Siamo già nel futuro? Le impronte dentali sono lo strumento con cui il dentista trasferisce all odontotecnico le arcate dentali del paziente per permettere la costruzione di un manufatto protesico preciso. Ma dobbiamo rassegnarci a quella fastidiosa pasta in bocca? Continua a leggere e scopri le novità anche nei nostri studi! Buona Pasqua! 1 Dott. Paolo Dughiero
L importanza delle impronte Newsletter degli studi dentistici del dott. Paolo Dughiero 2 Immaginiamo un dentista bravissimo e un laboratorio altrettanto esperto. Il dentista ha preparato il suo lavoro nella bocca di un paziente e ora sarà il tecnico a dover realizzare quanto progettato dal dentista. Come il laboratorio potrà proseguire il lavoro? Ovviamente non potrà effettuare delle fusioni o ceramizzare direttamente in bocca il suo lavoro! È necessario quindi che il dentista trasmetta fedelmente tutte le informazioni al laboratorio per ricreare con modelli in gesso la bocca del paziente su cui poter lavorare. Se questa trasmissione di informazioni avviene in modo non preciso, il lavoro finale non potrà essere preciso, pur essendo stato effettuato da un dentista bravissimo e un laboratorio esperto! La presa delle impronte La presa delle impronte nel modo classico prevede l utilizzo di un cucchiaio porta-impronte che, riempito di una speciale pasta morbida, viene inserito nella bocca del paziente in modo tale che i denti affondino nella pasta fino al suo completo indurimento. È una procedura spesso fastidiosa, particolarmente per l arcata superiore, poiché molti pazienti avvertono una sensazione di soffocamento o uno stimolo al vomito provocato dal contatto della pasta con il palato molle o per lo stato ansioso che l introduzione in bocca della pasta può provocare (emetofobia). Le impronte vanno quindi al laboratorio odontotecnico dove si realizza il calco in gesso su cui il tecnico costruisce il manufatto protesico o ortodontico.
Le impronte digitali Oggi i dentisti possono sostituire il classico metodo di rilevazione delle impronte attraverso l utilizzo di uno scanner intraorale che trasmette al computer le informazioni lette all interno del cavo orale del paziente così che il software allegato possa creare quelle che vengono definite le impronte dentali digitali. Per prendere le impronte dentali digitali, il dentista inserisce nella bocca del paziente uno scanner 3D (lettore) che, attraverso la sinergia di microprocessori e luci a LED, è capace di leggere la conformazione del cavo orale, registrare il contorno geometrico dei denti e dei tessuti gengivali. Tutte le informazioni raccolte dallo scanner vengono elaborate da un apposito software che ricava e riproduce tridimensionalmente le due arcate del paziente con una precisione irraggiungibile con il metodo classico. n un certo senso è come venissero effettuate fotografie ad altissima definizione da cui il software apposito ricostruisce il modello 3D. VANTAGGI: Procedura mininvasiva per il paziente Il paziente non è più costretto a tenere in bocca il cucchiaio per impronte colmo di pasta. In questo modo vengono eliminate le spiacevoli situazioni di conati di vomito o senso di soffocamento; Eliminazione di materiali di consumo Non è più necessario produrre ed acquistare materiali quali: gesso, alginati, siliconi. Quindi non ci sono nemmeno materiali di scarto potenzialmente nocivi per l ambiente; Assenza di errori Nel caso in cui il dentista voglia correggere errori nella rilevazione delle impronte dentali digitali, la loro correzione è immediata senza dover ripetere la procedura con la pasta in bocca; Tempistiche accorciate Vengono eliminate le procedure intermedie di fabbricazione del modello in gesso poiché i dati acquisiti a mezzo dello scanner sono subito utilizzabili per la progettazione della protesi utilizzando anche la tecnologia CAD/CAM dentale (vedi in seguito). 3
Cosa è il CAD/CAM? L acronimo inglese CAD/CAM sta ad indicare un metodo di lavorazione altamente tecnologico, il significato letterale è: CAD = Computer-Aided Design = progettazione computer assistita CAM = Computer-Aided Manufacturing = fabbricazione computer assistita In ingegneria, tale sigla, riunisce in sé due momenti di un processo produttivo che si fondono insieme per raggiungere il risultato, il prodotto finale. La prima fase è quella di progettazione al computer; una volta ultimata, le informazioni passano a speciale macchinari controllati dal computer per la realizzazione del prodotto/oggetto/dispositivo. Il CAD/CAM in odontoiatria Negli ultimi anni, anche l odontoiatria ha adottato questo sistema di produzione per la realizzazione di protesi fisse. Mentre nella procedura tradizionale la progettazione di un intarsio o di una corona o di un ponte avveniva mediante modellazione sui calchi in gesso, con questa nuova tecnica avviene con l ausilio di software sui modelli digitali ottenuti o direttamente attraverso un impronta digitale (scanner intraorale) o attraverso la scansione del modello in gesso con uno scanner da banco. È così possibile apportare modifiche alla protesi virtuale direttamente con il computer: lo spessore, la forma e le dimensioni della protesi vengono analizzate dal software potendo così realizzare un intarsio, una cappetta, una capsula dentale, un ponte oppure una protesi fissa completa. 4
Una volta conclusa la progettazione da parte del tecnico, il software produce un file digitale che è mandato ad una speciale fresatrice computer assistita che lo elabora e, sulla base delle informazioni fornite, comincia a fresare il blocchetto di materiale che si è scelto per la protesi. I materiali di fabbricazione utilizzabili con la tecnica CAD/CAM dentale sono gli stessi che sono stati utilizzati finora ovvero: zirconia (nome commerciale dell ossido di zirconio rafforzato con Ittrio, ceramica e disilicato di litio una vetroceramica molto resistente -), ma anche strutture metalliche, simili alle tradizionali su cui stratificare la porcellana, possono essere ottenute con la stessa tecnica, con il vantaggio che essendo ottenute per fresatura e non per fusione, risultano meno porose e senza retrazioni dovute agli stress termici. VANTAGGI del CAD/CAM dentale: Estrema precisione nella realizzazione Assenza di scorie e porosità da fusione Possibilità di realizzare protesi molto sottili (faccette) Possibilità di rafforzare i punti deboli di una struttura ampia (protesi fissa completa) Progettazione a mezzo computer che consente l anteprima del risultato. 5
Questo è possibile anche nei nostri studi L ultimo investimento è stato infatti l acquisto di uno scanner intraorale che, affiancandosi al metodo tradizionale, permetterà in molti casi la presa dell impronta senza l uso di paste, ma semplicemente fotografando la bocca. Questo non comporterà per i pazienti un aumento dei costi, ritenendo che una miglior qualità delle prestazioni e un minor disagio porteranno, nel tempo, vantaggi anche per lo studio. L odontoiatria di alto livello alla portata di tutti Ti aspettiamo allo studio per maggiori informazioni! Se non vuoi più ricevere questa newsletter, invia una mail a dentista@giallo.it con Oggetto: Cancellami