ELENCO PREZZI. Premesse



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ELENCO PREZZI Premesse I prezzi di elenco sono comprensivi di ogni onere a carico dell'impresa, nonché della maggiorazione per spese generali, ed utile dell'impresa complessivamente pari al 23,64%. I prezzi unitari delle singole categorie di lavori, per quanto è stato possibile, sono stati desunti dal Prezziario Generale per le opere pubbliche nella Regione Siciliana per l'anno 2013 (G.U.R.S. 15.03.2013, n 09 ), mentre i prezzi delle voci A.N. sono stati determinati con apposite analisi giustificative.- OPERE A MISURA PER LAVORI STRADALI A.N.1 Operaio comune, compresi gli oneri derivanti per la dotazione di indumenti ed altre attrezzature necessarie per garantirne la sicurezza personale sul lavoro e per la fornitura di eventuali attrezzi di lavoro. - EURO VENTISETTEVIRGOLACINQUANTASEI /h 27,56 A.N.2 - Conglomerato bituminoso per strato di collegamento (binder), di qualità e con gli oneri di cui all'art. 6.1.4.1. del Prezziario Regionale ' 13,dato in opera anche su pavimentazione preesistente. Per strisciate e risagomature di qualunque superficie. La misurazione sarà effettuata in frasca, a pie d'opera direttamente sui mezzi di trasporto previa livellazione del materiale. EURO CENTOVENTISETTE /mc. 127,00 A.N.3 Fornitura e posa in opera di misto granulometrico, di qualità e con gli oneri di cui all'art. 6.1.2. del Prezziario Regionale ' 13. La misurazione sarà effettuata in frasca, a pie d'opera direttamente sui mezzi di trasporto previa livellazione del materiale. EURO DICCIANOVE/00 /mc. 19,00 A.N. 4 - Esecuzione di strisce longitudinali della larghezza di cm.15, mediante vernice rifrangente tipo centralite del colore bianco, compreso ogni onere occorrente per dare il lavoro a regola d'arte e secondo le prescrizioni regolamentari. EURO UNOVIRGOLADICCIANOVE /ml. 1,19 A.N.5 - Nolo di escavatore meccanico in ottime condizioni di funzionamento, compreso gli oneri di manutenzione, manovratore, carburante, montaggi e smontaggi e materiale vario di consumo connesso all'uso del mezzo per eseguire i lavori in perfetta sicurezza ed efficienza.- EURO OTTANTASETTEVIRGOLANOVANTAQUATTRO /h 87,94 A.N.6) - Riciclaggio in situ, con la tecnica del bitume schiumato, di pavimentazione stradale (conglomerato bituminoso e fondazione stradale), mediante unità articolata e computerizzata, composta da un miscelatore di sospensione e da una stabilizzatrice -riciclatrice che esegua in continuo la fresatura dello strato da trattare e la miscelazione dello stesso con slurry di cemento e bitume schiumato nelle 1

percentuali in peso rispettivamente di 1.5-2 % e 3-4 % inclusi nel prezzo: compattazione - con rullo vibrante di almeno 20 tonn. a doppia frequenza-ampiezza, dotato di sistema di controllo computerizzato che consenta il monitoraggio in continuo del grado di addensamento raggiunto; - Finitura superficiale con rullo liscio vibrante da 10 tonn.; - Spandimento di emulsione bituminosa acida al 60 % in ragione di almeno Kg. 0.50 a mq. - Carotaggi, prove di laboratorio ed ogni altro onere necessario per la formulazione della miscela comprensiva della prova di carico finale su piastra per la determinazione del modulo di deformazione della struttura stradale. EURO OTTANTAQUATTRO/00 /m³ 84,00 1.1.5 - Scavo a sezione obbligata, per qualsiasi finalità, per lavori da eseguirsi all esterno del perimetro del centro edificato, definito in base ai criteri previsti dal comma 2 dell art. 18 della legge n. 865/1971, eseguito con mezzo meccanico fino alla profondità di 2,00 m. dal piano di sbancamento o, in mancanza di questo dall orlo medio del cavo, eseguito a sezione uniforme, a gradoni, anche in presenza di acqua con tirante non superiore a 20 cm., comprese le armature di qualsiasi tipo, tranne che a cassa chiusa, occorrenti per le pareti, compresi inoltre il paleggio, il sollevamento, il carico, il trasporto delle materie nell ambito del cantiere fino alla distanza di 1.000 m. o l accatastamento delle materie riutilizzabili lungo il bordo del cavo ed il relativo rinterro, gli aggottamenti, la regolarizzazione delle pareti e del fondo eseguita con qualsiasi mezzo, compreso l onere per il prelievo dei campioni (da effettuarsi in contraddittorio tra la D.L. e l Impresa), il confezionamento dei cubetti questo da compensarsi a parte con il relativo prezzo (capitolo 20), da sottoporre alle prove di schiacciamento ed ogni altro onere per dare l opera completa a perfetta regola d arte. Sono esclusi gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dell art. 15 del D.M. n. 145 del 19 aprile 2000, sono a carico dell Amministrazione. 1) in terreni costituiti da limi, argille, sabbie, ghiaie, detriti e alluvioni anche contenenti elementi lapidei di qualsiasi resistenza e di volume non superiore a 0,5 m3, sabbie e ghiaie anche debolmente cementate e rocce lapidee fessurate, di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l una dall altra fino a 30 cm. attaccabili da escavatore /mc. 4,56 1.2.4.1. - Trasporto di materie, provenienti da scavi - scarificazioni - demolizioni, a rifiuto alle pubbliche discariche del comune in cui si eseguono i lavori o alla discarica del comprensorio di cui fa parte il comune medesimo o su aree preventivamente acquisite dal comune ed autorizzate dagli organi competenti, compresi gli oneri per l eventuale sistemazione a gradoni e per il ritorno a vuoto. Escluso l eventuale onere di accesso alla discarica, da compensarsi a parte. 1) per materie provenienti dagli scavi o dalle demolizioni di cui alle voci: 1.1.1. - 1.1.2-1.1.5-1.1.8-1.3.4, eseguiti all esterno del centro edificato di cui al comma 2 dell art. 18 della legge n. 865/1971. Per ogni mc. di scavo o demolizione misurato in sito e per ogni chilometro: 0,54 1.4.1 Scarificazione a freddo di pavimentazione in conglomerato bituminoso eseguita con mezzo idoneo tale da rendere uniforme e ruvida l intera superficie scarificata, incluso l onere della messa in cumuli dei materiali di risulta, l onere della spazzatura ed eventuale lavaggio della superficie scarificata e del carico, escluso solo il trasporto a rifiuto, dei materiali predetti: 1) in ambito urbano: per ogni m2 e per i primi 3 cm di spessore o frazione di essi 2) in ambito extraurbano: per ogni m2 e per i primi 3 cm di spessore o frazione di essi...... 3,20 2

1.4.5 Trasporto di materie provenienti dalle attività di cui alle voci 1.4.1 1.4.2 1.4.3 1.4.4 a rifiuto alle discariche del Comune in cui si eseguono i lavori o alla discarica del comprensorio di cui fa parte il Comune medesimo, autorizzate al conferimento di tali rifiuti, escluso gli eventuali oneri di accesso e conferimento alla discarica, da compensarsi a parte. - per ogni m3 e per ogni km 1,01 3.1.1. Conglomerato cementizio per strutture non armate o debolmente armate, compreso la preparazione dei cubetti, il conferimento in laboratorio per le prove dei materiali (queste ultime a carico dell Amministrazione), la vibratura dei getti, la lisciatura delle facce apparenti con malta di cemento puro ed ogni altro onere occorrente per dare il conglomerato in sito ed il lavoro eseguito a perfetta regola d'arte, esclusa l'eventuale aggiunta di altri additivi, da computarsi ove necessari ed escluse le casseforme e le barre di armatura. 1) per opere in fondazione con C 8/10 al m3 2) per opere in fondazione con C 12/15 al m3 3) per opere in elevazione con C 12/15 al m3 4) per opere in fondazione con C 16/20 al m3 5) per opere in elevazione con C 16/20 al m3 6) per opere in fondazione lavori edili con C 20/25 al m3 7) per opere in fondazione lavori stradali con C 20/25 al m3 133,10 3.2.3 Casseforme per getti di conglomerati semplici o armati, di qualsiasi forma e dimensione, escluse le strutture intelaiate in cemento armato e le strutture speciali, realizzate con legname o con pannelli di lamiera monolitica d acciaio rinforzati, di idoneo spessore, compresi piantane (o travi), morsetti a ganascia, morsetti tendifilo e tenditori, cunei bloccaggio, compreso altresì ogni altro onere e magistero per controventatura, disarmo, pulitura e accatastamento del materiale, il tutto eseguito a perfetta regola d'arte, misurate per la superficie dei casseri a contatto dei conglomerati. al m2 19,70 6.1.2 Fondazione stradale eseguita con misto granulometrico avente dimensione massima degli elementi non superiore a 40 mm, passante a 2 mm compreso tra il 20% ed il 40%, passante al setaccio 0,075 mm compreso tra il 4% ed il 10%, granulometria ben assortita, esente da materiale argilloso con l'onere dell'eventuale inumidimento per il raggiungimento dell'umidità ottima e del costipamento fino a raggiungere il 95% della densità AASHO modificata, nonché ogni altro onere occorrente per dare il lavoro completo ed eseguito a perfetta regola d'arte. Misurato a spessore finito dopo costipamento e per distanza dalle cave di prestito fino a 5 km. 1) per strade in ambito extraurbano al m3 25,30 6.1.3 Conglomerato bituminoso per strato di base, di pavimentazioni stradali in ambito extraurbano (strade di categoria A, B, C, D e F extraurbana del CdS), in ambito urbano (strade di categoria E e F urbana del CdS), confezionato a caldo in centrale con bitume puro (del tipo 50/70 o 70/100 con IP compreso tra -1,2 e + 1,2) e aggregato lapideo proveniente dalla frantumazione di rocce di qualsiasi natura petrografica, purché rispondente ai requisiti di accettazione riportati nella Tabella 3 Traffico Tipo M e P (extraurbana) e nella Tabella 3 Traffico Tipo M (urbana), della norma C.N.R. B.U. n. 139/1992. La granulometria dell'aggregato lapideo deve rientrare nel fuso granulometrico per strati di base previsto dal "Catalogo delle Pavimentazioni Stradali" CNR 1993. La percentuale di bitume sarà compresa all'incirca tra il 3,5-4,5 %. In ogni caso il dosaggio in bitume e l'assortimento 3

granulometrico ottimali devono essere determinati mediante metodo Marshall. Nel corso dello studio Marshall la miscela ottimale dovrà presentare, le seguenti caratteristiche: Stabilità non inferiore a 1000 kg, Rigidezza non inferiore a 300 kg/mm e vuoti residui sui campioni compresi tra 4 e 7 %. Il prezzo di applicazione prevede la preparazione della superficie di stesa, la predisposizione dei giunti di strisciata e lo spandimento di mano di ancoraggio con emulsione bituminosa cationica a lenta rottura (con dosaggio di bitume non inferiore a 0,55 kg/m2), la stesa del conglomerato mediante vibrofinitrice, le cui dimensioni minime permettano interventi in strade di larghezza non inferiore a 3 m, ed il costipamento dello stesso con rullo tandem vibrante, fino a dare lo strato finito a perfetta regola d'arte, privo di sgranamenti e difetti visivi dovuti a segregazione degli inerti, ben regolare (scostamenti della superficie rispetto al regolo di 4 m inferiori a 1,0 cm in qualsiasi direzione). La densità in opera dovrà risultare non inferiore al 98% di quella determinata nello studio Marshall. 1) per strade in ambito extraurbano - per ogni m2 e per ogni cm di spessore 1,29 6.1.4 Conglomerato bituminoso del tipo chiuso per strato di collegamento (binder), di pavimentazioni stradali in ambito extraurbano (strade di categoria A, B, C, D e F extraurbana del CdS), in ambito urbano (strade di categoria E e F urbana del CdS), confezionata caldo in centrale con bitume puro (del tipo 50/70 o 70/100 con IP compreso tra -1,2 e + 1,2) e aggregato lapideo proveniente dalla frantumazione di rocce di qualsiasi natura petrografica, purché rispondente ai requisiti di accettazione riportati nella Tabella 5 Traffico Tipo M e P (extraurbana) e nella Tabella 5 Traffico Tipo M (urbana), della norma C.N.R. B.U. n. 139/1992. La granulometria dell'aggregato lapideo deve rientrare nel fuso granulometrico per strati di collegamento previsto dal "Catalogo delle Pavimentazioni Stradali" CNR 1993. La percentuale di bitume sarà compresa all'incirca tra il 4-5,5 %. In ogni caso il dosaggio in bitume e l'assortimento granulometrico ottimali devono essere determinati mediante metodo Marshall. Nel corso dello studio Marshall la miscela ottimale dovrà presentare le seguenti caratteristiche: stabilità non inferiore a 1000 kg, rigidezza non inferiore a 300 kg/mm e vuoti residui sui campioni compresi tra 3 e 7 %. Il prezzo di applicazione prevede la preparazione della superficie di stesa, la predisposizione dei giunti di strisciata e lo spandimento di mano di ancoraggio con emulsione bituminosa cationica a rapida rottura (con dosaggio di bitume residuo pari a 0,35-0,40 kg/m2), la stesa del conglomerato mediante vibrofinitrice, le cui dimensioni minime permettano interventi in strade di larghezza non inferiore a 3 m, ed il costipamento dello stesso con rullo tandem vibrante, fino a dare lo strato finito a perfetta regola d'arte, privo di sgranamenti e difetti visivi dovuti a segregazione degli inerti, ben regolare (scostamenti della superficie rispetto al regolo di 4 m inferiori a 1,0 cm in qualsiasi direzione). La densità in opera dovrà risultare non inferiore al 98% di quella determinata nello studio Marshall. 1) per strade in ambito extraurbano per ogni m2 e per ogni cm di spessore 1,55 6.1.5 Conglomerato bituminoso chiuso per strato di usura di pavimentazioni stradali in ambito extraurbano (strade di categoria A, B, C, D e F extraurbana del CdS), in ambito urbano (strade di categoria E e F urbana del CdS), confezionato a caldo in centrale con bitume puro (del tipo 50/70 o 70/100 con IP compreso tra -1,2 e + 1,2) e aggregato lapideo proveniente dalla frantumazione di rocce di qualsiasi natura petrografica, purché rispondente ai requisiti di accettazione riportati nella tabella 6, traffico tipo M e P (extraurbana) e nella tabella 6, traffico tipo L (urbana), della norma C.N.R. B.U. n. 139/1992. La granulometria dell aggregato lapideo deve rientrare nel fuso granulometrico per strati di usura previsto dal Catalogo delle pavimentazioni stradali CNR 1993. La percentuale di bitume sarà compresa all incirca tra il 5,5-6 %. In ogni caso il dosaggio in bitume e l assortimento granulometrico ottimali devono essere determinati mediante metodo Marshall. Nel caso di studio Marshall la miscela ottimale dovrà presentare, le seguenti caratteristiche: stabilità non inferiore a 1.000 kg, rigidezza non 4

inferiore a 300 kg/mm e vuoti residui sui campioni compresi tra 3 e 6 %. Il prezzo di applicazione prevede la preparazione della superficie di stesa, la predisposizione dei giunti di strisciata e lo spandimento di mano di ancoraggio con emulsione bituminosa cationica a rapida rottura (dosaggio di bitume residuo pari a 0,30-0,35 kg/m2), la stesa del conglomerato mediante vibrofinitrice, le cui dimensioni minime permettano interventi in strade di larghezza non inferiore a 3 m, ed il costipamento dello stesso con rullo tandem vibrante, fino a dare lo strato finito a perfetta regola d arte, privo di sgranamenti e difetti visivi dovuti a segregazione degli inerti, ben regolare (scostamenti della superficie rispetto al regolo di 4 m inferiori a 1,0 cm in qualsiasi direzione per le strade extraurbane) (scostamenti della superficie rispetto al regolo di 4 m inferiori a 0,5 cm in qualsiasi direzione per le strade urbane). La densità in opera dovrà risultare non inferiore al 97% di quella determinata nello studio Marshall: 1) per strade in ambito extraurbano per ogni m2 e per ogni cm di spessore 1,90 6.3.4 Costituzione di drenaggi a tergo di manufatti eseguiti con mezzo meccanico a qualsiasi profondità o altezza e di qualunque spessore con pietrame calcareo, lavico o arenario o ciottoli di pezzatura non inferiore a 20 cm, provenienti da siti posti a distanza massima di 5 km dal luogo d'impiego, regolarizzati a mano, compresi eventuali ponti di servizio (trabattelli o cavalletti) per interventi fino a m 3,50 d altezza. al m3 29,00 6.3.5 Compenso addizionale al prezzo di cui agli artt. 6.1.1, 6.1.2, 6.3.3 e 6.3.4 per ogni km in più dalla cava oltre i primi 5. Tale maggiore distanza dovrà essere certificata dalla D.L. che dovrà inoltre dichiarare l inesistenza di cave idonee a distanza inferiore: per ogni m3 e per ogni km 0,56 6.6.22 - Esecuzione di strisce longitudinali della larghezza di 12 cm, mediante vernice rifrangente del colore bianco o giallo, o vernice spartitraffico non rifrangente di grande resistenza all usura, compreso ogni onere occorrente per dare il lavoro a regola d'arte e secondo le prescrizioni regolamentari. - al m 0,95 OPERE PROVVISIONALI E DI SICUREZZA 23.1.3.1 - Recinzione perimetrale di protezione in rete estrusa di polietilene ad alta densità HDPE di vari colori a maglia ovoidale, fornita e posta in opera di altezza non inferiore a m 1,20. Sono compresi: l uso per tutta la durata dei lavori al fine di assicurare una gestione del cantiere in sicurezza; il tondo di ferro, del diametro minimo di mm 14, di sostegno posto ad interasse massimo di m 1,50; l infissione nel terreno per un profondità non inferiore a cm 50 del tondo di ferro; le legature per ogni tondo di ferro con filo zincato del diametro minimo di mm 1,4 posto alla base, in mezzeria ed in sommità dei tondi di ferro, passato sulle maglie della rete al fine di garantirne, nel tempo, la stabilità e la funzione; tappo di protezione in PVC fungo inserita all estremità superiore del tondo di ferro; la manutenzione per tutto il periodo di durata dei lavori, sostituendo, o riparando le parti non più idonee; compreso lo smantellamento, l accatastamento e l allontanamento a fine lavori. Tutti i materiali costituenti la recinzione sono e restano di proprietà dell impresa. Misurata a metro quadrato di rete posta in opera, per l intera durata dei lavori. - al m2 10,10 5

23.1.3.8.- Nastro segnaletico per delimitazione zone di lavoro, percorsi obbligati, aree inaccessibili, cigli di scavi, ecc., di colore bianco/rosso della larghezza di 75 mm., fornito e posto in opera. Sono compresi: l uso per tutta la durata dei lavori: la fornitura di almeno un tondo di ferro ogni 2 m di recinzione del diametro di 14 mm. E di altezza non inferiore a a cm.130 di cui almeno 25 cm. da infiggere nel terreno, a cui ancorare il nastro; tappo di protezione in PVC tipo fungo inserita all estremità superiore del tondo di ferro; la manutenzione per tutto il periodo di durata della fase di riferimento, sostituendo o riparando le parti non più idonee; l accatastamento e l allontanamento a fine fase del lavoro.- Misurato a metro e posto in opera. - al m. 3,00 23.1.3.14 - Coni per delimitazione di zone di lavoro, percorsi, accessi, ecc, di colore bianco/rosso in polietilene, forniti e posti in opera secondo le disposizioni e le tavole di cui al D.M. 10/07/2002. Sono compresi: l uso per la durata della fase che prevede i coni; la manutenzione per tutto il periodo di durata della fase di riferimento; l accatastamento e l allontanamento a fine fase di lavoro. Dimensioni altezza non inferiore a cm 30 e non superiore a cm 75, con due o tre fasce rifrangenti. Misurato cadauno per tutta la durata della segnalazione. - cad.. 1,11 23.1.3.15 - Delineatore flessibile in gomma bifacciale, per segnalare ed evidenziare percorsi, accessi, corsie, separazione dei sensi di marcia, ecc, di colore bianco/rosso in materiale plastico con 6 inserti di rifrangenza di classe 2, fornito e posto in opera con idoneo collante secondo le disposizioni e le tavole di cui al D.M. 10/07/2002. Sono compresi: l uso per la durata della fase che prevede i delineatori; la manutenzione per tutto il periodo di durata della fase di riferimento; l accatastamento, la rimozione ed allontanamento a fine fase di lavoro. Misurato cadauno e posto in opera per tutta la durata della segnalazione. - cad. 9,04 23.1.3.16 - Divisore di corsia new-jersey realizzata con barriere in polietilene per separazione di carreggiate, separazione dei sensi di marcia, canalizzazioni del traffico, ecc., di colori vari, fornito e posto in opera con foro completo di tappo per l introduzione ed evacuazione dell acqua o sabbia di zavorra. Sono compresi: l uso per la durata della fase che prevede i new-jersey della lunghezza di 1 metro di lunghezza per 80 cm di altezza circa per ogni elemento; la manutenzione per tutto il periodo di durata della fase di riferimento; il riempimento con acqua o sabbia, l accatastamento e l allontanamento a fine fase di lavoro. Misurato cadauno per tutta la durata della segnalazione. - cad. 44,30 23.3.1- Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro da utilizzare all interno e all esterno dei cantieri; cartello di forma triangolare o quadrata, indicante avvertimenti, prescrizioni ed ancora segnali di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, di salvataggio e di soccorso, indicante varie raffigurazioni previste dalla vigente normativa, forniti e posti in opera. Tutti i segnali si riferiscono al D.LGS. 81/08 e al Codice della strada. Sono compresi: l utilizzo per 30 gg che prevede il segnale al fine di garantire una gestione ordinata del cantiere assicurando la sicurezza dei lavoratori; i supporti per i segnali; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l efficienza; l accatastamento e l allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l utilizzo temporaneo dei segnali. Per la durata del lavoro al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. 1) in lamiera o alluminio, con lato cm 60,00 o dimensioni cm 60 x 60 cad. 54,50 6

23.3.2- Segnaletica da cantiere edile, in materiale plastico rettangolare, da impiegare all interno e all esterno del cantiere, indicante varie raffigurazioni, forniti e posti in opera. Sono compresi: l uso per la durata della fase che prevede il segnale al fine di assicurare un ordinata gestione del cantiere garantendo meglio la sicurezza dei lavoratori; i sostegni per i segnali; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l efficienza; l accatastamento e l allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l utilizzo temporaneo dei segnali. Per la durata del lavoro, al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. 2) varie raffigurazioni, in PVC rigido, dimensioni cm 100,00 x 140,00 cad. 61,40 23.3.4- Lampeggiante da cantiere a led di colore giallo o rosso con alimentazione a batterie ricaricabili, emissione luminosa a 360, fornito e posto in opera. Sono compresi: l uso per la durata della fase che prevede il lampeggiante al fine di assicurare un ordinata gestione del cantiere garantendo meglio la sicurezza dei lavoratori; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l efficienza; l allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l utilizzo temporaneo del lampeggiante. Per la durata della fase di lavoro, al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. - cad. 24,40 23.3.5 - Semaforo a 2 luci orientabili, una rossa ed una verde. Lampade a 24 V 70 W. Diametro delle luci 140 mm. Corpo in materiale plastico autoestinguente. Completo di supporti per il fissaggio. Per le funzioni di semaforo, necessitano due batterie da 24 V, e la centralina di comando, che provvede a temporizzare, lampeggiare, ed invertire. Sono compresi: l uso per la durata della fase che prevede l impianto semaforico al fine di assicurare un ordinata gestione del cantiere garantendo meglio la sicurezza dei lavoratori; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l efficienza; la ricarica delle batterie; l allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l utilizzo temporaneo dell impianto semaforico. Misurato per ogni mese di utilizzo, per la durata della fase di lavoro, al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. - per ogni mese di impiego cad. 44,20 23.3.6 -Impianto di preavviso semaforico mobile, integrato in un triangolo di lamiera di cm. 90, con ottica luminosa lampeggiante a led ad alta intensità di colore ambra, alimentazione a batteria, posizionato su apposito cavalletto o su base circolare mobile con palo tubolare zincato, con due batterie da 6V 40Ah; le staffe di ancoraggio; le viti, il tutto fornito e posto in opera. Sono compresi: l uso per la durata della fase che prevede l impianto di preavviso al fine di assicurare un ordinata gestione del cantiere; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l efficienza; la ricarica delle batterie; l allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l utilizzo temporaneo dell impianto di preavviso. Misurate per ogni giorno di uso, per la durata della fase di lavoro, al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. - per ogni mese di impiego cad. 31,00 23.3.7- Cartelli da applicare a muro o su superfici lisce con indicazioni standardizzate disegnali di informazione, antincendio, sicurezza, pericolo, divieto, obbligo, realizzata mediante cartelli in alluminio spessore minimo mm 0,5, leggibili da una distanza prefissata, fornita e posta in opera. Sono compresi: l uso per la durata della fase che prevede la cartellonistica al fine di assicurare un ordinata gestione del cantiere garantendo meglio la sicurezza dei lavoratori; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l efficienza; le opere e le attrezzature necessarie al montaggio; lo smontaggio; l allontanamento a fine fase di lavoro. Dimensioni minime 7

indicative del cartello: L x H (cm). Distanza massima di percezione con cartello sufficientemente illuminato: d (m). E' inoltre compreso quanto altro occorre per l utilizzo temporaneo della cartellonistica. Misurata cadauno per la durata del lavoro, al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. 6) cartello L x H = cm 50,00 x 70,00 - d = m 16. cad. 19,30 23.6.1- Elmetto di sicurezza, con marchio di conformità e validità di utilizzo non scaduta, in polietilene ad alta densità, con bardatura regolabile di plastica e ancoraggio alla calotta, frontalino antisudore, fornito dal datore di lavoro e usato continuativamente dall operatore durante le lavorazioni interferenti. Sono compresi: l uso per la durata dei lavori; la verifica e la manutenzione durante tutto il periodo dell utilizzo del dispositivo in presenza di lavorazioni interferenti previste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento. - cad. 5,70 23.6.2 - Occhiali protettivi con marchio di conformità per la lavorazione di metalli con trapano, mola, smerigliatrici, tagli con l uso del flessibile (frullino), della sega circolare, lavori insudicianti, ecc, forniti dal datore di lavoro e usati dall operatore durante le lavorazioni interferenti. Sono compresi: l uso per la durata dei lavori; la verifica e la manutenzione durante tutto il periodo dell utilizzo del dispositivo in presenza di lavorazioni interferenti previste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento. - cad. 15,90 23.6.5- Maschera di protezione contro le polveri a norma UNI EN 149 classe FFP2 (polveri solide, anche nocive) fornita dal datore di lavoro e usata dall operatore durante le lavorazioni interferenti. Sono compresi: l uso per la durata dei lavori; la verifica e la manutenzione durante tutto il periodo dell utilizzo del dispositivo in presenza di lavorazioni interferenti previste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento. - cad. 2,10 23.6.9- Guanti di protezione chimica, con resistenza ai tagli, alle abrasioni, agli strappi, alla foratura, protezione dagli olii, petrolio e derivati, acidi e solventi, forniti dal datore di lavoro e usati dall operatore durante le lavorazioni interferenti. Sono compresi: l uso per la durata dei lavori; la verifica e la manutenzione durante tutto il periodo dell utilizzo del dispositivo in presenza di lavorazioni interferenti previste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento. Costo di utilizzo al paio. - cad. 1,80 23.6.11 - Tuta ad alta visibilità di vari colori, con bande rifrangenti, completa di due tasche, due taschini, tasca posteriore, porta metro e zip coperta, fornita dal datore di lavoro e usata dall operatore durante le lavorazioni interferenti. Sono comprensivi: l uso per la durata dei lavori; la verifica e la manutenzione durante tutto il periodo dell utilizzo del dispositivo in presenza di lavorazioni interferenti previste dal piano di sicurezza e coordinamento. - Cad. 34,10 23.6.12. Giubbetto ad alta visibilità di vari colori, con bande rifrangenti, in misto cotone-poliestere, complete di due taschini superiori con chiusura a bottoni ricoperti, polsini regolabili con bottoni a pressione, fornito dal datore dei lavori e usato dall operatore e usato dall operatore durante le lavorazioni interferenti. Sono compresi: l uso per la durata dei lavori; la verifica e la manutenzione durante tutto il periodo dell utilizzo del dispositivo in presenza di lavorazioni interferenti previste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento. -cad.. 68,20 8

23.6.14 Cuffia antirumore ad alto potere isolante, con marchio di conformità, a norma UNI-EN 352/01 forniti dal datore di lavoro e usati dall operatore durante le lavorazioni interferenti. Sono compresi: l uso per la durata dei lavori; la verifica e la manutenzione durante tutto il periodo dell utilizzo del dispositivo in presenza di lavorazioni interferenti previste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento. -cad.. 15,90 23.7.1. Locale igienico costituito da un monoblocco prefabbricato, convenientemente coibentato, completo di impianto elettrico comprendente un punto luce e una presa di corrente, idrico e di scarico, compreso; il montaggio e lo smontaggio, il trasporto da e per il magazzino, collegato alla messa a terra ed i relativi impianti esterni di adduzione e scarico, nonché gli oneri e i relativi materiali di consumo per la periodica pulizia. Il locale delle dimensioni approssimative di m. 1,20x2,20x2,40, sarà corredato di una doccia, un lavabo con rubinetti per acqua calda e fredda e di un WC completo di cassetta di cacciata.- - uno per ogni 10 addetti. 1) per il primo mese d impiego cad.. 382,40 2) per ogni mese successivo al primo cad.. 119,50 23.7.2. Locale spogliatoio delle dimensioni approssimative di m. 4,00x2,20x2,40 costituito da un monoblocco prefabbricato, convenientemente coibentato, completo di impianto elettrico, di adeguati armadietti e panche, compreso: il montaggio e lo smontaggio, il trasporto da e per il magazzino, la messa a terra ed i relativi impianti esterni di adduzione, nonché gli oneri e i relativi materiali di consumo per la periodica pulizia. - uno per ogni 10 addetti. 1) per il primo mese d impiego cad.. 483,30 2) per ogni mese successivo al primo cad.. 220,30 9

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