Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano TERZO ADEGUAMENTO ALLA MODULISTICA EDILIZIA REGIONALE UNIFICATA

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Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano N. 18/2015 TERZO ADEGUAMENTO ALLA MODULISTICA EDILIZIA REGIONALE UNIFICATA Disposizione tecnico organizzativa (DTO 18/2015) 1 (ai sensi dell articolo 7/III del RUE e del c. 7, art. 4, L.R. n. 15/2013) Si informa che con Determina n. 8822 del 14.07.2015 del Responsabile Servizio affari generali, giuridici e programmazione finanziaria della direzione generale, programmazione territoriale e negoziata, intese, relazioni europee e relazioni internazionali, è stato approvato il terzo adeguamento della modulistica edilizia regionale unificata. La modulistica edilizia regionale unificata è stata approvata, originariamente, con la deliberazione della Giunta regionale 7 luglio 2014, n. 993, recante Atto di coordinamento tecnico regionale per la definizione della modulistica edilizia unificata (art. 12, comma 4, lettere a) e b), e comma 5, L.R. 15/2013), pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna n. 210 del 14 luglio 2014. La Parte II del citato Atto di coordinamento tecnico regionale, ha definito i modelli unificati relativi alle 10 seguenti tipologie di atti edilizi: 1. Richiesta di permesso di costruire; 2. Relazione tecnica di asseverazione del permesso di costruire; 3. Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA); 4. Relazione tecnica di asseverazione della SCIA;ipioup 5. Richiesta di certificato di conformità edilizia e di agibilità (CCEA); 6. Relazione tecnica di asseverazione della richiesta di CCEA; 7. Comunicazione di inizio lavori (CIL); 8. Comunicazione di fine lavori per opere soggette a CIL; 9. Comunicazione opere temporanee o stagionali; 10. Comunicazione di accatastamento da rurale a urbano. Dal 5 gennaio 2015 tutta la modulistica edilizia unificata è divenuta obbligatoria ed è quindi da utilizzare nel territorio regionale. Nel nostro Comune, in particolare, tale obbligo vige invece sin dal 01.11.2014 (Vedi DTO n. 58/2014, del 03.10.2014). L art. 3, comma 2, del citato atto di coordinamento tecnico regionale stabilisce che, nelle more dell approvazione da parte della Giunta Regionale di atti di coordinamento tecnico per l aggiornamento della Modulistica Edilizia Unificata, il Responsabile della competente struttura regionale comunica agli Sportelli Unici per l Edilizia (SUE) e per le Attività Produttive (SUAP) l entrata in vigore di modifiche o integrazioni normative che comportano la 1 La presente Disposizione Tecnico Organizzativa riveste carattere regolamentare. Pagina 1 di 37

necessità di aggiornare la modulistica, nonché eventuali errori materiali accertati nel corso del monitoraggio dell applicazione dell atto di coordinamento, e rende disponibile il testo aggiornato della modulistica. Con le determinazioni n. 16913 del 17.11.2014 (primo adeguamento) e n. 3316 del 20.3.2015 (secondo adeguamento) del Responsabile della struttura regionale competente, la modulistica edilizia unificata è stata modificata per adeguarla alle modifiche normative intervenute successivamente alla sua approvazione (ovvero dopo la citata delibera 993/2014) e per correggere errori rilevati dagli operatori e dai soggetti che, in via di sperimentazione, stanno applicando i modelli unificati in forma digitale attraverso il sistema telematico di gestione dei procedimenti edilizi SIEDER (non è il caso del nostro Comune, che sta utilizzando, dal 1 luglio scorso, un sistema telematico di gestione diverso, ovvero CPortal). Con la determina 8822 del 14 luglio scorso, la Regione ha rilevato la necessità di provvedere ad un ulteriore perfezionamento dei modelli edilizi unificati, ovvero ad un terzo adeguamento), ai sensi del sopra richiamato art. 3, comma 2. Le correzioni apportate hanno le seguenti finalità: apportare necessari adeguamenti conseguenti alla recente normativa avente incidenza sull edilizia, ed in particolare a quella contenuta nella delibera della Giunta Regionale 699/2015 sulle linee vita (si veda DTO n. 10/2014 e 2/2015), e quella contenuta nell art. 135 bis del DPR 380/2001 sulla infrastrutturazione digitale degli Edifici (si veda la DTO n. 17/2015); fare coincidere gli elaborati indicati nell asseverazione del tecnico abilitato con quelli indicati nella dichiarazione del richiedente/titolare della pratica edilizia; semplificare la modulistica eliminando la necessità di riportare informazioni sugli estremi (protocollo e data) della documentazione di cui viene fornita copia in allegato; affinare la documentazione relativa all iscrizione catastale, con particolare riferimento ai casi di sanatoria; correggere le informazioni richieste sui precedenti edilizi. I modelli che hanno subito modifiche con il terzo adeguamento sono i seguenti: 1. Richiesta di permesso di costruire; 2. Relazione tecnica di asseverazione del permesso di costruire; 3. Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA); 4. Relazione tecnica di asseverazione della SCIA;ipioup 5. Richiesta di certificato di conformità edilizia e di agibilità (CCEA); 6. Relazione tecnica di asseverazione della richiesta di CCEA; 7. Comunicazione di inizio lavori (CIL). Tale nuova modulistica adeguata, verrà resa a breve tempo disponibile alche sullo Sportello Unico per l Edilizia Telematico (si veda la DTO n. 13/2015). Di seguito riportiamo analiticamente e singolarmente le modifiche apportate con il terzo adeguamento. L attività di ricerca delle singole modifiche apportate ha comportato un notevole lavoro, con il rischio di avere tralasciato qualche modifica minore che può essere sfuggita all attività di ricerca Si segnala al proposito quanto stabilito testualmente dall art. 3 della D.G.R. n. 993/2014 Atto di coordinamento tecnico regionale per la definizione della modulistica edilizia unificata : Si fa presente che in nessuna occasione, ovvero per nessuno dei tre adeguamenti intervenuti, la Regione ha provveduto a mettere a disposizione il testo coordinato della modulistica, venendo quindi meno ad un proprio preciso compito e costringendo i Comuni ad un opera di ricerca molto difficile. Pagina 2 di 37

1 MODULO RICHIESTA PERMESSO DI COSTRUIRE: 1. E stata aggiunta la tipologia di PdC in variante. Modello precedente Nuovo modello 2. Quadro b) Titolarità dell intervento. E stato corretto l errore del secondo adeguamento, laddove non era possibile inserire alcun testo dopo le parole in quanto : 3. Quadro e) Descrizione sintetica dell intervento. E stata aggiunta la nota (1): Pagina 3 di 37

4. Quadro f) Precedenti edilizi e regolarità urbanistica. Il quadro è stato riorganizzato, in particolare l accatastamento di primo impianto è stato tolto e separato dalla elencazione dei titoli edilizi: Pagina 4 di 37

5. Quadro riepilogativo della documentazione disponibile presso il Comune ed allegata: È stato aggiunto il seguente riquadro: È stato eliminato l obbligo della presentazione della relazione geologica/geotecnica che era invece presente in tutti i modelli precedenti (ci si augura, nel caso specifico, che si tratti solo di un refuso): È stato posizionato diversamente il riquadro relativo all autorizzazione sismica in sanatoria, con alcune precisazioni ulteriori nella colonna Casi in cui è prevista la documentazione : È stato aggiunto il riquadro relativo alle opere strutturali prive di rilevanza per la pubblica incolumità ai fini sismici (IPRIPI): È stato eliminato il riquadro relativo alle analisi ambientali sulla qualità dei terreni: È stato aggiunto il seguente riquadro: Pagina 5 di 37

2 MODULO ASSEVERAZIONE AL PERMESSO DI COSTRUIRE: 1. E stata aggiunta la tipologia di PdC in variante. Modello precedente Nuovo modello 2. Quadro 3) Stato legittimo ed elaborati di progetto. E stato riformulato il punto 3.1: E stato riformulato il punto 3.2: Pagina 6 di 37

Sono stati riformulati i punti 3.3 3.4 3.5: Pagina 7 di 37

3. E stato riformulato il punto 8.4: 4. Sono stati aggiornati i riferimenti normativi al punto 9.2.8: 5. E stato aggiunto il punto relativo alla infrastrutturazione digitale degli edifici: 6. Sono stati corretti i riferimenti nella nota (1) del quadro 9): 7. Sono stati aggiornati i riferimenti puntuali seguenti: Pagina 8 di 37

8. E stato riformulato il quadro 10 Consumi energetici: 9. E stato riformulato il quadro 12.2.1 Produzione di materiali da scavo e di risulta: Pagina 9 di 37

10. E stato riformulato il quadro 13 Prevenzione incendi: 11. E stato riformulato il quadro 16.1 Interventi in zona sismica: 12. E stato riformulato il quadro 19.1.2 Bene sottoposto ad autorizzazione paesaggistica: Pagina 10 di 37

13. E stato riformulato il quadro 19.2 Bene sottoposto ad autorizzazione paesaggistica: 14. E stato riformulato il quadro 20 Bene culturale sottoposto ad autorizzazione della Soprintendenza: Pagina 11 di 37

15. E stato riformulato il quadro 21 Edifici tutelati dal piano (di valore storico architettonico, culturale e testimoniale) 16. E stato riformulato il quadro 22 Bene in area naturale protetta, ed in particolare il punto 22.3.4 17. E stato riformulato il quadro 23 Bene sottoposto a vincolo idrogeologico, ed in particolare il punto 23.2.2 18. E stato riformulato il quadro 24 Bene sottoposto a vincolo idraulico, ed in particolare il punto 24.2 Pagina 12 di 37

19. E stato riformulato il quadro 25 Siti Natura 2000, ed in particolare i punti 25.2.2 e 25.2.3 20. E stato riformulato il quadro 26 Fascia di rispetto cimiteriale, ed in particolare il punto 26.3 21. E stato riformulato il quadro 27 Aree a rischio di incidente rilevante, ed in particolare il punto 27.3 Pagina 13 di 37

22. E stato riformulato il quadro 28 Vincoli relativi ad impianti ed infrastrutture Pagina 14 di 37

Pagina 15 di 37

3 MODULO SCIA: 1. E stato corretto il quadro d) Inizio lavori, al punto d.1) 2. E stato modificato il quadro f) Descrizione sintetica dell intervento, con l aggiunta della nota (1) 3. E stato modificato il quadro g) Precedenti edilizi e regolarità urbanistica Pagina 16 di 37

4. Quadro riepilogativo della documentazione disponibile presso il Comune ed allegata: È stato aggiunto il seguente riquadro: È stato aggiunto il seguente riquadro: Pagina 17 di 37

È stata aggiunta la nota in rosso: È stato eliminato l obbligo della presentazione della relazione geologica/geotecnica che era invece presente in tutti i modelli precedenti (ci si augura, nel caso specifico, che si tratti solo di un refuso): È stato aggiunto il seguente riquadro: Pagina 18 di 37

4 MODULO ASSEVERAZIONE SCIA: 1. Quadro 1) Tipologia di intervento e descrizione sintetica delle opere. E stato corretto l errore del secondo adeguamento, laddove non era possibile inserire alcun testo dopo le parole altro (specificare) : 2. Quadro 1) Stato legittimo ed elaborati di progetto. E stato riformulato il quadro: Pagina 19 di 37

Pagina 20 di 37

3. Sono stati aggiornati i riferimenti normativi al punto 8.2.8: 4. E stato aggiunto il punto relativo alla infrastrutturazione digitale degli edifici: 5. E stato corretto un errore materiale al punto 8.2.11 (ora 8.2.12) laddove non era possibile compilare i relativi spazi: 6. Sono stati corretti i riferimenti alla nota (1) del quadro 8): 7. E stato riformulato il punto 11.2.1 (produzione di materiali da scavo e di risulta): 8. E stato riformulato il punto 12.3 (prevenzione incendi): Pagina 21 di 37

9. E stato riformulato il punto 12.5 (prevenzione incendi): 10. E stato riformulato il quadro 13 (amianto): 11. E stato riformulato il punto 15.1 (interventi in zona sismica): 12. E stato corretto l errore materiale al punto 15.1.2.2.5.2, laddove risultavano non compilabili i relativi spazi: Pagina 22 di 37

13. E stato riformulato il punto 15.1.2.3.2 (interventi in zona sismica): 14. E stato riformulato il punto 15.3.3 (interventi in zona sismica): 15. E stato riformulato il punto 18.1.3.1 (bene sottoposto ad autorizzazione paesaggistica): Pagina 23 di 37

16. E stato riformulato il punto 18.1.3.2 (bene sottoposto ad autorizzazione paesaggistica): 17. E stato riformulato il punto 18.2 (bene sottoposto ad autorizzazione paesaggistica): 18. E stato riformulato il quadro 19 (bene culturale sottoposto ad autorizzazione della Soprintendenza): Pagina 24 di 37

19. E stato riformulato il quadro 21 (bene in area naturale protetta): Pagina 25 di 37

20. E stato riformulato il quadro 22 (bene sottoposto a vincolo idrogeologico): 21. E stato riformulato il quadro 23 (bene sottoposto a vincolo idraulico): Pagina 26 di 37

22. E stato riformulato il punto 24.2 (zona di conservazione Natura 2000 ): 23. E stato riformulato il punto 26.3 (aree a rischio di incidente rilevante): Pagina 27 di 37

24. E stato riformulato il punto 27.1.1 (vincoli relativi ad impianti ed infrastrutture): 25. E stato riformulato il punto 27.2.2 (vincoli relativi ad impianti ed infrastrutture): 26. E stato riformulato il punto 27.3.2 (vincoli relativi ad impianti ed infrastrutture): 27. E stato riformulato il punto 27.4.2 (vincoli relativi ad impianti ed infrastrutture): Pagina 28 di 37

Pagina 29 di 37

5 MODULO RICHIESTA CCEA: 1. E stato riformulato il punto a.2 (tipologia di richiesta di CCEA): 2. E stato riformulata la voce titolo abilitativo/cil del quadro c (titoli edilizi e precedenti CCEA): 3. E stata aggiunta la nota (1) al quadro c (titoli edilizi e precedenti CCEA): 4. E stata aggiunta la nota in rosso al quadro d (fine lavori): 5. E stato aggiunto l intero e nuovo quadro e (precedenti edilizi e regolarità urbanistica): Pagina 30 di 37

6. Al quadro riepilogativo documentazione disponibile presso il Comune ed allegati: È stata aggiunta la seguente voce: È stata modificata la seguente voce: È stata aggiunta la seguente voce: Pagina 31 di 37

6 MODULO ASSEVERAZIONE RICHIESTA CCEA: 1. E stato corretto un errore materiale che non consentiva la compilazione del punto 1.1.1 (agibilità parziale): 2. E stato completamente riscritto il quadro 2 (titoli edilizi che hanno legittimato l immobile/u.i.): Pagina 32 di 37

3. E stato riformulato il punto 5.4.2.2 (dichiarazioni e documentazioni relative alla sicurezza statica e sismica): 4. E stato riformulato il punto 6.4.2 (dichiarazioni e documentazioni relative al rispetto delle norme di prevenzione incendi): Pagina 33 di 37

5. E stato riformulato il punto 7.2.2 (dichiarazioni e documentazioni relative alla prestazione energetica dell edificio): 6. Sono stati riformulati i punti da 10.1.4 a 10.1.10 (dichiarazioni e documentazioni relative agli allacciamenti fognari e alle utenze): Pagina 34 di 37

7. E stato riformulato il punto 10.2 (dichiarazioni e documentazioni relative agli allacciamenti fognari e alle utenze): 8. E stato riformulato il punto 10.3 (dichiarazioni e documentazioni relative agli allacciamenti fognari e alle utenze): Pagina 35 di 37

9. E stato di fatto inserito un errore materiale al punto 11.2.2 che rende incompilabile il relativo quadro: 10. E stato riformulato il quadro 14 (dichiarazioni e documentazioni relative alla toponomastica): Pagina 36 di 37

7 MODULO CIL: 1. E stato integrato il seguente rigo dell asseverazione: 2. E stata modificata la seguente parte dell asseverazione: Castel San Giovanni, mercoledì 15 luglio 2015 2 2 Questo documento è sottoscritto sul file originale (in formato.p7m) con firma digitale. Il documento originale, in formato elettronico, è conservato presso l archivio informatico del Settore IV Sviluppo Urbano Sportello Unico dell Edilizia del Comune di Castel San Giovanni. Ogni duplicazione del documento originale, anch essa sottoscritta con firma digitale, costituisce originale. SI ATTESTA che, ai sensi dell art. 23 del Codice dell Amministrazione Digitale (D.Lgs. n. 235/2010), la presente copia su supporto analogico dell originale in formato elettronico, ha la stessa efficacia probatoria dell originale in tutte le sue componenti. Pagina 37 di 37