REGOLAMENTO SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA



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Transcript:

REGOLAMENTO SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Approvato con deliberazione consiliare n. 9 del 4.02.2010

PRIMA PARTE FINALITÀ E ORGANIZZAZIONE Art. 1 Finalità Il Comune di Pont Canavese predispone un servizio di mensa per le scuole dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado i n cui l organizzazione del tempo scolastico comporta la necessità di consumare a scuola il pranzo. Le date di apertura e chiusura della mensa sono stabilite dall Istituzione Scolastica. Tale servizio viene erogato in base ad apposito Capitolato Speciale che disciplina i rapporti fra l Ente e la Ditta Appaltatrice. La mensa scolastica è un servizio che vuole sia educare alla sana e corretta alimentazione, sia favorire gli importanti aspetti sociali del pasto nel gruppo dei compagni. Il servizio si intende rivolto: - alla scuola, che può in questo modo articolare insieme ai bambini un preciso ed importante tempo di vita e di crescita sociale ed umana; - alla famiglia, che affida un preciso compito educativo alle strutture scolastiche e della quale si ritiene necessario un coinvolgimento sulle scelte nutrizionali operate all interno della mensa scolastica, anche attraverso incontri formativi sui temi dell alimentazione; - al bambino, al quale viene offerto oltre che un servizio sano e di buona qualità anche un importante occasione per un educazione alimentare di base. Art. 2 Prodotto offerto Per pranzo si intende un pasto completo di primo, secondo, contorno e frutta (o dolce), in conformità ad una tabella dietetica approvata dall ASL competente per territorio, alle linee Guida per la Ristorazione Scolastica in Piemonte ed alle direttive comunali sugli alimenti liberi da OGM. Art. 3 Destinatari del servizio Possono accedere al servizio di mensa scolastica i bambini frequentanti le scuole dell Infanzia e dell obbligo scolastico site nel territorio di Pont Canavese nelle giornate in cui sono previste lezioni pomeridiane o attività organizzate dalla scuola stessa o dal Comune. In quest ultimo caso è necessaria l autorizzazione scolastica. Possono usufruire in forma straordinaria della mensa scolastica, anche scolaresche ospiti o alunni non iscritti a questo servizio, previa autorizzazione sia dell Amministrazione comunale che dell Istituzione scolastica.

Art. 4 Condizioni per usufruire del servizio Per iscriversi alla mensa è necessario che la famiglia sia in regola con i pagamenti delle rette dei servizi scolastici anche di anni precedenti, e riguardanti anche altri figli. Art. 5 Personale Gli insegnanti delle rispettive scuole in cui la mensa è funzionante possono usufruire del servizio con le modalità stabilite dalle norme vigenti. Il pasto usufruito dagli insegnanti, deve essere concordato con l autorità scolastica competente, registrato quotidianamente utilizzando e compilando i buoni mensa consegnati dal Comune agli insegnanti all inizio di ogni mese e apponendo la firma di presenza durante il pasto. Art. 6 Iscrizione Per usufruire della mensa, che è un servizio a domanda individuale, occorre compilare i moduli predisposti dal Servizio alla Persona del Comune e riconsegnarli entro il 15 giugno di ogni anno, onde consentire di predisporre il servizio per l anno scolastico successivo. È possibile iscriversi anche successivamente per motivi straordinari, presentando la domanda presso il Servizio alla Persona. L iscrizione è comunque obbligatoria per chi usufruisce della mensa. Art. 7 Copertura dei costi - Tariffe Il costo complessivo del servizio viene finanziato da entrate correnti dei bilanci di competenza, da contributi provinciali e dalle tariffe determinate dalla Giunta Comunale a carico dell utenza. Art. 8 Prenotazione Prima dell inizio dell anno scolastico, il Servizio alla persona consegna alle famiglie interessate al servizio mensa una tessera identificativa con la quale poter acquistare i buoni pasto presso lo sportello di tesoreria comunale. All inizio dell anno scolastico agli insegnanti sono consegnati gli elenchi, predisposti dal Servizio alla persona del Comune, degli iscritti alla mensa. Quotidianamente gli alunni consegnano il buono agli insegnanti, che registrano le presenze su apposita tabella mensile e comunicano le prenotazioni al personale addetto alla mensa consegnando i buoni ed il numero complessivo degli utenti. Al termine del mese devono essere consegnati al Servizio alla persona i buoni dei pasti usufruiti dal personale docente e dagli alunni. L Ufficio comunale verifica che il numero dei buoni pasto corrisponda a quello segnato sulle fatture mensili presentate dalla Ditta.

Nel caso in cui l alunno non abbia il buono può fruire ugualmente del pasto la cui somministrazione viene però sospesa quando i buoni mancanti sono più di cinque. Le scolaresche ospiti, provvedono al pagamento anticipato di quanto dovuto complessivamente mediante versamento cumulativo dei pasti richiesti, non appena ricevuta l autorizzazione, tranne nel caso in cui l Amministrazione Comunale li ritenga suoi ospiti. Art. 9 Agevolazioni di pagamento della retta Coloro che non sono in grado di provvedere al pagamento della retta stabilita, possono inoltrare al Servizio alla persona entro il 15 luglio di ogni anno una richiesta di riduzione per il pagamento della retta che sarà effettuata tenendo conto dell ISEE stabilita con apposita delibera di Giunta e del Regolamento comunale per la realizzazione di interventi in campo sociale. Art. 10 Utilizzo parziale del servizio Non sono previste riduzioni della retta per parziale utilizzo del servizio. Art. 11 Tabella dietetica La tabella dietetica viene predisposta dall A.S.L. competente, che ne verifica il rispetto, ed è fornita dal Comune alla Ditta Appaltatrice. Tale tabella, con i menù e le grammature, tiene conto del computo calorico ottimale per ciascuna categoria di bambini e della stagione, al fine di salvaguardare alcune caratteristiche organolettiche degli alimenti. La dieta per la mensa scolastica è proposta a livello generale e non può essere variata sulla base di preferenze individuali. Art. 12 Diete speciali Sono previste diete speciali per bambini che abbiano particolari problemi di salute (allergie per particolari e specifici cibi, morbo celiaco, ecc.). La somministrazione di particolare dieta dovrà essere richiesta allegando il certificato del medico curante il quale dovrà esplicitamente indicare: a) il tipo di dieta da seguire; b) la durata della dieta. La richiesta deve essere consegnata al Servizio alla persona del Comune di Pont Canavese che avrà cura di trasmetterla agli addetti del centro di cottura e, dietro consenso dei genitori, agli insegnanti del bambino stesso. Per problemi legati invece ad un indisposizione momentanea del bambino, situazione in cui non è indispensabile l allontanamento da scuola ma che richiede la somministrazione per quel giorno di un pasto più leggero, non è necessaria l autorizzazione del medico ma è sufficiente specificarne la richiesta al centro cottura.

Inoltre è prevista una variazione del menù nei seguenti casi: - per alunni che professano un religione che vieta loro il consumo di alcuni cibi; - per alunni vegetariani; - per alunni vegani; a seguito di presentazione di apposito richiesta da parte dei genitori al Servizio alla Persona del Comune, che sarà comunicata al personale del centro di cottura. Art. 13 Controlli L ASL competente opera i necessari controlli sanitari ed igienici, ai sensi di Legge. L Amministrazione Comunale si avvarrà dei seguenti organismi preposti al controllo dell oggetto del contratto: - i competenti Servizi dell A.S.L.; - la Commissione Mensa; - tecnici autorizzati dall Amministrazione Comunale.

SECONDA PARTE GESTIONE SOCIALE Art. 14 Commissione Mensa L Assessore all Istruzione e il Responsabile del Servizio alla Persona, competente della gestione del servizio di mensa scolastica, si avvalgono, oltre che degli organi legalmente riconosciuti e preposti al controllo di questo servizio, di uno specifico organo consultivo e propositivo denominato Commissione Mensa. Esso ha un ruolo di collegamento tra gli attori in essere in quanto deve farsi carico di riportare all Amministrazione e al Responsabile del Servizio alla Persona le varie istanze che provengono dall utenza ed ha anche il compito di sollecitare iniziative specifiche per migliorare il servizio. Obiettivo della Commissione Mensa è quello di operare per il controllo e la qualificazione del servizio, intraprendendo anche iniziative per affermare la dimensione educativa e socializzante del pasto, ponendo il bambino e la sua salute, al centro dell interesse di questo servizio. L incarico di componente della Commissione è a titolo gratuito. Art. 15 Elezione dei rappresentanti La Commissione Mensa è composta da 9 componenti: - n. 1 rappresentante dei genitori per ogni ordine di scuola, nominati dall Istituto Comprensivo; - n. 1 rappresentante dei docenti per ogni ordine di scuola, nominati dall Istituto Comprensivo; - n. 1 rappresentante della Ditta Appaltatrice; - n. 1 rappresentante del personale comunale; - n. 1rappresentante dell Amministrazione Comunale (Assessore all Istruzione o con sigliere delegato dal Sindaco); E facoltà dell Assessore all Istruzione o del Presidente della Commissione Mensa invitare il Responsabile del servizio alla Persona, o un suo delegato, e la dipendente della ditta appaltatrice che svolge la mansione di cuoca. All inizio di ogni anno scolastico l Istituto Comprensivo deve indicare per iscritto i propri rappresentanti che andranno a far parte della Commissione Mensa. La Commissione Mensa è nominata dalla Giunta Comunale dopo che sono pervenute tutte le designazioni e dura in carica un anno scolastico. I Rappresentanti, riuniti in prima convocazione, mediante votazione a scrutinio segreto, eleggono il Presidente fra i membri che si rendono disponibili per questo impegno. Viene eletto Presidente il rappresentante che ha ottenuto più voti in assoluto. Il Presidente della Commissione Mensa dura in carico un anno scolastico.

Il Presidente presiede alle riunioni della Commissione Mensa, segue l andamento della mensa, consulta i genitori e gli insegnanti preposti alla vigilanza degli alunni durante il pasto, anche per assumere iniziative comuni. Art. 16 Procedure Al fine di rendere evidente e chiara l azione e l attività della Commissione Mensa, il Presidente fa redigere dal segretario da lui nominato un verbale di ogni riunione che consegnerà all Assessore all Istruzione o al Responsabile del Servizio affinché resti agli atti. In tale verbale deve essere indicato il nominativo degli assenti, gli argomenti in discussione, le proposte o le decisioni assunte ed eventuali votazioni. Tutte le decisioni devono essere adottate con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Art. 17 Controlli La Commissione Mensa può effettuare anche un intervento di controllo in loco (nel rispetto delle modalità igienico-sanitari indicate dall ASL) presso ciascuna mensa per individuare direttamente inadempienze o eventuali irregolarità. I rappresentanti della Commissione Mensa, tenendo conto del fatto che tutti gli aspetti del servizio possono essere oggetto di suggerimenti ed attenzioni da parte loro, provvedono quando lo ritengono opportuno ad effettuare tale controllo, senza ostacolare l operato del personale mensa. Le visite ai locali mensa, coordinate dal Presidente, devono avvenire esclusivamente durante l orario di lavoro del personale addetto ed essere concordate con un congruo preavviso con il Responsabile del Servizio alla Persona che lo comunica al Dirigente Scolastico, al fine di ottenere l accesso all edificio scolastico. Contestualmente deve essere specificato se durante il sopralluogo viene richiesto l assaggio dei cibi che dovrà essere effettuato in altro locale opportunamente indicato. I componenti per effettuare il controllo devono esibire un documento di riconoscimento e quant altro è ritenuto indispensabile da parte dei responsabili dell ASL per poter accedere ai locali di distribuzione dei pasti. La Commissione ha quindi il compito di verificare: - il rispetto del menù; - le temperature e le modalità di stoccaggio delle derrate; - la rispondenza delle derrate alimentari presenti al menù ed alle grammature fornite dall Asl; - le date di scadenza dei prodotti; - la temperatura dei pasti al momento della distribuzione; - l appetibilità del cibo; - l igiene dei locali, delle attrezzature e del personale; - ogni altro aspetto ritenuto rilevante per il buon funzionamento del servizio.

Ai componenti della Commissione non è consentito: - richiamare il personale addetto alla mensa; - rivolgere eventuali richieste di modifica del servizio direttamente al personale della Ditta Appaltatrice; - alcun tipo di manipolazione diretta dei generi alimentari né alcun intervento diretto verso il servizio di preparazione e distribuzione dei pasti; - asportare alcunché dai locali oggetto di sopralluogo. Nel caso in cui la Commissione Mensa, nel locale cucina o nei vari punti di distribuzione, riscontri alimenti crudi, semilavorati, o cotti che, a loro giudizio, non presentino all esame a vista le condizioni contrattuali previste, informerà per iscritto il Responsabile del Servizio alla persona. Tali comunicazioni scritte consentiranno all Amministrazione Comunale ed al Responsabile del Servizio alla Persona di apportare eventuali modifiche migliorative al servizio. E fatto assoluto divieto ai componenti della Commissione Mensa di intervenire, a qualsiasi titolo, direttamente sul personale alle dipendenze della Ditta appaltatrice. I membri della Commissione non devono utilizzare i servizi igienici riservati al personale e si devono astenere dalla visita in caso di tosse, raffreddore e malattie dell apparato gastrointestinale. Eventuali richieste di analisi di laboratorio o di controlli sanitari devono pervenire al Responsabile del Servizio alla Persona (e per conoscenza all Assessore all Istruzione), che comunicherà al Presidente i tempi, le modalità ed i risultati. Art. 18 Convocazioni La Commissione Mensa è riunita in prima convocazione dall Assessore all Istruzione e successivamente dal Presidente della Commissione, ogni qualvolta lo ritenga opportuno, avvalendosi per le convocazioni, della struttura amministrativa del Comune di Pont. Le riunioni sono convocate su iniziativa del Presidente o su richiesta motivata di almeno un terzo dei membri, con avviso scritto contenente l ordine del giorno, da recapitare almeno 5 giorni prima della data dell adunanza che deve tenersi presso i locali del Municipio. Le riunioni sono valide in prima convocazione quando sia presente la metà più uno dei componenti in carica, qualora non si raggiunga il numero legale, si dà luogo ad una seduta in seconda convocazione, che è valida purché sia presente almeno un terzo dei componenti. Un componente della Commissione che adotti un comportamento non idoneo decade dall incarico e viene sostituito. Art. 19 Pubblicità I nominativi dei rappresentanti facenti parte della Commissione Mensa, corredati da eventuale recapito, devono essere esposti in ogni mensa e comunicati per iscritto a tutti i genitori degli alunni che fruiscono del servizio, con la collaborazione dell Istituto Comprensivo.