VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 8



Documenti analoghi
Proposta di deliberazione ad iniziativa del Sindaco

C O M U N E D I S A N S I R O

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 51

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 97

COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Provincia di Venezia

COMUNE DI VILLANOVA MONFERRATO PROVINCIA DI ALESSANDRIA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 67

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 5

COMUNE DI SARDIGLIANO

CITTÀ di CASTIGLIONE delle STIVIERE

COMUNE DI PRAMAGGIORE Provincia di Venezia

COMUNE DI FARRA DI SOLIGO

CITTÀ DI CARMAGNOLA (PROVINCIA DI TORINO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 123

VERBALE DI DELIBERAZIONE del CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI BORGONE SUSA

Comune di Tricesimo Provincia di Udine

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 53

COMUNE di FIVIZZANO. Provincia di Massa e Carrara DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 4

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

COMUNE DI PRIMALUNA. Provincia di Lecco DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 35 del

C O M U N E D I S O R I C O Provincia di Como

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 33

COMUNE DI REANA DEL ROJALE PROVINCIA DI UDINE

COMUNE di ANDEZENO. PROVINCIA di TORINO. VERBALE di DELIBERAZIONE del CONSIGLIO COMUNALE n. 33 / 2012

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI GARGNANO Provincia di Brescia

Comune di Almese PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.23

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 69

COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Provincia di Venezia

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

CITTA DI VITTORIO VENETO MEDAGLIA D ORO AL V.M. (PROVINCIA DI TREVISO)

COMUNE DI ALTAVILLA VICENTINA PROVINCIA DI VICENZA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

CITTA DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna

Preso atto del parere espresso ai sensi dell art. 53 della Legge n 142; adotta la seguente deliberazione

COMUNE DI ROSSANO VENETO

COMUNE DI GONARS Provincia di Udine

C O M U N E D I V O G H I E R A (Provincia di Ferrara)

COMUNE DI SANT'ANGELO IN VADO PESARO E URBINO

Comune di PASSERANO MARMORITO Provincia di Asti DELIBERAZIONE N. 05 Trasmessa alla Sezione Provinciale del Co.Re.Co. con elenco n.

C O M U N E DI O D E R Z O

COMUNE DI BORGORICCO Provincia di Padova

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 12

COMUNE DI FONTANELICE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 59

COMUNE DI MALALBERGO

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Riferimento proposta n. CDC /5 del 14/04/2015

C O M U N E D I V O G H I E R A (Provincia di Ferrara)

COMUNE DI SABBIO CHIESE Provincia di Brescia UFFICIO TECNICO

DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE. N. 048 del

COMUNE DI MALNATE Provincia di Varese

OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEL COSTO DI COSTRUZIONE DEI NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI ANNO 2013

Provincia di Potenza

UNIONE DEI COMUNI DEL MEDIO BRENTA

OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEL COSTO DI COSTRUZIONE DEI NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI ANNO 2014

Sono presenti gli assessori esterni Bertani Roberto, Bedogni Francesca Segue quanto riportato nell allegata sbobinatura IL CONSIGLIO COMUNALE

Roma, 12 aprile Alle Direzioni Regionali ed Interregionali dell Agenzia delle Dogane LORO SEDI. Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 62

COMUNE DI ZIANO PIACENTINO PROVINCIA DI PIACENZA

COMUNE DI ACQUASANTA TERME PROVINCIA DI ASCOLI PICENO

COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza

COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI LOIANO (Provincia di Bologna) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI SOLBIATE ARNO Provincia di Varese

COMUNE DI CARONNO VARESINO Provincia di Varese

Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale

COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza

COMUNE DI SAN VITO AL TORRE

COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE

COMUNE DI SUNO. Provincia di NOVARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI SPERA Provincia di Trento Tel fax c.f p.i

COMUNE DI GAZZUOLO Provincia di Mantova

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI LONGONE AL SEGRINO Provincia di Como DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Numero 21 del

OGGETTO: ESTINZIONE ANTICIPATA MUTUI CONTRATTI CON LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI

CITTA DI MORBEGNO Provincia di Sondrio

COMUNE DI CORTE DE FRATI PROVINCIA DI CREMONA

C O P I A DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. OGGETTO:Aumento ore di accensione impianti di riscaldamento fino al 9 febbraio 2012

PROTOCOLLO DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI OSTIANO C O P I A. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 131 del 18/10/2014 PROVINCIA DI CREMONA

Regione Piemonte VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 44 DEL 24/11/2015

COMUNE DI OULX (PROVINCIA DI TORINO)

COMUNE DI SAN VENANZO PROVINCIA DI TERNI

V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L C O N S I G L I O C O M U N A L E

COPIA Delibera di Consiglio Comunale

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

CITTA' DI TRICASE PROVINCIA DI LECCE DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE

Comune di Verretto Provincia di Pavia

COMUNE DI BORNO PROVINCIA DI BRESCIA ALTOPIANO DEL SOLE

Unione Lombarda dei comuni Oglio - Ciria

COMUNE DI CARTOCETO (Provincia di Pesaro e Urbino)

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

COMUNE DI CANDA (RO)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 10 DEL 28/01/2014 OGGETTO

COMUNE DI SOSPIROLO Provincia di Belluno

OGGETTO: RINEGOZIAZIONE MUTUI CONTRATTI CON LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI

COMUNE DI SAN PIETRO A MAIDA (Provincia di Catanzaro)

Transcript:

O R I G I N A L E VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 8 SESSIONE ORDINARIA - SEDUTA PUBBLICA 1^ CONVOCAZIONE Verbale letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Lobascio Giuseppe dr.ssa M. Rosaria Campanella OGGETTO: ADEGUAMENTO DELL INDIVIDUAZIONE DELLE ZONE NON METANIZZATE DEL TERRITORIO COMUNALE AI FINI DELL APPLICAZIONE DELLE RIDUZIONI FISCALI SUL COSTO DEL GASOLIO E DEL GPL USATI COME COMBUSTIBILE (L. 488/1999 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI) Reg. Pubbl. N. REFERTO DI PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Comunale che copia della presente delibera viene pubblicata all'albo comunale on line per 15 giorni consecutivi. dal 25.02.2015 al 12.03.2015 addì 25.02.2015 dr.ssa Maria Rosaria Campanella CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ La presente deliberazione, pubblicata a norma di legge, senza opposizioni e reclami, è divenuta ESECUTIVA il L'anno DUEMILAQUINDICI addì UNDICI del mese di FEBBRAIO alle ore 20,30 nella sala delle adunanze, previa convocazione con avvisi scritti n. 1269 in data 05.02.2015 tempestivamente consegnati, si è riunito il Consiglio Comunale. All'appello risultano: Presenti Assenti Giust. Ing. VEZZARO FRANCESCO LOBASCIO GIUSEPPE ZATTARIN DEMETRIO BOSCHELLO MORENO SCOTTON VALERIO NAZARI MAURIZIO ZANOVELLO LISA PENELLO MASSIMO CALLEGARO FABRIZIO ROSSI VITTORIO GIUFFRIDA DANIELE BUREI CESARE ZORDAN ADOLFO PAVANETTO ENRICO MASCHIO RINALDO ZANOVELLO ROBERTO GIACOMETTI FABIO Addi dr.ssa Maria Rosaria Campanella Partecipa alla seduta la dr.ssa Maria Rosaria Campanella Segretario Comunale. Il signor Lobascio Giuseppe, nella sua qualità di Presidente assume la presidenza e, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta e chiama all'ufficio di scrutatori i signori: Rossi Vittorio e Maschio Rinaldo. Il Presidente chiede al Consiglio di deliberare sull'oggetto sopra indicato, iscritto al n. 8 dell'ordine del giorno.

Il Presidente cede la parola al Consigliere Zattarin, Assessore ai LL.PP. che relaziona sull argomento. ASSESSORE ZATTARIN. Grazie Presidente. Ai colleghi chiedo se hanno avuto tutti la possibilità di poter leggere attentamente il dispositivo e di consultare la planimetria che è allo stesso allegata. Siccome ritengo che la proposta di delibera sia abbastanza semplice, sia da leggere che da comprendere, questo mi eviterebbe di fare prolungare oltre i lavori di questo Consiglio. Riassumendo, il provvedimento mira a ridefinire, in leggerissima parte, il centro abitato del capoluogo, escludendo dal centro abitato una porzione di territorio, nella quale giacciono alcune abitazioni lungo Via Lungargine Brenta, salendo dalla rampa di Via San Pio X, che di fatto non si possono allacciare alla rete del gas, perché l azienda non prolunga la rete esistente, dovendo, per andare a servirli, passare su area di diversa proprietà, mettendo di fatto gli stessi nelle condizioni di doversi approvvigionare di gas, petrolio liquefatto, pagando quella che è l accisa piena, impedendo di fatto di accedere a quelle che sono le agevolazioni per quelle parti di territorio che invece sono escluse, o meglio all esterno del centro abitato. È una questione molto semplice e anche abbastanza comprensibile. Se non ci sono particolari domande, chiedo ai consiglieri di approvare il provvedimento. IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATE: - la Legge 23 dicembre 1998, n. 448 (art. 8, comma 10, lett. C), modificata con legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 39, che nell'istituire la "carbon tax" ed al fine di attenuare l'aumento dell'accisa applicata al gasolio e al gas di petrolio liquefatto (GPL) usati come combustibile, ha previsto una agevolazione per gli acquisti di detti prodotti in determinate zone del territorio nazionale. - la Legge 23 dicembre 1999, n. 488 - finanziaria 2000 (all art. 12, comma 4) che ha stabilito che i benefici siano applicabili anche ai predetti combustibili impiegati nelle frazioni cosiddette "non metanizzate" dei Comuni ricadenti nella zona climatica "E", di cui al D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412, individuate annualmente con deliberazione di consiglio comunale da parte degli enti interessati; - la Legge 23 dicembre 2000, n. 388 - finanziaria 2001 (art. 27, commi 2 e 3) che ha precisato che le frazioni di Comuni e le case sparse possono essere ubicate a qualsiasi quota, al di fuori del centro abitato ove ha sede la casa comunale; - la Legge 28 dicembre 2001, n. 448 finanziaria 2002 (art. 13, comma 2) che ha esteso l agevolazione fiscale dell art. 8, comma 10, della L. 448/98 anche agli abitanti non raggiunti dalla rete del metano, residenti nel territorio del centro abitato ove ha sede la casa comunale; RILEVATO che il comune di Vigodarzere, come risulta dall'elenco allegato al predetto D.P.R. 412/93, ricade nella zona climatica "E" e, pertanto, con deliberazioni di Consiglio Comunale: - n. 33 del 12.07.2001; - n. 21 del 13.05.2002; - n. 65 del 29.09.2003; ha individuato le zone non metanizzate del territorio comunale ai sensi e per gli effetti dell'art. 12, comma 4, punto 4 della legge n. 488 del 1999; RILEVATO che tale agevolazione è stata reiterata fino alla finanziaria 2009;

PRECISATO che: - la legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010) non ha previsto nulla in riferimento alle riduzioni di prezzo relative al gasolio e GPL usati come combustibile; - tale omissione è stata interpretata dall Agenzia delle Dogane con nota del 31 dicembre 2009 prot. n. 178604 nella quale si precisa che a partire dalla medesima data del 1 gennaio 2010 verrà meno l ampliamento dell ambito applicativo della riduzione di prezzo relativa al gasolio e al GPL usati come combustibile in alcune zone del territorio nazionale climaticamente svantaggiate, previsto dall art. 13, comma 2, della legge 28.12.2001, n. 448; tale articolo, con riguardo ai comuni (metanizzati) ricadenti nella zona climatica E di cui al D.P.R. 26.08.1993, n. 412, estendeva la riduzione di prezzo predetta alle frazioni, ricadenti anch esse nella zona climatica E, parzialmente non metanizzate limitatamente alle parti di territorio comunale individuate con delibera di consiglio comunale ancorché nelle stesse frazioni fosse ubicata la casa comunale (quindi anche fuori dei centri abitati). In buona sostanza, il beneficio di cui all art. 8, comma 10 lett. c) della legge n. 448/1998 è oggi applicabile alle sole frazioni, non metanizzate della zona climatica E, appartenenti a Comuni metanizzati che ricadono nella medesima zona climatica E, intese secondo la lettera del citato art. 4, del D.L. n. 268/2000 come.porzioni edificate ubicate a qualsiasi quota, al di fuori del centro abitato ove ha sede la casa comunale, ivi comprese le aree su cui insistono case sparse ; - con successiva nota prot. n. 5961 del 15.01.2010, l Agenzia delle Dogane, ribadendo la mancata reiterazione, nella Legge Finanziaria 2010, del beneficio in questione per le frazioni parzialmente non metanizzate ricadenti nella fascia climatica E, di Comuni ricadenti anch essi nella medesima zona climatica, ancorché nelle stesse frazioni fosse ubicata la casa comunale, segnalava inoltre che i Comuni, nelle proprie delibere, sono tenuti a distinguere le zone metanizzate da quelle non metanizzate, individuando quali di queste zone si trovino nel centro abitato dove è ubicata la casa comunale e quali, invece, si trovino al di fuori dello stesso ; PRECISATO pertanto, che il settore tecnico nell anno 2010, ha predisposto le planimetrie che individuano le frazioni non servite dalla rete di gas che hanno diritto all agevolazione, adottando quale criterio quello stabilito già con deliberazione n. 65 del 29.03.2003 e precisamente la distanza di oltre 100 m dalla condotta principale e comunque escludendo quelle all interno del centro abitato (ove ha sede la casa comunale); RILEVATO che per le abitazioni che si trovano nel confine dei 100 m si ritiene che possono rientrare nelle zone non metanizzate che hanno diritto all agevolazione, qualora ci siano condizione oggettive di impossibilità o di estremo aggravio all allacciamento alla condotta principale ( es. presenza di linea ferroviaria); VISTA la deliberazione di C.C. n. 50 del 22.12.2010 con cui e stata approvata la planimetria in cui sono state individuate le porzioni di territorio centro abitato come individuate con D.G.C. n. 18 del 18.02.2010, l estensione della rete gas-metano aggiornata a giugno 2010 e la porzione del territorio fuori dal centro considerate frazioni non metanizzate ; RILEVATO che con deliberazione di Giunta Comunale n. 6 del 22.01.2015 è stata modificata la delimitazione dei centri abitati; ACQUISITI i pareri favorevoli del responsabile del servizio interessato e di ragioneria in ordine alla regolarità tecnica e contabile, nonché del Segretario Comunale sotto il profilo di legittimità; CON voti favorevoli n. 16, contrari n. 0, astenuti n. 0, su n. 16 consiglieri presenti e votanti, espressi per alzata di mano, riconosciuti con l assistenza degli scrutatori e proclamati dal Presidente,

d e l i b e r a 1. di approvare, per i motivi indicati in premessa e che si intendono qui richiamati integralmente, la planimetria, in atti al presente provvedimento, riportanti: - le porzioni di territorio centro abitato come individuate con DGC n. 6 del 22.01.2015; - l estensione della rete gas-metano aggiornata a Febbraio 2015; - la porzione del territorio fuori dal centro considerate frazioni non metanizzate ; 2. di stabilire che per frazioni in "zone non metanizzate", si intendono: - quelle utenze in cui vi sia un utilizzo come combustibile, di gasolio o GPL, collocate al di fuori della fascia di 100 mt nelle diverse direzioni a partire dalla più vicina rete di distribuzione del gas, purché ubicate al di fuori del centro abitato, come evidenziato nelle suddette planimetrie, salvo che gli stessi pur essendo oltre detta fascia, risultino già allacciati alla rete del gas; - quelle utenze che pur distando nel confine dei 100mt si trovano in condizione oggettive di impossibilità o di estremo aggravio all allacciamento alla condotta principale (es. presenza di linea ferroviaria). ^^^^^^ Inoltre, con separata votazione, con voti favorevoli n. 16, contrari n. 0, astenuti n. 0 su n. 16 presenti e votanti, espressi per alzata di mano, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134 c. 4) del D.Lgs. n. 267/2000.

L'approvazione del presente verbale viene rimessa ad una prossima seduta. OGGETTO: ADEGUAMENTO DELL'INDIVIDUAZIONE DELLE ZONE NON METANIZZATE DEL TERRITORIO COMUNALE AI FINI DELL'APPLICAZIONE DELLE RIDUZIONI FISCALI SUL COSTO DEL GASOLIO E DEL GPL USATI COME COMBUSTIBILE (L. 488/1999 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI) PARERI, RESI AI SENSI DELL ART. 49 DEL T.U. APPROVATO CON D.LGS. 18.08.2000, N. 267, SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE (SETTORE Tecnico) Il sottoscritto Arch. Igor Callegari Responsabile del Servizio interessato, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, esprime parere Favorevole in merito alla regolarità tecnica sulla proposta di deliberazione. Lì 04.02.2015 Il Responsabile del Settore Tecnico Arch. Igor Callegari Il sottoscritto rag. Vasco Saretta Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, esprime parere Favorevole in merito alla regolarità contabile sulla proposta di deliberazione. Lì Il Responsabile del Servizio Finanziario Rag. Vasco Saretta La sottoscritta dott.ssa Maria Rosaria Campanella, Segretario Comunale, ai sensi dell art. 12, comma 5 del Regolamento comunale sui controlli interni, di alla DCC n. 13 del 9.4.2013, esprime parere favorevole sotto il profilo della legittimità sulla proposta di deliberazione Lì 11.02.2015 Il Segretario Comunale Dott.ssa Maria Rosaria Campanella Approvato il (verbale n. )