Giuseppe De Natale Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano, Italy

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Transcript:

Giuseppe De Natale Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano, Italy

Naples Vesuvius Campi Flegrei Ischia

Le Eruzioni Vulcaniche Effusive Esplosive

Flussi Piroclastici e Prodotti da caduta

Movimenti del suolo ai Campi Flegrei Secolare 1969-2006 2004 2010 2012 presente

I Campi Flegrei hanno una registrazione unica delle deformazioni del suolo, rilevabile dalle incrostazioni marine sugli antichi edifici a partire da 2000 anni fa. Colonne di marmo del Tempio di Serapide ( Macellum Romano) a Pozzuoli

Spostamenti verticali normalizzati di diversi periodi (periodi negativi cambiati di segno) lungo la strada Napoli-Miseno Spostamenti verticali teorici prodotti da un aumento di pressione in una camera magmatica sferica con top a 5 km di profondità, di raggio 1 km, centrata 2 km a Sud di Pozzuoli. Sono tenuti in conto gli effetti di confinamento prodotti dalle faglie bordiere della caldera. (Beauducel et

I modelli di genesi del bradisisma Modello puramente magmatico: aumento di pressione del magma in una camera superficiale per afflusso di nuovo magma. (ALTO RISCHIO ERUZIONE) Modello fluidodinamico: espansione termica dell acqua del sistema geotermale in risposta ad un aumento del flusso di calore dalla camera magmatica (o iniezione di fluidi profondi). (MINOR RISCHIO ERUZIONE)

Fluid-dynamical models: a possible explanation for deflation without eruptions Troiano et al., GJI 2011

La ricostruzione della storia eruttiva dallo studio degli affioramenti Averno Capo Miseno Torre Gaveta

La Vulcanologia si studia in affioramenti (sezioni esposte) o in pozzi

Il Campi Flegrei Deep Drilling Project I Paesi che collaborano al CFDDP: USA, UK, D, E, F, IS, N, NL, CH

Naples Vesuvius Campi Flegrei Ischia

Cosa Vuol Dire Zona Rossa? Diversamente dalle aree sismiche, non esiste una Legge Nazionale che definisce il significato di Zona Rossa vulcanica. Esiste una Legge Regionale, del 2003, specifica per l area Vesuviana, basata sul principio di de-urbanizzazione dell allora zona rossa limitata ai paesi vesuviani. E difficilmente sostenibile che gran parte dell area Metropolitana di Napoli possa essere considerata da abbandonare.

Da Rischio a Risorsa La probabilità di eruzioni nell area è comunque molto bassa, entro i tempi tipici di ammortamento o anche durata delle attività imprenditoriali Questo implica che non c è alcuna necessità di impedire o limitare le attività produttive, purchè a bassa vulnerabilità e criticità (es: NO Nucleare, impianti che trattano materiali estremamente inquinanti e pericolosi, ecc.) E invece fondamentale adattare l area metropolitana ad una veloce ed efficiente evacuazione nell ipotesi remota ma possibile di un eruzione Azioni: messa in sicurezza degli edifici, efficientamento delle infrastrutture, razionalizzazione della rete viaria, decongestionamento degli agglomerati urbani, efficientamento dei servizi e della sicurezza

Da Rischio a Risorsa VULCANI: L altra faccia della Medaglia

Il metro di valutazione della civiltà del futuro Energia rinnovabile ed eco-compatibile Economizzazione delle risorse Minimizzazione dell impatto ambientale Sviluppo sostenibile

Temperatura Il Calore della Terra Profondità 6000 5000 4000 3000 2000 1000 Nucleo interno Nucleo esterno Mantello 1000 2000 3000 4000 5000

Il Trasporto del Calore Convezione Conduzione

Il sistema geotermico

Il Flusso di Calore in Italia Toscana Lazio Campania Aree a più elevato flusso di calore in Italia >100mW/m 2

I primi passi verso l Energia Geotermica Primo rudimentale impianto a vapore per la generazione di 15kW ideato dal Principe Piero Ginori Conti nel 1904

Il primo impianto geotermico: Larderello Nasce nel 1913: produzione iniziale di energia elettrica di 250 kw, fino agli attuali 810 MW (Larderello-Amiata) Impianto Geotermico di Larderello (Toscana)

Nucleare o Geotermico? Centrale nucleare di Caorso Per raffronto, va ricordato che la centrale nucleare di Caorso (PC), definitivamente dismessa nel 1990, aveva una potenza elettrica netta di 860 MW.

La Geotermia moderna: verso zero emission Moderno impianto geotermico Islanda Gli impianti geotermici moderni sono caratterizzati da un impatto ambientale quasi nullo e da un basso impatto paesaggistico. Non c è quasi emissione di gas, non c è disturbo della falda geotermica ma solo prelievo di calore (reiniezione)

Come funziona un impianto geotermico

Produzione di energia geotermica nel Mondo (2005)

Produzione di energia geotermica nel Mondo Incremento produzione elettrica da fonti geotermiche, dal 1975 al 2010 (GHC BULLETIN)

Aree con alto gradiente geotermico in Italia (database Geotermico, IGG-CNR) Campi Flegrei 200-800 m - 200 C 2500-3000 m - Supercritica Molto alto Alto Larderello 800-1500 m - 200 C 3500-4000 m - Supercritica Basso Tirreno Supercritica?

Geotermia in Campania: i vulcani come risorsa Campania Plain q=80-160mwm -2 Campi Flegrei q=~65mwm -2 Vesuvio q=500-600mwm -2 Ischia 1538 1944 Naploli 1302 Tyrrhenian Sea (AGIP, 1987; Corrado et al., 1998; Della Vedova et al., 2001)

Le fonti di energia termica dei vulcani Campani Isola d Ischia Campi Flegrei Monte Nuovo Le aree vulcaniche di maggiore interesse geotermico in Campania sono quelle dei Campi Flegrei e dell Isola d Ischia, dove i gradienti di temperatura in profondità sono di oltre 150 C/km. Le temperature elevate sono dovute alla presenza di camere magmatiche localizzate a pochi km di profondità ed alla circolazione di fluidi idrotermali che funzionano da mezzo di trasporto del calore di origine magmatica.

Le ricerche geotermiche in Campania Il calore generato dai vulcani Campani fu un grande attrattore fin dall epoca Romana, quando la grande aristocrazia si dilettava nelle attività di balneazione termale, in particolar modo ad Ischia, ed a Baia e Lucrino (Campi Flegrei) Terme di Baia

Le ricerche geotermiche in Campania Campi fumarolici nel cratere della Solfatara

Le ricerche geotermiche in Campania Le esplorazioni scientifiche per lo sfruttamento dell energia geotermica in Campania iniziano nel 1939 ad opera delle società SAFEN, ENEL ed AGIP. Dal 1939 al 1985 vengono eseguite 177 perforazioni, fino ad una profondità massima di 3046 km, raggiunta nei Campi Flegrei (AGIP, 1987)

Le ricerche geotermiche in Campania Campi Flegrei, from Penta 1949

26 pozzi geotermici ai Campi Flegrei Prpfondità >200m <200m Bordo calderico Profondità massima 3046 m

90 pozzi geotermici ad Ischia Prpfondità >200m <200m Bordo calderico Profondità massima 1156 m

Sorgente Magmatica (schema generale sezione Ischia-CF-Vesuvio) West East (De Natale et al., 2001; Della Vedova et al., 2001; Carlino et al., 2006, 2011; Zollo et al, 2006; 2008) Geotermia Fiera Milano Rho 2011

Temperature misurate Campi Flegrei Ischia DT/Dh=150 Ckm -1 DT/Dh=180 Ckm-1

Il potenziale geotermico dei Campi Flegrei Carlino et al. (2011) hanno calcolato recentemente il potenziale geotermico di Campi Flegrei ed Ischia, ottenendo valori, rispettivamente, di 6.5 GWanno ed 11 GWanno. Il valore calcolato per i Campi Flegrei è molto vicino a quello, di 5 GWanno, determinato in maniera empirica attraverso i flussi di CO2 (Chiodini et al., 2001; Caliro et al., 2007). Geotermia Fiera Milano Rho 2011

CFDDP Risorse Geotermiche dei Campi Flegrei 0-100 m - Bassa Entalpia: Riscaldamento 100-500 m - Media Entalpia: Impianti binari 0.1-10 MWe 0.5-2 km - Alta Entalpia: Impianti flash-ibridi 10-100 MWe Geotermia Fiera Milano Rho 2011 3 km - Fluidi Supercritici: Impianti a vapore surrisc. 100-1000 MWe

Un nuovo modello di geotermia in aree urbanizzate Impianti a reiniezione totale, con basse profondità di prelievo (200-1000 m) e potenze di 1-10 MW Micro e Mini generazione diffusa sul territorio, a bassissimo impatto ambientale Geotermia Fiera Milano Rho 2011

Gli Effetti Indiretti del CFDDP (dopo circa 30 anni di stop alla geotermia in Italia) Italia entrata a far parte dell ICDP (dal 2009) Nascita della Filiera Energia Geotermica di Assoknowledge/Confindustria (2009) Nuova Legge Geotermica (n.22, Febbraio 2010) 98 richieste di permessi di ricerca in Toscana, Lazio, Sardegna, Sicilia, Campania (dal 2010). Progetti EGS e off-shore. Nascita della Piattaforma Tecnologica Italiana sull Energia Geotermica del MIUR (2011, circa 100 tra aziende, Università ed Enti di Ricerca, tra cui ENEL, Ansaldo, Saipem, Nuovo Pignone, INGV, CNR, ecc.) Geotermia Fiera Milano Rho 2011