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AREA N. 4 SERVIZI ALLA PERSONA SETTORE SERVIZI SOCIALI AVVISO DI ISTRUTTORIA PUBBLICA PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE RELATIVA ALLA CO- PROGETTAZIONE DI INTERVENTI A VALERE SUL BANDO N. 3/2018 DEL DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITÀ DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI PUBBLICATO SULLA G.U. N. 296 SERIE GENERALE DEL 21 DICEMBRE 2018, AVENTE AD OGGETTO IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI NELL AMBITO DEL PROGRAMMA UNICO DI EMERSIONE, ASSISTENZA ED INTEGRAZIONE SOCIALE A FAVORE DEGLI STRANIERI E DEI CITTADINI VITTIME DI TRATTA. Il Comune di Viareggio in esecuzione della delibera di Giunta Comunale n. 32 del 18/01/2019 indice un istruttoria pubblica per la selezione di partners con cui coprogettare interventi a valere sul Bando n. 3/2018 del Dipartimento Per Le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri pubblicato sulla G.U. n. 296 del 21 dicembre 2018-Serie Generale. Art. 1 Quadro normativo e programmatorio di riferimento - Art. 118 della Costituzione che prevede che Stato, Regioni, Città Metropolitane, Provincie e Comuni favoriscono l autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà ; - Legge n. 328/2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ; - D. Lgs n. 117/2017 Codice del Terzo settore ; - L.R. 41/2005 Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale ; - L.R. n. 58/2018 Norme per la cooperazione sociale in Toscana. 1

Art. 2 - Oggetto della manifestazione d'interesse Il Comune di Viareggio attraverso il presente procedimento di istruttoria pubblica intende individuare i soggetti pubblici e privati con cui realizzare l'attività di coprogettazione per partecipare al Bando n. 3/2018 pubblicato sulla G.U. n. 296 del 21 dicembre 2018 - Serie Generale Tale attività non sarà retribuita. Il presente Avviso non costituisce impegno finanziario di nessun genere verso i soggetti che presenteranno le loro manifestazioni di interesse. L'attività di co-progettazione coordinata dal Comune di Viareggio, dovrà chiudersi con l elaborazione di un progetto da sottoporre a selezione nazionale. Il progetto dovrà essere redatto secondo quanto specificato nel Bando n. 3/2018 e utilizzando il formulario e gli allegati messi a disposizione dal Dipartimento per le Pari Opportunità. Tutti i soggetti che partecipano alle attività di co-progettazione dovranno conoscere le norme che disciplinano le attività da realizzare e in particolare il Piano nazionale d azione contro la tratta e il grave sfruttamento degli esseri umani al fine di produrre un progetto ammissibile. Sono destinatari degli interventi da realizzare le persone straniere e i cittadini di cui all articolo 18, comma 6-bis del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, vittime dei reati previsti dagli articoli 600 e 601 del codice penale, o che versano nelle ipotesi di cui al comma 1 dello stesso articolo 18. Il progetto dovrà garantire la presa in carico in continuità per le persone beneficiarie del programma di emersione, assistenza e integrazione sociale, realizzati ai sensi dell articolo 18 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e finanziati dal Bando pubblicato dal Dipartimento per le pari opportunità (Bando n. 2/2017) che, in base al SIRIT, risultino in carico alla data del 28 febbraio 2019 tenendo conto dello stato di avanzamento del percorso di assistenza e integrazione sociale già effettuato, accedono al Programma unico di emersione, assistenza e integrazione sociale realizzato attraverso i progetti attivati a norma del presente bando. Il progetto, se finanziato, dovrà avere una durata di 15 mesi e dovrà essere avviato il 1 marzo 2019. L ambito territoriale di riferimento sarà quello della Regione Toscana. La richiesta di finanziamento per il progetto dovrà essere compresa entro il limite massimo relativo all ambito territoriale della Regione Toscana fissato in euro 1.599.000,00. Il progetto deve prevedere le attività di cui all art 2, comma 1, lett. a), b), c), d), e comma 2, lett. b), c) e d) del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2016, come di seguito precisate: a) attività di primo contatto con le popolazioni a rischio di sfruttamento volte alla tutela della salute e all emersione delle potenziali vittime di tratta e/o grave sfruttamento sessuale, lavorativo, accattonaggio, economie illegali e matrimoni forzati/combinati con particolare attenzione alle persone richiedenti protezione internazionale o titolari di protezione internazionale; b) azioni proattive multi-agenzia di identificazione dello stato di vittima anche presso le Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione 2

internazionale, in relazione alla valutazione del caso ai fini di una preliminare identificazione della persona assistita quale vittima di tratta e dell accertamento della sussistenza dei requisiti per l ingresso nei percorsi di protezione dedicati; c) azioni/attività di protezione immediata e prima assistenza, quali pronta accoglienza, immediata assistenza sanitaria e consulenza legale; d) accoglienza residenziale protetta e percorsi di sostegno non residenziale, secondo la condizione delle vittime; e) attività mirate all ottenimento del permesso di soggiorno di cui all art. 18 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 o di altro status giuridico; f) formazione (alfabetizzazione linguistica, informatica, orientamento al lavoro, corsi di formazione professionale); g) attività di inclusione attiva, attraverso azioni di assistenza e integrazione sociale finalizzata ad accompagnare le persone vittime di tratta, violenza e grave sfruttamento che abbiano eventualmente già beneficiato di misure di prima assistenza - in un percorso personalizzato di secondo livello, integrato e multidimensionale di integrazione e autonomia personale (anche mediante l uso delle nuove tecnologie e dei processi d uso delle ICT), teso a favorire la loro empowerment, orientamento, formazione e inserimento lavorativo o il loro rientro volontario assistito nel paese di origine; h) attività mirate al raccordo operativo tra il sistema di protezione e contrasto delle vittime di tratta e grave sfruttamento e il sistema a tutela dei richiedenti/titolari di protezione internazionale/umanitaria, in relazione a quanto contemplato dal decreto legislativo del 18 agosto 2015, n. 142, ivi compresa l attivazione di percorsi integrati di tutela tra i due sistemi, valutando l iter più adeguato in base alle necessità e alla volontà della persona coinvolta. Vi si comprendono altresì, per quanto riguarda le misure di accoglienza e di inclusione sociale, gli interventi volti a facilitare il dialogo e la collaborazione con il Servizio Centrale dello SPRAR, all interno del quale sono attivati servizi speciali per richiedenti/titolari di protezione internazionale/umanitaria, portatori di esigenze particolari, ai sensi del sopramenzionato decreto legislativo. Il progetto dovrà inoltre garantire un programma specifico di assistenza per minori stranieri non accompagnati vittime di tratta che assicuri adeguate condizioni di accoglienza e di assistenza psico-sociale, sanitaria e legale, prevedendo soluzioni di lungo periodo, anche oltre il compimento della maggiore età. Il progetto dovrà inoltre prevedere in ogni caso quanto stabilito all articolo 2, comma 2, lett. a), e), f), g), e almeno due delle azioni di sistema, attuate a livello territoriale, ma replicabili a livello nazionale di cui al comma 3, lett. a), b), c), d), e), f), g), del medesimo articolo del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2016, nonché le metodologie di cui al comma 4, lett. a), b), c) dello stesso articolo 2. Il progetto dovrà individuare una unità di coordinamento, in grado di assicurare il raccordo delle attività e il collegamento continuativo tra i progetti e gli attori territoriali con i quali è conclusa l intesa prescritta dall art. 2, comma 2, lett. f), di cui al decreto 3

del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2016, nonché un referente dedicato in reperibilità 24 ore su 24 per il raccordo con il numero verde nazionale antitratta. Il progetto dovrà rispettare i principi di cui all art. 1, comma 4, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2016 e dovranno essere resi operativi con identificazione di obiettivi, tempi di realizzazione e numeri di prese in carico ai sensi dell art. 2, comma 4, del medesimo decreto. Relativamente a quanto stabilito all articolo 2, comma 2, lett. a) del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2016, la proposta progettuale, dovranno considerare l opportunità di potenziare ed aumentare le strutture ad indirizzo segreto adeguate per l accoglienza residenziale e i relativi posti di accoglienza rispetto all attuale consistenza numerica di tali strutture a livello nazionale. Art. 3 - Soggetti invitati a partecipare al presente Avviso Sono invitati a partecipare al presente invito tutti i soggetti che operano sul territorio toscano e in particolare: - Regione, Province, Comuni, Città metropolitane, Comunità montane, unioni di Comuni e loro consorzi, Società della Salute per la costituzione del partenariato di supporto e per il potenziamento delle attività progettuali; - Soggetti privati iscritti, a pena di inammissibilità, nell'apposita sezione del registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati, di cui all articolo 52, comma 1, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, e successive modificazioni per la realizzazione delle attività in qualità di soggetti attuatori. L iscrizione al citato registro deve essere antecedente alla data di scadenza del presente avviso. Art. 4 Presentazione della manifestazione di interesse Presentazione della manifestazione di interesse da parte delle amministrazioni pubbliche Qualora un'amministrazione pubblica voglia manifestare il proprio interesse a partecipare al procedimento di co-progettazione deve far pervenire, nei tempi e nei modi indicati nel presente bando, formale richiesta utilizzando il modello allegato (Allegato 1). Nella stessa richiesta dovrà essere formulata anche la disponibilità a sottoscrivere uno specifico accordo che, ai sensi dell'art. 15 della L. 241/90, disciplinerà lo svolgimento in collaborazione delle attività di interesse comune relative alla co-progettazione. Presentazione della manifestazione d'interesse da parte di soggetti privati I soggetti privati aventi le caratteristiche di cui all art. 3 possono manifestare il proprio interesse a partecipare al procedimento di co-progettazione facendo pervenire formale richiesta utilizzando il modello allegato (Allegato 1). Le proposte di adesione devono essere presentate entro le ore 12.00 del giorno 29 4

gennaio 2019 con le seguenti modalità: - posta elettronica certificata con oggetto Manifestazione di interesse alla coprogettazione Bando 3/2018 DPO da inviare al seguente indirizzo comune.viareggio@postacert.toscana.it (la documentazione, debitamente sottoscritta, dovrà essere scannerizzata e inviata come allegato in formato pdf); - a mano in busta chiusa negli orari di apertura dell Ufficio protocollo: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.45 alle ore 12.45, lunedì e mercoledì dalle ore 15.15 alle ore 17.45, tassativamente entro le ore 12.00 del giorno 29/01/2019, indicando sul plico Manifestazione di interesse alla co-progettazione Bando 3/2018 DPO ; Le domande dovranno contenere, a pena di esclusione dalla procedura di manifestazione d interesse, i seguenti documenti: 1. Domanda di partecipazione alla manifestazione d interesse redatta secondo il modello Allegato 1 allegato al presente Avviso; 2. Copia di documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante; Non saranno prese in considerazione le manifestazioni d interesse pervenute successivamente al suddetto termine ovvero sprovviste di firme e/o con documentazione incompleta. Art. 5 - Modalità e criteri di selezione dei partner progettuali Le manifestazioni di interesse presentate dalle amministrazioni pubbliche non saranno oggetto di valutazione. Il Comune di Viareggio nominerà una commissione di valutazione che selezionerà i soggetti privati ritenuti idonei in base ai criteri di: capacità di costruzione di reti e partnership nell area territoriale in cui si intende operare, I soggetti privati idonei e le pubbliche amministrazioni che avranno presentato la manifestazione di interesse assumeranno il ruolo di partner nella fase a) del percorso di co-progettazione coordinato al Comune di Viareggio. Ruoli, funzioni, incarichi e budget, nonché la composizione del partenariato del progetto da presentare, saranno discussi e decisi durante le fasi successive di coprogettazione. I tavoli di co-progettazione potranno approvare specifiche regole di autoregolamentazione dell'attività. Art. 6 Convocazione della Commissione di valutazione La Commissione procederà alla verifica delle manifestazioni presentate dai soggetti privati alle ore 10.00 del 01 febbraio 2019 presso l ufficio servizi sociali-cittadella Ex Palazzo Medee- Via Regia n. 43 Viareggio, procedendo in seduta riservata alla valutazione del loro contenuto. L elenco dei soggetti ammessi alla co-progettazione sarà pubblicato sull albo pretorio 5

e sul sito del Comune di Viareggio. Art. 7 Convocazione tavolo di co-progettazione La prima convocazione dei gruppi di lavoro per la co-progettazione è prevista per il giorno 04 febbraio 2019 alle ore 09.30 presso la Sala di Rappresentanza del Comune di Viareggio, Piazza Nieri e Paolini. In tale data verranno assunte le determinazioni relative alla progettazione con ripartizione dei compiti e delle funzioni tra i soggetti coinvolti e definizione del cronoprogramma dei lavori. Art. 8 Responsabile del procedimento Ai sensi dell art. 8 della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modifiche si comunica che il responsabile del procedimento è Dott.ssa Elisabetta Musetti funzionario P.O. Servizi Sociali del Comune di Viareggio. Per chiarimenti ed informazioni è possibile inviare una e-mail con oggetto QUESITO manifestazione di interesse co-progettazione Bando n. 3/2018 - Tratta al seguente indirizzo: progettotratta@comune.viareggio.lu.it entro il giorno 28 gennaio 2019. - Allegato 1 modello di domanda di manifestazione di interesse. 6