizione dei beni posseduti attraverso l esposizione permanente, prevedendo inoltre la rotazione delle opere in deposito e la loro consultazione; promuove la valorizzazione della Galleria e delle sue collezioni; si confronta, collega e collabora con istituzioni e enti analoghi a livello locale, nazionale e internazionale; instaura una continuativa collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio, per lo sviluppo di progetti congiunti finalizzati alla diffusione della cultura locale; stipula accordi con le associazioni operanti nel territorio comunale che svolgono attività di salvaguardia e diffusione dei beni culturali, ai fini dell ampliamento, della promozione e fruizione del patrimonio culturale; 2

documenta, valorizza, promuove lo studio e la conoscenza dell'opera e del pensiero del Cardinale Celso Costantini e dell'arcivescovo Giovanni Costantini, attraverso le attività di cui al successivo articolo 3. ARTICOLO 3 Sezione speciale sul Cardinale Celso Costantini e sull'arcivescovo Giovanni Costantini 1. Nel solco dell'impegno profuso dal Cardinale Celso Costantini e dall'arcivescovo Giovanni Costantini nell ambito delle discipline artistiche e letterarie è obiettivo della Galleria Civica d Arte documentare, valorizzare, promuovere in forme idonee ed ampiamente pubblicizzate lo studio e la conoscenza dell'opera e del pensiero dei prelati, attraverso le seguenti attività: garantire l'esposizione e la conservazione dei beni appartenuti ai prelati ricevuti in custodia o donati dalla Famiglia Costantini o da altri enti pubblici, privati o ecclesiastici; acquisire ed arricchire il patrimonio librario e documentario concernente la figura dei prelati, oltre che le numerose pubblicazioni da essi licenziate; realizzare iniziative e collaborazioni rivolte al mondo della scuola, per far conoscere ai più giovani le figure di illustri concittadini, con particolare enfasi all'incontro tra diverse culture, come testimoniato dall'attività apostolica del Cardinale e dell Arcivescovo; attuare iniziative di informazione e divulgazione tramite esposizioni temporanee, iniziative editoriali, convegni di studi, conferenze; collaborare con musei, enti, istituti ed associazioni pubblici, privati o ecclesiastici secondo forme e modalità ottimali per l'attuazione delle finalità in oggetto. ARTICOLO 4 Patrimonio 1. Il patrimonio della Galleria è costituito: a. dal materiale ricevuto a seguito di donazioni, acquisti, ecc.; b. dall archivio fotografico e dalla sezione documentaria; c. dalla biblioteca d'arte. ARTICOLO 5 Principi di gestione 1. La Galleria, che non ha personalità giuridica propria, costituisce un articolazione organizzativa all interno del Comune di Zoppola. 2. La Galleria viene gestita direttamente con il personale dell Ente oppure avvalendosi di soggetti esterni, pubblici o privati, tramite apposita convenzione e/o contratto di servizio, ai sensi e in conformità alla vigente normativa in materia. 3. La gestione della Galleria rientra nell Area Amministrativo-Finanziaria; le competenze gestionali spettano in linea generale al Responsabile di tale unità organizzativa, secondo il vigente Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi, fatti salvi i compiti affidati al Conservatore della Galleria dal presente Regolamento o da altri atti di natura organizzativa. 4. È possibile gestire la Galleria a livello sovracomunale, adeguando conseguentemente l assetto organizzativo. ARTICOLO 6 Programmazione e risorse finanziarie 1. Il Comune di Zoppola provvede al mantenimento della Galleria mediante un adeguato stanziamento a bilancio, anche attraverso eventuali contributi ordinari e straordinari che per 3

gli stessi scopi saranno concessi dall Unione Europea, dallo Stato, dalla Regione, dalla Provincia di Pordenone, da altri Enti pubblici e da eventuali interventi di privati cittadini, enti morali, ditte, fondazioni, organizzazioni o associazioni che liberamente intendono sostenerla finanziariamente. 2. La Commissione entro il 31 ottobre di ciascun anno provvederà a fornire alla Giunta Comunale una proposta per la programmazione annuale. 3. L'attuazione del programma è competenza di: - Responsabile dell'area Amministrativo-Finanziaria per gli aspetti amministrativi e finanziari (gestione dei capitoli di spesa, affidamento incarichi e forniture, predisposizione domande di contributo ed eventuale rendicontazione, ecc.); - Conservatore per gli aspetti gestionali delle varie attività (inventariazione, catalogazione, conservazione, esposizione, studio del patrimonio artistico e librario, deposito e prestito delle opere, partecipazione alle sedute della Commissione per la consulenza tecnico-scientifica, ecc.); - Collaboratori anche non specializzati con funzioni di coadiutori all attività del Conservatore (compiti di sicurezza, servizio di apertura e assistenza al pubblico, custodia, sorveglianza delle sale espositive, pulizia, manutenzione ordinaria dell edificio e dei beni esposti, ecc.); - Esperti e Collaboratori qualificati per l attuazione delle singole iniziative. ARTICOLO 7 Commissione scientifica 1. Ai sensi della L.R. 60/76, articolo 19, è istituita la Commissione scientifica per la Galleria con funzioni di vigilanza e pareri consultivi sulle iniziative previste nel presente Regolamento. 2. Essa è composta da: a. il Sindaco del Comune di Zoppola, che assume le funzioni di Presidente; b. l Assessore alla Cultura, che assume le funzioni di Presidente in caso di assenza del Sindaco; c. n. 2 (due) Commissari con comprovata competenza nel settore artistico, designati uno dalla maggioranza e uno dalla minoranza consiliari e nominati dal Sindaco; d. un rappresentante designato dalle Istituzioni Scolastiche di Zoppola e nominato dal Sindaco; e. un rappresentante designato dalla Consulta Culturale e Ambientale dell Albo dell Associazionismo di Zoppola con comprovata competenza nel settore artistico e nominato dal Sindaco; f. il Conservatore della Galleria per la consulenza tecnico-scientifica. 3. La Commissione può invitare di volta in volta e secondo necessità, uno o più rappresentanti di Enti pubblici o privati, esperti o consulenti esterni, espressione del mondo culturale e artistico del territorio ed in particolare, viste le finalità di cui all articolo 3 del Regolamento, potrà prevedere il coinvolgimento della Parrocchia di Castions, della Fondazione ecclesiastica Cardinale Celso Costantini, della Congregatio Discipulorum Domini e della Famiglia Costantini. 4. I Commissari che senza giustificati motivi siano stati assenti per tre volte consecutive possono essere dichiarati decaduti dalla carica dal Sindaco, che provvederà contestualmente a chiederne la surroga alle Istituzioni che li hanno designati. 5. Svolge le funzioni di Segretario il Responsabile dell Area Amministrativo-Finanziaria o Suo delegato. 6. Sono compiti della Commissione per la Galleria: - vigilare sull osservanza degli indirizzi del presente Regolamento; 4

- proporre, sulla base dell'esperienza acquisita eventuali modifiche al presente Regolamento; - elaborare le linee e gli indirizzi della politica culturale della Galleria; - sottoporre alla Giunta Comunale un programma annuale delle attività in attuazione delle finalità di cui all articolo 2; - proporre l impiego di contributi, sovvenzioni e altri fondi disponibili; - proporre gli orari di apertura al pubblico tenendo conto delle esigenze degli utenti; - attribuire la qualifica di Amico sostenitore della Galleria a persone o Enti che in qualsiasi modo si siano resi benemeriti per lo sviluppo e il potenziamento della Galleria medesima; - esprimere la propria valutazione sui risultati ottenuti. 7. La suddetta Commissione ha durata equivalente a quella del Consiglio Comunale e decade con esso. I componenti sono rieleggibili e ai medesimi non è dovuto alcun compenso. Le sedute sono convocate dal Presidente con cadenza periodica, i componenti della Commissione sono informati della convocazione attraverso apposito avviso da comunicare entro e non oltre 5 giorni dalla data della seduta stessa. Le sedute della Commissione si svolgono presso la Sede Municipale o altra sede messa a disposizione dall Amministrazione, e sono valide se partecipano ad esse il Presidente ed almeno altri n. 3 (tre) componenti. Di ogni seduta viene redatto apposito verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. ARTICOLO 8 Gestione 1. Fatte salve le competenze del Responsabile dell Area Amministrativo-Finanziaria di cui agli articoli 5 e 6, la gestione della Galleria Civica viene affidata alle seguenti figure: a. Conservatore; b. Collaboratori; c. Esperti e Collaboratori qualificati. ARTICOLO 9 Conservatore 1. Qualora il posto non sia previsto in pianta organica, il Responsabile dell Area Amministrativo-Finanziaria affida l incarico di Conservatore della Galleria a persona in possesso di diploma di laurea e curriculum che comprovi la preparazione tecnica e scientifica nel settore di attività della Galleria. 2. Il Conservatore preposto alla Galleria è responsabile del buon funzionamento della stessa. Cura l esecuzione delle decisioni dell Ente locale proprietario in conformità al programma proposto dalla Commissione di cui all articolo 7; predispone i programmi di attività della Galleria e ne cura lo svolgimento; assicura l ordinata conservazione, inventariazione e catalogazione del patrimonio artistico e librario; sovrintende alle iniziative scientifiche, culturali e didattiche; partecipa alle sedute della Commissione per la consulenza tecnicoscientifica. 3. Al Conservatore spetta anche la direzione scientifica della ricerca. 4. All atto dell incarico il Conservatore riceve in consegna dal Sindaco con regolari verbali le raccolte ed i relativi inventari. Viene con ciò ad assumere la completa responsabilità circa la cura e conservazione, la custodia e valorizzazione di quanto affidatogli, nonché la gestione di eventuali prestiti e depositi. 5. Alla fine di ogni anno il Conservatore elabora la relazione annuale sulle attività di propria competenza svolte e sullo stato della Galleria, sull affluenza di pubblico e sull attività generale. 6. Al termine dell incarico il Conservatore consegna al Sindaco con regolari verbali quanto 5

affidatogli. 7. Resta intesa la responsabilità civile e penale del Conservatore nei confronti dell Amministrazione Comunale nel caso di danni o furti al patrimonio della Galleria derivanti da dolo, colpa o semplice negligenza. ARTICOLO 10 Collaboratori 1. L'Amministrazione Comunale mette a disposizione del Conservatore i Collaboratori anche non specializzati con funzioni di coadiutori all attività del Conservatore della Galleria con compiti di sicurezza, servizio di apertura e assistenza al pubblico, custodia, sorveglianza delle sale espositive, pulizia, manutenzione ordinaria dell'edificio e dei beni esposti. 2. Per le eventuali attività di visite guidate, attività di laboratorio, allestimento mostre temporanee e manutenzione a carattere conservativo dei beni esposti, il personale viene introdotto ed aggiornato sui temi e contenuti trattati nella Galleria dal Conservatore, ricevendone da esso gli indirizzi e le disposizioni necessarie all espletamento delle funzioni previste e all assistenza sotto il profilo tecnico scientifico e operativo. ARTICOLO 11 Esperti e Collaboratori qualificati 1. Anche su proposta del Conservatore, l Amministrazione Comunale può incaricare Esperti e Collaboratori qualificati, per il perseguimento delle finalità di cui all articolo 2. ARTICOLO 12 Inventari, depositi e prestiti Inventari 1. E istituito un apposito registro di carico in cui sono descritte ed inventariate le opere custodite, la loro origine e proprietà con documentazione grafica e fotografica adeguata ed idonee schede, secondo i criteri individuati dal Ministero per i beni e le attività culturali e adottati dalla Regione. 2. E altresì istituito idoneo registro di scarico su cui è riportata la movimentazione delle stesse opere; verrà conservata anche copia dell inventario dei beni ai sensi della normativa vigente. 3. Ogni opera ed ogni oggetto che entra per acquisto, donazione, lascito, o per qualsiasi altra causa nella Galleria, deve essere registrato. Depositi 4. Per quanto riguarda i depositi di opere o materiali, il depositante ne conserva la proprietà ma non potrà ritirarli se non al termine concordato. 5. Nessun deposito potrà essere accettato senza il parere del Conservatore. 6. Ogni deposito dovrà risultare da apposito verbale firmato dal Conservatore e dal depositante e verrà quindi trascritto nel registro generale depositi. Prestiti 7. Oltre quanto disposto dalle vigenti leggi in materia, nessuna opera e nessun oggetto potranno essere trasportati fuori dalla Galleria, anche solo temporaneamente, senza il parere del Conservatore. 8. I criteri per gli spostamenti saranno concordati con il Conservatore: comunque i beni dovranno essere rimossi dal luogo abituale di collocazione sotto il suo controllo. 9. Il prestito, a mostre o a manifestazioni, dei beni di proprietà civica facenti parte delle raccolte della Galleria, potrà essere concesso limitatamente ai musei e agli enti di riconosciuto nome o per manifestazioni di alto valore artistico e scientifico. 10. Il Conservatore istruisce la pratica di richiesta di autorizzazione al prestito e provvede a 6

corredarla di tutti gli elementi previsti dalla normativa vigente, acquisendo eventuali pareri necessari. 11. Le opere e gli oggetti concessi in prestito debbono essere assicurati a cura e a carico dell Ente richiedente per il valore che sarà concordato tra le parti, nella formula più ampia da chiodo a chiodo; la spedizione potrà aver luogo solo dopo la consegna alla Galleria della polizza relativa. ARTICOLO 13 Esposizioni temporanee 1. Sulla base della programmazione annuale approvata dalla Giunta Comunale, il Conservatore ed i Collaboratori provvederanno ad organizzare esposizioni temporanee, acquisendo in prestito o comodato d uso da parte di musei, enti, istituti, associazioni pubblici e privati o privati cittadini, le opere e gli oggetti necessari per l allestimento di tali eventi. 2. Tali mostre verranno realizzate sulla base della programmazione approvata annualmente dalla Giunta Comunale, su proposta della Commissione. 3. E facoltà dell artista espositore donare all Amministrazione Comunale un opera, scelta a propria discrezione, che andrà ad arricchire il patrimonio della Galleria Civica d Arte. 4. Le opere e gli oggetti acquisiti in prestito possono essere assicurati a cura e a carico dell Ente Comunale per il valore che sarà concordato tra le parti, nella formula più ampia da chiodo a chiodo; l opera verrà presa in carico dal Conservatore che ne garantirà il corretto utilizzo e la restituzione nei tempi e nei metodi concordati. ARTICOLO 14 Interventi e contributi 1. Enti privati, ditte, organizzazioni o associazioni che contribuiscono alla realizzazione di iniziative promosse dalla Galleria mediante l erogazione di sovvenzioni e prestazione di beni e servizi, potranno godere di benefici pubblicitari autorizzati dall Amministrazione Comunale. 2. La Commissione per la Galleria può attribuire la qualifica di Amico sostenitore della Galleria a quelle persone o Enti che in qualsiasi modo si siano resi benemeriti per lo sviluppo e il potenziamento della Galleria medesima. 3. Per le stesse finalità riportate all articolo 2 del presente Regolamento, contributi finanziari possono essere concessi alla Galleria dall Unione Europea, dallo Stato, dalla Regione, dalla Provincia di Pordenone e da altri Enti pubblici. ARTICOLO 15 Modalità di funzionamento e fruibilità della Galleria 1. Per il pieno adempimento degli scopi propri della Galleria, tutte le raccolte devono essere visibili e consultabili a richiesta. 2. Le opere e gli oggetti di particolare pregio o fragilità e le raccolte conservate nei depositi potranno essere inoltre esaminate da studiosi previa domanda, con speciali cautele e alla presenza del Conservatore o di personale da esso stesso incaricato. 3. Tutte le opere e gli oggetti in esposizione devono essere corredati, singolarmente o a gruppi, di cartelli esplicativi con i dati di autore, soggetto, datazione e provenienza; nel caso di doni, di legati e di depositi dovrà essere prevista l indicazione del donatore. 4. La Galleria è normalmente aperta al pubblico conformemente alla programmazione annuale approvata dalla Giunta Comunale. Il Responsabile dell Area Amministrativo-Finanziaria, su proposta della Commissione, fissa l orario di apertura al pubblico della Galleria. 5. Nell ambito della Galleria è consentita la vendita di materiale promozionale a nome e per 7

conto della stessa, anche ad opera di soggetti o associazioni opportunamente autorizzati e nel rispetto della normativa vigente. ARTICOLO 16 Norme generali 1. I visitatori debbono tenere nella Galleria un contegno conforme alle regole della civile educazione. 2. E rigorosamente vietato al pubblico toccare le cose esposte, fumare, portare bastoni od ombrelli e compiere qualsiasi atto che possa recare danno o mettere in pericolo le cose esposte o recare disturbo agli altri visitatori. 3. Per quanto non espressamente disposto dal presente Regolamento vengono rispettate tutte le disposizioni di legge in materia e ogni altra norma che abbia riferimento al funzionamento e alla attività della Galleria stessa. 4. Copia del presente Regolamento dovrà restare sempre affissa all interno della Galleria. 8