COMUNE DI ITTIRI (Provincia di Sassari) Via San Francesco n. 1 - Tel. 079/445200 fax 079/445240 www.comune.ittiri.ss.it Capitolato speciale d appalto OGGETTO: AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA MEDIANTE FORNITURA BUONI PASTO A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE DELL ENTE. GARA DEL 27/12/2012. CODICE CIG Z3107661C5. ARTICOLO 1 DISCIPLINA PRESTAZIONI DEL SERVIZIO Il presente Capitolato disciplina le prestazioni del servizio sostitutivo di mensa mediante fornitura di buoni pasto ai dipendenti del Comune di Ittiri (di seguito denominato Amministrazione). Tale servizio dovrà essere erogato attraverso una rete di servizi, convenzionati con la Società appaltatrice (di seguito Ditta ), che svolgono le attività di cui al comma 3 dell art. 285 del DPR 207/2010 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. ARTICOLO 2 NORME REGOLATRICI DEL SERVIZIO Il servizio di fornitura di buoni pasto dovrà essere erogato con l osservanza di quanto previsto dall art. 285 del DPR 207/2010 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, dal presente capitolato e dalle norme in materia di affidamento dei servizi. ARTICOLO 3 AMMONTARE DELLA FORNITURA Il servizio ha per oggetto la fornitura annua presunta di circa 3.876 buoni pasto, per un importo complessivo calcolato sul valore facciale di 5,16 IVA inclusa, pari a 20.000,00 (euro ventimila/00). Detto importo ha carattere presuntivo, mentre il valore del contratto sarà determinato dalle prestazioni effettivamente richieste, fermo restando che l Amministrazione, nel corso del periodo della fornitura, potrà richiedere ulteriori prestazioni in relazione ad eventuali necessità che potranno verificarsi. 1
ARTICOLO 4 DURATA DELL AFFIDAMENTO La durata dell affidamento è fissata fino al 31/12/2013, a decorrere dalla data di stipula del contratto. In casi di urgenza l Amministrazione si riserva di richiedere l esecuzione anticipata anche prima della formalizzazione del contratto ai sensi dell art. 11 c. 12 del D. Lgs.vo n. 163/06, mediante apposito atto di consegna del servizio, nel rispetto del termine dilatorio di cui al comma 10 e 10-ter del D.Lgs. 163/2006. ARTICOLO 5 CONDIZIONE RISOLUTIVA L affidamento del contratto di fornitura è sottoposto a condizione risolutiva nel caso di disponibilità della convenzione Consip S.p.A. relativa alla stessa categoria merceologica, ai sensi del comma 13, art. 1 del Decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito in Legge 7 agosto 2012 n. 135. In tal caso l Amministrazione potrà recedere dal contratto, previa formale comunicazione da inviare alla Ditta con preavviso non inferiore a 15 giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni ancora da effettuare, nel caso in cui i parametri delle convenzioni stipulate da Consip Spa successive alla stipula del contratto siano migliorative rispetto a quelle del contratto stipulato e l appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all art. 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488. ARTICOLO 6 PROCEDURE E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE Il servizio verrà aggiudicato mediante gara informale di cui all art. 27, comma 1 del D.Lgs. 163/2006, utilizzando il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell art. 82 del D.Lgs. 163/2006, inteso come maggior percentuale di incremento di sconto applicato sul valore facciale del buono pasto rispetto allo sconto base del 16,57% derivante dall ultimo lotto affidato alla Consip alla Regione Sardegna. Si procede all aggiudicazione anche nel caso sia presente una sola offerta ritenuta valida. ARTICOLO 7 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE Sono ammessi a partecipare alla gara i concorrenti in possesso dei requisiti di cui all art. 285 comma 1 del DPR 207/2010. Le Ditte concorrenti dovranno possedere la forma giuridica di Società di capitali, con capitale sociale versato non inferiore a settecentocinquantamila euro, aventi ad oggetto l esercizio dell attività finalizzata a rendere il servizio sostitutivo di mensa tramite buoni pasto. Il Bilancio delle Società partecipanti alla gara dovrà essere certificato da una società di revisione iscritta nell elenco di cui all art. 161 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58. Non sono ammessi i soggetti che si trovino nelle situazioni indicate nell art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006. Non è ammesso il subappalto. ART. 8 -RETE DEGLI ESERCIZI CONVENZIONATI Per poter essere ammessi alla gara è richiesto un numero minimo di esercizi convenzionati pari a 50, di cui almeno 7 ubicati nel Comune di Ittiri e i restanti nei comuni limitrofi nel raggio di 50 km. Tale requisito, da dichiarare in sede di gara (Modello A), può essere comprovato mediante l impegno del concorrente alla attivazione della rete di esercizi convenzionati entro il termine di 7 giorni dal momento dell aggiudicazione. 2
Resta inteso che la mancata attivazione della rete richiesta, entro il termine indicato, comporta la decadenza dell aggiudicazione e il servizio verrà affidato alla Ditta che segue in graduatoria. In ogni caso la documentazione comprovante l avvenuta stipula delle suddette convenzioni dovrà essere inviata all Amministrazione prima della stipula del contratto di aggiudicazione. Nella fase esecutiva del contratto, l Ente potrà procedere alla verifica delle convenzioni stipulate anche mediante indagini ispettive a campione. La Ditta aggiudicataria ha la facoltà di modificare o sostituire la rete di esercizi nel corso dell esecuzione del contratto, purché tali modifiche non abbiano un impatto rilevante sui livelli prestazionali del servizio e vengano comunicate all amministrazione. ART. 9 - REQUISITI DEI BUONI PASTO I buoni pasto devono consentire all utilizzatore di ricevere un servizio sostitutivo di mensa di importo pari al valore facciale del buono ( 5,16 iva compresa). I buoni pasto rilasciati dalla Ditta devono possedere le caratteristiche di cui all art. 285, commi 4 e 5 del DPR 207/2010. La Ditta è tenuta ad adottare idonee misure antifalsificazione e di tracciabilità del buono pasto. I buoni pasto dovranno pervenire entro 7 giorni lavorativi dall ordine, suddivisi in blocchetti nominativi, distinti da numerazione progressiva, corredati da un elenco riepilogativo e dovranno riportare: - il codice fiscale e la ragione sociale dell Ente; - il codice fiscale e la ragione sociale della società di emissione; - il nominativo del dipendente; - il valore facciale espresso in valuta corrente; - il periodo di validità (scadenza); - uno spazio riservato alla apposizione della data di utilizzo, della firma dell utilizzatore e del timbro dell esercizio convenzionato presso il quale il buono pasto viene utilizzato. I buoni pasto emessi dalla ditta appaltatrice devono essere utilizzati dai dipendenti dell Ente esclusivamente nel rispetto delle norme che regolano il servizio sostitutivo di mensa: non sono cedibili, commercializzabili, cumulabili o convertibili in danaro; sono utilizzabili esclusivamente per l intero valore facciale. ART. 10 - OBBLIGHI A CARICO DELLA DITTA APPALTATRICE La Ditta appaltatrice dovrà: - effettuare la consegna dei buoni pasto gratuitamente in più soluzioni relativamente ai singoli ordini, presso l indirizzo comunicato nell ordine di fornitura dall Ente; - provvedere all espletamento del servizio con diligenza e regolarità, rimanendo così esonerato l Ente da ogni responsabilità di qualsiasi tipo nei riguardi dei terzi; 3
- garantire che presso i punti di ristoro convenzionati i locali e il materiale per la somministrazione siano igienicamente ineccepibili e che gli stessi esercizi convenzionati svolgano le attività di cui al comma 3, lett. a) e b) dell art. 285 del DPR 207/2010; - consegnare, entro il termine di 7 giorni lavorativi, presso la sede dell Ente in Via San Francesco n. 1, la quantità dei buoni di valore nominale pari a 5,16 (iva inclusa) richiesti nell ordine di fornitura; - fornire periodicamente all Ente un tabulato aggiornato contenente nominativi ed indirizzi dei locali convenzionati. ARTICOLO 11 COMPOSIZIONE DELL OFFERTA Le offerte dovranno pervenire al seguente indirizzo: COMUNE DI ITTIRI UFFICIO PROTOCOLLO VIA SAN FRANCESCO N. 1 07044 ITTIRI, per posta tramite un plico a mezzo raccomandata o posta celere o consegnate a mano, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno_24 dicembre 2012 e dovranno essere così confezionate: il plico recante l oggetto dell affidamento (AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA MEDIANTE FORNITURA BUONI PASTO A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE DELL ENTE. GARA DEL 27/12/2012. COD. CIG Z3107661C5) ed il mittente, chiuso, sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura dovrà contenere al suo interno n. 2 buste: BUSTA A e BUSTA B. La busta A con la scritta REQUISITI DI AMMISSIONE E DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA dovrà contenere tutte le dichiarazioni richieste al successivo art. 12 ed essere compilata utilizzando gli allegati modelli A, B, C, D, predisposti dall amministrazione. La busta B con la scritta OFFERTA ECONOMICA dovrà contenere l offerta economica, compilata utilizzando l allegato MODELLO E), sottoscritta dal Legale Rappresentante della ditta partecipante o da un suo delegato munito dei necessari poteri. L offerta dovrà essere redatta in lingua italiana e su carta bollata e dovrà indicare, espresso in cifre ed in lettere, la maggiore percentuale di incremento di sconto applicato sul valore facciale del buono, fissato in 5,16 IVA inclusa, rispetto allo sconto base del 16,57%, derivante dall ultimo lotto affidato alla Consip per la Regione Sardegna. L offerta economica non potrà essere subordinata ad alcuna condizione, pena l esclusione della gara. Il recapito del plico è effettuato a cura e a rischio del concorrente; ogni ritardo rispetto al termine previsto, anche se imputabile a cause di forza maggiore o al servizio postale, comporterà l esclusione dalla gara. ARTICOLO 12 DOCUMENTI DA PRESENTARE A CORREDO DELL OFFERTA (mod. A) I concorrenti dovranno, pena l esclusione, conformarsi alle vigenti disposizioni di legge in materia di gare d appalto e dichiarare, sotto la propria responsabilità ai sensi dell art. 45 e 46 del DPR 445/2000, su modelli appositamente predisposti dall Amministrazione (mod. A,B,C,D) e sottoscritti dal Legale Rappresentante o suo delegato (comprovandone i poteri ) l inesistenza di cause di esclusione dalla partecipazione alle gare, di cui all art. 38 del D. Lgs. 163/06, ed inoltre: di aver preso visione e di accettare il presente Capitolato; 4
di aver tenuto conto di tutte le condizioni generali e particolari che possono influire sull offerta e di obbligarsi ad eseguire la fornitura al prezzo indicato che riconosce remunerativo e compensativo; che la Ditta è in regola con l applicazione dei CCNL dei dipendenti e con gli obblighi in materia di contributi previdenziali e assicurativi dei propri dipendenti, nonché con gli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse; che la Ditta è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili; che la Ditta, nel redigere l offerta, ha tenuto conto degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori; gli estremi dell iscrizione alla CCIAA o analogo registro dello Stato e per le società straniere in registro equivalente, Albo o lista ufficiale dello Stato di appartenenza; il possesso dei requisiti di cui all art. 285, comma 1 del DPR 207/2010; gli estremi della garanzia di cui all art. 14, punto 1 del presente capitolato; dichiarazione relativa all avvenuta stipula del n minimo di convenzioni così come richieste dall art. 8 del presente capitolato, con allegato l elenco degli esercizi convenzionati, completo dell esatta indicazione dell ubicazione degli stessi e del recapito telefonico; in alternativa, l impegno alla stipulazione delle convenzioni nel numero minimo richiesto dall art. 9 del presente capitolato, entro 7 giorni dall aggiudicazione Le dichiarazioni di cui ai punti precedenti, da rendere anche in forma cumulativa, devono essere corredate dalla copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore. I requisiti di ammissione dovranno essere trasmessi in una busta chiusa, sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, sul frontespizio della quale dovrà essere indicata la dicitura BUSTA A - REQUISITI DI AMMISSIONE E DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA La busta dovrà essere a sua volta inserita, unitamente a quella contenente l OFFERTA ECONOMICA BUSTA B, nella busta più grande di cui al precedente articolo 11. ARTICOLO 13 ESAME E VALUTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE E APERTURA DELLE BUSTE CONTENENTI L OFFERTA ECONOMICA Nella data fissata per la gara, nella sede comunale, si procederà anzitutto alla verifica dell integrità e della regolarità formale delle buste presentate dalle ditte concorrenti, quindi alla verifica della completezza e della regolarità della documentazione di cui al precedente punto 12, necessaria per l ammissione alla gara (Busta A). Quindi si procederà all apertura delle buste contenenti l offerta economica (Busta B). L offerta, datata e sottoscritta per esteso dal legale rappresentante della Ditta, non sarà valida se condizionata o espressa in modo incompleto, o contenente cancellazioni o abrasioni. In caso di contraddizione tra la dicitura in cifre e quella in lettere, sarà ritenuta valida quella più vantaggiosa per l Amministrazione. Dovrà contenere la dichiarazione che il concorrente esplicitamente accetta e si impegna a rispettare tutti gli 5
oneri e le clausole previste dal capitolato speciale d appalto, e di considerare i prezzi offerti, nel loro complesso, congrui e remunerativi e tali, quindi, da ritenere conveniente l offerta presentata. La mancanza della sottoscrizione del rappresentante legale comporterà la nullità dell offerta. L'offerta dovrà essere vincolante per la durata di 180 giorni dalla sua data. Decorso tale periodo senza che si provveda alla stipula del contratto, l offerente ha la possibilità di svincolarsi dalla propria offerta, salvo che il decorso inutile del termine indicato non sia a lui imputabile. L offerta è corredata, a pena di esclusione, dall impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l esecuzione del contratto, di cui all art. 113 del D.Lgs. 163/2006, qualora l offerente risultasse affidatario. L aggiudicazione avverrà a favore della Ditta che presenterà la maggiore percentuale di incremento di sconto applicata al valore facciale del buono, rispetto allo sconto base del 16,57%, derivante dall ultimo lotto affidato dalla Consip per la Regione Sardegna, prendendo in considerazione fino alla terza cifra dopo la virgola. In caso di offerte uguali si procederà al sorteggio. L aggiudicazione è immediatamente vincolante per l aggiudicatario, mentre per l Ente sarà subordinata agli adempimenti previsti dalla legislazione antimafia e alle verifiche dei requisiti e delle dichiarazioni sostitutive comunicate in fase di gara, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. L aggiudicazione sarà definitiva solo dopo l approvazione degli atti di gara da parte del competente Responsabile di Settore dell Ente, con specifico provvedimento. Il comune si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio: - di non procedere all aggiudicazione; - di aggiudicare la gara anche in presenza di una sola offerta, purché ritenuta congrua e conveniente per l Ente; - di non far luogo alla gara; - di prorogare i termini della stessa, senza che i concorrenti possano accampare alcun diritto. Tutte le spese contrattuali, nessuna esclusa, saranno a carico dell aggiudicatario. ARTICOLO 14 CAUZIONE PROVVISORIA, DEFINITIVA ED ALTRE GARANZIE 1. Cauzione provvisoria Ai sensi dell art. 75 del D.Lgs. 163/2006, l offerta è corredata da una garanzia, pari al 2% del prezzo base indicato a base d asta, pari a 400,00 (quattrocento), sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell offerente. La cauzione, se presentata sotto forma di fideiussione, dovrà essere corredata, a pena di esclusione, da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che comprovi l identità del sottoscrittore ed il suo potere di impegnarsi, con la sottoscrizione, quale garante del soggetto partecipante. Tale dichiarazione deve essere accompagnata da copia fotostatica del documento di identità del dichiarante. (Il concorrente può utilizzare il modulo predisposto da questa amministrazione 6
Allegato D al presente Capitolato). La garanzia provvisoria dovrà avere validità di almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell offerta e contenere espressamente: - la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale; - la rinuncia all eccezione di cui all art. 1957, comma 2 del codice civile; - l operatività della garanzia medesima entro 15 giorni a semplice richiesta della stazione appaltante. L offerta è altresì corredata, a pena di esclusione, dall impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l esecuzione del contratto, qualora l offerente risultasse affidatario. La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell affidatario, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. 2. Cauzione definitiva: La ditta aggiudicataria dovrà effettuare, a titolo di garanzia del corretto adempimento di tutte le obbligazioni del contratto, un deposito cauzionale definitivo nella misura del 10 per cento dell importo annuo presunto del contratto, o in misura superiore ai sensi del disposto dell art. 113, comma 1 del D. Lgs. n. 163/2006, da prodursi a mezzo fidejussione bancaria o assicurativa. La mancata sottoscrizione della suddetta garanzia determina la decadenza dell affidamento e l acquisizione della cauzione provvisoria. L appalto verrà aggiudicato al concorrente che segue nella graduatoria. La garanzia deve prevedere espressamente tutti i punti di cui all art. 113 comma 2 del D.Lgs 163/2006. 3. Polizze assicurative La Ditta dovrà essere provvista di polizze assicurative con un massimale non inferiore ad 2.500.000,00 (duemilionicinquecento) a copertura dei rischi igienico sanitari e della responsabilità civile dei gestori convenzionati e con un massimale non inferiore ad 130.000,00 (centotrentamila) a copertura dei rischi in itinere legati all utilizzo dei buoni pasto; ARTICOLO 15 MODALITA DI PREPARAZIONE E DI CONSEGNA DEI BUONI PASTO Il buono pasto, recante i requisiti di cui all art. 285, commi 4 e 5 del D.P.R. n. 207/2010, dovrà essere intestato all Ente, recare il nominativo di ciascun dipendente e dovrà prevedere uno spazio per la firma del dipendente e la data della consumazione. La stampa e la fornitura dei buoni pasto sarà effettuata a cura e spese della Ditta appaltatrice. Detti buoni pasto, raccolti in blocchetti, numerati in ordine progressivo, dovranno avere una scadenza non inferiore a 12 mesi calcolati dalla data della richiesta di emissione. La consegna dei buoni dovrà essere eseguita in unica soluzione presso la sede del Comune di Ittiri in Via San Francesco n. 1 07044 Ittiri, entro 7 (sette) giorni lavorativi dalla data di ricezione dell ordine stesso. ARTICOLO 16 INDICAZIONE DEL PREZZO L Amministrazione Appaltante corrisponderà alla Ditta appaltatrice la somma di 5,16 IVA al 4% inclusa, da cui sarà detratto lo sconto indicato in offerta per ogni buono pasto, moltiplicato per il numero di buoni pasto richiesti. 7
L IVA è a carico dell Ente e sarà addebitata allo stesso con la fatturazione, in conformità alle vigenti disposizioni in materia. ARTICOLO 17 VALIDITA DELL OFFERTA L offerta sarà considerata impegnativa per un periodo di centottanta giorni dalla data di presentazione dei plichi contenenti le offerte. ARTICOLO 18 DURATA E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO La durata del servizio è prevista fino al 31/12/2013, con decorrenza dalla data di stipula del contratto, fatto salvo quanto previsto dall art. 5 del presente capitolato. ARTICOLO 19 CESSIONE DEL CONTRATTO E DIVIETO DI SUBAPPALTO E fatto divieto all aggiudicatario di cedere o subappaltare l esecuzione di tutta o di parte della fornitura dei beni oggetto del contratto, a pena di immediata risoluzione del contratto stesso. ARTICOLO 20 OBBLIGHI DELLA DITTA APPALTATRICE La ditta appaltatrice dovrà: Garantire il servizio di mensa ai dipendenti del Comune di Ittiri attraverso una rete di servizi convenzionati ai sensi del comma 9 dell art. 285 del D.P.R. n. 207/2010, dietro presentazione, ai punti di ristoro, dell apposito buono pasto. Garantire l attivazione, entro 7 giorni dal momento dell aggiudicazione, del numero minimo di convenzioni dichiarate in sede di offerta, di cui all art. 8 del Capitolato Speciale di Appalto. Se la prova non viene fornita l impresa decade dall aggiudicazione e il servizio verrà affidato all impresa che la segue in graduatoria. Consegnare, entro il termine fissato di 7 giorni lavorativi, la quantità di buoni del valore nominale di 5,16 IVA al 4% inclusa in blocchetti nominativi per singolo dipendente e intestati al Comune di Ittiri. Esonerare l Azienda da ogni responsabilità in merito ai rapporti intercorrenti tra la ditta appaltatrice ed i pubblici esercizi. ARTICOLO 21 RITARDATA O MANCATA CONSEGNA DEI BUONI In caso di ritardata o irregolare consegna dei buoni pasto all Ente, la Ditta appaltatrice verrà assoggettata per ogni decade di ritardo al pagamento di una penale pari a 100,00. ARTICOLO 22 TRACCIABILITA DI FLUSSI FINANZIARI La Ditta appaltatrice è tenuta ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall art. 3 della Legge n. 136/2010, al fine della tracciabilità dei movimenti finanziari relativi al presente appalto. Ai sensi dell art. 3 della Legge 136/2010 e del D.L. n. 187 del 12/11/2010 Misure urgenti in materia di sicurezza : 8
- I pagamenti devono avvenire esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni; - La Ditta ha l obbligo di comunicare all Amministrazione gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati entro sette giorni naturali e consecutivi dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica; - La Ditta ha l obbligo di indicare le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi, nonché le eventuali modifiche relative ai dati trasmessi. ARTICOLO 23 ESECUZIONE IN DANNO Qualora l Aggiudicataria ometta di eseguire, anche parzialmente, la prestazione oggetto del contratto con le modalità ed entro i termini previsti, l Amministrazione potrà ordinare alla ditta che segue in graduatoria senza alcuna formalità l esecuzione parziale o totale di quanto omesso dall aggiudicataria stessa, alla quale saranno addebitati i relativi costi ed i danni eventualmente derivati all Amministrazione. Per la rifusione dei danni ed il pagamento di penalità, l Amministrazione potrà rivalersi, mediante trattenute, sugli eventuali crediti dell aggiudicataria ovvero, in mancanza, sul deposito cauzionale che dovrà, in tal caso, essere immediatamente reintegrato. ARTICOLO 24 VERIFICHE E CONTROLLI SULLO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO L Amministrazione, con ampia e insindacabile facoltà e senza che l Aggiudicatario possa nulla eccepire, si riserva di effettuare verifiche e controlli sulla puntuale esecuzione del servizio e sulla perfetta osservanza, da parte dell aggiudicataria, di tutte le disposizioni previste dalla Legge e dal presente Capitolato. Qualora dal controllo il servizio dovesse risultare non conforme al capitolato e al contratto, l aggiudicataria dovrà provvedere tempestivamente ad eliminare le disfunzioni rilevate. Le risultanze dei controlli e delle verifiche non liberano l aggiudicatario dagli obblighi e dalle responsabilità inerenti al contratto. ARTICOLO 25 FACOLTA DI RECESSO RISOLUZIONE DEL CONTRATTO L Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il contratto stipulato nei casi previsti dall art. 5 del presente Capitolato, previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni ancora da effettuare. In tal caso, la Ditta nulla avrà a pretendere a titolo di risarcimento. Salvo le ipotesi regolate nel presente capitolato, la risoluzione del contratto trova disciplina nelle disposizioni del codice civile artt. 1453 e ss.. L Amministrazione si riserva la medesima facoltà di risolvere il contratto, ai sensi e per gli effetti dell art. 1456 c.c., anche nei seguenti casi: sopravvenuto stato fallimentare (o altra procedura fallimentare) subappalto o cessione del contratto perdita dei requisiti richiesti per la prestazione del servizio 9
negligenza, dolo e/o inadempimento da parte della Ditta che renda impossibile la prestazione del servizio ingiustificata sospensione/interruzione del servizio da parte dell Agenzia per motivi non dipendenti da causa di forza maggiore. In caso di risoluzione del contratto imputabile all Agenzia, l Amministrazione avrà diritto di trattenere la cauzione definitiva a titolo di penale per l inadempimento, salvo in ogni caso il risarcimento del danno ulteriore. ARTICOLO 26 NORME CONTRATTUALI L aggiudicazione definitiva e la successiva stipula del contratto è subordinata all esito positivo delle verifiche da eseguire a seguito dell aggiudicazione provvisoria. Il contratto verrà stipulato nelle forme del contratto da registrare in caso d uso. Tutte le eventuali spese conseguenti per imposte, tasse e diritti per registrazione del presente contratto saranno a carico dell'aggiudicatario. Qualora nel termine fissato per la stipula del contratto l'aggiudicataria non si sia presentata, il Comune avrà facoltà di ritenere come non avvenuta l'aggiudicazione. ARTICOLO 27 NORME DI RINVIO Per quanto non espressamente previsto le parti dichiarano di far riferimento alle norme di cui al dell art. 285 del DPR 207/2010 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. Poiché i servizi oggetto della presente procedura di affidamento rientrano nei servizi di cui all allegato IIB del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ai sensi del quale trovano applicazione esclusivamente gli articoli 68 (specifiche tecniche), 65 (avviso sui risultati della procedura di affidamento), 225 (avvisi relativi agli appalti aggiudicati), troveranno applicazione, salvo richiamo espresso, unicamente le disposizioni del presente Capitolato, oltre le leggi nazionali e regionali in materia sociale e di sicurezza e le disposizioni contenute nel Codice Civile. Per i pagamenti trovano applicazione le disposizioni degli artt. 4, 5 e 6 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207. ARTICOLO 28 LUOGO DELLE COMUNICAZIONI Tutte le comunicazioni relative all esecuzione del presente appalto dovranno essere inviate al committente presso i suoi uffici in Via San Francesco n. 1-07044 Ittiri (SS), e all appaltatore presso la sede legale, che verrà resa nota alla stipula del contratto d appalto. ARTICOLO 29 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E DIRETTORE DELL ESECUZIONE Responsabile del presente procedimento è la Dott.ssa Maria Gerolama Carta, Responsabile del Settore Segreteria e AA.GG (mg.carta@comune.ittiri.sassari.it protocollo@pec.comune.ittiri.ss.it - tel 079/445223 fax 079/445240). 10
ARTICOLO 30 PRIVACY Nell espletamento del servizio saranno rispettati i principi di riservatezza delle informazioni fornite, ai sensi del D. Lgs. 196/2003 e successive modificazioni ed integrazioni, compatibilmente con le funzioni istituzionali, le disposizioni di legge, i regolamenti concernenti i pubblici appalti e le disposizioni riguardanti il diritto di accesso ai documenti e alle informazioni. ARTICOLO 31 CONTROVERSIE FORO COMPETENTE Tutte le controversie eventualmente insorgenti in rapporto al contratto, comprese quelle relative alla sua validità, interpretazione, esecuzione, inadempimento e risoluzione, saranno di competenza, in via esclusiva, del Foro di Sassari. Ittiri, 14/12/2012 IL RESPONSABILE DEL SETTORE Dott.ssa Maria Gerolama Carta 11