CLUSTER III CLUSTER IV. LABORATORI -Artistico -Tecnologico -Aula all aperto CLUSTER I CLUSTER II

Documenti analoghi
CONCORSO: TORINO FA SCUOLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ENRICO FERMI DI TORINO CONCORSO DI PROGETTAZIONE RELAZIONE TECNICA

Concorso Ristrutturazione e Riorganizzazione della Scuola Secondaria di I grado Enrico Fermi RELAZIONE

Atrio Cortile Nord Cluster Cortile cluster Mensa

SCUOLA ENRICO FERMI - TORINO

Scuola Pubblica. relazione di progetto

ACCESSI E PERCORSI FUNZIONI

Scuola secondaria di I grado Enrico Fermi di Torino Relazione

l ingresso è stato spostato nell atrio una bella sala d attesa un area vending machine accesso biblioteca accesso scuola relazione

ORIENTAMENTO DEL PROGETTO

RELAZIONE PROGETTUALE 1/10

SCUOLA MEDIA STATALE E. FERMI Memoria descrittiva di progetto - Prima Fase

Il piano terra è dedicato ai locali utilizzabili anche in orario extrascolastico; in questo modo, si è ottenuta la sua totale indipendenza.

CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA RISTRUTTURAZIONE E LA RIORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ENRICO FERMI DI TORINO

CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO GIOVANNI PASCOLI DI TORINO

Di seguito si riporta breve descrizione tecnico strutturale di ogni plesso scolastico sopra menzionato.

1_Architettura e concetto pedagogico

Relazione. Scuola Secondaria di 1 grado Enrico Fermi _ Torino

L ingresso principale di Piazza Giacomini è confermato con un nuovo disegno del cortile interno, mentre viene definito un accesso indipendente alla zo

Scuola Enrico Fermi. Cantiere Cultura RELAZIONE

CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA RISTRUTTURAZIONE E LA RIORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ENRICO FERMI DI TORINO

Concorso di progettazione per la ristrutturazione e la riorganizzazione della Scuola Secondaria di I grado Enrico Fermi di Torino

idea progettuale piani dell edificio piano terreno spazio esterno polo del gusto polo della cultura

RELAZIONE ILLUSTRATIVA LA SCUOLA FERMI. UNA NUOVA LANTERNA PER IL QUARTIERE.

ESTRATTO STRUTTURE STATO ATTUALE

SPAZI INTERNI Due concetti hanno guidato la configurazione degli interni: flessibilità e accessibilità. Per quanto lo sforzo sia stato quello di rispe

schemi e fotoinserimento

Il nostro progetto si ispira a un idea di scuola il cui contesto educativo si costruisce e si evolve con la qualità delle relazioni con la città.

funzione ibrida/pubblica che si distingue dalla funzione scolastica anche a livello materico laterizio pietra

arte aule musica biblioteca scienze Scuola Pascoli

Con - DIVIDERE. A play of solid and voids, light and shadow, in and out. All seem to fake on hidden meaning

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

il mio quartiere la mia città

TORINO FA SCUOLA. Concorso Scuola Secondaria di I grado Enrico Fermi di Torino. Relazione descrittiva

RELAZIONE DI PROGETTO P. 1 RELAZIONE DI PROGETTO

Criteri guida e scelte progettuali L intervento generale conferma l impianto originario attraverso la completa rimozione delle superfetazioni, delle

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. PEANO" Via F. Morandini 38 - Roma

PD.D. 001 PROGETTO DEFINITIVO

1. Paesaggio di apprendimento - spazi comuni e di servizio. 2. Palestra - laboratorio del movimento

Torino Scuola Pascoli Relazione

Concorso internazionale per la progettazione della ristrutturazione e riorganizzazione della scuola secondaria di I grado Enrico Fermi

A1 RELAZIONE TECNICA

RELAZIONE ARTICOLAZIONE DELL IDEA PROGETTUALE E DESCRIZIONE DELL OPERA

Sottrazione e addizione

Nel cuore di un quartiere in trasformazione, la scuola si apre alla città, la città entra nella scuola.

La proposta di rinnovamento della Scuola Media Enrico Fermi prevede la realizzazione di un edificio ispirato ad un modello di scuola innovativa

Calzoni architetti. Sonia Calzoni Corso Venezia, Milano t/f p.iva COMUNITA NUOVA HUB

LA SCUOLA OSMOTICA. Relazione tecnico-descrittiva

Per ragioni di chiarezza descrittiva, il concetto progettuale - articolato nei diversi interventi di trasformazione della scuola - è di seguito raccon

UNO SPAZIO DIDATTICO INNOVATIVO PER NUOVI SCENARI EDUCATIVI. DIALOGARE PER CAMBIARE 2.0 ISIS A. MALIGNANI

2 settembre 2015, 14:30 17:00

COMUNE DI TRAVAGLIATO AMPLIAMENTO E RICONFIGURAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO-CONTRATTO A CORPO ALLEGATI Allegato «A» ELEN

ITAS MUTUA QUARTIERE LE ALBERE EDIFICIO H4 OGGETTO DEL CONCORSO

Pedagogia e Architettura

INDICAZIONI PROGETTUALI Gli aspetti connessi alla sicurezza rappresentano un elemento fondante. L intero edificio è stato dotato di spazi didattici e

IL PROGETTO DEI LIMITI

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA

L idea progettuale CENTRAL CORE - albero/natura/crescita. Miscelare segni contemporanei e identità storica

Relazione tecnica. H A P T E I N dal greco ἅπτω, legare, toccare

Allegato B Fascicolo schede tecniche e planimetrie degli edifici

73km. 15km. 23km. 16km. 22km. 25km. 60km. Ubicazione DATI RILEVANTI

CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO GIOVANNI PASCOLI DI TORINO

Non è bene cercare di fermare il progresso della conoscenza. L ignoranza non è mai meglio della conoscenza. Enrico Fermi RELAZIONE DI PROGETTO

Concorso Scuola Secondaria di I grado Enrico Fermi di Torino. Relazione

La cosa importante non è tanto che ad ogni bambino debba essere insegnato, quanto che ad ogni bambino debba essere dato il desiderio di imparare

INTRODUZIONE LA METAMORFOSI DELLE SCUOLE CONTEMPORANEE

Generare un luogo di riferimento per il quartiere di Cit Turin, aperto alla comunità e capace di vivere anche in orario extrascolastico

Più sicurezza statica

DOCUMENTO PRELIMINARE DI PROGETTAZIONE

ESAMI DI STATO 2018 II SESSIONE ARCHITETTI PROVA DEL 19/12/2018

RELAZIONE DESCRITTIVA

Direzione Regionale Marche

Direzione Regionale Friuli Venezia Giulia PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL ART. 60 DEL D.LGS. 50/2016 E S.M.I., PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI

Il bimbo dorme, e sogna i rami d'oro, gli alberi d'oro, le foreste d'oro. (Pascoli, Fides)

Descrizione della proposta Idea di partenza molto semplice: - mantenere la facciata del corpo basso che fronteggia via Genova e restaurarla; -

Una porzione opaca e massiva: una pelle coibentante che riduce le dispersioni di calore e sfasa l onda termica entrante durante la stagione estiva.

3. RELAZIONE. Concorso di progettazione per la ristrutturazione e la riorganizzazione della scuola secondaria di I grado Enrico Fermi di Torino 1/8

Direzione Regionale Friuli Venezia Giulia PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL ART. 60 DEL D.LGS. 50/2016 E S.M.I., PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI

Relazione architettonica

Continuità e Trasformazione Architettura per la Comunità

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ing. Simeone PANICO Capo dell Ufficio Tecnico per i Servizi di Ingegneria Strutturale

PROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 17 GIUGNO 2015 TEMA N. 1

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE ESAME DI STATO II SESSIONE ARCHITETTO SEZ A

Correre con la mente: 12 un percorso di condivisione con la città tra scuola e apprendimento digitale

COMUNE DI CENTO Settore Lavori Pubblici ed Assetto del Territorio

Relazione di progetto

Via Baiardi. cortile interno ATRIO. cortile di ingresso. Piazza Giacomini

inserimento nuovi volumi

COMUNE DI TERNI Dipartimento Qualità Urbana e del Paesaggio Ufficio Riqualificazione Urbana

Introduzione... 2 C 1 INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO... 4

Allegato B - Fascicolo schede tecniche e planimetrie degli edifici

2.2 FASE PROPOSITIVA: LO STRUMENTO DI LETTURA / SCRITTURA

Centro Civico Venusia

e della Ricerca Pag. 1/2 Ministero dell Istruzione, dell Università

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Pag. 1/5 Sessione 9 Febbraio 2000 * * * * * * * *

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all Esercizio della Professione di Architetto Temi Novembre 2018

CONSORZIO AGRARIO di Bergamo è uno spazio di grande valore per la sua posizione nella città, la sua storia e la sua architettura.

1.1 - Descrizione dell intervento e degli obiettivi della progettazione

C O M U N E D I M O N Z A ASSESSORATO LL.PP. Settore Progettazioni, Manutenzioni Servizio Manutenzioni A05 OGGETTO: PROGETTO ESECUTIVO

MUNICIPIO. Indirizzo Via F.lli Kennedy 20 Superficie totale mq 1.122,73 Altezza di gronda mt 7,50

Transcript:

PERIMETRO ABITATO

PLANIVOLUMETRICO Scala 1:1000 01

Obiettivi del progetto Rendere l attuale scuola contemporanea ed innovativa in linea con nuovi modelli di didattica e partecipazione. Dotarla di uno spazio verde condiviso con la città per incentivare il processo di integrazione con il tessuto sociale del quartiere. Integrarla con un sistema di spazi flessibili da utilizzare anche in situazioni informali. Completarla con uno spazio mensa all esterno, aperto ma coperto, protetto ed oscurabile. Ottimizzare l attuale layout interno per renderla ancora più funzionale e flessibile. Tendere ad una riconoscibilità visiva esterna per elevarla a protagonista del quartiere. Tendere ad una riconoscibilità visiva interna per divenire luogo familiare per chi la frequenta. Valorizzare le qualità di trasparenza visiva e fluidità nei movimenti che già l edificio possiede. Raggiungere l eccellenza in termini di sostenibilità energetica e gestione dell immobile nell intero ciclo di vita. Proporre un operazione coerente con quanto previsto a budget. Disegno architettonico Architettonicamente i volumi sono sostanzialmente confermati e racchiusi in un telaio che ne uniforma l assetto volumetrico. Il telaio regala riconoscibilità, anche grazie una nuova linea di gronda costante lungo tutto il perimetro dell edificio. Il disegno del telaio incornicia ed armonizza i corpi di fabbrica esistenti, avvolgendoli in una trama geometrica che tende a rarefarsi verso l alto. Le operazioni compositive sono la sottrazione del volume sud-est, prospiciente la piazza Giacomini e la realizzazione di un piano al di sopra del braccio sud-ovest per perseguire l uniformità di quota dei volumi. Si prevede la saturazione di spazi interstiziali (cavedi), l eliminazione dell attuale scala di emergenza e la realizzazione di un nuovo involucro esterno (facciata ventilata) per migliorare le prestazioni energetiche dell edificio. Lo scheletro strutturale è sostanzialmente confermato e adattato così come la posizione dei servizi. Le bucature sono riconfigurate al nuovo disegno dei prospetti rivelando in facciata la diversa declinazione funzionale degli interni didattici e collettivi. Centralità dei nuovi spazi La riconfigurazione di via Sperino ad est, con la conferma di parte dell area di parcheggio, ora razionalizzata, consente alla biblioteca e allo spazio polifunzionale di aprirsi su un giardino per la città di oltre 1.000 mq che, senza barriere diviene il luogo di scambio 02

tra città, quartiere e scuola, da condividere a tutte le ore e a tutte le età. Biblioteca e spazio polifunzionale possono riconfigurarsi in uno spazio unico e più ampio. A lato della biblioteca, si ottiene un grande spazio di quasi 250 mq e altezza tripla, prevalentemente dedicato al tempo del gusto come estensione esterna della mensa, ma anche della biblioteca e dei cluster; un luogo coperto e protetto nel quale dentro e fuori si confondono nel colore degli alberi che, inquadrati dal telaio, offrono una più generale esperienza con la natura. Il telaio diviene elemento generativo per nuovi spazi all aperto in continuità con la scuola alle quote del piano seminterrato, terra e primo, un réservoir di spazio per amplificare dimensione e qualità degli spazi didattici interni e per creare un percorso che avvolge l edificio alle diverse quote. Spazi che divengono piccoli orti didattici, piattaforme sulle quali estendere e proseguire l attività didattica, favorendo, nei momenti di pausa, processi di condivisione e socialità tra gli studenti. Tutti gli spazi sono racchiusi dal telaio che, al piede, diviene, elemento di protezione e sicurezza e supporto ideale per scale di sicurezza, verde rampicante e sistemi ombreggianti. Ottimizzazione del layout Il progetto non altera l attuale impianto ma lo riconfigura per assorbire le nuove necessità pedagogiche. L accesso tramite rampa è reinterpretato in maniera tale da descrivere due percorsi separati, uno a scendere verso la palestra, la biblioteca e lo spazio polifunzionale, l altro a salire verso la zona didattica. Esigenze e fruizioni differenti possono coesistere in orari diversi senza interferire. Una grande hall di ingresso completamente trasparente, con al suo interno spazi anche a tripla altezza, è collocata nel braccio trasversale della H originale, nella quale sono racchiusi i corpi scala, gli ascensori e la portineria. Nel braccio longitudinale est, a nord e a sud, ai piani primo e rialzato, sono collocati i cluster didattici, e al piano seminterrato, a nord sono collocate la mensa, a sud, la biblioteca, la sala polifunzionale e lo spazio per i docenti. I cluster, ambienti in continuità visiva e facilmente riconoscibili, dotati di spazi non interrotti, sono progettati per divenire la casa degli studenti per tre anni. Nel braccio longitudinale ovest, al piano seminterrato sono organizzati gli spazi per le attività sportive. Al piano terreno e al primo, gli spazi di portineria, servizio e i laboratori didattici con le aree esterne incorniciate dal telaio e protette dal verde. 03

AULA ALL APERTO LABORATORI CLUSTER III CLUSTER III CLUSTER IV LABORATORI -Artistico -Tecnologico -Aula all aperto CLUSTER IV SERVIZI CLUSTER I CLUSTER I CLUSTER II SERVIZI -Bar -Bidelleria -Servizi personale -Deposito docenti -Ripostiglio CLUSTER II SPORT SERVIZI ALLO SPORT SPORT ALL APERTO MENSA PALESTRA SPAZI PER LA CITTA POLO INSEGNANTI MENSA ALL APERTO MENSA SERVIZI SPORT -Magazzino -Spogliatoio docenti -Spogliatoio M -Spogliatoio F -Infermeria SPAZI PER LA CITTA -Laboratorio -Biblioteca -Sala polifunzionale POLO INSEGNANTI -Sala professori -Uffici -Aula colloqui 04

RICONFIGURAZIONE DEI VOLUMI SOTTRAZIONI ADDIZIONI RICONFIGURAZIONE DEGLI SPAZI APERTI VERDE SCUOLA VERDE CITTA /SCUOLA AREA PARCHEGGIO 05

CONNESSIONE DEGLI SPAZI APERTI lntroduzione del telaio come elemento generativo di nuovi spazi all aperto in continuità con la scuola; un réservoir di spazio per amplificare dimensione e qualità degli spazi didattici IL PERIMETRO ABITATO Configurazione proposta 06

LO SPAZIO ALL APERTO DELLA MENSA vista 2 07

PIANTA PIANO SEMINTERRATO Scala 1:500 08

PIANTA PIANO RIALZATO Scala 1:500 09

PIANTA PIANO PRIMO Scala 1:500 10