COMUNE DI TAVERNERIO Regolamento Comunale della Mensa Scolastica



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COMUNE DI TAVERNERIO Regolamento Comunale della Mensa Scolastica

Art. 1 Finalità Il servizio di mensa scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze stabilite dalla legislazione nazionale e regionale in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale che assegna ai Comuni le funzioni in materia di diritto allo studio scolastico, unitamente alla gestione dei servizi scolastici; il servizio è istituito come intervento volto a concorrere alla effettiva attuazione del Diritto allo studio per assicurare agli alunni la partecipazione all attività scolastica per l intera giornata. Si propone inoltre, come ulteriore obiettivo, quello di educare ad una corretta alimentazione, per mezzo di una dieta studiata nel rispetto della salute dell alunno. Art. 2 Modalità di gestione Il servizio di mensa scolastica è assicurato dal Comune, che vi provvede tramite affidamento in gestione a terzi mediante concessione o appalto, così come previsto dalla normativa vigente, ritenendo tali modalità più idonee nel rispetto dei principi di economicità, di efficienza ed efficacia. Art. 3 Periodo ed erogazione servizio. Il servizio di mensa scolastica viene erogato indicativamente per tutto l anno scolastico, previo accordo tra i soggetti interessati. Art. 4 Destinatari del servizio Il servizio è rivolto a tutti gli alunni, frequentanti la scuola dell infanzia, la scuola primaria e secondaria di primo grado, per i quali è prevista la continuazione dell attività scolastica nel pomeriggio. Non vengono fissati limiti di iscrizione per gli alunni delle scuole, fatti salvi quelli previsti per la struttura a disposizione. Art. 5 Iscrizione al servizio Prima della fine di ogni anno scolastico l Amministrazione Comunale renderà note le modalità di iscrizione, fornendo alla scuola appositi moduli per la richiesta. Tutti coloro che intendono usufruire del servizio mensa per l anno scolastico successivo, siano essi vecchi o nuovi iscritti alle scuole, devono compilare il modulo e farlo pervenire all ufficio Protocollo del Comune di Tavernerio. Eventuali richieste oltre i termini indicati nel comma precedente e/o in corso d anno scolastico possono essere prodotte esclusivamente dai nuovi residenti e/o dai nuovi iscritti all Istituto comprensivo di Tavernerio o in casi debitamente motivati. 2

L accoglimento delle richieste è subordinato alla disponibilità di posti. La domanda al servizio di mensa, una volta presentata, rimane valida per tutta la durata dell anno scolastico e le nuove iscrizioni potranno essere presentate soltanto l anno successivo, fatto salvo quanto previsto al comma precedente. Non saranno accettate le richieste presentate da utenti che non risultano in regola con i pagamenti relativi all anno scolastico precedente, salvo casi di situazioni di disagio socio/economiche accertate. Con la compilazione e la sottoscrizione del modulo d iscrizione, la famiglia s impegna a rispettare il presente Regolamento e ad accettare tutte le condizioni e le modalità previste per il pagamento fatti comunque salvi gli aspetti di dettaglio demandati alla Giunta Comunale. Art. 6 Tariffe Le tariffe vengono stabilite annualmente dalla Giunta, con decorrenza dall inizio di ogni anno scolastico. La tariffa risulta differenziata, nella misura stabilita dalla Giunta Comunale, in rapporto al numero di figli a carico che usufruiscono del servizio. È obbligatorio presentare la certificazione ISEE (indicatore della situazione economica) e lo stato di famiglia per gli utenti che chiedono di poter usufruire delle tariffe agevolate ai sensi dei vigenti regolamenti comunali in materia. L utente che non presenta tale certificazione verrà collocato d ufficio nella fascia massima di contribuzione. La richiesta deve essere presentata contestualmente alla richiesta di iscrizione al servizio. Sono esclusi dalle agevolazioni gli utenti non residenti. È facoltà del Comune modificare le condizioni economiche del servizio dandone informazione agli utenti tramite comunicazione scritta o altri mezzi ritenuti idonei. In caso di mancato pagamento della tariffa si procederà al recupero coattivo di quanto dovuto. L Amministrazione potrà dare corso alla sospensione del servizio in caso di reiterata insolvenza, non giustificata da situazioni di disagio socio/economico accertate. Art. 7 - Tabelle dietetiche I pasti vengono preparati sulla base di apposita tabella dietetica predisposta dal Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell A.S.L. di Como. 3

L Amministrazione Comunale, il Concessionario o l Appaltatore del servizio curano la diffusione del menù pubblicandolo sul sito web dell ente e curandone anche l affissione nei refettori dei singoli plessi scolastici. Eventuali intolleranze, allergie alimentari o malattie metaboliche devono preventivamente essere segnalate e documentate con idonea certificazione medica, al fine di consentire l attuazione di un regime dietetico adeguato. La comunicazione è da effettuarsi obbligatoriamente all atto della presentazione della domanda di ammissione al servizio o al manifestarsi dell allergia e/o intolleranza. Nei refettori non è ammesso consumare cibi diversi da quelli previsti nel menù provenienti dalla cucina delle scuole, salvo il rispetto delle diete differenziate dovute a motivi di salute. Art. 8 - Prenotazione pasti Quando l alunno iscritto al servizio è presente a scuola la prenotazione del pasto è automatica. Se l alunno è presente ma non usufruisce della mensa scolastica, il genitore è tenuto a comunicarlo alla scuola per iscritto. Alla rilevazione delle presenze giornaliere degli alunni e degli insegnanti, provvede il personale ausiliario in servizio presso la scuola. La prenotazione dei pasti deve avvenire entro le ore 10.30 di ogni mattina, previa comunicazione all addetto della ditta appaltatrice del servizio mensa scolastica. Qualora un alunno si assenti da scuola dopo la prenotazione dei pasti, senza che ne sia dato preventivo avviso o successivamente al suddetto orario, sarà comunque addebitato il pasto prenotato anche se non consumato. Art. 9 - Organizzazione del servizio e sistema dei controlli Il Concessionario o l Appaltatore del servizio di mensa scolastica predispone un piano annuale d interventi di verifica degli standard qualitativi e/o di analisi microbiologiche, a garanzia del controllo sulla qualità sanitaria della produzione, del trasporto e somministrazione dei pasti. In ordine ai controlli di qualità si precisa che le Autorità Sanitarie competenti svolgono periodiche verifiche sia nei centri di cottura, attraverso il prelevamento di campioni di generi alimentari, che nei refettori dove vengono consumati i pasti, per verificare l igienicità del servizio nel suo complesso. Non è consentito l accesso al refettorio ed alla cucina da parte di persone estranee al servizio non autorizzate. Art. 10 - Sospensione del servizio 4

Ai fini organizzativi le istituzioni scolastiche devono dare comunicazione scritta al Concessionario o all Appaltatore del servizio, con un anticipo di almeno quattro giorni lavorativi, qualora in occasione di uscite programmate, iniziative didattiche o per qualsiasi altro motivo tutti o parte degli alunni iscritti non usufruisca del servizio di ristorazione. Analogamente, qualora per gravi motivi il servizio non possa essere assicurato, il Comune provvede a darne immediata e preventiva comunicazione alle famiglie per il tramite delle scuole interessate. Art. 11 Cessazioni dal servizio Le eventuali disdette dal Servizio oggetto del presente Regolamento dovranno pervenire per iscritto all Ufficio Protocollo del Comune. Art. 12 Comportamento e responsabilità degli utenti Gli utenti saranno tenuti a mantenere durante il tempo mensa un comportamento corretto tra loro, verso gli assistenti al servizio mensa e verso la struttura. Gli assistenti alla mensa sono tenuti a segnalare in forma scritta all Amministrazione Comunale ogni inosservanza compiuta e l eventuale identificazione di responsabilità dei danni causati. In caso di comportamento scorretto segnalato dagli assistenti alla mensa ai sensi del precedente comma, tale da pregiudicare la sicurezza del servizio, si procederà con le seguenti modalità: - Prima segnalazione: richiamo scritto con specificazione a carico dello allievo. - Seconda segnalazione: sospensione temporanea dell alunno dal servizio che, a seconda della gravità del comportamento segnalato, va da un minimo di 1 ad un massimo di 5 settimane. - Terza segnalazione: l Amministrazione comunale, per motivi di sicurezza, dispone la sospensione definitiva dell alunno dal servizio fino al termine dell anno scolastico. In caso di danni eventualmente arrecati alla struttura, il responsabile sarà tenuto al risarcimento previa quantificazione degli stessi. Art. 13 Comportamento e responsabilità del personale addetto alla mensa Il personale adibito al servizio (assistenti al tempo mensa e personale ditta appaltatrice) è tenuto a tenere un comportamento corretto nei confronti dell utenza e comunque tale da escludere nella maniera più assoluta qualsiasi maltrattamento degli stessi o altro comportamento perseguibile a norma degli artt. 571 e 572 del C.P. ovvero l uso di linguaggio volgare, coercizione psicologica o altri comportamenti lesivi della loro dignità. Il personale di cui sopra dovrà adottare tutte le cautele e gli accorgimenti che garantiscono l incolumità fisica degli utenti. 5

Art. 14 Trattamento dei dati Il trattamento dei dati forniti o comunque acquisiti per l iscrizione e la fruizione del servizio, è finalizzato alla prestazione del servizio di mensa scolastica e avviene presso il Comune di Tavernerio, anche con mezzi informatici, nei modi e nei limiti necessari per perseguire la predetta finalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto indispensabile per fornire il servizio di mensa scolastica. I dati possono essere comunicati alla segreteria della scuola ed ai soggetti incaricati dello svolgimento del servizio. Tutti i dati conferiti o acquisiti sono trattati in ossequio a quanto stabilito dalla normativa vigente sulla riservatezza (D. Lgs n. 196/2003 e ss.mm.ii. - Codice in materia di protezione dei dati personali). Art. 15 Reclami I reclami e/o segnalazioni sul servizio offerto dovranno essere inoltrati all Amministrazione Comunale, al Concessionario o Appaltatore del servizio che adotteranno le eventuali misure correttive e procederanno a fornire le opportune spiegazioni nel termine massimo di 60 giorni dalla presentazione. Art. 16 - Decorrenza e abrogazioni Il presente Regolamento entra in vigore dalla data di esecutività della Deliberazione del Consiglio Comunale che lo approva. Dall entrata in vigore del presente Regolamento sono abrogate tutte le precedenti disposizioni Comunali in materia. Art. 17 - Norma finale Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento si fa riferimento agli atti di gara, ai contratti sottoscritti con il Concessionario o l Appaltatore ed alle vigenti disposizioni di legge in materia. 6