ASSESSORATO DELL IGIENE SANITA E ASSISTENZA SOCIALE DECRETO N. 21 DEL 10/05/2012

Documenti analoghi
DECRETO N. 14 del 20/06/2019

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 34/ 9 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 30/ 36 DEL

DELIBERAZIONE N. 61/26 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 41/29 DEL

DELIBERAZIONE N. 51/19

DISTRETTO SANITARIO DI SINISCOLA

ASSESSORATO DELL IGIENE SANITA E ASSISTENZA SOCIALE DECRETO N. 32 DEL 21/07/2011

Gazzetta Ufficiale N. 289 del 13 Dicembre 2006

DELIBERAZIONE N. VI/42606 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 11/ 7 DEL

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

DGR VII/ /12/00.

DECRETO N 40 DEL

DECRETO N. 12 DEL 6 MARZO 2012

DECRETO N. 28 DEL

DELIBERAZIONE N. 51/48 DEL

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 71/14 DEL

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DECRETO N. 02 DEL 9 marzo Nomina Commissione per il Prontuario Terapeutico Regionale.

F.I.O.T.O. Federazione Italiana degli Operatori in Tecniche Ortopediche

OGGETTO : APPROVAZIONE DEL PIANO DI QUALIFICAZIONE DELL'ASSISTENZA FARMACEUTICA TERRITORIALE E OSPEDALIERA LA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 7 agosto 2012, n. 1669

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS - AREA SOCIO SANITARIA LOCALE DI NUORO

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSES SORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSI STE N ZA SOCIALE. DECRETO N. 23 DEL 7 settembre 2007

Prot. n. (DIR/02/9018)

REPUBBLICA ITALIANA GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA PALERMO - VENERDÌ 9 NOVEMBRE N. 53

8828 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA

Procedura di aggiornamento del Catalogo Provinciale del Prescrivibile

MINISTERO DELLA SALUTE

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 4 N. 496/AV4 DEL 05/07/2018

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 marzo 2014, n. 479

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 giugno 2014, n Tetti di spesa regionali per l acquisto di prestazioni termali per il triennio

AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 444 DEL 12/11/2015

MINISTERO DELLA SANITA DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 10/03/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 20

DELIBERAZIONE N. 41/19 DEL

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

BOLLETTINO UFFICIALE

VERBALE DI DETERMINA

DELIBERAZIONE N. DEL. Dipartimento: DIPARTIMENTO SOCIALE Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA Area: INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 694 DEL 19/06/2014

DELIBERAZIONE N VIII/4438 Sedute del 28/03/2007

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

DETERMINAZIONE N. 988 DEL

Abteilung 23 Gesundheitswesen. Ripartizione 23 Sanità. Ufficio economia sanitaria. Amt für Gesundheitsökonomie

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 settembre 2005, n

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS - AREA SOCIO SANITARIA LOCALE DI OLBIA

Oggetto: LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA: individuazione dei criteri di erogazione delle prestazioni di cui all allegato 2B del DPCM 29/11/2001

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 88 del 23/06/2015

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 126 del

Il modello di riparto del fondo sanitario regionale tra le aziende sanitarie della Regione prevede:

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS - AREA SOCIO SANITARIA LOCALE DI..

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA PER LA TUTELA DELLA SALUTE

Assessorato della Salute Dipartimento Regionale Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico Servizio 2 Formazione e Comunicazione

A relazione dell'assessore Cavallera:

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS - AREA SOCIO SANITARIA LOCALE DI..

UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS - AREA SOCIO SANITARIA LOCALE DI LANUSEI

A ress. Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari. Ente strumentale della Regione Piemonte istituito con L.R. n. 10 del

ART. 1 (PRESTAZIONI PREVISTE E TETTI DI SPESA)

REGIONE LAZIO. 25/05/ prot. 234 GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE

i Direttori dei Dipartimenti di Oncologia delle Aziende sanitarie regionali, o loro delegati con comprovata esperienza in oncologia;

LA GIUNTA REGIONALE. IL Decreto Legislativo n. 502/92 e sue successive modificazioni;

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 99 del 23/07/2014

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 37/ 9 DEL

DECRETO N. 27 DEL Costituzione tavolo tecnico per la rimodulazione della rete di offerta endoscopica regionale.

COMUNE DI PULA PROVINCIA DI CAGLIARI

Consiglio regionale della Toscana

Tutto ciò premesso si conviene segue:

Decreto del Commissario ad acta (delibera del Consiglio dei Ministri del 23 Aprile 2010) IL COMMISSARIO AD ACTA

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE DEL SERVIZIO SPORT, SPETTACOLO, CINEMA, LINGUA E CULTURA SARDA. lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 16 DELIBERAZIONE 2 aprile 2012, n. 264

07/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1. Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N DEL 09/09/2014

DELIBERAZIONE N. VIII/3580 DEL LA GIUNTA REGIONALE

SISTEMI INFORMATIVI/ICT, LOGISTICA SANITARIA E COORDINAMENTO ACQUISTI DETERMINAZIONE. Estensore CAMILLONI LAURA

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 20 DEL

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 01/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 61

Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO

AREA QUALITÀ, PROGRAMMAZIONE E SUPPORTO STRATEGICO SETTORE STRATEGIA E PROGRAMMAZIONE DELLA DIDATTICA IL RETTORE

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 46 del

Decreto del Commissario ad acta (delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010) IL COMMISSARIO AD ACTA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 3 DICEMBRE 2007

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 145 del

16/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 2. Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta

Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, ai sensi della L.R. 13/1994.

Transcript:

DECRETO N. 21 DEL 10/05/2012 Oggetto: costituzione della Commissione consultiva per l aggiornamento nomenclatore tariffario regionale della specialistica ambulatoriale. lo Statuto Speciale della Regione Sardegna e le relative norme di attuazione; la L.R. 13 novembre 1998, n 31; il D.Lgs. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni recante Riordino della disciplina in materia sanitaria che disciplina il sistema di finanziamento a quota capitaria da assicurare alle Regioni per garantire livelli uniformi di assistenza e introduce il sistema di finanziamento e di remunerazione a prestazione dei soggetti pubblici e privati che erogano assistenza sanitaria nonché il principio delle libertà di scelta da parte dell assistito delle strutture eroganti; il Decreto del Ministero della Salute emanato di concerto con il Ministero dell Economia e delle Finanze 12 settembre 2006 Ricognizione e primo aggiornamento delle tariffe massime per la remunerazione delle prestazioni sanitarie pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 289 del 13 dicembre 2006, con cui si procede, ai sensi dell art. 1 comma 170 della legge 30 dicembre 2004 n. 311 sopracitata, al primo aggiornamento delle tariffe massime per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali con onere a carico del Servizio Sanitario Nazionale; l art. 3 comma 1 lettera a) del citato decreto ministeriale che, per quanto riguarda le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale prevede che le tariffe massime per la remunerazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale a carico del Servizio Sanitario Nazionale sono quelle individuate nel decreto del Ministro della sanità del 22 luglio 1996: prestazioni di assistenza 1/5

specialistica ambulatoriale erogabili nell ambito del Servizio Sanitario nazionale e relative tariffe; la deliberazione della Giunta regionale n. 19/6 del 28 aprile 1998 con la quale è stato definito il Nomenclatore Tariffario regionale delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale; la deliberazione della Giunta regionale n. 43/9 del 20 dicembre 2002, e le successive modificazioni e integrazioni (deliberazione della Giunta regionale n. 11/7 del 21 marzo 2006; deliberazione della Giunta regionale n. 41/29 del 29 luglio 2008) con la quale è stata data attuazione alle disposizioni sui LEA, in particolare per quanto attiene alle condizioni cliniche di erogabilità delle prestazioni parzialmente escluse appartenenti alla branca di medicina fisica e riabilitativa, alle prestazioni di densitometria ossea e di chirurgia rifrattiva; la determinazione del Direttore Generale n. 970 del 11/09/2006 con la quale, sulla base di un preaccordo siglato in data 04/08/2006 con le organizzazioni sindacali degli erogatori privati per la specialistica ambulatoriale, è stata costituita una Commissione consultiva Regione-Organizzazioni sindacali con il compito di monitorare l andamento dell accordo e presentare eventuali proposte di revisione del vigente Nomenclatore Tariffario regionale delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale; l art. 1, comma 796, lettera o) della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria nazionale 2007), che stabilisce che, a partire dall anno 2007 le strutture private accreditate, ai fini della remunerazione delle prestazioni rese per conto del Servizio Sanitario Nazionale, praticano uno sconto pari al 2 per cento degli importi indicati per le prestazioni specialistiche dal Decreto del Ministro della sanità 22 luglio 1996, e pari al 20 per cento degli importi indicati per le prestazioni di diagnostica di laboratorio dal medesimo decreto; l accordo siglato in data 30/08/2007 con le organizzazioni sindacali degli erogatori privati per la specialistica ambulatoriale con il quale le parti ribadivano l impegno a presentare proposte di revisione del vigente Nomenclatore Tariffario regionale delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale; la determinazione del Direttore Generale n. 606 del 28/09/2007 con la quale è stata ricostituita la Commissione consultiva di cui alla Determinazione del Direttore Generale n. 970 del 11/09/2006; la deliberazione della Giunta regionale n. 30/36 del 2 agosto 2007 con la quale, sulla base di quanto disposto dall articolo 1, comma 796, lettera o) della legge 2/5

finanziaria nazionale 2007 citata, è stato previsto che, con decorrenza dal 1 gennaio 2007, le strutture private accreditate che erogano prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale per conto del Servizio Sanitario Nazionale, pratichino uno sconto pari, rispettivamente, al 20% per la diagnostica di laboratorio, e al 2% per le altre prestazioni specialistiche, commisurato alle tariffe di cui al Decreto del Ministro della Sanità del 22 luglio 1996; la deliberazione della Giunta regionale n. 34/9 del 11/09/2007 contenente: Revisione del nomenclatore tariffario delle prestazioni di specialistica ambulatoriale emanato con la Delib.G.R. n. 19/6 del 28 aprile 1998. Primo riequilibrio delle tariffe regionali verso quelle massime fissate a livello nazionale ; la determinazione n. 902 del 08/10/2010 con la quale è stato istituito un gruppo tecnico regionale composto per l aggiornamento del nomenclatore tariffario delle prestazioni di specialistica ambulatoriale; CONSIDERATO che il Decreto del Ministro della Sanità del 22 luglio 1996 e il Decreto del Ministro della salute 12 settembre 2006 sopracitati sono stati annullati dal Consiglio di Stato; CONSIDERATO inoltre che il Consiglio di stato, con sentenza n. 6290 del 28/11/2011, ha annullato la DGR 34/9 del 11/09/2007 soprarichiamata, per difetto di istruttoria, limitatamente alla determinazione delle tariffe della branca di laboratorio ma prospettando alla Regione Sardegna l eventuale esercizio del potere di autotutela con riguardo alle residue tariffe indicate nell allegato 1 della citata delibera; RITENUTO opportuno, alla luce di quanto sopra esposto e delle numerose richieste di inserimento di nuove prestazioni pervenute dalle aziende sanitarie e dagli erogatori privati, procedere ad un aggiornamento delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale contenute nell attuale nomenclatore regionale, al fine di tenere conto dell evoluzione delle metodiche specialistiche e di laboratorio che si sono registrate nel corso degli ultimi anni; CONSIDERATO che per le attività indicate si rende necessaria la costituzione di un apposita Commissione consultiva pubblico-privata con specifiche professionalità che prosegua i lavori del precedente gruppo tecnico regionale istituito con determinazione n. n. 902 del 08 ottobre 2010; DECRETA 3/5

ART. 1 per le motivazioni citate in premessa, è costituta una Commissione consultiva per l aggiornamento del nomenclatore tariffario della specialistica ambulatoriale così composta: - Direttore del Servizio della medicina di base, specialistica, materno infantile e dell'assistenza farmaceutica- Assessorato; - Dott. Gian Pietro Ortu - Coordinatore del Settore Assistenza Territoriale- Assessorato; - Dott. Antonello Antonelli - Coordinatore del Settore osservatorio epidemiologico, controllo di qualità e gestione del rischio - Assessorato; - Ing. Mauro Cubeddu - Direzione lavori Sardegna IT; - Dott.ssa Gabriella Tomassetti - Direzione sanitaria - ASL 1; - Dott.ssa Maria Cristina Vargiu - Dirigente Medico specialista ambulatoriale - ASL 6; - Dott.ssa Assunta Ferraraccio - Responsabile dipartimento acquisti e servizi sanitari - ASL 8; - Dott.ssa Giovanna Floris - Responsabile branca radiologia - ASL 8; - Prof. Mario Piga - Direttore Servizio Medicina Nucleare - AOU CA; - Dott. Ferdinando Coghe - Direttore Laboratorio analisi chimico-cliniche e Microbiologia - AOU CA; - Dott. Giuseppe Lonardo - Rappresentante SAPMI; - Dott. Giorgio Boscato - Rappresentante CONFAPI Sardegna; - Dott. Paolo Loddo -Rappresentante ANISAP; - Dott. Enrico Tinti Rappresentante FederLab; - Dott. Gino Sedda - Rappresentante AIFI. ART. 2 ART. 3 La Commissione può articolarsi in sottogruppi di lavoro e coinvolgere, nell ambito dei suoi compiti e per lo svolgimento di specifiche attività, altre professionalità qui non espressamente indicate. A tal fine le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni richiamate all art.1 potranno individuare un proprio referente per ciascuna branca. La Commissione ha la funzione di: 4/5

analizzare l attuale Nomenclatore Tariffario Regionale delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, procedendo anche alla comparazione con i nomenclatori tariffari delle altre Regioni al fine di verificare, tra l altro, la correttezza dei codici di riferimento, adeguare la valorizzazione delle tariffe, individuare nuove prestazioni; formulare, sulla base dei risultati delle analisi svolte, le proposte di aggiornamento, modifica o integrazione dell attuale Nomenclatore Tariffario Regionale delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale; predisporre un piano di monitoraggio della spesa e della qualità delle prestazioni a seguito dell entrata in vigore del nuovo nomenclatore. ART. 4 Le spese connesse alla partecipazione ai lavori della Commissione sono a carico della struttura di appartenenza di ciascun componente. Il presente Decreto sarà pubblicato sul sito istituzionale della Regione Sardegna www.regione.sardegna.it L ASSESSORE Simona De Francisci GPO/Coord. 6.1 MT/Dir.Serv. 6 GC/Dir.Gen. 5/5