Regolamento relativo a USCITE DIDATTICHE, VISITE GUIDATE, VIAGGI D ISTRUZIONE su proposta del Collegio docenti del 20.5.14 per quanto attiene la parte organizzativo-didattica e delibera n 6del Consiglio di Istituto dell 11.6.14 1. RIFERIMENTI NORMATIVI Principali riferimenti normativi in materia di viaggi d istruzione Art. n. 1321-1326-1328 Codice Civile DLGVO 297/94 art 10 C.M. n. 291 del 1992 / D.L n. 111/17/3 del 1995 Circolare n. 36 del 1995 / Circolare ministeriale interna n. 3 del 1995 Circolare ministeriale n.380 del 1995 C.M. n. 623 del 2/10/96 DPR 275/1999 CM 645 /2002 DPR 347/00 D.I. n. 44 del 2001 / Nota ministeriale prot. 645/2002 In materia di viaggi d istruzione la C.M. n. 623 del 2/10/96 del MIUR non prescrive più regole e procedure vincolanti di derivazione ministeriale, ma viene demandata all autonomia delle singole istituzioni scolastiche definire le regole di progettazione, programmazione e modalità di svolgimento nell ambito di uno specifico regolamento deliberato dal Collegio docenti e adottato dal Consiglio d Istituto. Le uscite didattiche, le visite guidate, i viaggi di istruzione, ispirati a principi didattici, sono attività complementari rispetto a quelle curriculari. Queste attività, oltre a favorire l attivazione di processi di socializzazione, rappresentano gli strumenti per collegare l esperienza scolastica con l ambiente esterno e presuppongono un adeguata programmazione didattica predisposta, fin dall inizio dell anno scolastico, dai singoli consiglio di classe e di Interclasse, con finalità di integrazione della normale attività scolastica e di completamento della preparazione. Alla luce di tali premesse gli obiettivi educativi e didattici sono volti a potenziare le capacità di partecipazione ai valori culturali, civili e sociali. Tali obiettivi sono: Comprendere meglio se stessi e rapportarsi agli altri in modo più amichevole e solidale. Lo stare assieme tutto il giorno è di per sé esperienza socializzante che promuove l acquisizione di auto-orientamento e responsabilità. Conoscere e studiare ambienti diversi. Promuovere e sviluppare sensibilità e interesse verso l ambiente. Acquisire strumenti e metodi di ricerca. Arricchire con verifica diretta, i contenuti già incontrati in attività svolte a scuola, attraverso l approccio diretto con le fonti archeologiche, documentarie e artistiche relative al cammino dell uomo nelle varie fasi della sua civiltà. Arricchire e approfondire, con verifica diretta, i contenuti e le problematiche già incontrate nello studio delle varie discipline. Promuovere e sviluppare la conoscenza di attività sportive che non si possono praticare in ambiente scolastico. 1
2. Tipologia: a) Uscite didattiche 1 - Questo tipo di uscite sarà effettuato durante l orario delle lezioni e gli alunni dovranno rientrare a scuola per la fine delle stesse. 2 - Possono essere effettuate a piedi se nei dintorni dell Istituto per brevi periodi ( due o tre ore) o utilizzando lo Scuolabus e/o il pullman di linea se per l intera mattinata. 3 - Si possono organizzare uscite didattiche per i seguenti motivi: ricognizione dell ambiente naturale circostante; lezioni all aperto; incontro con altre scolaresche; inchieste ed interviste; visite a biblioteche, monumenti, musei, gallerie, edifici pubblici, ecc...; partecipazione a proposte didattiche promosse dall amministrazione comunale (itinerari didattici) o da associazioni od organizzazioni del territorio partecipazione a manifestazioni educative e sportive promosse dall Ente Locale o da altre agenzie educative che condividono con la Scuola le stesse finalità istituzionali partecipazione a convegni (presentazione del materiale prodotto dagli alunni). 4 - In caso di visita ad industrie o ad altri luoghi di lavoro, sarà necessario acquisire una dichiarazione da parte del responsabile dell azienda che garantisca la possibilità di accedere negli spazi aziendali da parte degli alunni con tutela delle norme di sicurezza. 5 - L uscita può essere effettuata anche fuori dall ambito del Comune, purché la distanza da coprire sia adeguata alle esigenze degli alunni, rispetti il preventivo accertamento delle condizioni di sicurezza e di vigilanza e contenuta nel tempo a disposizione rispetto all orario delle lezioni. 6 - Le uscite didattiche nell ambito della mattinata a piedi o con mezzi pubblici di linea ne va data comunicazione al dirigente scolastico e da questi autorizzate. b) Visite guidate 1 - Per visite guidate s intendono le uscite effettuate fuori comune o regione nell arco di una sola giornata sul territorio, per integrazione e approfondimento di un argomento di qualsiasi disciplina. 2 - L organizzazione delle visite guidate deve rispondere ad esigenze didattico - educative - culturali, pertanto deve essere predisposta una precisa ed adeguata programmazione da parte dei docenti. 3 - Le visite guidate di una giornata non devono superare di norma la durata di dodici ore Alle uscite didattiche e alle visite guidate devono partecipare tutti gli alunni (salvo assenze motivate eccezionalmente rese obbligate dalla mancanza dei criteri sottoesposti) della classe accompagnati, a seconda del numero, dal loro Insegnante o dai loro insegnanti in servizio nel periodo della visita come definito dal punto 6. c) Viaggi di istruzione o soggiorni di studio Si definiscono viaggi di istruzione le gite della durata di più giorni, in strutture di vario tipo (rifugi, ostelli, centri didattici, alberghi, ecc.). Per questi il Consiglio di Istituto delibererà specifici criteri. 3. Durata massima delle uscite didattiche: 2
Il numero e la durata di uscite didattiche e visite guidate è lasciata alla decisione dei team docenti in funzione della disponibilità economica dei genitori, delle caratteristiche gestionali della classe e delle disponibilità economiche delle famiglie, avendo attenzione affinché nessun alunno venga penalizzato od escluso. L Insegnante proponente dovrà presentare al consiglio di classe la visita d istruzione ed accompagnare la classe indicando nella proposta: la meta, l itinerario, il periodo, gli obiettivi didattico-educativi, l attinenza con la programmazione, l accessibilità del percorso in presenza di alunni portatori di handicap ed i nominativi dei docenti accompagnatori titolari e di riserva. Tutte le uscite devono essere autorizzate dai Genitori. Tutte le proposte dovranno pervenire entro il termine indicato dal Dirigente scolastico. 4. Partecipanti L organizzazione della visita guidata, proprio in virtù della sua valenza di attività integrativa all attività curricolare e per le finalità di cui al punto 1, deve essere tale da favorire e promuovere la partecipazione di tutta la classe. I docenti organizzeranno visite guidate che prevedano condizioni accessibili a tutti gli alunni della classe, ponendo particolare attenzione alla spesa, alla meta e alla durata. Al fine di favorire la partecipazione di tutti gli alunni, in particolare degli alunni meno abbienti, la quota di partecipazione verrà maggiorata del 5%. I docenti di classe valuteranno, caso per caso, se chiedere a questi alunni il versamento di una quota ridotta dal 50% fino ad un minimo di 10. Per casi particolari valuterà il team docenti. Tale modalità consente il pagamento in media di una quota a classe. Alunni disabili Al fine di evitare una discriminazione espressamente vietata dalla L.104/92, tenuto conto che le visite guidate rappresentano un opportunità fondamentale per la promozione dello sviluppo relazionale e formativo di ciascun alunno e per l attuazione del processo di integrazione dell alunno diversamente abile, nel pieno esercizio del diritto allo studi (nota ministeriale 645/02) i docenti e l Amministrazione scolastica si attiveranno per garantire appieno tale opportunità utilizzando qualsiasi mezzo di trasporto (pullman con sollevatore, treni con vetture accessibili o altro) e un accompagnatore che non deve essere necessariamente l insegnante di sostegno, ma qualsiasi membro della comunità scolastica ( docenti, ATA, familiari). Altresì il team docente organizzerà l orario di servizio dei docenti al fine di garantire la piena partecipazione dell alunno disabile tenuto conto dei suoi bisogni. Nessuna spesa ulteriore alla quota di partecipazione deve essere richiesta all alunno disabile. 5. Periodo di effettuazione Tenuto conto della programmazione didattica di plesso, sarà possibile effettuare uscite didattiche o visite guidate in ogni periodo dell anno, con esclusione del mese precedente il termine delle lezioni ad esclusione delle collegate con l educazione ambientale o attività sportive. Per la scuola media, per evitare il sovrapporsi con le attività sportive, le uscite didattiche verranno effettuate entro il 30 aprile Vanno evitate uscite didattiche in concomitanza con scrutini, prove INVALSI. 6. Vigilanza 3
Al fine di una più accurata vigilanza, per ogni tipo di uscita gli accompagnatori devono essere di norma 2 per classe o comunque 1 con la partecipazione di personale ausiliario disponibile ed autorizzato o adulto. Per uscite didattiche che prevedono l uscita di più classi deve essere rispettato il rapporto 1 docente/15 alunni. Nel caso il gruppo in uscita sia pari o inferiore a 15 è sufficiente un solo accompagnatore. Il docente accompagnatore deve essere un docente di classe in quanto usufruisce della tutela assicurativa Inail. È prevista la presenza di massimo 3 docenti a classe nel caso di partecipazione di un alunno certificato o di 4 docenti nel caso di 2 alunni certificati. Sarà comunque competenza del dirigente valutare e determinare il numero di accompagnatori nel caso nel gruppo sia presente uno o più alunni disabili. Nella scuola media i docenti accompagnatori devono ruotare per garantire alle classi che non partecipano di usufruire, per quanto più possibile, del regolare funzionamento delle lezioni. Considerata la finalità didattica dell uscita, è preferibile la presenza del docente di materia. 7. Modalità di pagamento I pagamenti delle quote relative al trasporto devono essere effettuati esclusivamente sul conto corrente della scuola. In caso di mancata partecipazione verrà rimborsata la quota del 50% solo per motivi di salute debitamente certificati. 8. Competenze e responsabilità I docenti responsabili procederanno: 1 - agli abbinamenti delle classi, tenendo conto delle esigenze didattiche ed organizzative, delle condizioni di sicurezza e di equità della spesa. 2 - a preparare un prospetto delle visite guidate, dei viaggi di istruzione e dei soggiorni studio per evitare sovrapposizioni; 3 - raccogliere e controllare i documenti necessari; 4 - Gestire le autorizzazioni all uscita degli allievi Spettano alla segreteria le seguenti competenze: 1 - richiedere alle diverse agenzie, i preventivi; 2 - preparare un prospetto delle visite guidate, dei viaggi di istruzione e dei soggiorni studio per evitare sovrapposizioni; 3 - raccogliere e controllare i documenti necessari; 4 - controllare l avvenuto pagamento delle quote di partecipazione tramite i bollettini del versamento effettuato dai genitori. 5 - fornire notizie agli interessati riguardo ai progetti approvati 6 - consegnare la modulistica prevista al responsabile della gita 7 - predisporre le lettere di incarico ai docenti 8 - provvedere a tutti gli altri adempimenti burocratici. La programmazione delle visite guidate deve essere concordata da tutti i docenti del team. e del consiglio di classe e verbalizzata. Nell organizzazione ed effettuazione delle visite guidate e viaggi di istruzione è rispettato il presente regolamento approvato dal Consiglio di Istituto. 4
Il piano delle uscite deve essere proposto ai genitori nell assemblea di classe di presentazione della programmazione e comunque prima di partire e va acquisito il parere dell assemblea. 9. Autorizzazioni e delibere Il Collegio Docenti delibera gli orientamenti relativi alla programmazione delle visite guidate. Il consiglio di istituto delega il dirigente ad autorizzare le uscite didattiche e visite guidate che si svolgono in tempi non corrispondenti alle sedute del consiglio secondo i criteri deliberati e previa approvazione del Consiglio di classe competente e acquisizione agli atti di tutte le autorizzazioni firmate dai genitori. 10 Richesta preventivi e modaltà di affidamento del servizio Definito il piano delle uscite, l IS inviterà tutte le ditte iscritte all albo della scuola ( e comunque almeno 3 ditte) a presentare la migliore offerta. La migliore offerta sarà individuata in base al criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa riferita ad ogni viaggio. Le ditte iscritte all albo della scuola devono offrire le garanzie previste dalla normativa: 1. osservanza delle norme di legge nell organizzazione del viaggio 2. possesso dei requisiti soggettivi previsti per i contratti nelle PA 3. possesso dei requisiti di sicurezza previsti dalla normativa 4. possesso di copertura RC verso i consumatori per il risarcimento dei danni di cui all art 15 e 16 del DLgs111/95 5. mantenimento dell offerta economica fino all effettuazione del viaggio 5