T 90 ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CALDAIA A GASOLIO



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T 90 ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CALDAIA A GASOLIO

Gentile cliente, La ringraziamo per aver acquistato un prodotto Bongioanni. Questo libretto è stato preparato per informarla, con avvertenze e consigli, sulla installazione, il corretto uso e la manutenzione della caldaia da Lei acquistata. La preghiamo di leggerlo con molta attenzione in modo da poter al meglio e con piena Sua soddisfazione usufruire per lungo tempo di questo nostro prodotto di alta qualità. Bongioanni spa

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' Le caldaie T90 sono costruite secondo la regola della buona tecnica ed in particolare in ottemperanza alle normative UNI e CEI. Sono pertanto conformi alla Legge del 5/3/90 N. 46 (Norme per la sicurezza degli impianti). Inoltre le T90 rispondono ai requisiti richiesti dalla Legge del 9/1/91 N. 10 (Norme per il contenimento dei consumi energetici), quindi sono classificabili come "generatori di calore ad alto rendimento". IMPORTANTE L'installazione delle T90 deve seguire scrupolosamente le normative vigenti. Le caldaie T 90 possono essere equipaggiate solo con bruciatore meccanico a gasolio. L'inadempienza delle stesse e l'inosservanza di quanto riportato in questo libretto esone rano la Ditta Costruttrice da qualsiasi responsabilità. AVVERTENZE Oltre i 35 kw, ovvero 30.000 kcal/h bruciate (nel caso di una o più caldaie installate nello stesso locale), le T90 debbono essere installate in appositi locali adibiti a centrale termica. Le normative di riferimento sono il Decreto Ministeriale 12/Aprile/1996, del Ministero dell Interno e la Circolare N.73 del 29/7/71 (Combustibili liquidi). ASSICURARSI CHE: - il locale scelto sia idoneo all'installazione - siano rispettate le necessarie condizioni di aerazione - il collegamento al camino sia a perfetta tenuta - sia assicurata una regolare evacuazione dei fumi prodotti dalla combustione ovvero la costruzione ed il tiraggio del camino siano conformi alla vigente normativa UNI- CTI 9615.

INDICE 1 Descrizione Pag. 1 1.1 Generalità Pag. 1 1.1.1. Composizione corpo caldaia Pag. 1 1.1.2 Modelli pag. 1 1.2 Disegni quotati Pag. 2 1.3 Tabella dati tecnici Pag. 2 1.4 Disegni esplosi e tabella codici Pag. 3 1.4.1 Esploso T90 Pag. 3 1.4.2 Tabella Codici Pag. 4 1.4.3 Quadro Comandi Pag. 5 2 Istruzioni di installazione e funzionamento Pag. 6 2.1 Locale caldaia Pag. 6 2.2 Allacciamento all'impianto di adduzione combustibile Pag. 6 2.3 Allacciamento al circuito idraulico Pag. 6 2.4 Allacciamento al camino Pag. 6 2.5 Allacciamento elettrico Pag. 7 2.6 Montaggio del mantello Pag. 8 2.7 Prima accensione e regolazione caldaia Pag. 9 3 Condotta e manutenzione caldaia Informazioni per l'utente Pag. 10 3.1 Accensione caldaia Pag. 10 3.2 Spegnimento caldaia Pag. 10 3.3 Raccomandazioni Pag. 10 3.4 Pulizia caldaia Pag. 10

1 DESCRIZIONE 1.1 GENERALITA' Le T90 HR sono caldaie in ghisa ad alto rendimento ed emissioni contenute. Il corpo caldaia è costituito da: - un elemento anteriore (A) - un numero variabile di elementi intermedi (I) - un elemento posteriore (P) assemblati tramite biconi in acciaio St 37-2 DIN 1626 - un avanforno con sportellino per ispezione fiamma - una chiusura posteriore della camera di combustione ad alto isolamento termico e dotata di mattone refrattario - uscita fumi orizzontale incorporata nell'elemento Equipaggiamento: - un solido mantello in lamiera plastificata - un pannello elettrico di comando e controllo precablato dotato di: - interruttore generale - termometro - termostato regolazione e sicurezza 1.1.1 COMPOSIZIONE CORPO CALDAIA CALDAIA TIPO DI ELEMENTO A I P T 90 3 1 1 1 T 90 4 1 2 1 T 90 5 1 3 1 T 90 5 bis 1 3 1 T 90 6 1 4 1 T 90 7 1 5 1 T 90 8 1 6 1 1.1.2 MODELLI T 90 HR Potenza termica utile Modello kcal/h kw Codice T 90 3 18.000 20,9 2010203 T 90 4 27.000 31,4 2010204 T 90 5 27.200 31,6 2010205 T 90 5 bis 36.000 41,9 2010225 T 90 6 44.000 51,2 2010206 T 90 7 52.000 60,5 2010207 T 90 8 62.000 72,1 2010208 1

1.2 DISEGNI QUOTATI 139 850 M 735 225 R 615 105 400 L 115 200 200 N. ELEMENTI L øm ør mm " " 3 390 1 1/2 1 1/2 4 470 1 1/2 1 1/2 5 550 1 1/2 1 1/2 6 630 1 1/2 1 1/2 7 710 1 1/2 1 1/2 8 790 1 1/2 1 1/2 1.3 TABELLA DATI TECNICI MODELLO T 90 3 T 90 4 T 90 5 T 90 5 bis T 90 6 T 90 7 T 90 8 Portata kcal/h 19.900 29.950 29.950 39.850 48.750 57.650 68.850 termica focolare kw 23,1 34,8 34,8 46,3 56,7 67,0 80,0 Potenza kcal/h 18.000 27.000 27.200 36.000 44.000 52.000 62.000 termica utile kw 20,9 31,4 31,6 41,9 51,2 60,5 72,1 Contenuto acqua l 7,5 10 12,5 12,5 15 17,5 20 ø Andata 1 1/2" 1 1/2" 1 1/2" 1 1/2" 1 1/2" 1 1/2" 1 1/2" ø Ritorno 1 1/2" 1 1/2" 1 1/2" 1 1/2" 1 1/2" 1 1/2" 1 1/2" Perdita di carico lato mbar 7,0 9,6 11,0 13,0 16,8 21,7 26,0 acqua con t=10 C Volume camera m 3 0,0175 0,0233 0,0292 0,0292 0,0350 0,0408 0,0466 combustione Superficie di scambio m 2 0,756 1,13 1,51 1,51 1,89 2,27 2,65 Contropressione max mbar 0,02 0,04 0,04 0,05 0,07 0,08 0,10 2

1.4 DISEGNI ESPLOSI E TABELLA CODICI 1.4.1 ESPLOSO T90 3

1.4.2 TABELLA CODICI N. DESCRIZIONE T 90 3 T 90 4 T 90 5 T 90 6 T 90 7 T 90 8 1 ELEMENTO ANTERIORE 2030000 2 ELEMENTO INTERMEDIO 2030500 N. 1 N. 2 N. 3 N. 4 N. 5 N. 6 3 ELEMENTO POSTERIORE 2031000 4 PIASTRA AVANFORNO IN GHISA 2032000 5 GUARNIZIONE ASPAK 2066501 6 MATTONE REFRATTARIO AVANFORNO 2070101 7 NIPPLO BICONICO 8589500 N. 4 N. 6 N. 8 N. 10 N. 12 N. 14 8 MATTONE REFRATTARIO POSTERIORE 2070000 9 PIASTRA POSTERIORE IN CERAMICA 2066600 10 PIASTRA POSTERIORE IN GHISA 2033400 11 TIRANTE M 10 8584002 8584003 8584004 8584005 8584006 8584007 N. 4 N. 4 N. 4 N. 4 N. 4 N. 4 12 SPIONCINO 2050300 13 TAPPO CON RIDUZIONE 1"1/2-1/2 8588801 14 GUAINA PORTASTRUMENTI 0164201 15 TAPPO G 1/2 8589604 16 CORDA IN FIBRA CERAMICA 8567000 cm 74 cm 91 cm 107 cm 121 cm 139 cm 157 17 PIASTRA DI PULIZIA 2033603 18 DADO CON RONDELLA RC - M 10 8583202 N. 4 N. 4 N. 4 N. 4 N. 4 N. 4 19 PRIGIONIERO M 8 8584303 N. 8 N. 8 N. 8 N. 8 N. 8 N. 8 20 DADO CON RONDELLA RC - M 8 8583201 N. 8 N. 8 N. 8 N. 8 N. 8 N. 8 21 PRIGIONIERO M6 8584226 N. 2 N. 2 N. 2 N. 2 N. 2 N. 2 22 DADO M 6 8583006 N. 2 N. 2 N. 2 N. 2 N. 2 N. 2 23 RONDELLA Ø 6 8583514 N. 2 N. 2 N. 2 N. 2 N. 2 N. 2 24 RALLENTATORE FUMO 3433503 3433504 3433505 3433506 3433507 3433508 25 CORDA MASTICE 3367500 m 4 m 6 m 8 m 10 m 12 m 14 4

1.4.5 QUADRO COMANDI 4 2 1 00,00,00 3 N. DESCRIZIONE FUNZIONE 1 TERMOSTATO DI SICUREZZA RIARMO IN CASO DI SOVRATEMPERATURA 2 INTERRUTTORE GENERALE ACCENSIONE E SPEGNIMENTO CALDAIA 3 TERMOSTATO DI REGOLAZIONE REGOLAZIONE TEMPERATURA 4 TERMOMETRO CONTROLLO TEMPERATURA E PRESSIONE ACQUA CALDAIA COMPONENTI DEL PANNELLO PORTASTRUMENTI CALDAIE T 90 HR CODICE DESCRIZIONE 2049409 Pannello portastrumenti con strumenti 2072502 Kit morsettiera 8562858 Termometro 2049408 Pannello portastrumenti senza strumenti 8562703 Termostato sicurezza cap.1000 220 v 8562800 Termostato regolazione 3 contatti 8562850 Manopola termostato 8572503 Interruttore bipolare luminoso 8572517 Passacavo D. 25,2 OCB 1000 5

2 2.1 ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE E FUNZIONAMENTO LOCALE CALDAIA Il locale nel quale verrà installata la caldaia deve rispondere ai requisiti della normativa vigente con particolare attenzione al rispetto delle specifiche riguardanti le aperture dello stesso verso l'esterno onde non ingenerare rischi anche gravi per gli utenti e malfunzionamenti della caldaia. 2.2 ALLACCIAMENTO ALL'IMPIANTO DI ADDUZIONE COMBUSTIBILE L allacciamento della caldaia all impianto di adduzione del combustibile ed il montaggio del bruciatore devono essere eseguiti da personale specializzato. Seguire scrupolosamente le istruzioni del Fornitore del bruciatore e comunque osservare tutte le norme di sicurezza anti-incendio per l'impiego dei combustibili liquidi ( in particolare il Decreto Ministeriale 12 Aprile 1996 del Ministero dell Interno e la norma UNI-CIG 8042 ). La scelta e la regolazione del bruciatore deve essere fatta da Personale Qualificato in riferimento ai dati tecnici riportati nel presente libretto e nel libretto del bruciatore, in modo che la fiamma ben si adatti alla camera di combustione evitando perdite di rendimento ed emissioni inquinanti non conformi. 2.3 ALLACCIAMENTO AL CIRCUITO IDRAULICO L allacciamento della caldaia al circuito idraulico deve essere fatto secondo la normativa vigente (Decreto Ministeriale del 1/12/75). In caso di acque dure (oltre 20 gradi francesi) e necessario immettere nell impianto acqua opportunamente trattata. Qualora sia necessario inserire dell antigelo ci si deve attenere alle percentuali consigliate dalle Case Fornitrici in funzione delle minime temperature previste prestando particolare attenzione ad una perfetta miscelazione fra l acqua e l antigelo. 2.4 ALLACCIAMENTO AL CAMINO L'allacciamento della caldaia al camino deve essere fatto con tubi rigidi e rispondenti alla vigente normativa sia come forma che come materiale. I raccordi alla canna fumaria vanno eseguiti mantenendo la sezione costante, evitando gomiti stretti e realizzando un buon isolamento termico del condotto stesso. 6

2.5 ALLACCIAMENTO ELETTRICO L' impianto elettrico deve essere realizzato in conformità alle normative CEI vigenti. Collegare la caldaia alla rete elettrica (sulla base delle caratteristiche del bruciatore e della pompa) rispettando le polarità (PH=fase nel morsetto n. 1 - N=neutro nel morsetto n. 2) ed effettuando un buon collegamento a terra. : FASE : NEUTRO : TERRA Schema elettrico T 90 HR IG C 2 C 1 TS TR 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 L N L N L N LINEA OR TA BRUC. CIR.RIS. LEGENDA BRUC. CIR.RIS. IG OR TA TR TS Morsetto Bruciatore Circolatore riscaldamento Interruttore generale Contatti orologio (Opzionale) Contatti termostato ambiente (Opzionale) Termostato regolazione Termostato sicurezza 7

2.6 MONTAGGIO DEL MANTELLO - Allentare i dadi esterni dei bulloni posteriori sia a sinistra che a destra (A) - Posizionare il fianco destro del mantello (3) in modo che le due asole del risvolto posteriore si infilino sui due bulloni posteriori (A) - Posizionare il fianco sinistro del mantello (3) in modo che le due asole del risvolto posteriore si infilino sui due bulloni posteriori (A) - Fissare, con le viti parker a corredo, il pannello posteriore (1) - Poggiare il pannello frontale basso con le asole in corrispondenza dei piolini (B) e premere con forza in modo da fissarlo - Posizionare il pannello portastrumenti infilando le asole sui perni appositi - Effettuare i collegamenti elettrici - Posizionare il pannello frontale alto infilando le asole sui perni appositi - Posizionare il coperchio (2) con le asole in corrispondenza dei piolini e premere con forza in modo da fissarlo 8

2.7 PRIMA ACCENSIONE E REGOLAZIONE CALDAIA - Controllare che l'impianto e la caldaia siano pieni di acqua e perfettamente sfiatati. - Controllare l'esatta taratura del bruciatore in relazione alla potenza della caldaia. - Controllare l'asservimento del bruciatore al funzionamento della pompa di riscaldamento. - Controllare che tutte le sarcinesche dell'impianto siano aperte. Dopo questi controlli, a meno che non sia prescritto qualcosa d'altro dalla Casa Costruttrice del bruciatore, si può procedere all'accensione seguendo le istruzioni fornite nel manuale di istruzione del bruciatore stesso. A questo punto sono opportuni alcuni ulteriori controlli: - controllare la combustione, verificare il rendimento, controllare le percentuali di prodotti della combustione e il grado di incombusti. - verificare il buon funzionamento dei termostati di regolazione e sicurezza. 9

3 CONDOTTA E MANUTENZIONE CALDAIA INFORMAZIONI PER L'UTENTE Le manovre che l'utente può effettuare sulla caldaia sono esclusivamente le seguenti: - Controllo della quantità d'acqua in caldaia e nell'impianto - Sblocco del circolatore, quando presente, dopo che lo stesso sia stato inattivo per un periodo superiore ai 15 giorni. [Spegnere l'interruttore generale, svitare la vite cromata presente sul circolatore (è normale la fuoriuscita di una piccola quantità di acqua) e liberare la girante con un cacciavite]. - Sblocco del termostato di sicurezza e del pulsante di blocco quando la caldaia sia in blocco - In caso di dubbi o qualora si sia costretti a ripetere più di tre volte la operazione di sblocco caldaia chiamare il Tecnico Specializzato. 3.1 ACCENSIONE CALDAIA - Controllare che l'impianto e la caldaia siano pieni di acqua e perfettamente sfiatati. - Controllare che tutte le sarcinesche dell'impianto siano aperte. - Accendere l'interruttore generale - Posizionare il termostato caldaia sulla temperatura desiderata. - Verificare il buon funzionamento dei termostati di regolazione e sicurezza. 3.2 SPEGNIMENTO CALDAIA Chiudere l'interruttore generale. Chiudere le saracinesche dell'impianto. 3.3 RACCOMANDAZIONI Ogni anno è necessario un controllo effettuato dal Tecnico Specializzato per controllare: efficienza e stato di uso della caldaia efficienza e stato di uso del bruciatore 3.4 PULIZIA CALDAIA Per la pulizia della caldaia e del bruciatore è opportuno rivolgersi al Tecnico Specializzato. La pulizia della caldaia deve essere effettuata, almeno una volta all anno, nel modo seguente: - Togliere corrente dal quadro generale - Togliere il bruciatore - Togliere le piastre pulizia posteriori, l'avanforno e il coperchio. - Pulire con accuratezza i passaggi fumo - Pulire il camino. Per la pulizia del bruciatore attenersi alle istruzioni del libretto del bruciatore. Per la pulizia del mantello dalla polvere usare solo un panno leggermente umido. Togliere corrente prima di effettuare questa operazione Non usare detersivi o solventi. Qualora, per macchie particolarmente resistenti, non sia sufficiente un panno umido, usare alcool. Ricontrollare le posizioni dei termostati e rimettere la caldaia sotto tensione. EDIZIONE 1/96 10

12010 VIGNOLO (CN) - Via Cervasca, 6 - TEL. (0171) 407111 TELEX: 226662 SARB I - FAX: (0171) 407350