************ Decreto n. 7 Roma, 19/1/2011. Il Direttore Generale



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Transcript:

Decreto n. 7 Roma, 19/1/2011 Il Direttore Generale TENUTO CONTO l'art. 21 della Legge 15/3/1997, n. 59 Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed Enti Locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa ; il D.L.vo 31/3/1998, n. 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del capo I della Legge 15/3/1977, n. 59 ; il D.P.R. 18/6/1998, n. 233 Regolamento recante norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singoli istituti, a norma dell art. 21 della Legge 15/3/1997, n. 59, art. 4 ; la D.G.R. 30/11/1999, n. 5654 che ha definito, conseguentemente, il "Piano regionale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche", ai sensi della Legge n. 59/97 e del D.P.R. 18/6/1998, n. 233; la Determinazione n. D4056 del 9/11/2006, con la quale la Regione Lazio ha previsto l'attivazione in ogni Provincia del "Comitato provinciale per la riorganizzazione della rete scolastica"; il D.M. 13/5/2010, n. 46 riguardante disposizioni inerenti alle dotazioni organiche del personale dirigenziale scolastico; il D.P.R. 20/3/2009, n. 81 recante "Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi dell'art. 64, comma 4 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133"; degli esiti della riunione dell Osservatorio Regionale Permanente sull'attuazione del Piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche, tenutasi il 10/12/2010 presso la Regione Lazio; la Delibera di Giunta Regionale n. 9 del 14/1/2011 con la quale la Regione Lazio ha modificato la D.G.R. n. 5654 del 30/11/1999; le note n. 32531 del 14/12/2010, n. 32567 del 15/12/2010 e n. 33041 del 21/12/2010, con le quali questo U.S.R. per il Lazio ha espresso il proprio parere sulle singole operazioni di dimensionamento e richieste di 1

attivazione di nuovi indirizzi di studio; CONSIDERATO che l'art. 3, comma 8 del D.P.R. 233/98 prevede che le Regioni approvino il piano regionale di dimensionamento, sulla base dei piani provinciali assicurandone il coordinamento, nel rispetto degli organici prestabiliti, ai sensi dell'art. 5, comma 1 e dei parametri di riferimento previsti dall'art. 2; TENUTO CONTO che l'art. 64, comma 5 della Legge 133 del 6/8/08 prevede espressamente che i dirigenti del M.I.U.R, compresi i Dirigenti Scolastici, assicurino compiuta e puntuale realizzazione al processo di razionalizzazione dell'organizzazione scolastica, richiamando la responsabilità dirigenziale proprio in riferimento al governo di tale processo organizzativo ed, imponendo all'u.s.r. per il Lazio ed, in particolare, a ciascun Dirigente dei rispettivi ambiti territoriali, di vigilare sul rispetto della norma del D.P.R. 233/98 e sull'attenzione a non produrre incrementi di spesa; TENUTO CONTO altresì, dell'art. 2, comma 6 del D.P.R. 81/2009, il quale recita:"i dirigenti dell'amministrazione scolastica e i dirigenti scolastici sono responsabili del rispetto dei criteri e dei parametri relativi alla formazione delle classi"; RITENUTA indispensabile l'acquisizione da parte dei Dirigenti Scolastici dell'impegno formale della Provincia proponente a farsi carico delle spese per l'allestimento dei laboratori (qualora non siano già disponibili), prima della presentazione della proposta di organico agli ambiti territoriali di questo U.S.R., in quanto non risultano disponibili, a tal fine, fondi da parte del M.I.U.R.; la nota n. 33045 del 21/12/2010, con la quale questo Ufficio ha precisato (alla Provincia di Frosinone ed alla Regione Lazio) che i corsi di istruzione secondaria di 2 grado presso le sedi carcerarie sono riservati ai detenuti e non al personale di sorveglianza, il quale può frequentare i corsi serali già istituiti presso le istituzioni scolastiche del territorio; le note n. 2895 del 13/1/2011 della Provincia di Latina e n. 1452 del 17/1/2011 del Comune di Roma, con le quali sono state indicate le sedi legali delle nuove istituzioni scolastiche; la nota n. 2313 del 12/1/2011, con la quale la Provincia di Latina ha ribadito, fra le altre, l'autonomia del Liceo Ginnasio "Vitruvio Pollione", a seguito della proposta di dimensionamento; le note n. 6 e n. 11302 del 19/1/2011, con le quali la Regione Lazio ha 2

fornito precisazioni rispettivamente - sulla Provincia di Rieti e sul Comune di Ciampino; Decreta: a decorrere dall anno scolastico 2011-2012, vengono adottati i sottoindicati interventi di modifica del preesistente piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche: PROVINCIA DI RIETI D. COMUNE INTERVENTO 01 POSTA Cambio di aggregazione del plesso di scuola primaria dall Istituto Omnicomprensivo di Amatrice all'istituto Comprensivo di Antrodoco Per quanto attiene all'attivazione di nuovi indirizzi di studio e relative articolazioni, nel quadro generale di quanto previsto dall'art. 3 della Legge 189 del 4/12/08, che specifica: "la consistenza numerica dei punti di erogazione dei servizi scolastici non deve superare quella relativa al precedente anno scolastico", gli stessi potranno essere attivati nei limiti della dotazione organica che sarà messa a disposizione di questo U.S.R. per il Lazio dal M.I.U.R. e, da questo Ufficio, assegnata a ciascuna Provincia. Da ciò, ne consegue che i seguenti Indirizzi di studio potranno essere attivati, soltanto all'interno del badget assegnato e per compensazione, con altri indirizzi che non abbiano il numero di alunni previsto dal D.P.R. 81/09: PROVINCIA DI RIETI D. COMUNE INTERVENTO 01 POGGIO MIRTETO Attivazione opzione scienze applicate presso il Liceo Scientifico 01 RIETI Istituzione di una prima classe dell'istituto Tecnico Agrario, Agroalimentare e Agroindustria, in seno all'istruzione Professionale, presso l'i.i.s. "U. Ciancarelli" e soppressione Istituto Professionale "Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale" della sede di Rieti 01 RIETI Attivazione dell'indirizzo Tecnico-Turistico per l'istruzione tecnica presso l'i.i.s. "L. di Savoia" 01 RIETI Attivazione articolazione Odontotecnico per l'indirizzo Servizi Sociosanitari per l'istruzione professionale presso l'i.i.s. "L. di Savoia" 3

Per quanto attiene all'istituzione dei Licei Musicali, sarà cura di questo Ufficio Scolastico Regionale comunicare al M.I.U.R. - ai sensi dell'art. 13, comma 6 del D.P.R. del 23/10/2009 - le sottoindicate istituzioni scolastiche, per la successiva eventuale autorizzazione al funzionamento, nell'ambito del contingentamento nazionale: 1) Liceo Classico "Chris Cappel College" di Anzio; 2) Liceo Pedagogico "Elena Principessa di Napoli" di Rieti; 3) Liceo Classico "Buratti" di Viterbo. I Dirigenti degli Uffici X XI XII XIII e XIV, per i rispettivi ambiti di competenza territoriale, provvederanno all effettuazione di tutte le operazioni conseguenti all adozione dei predetti interventi, nonché ad assicurare la formale comunicazione alle istituzioni scolastiche interessate. I Dirigenti sopraindicati vorranno comunicare, inoltre, all'ufficio V di questo U.S.R. per il Lazio, i codici relativi a ciascun nuovo indirizzo di studio od articolazione autorizzata, per consentire il successivo invio degli stessi al M.I.U.R., in base a quanto previsto dalla nota ministeriale prot. n. AOODGSSSI 5051 del 6/12/2010. Avverso detto provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR o straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni. F.to IL DIRETTORE GENERALE Maria Maddalena Novelli 4

Al M.I.U.R. Gabinetto On. Ministro - Roma Ai Dirigenti degli Uffici X-XI-XII-XIII e XIV per i rispettivi ambiti territoriali di: Roma -Frosinone Latina Rieti - Viterbo Alla Regione Lazio Direzione Regionale Istruzione, Programmazione dell'offerta Scolastica e Formativa e Diritto allo Studio Roma Alle Amministrazioni Provinciali di: Frosinone Latina Roma - Rieti - Viterbo All Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune di Roma Ai Dirigenti degli Uffici I-II-III-V-VI-VII-VIII-IX dell'u.s.r. per il Lazio LORO SEDI Alle OO.SS. All ALBO 5