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COMUNE DI SOVIZZO Provincia di Vicenza Sistema di qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008 Certificato n. 9159.SOVZ Mod 7.2.87 Rev. 00 del 28/12/2010 COPIA DECRETO DEL SINDACO N. 4 DEL 30-03-2016 Oggetto: APPROVAZIONE RELAZIONE CONCLUSIVA DEL PIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE (ARTT. 611-616 DELLA LEGGE N. 190/2014)

Prot. n. 3832 Sovizzo, 30/03/2015 OGGETTO: Approvazione relazione conclusiva del piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate (artt. 611 616 della legge n. 190/2014). DECRETO N. 4/2016 IL SINDACO Richiamato l art. 1 della Legge n. 190/2014 e, in particolare, i seguenti commi: - comma 611 il quale dispone che, allo scopo di assicurare il coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato, gli enti locali devono avviare un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette, che permetta di conseguirne una riduzione entro il 31 dicembre 2015; - lo stesso comma 611 indica i seguenti criteri generali cui si deve ispirare il processo di razionalizzazione : * eliminare le società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche mediante liquidazioni o cessioni; * sopprimere le società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; * eliminare le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni; * aggregare società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; * contenere i costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, ovvero riducendo le relative remunerazioni; i criteri proposti dal comma 611 della legge 190/2014, riguardo alle società di gestione dei servizi, prevedono l aggregazione delle società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; - comma 612 il quale prevede che i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, definiscano e approvino, entro il 31 marzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni, le modalità e i tempi di attuazione, l'esposizione in dettaglio dei risparmi da conseguire; al piano operativo è allegata una specifica relazione tecnica; il piano è trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicato nel sito internet dell'amministrazione; la pubblicazione è obbligatoria agli effetti del decreto trasparenza (D. Lgs. n. 33/2013); pertanto nel caso sia omessa è attivabile da chiunque l istituto dell accesso civico; Visto il proprio precedente decreto n. 8 del 31.03.2015 e relativo Piano allegato e approvato; Vista la delibera di C.C. n. 18 del 28.04.2015 con la quale il Consiglio ha preso atto del su indicato decreto e piano allegato;

Tenuto conto che l art. 1, comma 612 su citato prevede altresì che i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, entro il 31 marzo 2016, hanno l onere di predisporre una relazione sui risultati conseguiti ed anche che tale relazione a consuntivo deve essere trasmessa alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e, quindi, pubblicata nel sito internet dell'amministrazione interessata ed infine che la suddetta pubblicazione è obbligatoria agli effetti del decreto trasparenza (D. Lgs. n. 33/2013); Vista la relazione qui allegata; Ritenuto necessario dare attuazione al disposto dell art. 1, comma 612, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, approvando una relazione sui risultati conseguiti; Tutto ciò premesso e considerato, DECRETA 1. di approvare i richiami, le premesse e l intera narrativa quali parti integranti e sostanziale del dispositivo; 2. di approvare la Relazione al Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate redatta ai sensi dell art. 1, comma 612, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, allegata al presente per farne parte integrante e sostanziale; 3. di pubblicare il presente decreto sul sito internet del Comune; 4. di trasmettere copia del presente provvedimento alla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei conti del Veneto; 5. di demandare al Responsabile del Settore Ragioneria l attuazione degli adempimenti su indicati. IL SINDACO F.to Prof.ssa Marilisa Munari

Allegato al decreto del Sindaco n. 4 del 30/03/2016 COMUNE DI SOVIZZO Relazione conclusiva del processo di razionalizzazione delle società partecipate 2015 (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014)

1. Premessa Il comma 611 dell articolo unico della Legge di Stabilità per il 2015 (la legge n. 190/2014) ha imposto agli enti locali di avviare un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette. Il comma 611 ha indicato i criteri generali, cui ispirare il processo di razionalizzazione : - eliminazione delle società/partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali; - soppressione delle società composte da soli amministratori o nelle quali il numero di amministratori fosse superiore al numero dei dipendenti; - eliminazione delle società che svolgessero attività analoghe o simili a quelle svolte da altre società partecipate o enti; - aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; - contenimento dei costi di funzionamento. A norma del comma 612 dell articolo unico della legge 190/2014, questo comune ha approvato il Piano operativo di razionalizzazione delle società con Decreto del Sindaco n. 8 del 31/03/2015 (di seguito, per brevità, Piano 2015). Il suddetto Piano 2015 è stato trasmesso alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti in data 06/05/2015 (comunicazione via PEC prot. n. 4720). Il Piano 2015, inoltre, è stato pubblicato sul internet dell'amministrazione trasparente. La pubblicazione era, ed è, obbligatoria agli effetti del decreto trasparenza (d.lgs. 33/2013), conseguentemente, qualora fosse stata omessa, chiunque avrebbe potuto attivare l accesso civico ed ottenere copia del piano e la sua pubblicazione. Il comma 612, dell articolo unico della Legge di Stabilità per il 2015, prevede che la conclusione formale del procedimento di razionalizzazione delle partecipazioni sia ad opera d una relazione nella quale vengono esposti i risultati conseguiti in attuazione del Piano. La relazione è proposta e, quindi, sottoscritta dal Sindaco. Al pari del piano, anche la relazione sarà trasmessa alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti e, quindi, pubblicata nel sito internet dell'amministrazione. La pubblicazione della relazione è obbligatoria agli effetti del decreto trasparenza (d.lgs. 33/2013) e, conseguentemente, è oggetto di accesso civico.

2. Le partecipazioni societarie Al momento della stesura e dell approvazione del Piano 2015, il nostro comune partecipava al capitale delle seguenti società: DENOMINAZIONE SOCIETA' PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE VALORE NOMINALE Acque Vicentine S.P.A.. 1,68%. 98.651,91 Agno Chiampo Ambiente 0,36%. 2.905,00 La prima gestisce il servizio idrico integrato per i Comuni soci e la seconda il servizio integrato dei rifiuti urbani, il tutto come meglio e più specificatamente indicato nel piano. Le partecipazioni societarie di cui sopra sono tutte oggetto del Piano 2015. 2.1. Acque Vicentine spa FORMA GIURIDICA - società per azioni - direttamente partecipata dal Comune di Sovizzo - a capitale esclusivamente pubblico e partecipata da una pluralità di enti pubblici - affidamento del servizio idrico integrato in house providing VALORE E QUOTA DI PARTECIPAZIONE DEL COMUNE DI SOVIZZO - quota di partecipazione : 1,68% OGGETTO SOCIALE La Società. è gestore del servizio idrico integrato nel territorio dei seguenti 31 comuni: Altavilla Vicentina, Arcugnano, Barbarano Vicentino, Bolzano Vicentino, Bressanvido, Caldogno, Camisano Vicentino, Castegnero, Costabissara, Creazzo, Dueville, Gambugliano, Grisignano di Zocco, Grumolo delle Abbadesse, Longare, Montecchio Precalcino, Montegalda, Montegaldella, Monteviale, Monticello Conte Otto, Mossano, Nanto, Noventa Vicentina, Quinto Vicentino, Sandrigo, Sossano, Sovizzo, Torri di Quartesolo, Vicenza. Modalità e tempi di attuazione delle azioni di razionalizzazione: la società ha già attuato un piano di contenimento dei costi del personale nel corso del 2014 su indicazione dell Assemblea di coordinamento. Nel 2015 si attendono i risultati di contenimento dei costi, conseguenti all avvenuto affidamento alla società partecipata

indiretta Viveracqua s.c.ar.l. dell attività di centrale di acquisto; tale ultima società, infatti, è stata incaricata di esperire le procedure di gara per la fornitura di beni e servizi per tutti gli enti soci, conseguendo, in tal modo, economie di scala. Un contenimento dei costi potrà derivare anche dall iniziativa di esternalizzare alla medesima società partecipata indiretta i servizi di analisi acqua, che in tal modo verrebbero centralizzati in un unica struttura operativa. Monitoraggio: Come già precisato nel Piano 2015, l amministrazione intende conservare la proprietà della Società in oggetto. Pertanto, nel corso del 2015, non sono state avviate procedure di liquidazione, cessione o fusione della società. In ogni caso dal mantenimento della quota di partecipazione nella società non si sono avuti nuovi o maggiori costi. Il Comune di Sovizzo ha preso atto, infine, della riduzione dei compensi degli amministratori con decorrenza 01/01/2015 rispettando il limite dell 80% del costo complessivamente sostenuto nell anno 2013 come previsto dall art. 4 del Decreto Legge n. 95/2012 così come sostituito dall art. 16, comma 1, del Decreto Legge n. 90/2014. 2.2. Agno Chiampo Ambiente srl FORMA GIURIDICA - società a responsabilità limitata - direttamente partecipata dal Comune di Sovizzo - a capitale esclusivamente pubblico e partecipata da una pluralità di enti pubblici - affidamento del servizio smaltimento RSU in house providing VALORE E QUOTA DI PARTECIPAZIONE DEL COMUNE DI SOVIZZO - quota di partecipazione: 0,36% OGGETTO SOCIALE Agno Chiampo Ambiente srl è una società a capitale pubblico locale che si occupa della gestione del Ciclo Integrato dei Rifiuti da utenze domestiche e non domestiche nel territorio dell Ovest Vicentino, in un area di 430 kmq per oltre 170 mila abitanti. Ne fanno parte 22 comuni: Altissimo, Arzignano, Brendola, Brogliano, Castelgomberto, Chiampo, Cornedo Vicentino, Creazzo, Crespadoro, Gambellara, Montebello Vicentino, Montecchio Maggiore, Monteviale, Montorso Vicentino, Nogarole Vicentino, Recoaro Terme, San Pietro Mussolino, Sovizzo, Trissino, Valdagno, Zermeghedo e Vicenza. Agno Chiampo Ambiente srl effettua il servizio di igiene urbana, garantisce e coordina servizi di raccolta, trasporto, trattamento e recupero di rifiuti urbani, anche assimilabili, pericolosi e tossico nocivi, ovvero la raccolta e lo smaltimento degli stessi. Effettua inoltre servizio di spazzamento strade, gestione dei centri di raccolta e per alcuni Comuni il servizio di iscrizione, accertamento e tariffazione dell utenza ai fini della TARI.

Modalità e tempi di attuazione delle azioni di razionalizzazione: la società sta valutando varie ipotesi di fusione e accorpamento con società simili ma considerato i diversi ambiti operativi e la competenza nella gestione dei relativi servizi oggi affidata alle Autorità d ambito, nel corso del 2015, non sono state avviate procedure di liquidazione e cessione della società. Monitoraggio: La società che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti nell Ovest Vicentino figura al 19 posto in Veneto e al 4 nel Vicentino (tra 253 società con patrimonio netto superiore a un milione di euro) per quel che riguarda il ROE (Return Of Equity), ossia l indice di redditività calcolato come rapporto percentuale tra risultato netto e mezzi propri: l indice descrive l importo dei profitti o delle perdite per unità di capitale investito e per il 2012 Agno Chiampo Ambiente si attesta al +25,7%. Nel 2013, come rilevabile dal bilancio, il ROE è salito al 28%. Come già precisato nel Piano 2015, l amministrazione intende conservare la proprietà della società Agno Chiampo Ambiente Srl. Pertanto, nel corso del 2015, non sono state avviate procedure di liquidazione, cessione o fusione della società e, come per la precedente partecipazione, dal mantenimento della quota nella presente società non si sono avuti nuovi o maggiori costi. Anche In questo caso Il Comune di Sovizzo ha preso atto, infine, della riduzione dei compensi degli amministratori con decorrenza 01/01/2015 rispettando il limite dell 80% del costo complessivamente sostenuto nell anno 2013 come previsto dall art. 4 del Decreto Legge n. 95/2012 così come sostituito dall art. 16, comma 1, del Decreto Legge n. 90/2014 (nota della società del 29/06/2015 prot. n. 6983).

3.CONCLUSIONI Il Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate approvato con provvedimento del Sindaco in data 31 marzo 2015 elencava le partecipazioni societarie del Comune di Sovizzo. Il piano non prevedeva dismissioni societarie ma, come detto, anche in considerazione della loro attività, del servizio gestito e, non da ultimo, considerato il loro rendimento, se ne prevedeva il loro mantenimento. Il 20 gennaio 2016 il Consiglio dei Ministri ha approvato i primi decreti delegati di attuazione della riforma della pubblica amministrazione (in forza della Legge 124/2015). Tra questi decreti c è il Testo unico sulle società a partecipazione pubblica. L art. 25 della bozza di decreto (non ancora pubblicato) prevede che, entro sei mesi dall entrata in vigore del decreto stesso, ciascuna amministrazione pubblica effettui con provvedimento motivato la ricognizione di tutte le partecipazioni possedute e stabilisca quelle che devono essere alienate. Il decreto definisce tale provvedimento di ricognizione delle partecipazioni un aggiornamento del piano operativo 2015 adottato ai sensi del comma 612 della Legge 190/2014 al quale si provvederà non appena avvenuta la pubblicazione del medesimo decreto. IL SINDACO F.to Prof.ssa Marilisa Munari