COMUNE DI GAETA Provincia di Latina DELIBERAZIONE DI GIUNTA



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Transcript:

COPIA COMUNE DI GAETA Provincia di Latina DELIBERAZIONE DI GIUNTA N 339 del 03/12/2015 OGGETTO Protocollo d'intesa tra il Comune di Gaeta ed il CESV - Centro di Servizi del Volontariato - finalizzato alla collaborazione in campo assistenziale inerente attività specifiche nell'ambito della consulenza e assistenza qualificata in favore delle organizzazioni di volontariato. L anno duemilaquindici, addì 03 del mese di dicembre in Gaeta e nella sede del Municipio, alle ore 18:30 e seguenti, si è riunita la Giunta Comunale. Sono intervenuti: Presidente Cosmo MITRANO X Assessore (Vice Sindaco) Pasquale DE SIMONE X presente assente Assessore Francesca LUCREZIANO X Assessore Alessandro VONA X Assessore Luigi RIDOLFI X Assessore Raffaele MATARAZZO X Partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza il Segretario Generale Dott. Luigi Pilone. LA GIUNTA Vista la proposta di deliberazione in oggetto presentata dall'assessore Prof. Francesca Lucreziano; P.P.: 33/CBS. 1

Premesso che la legge regionale 08.09.1996 n 38 di Riordino, programmazione e gestione degli interventi e dei servizi socio-assistenziali nel Lazio, che persegue il fine di concorrere alla realizzazione di un organico sistema di sicurezza sociale volto a garantire il pieno e libero sviluppo della persona e della comunità, con particolare riferimento all esercizio delle funzioni amministrative rientranti nella materia beneficenza pubblica di cui all art. 117, comma 1, della Costituzione e cioè, tra l altro, le funzioni amministrative di cui agli art. 25 e 26 del D.P.R. 616/77; Dato atto che questo Ente ha avviato un opera di miglioramento continuo della qualità dei servizi erogati a favore dei propri cittadini e, in tale ottica, s intende intervenire con l intento di implementare le attività complessivamente rivolte all utenza, anche al fine di contribuire al perseguimento di obiettivi quali il miglioramento dell'efficacia, efficienza ed economicità dei servizi; nonché della capacità di soddisfare pienamente la domanda del proprio bacino di utenza; Dato atto che la Legge 30 novembre 1998, n 419 Art. 2. lett. l) prevede di potenziare il ruolo dei comuni nei procedimenti di programmazione sanitaria e sociosanitaria a livello regionale e locale, anche con la costituzione di un apposito organismo a livello regionale, nonché nei procedimenti di valutazione dei risultati delle aziende unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere; prevedere la facoltà dei comuni di assicurare, in coerenza con la programmazione sanitaria regionale e assegnando risorse proprie, livelli di assistenza aggiuntivi rispetto a quelli garantiti dalla stessa programmazione, pur restando esclusi i comuni stessi da funzioni e responsabilità di gestione diretta del Servizio sanitario nazionale ; Considerato che la legge 7.12.2000 n 383 recante la disciplina delle associazioni di promozione sociale riconosce il valore sociale e la funzione dell attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, promuovendo lo sviluppo del territorio, nella salvaguardia della sua autonomia e favorendo l apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile, culturale; Rilevato che con nota protocollo n 33947 del 01/08/2014 il CESV Centro di Servizi del Volontariato con sede in via Liberiana n 17 - Roma - ha fatto istanza di poter procedere all apertura nella città di Gaeta di una propria sede ed a tale scopo ha richiesto la partecipazione del Comune di Gaeta nel destinare alcuni locali idonei quale sede del CESV sul territorio, nella quale verranno realizzate attività di informazione, formazione, supporto alla progettazione, assistenza fiscale e giuridico amministrativa in favore delle organizzazioni di volontariato e del no profit; Considerato che i Centri di Servizio per il Volontariato, nati in attuazione dell'art. 15 della Legge quadro sul volontariato n 266/1991, hanno lo scopo di sostenere e qualificare l'attività di volontariato. A tal fine erogano le proprie prestazioni sotto forma di servizi a favore delle organizzazioni di volontariato iscritte e non iscritte nei registri regionali; Dato atto che gli ambiti di attività dei Centri di Servizio per il Volontariato sono definiti dall'art. 4 del Decreto del Ministero del Tesoro dell'8 Ottobre 1997 come di seguito riportato: approntano strumenti e iniziative per la crescita della cultura della solidarietà, la promozione di nuove iniziative di volontariato e il rafforzamento di quelle esistenti; 2

offrono consulenza e assistenza qualificata nonché strumenti per la progettazione, l'avvio e la realizzazione di specifiche attività; assumono iniziative di formazione e qualificazione nei confronti degli aderenti ad organizzazioni di volontariato; offrono informazioni, notizie, documentazione e dati sulle attività di volontariato locale e nazionale; Evidenziato: che la filosofia operativa dei Centri di Servizio è quella di aggiungere valore alle risorse esistenti sul territorio, attraverso un lavoro a rete che permetta alle esperienze e al patrimonio del volontariato di valorizzarsi e diffondersi fra i gruppi e le associazioni. Le associazioni di volontariato possiedono, infatti, specifiche competenze, relativamente ai propri ambiti di intervento, che possono contribuire ad un reciproco arricchimento delle esperienze in corso; che da un punto di vista operativo, il lavoro a rete assume anche il significato di mettere a disposizione delle associazioni un'informazione costante ed in tempo reale attraverso una Rete territoriale di Sportelli e di Case del Volontariato; Rilevato che i Centri di Servizio per il Volontariato sono finanziati attraverso Fondi speciali istituiti presso la Regione di riferimento e previsti dall'art. 15 della Legge quadro sul volontariato n 266/1991; Dato atto che lo scopo della legge quadro sull assistenza n 328/2000 è quello di realizzare un sistema integrato di interventi e servizi sociali che, attraverso politiche sociali universalistiche, persegua i seguenti obiettivi: garantire la qualità della vita assicurare pari opportunità rimuovere le discriminazioni prevenire, eliminare o ridurre le condizioni di bisogno e di disagio degli individui e delle famiglie derivanti da: a. disabilità b. inadeguatezza del reddito c. difficoltà sociali d. condizioni di non autonomia Il sistema si dice integrato perché nella realizzazione delle reti di servizi coinvolge sia soggetti del pubblico che del privato; Ritenuto che nell ambito delle proprie specifiche competenze e finalità istituzionali, il Comune e il CESV intendono realizzare specifici programmi di collaborazione al fine di sviluppare sinergie fra le rispettive competenze nell ambito dell attivazione di servizi al cittadino, utilizzando le strutture e le risorse di entrambe le Parti, con modalità da definire attraverso apposito Protocollo d Intesa; Evidenziato: che, nello specifico, il Comune contribuirà all iniziativa con la dotazione di locali, mentre il CESV dovrà garantire personale qualificato per le attività di consulenza, supporto e formazione alle associazioni ed alla cittadinanza garantendo la realizzazione di gli scopi comuni descritti nel protocollo d intesa; che i servizi relativi alla progettualità di cui trattasi dovranno essere erogati al pubblico a titolo completamente gratuito secondo un calendario prestabilito dal CESV 3

che avrà cura di comunicare al sindaco ed agli Uffici preposti del Comune di Gaeta; Sentito il parere favorevole dell Assessore competente Visti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, resi rispettivamente dal Dirigente del Dipartimento Cultura e Benessere Sociale e dal Dirigente del Dipartimento Finanze e Bilancio ai sensi dell art. 49 1 comma del Decreto Legislativo 18/08/2000, n 267; Con votazione unanime favorevole, palesemente resa per alzata di mano D E L I B E R A A - di dare atto che la narrativa premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; B - di approvare lo schema di Protocollo d Intesa, da sottoscrivere ed attuare in partnership con il CESV Centro di Servizi del Volontariato con sede in via Liberiana n 17 - Roma, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale e di autorizzare il Sindaco alla sottoscrizione; C - di dare atto che il Protocollo d intesa di cui trattasi, si intende valido per la durata di anni tre, a meno di recesso unilaterale, a decorrere dalla sua sottoscrizione, D - di dare mandato al Dirigente del Dipartimento Cultura e Benessere Sociale di adottare tutti gli atti di gestione di competenza consequenziali al presente atto e strumentali alla realizzazione della progettualità illustrata nella narrativa sopra esposta. Successivamente, LA GIUNTA COMUNALE Ravvisata l urgenza dovuta alla necessità di dare avvio al servizio di cui trattasi; Visto l art.134 comma 4 del Decreto Legislativo 18/08/2000, n 267; Previa separata votazione unanime favorevole, palesemente resa per alzata di mano D I C H I A R A Il presente atto immediatamente eseguibile. Il presente atto viene letto, confermato e sottoscritto nelle forme di legge. IL SINDACO DOTT. COSMO MITRANO IL SEGRETARIO GENERALE DOTT. LUIGI PILONE 4

PROTOCOLLO D INTESA TRA Il Comune di Gaeta, Piazza IXI Maggio n. 10, nella persona del Sindaco Dott. Cosmo Mitrano E Il CESV Centro Servizi per il Volontariato, via Liberiana 17, 00185 Roma nella persona del Presidente Paola Capoleva PREMESSO che è intendimento del Comune e del CESV sostenere e far crescere tale realtà attraverso la realizzazione di uno sportello di consulenza legale, amministrativa e fiscale che abbia come scopo quello di: diffondere informazioni sul volontariato e sull'associazionismo in generale; sostenere nuove iniziative di volontariato e rafforzare quelle esistenti; promuovere reti tematiche territoriali, di cittadinanza attiva; affiancare le organizzazioni di volontariato nella sperimentazione del welfare locale e comunitario; offrire consulenza legale e amministrativa alle associazioni di volontariato legge 266/91; offrire consulenza nella costituzione, organizzazione e gestione di nuove associazioni di volontariato legge 266/91; favorire l accesso ai bandi locali, regionali, nazionali e comunitari; offrire percorsi di formazione ed informazione alle organizzazioni di volontariato; orientare i cittadini al volontariato e facilitare l incontro tra le organizzazioni e i cittadini che si vogliono impegnare attraverso il progetto Trovavolontariato. SI STABILISCE QUANTO SEGUE Art. 1 5

Oggetto del Protocollo Il Comune concede al CESV in uso gratuito per due giorni alla settimana una stanza posta presso gli Uffici del Dipartimento Cultura e Benessere Sociale per la realizzazione di uno Sportello rivolto alle associazioni di volontariato legge 266/91 presenti sul territorio. E espressamente pattuito che il rapporto che si instaura con il presente atto non potrà, in nessun caso, essere ricondotto a regime locativo. Non è previsto alcun onere per il Comune I giorni e gli orari sono i seguenti: Martedì dalle 15:00 alle 18:00 e Mercoledì dalle 9:30 alle 13:00. Il Comune concede altresì in uso gratuito, qualora disponibili e previa richiesta, sedi idonee per la realizzazione di incontri sui temi del volontariato e/o corsi di formazione a favore delle organizzazioni di volontariato. Il CESV garantisce personale qualificato per le attività di consulenza, supporto e formazione alle associazioni ed alla cittadinanza. Art. 2 Durata La durata del presente Protocollo d Intesa si intende per la durata di anni tre a meno di recesso unilaterale. La concessione decorre dal giorno della sottoscrizione del presente atto. Art. 3 Obblighi del CESV CESV ha l obbligo di: realizzare gli scopi comuni descritti nella premessa, rispondere di ogni danno che avesse a verificarsi a persone o cose, lasciando sollevata ed indenne il Comune da qualsiasi responsabilità anche giudiziale; 6

non porre in essere alcun atto (a titolo esemplificativo, non esaustivo, di subconcessione, locazione, comodato, associazione in partecipazione, ecc.) che comporti, di fatto, il trasferimento a terzi della gestione degli spazi concessi; restituire al Comune, alla data di interruzione del rapporto, a prescindere dalla causa dell interruzione stessa (naturale scadenza del termine o anticipata revoca o risoluzione), gli spazi oggetto del presente accordo operativo in buono stato di efficienza ed adeguato alle normative vigenti al momento dell interruzione stessa, fatto salvo il normale deperimento dovuto all uso; consentire al personale espressamente incaricato del Comune, libero accesso agli spazi in qualunque momento; garantire che le attività che saranno svolte non hanno finalità di lucro. Art. 4 Assicurazioni e Sicurezza CESV dovrà stipulare, con oneri a proprio carico, una polizza di assicurazione per la copertura di rischi di responsabilità civile verso terzi per danni a persone o a cose in conseguenza di tutte le attività gestite. Nessun onere e costo di qualunque natura relativo alla stipulazione della polizza assicurativa di cui sopra potrà essere posto a carico del Comune. Art. 5 Diritti e doveri del Comune di Gaeta Il Comune di Gaeta si riserva comunque la possibilità di revocare in qualsiasi momento l uso dei locali, dandone preavviso almeno 90 giorni prima, con lettera raccomandata al domicilio o recapito dichiarato dal CESV, senza che quest ultimo possa pretendere compensi o indennizzi di sorta. Gaeta, lì Letto approvato e sottoscritto Per il Comune di Gaeta Per il CESV Paola Capoleva 7

Pareri favorevoli ai sensi dell art.49 1 comma del Dec. Lgs. 18/08/2000, n 267 Per la regolarità tecnica il Funzionario responsabile f.to (D.ssa Maria Veronica Gallinaro) Per la regolarità contabile il Funzionario responsabile f.to (D.ssa Maria Veronica Gallinaro) Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio, Che il presente atto: ATTESTA Viene affisso in copia a questo Albo Pretorio, come prescritto dall art.124, comma 1, del Dec. Lgs. 18/08/2000 n 267, per 15 giorni consecutivi a decorrere dal ; Non è soggetto a controllo preventivo di legittimità ai sensi della Legge Costituzionale n 3/2001; È esecutivo perché dichiarato immediatamente eseguibile (art. 134 comma 4 del Dec. Lgs. 18/08/2000, n 267). Lì il Messo Comunale f.to (Patrizia Pini) il Segretario Generale f.to (Dott. Luigi Pilone) Il sottoscritto Segretario Generale, visti gli atti d ufficio ATTESTA Che il presente atto è divenuto esecutivo il perché decorso il decimo giorno della sua pubblicazione (art.134 comma 3 del Dec. Lgs. 18/08/2000 n 267). Lì IL SEGRETARIO GENERALE f.to (Dott. Luigi Pilone) COPIA CONFORME ALL ORIGINALE, IN CARTA LIBERA PER USO AMMINISTRATIVO. Addì IL SEGRETARIO GENERALE (Dott. Luigi Pilone) 8