DECRETO N. 1771 Del 11/03/2016



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DECRETO N. 1771 Del 11/03/2016 Identificativo Atto n. 202 DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO Oggetto APPROVAZIONE DEL BANDO A FAVORE DI PROGETTI PER IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE, AI SENSI DELL ART. 6 DELLA LEGGE REGIONALE 9/2015 E IN ATTUAZIONE DELLA DGR X/4563 DEL 10 DICEMBRE 2015. L'atto si compone di --- pagine di cui pagine di allegati parte integrante

IL DIRIGENTE DELL UNITÀ ORGANIZZATIVA COMMERCIO, RETI DISTRIBUTIVE, FIERE E TUTELA DEI CONSUMATORI VISTA la Legge Regionale 30 aprile 2015, N. 9 Riconoscimento e sostegno delle organizzazioni di commercio equo e solidale e in particolare: - l articolo 6, che stabilisce che La Regione, per il conseguimento delle finalità della legge, favorisce, sostiene e coordina progetti di promozione del commercio equo e solidale, promossi o partecipati dalle organizzazioni che operano stabilmente nel territorio regionale ed in possesso dei requisiti previsti dalla legge stessa; - l articolo 9, che stabilisce che la Giunta Regionale approva i criteri, le priorità e le modalità per l'erogazione di finanziamenti e contributi, sentite la Consulta Regionale del Commercio equo e solidale e la Commissione Consiliare competente; RICHIAMATA la DGR 10 dicembre 2015, N. 4536 di approvazione del Programma delle iniziative per il commercio equo e solidale da realizzare nel biennio 2015-2016 ; DATO ATTO che nella richiamata DGR è stabilito: - di individuare Unioncamere come soggetto attuatore e gestore della misura di cui all Allegato A, a cui è altresì demandata l attività di istruttoria e di controllo ex Regolamento (UE) n. 1407/2013, rinviando a specifico progetto attuativo la definizione delle modalità per l attuazione e la gestione tecnico finanziaria della misura; - che con successivi provvedimenti dirigenziali si procederà all adozione di tutti gli atti amministrativi necessari per l attuazione degli interventi; RITENUTO pertanto di dare attuazione alla richiamata DGR 4536/2015 tramite l approvazione di un Bando per la concessione di contributi a favore di favore di progetti per il commercio equo e solidale, coerenti con le finalità della legge regionale 9/2015 ed in particolare dell articolo 6, commi 1,2,3; DATO ATTO che la dotazione del bando è pari a 150.000,00 la cui copertura 1

finanziaria è garantita dal trasferimento operato nei confronti di Unoincamere con DDUOO N. 11241 dell 11 dicembre 2015. VISTO l Allegato A Bando a favore di progetti per il commercio equo e solidale, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; VISTI altresì: l Allegato 1 - Modulo di autocertificazione dei requisiti l Allegato 2 - Lettera di partenariato al Progetto l Allegato 3 - Descrizione del Pogetto l Allegato 4) - Dichiarazione de minimis ; VISTO il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (pubblicato sulla G.U. dell Unione Europea L 352 del 24/12/2013) relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis, con particolare riferimento agli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni), 3 (aiuti de minimis) e 6 (controllo); RITENUTO che la concessione delle agevolazioni finanziarie di cui al presente provvedimento non è rivolta alle imprese sottoposte a procedura fallimentare e alle imprese che, avendo beneficiato di contributi pubblici in forma di prestito agevolato soggetto a restituzione, non hanno provveduto al rimborso del prestito; DATO ATTO che i contributi non saranno erogati ad imprese che sono destinatarie di ingiunzioni di recupero pendente per effetto di una decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi del Reg. (CE) 1589/2015 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1589/2015; DATO ATTO che le Organizzazioni beneficiarie dovranno sottoscrivere una dichiarazione, ai sensi del DPR 445/2000 che: - informi su eventuali aiuti de minimis, ricevuti nell arco degli ultimi tre esercizi 2

finanziari all interno della nozione di impresa unica di cui all art. 2.2 del Reg. 1407/13 nonché che attesti di non rientrare nelle specifiche esclusioni di cui all art. 1 del Reg. (CE) medesimo; - attesti di non essere sottoposta a procedura fallimentare; - attesti di non essere stata destinataria di ingiunzioni di recupero per effetto di una decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi del Regolamento (UE) 1589/2015 in quanto ha ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (UE) 1589/2015; PRECISATO che per le attestazioni di cui sopra le imprese devono utilizzare la modulistica approvata in sede di Conferenza delle regioni e delle province Autonome in data 12 giugno 2014; ACQUISITO in data 22 febbraio 2016 il parere favorevole espresso dal Comitato di Valutazione Aiuti di Stato di cui all allegato F) della DGR X/3839 del 14 luglio 2015; VISTA la l.r. 31 marzo 1978, n. 34 e successive modifiche ed integrazioni, nonché il regolamento di contabilità e la legge di approvazione del Bilancio di previsione dell anno in corso; VISTA la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20 Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale ; RICHIAMATI i provvedimenti organizzativi della X legislatura ed in particolare: - la deliberazione della Giunta regionale n. X/87 del 29 Aprile 2013 avente ad oggetto II Provvedimento Organizzativo 2013 che, nell allegato A, definisce gli assetti organizzativi della Giunta regionale, gli incarichi dirigenziali e le connesse graduazioni; - il decreto del Segretario generale n. 7110 del 25 Luglio 2013 recante Individuazione delle Strutture organizzative e delle relative competenze ed aree di attività delle Direzioni Generali della Giunta regionale X Legislatura, con particolare riferimento alle competenze della Unità Organizzativa 3

Commercio, reti distributive, tutela dei consumatori e attrattività territoriale, come integrate con DGR X/4235 del 27 ottobre 2015 XV Provvedimento Organizzativo ; VERIFICATO che la spesa oggetto del presente atto non rientra nell'ambito di applicazione dell'art. 3 della L. 136/2010 (tracciabilità dei flussi finanziari)"; DECRETA 1. Di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, il Bando a favore di Progetti per il commercio equo e solidale di cui all Allegato A che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. 2. Di approvare: Allegato 1 - Modulo di autocertificazione dei requisiti Allegato 2 - Lettera di partenariato al Progetto Allegato 3 - Descrizione del Pogetto Allegato 4) - Dichiarazione de minimis 3. Di dare atto che la concessione delle agevolazioni finanziarie di cui al presente provvedimento non è rivolta alle imprese sottoposte a procedura fallimentare e le imprese che hanno beneficiato di contributi pubblici in forma di prestito agevolato, soggetto a restituzione, che non hanno provveduto al rimborso del prestito. 4. Di dare atto che i contributi non saranno erogati ad imprese che sono destinatarie di ingiunzioni di recupero pendente per effetto di una decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi del Reg. (CE) 1589/2015 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1589/2015. 4

5. Di dare atto che la dotazione del bando è pari a 150.000,00 la cui copertura finanziaria è garantita dal trasferimento operato nei confronti di Unoincamere con DDUOO N. 11241 dell 11 dicembre 2015. 6. Di dare atto che il Bando di cui all Allegato 1 e le relative agevolazioni siano attuate nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis, con particolare riferimento agli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni), 3 (aiuti de minimis) e 6 (controllo). 7. Di dare atto che Unioncamere Lombardia è stata individuata quale soggetto attuatore e gestore del bando di cui all Allegato, a cui è altresì demandata l attività di istruttoria di ammissibilità formale delle domande e di verifica della documentazione per l erogazione, nonché l attività di istruttoria e di controllo ex Regolamento (UE) n. 1407/2013. 8. Di trasmettere il presente atto a Unioncamere Lombardia, in qualità di soggetto attuatore della misura. 9. Di attestare che contestualmente alla data di adozione del presente provvedimento si provvede alla pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs. 33/2013 che verrà integrata in sede di adozione del decreto di approvazione della graduatoria dei progetti ammessi a contributo. 10. Di disporre la pubblicazione del presente decreto e del suo allegato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia, sul sito www.sviluppo.economico.it e sul sito http://www.unioncamerelombardia.it Il Dirigente della Unità Organizzativa Commercio, Reti distributive, Fiere e Tutela dei consumatori Paolo Mora Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 5