ALLEGATO 1 Direttiva per la valutazione dei requisiti patrimoniali nei procedimenti di riconoscimento della personalità giuridica privata e per lo svolgimento delle funzioni inerenti il controllo e la vigilanza sull amministrazione delle Fondazioni (Legge regionale 24 aprile 2001, n.19. Regolamento regionale n. 31/R del 17 luglio 2001 ( Regolamento di attuazione della L.R.24.04.2001, n. 19 in materia di persone giuridiche private ) 1. Valutazione dei requisiti patrimoniali nei procedimenti di riconoscimento della personalità giuridica privata. 1.1 Limite patrimoniale minimo La valutazione sulla idoneità e adeguatezza del patrimonio ai fini del riconoscimento della personalità giuridica è effettuata tramite analisi specifica, in considerazione delle finalità perseguite dall Ente e della necessaria garanzia dei terzi. E in ogni caso richiesto il possesso di un patrimonio minimo pari a: -. 20.000,00 (ventimila) per le associazioni -. 50.000,00 (cinquantamila) per le fondazioni L ammontare dei suddetti importi si riferisce a risorse patrimoniali liquide/risorse finanziarie. Non viene quindi considerato in tale ambito il valore economico di immobili o di beni strumentali (attrezzature, arredi, beni museali, documentali ed artistici). E fatta salva in ogni caso, in fase istruttoria, la facoltà di richiedere un patrimonio di garanzia i rispetto a quelli indicati in via minimale, sempre in relazione ai criteri valutativi espressi (finalità perseguite dall Ente e della garanzia dei terzi). 1.2 Indisponibilità del patrimonio per esigenze gestionali Affinchè sia assicurata la necessaria garanzia patrimoniale verso i terzi, all atto
del riconoscimento il fondo patrimoniale deve risultare espressamente vincolato e non utilizzabile per far fonte ad oneri gestionali. 1.3 Documentazione patrimoniale Per quanto riguarda la dimostrazione dell esistenza del patrimonio disponibile per la gestione economica dell Ente, al momento del riconoscimento giuridico si dovranno produrre certificazioni o dichiarazioni bancarie che attestino la disponibilità patrimoniale liquida dell ente o, ancora, documenti o dichiarazioni sottoscritte attestanti l erogazione da parte di privati o di enti, di sovvenzioni, contributi, donazioni e atti di liberalità, oppure contenenti l assunzione formale di impegno ad erogarle in un tempo determinato. Il valore dei beni mobili e immobili deve essere attestato da perizia giurata o da relazione di stima effettuata da un professionista. 1.4 Documentazione contabile I bilanci devono essere redatti in conformità agli schemi definiti nel documento Linee guida e schemi per la redazione dei bilanci di esercizio delle organizzazioni non profit emanate dall Agenzia per le ONLUS (ora Agenzia per il Terzo Settore DL 16/2012) con Atto di Indirizzo ai sensi dell art. 3, comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 21 marzo 2001 n. 329. Al fine di assicurare uniformità di valutazione, la documentazione patrimoniale e contabile è integrata dagli allegati A e B alla presente Direttiva, recanti rispettivamente Scheda riassuntiva della situazione patrimoniale e Modulo riepilogativo dati ultimo bilancio consuntivo. 2. Controllo e vigilanza sull Amministrazione delle Fondazioni 2.1 Strutture regionali competenti Le funzioni inerenti il controllo e la vigilanza sull amministrazione delle fondazioni sono svolte dalla struttura organizzativa preposta all esercizio delle funzioni amministrative in materia di persone giuridiche private, con il supporto della Conferenza di Servizi di cui all art.3 del regolamento n.31/r/2001. Nel caso di fondazioni costituite o partecipate dalla Regione, o comunque dalla stessa finanziate per lo svolgimento della loro attività istituzionale, le funzioni di cui al perido precedente sono svolte dall Area di Coordinamento Risorse Finanziarie. 2.2 Procedimento di controllo e vigilanza
Le Fondazioni iscritte nel Registro regionale delle Persone Giuridiche sono tenute, ai sensi dell art. 10 del regolamento n.31/r/2001, ad inviare alla Direzione Generale della Presidenza copia dei bilanci consuntivi entro 15 giorni dalla loro approvazione corredati rispettivamente di una relazione sull attività programmata e su quella svolta, nonché a trasmettere annualmente copia dello stato patrimoniale. Le suddette documentazioni vengono sottoposte ad una verifica da parte della competente struttura, mirata essenzialmente sul riscontro della congruità dei mezzi finanziari predisposti ed organizzati dall Ente rispetto agli scopi che intende perseguire. La competente struttura potrà richiedere alle Fondazioni l invio di ulteriore documentazione, dati e informazioni anche mediante l utilizzo di appositi moduli ritenuti necessari ai fini dell esercizio delle funzioni di vigilanza, onde verificare oltre agli aspetti patrimoniali, l attività effettivamente svolta, la conformità della stessa all atto costitutivo ed allo statuto e l eventuale sussistenza di fattispecie tali da giustificare l esercizio dei poteri previsti dagli artt. 25, 26, 27 e 28 del codice civile. Qualora, a seguito di tale verifica, il patrimonio dell Ente controllato risulti notevolmente diminuito rispetto alla dotazione iniziale e/o alla situazione patrimoniale risultante dall ultimo bilancio depositato, in misura tale da rendere la consistenza del patrimonio oggettivamente inadeguata o insufficiente in relazione al perseguimento dei fini statutari, la struttura competente provvede a richiedere alla Fondazione i necessari chiarimenti (da fornirsi entro 30 gg. dalla richiesta) con espresso invito ad effettuare una adeguata ricostituzione del patrimonio. In linea generale, si considera notevolmente diminuito ed oggettivamente inadeguato il patrimonio che risulti ridotto in misura superiore al 30 per cento. Nel caso in cui la Fondazione non adottasse le necessarie misure e tale situazione dovesse perdurare anche per il successivo esercizio finanziario e venga accertata l inadeguatezza del patrimonio della fondazione, sia rispetto al perseguimento dei propri fini istituzionali che rispetto alla dovuta garanzia verso i terzi, sarà valutata la sussistenza dei presupposti per l adozione dei provvedimenti di cui agli articoli 27 e 28 del codice civile (estinzione e trasformazione delle Fondazioni).
Allegato A DOCUMENTI PER LA RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO GIURIDICO richiesta di riconoscimento giuridico, in bollo da Euro 14,62, salvo le esenzioni di legge, sottoscritta dal legale rappresentante, indirizzata al Presidente della Regione, indicante l esatto recapito per tutte le eventuali e successive comunicazioni, nonché codice fiscale e partita IVA 1 una copia autentica, in bollo, salvo le esenzioni di legge, dell'atto costitutivo e dello statuto, redatti per atto pubblico; 2 1 nel caso di modificazioni statutarie successive alla costituzione, una copia autentica, in bollo, salvo le esenzioni di legge, dell'atto pubblico, registrato, recante l ultimo statuto approvato; 1 una copia conforme del verbale con cui l organo competente (per l'associazione: l'assemblea straordinaria; per la fondazione: il consiglio di amministrazione) delibera di chiedere il riconoscimento giuridico e conferisce al presidente mandato per lo svolgimento delle pratiche necessarie; 1 una copia della scheda riassuntiva della situazione patrimoniale e finanziaria, di cui all allegato B) della presente Direttiva, recante l esatta consistenza del fondo di dotazione e del fondo di gestione, sottoscritta dal presidente, corredata della certificazione di seguito evidenziata: 1- per patrimonio in denaro e/o titoli: una copia di dichiarazione bancaria che ne attesti l'esistenza in capo all'ente; 1- se del patrimonio fanno parte anche beni mobili e/o immobili ovvero partecipazioni: una copia della perizia di stima; 1 una copia di circostanziata relazione sull'attività che, in concreto, l'ente intende realizzare per il perseguimento degli scopi istituzionali, sottoscritta dal legale rappresentante; 1 una copia dell'elenco nominativo dei componenti gli organi direttivi, con indicazione del codice fiscale e della carica di ciascuno, unitamente al relativo verbale di nomina; 1 nel caso in cui l ente abbia operato anteriormente alla richiesta di riconoscimento giuridico una copia dei bilanci approvati nell'ultimo triennio e una copia del bilancio previsionale. Nel caso in cui l ente sia di nuova costituzione una copia del bilancio previsionale con proiezione triennale. 2I bilanci consuntivi dovranno essere corredati di: 0a) relazione sull attività svolta; 1b) relazione del collegio dei revisori (ove previsto dallo statuto); c) verbali dell assemblea o del consiglio di amministrazione di approvazione del consuntivo; 0I bilanci previsionali dovranno essere corredati di: 1a) relazione sull attività da svolgere; 2b) relazione del collegio dei revisori (ove previsto dallo statuto); 3b) nota illustrativa a supporto dei dati e delle stime in essi contenute; 4c) verbali dell assemblea o del consiglio di amministrazione di approvazione del preventivo.
3Gli schemi di bilancio, sia previsionali che consuntivi, dovranno essere redatti in conformità agli schemi elaborati dall agenzia per le Onlus (ora Agenzia per il Terzo Settore DL 16/2012) con Atto di Indirizzo ai sensi dell art. 3, comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 21 marzo 2001 n. 329. 1 una marca da bollo da 14,62 da apporre al provvedimento di riconoscimento, salvo le esenzioni di legge; 1 una copia dell'attestazione relativa all'avvenuta iscrizione all'anagrafe unica delle ONLUS, oppure apposita autocertificazione, nel caso di organizzazioni non lucrative di utilità sociale; 1 una copia di autocertificazione, attestante l iscrizione nel registro regionale del volontariato, nel caso di organizzazioni di volontariato. DOCUMENTI PER LA RICHIESTA DI APPROVAZIONE DELLE MODIFICHE STATUTARIE Istanza di approvazione delle modifiche statutarie,, in bollo da Euro 14,62, salvo le esenzioni di legge, motivata, sottoscritta dal legale rappresentante e indirizzata al Presidente della Regione, indicante l esatto recapito per tutte le eventuali e successive comunicazioni, nonché codice fiscale e partita IVA Una copia autentica notarile, in bollo, salvo le esenzioni di legge, dell atto pubblico, registrato, contenente il verbale dell assemblea o del consiglio di amministrazione di approvazione delle modifiche statutarie e il testo integrale dello statuto; Una copia dell ultimo bilancio; Una copia dell atto costitutivo e dello statuto precedente la modifica; Una marca da bollo da Euro 14,62,, da apporre al provvedimento di approvazione delle modifiche statutarie, salvo le esenzioni di legge; una copia dell elenco nominativo dei componenti degli organi direttivi, con indicazione del codice fiscale e della carica di ciascuno, unitamente al relativo verbale di nomina. DOCUMENTI PER LA RICHIESTA DI DICHIARAZIONE DI ESTINZIONE Istanza di dichiarazione di estinzione,, in bollo da Euro 14,62, salvo le esenzioni di legge, motivata, sottoscritta dal legale rappresentante e indirizzata al Presidente della Regione, indicante l esatto recapito per tutte le eventuali e successive comunicazioni, nonché codice fiscale e partita IVA una copia autentica notarile, in bollo, salvo le esenzioni di legge, dell atto pubblico, registrato, contenente la delibera di estinzione dell assemblea straordinaria o del consiglio di amministrazione; Una copia dell ultimo bilancio e del rendiconto finale di gestione, sottoscritta dal legale rappresentante; Una copia dell atto costitutivo e dello statuto in vigore; Una marca da bollo da Euro 14,62 da apporre alla dichiarazione di estinzione assunta dal Presidente della Giunta Regionale, salvo le esenzioni di legge.
ALLEGATO B SCHEDA RIASSUNTIVA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DENOMINAZIONE ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO SETTORE (finalità prevalente) ANNO DI COSTITUZIONE AMMONTARE FONDO DI DOTAZIONE AMMONTARE FONDO DI GESTIONE (se definito) ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PATRIMONIO a) Liquidità b) Beni mobili c) Beni immobili d) Altro ATTIVITA prevalente in corso Costi / Uscite Ricavi / Entrate SISTEMA CONTABILE ADOTTATO Economico patrimoniale Di Cassa BILANCI ULTIMI TRE ANNI - Utile d esercizio / Avanzo - Perdite d esercizio / Disavanzo - Relazione sulla gestione dell attività o Elementi rilevanti (incidenza sul totale dei Costi/Uscite) Incidenza costo del personale Incidenza costo fiscalità (imposte, tasse) Incidenza costo gestione servizi
RISULTATO ULTIMO ESERCIZIO - Ammontare Utile d esercizio /Ammontare Avanzo - Ammontare Perdita d esercizio / Ammontare Disavanzo PERSONALE Numero - Personale dipendente a T.I. - Personale dipendente a T.D. e assimilato - Incarichi professionali - Volontari CONTRIBUTI PUBBLICI NEGLI ULTIMI TRE ANNI - Periodici (specificare ammontare) - Una tantum (specificare ammontare) CONVENZIONI IN ESSERE - Quali - Percentuale di incidenza sulle entrate dell attività istituzionale SEDE - Proprietà - Affitto - Altro NOTE
MODULO RIEPILOGATIVO DATI DELL ULTIMO BILANCIO CHIUSO DENOMINAZIONE ENTE DATI DI BILANCIO AL DATI CONTABILI (inserire i valori in unità di Euro) FONDO DI DOTAZIONE (se presente) o riserve aventi significato analogo PATRIMONIO NETTO RISULTATO D'ESERCIZIO CAPITALE INVESTITO totale della sezione "attivo" dello stato patrimoniale, al netto dei fondi ammortamento e dei fondi svalutazione CREDITI A BREVE E ATTIVITA' NON IMMOBILIZZATE crediti commerciali al netto dei fondi di svalutazione, crediti diversi, investimenti finanziari, ratei e risconti attivi con scadenza entro dodici mesi DISPONIBILITA' LIQUIDE cassa, conti correnti attivi bancari, conti correnti postali DEBITI A BREVE E A LUNGO TERMINE debiti commerciali, finanziari, diversi, ratei e risconti passivi, fondi rischi, debiti per TFR OPERAZIONI STRAORDINARIE plusvalenze o minusvalenze derivanti da dismissioni di investimenti