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Sistemi Operativi Giuseppe Prencipe Gestione della Memoria Memoria La memoria è un ampio vettore di parole, ciascuna con il suo indirizzo La CPU preleva le istruzioni dalla memoria (basandosi sul PC) Una istruzione può a sua volta generare nuovi accessi alla memoria (load, store) Non ci interessa come un programma generi un indirizzo di memoria, ma solo cosa accade Gestione della Memoria Idealmente la memoria dovrebbe essere grande veloce non volatile Gerarchia di memorie Disco: capiente, lento, non volatile ed economico Memoria principale: volatile, mediamente grande, veloce e costosa Cache: volatile, veloce, piccola e costosa La gerarchia di memorie è gestita dal memory manager (gestore della memoria) Tipica Gerarchia di Memoria Sia il tempo di accesso che la capacità sono approssimazioni abbastanza grossolane Modelli di gestione della memoria Tipicamente un programma risiede su disco in forma di binario eseguibile Per essere eseguito deve essere portato in RAM e divenire processo Modelli che non spostano i processi dalla RAM una volta iniziata l esecuzione monoprogrammazione multiprogrammazione a partizioni fisse Modelli che spostano un processo in esecuzione da RAM a disco swapping paginazione 5 Associazione degli indirizzi Tipicamente un programma risiede su disco in forma di binario eseguibile Per essere eseguito deve essere portato in RAM e divenire processo Durante la sua esecuzione, può ripetutamente essere traseferito disco RAM (coda d ingresso) Si seleziona uno dei processi in coda d ingresso e lo si porta in RAM Durante la sua esecuzione, un processo accede a istruzioni e dati in memoria Al suo termine, viene liberata la memoria che occupava Il programma può essere trasferito in qualsiasi putno della RAM prima di essere eseguito, un programma passa attraverso vari stadi in cui gli indirizzi vengono rappresentati in modi diversi 6

Associazione degli indirizzi Altri moduli oggetto Libreria di sistema Libreria di sistema caricata dinamicamente Programma sorgente Compilatore o assemblatore Modulo oggetto Editor dei collegamenti Modulo rilocabile Caricatore Modulo eseguibile Generalmente, gli indirizzi del programma sorgente sono simbolici (es.: nomi di variabili) Un compilatore associa (bind) questi indirizzi simbolici a indirizzi rilocabili (es.: byte dall inizio di questo modulo) L editor dei collegamenti linkage editor (o il caricatore loader) fa corrispondere questi indirizzi rilocabili a indirizzi assoluti 7 Associazione degli indirizzi In genere, l associazione istruzione/datiindirizzi di memoria si può compiere in qualsiasi momento Compilazione: se in questa fase si sa dove il processo risiederà in memoriasi può generare codice assoluto (i programmi MS-DOS con estension.com sono codice aasoluto generato in compilazione). Cosa succede se l indirizzo iniziale in RAM cambia???? Caricamento: se in compilazione non si sa dove andrà in memoria il processo, il compilatore genera codice rilocabile. In questo caso l associazione finale degli indirizzi avviene in fase di caricamento. Cosa succede se l indirizzo iniziale in RAM cambia???? Esecuzione: se in esecuzione il processo utente può essere spostato da una zona di memoria a un altra, l associazione degli indirizzi deve avvenire durante l esecuzione. Sono necessarie specifiche caratteristiche dell architettura. La maggior parte dei SO generici usa questo metodo 8 Indirizzi logici e fisici Un indirizzo generato dalla CPU è indicato solitamente come logico, mentre un indirizzo visto dalla memoria come fisico (questo indirizzo viene caricato nel MAR memory address register) Associando gli indirizzi in fase di compilazione: indirizzo logico indirizzo fisico???? Associando gli indirizzi in fase di caricamento: indirizzo logico indirizzo fisico???? Associando gli indirizzi in fase di esecuzione: indirizzo logico indirizzo fisico???? Nell ultimo caso gli indirizzi logici sono detti virtuali Spazio degli indirizzi logici: insieme di tutti gli indirizzi logici generati da un programma Spazio degli indirizzi fisici: insieme di tutti gli indirizzi fisici corrispondenti a quelli logici Indirizzi logici e fisici L associazione virtualifisici in fase d esecuzione è svolta dall unità di gestione della memoria (MMU memory management unit) Un esempio semplice di possibile funzionamento della MMU è come visto con i registri base (ora MMU detto di rilocazione) e limite CPU Indirizzo logico 6 Registro di rilocazione 000 + Indirizzo fisico 6 Memoria 9 0 La Memory Management Unit Indirizzi logici e fisici Il programma utente non considera MAI indirizzi fisici reali Solo quando un indirizzo logico (es.: 6) assume il ruolo di indirizzo di memoria (es.: load, store indiretta) e si compie effettivamente il riferimento, si effettua la conversione Il programma utente tratta indirizzi logici, mentre l architettura del sistema converte logicifisici Indirizzi logici vanno da 0 a max; quelli fisici da r+0 a r+max (con r contenuto registro di rilocazione) Organizzazione tipica dell hw: posizione e funzione della MMU

Caricamento dinamico Caricamento dinamico (dynamic loading): si carica una procedura in memoria solo quando viene chiamata Tutte le procedure si tengono su disco in formato rilocabile Se durante l esecuzione il programma ha bisogno di qualche procedura che non è caricata, la si carica Utile per grandi quantità di codice che gestiscono casi poco frequenti Collegamento dinamico Collegamento statico: le librerie di sistema sono collegate staticamente e combinate dal caricatore nell immagine binaria del programma Collegamento dinamico: si differisce il collegamento a tempo d esecuzione (soprattutto per librerie di sistema) Permette di salvare spazio (tutti i programmi di sistema dovrebbero avere incluse una copia delle librerie che usano) Invece, per ogni riferimento a una procedura di libreria s inserisce nell eseguibile una piccola porzione di codice (stub) che indica come localizzare la giusta procedura di libreria residente nella memoria o come caricarla se non in memoria In esecuzione, lo stub controlla se la libreria è in memoria (altrimenti provvede a caricarla) e sostituisce se stesso con l indirizzo della libreria, che viene eseguita Ogni riferimento successivo alla libreria, eseguirà la stessa procedura di libreria appena caricata Tutti i processi che riferiscono quella libreria, eseguiranno la stessa copia Collegamento dinamico Vantaggi: una libreria si può aggiornare senza problemi Senza il collegamento dinamico, tutti i programmi che usano la libreria aggiornata devono subire una nuova fase di collegamento Librerie condivise: è possibile avere diverse versioni della stessa libreria Nel programma e nella libreria ci sono informazioni relative alla versione per evitare che i programmi usino versioni incompatibili di librerie Solo i programmi compilati per la nuova versione della libreria la utilizzeranno 5 Sovrapposizione di sezioni Overlay: permette a un processo di essere più grande della memoria che gli si assegna Si tengono in memoria solo i dati e le istruzioni usati con maggior frequenza Es.: assemblatore a due passi Passo : crea una tabella dei simboli Passo : genera il codice nel linguaggio macchina Può essere diviso in parti (00Kb) Passo : 70Kb Passo : 80Kb Tabella dei simboli: 0Kb Procedure comuni: 0Kb Se sono disponibili solo 50Kb, il programma non potrebbe essere eseguito. Però Si definiscono sezioni: A (tabella simboli+procedure comuni+passo ) e B (tabella simboli+procedure comuni+passo ) Aggiungiamo un gestore sovrapposizioni (0kb) Si inizia A. All fine del passo, in gestore legge B in memoria sovrapponendolo a A e trasferisce il controllo al passo 6 Sovrapposizione di sezioni Tabella dei simboli Procedure comuni Gestore 0Kb 0Kb 0Kb Passo Passo 70Kb 80Kb 7 Swapping Trasferire i processi che interrompono l esecuzione da RAM a memoria ausiliaria Es.: scheduling Round robin. Trascorso un quanto di tempo, il gestore della memoria scarica il processo in esecuzione e lo mette in memoria ausiliaria (disco veloce). Stessa cosa con scheduling a priorità Se l associazione logicofisico avviene in compilazione o caricamento, il processo deve essere ricaricato nelle stesse posizioni Il SO mantiene una coda dei pronti costituita dai processi pronti in RAM o in memoria ausiliaria Quando deve essere caricato un processo, il dispatcher controlla se il primo processo in coda si trova in RAM. Altrimenti, se non c è spazio libero in RAM, si scarica un processo dalla RAM in memoria ausiliaria e si porta il processo scelto in RAM Tempo di cambio di contesto elevato È necessario che il tempo d esecuzione di un processo sia lungo rispetto al tempo per lo swapping È necessario sapere quanta memoria effettivamente il proceso usa Bisogna essere sicuro che il processo da scaricare sia effettivamente inattivo (es.: I/O asincrono) 8

Swapping Caricamento in partizioni variabili L allocazione della memoria cambia quando: I processi vengono caricati in memoria I processi rilasciano la memoria 9 Swapping Rilocazione e protezione possono usare ancora i registri base e limite Problema: la frammentazione della memoria molte aree piccole compattazione Problema: stabilire quanto spazio allocare per ogni processo area dati, stack Problema: come tenere traccia della memoria libera 0 Assegnazione contigua memoria La memoria è tipicamente è divisa in due partizioni: SO e processi utente Il SO può collocarsi sia in memoria alta, ma tipicamente viene collocato dove si trova il vettore delle interruzioni, cioè nella parte...???? Gestione della Memoria Ambiente monoprogrammato senza swapping nè paginazione Tre modi semplici di organizzare la memoria - un sistema operativo con un solo processo utente Assegnazione contigua memoria Normalmente molti processi utente sono caricati in RAM: bisogna stabilire come assegnare la memoria disponibile Assegnazione contigua: ogni processo è mantenuto in una sola zona contigua di memoria Protezione memoria Registro di rilocazione+limite CPU Indirizzo logico Registro limite < Registro di rilocazione + trap Caricati ai cambi di contesto no si Indirizzo fisico Memoria

Assegnazione della memoria Ambiente multiprogrammato con partizioni fisse Partizioni fisse Ogni partizione contiene un processo Una partizione libera viene occupata da un processo in coda d ingresso 5 Partizioni fisse Con code dei job distinte per ogni partizione Con unica coda dei job 6 Assegnazione della memoria Variante: il SO conserva una tabella in cui sono indicate le partizioni libere All inizio tutta la memoria non occupata dal SO è una partizione (buco) Quando si carica un processo, viene occupata la memoria necessaria, e aggiornata la tabella. Al termine rilascia la memoria assegnata SO mantiene lista dimensioni buchi: assegna ai processi in coda buchi disponibili (di adeguata dimensione e partizionandoli se necessario) Se non si possono assegnare buchi al processo in testa, o si attende o si assegna memoria al primo processo in coda per cui è possibile soddisfare i requisiti di memoria richiesta Al termine di un processo, la sua memoria viene rilasciata e, se il buco creato è adiacente ad altri buchi, essi vengono uniti e il SO controlla se qualche processo in attesa può essere caricato 7 Assegnazione della memoria Il problema in generale è di assegnazione dinamica della memoria: Data una lista di buchi liberi, soddisfare una richiesta di dimensione n Criteri più usati per selezionare un buco libero tra i disponibili sono Si assegna il primo buco abbastanza grande (firstfit) Si assegna il buco più piccolo che può contenere il processo (best-fit) Crea parti inutilizzate piccole Si assegna il buco più grande (worst-fit) Crea parti inutilizzate più grandi (e più usabili) 8 Assegnazione della memoria Frammentazione esterna Sperimentalmente i primi due criteri sono migliori in termini di tempo e di utilizzo di memoria. La scelta first-fit richiede meno tempo Questi algoritmi soffrono di frammentazione esterna: Dopo successivi caricamenti e rimozioni di processi, la memoria si frammenta in piccole parti Si ha frammentazione esterna se lo spazio di memoria totale è sufficiente per soddisfare una richiesta, ma non è contiguo Problema serio: ad es., l analisi statistica del first-fit mostra che per n blocchi assegnati si perdono altri 0,5n blocchi per la frammentazione 9 0 5

Frammentazione Tipicamente la memoria fisica viene divisa in blocchi di dimensione fissata Es.: se ho un buco di 8.6 byte, e assegno 8.6 byte a un processo, avanzano byte. Per tener traccia di questi byte si spreca di piùsi divide la memoria in blocchi fissi Questo può causare frammentazione interna Ci può essere memoria inutilizzata all interno di un blocco, se il processo che occupa quel blocco è più piccolo della dimensione del blocco stesso Soluzioni Frammentazione esterna Compattazione: riordinare il contenuto della memoria per riunire la memoria libera Possibile solo con rilocazione dinamica Consentire la non contiguità dello spazio degli indirizzi logici di un processo, assegnando la memoria fisica dove essa sia disponibile Paginazione e segmentazione Gestione della memoria Problemi della assegnazione contigua Limite all ampiezza dello spazio indirizzamento Attualmente ogni processo usa almeno GB di spazio di indirizzamento, con RAM assai più piccole Memoria sottoutilizzata aree dello spazio di indirizzamento che non sono utilizzate occupano RAM Frammentazione anche su disco, quando si scaricano i processi dalla memoria Soluzione: memoria virtuale ad ogni istante carico in RAM solo le parti di spazio degli indirizzi che servono per una certa fase dell esecuzione diverse soluzioni: vedremo la paginazione Paginazione: idea base Lo spazio di indirizzamento di ogni processo è diviso in fette (pagine logiche) tutte della stessa ampiezza 0.. Processo Pagina Logica: fetta dello spazio di indirizzamento 0.. Processo 0.. Processo Paginazione: idea base Anche la RAM disponibile per i processi utente è divisa in pagine della stessa ampiezza (pagine fisiche o frame) Pagina Fisica: fetta dello RAM stessa ampiezza della pagina logica RAM vuota RAM vuota RAM RAM vuota vuota Sistema Operativo Paginazione: idea base Ad ogni istante solo le pagine necessarie per i processi in esecuzione sono caricate in RAM (sono prelevate dalla memoria ausiliaria, anch essa divisa in blocchi dim blocco=dim pagina) 0.. Processo RAM vuota RAM vuota Sistema Operativo 0.. Processo 0.. Processo 5 Paginazione Tabella delle pagine: memorizza in quale pagina fisica è memorizzata ogni pagina logica Ogni indirizzo generato dalla CPU è diviso in Numero di pagina (p) Serve come indice nella tabella delle pagine Scostamento di pagina offset (d) Dove si trova all interno della pagina la parola di memoria indirizzata 6 6

Architettura di paginazione Architettura di paginazione indirizzo indirizzo logico fisico CPU p d f d p tabella delle pagine f f f000...000 f... memoria fisica La dimensione di pagina è definita dall architettura del calcolatore Tipicamente una potenza di tra 5byte e 6Mb La scelta di potenza di facilita la traduzione da indirizzo logico a fisico Se la dimensione dello spazio degli indirizzi logici è m e la dimensione di una pagina è di n unità di indirizzamento (byte o parole)m-n bit più significativi di un indirizzo logico indicano il numero di pagina, e gli n bit meno significativi l offset m-n p n d 7 8 Paginazione: problema Traduzione indirizzi Esecuzione (corretta) dei programmi utente parzialmente caricati: tradurre correttamente l indirizzo logico X (relativo allo spazio di indirizzamento) nell indirizzo fisico Y (parola di RAM) in cui è caricato bloccare automaticamente accessi ad aree non caricate in RAM (page fault) aggiornare automaticamente l insieme delle pagine in memoria scaricando/caricando da memoria secondaria quelle necessarie in una certa fase 9 Vogliamo tradurre X (ind. logico) in Y (ind fisico)... X 0 Spazi Indirizzi Y RAM...... 66 65 6 6 6 6 0 Traduzione indirizzi Traduzione indirizzi Osservate che X = #paglogica * s + offset s ampiezza della pagina (logica e fisica) offset indirizzo dentro la pagina (fra 0 ed s-) quindi Y= f(#paglogica) *s + offset f() funzione che associa ad ogni pagina logica il numero di pagina fisica in cui è caricata NB f() è definita solo per le pagine caricate X= *s + offset Y= f() *s + offset... Ampiezza di pagina (s) offset f X offset SI RAM Y... 66 65 6 6 6 6 7

Traduzione indirizzi Es. Fig. 9.8 La paginazione può essere vista come una forma di rilocazione dinamica: a ogni indirizzo logico l architettura di paginazione fa corrispondere un indirizzo fisico L uso della tabella delle pagine (una per ogni processo) è simile all uso di una tabella di registri base e rilocazione, uno per ciascun blocco di memoria Traduzione indirizzi La traduzione degli indirizzi deve essere veloce! Va fatta ad ogni accesso in memoria Come si calcolano #paglogica e offset? Sono quoziente e resto della divisione per s in generale la divisione è molto costosa! È semplice se s= k perché stiamo lavorando con indirizzi binari k k- 0 quoziente resto Traduzione indirizzi Quindi il calcolo è veloce Es. pagine di KB= B basta selezionare (hw) i primi bit per offset ed il resto per #paglogica Come si calcola la funzione di corrispondenza f()? Serve una tabella (la tabella delle pagine, TP) TP[#pagLogica] è il descrittore di pagina e contiene il numero di pagina fisica corrispondente bit Presente-Assente (se la pagina è in memoria o no) altro 5 Traduzione indirizzi Cosa succede se la pagina non è in memoria? Presente-Assente = 0, si genera un page fault l esecuzione del processo viene bloccata va in esecuzione il gestore della memoria la pagina logica viene localizzata su disco e caricata in RAM se la RAM è piena si individua una pagina vittima da scaricare dalla RAM algoritmi di rimpiazzamento : servono a selezionare la pagina vittima 6 Paginazione Elimina la frammentazione esterna, ma si può avere frammentazione interna Si ha sull ultima delle pagine assegnate a un processo (il caso peggiore????) Frammentazione media di mezza pagina a processo Conviene usare pagine piccole Con pagine grandi diminusce il costo di gestione delle pagine (essendoci meno pagine) e sono più efficienti i trasferimenti I/O (più dati trasferiti per ogni pagina) Alcuni SO (ad es. Solaris) consentono pagine di diverse dimensioni Paginazione Un processo richiede n pagine Se sono disponibili in RAM, le si assegnano Si carica la prima pagina del processo in uno dei blocchi assegnati e si aggiorna la tabella delle pagine per quel processo, e così via Netta distinzione tra visione logica e visione fisica della memoria Il SO tiene una tabella dei blocchi di memoria Es. Fig. 9.9 7 8 8

La MMU Operazioni di una MMU con 6 pagine di KB Architettura di paginazione Una tabella delle pagine per processo Il descrittore di processo contiene un puntatore alla tabella delle pagine Per realizzarla Insieme di registri Devono essere progettati per lavorare molto velocemente (utilizzati ad ogni accesso in memoria) Questa soluzione è efficiente se l insieme dei registri è piccolo (56 elementi) 9 50 Architettura di paginazione Oggi le tabelle sono molto grandi (un milione di elementi) Cambio di contesto richederebbe di aggiornare tutti i registri!!!! Soluzione: si mantiene la tabella in RAM e un registro (page-table base register PTBR) punta alla tabella stessa Cambio di contesto consiste solo nel modificare il contenuto del PTBR Problema nel tempo d accesso. Per accedere alla locazione i, bisogna Usare il PTBR (per localizzare la tabella) incrementato di i, e accedere la memoria (tabella) Tradurre il numero di pagina i, e accedere la pagina cercata Quindi, per accedere un byte occorrono due accessi in memoria 5 Architettura di paginazione Soluzione a questo problema Impiego di una piccola cache veloce, TLB (translation look-aside buffer). Memoria associativa ad alta velocità Ogni elemento consiste di due parti: chiave e valore Quando si presenta un elemento, la memoria lo confronta contemporaneamente con tutte le chiavi. Se trova una corrispondenza, riporta il valore correlato Memoria molto veloce, ma altrettanto costosa (tipicamente tra 6 e 0 elementi) 5 Architettura di paginazione con TLB indirizzo logico CPU p d Vari criteri di sostituzione elementi in TLB Possono esserci elementi voncolati (nel #pagina TLB miss #blocco di mem p tabella delle pagine TLB OK f f d f indirizzo fisico f000...000 f... memoria fisica Esempio di TLB TLB) 5 5 9

TLB Alcuni TLB memorizzano gli identificatori dello spazio d indirizzi (address-space identifier ASID) in ogni elemento Si usa per fornire al processo corrispondente la protezione del suo spazio d indirizzi Se non si ha ASID A ogni cambio di contesto bisogna cancellare il TLB in modo da evitare che il processo successivo faccia uso di errate informazioni di traduzione Tempo effettivo d accesso alla memoria Hit ratio (tasso di successi): percentuale di volte che un numero di pagina si trova nel TLB Es.: hit ratio 80%, ricerca in TLB 0nanosec, accesso memoria 00 nanosec Se il numero di pagina è in TLB accesso alla memoria costa???? Altrimenti:???? 55 56 Tempo effettivo d accesso alla memoria Hit ratio (tasso di successi): percentuale di volte che un numero di pagina si trova nel TLB Es.: hit ratio 80%, ricerca in TLB 0nanosec, accesso memoria 00 nanosec Se il numero di pagina è in TLB accesso alla memoria costa 0 nanosec Altrimenti:???? Tempo effettivo d accesso alla memoria Hit ratio (tasso di successi): percentuale di volte che un numero di pagina si trova nel TLB Es.: hit ratio 80%, ricerca in TLB 0nanosec, accesso memoria 00 nanosec Se il numero di pagina è in TLB accesso alla memoria costa 0 nanosec Altrimenti: 0nanosec(accessoTLB)+00nanosec (acceso alla tabella pagine)+00(accesso al byte desiderato) =0 nanosec 57 58 Tempo effettivo d accesso alla memoria Hit ratio (tasso di successi): percentuale di volte che un numero di pagina si trova nel TLB Es.: hit ratio 80%, ricerca in TLB 0nanosec, accesso memoria 00 nanosec Se il numero di pagina è in TLB accesso alla memoria costa 0 nanosec Altrimenti: 00nanosec (acceso alla tabella pagine)+00(accesso al byte desiderato) =00 nanosec Tempo effettivo d accesso: 0,80 x 0 + 0,0 x 0 =0 nanosec Da 00 a 0 nanosec Migliorando l hit ratio, diminuisce il tempo di rallentamento per accedere ai dati in memoria 59 Sommario paginazione L accesso alla tabella delle pagine deve essere veloce non può stare solo in RAM se no duplica il tempo di accesso non può stare tutta in MMU prenderebbe troppo spazio indirizzi a bit e pagine di K, la size(tp)= 0 record non tutti i descrittori servono contemporaneamente si usa una piccola cache dei descrittori in MMU TLB (Translation Lookaside Buffer) o memoria associativa tutta la tabella è in RAM 60 0

Protezione Con la paginazione, la protezione è assicurata dai bit di protezione (nella tabella delle pagine) Si possono controllare letture, scritture, esecuzioni (ad es. con bit) Ogni accesso illegale è segnalato da una eccezione Bit di validità: indica che la pagina corrispondente è nello spazio di indirizzi logico del processo (per riconoscere gli indirizzi illegali) Fig. 9. 6 Protezione Tipicamente un processo non fa uso di tutto il suo intervallo di indirizziè inutile creare tabella delle pagine contenente tutte le pagine logiche Alcune architetture usano i registri di lunghezza delle pagine (page-table length register PTLR) per indicare le dimensioni della tabella Questo valore si controlla rispetto a ogni indirizzo logico per verificare che si trovi nell intervallo valido per il processo 6 Tabella delle Pagine Struttura della tabella delle pagine Paginazione gerarchica Hash Tabella delle pagine invertita Informazioni contenute in un descrittore di pagina il formato dipende dall hw NON ci sono informazioni su dove trovare la pagina su disco (dipende dal SO) 6 6 Paginazione gerarchica Attualmente lo spazio d indirizzi logico di un processo è tipicamente molto grande ( 6 elementi) La tabella delle pagine rischia di essere a sua volta troppo grande (un milione di elementi; se ogni pagina bytemb solo per la tabella delle pagine) Soluzione: suddividere la tabella delle pagine in parti più piccole Paginazione a due livelli Si pagina la stessa tabella delle pagine Quindi ora abbiamo: La tabella delle pagine suddivisa in pagine Ogni pagina della tabella della pagine contiene le info sulle pagine in memoria Es.: macchina a bit e pagine di Kb Ogni indirizzo logico è suddiviso in numero di pagina (?? bit) e uno scostamento (?? bit) 65 66

Paginazione a due livelli Si pagina la stessa tabella delle pagine Quindi ora abbiamo: La tabella delle pagine suddivisa in pagine Ogni pagina della tabella della pagine contiene le info sulle pagine in memoria Es.: macchina a bit e pagine di kb Ogni indirizzo logico è suddiviso in numero di pagina ( 0 bit) e uno scostamento ( bit) Paginazione a due livelli Paginando la tabella delle pagine, il numero di pagine viene a sua volta suddiviso in numero di pagina (0 bit) e offset (0 bit) p p: indice della tabella delle pagine di primo livello (tabella esterna) p: scostamento all interno della pagina indicata dalla tabella esterna p 0 0 d 67 68 Paginazione a due livelli Tabella delle pagine Paginazione a due livelli Tabella delle pagine Tabella delle pagine ad associazione diretta (forward-mapped page table) Tabella esterna delle pagine Tabella esterna delle pagine PT PT offset 0 0 Descrittori di pagina 0 5 offset 0 0 69 70 Paginazione a più livelli Non applicabile a indirizzi logici a 6 bit Dimensione pagine Kb ( ) Pagina della tabella esterna: bit (tabella grande) La si può suddividere in altri livelli Se ci sono troppi livelliinefficiente Tabella delle pagine con hash Un metodo comune nelle architetture oltre i bit consiste nell utilizzo di una tabella delle pagine di tipo hash L argomento della funzione hash è il numero di pagina virtuale Gestione collisioni Ogni elemento della tabella hash contiene una lista concatenata di elementi Ogni elemento della lista è costituito da Numero di pagina virtuale Indirizzo del blocco della memoria fisica (pagina fisica) corrispondente Un puntatore al successivo elemento della lista 7 7

Tabella delle pagine con hash Algoritmo traduzione Si applica la funzione hash al numero della pagina virtuale contenuto nell indirizzo logico, e si accede a un elemento della tabella Si scandisce la lista associata all elemento acceduto fino a trovare (se esiste) la pagina virtuale cercata Trovato l elemento, si usa l indirizzo fisico corrispondente Tabella delle pagine a gruppi Se l architettura è a 6 bit, sono necessari 8 bit per memorizzare numero di pagina virtuale + puntatore al successivo elemento nella lista Si usa un approccio alternativo per utilizzare meno spazio Ciascun elemento della tabella delle pagine contiene i riferimenti alle pagine fisiche corrispondenti a un gruppo di pagine virtuali contigue Si riduce lo spazio richiesto, e si sfrutta la località dei programmi 7 7 Tabella delle pagine invertite Tabella delle pagine invertite Generalmente ogni tabella delle pagine contiene un elemento per ogni pagina virtuale, ed esiste una tabella per processo Questo può portare a tabelle enormi (programmi con molte pagine) Soluzione: tabella delle pagine invertita Una sola tabella delle pagine per tutti i processi Questa tabella ha un elemento per ogni pagina reale (blocco di memoria fisica) Ogni elemento contiene l indirizzo virtuale della pagina memorizzata in quella locazione fisica, con informazioni sul processo che possiede tale pagina UltraSparc (a 6 bit) e PowerPC 75 indirizzo indirizzo logico fisico CPU pid p d i d Tabella delle pagine ordinata pe rindirizzo fisiconecessaria scansione tabella Per velocizzare: uso tabella hash (ogni accesso necessita di due accessi: uno per tabella hash e l altro per la tabella pagine) Uso TLB ricerca tabella delle pagine pid p i memoria fisica 76 Tabella delle pagine invertite Pagine condivise Altro vantaggio della paginazione: condividere codice comune Fig. 9.6 Difficile realizzazione con pagine invertite Confronto tra tabella delle pagine tradizionale e tabella delle pagine inversa 77 78

Paginazione Il Sistema operativo invoca i meccanismi di paginazione in quattro circostanze:. Creazione di un Processo - Determina la dimensione dello spazio di indirizzamento - Crea la tabella delle pagine. Esecuzione di un Processo (context switch) - Reset della MMU per il nuovo processo - Aggiornamento del TLB (flush). Page fault - Determina l indirizzo logico che ha causato il page fault - Sposta una pagina su disco (se necessario) e carica la pagina richiesta. Terminazione di un Processo - Dealloca la tabella delle pagine e le pagine del processo 79 Segmentazione Abbiamo finora considerato la memoria logica come contigua Una visione realistica della memoria logica è Come un insieme di pezzi di codice e strutture dati (segmenti) Procedura, pila, programma principale, sqrt, ecc... La segmentazione è uno schema che consente di gestire questa visione della memoria 80 Segmentazione Uno spazio di indirizzi logici è una raccolta di segmenti, ciascuno con un nome e una lunghezza Gli indirizzi logici sono coppie <nome segmento, scostamento> Il nome di un segmento è un numero La traduzione è affidata alla tabella dei segmenti Ogni elemento è una coppia <base,limite> La base contiene l indirizzo fisico iniziale del segmento Il limite contiene la lunghezza del segmento 8 Architettura di segmentazione CPU s d Fig. 9.9 s < Trap lim base tabella dei segmenti + memoria fisica 8 Protezione La segmentazione si presta bene alla protezione Dato che tipicamente i segmenti sono definiti in base alla loro funzionalità semantica, è probabile che tutti gli elementi di un segmenti vengano usati nello stesso modo (scrittura, lettura) Si possono definire i segmenti come di sola lettura, scrittura o esecuzione Condivisione Anche la condivisione si applica bene con la segmentazione Fig. 9.0 Problema: è possibile che i programmi debbano numerare i segmenti allo stesso modo (per i riferimenti a se stessi es.: salti ) 8 8

Frammentazione I segmenti hanno lunghezza variabile Il problema di assegnare memoria ai segmenti è utilizzando le soluzioni al problema di assegnazione dinamica della memoria (first-fit, best-fit, worst-fit) Presenza di frammentazione???? La serietà della frammentazione dipende dalla dimensione dei segmenti Uno per processo (si ricade nello schema delle partizioni a dimensione variabile) Uno per byte (ogni byte necessita di registro di rilocazione) Dimensioni fissepaginazione Segmentazione con paginazione I segmenti vengono paginati Per ridurre frammentazione Fig. 9. (Intel 8086) 85 86 Esercizi.,.,.5,.8.5.,.6,.7,.8 5., 5., 5.8 o 5.9 (Java) 6., 6.7, 6.8, 6.9 7., 7., 7.5, 7.7, 7.7 8., 8.6, 8.7, 8.8, 8.0, 8., 8. 9.8, 9.5, 9.6 Per oggi basta!!!! 87 88 5