BOZZA DI REGOLAMENTO DELL ARCHIVIO



Documenti analoghi
REGOLAMENTO PER LA CONSULTAZIONE DEGLI ARCHIVI

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE E RIPRODUZIONE DEI FONDI LIBRARI ANTICHI E SPECIALI, ARCHIVISTICI E DOCUMENTARI

SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI BIBLIOTECA FACOLTA DI INGEGNERIA REGOLAMENTO INTERNO. Titolo I Funzioni, strutture e personale

COMUNE DI SANTA TERESA GALLURA PROVINCIA DI OLBIA-TEMPIO SETTORE CULTURA ISTRUZIONE SPORT

COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE Provincia di Pistoia REGOLAMENTO DELL ARCHIVIO DEL COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE

Comune di Albinea REGOLAMENTO DELL ARCHIVIO STORICO COMUNALE. Approvato con deliberazione del C.C. del 03/06/2013 TITOLO 1. Principi fondamentali

COMUNE DI GALLIATE Provincia di Novara REGOLAMENTO DI ACCESSO AGLI ARCHIVI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA DI ATENEO

REGOLAMENTO PER ACCESSO, DUPLICAZIONE E CONCESSIONE IN USO DEI MATERIALI FOTOGRAFICI DELL ARCHIVIO SARACCHI

Comune di Serrenti Provincia del Medio Campidano

Ufficio Affari Generali e Istituzionali. Decreto n. 647Anno Prot. n IL RETTORE

REGOLAMENTO QUADRO DEI SERVIZI

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

Il Segretario generale

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON - LINE

U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I S A L E R N O

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica. Il Consiglio D Istituto

ARCHIVIO STORICO FONDO GNECCHI RUSCONE GAVAZZI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L UTILIZZO DELLA SALA MOSTRE, DELLE SALE E DEL CHIOSTRO DEL MUSEO CIVICO DELLA LAGUNA SUD SAN FRANCESCO FUORI LE MURA

Settore Sviluppo e Cultura REGOLAMENTO DELL ARCHIVIO STORICO COMUNALE

COMUNE DI OLIVETO LARIO Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER L USO DELLE SALE, DEI LOCALI E DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE

REGOLAMENTO PER UTILIZZO DELLA RETE INTERNET TRAMITE TECNOLOGIA WI FI NELLA BIBLIOTECA COMUNALE GIUSEPPE ABBIATI

Comune di Avellino REGOLAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON-LINE

SERVIZIO DI PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO FRA LE BIBLIOTECHE DELLA PROVINCIA DI PIACENZA. Modalità attuative

Regolamento Archivio Biblioteca Quadriennale di Roma

Art. 1. Art. 2. Art. 4. Il colloquio verte su argomenti connessi a conoscenze di base di

NORME PER L AMMISSIONE

COMUNE DI FILIANO. Provincia di POTENZA REGOLAMENTO COMUNALE DELLE RIPRESE FOTO-AUDIO-VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI MINERVINO MURCE ~rovincia BAT

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA DEL TERESIANUM

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE A FOTORIPRODUZIONI

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;

Regolamento dell Archivio Storico. Titolo I ISTITUZIONE E GESTIONE. Art. 1 Istituzione

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line

C O M U N E DI M A L FA PROV. DI MESSINA ISOLA DI SALINA - EOLIE

Il sottoscritto. avente sede legale. in, Via Cap, REA CCIAA di: PG - TR n. P.Iva

Il/la sottoscritto/a DICHIARA. di essere nato/a a (prov. ) il. Codice Fiscale del Richiedente. Tel. Cell.

Allegato 10 ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA GESTIONE DEGLI ARCHIVI FASCICOLI

COMUNE DI BOVEZZO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO DI ACCESSO A INTERNET PRESSO IL SERVIZIO BIBLIOTECA CIVICA PATRIMONIO STUDI

DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI ARCHIVIO STORICO E DI DEPOSITO

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEI MUSEI STORICI DELL INAF

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

REGOLAMENTO NORME RELATIVE AL FUNZIONAMENTO, ALLA CONSULTAZIONE ED AL PRESTITO DELLE PUBBLICAZIONI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO BIBLIOTECA AZIENDALE Deliberazione n. 268 del

CARTA DEI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA DEL SEMINARIO VESCOVILE DI SAN MINIATO

ACCORDO DI PRESTITO. Titolo della mostra: Luogo: Date:

Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali

Regolamento di organizzazione Consultazione e prestito (Articoli 5-8 del Regolamento)

REGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E PER LA CONCESSIONE DI SUSSIDI E CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI.

Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10

CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

REGOLAMENTO ALBO ON LINE Allegato n. 4

REGOLAMENTO BIBLIOTECA

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.

REGOLAMENTO DELLA SALA DI STUDIO 1

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

Chiesi Foundation Onlus Regolamento per la concessione del patrocinio e l utilizzo del logo istituzionale Chiesi Foundation

Biblioteca S. Marco Ospedale S.S. Giovanni e Paolo - Venezia REGOLAMENTO. Visita della Biblioteca

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRESTITO

COMUNE DI CAPRALBA Provincia di Cremona Via Piave, n CAPRALBA CR

Richiesta di account e/o accesso alle risorse Informatiche della Sezione di Cagliari

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

COMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA IN USO DEI LOCALI DI VIA ROMA 12/C A CALDERARA DI RENO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO INTERNET DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI MEZZOLOMBARDO

Regolamento del Sistema Bibliotecario dell Università. I. DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1

BIBLIOTECA CIVICA DI MANIAGO Regolamento utilizzo servizio Internet

COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

COMUNE DI PALAIA. Eccezionalmente l uso può essere concesso per manifestazioni che si tengono al di fuori del territorio comunale.

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA' DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA. Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del

Roma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n Matera (MT)

CITTA DI SAN MAURO TORINESE

Biblioteca Giuseppe Dossetti

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AREA DI SGAMBAMENTO PER CANI DI PARCO CESARE TOSCHI

COMUNE DI SETTINGIANO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PARCHEGGIO COPERTO SITO IN LOCALITÀ PREIL DI PROPRIETÀ DEL

REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E ALTRI BENEFICI A SENSI DELL ART. 12 DELLA LEGGE N.

REGOLAMENTO SULLA PUBBLICAZIONE ALL ALBO INFORMATICO DEI PROVVEDIMENTI AMMMINISTRATIVI DELL I.R.C.C.S. CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DI AVIANO

REQUISTI E CONDIZIONI

CARTA INTESTATA PREMESSA

COMUNE DI VILLONGO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO DELLE PUBBLICAZIONI ALL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA CONSULTAZIONE DI DOCUMENTI

BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati

Transcript:

BOZZA DI REGOLAMENTO DELL ARCHIVIO ACCESSO E ORARI Art. 1 L Archivio Pareyson è aperto al pubblico, con accesso gratuito, su appuntamento. All Archivio sono ammessi i membri del Centro Studi Filosofico-religiosi Luigi Pareyson e gli studiosi muniti di una lettera di presentazione di un membro del Comitato Scientifico del Centro Studi che, sottoscrivendola, si rende garante del loro comportamento: la presentazione vale per l anno accademico ed è rinnovabile. Gli studiosi, inoltre, dovranno compilare apposita domanda scritta, come da modello (cfr. Scheda ammissione) L addetto all archivio dovrà annotare, in un registro apposito, i nomi degli studiosi ammessi e del Socio presentatore. Le carte d archivio contemporanee sono soggette ad una serie di norme di legge relative alla tutela del diritto d autore e della privacy: al fine di favorirne il rispetto, il Centro studi Luigi Pareyson richiede agli studiosi espliciti adempimenti per l eventuale utilizzo o edizione dei documenti, sia pure parziale ed a fini non commerciali. SERVIZI OFFERTI Art. 2 L Archivio offre agli utenti i seguenti servizi: a. assistenza alla consultazione del materiale documentario; b. ricerca di documenti; Art. 3 Il Consiglio d Amministrazione del Centro Studi provvede a definire le condizioni e le procedure per l ottenimento dei servizi. Sede legale: Via Po 18 (presso il Dipartimento di Filosofia dell Università di Torino) 10123 TORINO Sede operativa: Via Verdi 8 (presso il Rettorato dell Università di Torino) 10124 TORINO Tel. 011/6702747 Fax 011/6704002 e-mail: pareyson@unito.it www.pareyson.unito.it

La consultazione dei documenti è gratuita. Art. 4 FUNZIONAMENTO DELLA SALA STUDIO E CONSULTAZIONE DEI DOCUMENTI Art. 5 Per accedere alla sala studio gli utenti devono compilare, ogni anno accademico e comunque ogni volta che intendano mutare lo scopo delle proprie ricerche, un apposito modulo di richiesta. Devono inoltre registrare ad ogni accesso il proprio nominativo e le singole unità documentarie e archivistiche richieste in consultazione. Con la presentazione della domanda di accesso gli utenti si impegnano ad osservare il presente regolamento e la legislazione vigente. Art. 6 La consultazione dei documenti avviene esclusivamente presso la sede del Centro Studi Filosofico-religiosi Luigi Pareyson, nello spazio attrezzato a tale scopo. Gli utenti devono tenere un comportamento che non provochi danno ai materiali concessi in consultazione e disturbo agli altri studiosi. Il Centro studi si riserva di limitare, in caso di necessità, il numero degli studiosi ammessi contemporaneamente alla consultazione dei documenti dell Archivio. Materiale documentale può essere sottratto alla libera consultazione degli utenti nel rispetto degli artt. 122-123 del D. Lgs. 42/2004, nonché ai sensi del D. Lgs. 196/2003. Il Centro studi si impegna a vigilare affinché la gestione e la fruizione degli archivi avvenga nel rispetto del Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti dei dati personali per scopi storici approvato con Provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali n. 8/P/21 del 14 marzo 2001. Art. 7 La consultazione dei documenti cartacei è limitata a un unità archivistica per volta. Per la consultazione dei file della parte dell archivio che è stata sottoposta a scansione gli utenti dovranno utilizzare un proprio computer. Art. 8 Sono esclusi dalla consultazione i documenti coperti da riservatezza, secondo le norme vigenti e, di regola, anche i documenti in cattivo stato di conservazione. Nel caso di documenti di particolare interesse la consultazione avverrà sotto il controllo del personale addetto. 2

Il Consiglio d Amministrazione può inoltre insindacabilmente disporre il divieto temporaneo o permanente alla consultazione di documenti. Gli originali cartacei dei documenti che sono stati sottoposti a scansione sono consultabili solamente dietro specifica autorizzazione rilasciata dal Presidente o dal Direttore del Centro Studi. Art. 9 Al termine della consultazione i documenti devono essere riconsegnati al personale addetto, che provvederà a ricollocarli o a tenerli a disposizione dell utente. DIVIETI Art. 10 Non è consentito tenere presso di sè in sala studio ombrelli, caschi, zaini o borse; pertanto questi oggetti dovranno essere depositati nel luogo indicato dal personale. Art. 11 In sala studio è vietato consumare cibi o bevande nell immediata vicinanza dei documenti. Art. 12 È vietato alterare in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo lo stato dei documenti in consultazione e degli arredi. Art. 13 È altresì vietato: a. alterare l ordine dei documenti; b. apporre sui documenti note o richiami; c. appoggiare oggetti sui documenti, compresi fogli per appunti; d. utilizzare stilografiche, pennarelli, evidenziatori e matite colorate sul tavolo di consultazione. RIPRODUZIONE FOTOGRAFICA E PUBBLICAZIONE DI DOCUMENTI Art. 14 È consentito agli studiosi riprodurre fotograficamente con mezzi propri i documenti consultabili. Gli studiosi che consultano l archivio si impegnano però a non cedere a terzi, diffondere o pubblicare in alcun modo (salvo specifiche autorizzazioni concesse dal Centro Studi Filosofico-religiosi Luigi Pareyson ) le immagini fotografiche, una copia delle quali dovrà essere consegnata al Centro Studi. 3

Agli utenti è inoltre consentito, presentando richiesta, di copiare su memorie proprie i file delle scansioni effettuate dal Centro Studi e rese consultabili. Anche in questo caso gli utenti si impegnano però a non cedere a terzi, diffondere o pubblicare in alcun modo (salvo specifiche autorizzazioni concesse dal Centro Studi Filosofico-religiosi Luigi Pareyson ) le immagini fotografiche. Art. 15 In caso di eventuale pubblicazione (in tutte le sedi, comprese le tesi di laurea o di dottorato) dei documenti consultati o del loro contenuto, l utente deve chiedere preventiva autorizzazione scritta al Presidente del Centro Studi Filosofico-religiosi Luigi Pareyson, illustrando il proprio percorso di ricerca. Art. 16 Gli utenti che utilizzano materiale dell Archivio Pareyson per pubblicazioni o per tesi di laurea o di dottorato devono consegnarne una copia alla Fondazione. Nel caso di pubblicazione, sia cartacea sia con strumenti informatici, di immagini e documenti ottenuti dall Archivio dovranno essere riportati l ubicazione e gli estremi archivistici, per consentirne la rintracciabilità a tutti gli studiosi, oltre alla dicitura «su concessione del Centro studi filosofico-religiosi Luigi Pareyson». PRESTITO ESTERNO ECCEZIONALE Art. 17 Il materiale documentario, bibliografico e fotografico conservato presso l Archivio è escluso dal prestito. Fa eccezione il prestito temporaneo per mostre, in ottemperanza alle disposizioni vigenti e previa acquisizione del nulla-osta della Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e la Valle d Aosta. L istituzione richiedente, oltre ad assumersi le responsabilità in merito alla conservazione dei documenti durante il prestito, dovrà sostenere i costi di trasporto, imballaggio, assicurazione, nonché tutte le spese necessarie alla tenuta in idonee condizioni ambientali espositive dei pezzi archivistici. INOSSERVANZA DELLE NORME Art. 18 In caso di inosservanza delle norme e in ogni caso in cui il comportamento dell utente possa pregiudicare lo stato di conservazione, di ordinamento o di reperibilità dei documenti consultati, l utente può essere escluso dalla sala studio. 4

L esclusione dalla sala studio potrà aver una durata variabile a seconda della gravità dell inosservanza riscontrata. Qualora venga riscontrato un danno materiale ai documenti, agli arredi e alle attrezzature a disposizione degli utenti, oltre all esclusione dalla sala studio, il Centro Studi Filosofico-religiosi Luigi Pareyson potrà procedere alla richiesta di risarcimento dei danni, fatta salva la responsabilità penale. 5