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ROMA CAPITALE Municipio 18 Roma Aurelio U.O.S.E.C.S. - Servizi Sociali Il Dirigente CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO COMUNE DI ROMA MUNICIPIO ROMA 18 2 e NAR.2013... pr~t.n. ~.~.1-.?.~ DA CITARE NELLA RISPOSTA "Prevenzione della cultura dello sballo, della tossicodipendenza dell'alcolismo giovanile" CIG n. 4768664A03 e Il giorno 21 del mese di marzo dell'anno 2013 presso la sede del Servizio Sociale del Municipio 18 Roma Aurelio, Via Adriano In. 2 in esecuzione della Determinazione Dirigenziale n. 285 del 19.2.2013 TRA Roma Capitale - Municipio 18 Roma Aurelio, C.F. 02438750586 - P.lVA 01057861005, di seguito denominato Municipio, nella persona del Dirigente U.O. S.E.C.S. il quale agisce in nome, per conto ed interesse del Comune, ove domicilia per ragioni d'ufficio, E Cooperativa sociale Integrata PEGASO, con sede in Roma, via Crescenzio, 25 - CF e P.lVA 08263151006, di seguito denominato Organismo, nella persona del Dott. Alfonso Rossi, in qualità di Legale Rappresentante SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE. Art. 1 - Oggetto e finalità del progetto Il progetto nasce dall'esigenza di realizzare interventi di prevenzione fondati su tecniche innovative attuate dalla figura del "Care Giver", ovvero, di "colui che si prende cura", in grado di rappresentare un punto di riferimento importante nella formazione del minore, non soltanto dal punto di vista culturale-informativo, ma anche personale-emozionale., Fondamentale è oggi la necessità di ampliare maggiormente i contenuti della prevenzione alla popolazione giovanile, attraverso forme di comunicazione alternative che pongano l'accento sull'ascolto attivo, attentivo e sull'osservazione, oltre che sulla espressione puramente verbale della parola. La cultura dello sballo, il binge drinking e il ricorso alle droghe rientrano in una fenomenologia nella quale il soggetto in età adolescenziale e giovanile ricerca sensazioni sempre più forti, cercando di annullare una realtà vissuta in senso frustrante o negativo, ed investe tutti i livelli socio-culturali. Il presente appalto ha, quindi, per oggetto la Prevenzione della cultura dello sballo con l'obiettivo di: 1) Coinvolgere attivamente i giovani' negli incontri informativi e formativi per renderli consapevoli delle caratteristiche e degli effetti negativi sulla salute delle droghe, specialmente delle nuove "Smart drugs" che riescono ad aggirare le prescrizioni di legge, ampiamente diffuse perché ritenute erroneamente non dannose, e dell'alcool. 2) Coinvolgere le agenzie di socializzazione primaria come la famiglia e l'istituzione scolastica. 3) Favorire l'acquisizione di comportamenti e stili di vita giusti e sani. ' 4) Stimolare tra i giovani lo scambio di valori, la conoscenza e il confronto delle diverse realtà circostanti al fine di sviluppare quel senso critico che porta la Persona alla scelta consapevole e responsabile. 5) Favorire l'inclusione scolastica (azione di contrasto al fenomeno della dispersione scolastica) e sociale. 6) Favorire nei giovani l'aumento della propria autostima, conoscenza e superamento dei propri limiti. 7) Andare oltre gli schemi di comunicazione convenzionali. 8) Educare al contatto con le proprie emozioni e la propria corporeità. Art. 2 - Affidamento 1

ROMA CAPITALE Municipio 18 Roma Aurelio U.O.S.E.C.S. - Servizi Sociali Il Dirigente Il Municipio affida all'organismo, che contestualmente accetta, senza riserva alcuna, l'incarico per la realizzazione del Progetto "Prevenzione della cultura dello sballo, della tossicodipendenza e dell'alcolismo giovanile". L'Organismo si impegna a realizzare lo stesso alle condizioni e modalità contenute nella presente convenzione, nell'avviso di gara e nell'offerta progettuale prot. 861 del 7/1/2013, che, anche se materialmente non allegati al presente atto, l'organismo dichiara di conoscere ed accettare senza riserva alcuna. Art. 3 - Descrizione, organizzazione e programmazione dell'intervento A) DESTINATARI DELL'INTERVENTO Adolescenti e giovani in età compresa tra i 12 e 20 anni appartenenti al territorio Municipale; Famiglie; Istituzione scolastica (corpo docente e non docente) delle scuole medie primarie e secondarie. B) LOCALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO Il Progetto dovrà realizzarsi nel Terrjtorio del Municipio 18 con riferimento ai luoghi di aggregazione giovanile, in primis la struttura scolastica, nonché presso altri spazi idonei alla realizzazione delle varie iniziative. C) AZIONI Realizzare strumenti capaci di informare in modo semplice e chiaro la popolazione giovanile: seminari, appuntamenti formativi con cadenza regolare nel corso dell'anno scolastico, dibattiti con giovani che vivono realtà diverse come quella carceraria, ad esempio. Partecipazione diretta dell'istituzione scolastica, quale luogo privilegiato di aggregazione giovanile, attraverso la creazione di spazi o adattamento di quelli già esistenti per la realizzazione di quanto sopra. Mettere i giovani a diretto contatto col "Care Giver" che svolga le attività di prevenzione mantenendo sempre la Persona al centro. Per la realizzazione di quanto sopra descritto il Care Giver deve utilizzare stili di comunicazione e linguaggio tali da essere compresi, facilmente accolti e rispettati dai giovani, in virtù del ruolo che egli ricopre. Saranno evitati atteggiamenti stigmatizzanti, pur mantenendo il rigore scientifico dei messaggi proposti. D) RISORSE Per la realizzazione del progetto devono essere impiegati operatori con comprovate esperienze e competenze nel settore di intervento. Si prevedono per la realizzazione del progetto i seguenti operatori: ~ n. 1 neuropsichiatra infantile; ~ n. 3 psicologi; ~ n. 1 pedagogista clinico; ~ n. 1 un criminologo. Il progetto deve essere realizzato' con un alto livello di "lavoro di rete" tale da prevedere il coordinamento con gli uffici municipali, l'istituzione scolastica e le organizzazioni del terzo settore operanti sul territorio che perseguano obiettivi comuni nella stessa area di intervento. E) METODOLOGIA Il progetto si svolgerà con le seguenti metodologie: 2

ROMA CAPITALE Municipio 18 Roma Aurelio U.O.S.E.C.S. - Servizi Sociali Il Dirigente a) Incontri formativi e informativi per giovani, corpo docente e non docente all'interno dell'istituzione scolastica, famiglie. b) Realizzazione di materiale informativo. c) Laboratori Pedagogico-Clinici presso i quali rendere fattibili atelier di psicodramma, di role playing, di inter-art, di musicopedagogia. d) Corsi specifici di dinamismi di crescita. F) RISULTATI ATTESI - Contatto con gli studenti delle scuole medie e superiori del Municipio. Accesso immediato alla rete dei servizi da parte dei ragazzi dai 12 ai 19/20 anni. Aumento delle conoscenze e dei rischi correlati all'assunzione di sostanze stupefacenti leggere e pesanti. Aumento di attività socializzanti. Conoscenza approfondita delle potenzialità della realtà giovanile del territorio. G) SERVIZI AGGIUNTIVI E MIGLIORATIVI Saranno realizzati inoltre i servizi aggiuntivi e/o migliorativi, come previsto nell'offerta progettuale prot. 861 dei7/1/2013,rispetto a quanto già previsto nel capitolato d'appalto, che non comporteranno ulteriori aggravi di costo. H) OBBLIGHI DELL'ORGANISMO L'Organismo affidatario del servizio dovrà: ~ Predisporre una relazione tecnica bimestrale (SCHEDA PROGRESS) con anamnesi personale e di classe sull'attività complessiva svolta e sui risultati conseguiti. ~ Predisporre una analisi economica tri,mestrale sui costi d'impresa derivanti dagli obblighi contrattuali e contributivi, di gestione, di organizzazione, relativamente all'attività svolta. ~ Verificare la rispondenza del progetto ai risultati attesi provvedendo ad opportune rimodulazioni in presenza di criticità (Aggiustamenti in itinere). ~ Provvedere alla raccolta e al trattamento dei dati che riguardano esclusivamente le prestazioni oggetto del servizio, garantendo la riservatezza delle informazioni riferite alle per&one che fruiscono delle prestazioni oggetto del servizio ai sensi ai sensi del D. Lgs. 30/06/2003, n. 196 s.m.i. ~ Garantire, per tutta la durata della convenzione, il rispetto di tutte le norme nazionali e regionali relative al servizio. Il subappalto è vietato. Le spese complessive del contratto sono a carico dell'organismo nei coefficienti fissati dalla legislazione. Art. 4 - Utilizzo delle risorse professionali L'Organismo Affidatario è tenuto a fornire, prima dell'inizio di ogni fase di realizzazione del progetto, l'elenco del personale impiegato per l'espletamento del servizio durante la fase stessa, 'rispondente, per quanto concerne il numero, i relativi profili ed esperienza professionale a quanto previsto nella proposta presentata prot. 861 del 7/1/2013 Qualora l'organismo Affidatario sia costretto a sostituire nel corso della operatività della convenzione alcune unità del personale impegnato nel servizio, dovrà darne preventiva comunicazione, con l'indicazione dei nuovi operatori le cui qualifiche professionali e curricula dovranno comunque avere una valenza non inferiore a quelle del personale da sostituire, al Referente del progetto di cui al successivo art. 5. L'Organismo affidatario deve ottemperare nei confronti del personale utilizzato ed in relazione alla diverse tipologie di rapporti lavorativi instaurati (lavoro dipendente, collaborazioni coordinate e continuative, lavoro volontario etc.) a tutti gli obblighi derivanti da disposizioni normative e contrattuali in materia di lavoro e di assicurazioni sociali e previdenziali, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi. 3

ROMA CAPITALE Municipio 18 Roma Aurelio U.O.S.E.C.S. - Servizi Sociali Il Dirigente ;- L'Organismo affidatario è obbligato in particolare ad applicare nei confronti dei propri dipendenti impiegati nelle prestazioni oggetto del servizio in esame, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazionl ed, in genere, altresì a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la loro eventuale scadenza e fini alla loro sostituzione. I suddetti obblighi vincolano l'affidatario per tutto il periodo di validità della convenzione anche nel caso che esso non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse. L'Amministrazione in caso di violazione degli obblighi di cui sopra, previa contestazione all'affidatario delle inadempienze denunciate dall'ispettorato del lavoro, può operare una ritenuta pari nel massimo al 20% dell'importo globale del corrispettivo previsto dalla convenzione. Tale ritenuta sarà rimborsata soltanto quando l'ispettorato suddetto avrà dichiarato l'avvenuta regolarizzazione della posizione dell'organismo. L'affidamento della realizzazione del servizio non comporta l'instaurazione di alcun rapporto di lavoro tra la Pubblica Amministrazione ed i singoli operatori impiegati per l'espletamento del servizio. Art. 5 - Referente del Progetto Ai fini della realizzazione del progetto il Municipio 18 Roma Aurelio indica i Sigg. AS. Piscini Stefano e la Psicologa Granelli Giulia come propri referenti progettuali, che provvederanno a curare i rapporti con l'affidatario stesso e seguire lo svolgimento del servizio reso per verifica me 1 9 piena rispondenza agli obblighi contrattuali, nonché procederanno al controllo della regolarità ed idoneità della documentazione a corredo del rendiconto delle spese sostenute che l'affidatario è tenuto ad allegare alle fatture presentate bimestralmente, ai fini di ottenere la erogazione del relativo corrispettivo. Per sua parte l'organismo indica nel Dott. Alfonso Rossi, il responsabile operativo del progetto, con funzioni di coordinamento. Art. 6 - Durata del progetto, Costi e modalità di pagamento La presente Convenzione avrà la durata di 12 mesi effettivi, non considerando i mesi di luglio ed agosto di chiusura delle attività, a far data dal 1/4/2013 e fino al 3015/2014. Il Municipio provvederà ad inviare all'organismo nota formale per qualsiasi modifica e/o integrazione relativa all'esecuzione del servizio. Il costo del progetto, determinato in complessivi 87.641,84 compresa IVA al 4%. Alla scadenza il rapporto si intenderà risolto di diritto senza obbligo né oneri di disdetta. La fornitura dei beni durevoli e del materiale di consumo e delle utenze è a totale carico dell'organismo affidatario. La liquidazione dell'importo complessivo dovuto, derivante dall'aggiudicazione definitiva del servizio, avverrà in ratei bimestrali posticipati dietro presentazione di regolare fattura corredata da relazione (Scheda progress) sullo svolgimento del Progetto. In via tutelare l'amministrazione si riserva di sospendere, in tutto o in parte, la liquidazione ove, da un successivo riscontro, si verifichi la non corrispondenza con il servizio prestato. Il pagamento sarà subordinato alla regolarità contributiva, previdenziale ed assistenziale della ditta appaltatrice, mediante autonoma acquisizione del D.U.R.C. (Documento Unico di Regolarità Contributiva) da parte dell'ente appaltante. I corrispettivi non saranno oggetto di variazioni/revisioni per tutta la durata del contratto. Art. 7 - Responsabilità e tutela contro pretese e azioni di terzi L'Organismo affidatario garantisce in ogni tempo la Pubblica Amministrazione da ogni e qualsiasi pretesa di terzi derivante da inosservanza da parte dell'affidatario stesso, anche parziale, delle norme contrattuali e da inadempienze nell'ambito delle attività e rapporti comunque posti in essere dall'affidatario per lo svolgimento del servizio oggetto della convenzione. L'Organismo si obbliga ad assumere ogni responsabilità per casi di infortunio o danni arrecati agli utenti o all'amministrazione in dipendenza di manchevolezza o di trascuratezze commesse durante l'esecuzione della prestazione contrattuale. Inoltre è sempre responsabile sia verso l'amministrazione, sia verso i terzi della qualità del servizio fornito. 4

ROMA CAPITALE Municipio 18 Roma Aurelio U.O.S.E.C.S. - Servizi Sociali Il Dirigente L'Organismo affidatario del Servizio provvede a sottoscrivere Polizze Assicurative per se stesso e per il personale impegnato, per eventuale responsabilità civile verso terzi e/o utenti, esonerando il Roma Capitale, da qualsiasi responsabilità per danni e sinistri che dovessero verificarsi nell'espletamento del servizio oggetto del presente appalto. In caso di danni arrecati a terzi durante l'esecuzione del servizio, la stessa è comunque obbligata a darne notizia all'amministrazione fornendo i necessari dettagli. Art. 8 - Verifiche e controlli sullo svolgimento del servizio: penali L'Amministrazione si riserva con ampia e insindacabile facoltà, e senza che l'affidatario possa nulla eccepire, di effettuare verifiche e controlli sulla qualità e la rispondenza del servizio a quanto richiesto e previsto nel progetto approvato. In caso di violazione degli obblighi contrattualmente assunti, riscontrato e contestato dai funzionari preposti al controllo, l'amministrazione Comunale applicherà una penale sull'importo affidato il1 caso di inadempimento tale da non configurarsi come risoluzione contrattuale. Qualora dal controllo effettuato il servizio dovesse risultare non conforme a quello che l'affidatario è contrattualmente tenuto a rendere, dette inadempienze e/o disservizi - fatte salve le fattispecie disciplinate dal successivo articolo - saranno contestate all'affidatario stesso con invito a rimuoverle immediatamente ed a presentare entro il termine massimo di 5 giorni le proprie giustificazioni al riguardo. Nel caso che l'affidatario non ottemperi a detto invito entro il termine fissato ovvero fornisca elementi non idonei a giustificare le inadempienze e/o disservizi contestati, verrà applicata una penale pari al 10% del compenso relativo alla fase di realizzazione in corso al momento in cui si sono verificate dette inadempienze e/o '1 disservizi. Ove la stessa inadempienza e/o disservizi venga rilevato una seconda volta, dopo espletati gli adempimenti di cui al comma precedente, sarà applicata una penale pari al 15% del compenso relativo alla fase di realizzazione in corso al momento in cui si è verificata detta inadempienza e/o disservizio. L'accertamento e contestazione per la terza volta della medesima inadempienza e/o disservizio comporterà la risoluzione di diritto della convenzione ai sensi dell'art. 1456 C.C. nonché la immediata sospe[lsione del. pagamento dei compensi pattuiti. Art. 9 - Risoluzione della convenzione Le insufficienze, le inadempienze, la violazione totale o parziale delle condizioni e degli obblighi contenuti nel presente capitolato che siano di gravità tale da compromettere la funzionalità del servizio, saranno causa di risoluzione automatica del contratto ex art.1456 c.c. Parimenti l'amministrazione potrà disporre la risoluzione della convenzione nel caso in cui il totale delle penalità superi il 10% dell'importo contrattuale complessivo. Art. 10 - Osservanza di leggi, regolamenti e norme L'Organismo affidatario sotto la propria esclusiva responsabilità deve ottemperare alle disposizioni legislative vigenti come pure osservare tutti i regolamenti, norme e prescrizioni delle competènti Autorità in materia di contratti di lavoro, di sicurezza e di quant'altro possa comunque interessare la convenzione. Il Dott. Alfonso Rossi, rappresentante legale della Cooperativa sociale Integrata PEGASO, con sede in Roma, via Crescenzio, 25 - CF e P.IVA 08263151006, assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche, provvedendo alla comunicazione del c/c bancario o postale dedicato e i soggetti autorizzati ad operare sullo stesso. Si impegna, inoltre, a dare immediata comunicazione al Municipio ed alla prefettura - ufficio territoriale del Governo di Roma della notizia dell'inadempimento delra propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. 5

ROMA CAPITALE Municipio 18 Roma Aurelio U.O.S.E.C.S. - Servizi Sociali 11 Dirigente Art. 11 - Spese imposte e tasse Tutte le spese, imposte e tasse inerenti alla convenzione quali quelle di bollo, quietanza, registro etc. saranno a carico dell'organismo affidatario. Art. 12 - Privacy I dati forniti saranno utilizzati per le finalità strettamente connesse al progetto. Il loro trattamento è disciplinato dal Decreto Legislativo 196/03. L'Organismo nella persona del Legale Rappresentante o di altra dal medesimo nominato, è responsabile in ordine alla gestione ed alla tutela dei dati trattati, nonché alla salvaguardia dell'integrità e della sicurezza degli stessi ai sensi del Decreto Legislativo 196/03. Art. 13 - Controversie: Foro competente Le controversie che dovessero eventualmente insorgere nell'interpretazione e. nella esecuzione della convenzione saranno devolute alla giurisdizione della autorità giudiziaria ordinaria, escluso il ricorso al Collegio Arbitrale previsto dagli artt. 806 e seguenti del CPC. Per qualsiasi controversia sarà esclusivamente competente il Foro di Roma. L'Organismo COMUNE DI ROMA CAPITALE Il legale rappresentante Alfonso Rossi IL MUNICIPIO 18 Roma Aurelio Il Dirigénte U.O. S.E.C.S. ì f ~ Via Crescenzio, P.IVAeC.F, 6