DOCUMENTO UNICO di VALUTAZIONE RISCHI NEGLI APPALTI art. 26 comma 3 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. ALLEGATO 6)



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ALLEGATO 6) DOCUMENTO UNICO di VALUTAZIONE RISCHI NEGLI APPALTI DOCUMENTO UNICO di VALUTAZIONE dei RISCHI INTERFERENZIALI RELATIVI AL SERVIZIO DI VIGILANZA ARMATA E VIDEOSORVEGLIANZA PRESSO GLI UFFICI GIUDIZIARI DI PORDENONE in Viale Martelli, 16 (redatto ai sensi dell art. 26 comma 3 del D.Lgs 81/08 e s.m.i.) CENTRALE DI COMMITTENZA: COMUNE DI PORDENONE Timbro e Firma. DATORE DI LAVORO: TRIBUNALE DI PORDENONE Timbro e Firma. DATORE DI LAVORO: PROCURA DELLA REPUBBLICA DI PORDENONE Timbro e Firma. APPALTATORE: Timbro e Firma... CON LA FIRMA DEL PRESENTE DOCUMENTO L APPALTATORE / APPALTATRICE AUTOCERTIFICA DI AVER OTTEMPERATO AGLI OBBLIGHI DI SICUREZZA DI CUI AL D. LGS. 81.2008 E S.M.I. ED AGLI OBBLIGHI DI ASSICURAZIONE E VERSAMENTI CONTRIBUTIVI DI LEGGE DELLE MAESTRANZE IMPIEGATE. Pagina 1 di 15

PREMESSA Il presente documento è stato redatto secondo quanto disposto dall art. 26 comma 3 del D. Lgs. n. 81/2008, trattandosi di un tipo di appalto in cui il committente non coincide con il datore di lavoro che ha la disponibilità giuridica dei luoghi. L Amministrazione Comunale, proprietaria degli edifici ove ha luogo l attività degli Uffici Giudiziari (Procura della Repubblica e Tribunale di Pordenone), ha affidato in appalto il Servizio di Vigilanza armata diurna con piantonamento fisso da svolgersi a mezzo di Guardie particolari Giurate (GPG) per la durata di 5 anni, nonché di videosorveglianza mediante anche l installazione di videocamere suppletive da eseguire a cura della società titolare dell appalto in parola. In tali Uffici Giudiziari è presente la sede della Procura della Repubblica e del Tribunale di Pordenone. Nel documento che segue vengono esaminati i rischi di interferenza riscontrati dalla contemporanea presenza delle Guardie Giurate e del personale addetto ai vari Uffici Giudiziari presenti nell edificio nonché del pubblico che accede ai locali. Si definisce interferenza, ogni sovrapposizione di attività lavorativa tra diversi lavoratori che rispondono a datori di lavoro diversi in uno stesso ambiente (Linee Guida per la Stima dei Costi per la Sicurezza nei contratti pubblici di forniture o servizi Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dell Istituto per l innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale, 20 Marzo 2008). Secondo quanto previsto dall art.26 comma 3, il Comune di Pordenone ovvero il soggetto che affida il contratto redige il documento unico di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall esecuzione del contratto. Di contro, la Procura della Repubblica e il Tribunale di Pordenone ovvero Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell inizio dell esecuzione, integrano il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l appalto, l integrazione, sottoscritta per accettazione dall esecutore, completa gli atti contrattuali. Il presente documento pertanto è costituito da due parti : PARTE A) : valutazione dei rischi da interferenza inerente i rischi standard relativi alla tipologia della prestazione concessa in appalto, di spettanza del Comune di Pordenone. PARTE B) : valutazione dei rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui viene esplicato l appalto, di spettanza della Procura e del Tribunale di Pordenone. Pagina 2 di 15

PARTE A) 1) Descrizione dei luoghi di lavoro, delle attività esercitate, delle attrezzature e delle sostanze pericolose: Luoghi, attività esercitate, attrezzature e sostanze pericolose Luoghi di lavoro Comune di Pordenone Centrale di Committenza L edificio all interno del quale è richiesto il servizio di vigilanza è ubicato in viale Martelli n. 16 Tribunale di Pordenone (1); le attività di perlustrazione e videosorveglianza si riferiscono anche ai locali occupati dagli uffici Giudice di Pace via Riviera del Pordenone (2) e Uffici UNEP (cond. panorama ) viale Martelli (3) Appaltatore Il box dove sono presenti le attrezzature di videosorveglianza è posto in prossimità dell ingresso a piano terra. Tuttavia il servizio di Vigilanza ha accesso a tutti i luoghi della sede del Tribunale e della Procura per il servizio di perlustrazione, che interessa anche i locali di cui ai successivi punti 2) e 3). Attività principali esercitate I lavori svolti dalla Appaltatore sono il Servizio di vigilanza armata con piantonamento fisso da svolgersi a mezzo di Guardie Particolari Giurate (GPG) e perlustrazione degli edifici. Attrezzature utilizzate Le Guardie Giurate dispongono di arma da fuoco. Impianti tecnologici particolari presenti Attività secondarie esercitate Sostanze pericolose per la sicurezza e per la salute Nessuna Metal detector installato dall appaltatore. Impianto di videocamere per il monitoraggio installate a cura dell appaltatore. Monitor e consolle per la gestione delle telecamere e PC per la registrazione dei dati. Installazione e disinstallazione degli impianti tecnologici particolari. Nessuna Pagina 3 di 15

2) Valutazione dei rischi da interferenza inerente i rischi standard relativi alla tipologia della prestazione concessa in appalto METODO PER LA DETERMINAZIONE E STIMA DEI LIVELLI DI RISCHIO In questo paragrafo vengono analizzate le attività lavorativa distinte per fasi omogenee di lavoro in relazione ai luoghi e alle situazioni in cui sono svolte. Le analisi vengono effettuate mediante l applicazione sistematica di una matrice dei pericoli (Tabella dei Pericoli). Una volta individuati i pericoli si procede alla individuazione e valutazione dei rischi. Dalla stessa definizione di rischio risulta che per poter eseguirne la valutazione è necessario individuare una qualche funzione matematica del tipo : R = f (P,D) dove R = entità del rischio; P = probabilità del verificarsi dell evento che provoca il danno; D = magnitudo delle conseguenze dell evento dannoso verificatosi. Vanno quindi stabilite delle scale quantitative per poter attribuire dei valori numerici alla probabilità P ed al danno D. La definizione della scala delle probabilità P fa riferimento principalmente all esistenza di una correlazione più o meno diretta tra la carenza riscontrata ed il danno ipotizzato; in secondo luogo all esistenza di dati statistici al riguardo ed infine al giudizio (soggettivo) di chi è realmente coinvolto nell attività lavorativa, che spesso costituisce l unica fonte di tipo pseudo-statistico disponibile. La scala di gravità del danno D, chiama invece in causa la competenza di tipo sanitario e fa riferimento principalmente alla reversibilità o meno del danno, distinguendo tra infortunio ed esposizione acuta o cronica. Le scale oggi proposte dalla letteratura fanno essenzialmente capo alle seguenti: Valore Livello di probabilità Definizione/criteri 4 Altamente probabile - Esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed il verificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori - Si sono già verificati danni per la stessa mancanza rilevata nella stessa azienda o in aziende simili o in situazioni operative simili - Il verificarsi del danno conseguente la mancanza rilevata non susciterebbe stupore in azienda 3 Probabile - La mancanza rilevata può provocare un danno, anche se non in modo automatico o diretto - E noto qualche episodio in cui alla mancanza ha fatto seguito il danno - Il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe una moderata sorpresa in azienda 2 Poco probabile - La mancanza rilevata può provocare un danno solo in circostanze sfortunate di eventi - Sono noti solo rarissimi episodi già verificatisi - Il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe grande sorpresa in azienda 1 Improbabile - La mancanza rilevata può provocare un danno per la concomitanza di più eventi poco probabili indipendenti - Non sono noti episodi già verificatisi - Il verificarsi del danno susciterebbe incredulità Tab. 1 - Scala delle probabilità P Pagina 4 di 15

Valore Livello entità rischio Definizione/criteri 4 Gravissimo - Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o di invalidità totale - Esposizione cronica con effetti letali e/o totalmente invalidanti 3 Grave - Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidità parziale - Esposizione cronica con effetti irreversibili e/o parzialmente invalidanti 2 Medio - Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità reversibile - Esposizione cronica con effetti reversibili 1 Lieve - Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità rapidamente reversibile - Esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili Tab. 2 - Scala dell entità del danno D Con tali definizioni di scale si passa poi alla stima del rischio, che viene calcolato in base alla seguente formula : R = P * D 2 In essa si pesa in modo diverso probabilità e danno dell evento, propendendo per un amplificazione di quest ultimo. Con tale formula si intende significare che il rischio di un evento pericoloso associato ad una bassa probabilità di accadimento e ad un danno grave, è mediamente maggiore di un rischio associato ad un evento molto probabile, ma che comporta un danno limitato. Ciò significa dar molto peso al danno che il lavoratore può subire. La non linearità della funzione appare peraltro in sintonia con la non linearità della natura umana: 10 martellate su un dito che provocano una semplice echimosi sono ben più tollerate di una sola martellata che provoca la rottura di una falange! La formula suddetta può essere rappresentata attraverso una raffigurazione grafica: P 4 4 16 36 64 3 3 12 27 48 2 2 8 18 32 1 1 4 9 16 1 2 3 4 D Tabella f = P x D 2 La valutazione numerica del rischio permette quindi di identificare una scala di priorità degli interventi di protezione e prevenzione, quali, ad esempio: R 18 Azioni correttive indilazionabili 9 R 18 Azioni correttive necessarie da programmare con urgenza 2 R 8 Azioni correttive e/o migliorative da programmare nel breve-medio termine R = 1 Azioni migliorative da valutare in fase di programmazione Pagina 5 di 15

Utilizzando la succitata valutazione numerica (tabella f ) i livelli di classificazione dei rischi vengono così stimati: R < 9 = L Lieve rischio 9 < R < 18 = M Medio rischio R > 18 = A Alto rischio RISCHI Dovuti alle caratteristiche dei luoghi di lavoro Dovuti alle attrezzature Rischi presenti nei luoghi della Centrale di Committenza (Comune di Pordenone) Rischi di cadute in posti sopraelevati o sulle scale. Il rischio di scivolamento è presente in alcune scale e zone durante i periodi di pioggia Dovuti a sostanze pericolose per la sicurezza e per la salute Biologici La possibilità di contrarre batteri, virus, parassiti o funghi deriva dall eventualità di contratto con il pubblico Elettrici Pericolo generico dovuto alla presenza di impianti elettrici e specifici apparecchi di distribuzione di Rischi introdotti dall appaltatore Nessuno Presenza e maneggio di armi da fuoco Nessuno Nessuno Nessuno Nessuno Utilizzo di apparecchi di videosorveglianza e metal detector Rischi per interferenze Rischi di cadute in posti sopraelevati o sulle scale, scivolamenti per scale e pavimenti bagnati Rischio di colpo accidentale da arma da fuoco e rischio da colpo d arma da fuoco a seguito aggressione Rischio di contrarre batteri, virus, parassiti e funghi per il contatto con il pubblico. Rischio di elettrocuzione per utilizzo di apparecchiature di videosorveglianza energia elettrica Incendio Nessuno Solo in caso di incendio per il quale l interferenza è regolamentata da specifico piano di emergenza Atmosfere esplosive Il rischio di esplosione della Centrale Termica a metano è a carico della ditta Terzo Responsabile che ne gestisce la completa manutenzione e funzionamento. Solo in caso di incendio per il quale l interferenza è regolamentata da specifico piano di emergenza Stima di Rischio P D 2 R 2 1 L 1 4 M 1 2 L 1 2 L 1 2 L 1 2 L Pagina 6 di 15

3) Misure di sicurezza previste per le interferenze pericolose OBBIETTIVI DI SICUREZZA Misure Generali Tecniche Organizzative Comportamentali Procedure di presentazione e di identificazione, di accesso e di trasferimento Per i luoghi di lavoro Per le attrezzature Per i rischi fisici Misure di Sicurezza Concordate tra Centrale di Committenza e Appaltatore Appaltatrice limitatamente alle interferenze pericolose I contraenti si impegnano ad attuare gli obblighi di informazione, collaborazione e coordinamento di cui a tutte le procedure verbali e scritte comprese quelle relative alla concessione in uso di attrezzature da parte dell appaltante previa autorizzazione del responsabile e dell unità operativa ove ha luogo l appalto. L appaltatore si impegna ad attuare le misure organizzative e tecniche concordate ed in particolare: Il personale dell appaltatore non potrà introdurre nei locali dell appaltante terze persone o farsi accompagnare da terze persone; esso si dovrà presentare al lavoro tenendo in vista il tesserino di riconoscimento dell Istituto di appartenenza, la divisa e i Dispositivi Individuali di Protezione fornitigli dal proprio datore di lavoro. E vietato al personale dell appaltatore l accesso ai locali e luoghi non pertinenti le attività previste; Evitare di recarsi nelle zone con i pavimenti o scale bagnate e segnalare ai responsabili dell'edificio eventuali allagamenti o situazioni di rischio. Le Guardie Giurate Particolari dispongono del regolare porto d'armi - l'arma da fuoco non deve essere mai abbandonata ma deve essere sempre custodita dalla Guardia Giurata le Guardie Giurate vengono richiamate e sensibilizzate per una massima attenzione durante la loro attività e per la cura dell'arma in dotazione le Guardie Giurate devono essere periodicamente formate sulla gestione di eventi particolari al fine di mantenere la calma ed evitare conseguenze gravi ai visitatori devono avere conoscenza e rispetto delle normative procedurali che attenuano al massimo le situazioni potenzialmente dannose. devono far uso costante dei DPI in dotazione (giubbotto, mezzi di comunicazione...) sulla base di quanto appreso negli appositi corsi di formazione ed addestramento. Nessuna misura necessaria Per le Sostanze pericolose per la sicurezza e per la salute Nessuna misura necessaria Per i rischi biologici Nessuna misura necessaria Per i rischi Elettrici L'impianto elettrico esistente è in gestione manutentiva del Comune di Pordenone che ne garantisce l'efficienza - verificare lo stato di conservazione dei cavi e delle apparecchiature controllate dalle Guardie Giurate e segnalare eventuali anomalie e/o danneggiamenti - non avvicinarsi alle apparecchiature elettriche con mani bagnate - non operare su quadri elettrici o attrezzature che abbiano i carter protettivi aperti. Pagina 7 di 15

Per i rischi Incendio Per le atmosfere esplosive E vietato fumare in tutti i locali di lavoro chiusi e anche all aperto in prossimità di zone a rischio di incendio o di scoppio. Nei locali è inoltre vietato usare fiamme libere e sovraccaricare le prese di energia elettrica. E vietato fumare in prossimità della Centrale Termica. Non usare fiamme libere, non produrre scintille o surriscaldamenti. Ulteriori misure per eliminare/ridurre i rischi interferenziali Le seguenti indicazioni di tipo generico sono dedicate a tutto il personale operante per l attività in oggetto. E obbligatorio: Adibire, per l esecuzione dei servizi oggetto del contratto d appalto, esclusivamente personale professionalmente formato e preparato in materia di sicurezze e di salute, con particolare riferimento ai rischi specifici propri dell attività svolta dall Appaltatore, ed in condizioni di assoluta idoneità psicofisica. Garantire che i servizi erogati siano eseguiti con la diligenza richiesta dalla natura delle prestazioni, e che il servizio sia conforme a tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro. Rispettare tutte le indicazioni impartite dal Responsabile dell azienda committente e dell Azienda Gestore Comunicare ai Responsabili qualsiasi problema si presenti durante lo svolgimento dell attività. Rispettare le indicazioni ed i divieti evidenziati dall apposita segnaletica. Garantire anche in corso d opera, qualora necessario, scambi di informazioni con la competenza, ulteriori norme comportamentali di sicurezza e misure di prevenzione, anche al fine di eliminare i rischi dovuti ad eventuali interferenze sopravvenute. Garantire al Responsabile segnalazioni occasionali, per le variazioni settimanali relative all organico ed all orario di lavoro. Tali segnalazioni dovranno essere preventive rispetto al verificarsi dell evento. Attenersi alle osservazioni, rilievi o prescrizioni impartite; in alternativa,indicare tempestivamente per iscritto al Responsabile per la Committente le motivazioni per la mancata ottemperanza. Segnalare tempestivamente a voce al Responsabile per la Committente qualsiasi infortunio al proprio personale, danneggiamento ai beni della Committente, atti di indisciplina o qualsiasi situazione di pericolo di cui vengono a conoscenza. Il Committente ed il Gestore, in particolare si impegnano a: Promuovere un incontro con il Responsabile della Ditta appaltatrice per definire, ove ritenuto utile ai fini di sicurezza, le norme comportamentali limitative delle rispettive attività, al fine di prevenire/contenere i rischi di interferenza fra i lavoratori dei vari enti. Segnalare ai propri operatori di non interferire per alcun motivo con le attività svolte negli edifici oggetto d appalto. Pagina 8 di 15

COSTI DELLA SICUREZZA DOCUMENTO UNICO di VALUTAZIONE RISCHI NEGLI APPALTI I costi della sicurezza, di cui all art. 26, comma 6 del 81/200 e all art. 86, comma 3bis del D.Lgs 163/2006, si riferiscono ai costi relativi alle misure preventive e protettive necessarie ad eliminare o ridurre al minimo i rischi di interferenza. Nel caso in cui, durante lo svolgimento del servizio, si renda necessario apportare varianti al contratto, il Committente procede all aggiornamento del DUVRI ed, eventualmente, dei relativi costi di sicurezza. Tutte le misure preventive e protettive necessarie per l eliminazione o la riduzione dei rischi interferenti individuati nel DUVRI sono state quantificate come costi di sicurezza. Questi dovranno essere tenuti distinti dall importo posto a base d asta e non sono soggetti a ribasso. La maggior parte dei potenziali rischi evidenziati nel presente documento è eliminabile o riducibile al minimo mediante procedure gestionali che scandiscano le fasi operative dell ingresso e presenza dei dipendenti della ditta appaltatrice nel luogo di lavoro del Gestore. I costi per la sicurezza (non soggetti a ribasso d asta) determinati nell importo complessivo, per tutta la durata dell appalto (n 5 anni), di 594.000,00, sono così di seguito determinati e quantificati : Codice Tipologia Descrizione Quantità Costo unitario a) Prevenzione rischi di natura interferenziale Attività di coordinamento tra Committenza, Datore di lavoro e Aggiudicataria per la applicazione del Piano di Emergenza. Informazione / formazione ai lavoratori sui rischi di natura interferenziale Costo totale 40 ore 27.000 1.080,00 b) Apprestamenti vari Cartelli segnaletici 20 20 400,00 c) Posizionamento di segnaletica di sicurezza (servizi di protezione collettiva) presso gli uffici giudiziari per indicare rischi di interferenziali di varia natura Nastro segnalatore 200 1.5 300,00 T o t a l e 1.780,00 IVA esclusa Centrale di Committenza Nessuno DPI da fornire e utilizzare Appaltatore Scarpe di sicurezza, giubbotto antiproiettile ecc. Pagina 9 di 15

DATA COMUNE DI PORDENONE Timbro e Firma... APPALTATORE: Timbro e Firma.. Pagina 10 di 15

PARTE B) 1) Descrizione dei luoghi di lavoro, delle attività esercitate, delle attrezzature e delle sostanze pericolose: Luoghi, attività esercitate, attrezzature e sostanze pericolose Luoghi di lavoro Attività esercitate Attrezzature utilizzate Impianti tecnologici particolari presenti Attività secondarie esercitate Sostanze pericolose per la sicurezza e per la salute Procura della Repubblica e Tribunale di Pordenone Le attività sono quelle tipiche degli uffici giudiziari ed in particolare sono attività di tipo impiegatizio con presenza di pubblico Videoterminali e attrezzature di ufficio in genere Nessuna Appaltatore Il box dove sono presenti le attrezzature di videosorveglianza è posto in prossimità dell ingresso a piano terra. Tuttavia il servizio di Vigilanza ha accesso a tutti i luoghi della sede del Tribunale e della Procura per il servizio di perlustrazione, che interessa anche i locali di cui ai punti 2 e 3. I lavori svolti dalla Appaltatore sono il Servizio di vigilanza armata con piantonamento fisso da svolgersi a mezzo di Guardie Particolari Giurate (GPG) e ronde di perlustrazione degli edifici Le Guardie Giurate dispongono di arma da fuoco. Metal detector installato dall appaltatore. Impianto di videocamere per il monitoraggio installate a cura dell appaltatore. Monitor e consolle per la gestione delle telecamere e PC per la registrazione dei dati Installazione e disinstallazione degli impianti tecnologici particolari ad inizio e fine appalto Nessuna Pagina 11 di 15

2) Valutazione dei rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui viene esplicato l appalto RISCHI Dovuti alle caratteristiche dei luoghi di lavoro Dovuti alle attrezzature Fisici (rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici, radiazioni ionizzanti) Dovuti a sostanze pericolose per la sicurezza e per la salute Biologici Elettrici Incendio Atmosfere esplosive Rischi presenti nei luoghi di lavoro della Procura e del Tribunale di Pordenone Scivolamenti per operazioni di pulizia, cadute di faldoni o plichi dagli archivi, urti o investimenti nelle vie di transito Presenza di attrezzature d ufficio e di scaffalature Livello di rumore presente non significativo ai sensi della normativa vigente Rischi introdotti dall appaltatore Nessuno Presenza e maneggio di armi da fuoco Livello di rumore introdotto dall appaltatore non significativo Nessuno Nessuno Nessuno La possibilità di contrarre batteri, virus, parassiti o funghi deriva dall eventualità di contratto con il pubblico Pericolo generico dovuto alla presenza di impianti elettrici e specifici apparecchi di distribuzione di energia elettrica Rischio derivante dalla presenza di sostanze infiammabili (carta negli uffici e negli archivi) e di possibili fonti di innesco (impianto elettrico, ecc.) Il rischio di esplosione della Centrale Termica a metano è a carico della ditta Terzo Responsabile incaricata da Comune, che ne gestisce la completa manutenzione e funzionamento. Nessuno Utilizzo di apparecchi di videosorveglianza e metal detector Nessuno Nessuno Rischi per interferenze Rischi di scivolamenti per operazioni di pulizia, urti o investimenti nelle vie di transito Rischio di colpo accidentale da arma da fuoco e rischio da colpo d arma da fuoco a seguito aggressione nessuno Rischio di contrarre batteri, virus, parassiti e funghi per il contatto con il pubblico. Rischio di elettrocuzione per utilizzo di apparecchiature di videosorveglianza Solo in caso di incendio per il quale l interferenza è regolamentata da specifico piano di emergenza Solo in caso di incendio per il quale l interferenza è regolamentata da specifico piano di emergenza Stima di Rischio P D 2 R 2 1 L 1 4 M 2 1 L 2 1 L 1 2 L 1 2 L Pagina 12 di 15

3) Misure di sicurezza previste per le interferenze pericolose OBBIETTIVI DI SICUREZZA Misure Generali Tecniche Organizzative Comportamentali Procedure di presentazione e di identificazione, di accesso e di trasferimento Per i Luoghi di lavoro Misure di Sicurezza Concordate tra Centrale di Committenza e Appaltatore Appaltatrice Limitatamente alle interferenze pericolose I contraenti si impegnano ad attuare gli obblighi di informazione, collaborazione e coordinamento di cui a tutte le procedure verbali e scritte comprese quelle relative alla concessione in uso di attrezzature da parte dell appaltante previa autorizzazione del responsabile e dell unità operativa ove ha luogo l appalto. L appaltatore si impegna ad attuare le misure organizzative e tecniche concordate ed in particolare: Il personale dell appaltatore non potrà introdurre nei locali dell appaltante terze persone o farsi accompagnare da terze persone; esso si dovrà presentare al lavoro tenendo in vista il tesserino di riconoscimento dell Istituto di appartenenza, la divisa e i Dispositivi Individuali di Protezione fornitigli dal proprio datore di lavoro. E vietato al personale dell appaltatore l accesso ai locali e luoghi non pertinenti le attività previste; Evitare di recarsi nelle zone con i pavimenti o scale bagnate e segnalare ai responsabili dell'edificio eventuali allagamenti o situazioni di rischio. Per le attrezzature - Le Guardie Giurate Particolari dispongono del regolare porto d'armi - 'arma da fuoco non deve essere mai abbandonata ma deve essere sempre custodita dalla Guardia Giurata; - le Guardie Giurate vengono richiamate e sensibilizzate per una massima attenzione durante la loro attività e per la cura dell'arma in dotazione; - le Guardie Giurate devono essere periodicamente formate sulla gestione di eventi particolari al fine di mantenere la calma ed evitare conseguenze gravi ai visitatori devono avere conoscenza e rispetto delle normative procedurali che attenuano al massimo le situazioni potenzialmente dannose. devono far uso costante dei DPI in dotazione (giubbotto, mezzi di comunicazione...) sulla base di quanto appreso negli appositi corsi di formazione ed addestramento. Per i rischi Fisici : Nessuna misura necessaria Per le Sostanze pericolose per la sicurezza e per la salute Nessuna misura necessaria Per i rischi Biologici Attenersi alla normale prassi di igiene personale Pagina 13 di 15

Per i rischi Elettrici Per i rischi Incendio Per le atmosfere esplosive L'impianto elettrico esistente è in gestione manutentiva del Comune di Pordenone che ne garantisce l'efficienza. - verificare lo stato di conservazione dei cavi e delle apparecchiature controllate dalle Guardie Giurate e segnalare eventuali anomalie e/o danneggiamenti. - non avvicinarsi alle apparecchiature elettriche con mani bagnate - non operare su quadri elettrici o attrezzature che abbiano i carter protettivi aperti. E vietato fumare in tutti i locali di lavoro chiusi e anche all aperto in prossimità di zone a rischio di incendio o di scoppio. Nei locali è inoltre vietato usare fiamme libere e sovraccaricare le prese di energia elettrica. E vietato fumare in prossimità della Centrale Termica. Non usare fiamme libere, non produrre scintille o surriscaldamenti. COSTI DELLA SICUREZZA NECESSARI PER ELIMINARE / RIDURRE AL MINIMO I RISCHI INTERFERENZIALI Tali costi sono i medesimi quantificati nella PARTE A) del presente documento che vengono considerati sufficienti anche per eliminare e/o ridurre i rischi interferenziali sopra identificati e valutati. GESTIONE DELLE EMERGENZE Generalità Il piano di emergenza in vigore c/o lo stabile in argomento rappresenta lo strumento per consentire di organizzare e guidare i comportamenti delle persone presenti nell edificio in caso di emergenza. Il piano di emergenza pertanto è costituito da una serie di azioni da porre in atto al variare degli scenari di emergenza ragionevolmente prevedibili. Nel seguito si riportano le procedure di emergenza da applicare in caso di emergenza anche da parte del personale delle ditte esterne. Percorsi di esodo e centri di raccolta esterni Le imprese o i lavoratori autonomi che intervengono nell edificio, ivi compreso l Appaltatore, devono preventivamente prendere visione della planimetria dei locali con l indicazione delle vie di fuga, la localizzazione dei presidi di emergenza e la posizione degli interruttori atti a disattivare le alimentazioni idriche, elettriche e del gas, comunicando al datore di lavoro interessato e alla responsabile del servizio prevenzione e protezione eventuali modifiche temporanee necessarie per lo svolgimento delle lavorazioni. Esternamente al fabbricato, ad adeguata distanza dallo stesso, sono posizionati i centri di raccolta esterni, in modo da consentire la raccolta delle persone in condizioni di sicurezza. Allertamento L allertamento avverrà a mezzo degli impianti di segnalazione interni agli edifici o attraverso la diffusione a voce data dagli addetti alle emergenze, e comunque secondo le indicazioni riportate nel piano di emergenza. Pagina 14 di 15

DATA TRIBUNALE DI PORDENONE Timbro e Firma... PROCURA DELLA REPUBBLICA Timbro e Firma... APPALTATORE: Timbro e Firma.. Pagina 15 di 15