TUTTI A BORDO. Storie di mare e di marinai SCALETTA



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Transcript:

TUTTI A BORDO Storie di mare e di marinai SCALETTA 1. Introduzione (L. Bertoloni) 2. La creazione (I fio dla nebia, S.Negroni, A. Secchi, L. Bertoloni) 3. La genesi (dalla Bibbia - L. Bertoloni) 4. Noè e la sua famiglia (L. Marchesi, M. Mangiarotti, L. Bertoloni) 5. La costruzione dell Arca (L. Marchesi, M. Mangiarotti) 6. Ci son due coccodrilli (Zecchino d oro) 7. Cristoforo Colombo (L. Marchesi, A. Marchesi) 8. Storie di mare (Nomadi) 9. La scoperta dell America (L. Marchesi, A. Marchesi) 10. Waka waka (Shakira, A. Polloni, G. Rovati) 11. Il poker (A. Baglio, G. Storti, G. Poretti) 12. My heart will go on (C.Dion, G. Rovati) 13. Turisti sul Titanic (L. Bertoloni, M. Crotti, L. Marchesi) 14. Mi sono fatto da solo (Famiglia Rossi) 15. Il ristorante (L. Marchesi, M. Mangiarotti, L. Bertoloni) 16. Pescatore (P. Bertoli, L. Marchesi, M. Mangiarotti, L. Bertoloni) 17. Il ritorante (seconda parte) (L. Marchesi, M. Mangiarotti, L. Bertoloni) 18. Monologo del capitano (L. Marchesi) 19. Balletto conclusivo (???, A. Polloni)

I balabiut presentano TUTTI A BORDO Storie di mare e di marinai INTRODUZIONE Scena 1: PRESENTAZIONE INIZIALE Parte il sottofondo UN SOLO MONDO. Il narratore inizia a parlare a sipario chiuso. Narratore: Buonasera a tutti, e benvenuti al nuovo spettacolo dei Balabiut: Tutti a bordo: storie di mare e di marinai. Questa sera vogliamo tutti insieme fare un viaggio nel tempo, raccontando storie di uomini che hanno vissuto il mare, e, immedesimandosi in loro, possiamo vedere la nave nel mare come una metafora della nostra vita. Speriamo vivamente che lo spettacolo possa essere di vostro gradimento. Ora possiamo iniziare con la storia del primo grande uomo di mare. Bisogna andare molto molto indietro nel tempo, quando il mondo come c è adesso ancora non esisteva..buona sera a tutti! Sfuma il sottofondo Un solo mondo e si apre il sipario. Blocco 1: L ARCA DI NOE Scena 2: LA CREAZIONE Parte il sottofondo MISSION. Le luci sul palco sono ancora spente, mentre la narratrice legge. Se possibile una luce illumina solo lei, sennò sta fuori scena. Narratrice: In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: "Sia la luce!". E la luce fu. Si accende una luce che illumina Dio che è in scena. Dio mima la scena successiva. Narratrice: Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno. Sfuma il sottofondo MISSION. Parte la base della canzone LA CREAZIONE. Narratore: Tänti e tänt' an fà al mond al gh'era no, e indè 'ghè adèss la tèra 'gh'er tüt un maciciò. Al ciel, nänca d' parlàn e näca i stèl né 'l su,

un frèd äd la Madòna e scür in buca al lù. 'S nè incòrt cl'era un disastàr änca al Creatur e un Lünedì matìna äl sè picà al laùr e l'hà sgubà da brüt 'me un negàr par ses dì, al sètim, cl'er Dumenica l'ha preferì durmì. Si accendono le luci con la creazione del mondo. Dio mima la creazione del mondo. L'è insì cl'è nasü 'l mond giamò cumplet äd tüt, al ciel, la tèra, l'acqua, i bésti, i fiur e i früt, cun un barlòch ad màlta l'ha fàt un bigutón l'hà trategnü 'l respìr e al ghà dàt sü 'n bufón. Appare Adamo. Dio: Adamo: Narratore: Adamo: Dio: Narratore: Dio: "'Tàs ciamarèt Adamo, mì tò creà dal gnént sèt äncä tì una béstia, però 't sè inteligént adès guardat in gir e qual chà vèdat chi l'è tüta roba tua, ät tla regali mi!!" "Oh fioi, che meraviglia, ma quèst l'è un Paradis äm cala propi gnent, èco forse un amiš." E insì quèl che al' inisi l'er sul un'impresión cul pasà dal témp, l'è gniüta un' usessión. L'era un lamentàss sul, cun ij occ rivòlt al ciel al mangiava nänca pù, al piangìva 'me un vidél. "Oh fioi, che vita gràma, sum sempar 'nda par mì sò propi no se fà, äm pasa mai al dì." "Adamo dam da trà, lè mei fàgh l'abitüdin dopu 't pruarèt al bèl dla sulitüdin." Sarà 'm ät disàt tì, ma alura s'lè stà vöija ch'àm ciapa tüt in bàs e am tira sü la foija??!! " E insì che quänd che Adamo l'è stàt bel'indurmént al ghà levà una costa, sensa fàgh sentì gnént "Pr' adèss at tlò levà, però ti tlà sèt no che dopu mi inti còst, ät tla rifilarò!! Entra in scena Eva. Adamo ecco Eva, t'è vist che bèl dunón? Adès t'avrè finì 't süità a menà 'l turón la früta, la verdüra, dal tüt pudì mangià ma tuchè no i mè pum, i pum lasèi a stà!! Av sì guardà par bén? I vìst ch'a sì divèrs?

L'hò fàt pr'una ragión, l'hò fàt no pär un schèrs, nà crèsa un pò da chi, nà cala un pò da là vialtàr sbatìv' insèma e tüt as lugarà!! " Nà crèsa un pò da chi, nà cala un pò da là vialtàr sbatìv' insèma e tüt as lugarà!! " Narratore: E insì poch ala vòlta hàn scupèrt al sèss e hàn tràt in pé un giüghètt ch'al piàš un mò änca adèss! Scena 3: LA GENESI Parte il sottofondo MISSION. Narratrice: Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro. Dio mima la scena. In questo caso si sdraia su una sdraio per riposarsi Narratrice: Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto. Queste le origini del cielo e della terra, quando vennero creati. Il sottofondo si interrompe bruscamente. Entra in scena il professore. Professore: Narratrice: Professore: La storia però va avanti, qui non si parla ancora di navi Si professore, un attimo, mi dia il tempo di spiegare, perché il bello della storia viene adesso! Volevo ben dire!! Il professore si mette alla lavagna ad indicare dei disegni. La narratrice riprende a leggere, e il professore alla lavagna con la bacchetta indica ciò che la narratrice legge. Parte il sottofondo CRONACHE DI NARNIA. Narratrice: Questo è il libro della genealogia di Adamo. Quando Dio creò l'uomo, lo fece a somiglianza di Dio. Adamo aveva centotrenta anni quando generò a sua immagine, a sua somiglianza, un figlio e lo chiamò Set. Dopo aver generato Set, Adamo visse ancora ottocento anni e generò figli e figlie. L'intera vita di Adamo fu di novecentotrenta anni; poi morì. Set aveva centocinque anni quando generò Enos; dopo aver generato Enos, Set visse ancora ottocentosette anni e generò figli e figlie. L'intera vita di Set fu di novecentododici anni; poi morì. Il professore intanto si fa le flebo. Enos aveva novanta anni quando generò Kenan; Enos, dopo aver generato Kenan, visse ancora ottocentoquindici anni e generò figli e figlie. L'intera vita di Enos fu di novecentocinque anni; poi morì. Kenan aveva settanta anni quando generò Maalaleèl; Kenan dopo aver generato Maalaleèl visse ancora ottocentoquaranta anni e generò figli e figlie. L'intera vita di Kenan fu di novecentodieci anni; poi morì. Maalaleèl Si interrompe di colpo il sottofondo appena parla Noè.

Noè (voce fuori campo): Ma basta dai!!!arriviamo subito alle persone importanti!! Professore: Scusi, ma quello chi è? Narratrice: Quello è Noè, figlio di Lamech. Eccolo, in tutto il suo splendore! Noè entra in scena pimpante, illuminato da una luce. Appena appare Noè parte il sottofondo LA MINACCIA FANTASMA. Narratrice: Lamech aveva centottantadue anni quando generò un figlio e lo chiamò Noè, dicendo: "Costui ci consolerà del nostro lavoro e della fatica delle nostre mani, a causa del suolo che il Signore ha maledetto". Lamech, dopo aver generato Noè, visse ancora cinquecentonovantacinque anni e generò figli e figlie. L'intera vita di Lamech fu di settecentosettantasette anni; poi morì. Noè aveva cinquecento anni quando generò Sem, Cam e Iafet. Sfuma il sottofondo. Entrano in scena Sem, Cam e Iafet facendo i deficienti. Noè (gridando): BAS-TA! In fila ragazzi, stiamo facendo una cosa seria! Prego, continui (rivolto alla narratrice) Narratrice: Noè passò alla storia come il primo grande marinaio. Ecco ora la sua storia. Parte il sottofondo IL SIGNORE DEGLI ANELLI. Durante tutto il cambio di scena. Si chiude il sipario Scena 4: NOE E LA SUA FAMIGLIA Cambio di scena, ci troviamo nella casa di Noè. Si riapre il sipario e sfuma il sottofondo. Cam, Sem e Iafet giocano a Risiko nel salotto. Sem: Allora Iafet, adesso tocca a me! Attacco la Siria con due cavalieri! Cam, dammi i dadi! Iafet: Oh ma che due balle, è la terza volta che mi attacchi di fila! Sem: Eh il mio obiettivo è di conquistare il Medio Oriente, mica è colpa mia, prenditela con Cam, è lui che ha dato gli obiettivi! Si, ma dai, devi sempre star lì a lamentarti! se la sfiga ti perseguita come un'ombra non è colpa di nessuno! Sem: Dai, giochiamo! (Sem lancia i dadi e vince, e si mette a esultare vistosamente contro Iafet) Iafet si mette a piangere e chiama la mamma. Iafet: Si va beh, ma non è giusto, tutte le volte che gioco io vi mettete d'accordo per eliminarmi! Mamma, mamma!! Ma dai, piantala...iafet non mi sembra il caso di fare ste scene..al gioco si vince e si perde... Se poi prendi i cavalieri viola...lo sai che il viola porta male! Entra in scena la moglie di Noè, mamma dei bambini. Mamma: Eccomi, eccomi! allora, sentiamo, cosa c'è sta volta!! Iafet: Mamma, mamma, Cam e Iafet non mi fanno mai vincere!! Mamma: Ragazzi, dai, anche voi...litigate ancora per queste cose, ma dai, non avete più due anni!! La mamma dà a Iafet un bel lecca lecca. Mamma: Iafet: Mamma: Sem: Mamma: Mamma: Toh, ecco un bel lecca lecca per fare merenda, così la smetti di piangere!! Grazie mamma mamma, sei la mamma più brava del mondo! (e dà un bacio alla mamma) Si va beh lascia stare va... E per noi? Per voi c'è il kinder pingui in frigor! Mamma lo sai che mi fa venire la caghetta in Kinder Pingui! Non me ne frega niente, adesso silenzio, che è l'ora delle previsioni del tempo, e c'è quel

gran pezzo di uomo del colonnello Giuliacci, mm... (allupata) Giuliacci appare all'interno di un televisore di cartone, acceso dalla mamma. Sottofondo SIGLA METEO. Giuliacci: Buonasera. Causa collera di Dio onnipotente, Signore del cielo e della Terra, adirato contro la cattiveria umana, sono previste pioggie torrenziali per i prossimi hem...duemila anni, come possiamo vedere da quest'immagine del satellite. Consigliamo a tutti di munirsi di una piccola imbarcazione per mettersi in salvo dall'imminente catastrofe. Per oggi, è tutto, vi lascio alla visione dei Cesaroni. Sottofondo SIGLA METEO. Giuliacci esce di scena. La moglie di Noè spegne la Tele. Mamma: ooooooo pioggie per due mila anni, e con tutta la biancheria che devo far asciugare cosa faccio ora?? Mamma, ma quindi non possiamo fare il torneo di calcetto contro i figli di Giacobbe che avevamo in programma domani? Mamma: A meno che non giochiate a pallanuoto ho dei grossi dubbi... Suona il campanello, la mamma va ad aprire. Entra Noè un po' bagnato, col cappotto e l'ombrello. Mamma: Iafet: ciao tesoro, ma come mai ci hai messo così tanto a tornare a casa dal lavoro? Lascia stare guarda, ho trovato un traffico incredibile sul raccordo Babilonia-Ur, per colpa di un incidente stradale! Tra l'altro ho preso una multa perchè ho parcheggiato in divieto di sosta! Trecento sesterzi...governo ladro! Ah ragazzi, sapete quanto ha fatto Galilea contro Sinai? Ha vinto Galilea due a zero, gol di Geremia e Giuda, e il secondo su rigore inesistente! Giuda? Ma Giuda l'anno scorso giocava con noi, maledetto traditore! Venduto per trenta denari...infame!! Papà, papà, hai sentito che bella notizia? Sta per inziare a piovere per i prossimi duemila anni! Cosa???? Sta per iniziare a piovere per i prossimi due mila anni!! Cosa???????? Ma sei sordo? Sta per iniziare a piovere per... (Noè lo interrompe) Si, ho capito! Intendevo cosa per dire: in che senso! Suona il telefono. Cam, vai a rispondere tu va! Dio appare da un lato del palco, col telefono in mano, come se fosse fuori campo. Pronto? Dio: Chi parla? Chi è?? Dio: Pronto?? Chi è? Dio: Pronto?? Chi è?? Dio: Allora, sono Dio!! No guardi, ha sbagliato numero, non compro niente! E mette giù il telefono. Sem: Chi era Cam? Mah no, niente, uno che diceva di essere un certo Dio... Ma hai messo giù il telefono a Dio? Ma sei deficiente?? Mii ma come faccio ad avere un fratello così deficiente... Ma se tu non sapresti distinguere Abramo da Pippo Baudo!!

Mamma: Bambini: Va beh, dai...fa niente, adesso lo richiamo. chissà tra l'altro cosa voleva... Ragazzi dai, intanto voi aiutatemi a preparare la cena! Ok mamma, arriviamo! La mamma e i tre bambini escono di scena. Noè richiama Dio. Dio: Pronto? Mi scusi Dio, sono io... Dio: Noè, ma che razza di figli hai, per chi mi hai preso, per tuo figlio? per uno dei tuoi fratelli? Cerchi di scusarlo, è piccolo...comunque, mi dica! Dio: Noè, la situazione è tragica! L'umanità mi ha stufato! Eh, mi dispiace tanto Signore...ma cosa c'entro io? Dio: Faccia da tonto, ascolta! Noè tra se e se: Si va beh si mette anche a insultarmi adesso... Dio: Dicevo, l'umanità mi ha stufato, perciò sto per scatenare la prima catastrofe della storia! Noè si tocca le palle, fa le corna e dice: Si va beh, tocchiamo ferro... Dio: Ormai ho deciso, farò piovere per duemila anni, e sulla Terra si abbatterà un diluvio senza precedenti! Tutto il genere umano soccomberà, a parte te e la tua famiglia! E perchè? Dio: Ma che razza di risposta è perchè? Come, quando, con cui...ma non perchè! Mi viene l'ulcera a parlare con te! Va beh, se ci tieni a saperlo... Ho deciso di salvare te e i tuoi cari perchè... (con aria titubante) Hem...senti, ero indeciso se salvare voi o Giacobbe... allora ho provato a estrarre il numero fortunato ed è uscito il tuo! Noè Va beh, la ringrazio di cuore...ma dovrei fare qualcosa? Dio: Ti affido un compito: costruirai un'arca sulla quale porterai una coppia di ogni specie animale! Ora però ti devo lasciare perchè ho invitato Paolo Bonolis e Luca Laurenti a bere il caffè Lavazza a casa mia insieme a san Pietro! Ciao Noè alla prossima! Noè chiama i suoi figli Ragazzi venite di qua che devo annunciarvi una cosa molto importante! Sem, Cam, Iafet e la loro mamma tornano in scena. Sem: Mamma: Iafet: Mamma: Cosa c'è papi? Allora Dio vuole che...(viene interrotto dalla moglie) Aspetta, aspetta, no non me lo dire, lasciami indovinare...dio vuole che tu costruisca un'arca con una coppia di ogni specie animale! Ma come hai fatto ad indovinare? Sei diventata sensitiva??? Ha origliato... Allora? Che facciamo? Semplice. Io, la mamma e Iafet andremo all'ikea per comprare i pezzi per montare l'arca Speriamo ce ne sia una in offerta... Cam e Sem invece rimanete a casa e con Google cercherete gli animali da salvare a mi farete una lista! Noè, la moglie e Iafet escono di scena. Cam e Sem romangono in scena e si chiude il sipario. Parte il sottofondo NARNIA, che dura durante tutto il cambio di scena. Scena 5: Sem: LA COSTRUZIONE DELL' ARCA Allora ragazzi, dobbiamo realizzare il progetto "aiutiamo Dio a salvare il creato dalla sua stessa collera", facciamo un po' il punto della situazione, Cam, presto, hai fattola lista su google? Certo papà, eccola qua! Papà, papà, guarda che non l' ha fatta lui la lista, la scaricata dal sito del WWF!

Ma questo qui farsi gli affari suoi mai, eh? Deve sempre spifferare tutto! Su ora basta litigare, datemi questa lista, presto che è tardi, fuori ha già iniziato a piovere... Noè prende in mano la lista. Parte il sottofondo SUPER QUARK. Sem: Allora vediamo un po'...leone...questo si trova facilmente, elefante...ok, orso...beh dai facile, ara macao...(perplesso), tilacino, bonobo...ragazzi, ma che cazzo di animali avete cercato? Come si fa a trovare il bonobo? Ma neanche Piero Angela saprebbe riconoscerlo! Mii papà, come sei noioso, mi hai detto di cercare gli animali e io te li ho cercati! Allora, Iafet vai con la mamma a cercare gli animali e fate presto che il tempo stringe! Sfuma il sottofondo Super Quark. Moglie: Sem: Moglie: Certo che i compiti più sfigati li dai sempre a me, però! Ma no amore, non dire così! Costruire l'arca è un lavoro da uomini, serve forza, ma soprattutto serve ingegno! Mii, allora siamo messi bene! ( dà una sberla a Sem) Ma come ti permetti? Non lo sai che tuo papà ha studiato come ingegnere navale all' università di Cesarea? 10 anni fuori corso al CEPU!! (mamma e Iafet escono di scena) Oh bene, se ne sono andati, dai ragazzi diamoci sotto, Sem leggi le istruzioni... Parte il sottofondo ART ATTAK. Sem: Sem: Buongiorno, complimenti per l'ottima scelta! Sostenere la base, saldare la base con l' apposito cacciavite a stella, avvitare il bullone A con l' apposita chiave inglese... Scusa papi, ma che modello di arca stiamo costruendo? E che ne so, sarà il modello egiziano... No, cavolo ho sbagliato!!! Queste sono le istruzioni per costruire un tavolino!! Papi dove sono quelle giuste? Prova a guardare dentro lo scatolone, togli un po' di polistirolo... Eccole! Le ho trovate! (il sipario si chiude e si sentono dei rumori che simboleggiano la costruzione dell'arca) Sam: Ehi papi, ma sull' arca ci mettiamo solo gli animali? Ma no scemo, saliamo su pure noi... Ma allora dovrai montare anche una cucina e dei letti... Non ti preoccupare per questo Cam, ho già contattato Scavolini per la cucina e Foppa Pedretti per i letti, domani arriveranno e li metteremo sopra l'arca... E che cosa mangeremo? E per quanto tempo staremo in mare? Lo sai che soffro il mal di mare... Non so di preciso per quanto tempo navigheremo, per quanto riguarda il cibo spenneremo qualche pellicano oppure faremo arrosto qualche ippopotamo, tanto con tutti gli animali che avremo a bordo, non credo che ci siano problemi... (arrivano la moglie e Iafet con animali di pelouche, oppure entrano delle comparse vestite da animali) Moglie: Sem: Iafet: Amore, eccoci arrivati con tutti gli animali, però mancano i due liocorni... abbiamo cercato un casino, ma non li abbiamo trovati...dici che drovremmo andare da " Chi l' ha visto? " Ma no, chissenefrega dei liocorni...vanno bene le bestie che avete portato... Ehi, ma che è successo a Iafet? E' tutto graffiato in faccia! Ho litigato con un opossum... Che cos'è un opossum?

Iafet: Moglie: Moglie: Sem: Iafet: Sem: Moglie: Moglie: Moglie: Ragazzi: Iafet: Sem: Iafet: Moglie: Ma è una bestiaccia pulciosa simile ad una pantegana come quelle che ci sono nel fiume Eufrate...che schifo! Oh a proposito papi, ma le pantegane del fiume Eufrate non le salviamo? Ma sei impazzito Cam? Come potrei portare sull' arca delle pantegane pulciose? Vuoi per caso morire di peste bubbonica? Gli animali che la mamma e Iafet hanno portato sono più che sufficienti; l'arca l'abbiamo costruita, le bestie ci sono, ora dobbiamo aspettare solo la cucina e i letti da monatre sulla nave che arriveranno domattina... Noè, ma non hai pensato anche ad un bagno? Purtroppo non c'è lo spazio per il bagno, ma non è un problema infatti non ci laveremo, la nostra puzza si confonderà con quella delle bestie a bordo e se dovrete andare al cesso, bastera che vi sporgete dal parapetto dell' arca senza cadere di sotto...visto moglie? E' tutto risolto! Quanti letti hai ordinato Noè? Un matrimoniale per noi due e tre letti singoli per i ragazzi... Papi, i materassi sono Eminflex? Certo figliolo... E come la mettiamo con gli acari della polvere? Lo sai che sono allergico... Vorrà dire che dormirai con gli scimpanzè... Ma con gli scimpanzè ci dormirai tu... Basta litigare, altrimenti ci dormirete tutti e due con gli scimpanzè! Stai tranquillo Sem, ho detto alla Eminflex della tua allergia e loro ti fannoun materasso speciale... Ma scusa Noè, non hai pensato a mia mamma? Ma dai, chissenefrega di tua mamma, ha novant'anni per gamba quella donna lì ed è pure una rompipalle! Se muore nel diluvio è solo un bene! Noè, non dire queste cose! E cosa faranno i ragazzi senza la loro nonna, eh? Mmmmm, vabbeh, domani passerò a prenderla e verrà con noi, sei felice? Piuttosto, io e i ragazzi abbiamo fame, che cosa ci cucini per cena? Perchè non andiamo al ristorante tutti insieme? Siii!! Andiamo da Burger King!! Ma basta Burger King,è da due settimane che mangio hamburger,faccio gli stronzi a forma di hamburger!!! Cam ha ragione, basta Burger King, quella non è una cucina sana, andiamo piuttosto al ristorante " I DIECI COMANDAMENTI" di Mosè, ho sentito che fanno un agnello arrosto che è una bontà... Dai io ci sto! Anche io!! D'accordo, però voglio ordinare un triplo hamburger con patatine fritte! Chissà dove lo metti tutto quel cibo...dai Noè sbrighiamoci prima di non trovare più posto Ok andiamo, però cerchiamo di non fare tanto tardi perchè domani ci dobbiamo svegliare presto per partire con l'arca... Noè e la sua famiglia escono di scena e lo sketch si conclude. Scena 6: CI SON DUE COCCODRILLI Parte il sottofondo TUTTI A BORDO. Durante il sottofondo entrano in scena le comparse vestite da animali (oppure vengono portati in scena i peluche degli animali). Termina il sottofondo e si sfuma. Tornano intanto in scena Noè, sua moglie e i suoi figli. Moglie: Bene ragazzi, l ora è arrivata! Cam, Sem, Iafet, ora portiamo tutti gli animali sull arca! E mi raccomando, nessuno faccia di testa sua! E tu, amore, cosa fai? (Rivolto alla moglie) Io? Ma io canto, ovvio! I lavori di fatica li lascio a voi uomini!

Noè dirige i lavori per caricare l arca. Luca Bertoloni, vestito da uomo dell epoca di Noè, intona con la chitarra il brano Ci son due coccodrilli, che poi viene cantato dal coro, composto dalla moglie di Noè, da una corista (Anna), da Luca Bertoloni e da Dio. Le strofe sono invece cantate da solisti. Le due ragazze oltre a cantare, fanno anche un piccolo balletto con dei gesti sulle note della canzone. CORO: LUCA B.: DIO: NOE : CORO: LUCA B: DIO: CORO: LUCA B: Ci son due coccodrilli ed un orangotango due piccoli serpenti, un'aquila reale il gatto, il topo, l'elefante non manca più nessuno: solo non si vedono i due liocorni. Un dì Noè nella foresta andò e tutti gli animali volle intorno a sè: Io mi sono arrabbiato, il diluvio manderò! La colpa non è vostra, io vi salverò. Ci son due coccodrilli ed un orangotango due piccoli serpenti, un'aquila reale il gatto, il topo, l'elefante non manca più nessuno: solo non si vedono i due liocorni. E mentre salivano gli animali Noè vide nel cielo un grosso nuvolone e goccia dopo goccia a piover cominciò: Or, non può più aspettare, l arca chiuderà! Ci son due coccodrilli ed un orangotango due piccoli serpenti, un'aquila reale il gatto, il topo, l'elefante non manca più nessuno: solo non si vedono i due liocorni. E mentre continuava a salire il mare e l'arca era lontana con tutti gli animali Noé non pensò più a chi dimenticò: da allora più nessuno vide i due liocorni. Tutti gli attori si mettono in fila, insieme agli animali, e cantano il ritornello finale. CORO: Ci son due coccodrilli ed un orangotango due piccoli serpenti, un'aquila reale il gatto, il topo, l'elefante non manca più nessuno: solo non si vedono i due liocorni. Il sipario si chiude con tutti gli attori in fila. Parte il sottofondo UN SOLO MONDO.

Blocco 2: CRISTOFORO COLOMBO SCOPRE L AMERICA Scena 7: CRISTOFORO COLOMBO Inizia il sottofondo LA CONQUISTA DEL PARADISO, che introduce la scena (dura per tutto il cambio di scena precedente). NARRATORE: La seconda storia che vi vogliamo raccontare è quella di un grande esploratore e un grande marinaio, sicuramente uno dei più importanti della storia. Un navigatore italiano, che il 12 ottobre 1492 passò alla storia compiendo un passo importante per l umanità, dopo aver solcato il mare. Ecco cosa accadde quel giorno. Si apre il sipario, sfuma il sottofondo. Qui parte il sottofondo JACK SPARROW, che sfuma quando inizia a parlare Colombo. La scena si svolge sulla nave Santa Maria. In scnea c è Colombo, che con il cannocchiale guarda l orizzonte, il mozzo che pulisce il ponte, e Pinzon, socio di Colombo. COLOMBO: (guardando l'orizzonte con il cannocchiale e canticchiando tra sé) Amsterdam..Amsterdam...tutti insieme ad Amsterdam...e ci facciamo le canne ad Amsterdam...Amsterdam...Mh, nessuna nuvola all'orizzonte. Bene, molto bene! PINZON: Scusi comandante, avete per caso visto il mio cappello? Lo sto cercando da mezz'ora e non l'ho ancora trovato... COLOMBO: Si, è a poppa via... PINZON: Ah d'accordo grazie... Colombo riprende a scrutare l'orizzonte. Ritorna Pinzon in scena. Parte un sottofondo lieve chiamato SULLA NAVE, con rumori di gabbiani e di mare, che rimane costante, a basso volume per tutta la scena, tranne quando ci sono gli altri sottofondi. PINZON: Ehm, Capitano... COLOMBO: Si? PINZON: Potreste essere più preciso...cosa significa "poppa via"? COLOMBO: Significa a poppa! PINZON: E cioè?? COLOMBO: Vuol dire in fondo alla barca!!! PINZON: (Arrabbiatissimo) Ma non è possibile Colombo, è da quando siamo salpati che mi parlate come un vecchio lupo di mare: a poppa via, issa la cima, barra a babordo, cazzate le vele...ma cazzatevi il culo!!! Guardate che io sono solo un semplice elettricista, non ho niente a che fare con voi marinai...quindi non rivolgetevi a me come se fossi un marinaio della vostra ciurma! COLOMBO: PINZON: Pinzon, che cosa sono questi termini? Hai idea di con chi stai parlando? Tu stai parlando con uno dei più grandi marinai della storia dell'umanità. Sono stato nominato da sua maestà ammiraglio di questa flotta! Oh, capirai...una flotta di contrabbandieri di cocaina! Parte il sottofondo breve MARACAIBO, il mozzo si mette a ballarlo e canticchiarlo. Colombo lo interrompe bruscamente. Poi riparte il sottofondo SULLA NAVE, con la stessa modalità di prima. COLOMBO: Mozzo, basta! Dove siamo in un villaggio turistico?? E tu Pinzon Ma sei deficiente? Vuoi che scoprano i nostri affari???

PINZON: COLOMBO: PINZON: MOZZO: COLOMBO: Ma chi ci deve scoprire? Ma chi ci deve sentire? Magari la polizia ha messo delle microspie! Microspie? Qui? Nell'Oceano Indiano??? Ma per piacere... Comandante, vascello della Digos a tribordo! Ma come?? Ma porca put...hai visto? E non ci sente nessuno, e le microspie, e l'oceano Indiano, intanto è arrivata la Digos, e io pirla di aver arruolato un pistola come te! Devono aver nascosto una cimice da qualche parte...(si mette a gattoni)...dove sta, dove sta? Dove sta, dove sta? Dev'essere qui da qualche parte...basterebbe trovare una piccola rientranza...o un punto vuoto... Sale a bordo il poliziotto della Digos, mentre Colombo è ancora a gattoni. POLIZIOTTO: Cerca qualcosa, signor Colombo? COLOMBO: Si, ehm, ecco, mi era caduto un anello e lo stavo cercando... POLIZIOTTO: I nostri 007 ci hanno informato che lei sta percorrendo questa rotta con a bordo un carico di cocaina che ha intenzione di smerciare a Capo di Buona Speranza. COLOMBO: Non è vero niente... POLIZIOTTO: Ah si? E che cosa sono tutte quelle scatole? COLOMBO: (ci pensa)...mutande...si, ecco, la biancheria...stiamo portando un carico di polvere bianc...ehm! Biancheria a Capo di Buona Speranza, un bijou, veramente! POLIZIOTTO: Ma mi faccia il piacere, lei è uno squallido spacciatore, ora lei viene con me in galera! COLOMBO: No, aspetti agente, posso spiegarle tutto... POLIZIOTTO: Ah si? Allora mi spieghi questa (e mostra una bustina di cocaina che si trova su una scatola)... COLOMBO:...Ehm... MOZZO: (canticchiando, mentre tutti sono immobili) Sembra talco ma non è, serve a darti l allegria! E, dopo aver saltellato,torna a ramazzare il ponte. POLIZIOTTO: Avanti, si muova... COLOMBO: Pinzon, fà qualcosa!!! PINZON: Senta agente, che ne dice, di centomila pesos? Tanto per chiudere un occhio... POLIZIOTTO: Ma ci mancherebbe che mi corrompa con centomila pesos... PINZON: Abbiamo anche un bellissimo mozzo, se vuole... MOZZO: Ma come ti permetti? Io non sono mica merce da barattare!! PINZON: E che ne dice della trilogia di Jurassic Park del capitano? POLIZIOTTO: Mmh...molto interessante...potrei regalarla a mio figlio per il suo compleanno...ok, andata! COLOMBO: Ma come? Jurassic Park è il mio film preferito...ma si prenda il mozzo no?! MOZZO: Le ho detto di no! Vada per Jurassic Park e basta!!! COLOMBO: Eh va bene! Prendilo! Mozzo, vai nella mia cabina e consegna all'agente il film... Il mozzo esce di scena e rientra con i DVD in mano MOZZO: Ecco a lei, gentilissimo agente... POLIZIOTTO: Oh, perfetto. Per questa volta allora chiuderò un occhio, signor Colombo, ma mi raccomando, che sia l'ultima! COLOMBO: Si si, non si preoccupi. Il poliziotto esce di scena. COLOMBO: Ok, ora tornate ai vostri posti. Io vado in cabina a controllare il navigatore satellitare, sento che siamo quasi arrivati a destinazione...esce di scena PINZON: Si, certo, anche due mesi fà diceva così...(rivolto al mozzo,poi esce di scena dalla parte opposta) Il mozzo rimane in scena da solo mentre pulisce la nave. MOZZO: Questo ponte è talmente sudicio che ci vorrebbe un esercito di Mastro Lindo per tirarlo a lucido...che zozzoni questi marinai Pausa di cinque secondi.

ALONSO: Terra!!! Terra a dritta!!! (da fuori campo) Entra in scena il marinaio. ALONSO: MOZZO: Presto mozzo corria a chiamare Colombo, abbiamo avvistato terra! Mozzo chiami tua sorella, non me! Comunque vado immediatamente! Rimane in scena solo il marinaio. ALONSO: Povero Colombo, chissà cosa gli succederà ora che finalmente è arrivato nelle Indie, dopo aver navigato con questo veliero per mari e mari Entra in scena un altro MARINAIO 2. Il marinaio inbraccia la chitarra. Scena 8: STORIE DI MARE Parte la base della canzone STORIE DI MARE. Durante il brano il mozzo, Pinzon e Colombo potrebbero entrare in scena per mimare almeno le prime due strofe e ritornelli del brano, per comicizzare la scena. ALONSO: MARINAIO: INSIEME: ALONSO: MARINAIO: INSIEME: ALONSO: Molto secca era la pelle del nostromo la sua mano calda come il caldo mare venne un vento a spettinare le sue onde il veliero non potè più navigare, il veliero non potè più navigare. Da uno squarcio nel suo ventre così immondo casse d oro e di gioielli a galleggiare vecchi legni già marciti dalle onde cento vite e una gran rabbia da scoppiare, cento vite e una gran rabbia da scoppiare. Mille storie nella sabbia a conservare i segreti delle scienze e le illusioni e una vecchia cassa piena di canzoni notti eterne senza stelle a illuminare, notti eterne senza stelle a illuminare. Sulla roccia schiaffeggiata e trasformata siede l uomo coi capelli color sale riflettendo la sua vita romanzata la risposta è con lo sguardo a chi gli pare, la risposta è con lo sguardo a chi gli pare. La sua vita con fatica vela e vola il ricordo come il riccio buca il mare quel veliero nelle fiabe già s invola resta solo giù un relitto a ricordare. quante storie che ci sputa fuori il mare. Ma sputa fuori solo la punteggiatura di un romanzo che nasconde dei suoi buchi mille pagine di un diario di minuti ti ricordano che lì la vita è dura, ti ricordano che lì la vita è dura. Ma sulla terra c è una guerra di follia,

la gente per un niente spera e spara, di schifezze, di intrallazzi e di bugie, chi è al potere tutti i giorni fa una gara, chi è al potere tutti i giorni fa una gara. MARINAIO : INSIEME: Stomachevoli olimpiadi disoneste, le vittorie poi le vomitano in mare, e se questo un giorno stanco le sputasse, tutti quanti le dovremmo respirare, quante storie che ci sputa fuori il mare. Mille storie nella sabbia a conservare i segreti delle scienze e le illusioni e una vecchia cassa piena di canzoni notti eterne senza stelle a illuminare, notti eterne senza stelle a illuminare. Finita la base della canzone si chiude il sipario. Durante il cambio di scena va la musica LA CONQUISTA DEL PARADISO. Scena 9: LA SCOPERTA DELL AMERICA La scena si svolge in un isola dell America, all aperto. Entra in scena da solo Cristoforo Colombo, che si guarda in giro serioso Parte il sottofondo VAMOS A LA PLAYA. Entrano in scena ballando, con salviettoni sulle spalle e occhiali da sole, Pinzon e il Marinaio. PINZON: Dai marinaio, guarda che bel posto! ALONSO: Perfetto, va che sole, che spiaggia, che mare COLOMBO: (incazzato nero) Marinai!! Ma vi sembra questo il momento di mettersi a prendere il sole? PINZON: Beh tenente, un attimo di pausa dopo un lungo viaggio ci sta Parte il sottofondo IN AMERICA, rumori di animali e di foreste, che rimane in lieve sottofondo per tutta la scena, fino a che non parte Waka Waka. COLOMBO: (guardandosi attorno) A proposito, qualcuno di vuoi vuole spiegarmi dove cazzo siam finiti? PINZON: Eh gi, questo non è Capo di Buona Speranza... ALONSO: Toh, è arrivato il professorone, meno male che c'è il nostro amico Pinzon a dirci queste cose...ma certo che non è Capo di Buona Speranza, lo capito anche io che non sono un pozzo di geografia...capitano,ma dove siamo?? COLOMBO: Eh se lo sapessi avrei risolto il problema, senti Pinzon controlla sul tuo navigatore satellitare... Pinzon prova a controllare,ma non dà segnale. PINZON: COLOMBO: ALONSO: COLOMBO: PINZON: MOZZO: PINZON: COLOMBO: Capitano il navigatore satellitare è andato in tilt...ho paura che ci siamo persi... Ma come ci siamo persi? E adesso cosa facciamo? Possiamo sempre cercare qualcuno sull'isola per chiedere informazioni. A quanto pare questa sembra l'unica alternativa... Capitano, guardi là, c'è qualcuno... Mio Dio, ma sono selvaggi! O forse è il comitato di accoglienza... Eh comitato di accoglienza Entra in scena Uthapan, un indiano.

COLOMBO: UTHAPAN: COLOMBO: UTHAPAN: COLOMBO: UTHAPAN: PINZON: ALONSO: COLOMBO: UTHAPAN: Vabbeh ci parlo io con loro...ehm..io vengo in pace!!...excusez moi...do you comprend la mia lingua? Italiano? Si...esatto!! Ah, noi avere visto mondiali di calcio, voi essere squadra di bidoni!...voi fare molto schifo...e loro? (indicando Pinzon e il mozzo) Eh loro Spagna! Ah, Spagna! Voi essere molto forti! Campioni del mondo!! David Villa,eh? Si si...fernando Torres! Andrès Iniesta! Eh si,speedy Gonzales, piuttosto senti ciccio, non è che ci porti dal tuo capo? Tu non preoccupare, lui ora sta arrivando qui! Entra in scena il capo indiano, sulla musica MARCIA IMPERIALE. E sono molto seri. Poco dopo parte la musica MACARENA, e i due indiani si mettono a ballare. COLOMBO: (a bassa voce) Ma dove minchia siamo finiti? La musica si interrompe, gli indiano tornano seri e si avvicinano a Colombo e soci. Riparte il sottofondo IN AMERICA. UTHAPAN: Ca' tu! CAPO: Acca' anca lu...ma manda lui a cagà... UTHAPAN: Il capo dice che vi da il benvenuto. PINZON: Ah, molto gentile da parte sua... COLOMBO: Oh, tante grazie,merci beaucou,muchas gracias,thank you... CAPO: Che sta a cantà? Animalu... UTHAPAN: Il capo dice che non comprende il dialetto che state usando... COLOMBO: Gli dica che sono Italiano... UTHAPAN: Il est Italiano... CAPO: Ah, Italiano...Io conoscere vostro paese, avere visto vostra squadra ai mondiali... voi essere squadra... COLOMBO: Si lo so, noi siamo una squadra di bidoni... ALONSO: ( a bassa voce) Capitano, gli chieda dove siamo... COLOMBO: Si giusto, eh senta io ed il mio equipaggio ci siamo persi e siamo approdati su questa isola...ehm...ma che posto è? CAPO: Questa essere terra sconosciuta per voi, dall'altra parte del grande mare voi arrivare, questa essere America! PINZON: America? ALONSO: Ma quindi siamo i primi europei ad aver messo piede su una terra sconosciuta?? COLOMBO: Incredibile, ma allora passerò alla storia per questo...pinzon mi è venuta una idea... Capo, per caso avete dell' oro con voi? CAPO: Noi essere pieni di oro, avere tante miniere d'oro...tu volere comprare oro? COLOMBO: Esattamente e in cambio vi posso offrire delle casse di pura cocaina... CAPO: Ah bene bene, a noi piacere cocaina, a noi sballare cocaina, affare fatto! COLOMBO: Pinzon, marinaio, andate sulla nave a prendere le casse, veloci.. CAPO: Uthapan, vai nella capanna e porta agli stranieri i gli oggetti d'oro... Gli uomini di Colombo portano la cocaina e Uthapan porta l'oro. COLOMBO: Ecco a lei capo, tre casse di pura polvere bianca, è di prima scelta CAPO: Io invece donare a te questi oggetti d'oro massiccio di 50 carati...è stato un piacere fare affari con lei... Gli indiani escono di scena. COLOMBO: Ehi Pinzon, la prossima volta compra un navigatore satellitare spagnolo e non una patacca made in Taiwan, perchè non voglio rischiare di ritrovarmi al Polo Nord mentre navigo verso le Indie...

PINZON: ALONSO: COLOMBO: ALONSO: Beh Tenente Colombo, guardate il lato positivo, se non fosse andato in tilt il navigatore voi non avreste mai scoperto un nuovo continente... Chissà adesso come vi acclameranno capitano... Eh già, adesso diventerò la super star dei navigatori! Sarò ancora più famoso di Vasco de Gama...ah ah ah!!! Sarò nominato Vicerè da sua maestà, e finalmente avrò il potere, si il potere potere, potere, potere...ah ah ah (Colombo esce di scena) Lo abbiamo perso definitivamente... Entra in scena il marinaio di corsa e affannato. MARINAIO : PINZON: Signor Pinzon, è appena arrivato il nuovo numero della "gazzetta dei marinai" per il capitano. La dia pure a me che poi gliela porto... Il marinaio esce di scena e Pinzon legge la prima pagina. PINZON: ALONSO: PINZON: ALONSO: No!!!! Che cos' è successo? Sulla prima pagina c'è scritto che il continente è stato scoperto un giorno prima del nostro arrivo da un tale Amerigo Vespucci... Ah ecco perchè il continente si chiamava America! Povero Colombo, chissà come ci rimarrà male quando lo scoprirà...i suoi sogni di gloria sono già finiti... Il marinaio guarda sorpreso verso fuori dal palco. ALONSO: PINZON: Ma Pinzon ma quelle sono indiane? Oh finalmente un po di gn forse è questo il comitato di accoglienza, vediamo un po cosa vogliono fare Entrano in scena cinque ragazze indiane. Pinzon e il marinaio escono di scena. Scena 10: WAKA WAKA Parte la musica di WAKA WAKA, che ballano le ragazze. Insieme a loro, poco dopo l inizio, si aggiungono Uthapan e il capo indiano. Per l ultimo ritornello entrano in scena anche Colombo, Pinzon, i due marinai e il capo della Digos. Terminato il balletto, tutti insieme fanno un inchino, e qualcuno annuncia la fine del primo tempo, e l intervallo. FINE PRIMO TEMPO

SECONDO TEMPO Blocco 3: IL TITANIC Scena 11: Il Poker Sottofondo UN SOLO MONDO. Il sipario è chiuso, e parla il narratore. Narratore: Eccoci arrivati alla terza delle nostre storie. E la volta di un altra nave celebre, divenuta famosa per un disastro senza precedenti. Noi vogliamo raccontarvi la storia di due turisti che, desiderosi di fare una vacanza su questa nave chiamata Titanic, non sanno ancora a cosa andranno in contro. Sufma il sottofondo. Parte il sottofondo POKER FACE. Intanto si apre il sipario. Il sottofondo sfuma mentre inziano a parlare gli attori. La scena si svolge nel salotto di casa di Giovanni (Luca). C è in scena un tavolo con tre sedie, e i protagonisti sono seduti lì. Cip Luca: Cip Marco: Cip Luca: Ma tu prima hai lasciato! Marco: Ho cambiato 2 carte. Luca: Ma se hai detto vado? Marco: Vado a cambiare 2 carte Credo di averlo accompagnato Luca: Va beh. Tutti e 3 mettono giù le carte sul tavolo lasciando il gioco. Che caldo Luca: Hai Caldo? Vuoi un po di champagne? Luca tira fuori una bottiglia con attorno una scatola tipo cartone del latte. Che razza di champagne è? Luca: Champagne Tetrapak! Annata migliore! Dell 82! Non lo vuoi? (versandolo nel bicchiere di Andrea e poi verso Marco che rifiuta) Marco: No No Magari lo bevo dopo (appoggia il bicchiere sul tavolo) Luca: Va beh (mette via la bottiglia) Però fa un caldo pazzesco qua Luca: E si perché lì c è il calorifero che rimane fisso rotto, giorno e notte, estate e inverno, fa 60 gradi sempre E aggiustiamolo! Luca: E no non si può aggiustare Infatti lì è venuta la zona tropicale vedi le mangrovie??? Non è che ci sono a caso! Marco: Però fa un freddo barbino da questa parte!

Luca: E si infatti rimane sempre aperta la porta del freezer! Marco: E chiudiamola! Luca: Non si può aggiustare!infatti lì c è la zona artica! Non vedi che ci sono i cani da slitta??? Wormorning, Argo, Arvadù buoni lì! Marco: Come mai c è la carcassa dello gnu di qua? Luca: Perché è morto nella zona calda ma per conservarlo l ho messo nella zona fredda! Marco: Aahhh per no farlo andare in putrefazione! Luca: E certo! Si però fa un caldo pazzesco qua! Marco: Di qua fa un freddo che non se ne può più! Luca: E invece qui c è la zona temperata e si sta da Dio! E ho capito però noi si sta male! Marco: Io c ho freddo! Luca: E 10 anni che giochiamo a casa mia il giovedì e vi lamentate sempre! Cambiatevi! Marco e Andrea si cambiano di posto. Si va avanti con questa dittatura! Marco: C è uno sbalzo termico di 60 gradi! Luca: 62 per l esattezza! Scusa eh andiamo a casa tua? (rivolto ad Andrea) No è troppo piccola! Andiamo a casa tua? (rivolto a Marco) No non ce l hai! Allora se giochiamo a casa mia si fa quello che dico va bene? Ho capito che modi però Luca: Su fai le carte adesso (rivolto ad Andrea) Io devo far le carte? Le ho appena fatte ero di là! Luca: E cosa vuol dire? E il senso antiorario e tocca a te Poi cosa vuol dire le carte si danno in senso orario! Luca: No antiorario, spiegaglielo tu (rivolto a Marco) Marco: Allora se metti l orologio sul polso di qua è orario, se lo metti sotto è antiorario, se lo metti nell altro braccio è fuso Luca: orario! Ditelo: si gioca sotto dittatura! (inizia a mischiare le carte) Marco: Ma che cosa sono tutti questi mozziconi? Luca: E giochiamo a poker e ci sono i mozziconi Marco: Si ma qui nessuno fuma! Luca: Si lo so ma fa ambiente, atmosfera! Marco: Senti io li butto via che mi danno fastidio va! (butta i mozziconi in un cestino) Luca: Ma no è un posacenere allegorico! Marco: Come i carri? Luca: Si solo che non ha le ruote! Luca: (rivolto a Andrea) Allora ti sbrighi? Marco tenta di rubare qualche fish. Luca: Cosa fai? Lascia stare lì! Marco: E un furto allegorico! Luca: Si allegorico, è un furto e basta! (poi si rivolge a Andrea) Cosa continui a mischiare le carte? Mischio ad limitum! Sono mazziere e mischio ad limitum! Marco: E mazziere! Oh lè taglia il mazzo dai! (Luca taglia il mazzo) Taglia il mazzo in 4 mazzi!

Luca: Come in 4? Marco e Andrea insieme: Taglia il mazzo in 4 mazzi! Metti il terzo sopra il primo, il primo sopra il 2 Marco: 4 e 4 otto, chi è fuori è fuori, chi è sotto è sotto! E una regola! Oh dai! Luca: Non l ho mai sentita e poi perché non lo fai tu? Ma perché non mi fido neanche di me stesso dai su! (inizia a dare le carte prima a Marco, poi a Luca e infine a se stesso) Allora: 1,2,3,4,5! 1,2,3,4,5! 1,2,3,4,5 sei. Luca: Come sei? Come fai a darti 6 carte? Sono mazziere e scarto la più brutta, è la regola! Marco: E mazziere! La scarto non è che me la tengo! Marco: Ma che belle carte! Luca: Ah hai delle belle carte? Ma che bella camicia che hai! Di che cosa è fatta? (con il pretesto della camicia si alza e gli guarda le carte) Marco: Vimini intrecciato a mano! Luca: Ah si? Vimini intrecciato a mano? Bella! Proprio bella bella! (si risiede) Carte! Luca: Carte Servito! Tu? 4 ne scarti! (rivolto a Marco) Marco: Anch io servito! Luca: Come servito? Marco: Ah questa non l avevo vista! Servito e anche abbondantemente! Luca: Non è capace di giocare! (rivolto a Andrea) Tu? Sei! Luca: Come sei dai? Sei poi scarto la più brutta, sono mazziere! Marco: E mazziere! Luca: Va beh Andrea scarta una carta e Marco tenta di rubare delle fish. Luca: Ma cosa fai? Cosa rubi? Continui a rubare? Marco: Eeee non sto rubando, sono malato! (piagnucolando) Luca: Che malattia hai? Marco: Guarda! (tira fuori un pezzo di carta) Sono malato di cleptomania! C ho anche la certificazione del medico che lo attesta! Luca: Ma chi te l ha fatta? Marco: Ma nessuno, l ho rubata, sono cleptomane! (Suonano alla porta) La porta! Luca: Si ho sentito, non mi interessa (Suonano ancora) La porta!!! Luca: Ho capito, non mi interessa! Siamo a casa mia faccio quello che voglio! Ho capito ma possiamo giocare in queste condizioni che ci disturbano! Marco: Dai vai a sentire chi è! (Suonano ancora ripetutamente fino a che Luca non arriva) Luca: Andiamo ad aprire la porta (lascia le carte sul tavolo e fa per andare ad aprire la porta)

(Marco tenta ancora di rubare) Luca: E no no no ho capito, vado alla porta e voi rubate! Allora su in piedi tutti e 2, metti la mano sulle carte, anche tu, la gamba sul tavolo, ecco bene avvicinatevi asso di quadri ecco contro, bravi! Arvadù controlla! (Marco e Andrea si mettono in una strana posizione e tra le menti dei 2 Luca appiccica un asso di quadri) Luca esce di scena. Luca: Arrivo! Allora chi è??? Testimoni di Geova??? No! La torre di Guardia? Vi butto giù dalla torre!!! Cosa? E si svegliatevi voi svegliatevi! Vengono a citofonare alle 3 del mattino! Ma porca miseria Intanto che Luca è fuori scena, Andrea e Marco rubano tutto quello che riescono e si rimettono nella posizione strana solo che si invertono i posti. Luca: controllato Aevadù? Bravo! (ritornando in scena, poi prende la carta che Marco e Andrea tenevano tra le fronti) Mmmh Vediamo: Asso di quadri! Bene! Luca guarda dubbioso Andrea e Marco che sono in posizioni invertite. Luca: Ma scusa tu non eri di là e tu non eri di lì? (indicando prima uno poi l altro) Marco e Andrea insieme: eri tu che eri di qua (gesticolando) Luca: No io sono sempre stato di qua! Marco: Se vieni di qua sei di qua, se vieni di là sei di là, se vieni di su sei di su, se vieni si giù sei un immigrato Se non vieni dillo se no noi non veniamo! Luca: Comunque siamo a casa mia e decido io, scambiatevi perché non mi fido! che gioco di dittatura! Marco: Ho perso l orientamento! Marco e Andrea si scambiano nuovamente di posto. Luca: Marco: Luca: Luca: Marco: Luca: Luca: Luca: Marco: Luca: Marco: Luca: Luca: Marco: Si vabbè! Siamo pronti??? Mille più mille! (lancia le sue fish sul piatto) Mille più mille! (prende le fish dal piatto e le rilancia su di esso) Non è che puoi prendere dal piatto, devi prendere dal tuo! Se no faccio anche io mille più mille! (imitando Marco) E sempre la stessa roba! E pure io che sono cretino? Anche io faccio mille più mille! (imitando Marco) Eh non si può! Allora ritiro le mille in più che ho messo. Mille che ho visto! (prende una fish dal piatto e se la mette nel suo) Va beh Pure io ritiro le mie mille eh! (prende una fish dal piatto e se la mette nel suo) Ritira le tue mille Ritiriamole queste mille se no ci scordiamo poi eh (prende un altra fish dal piatto e se la mette nel suo) Vabbè adesso basta e continuiamo a giocare! Andrea hai preso le tue mille??? No! Grazie mille! (prende ancora una fish dal piatto e se la mette nel suo) Basta hai preso le tue mille e siamo a posto! Io le ho prese le mie? (scocciato) si le hai prese!!! 5000 (fa avanzare il piatto principale) più 5000 (fa un gesto come per dire le metterò) Eh 5000 più 5000 (imitando Luca) Mettiamole le 5000 mancanti però eh!