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DUVRI n. 502-10. mg concessione del servizio di gestione n. 2 ar Ospedale Infermi Pag. 1 Obblighi connessi ai contratti di appalto o d'opera o di somministrazione ai sensi dell art. 26 del D.Lgs. 81/08 integrato con l art. 16 del D.Lgs. 106/09 DOCUMENTO UNICO DA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE DITTA Sede Legale: Oggetto della fornitura CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DI N. 2 AR DELL OSPEDALE INFERMI DI RIMINI

DUVRI n. 502-10. mg concessione del servizio di gestione n. 2 ar Ospedale Infermi Pag. 2 SOMMARIO ai sensi dell art. 26 del D.Lgs. 81/08 1 integrato con l art. 16 del D.Lgs. 106/09 1 SEZIONE 1 3 1. INFORMAZIONI RICHIESTE ALL ASSUNTORE 3 1.1. Dati dell Assuntore 3 1.2. Descrizione dell attività svolta presso la Committenza e modalità lavorative dell Assuntore_ 4 1.3. Attrezzature di lavoro impiegate dall appaltatore 5 1.4. Rischi specifici legati allo svolgimento dell attività dell Assuntore 5 1.5. DPI in dotazione ai lavoratori per lo svolgimento dell attività Assuntore 6 1.6. Subappalto 6 1.7. Ulteriori informazioni che l Assuntore ritiene opportuno fornire al Committente 6 1.8. Elenco documentazione allegata 7 SEZIONE 2 8 2. INFORMAZIONI FORNITE DALLA COMMITTENZA 8 2.1. Dati del committente 8 2.2. Norme generali di comportamento negli ambienti della Committenza 8 2.3. Rischi specifici presenti in tutte le aree sanitarie della Committenza 10 2.4. Misure adottate per eliminare le interferenze lavorative riscontrate nell accesso e nel transito lungo le aree esterne ed i percorsi interni del Presidio Ospedaliero da parte del personale dell Assuntore. 13 2.5. STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA 15 SEZIONE 3 16 3. SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO 16

Pag. 3 SEZIONE 1 1. INFORMAZIONI RICHIESTE ALL ASSUNTORE AVVERTENZE PER LA COMPILAZIONE 1. Compilare compiutamente ed in tutte le sue parti il presente modulo. Se ritenuto opportuno, è possibile allegare ulteriore documentazione facendone richiamo nei punti ove previsto (es. 1.2 oppure indicando nell apposito paragrafo da compilare il n di pag. dell allegato cui fare riferimento) ed indicando il n complessivo di pagg. dell allegato. 2. arrare le caselle si o no, come richiesto nel presente modulo. Moduli non compilati in tutte le sue parti o incompleti o non firmati ove richiesto, verranno ritenuti non validi al fine della produzione del presente DUVRI e pertanto ne verrà richiesta nuova compilazione. Nei punti in cui è possibile selezionare una sola opzione (Es.: si o presa visione, ecc) questa va barrata e non è ammessa condizione diversa; 3. Non allegare documenti di valutazione del rischio (DVR) connessi a rischi specifici dell Assuntore tranne nel caso in cui: a. Il documento descriva le modalità operative e tecniche di esecuzione dell intervento oggetto dell appalto; b. Il rischio specifico di cui eventualmente si tratti si realizzi nella sede di lavoro del committente e sia rilevante ai fini del rischio da interferenza. 1.1. Dati dell Assuntore Ragione Sociale Sede Legale Via n. Città CAP Tel. Fax E-mail P.IVA C.F. Iscrizione C.C.I.A.A. Posizione INAIL Datore di Lavoro Responsabile Servizio di Prevenzione e Medico Competente Medico Autorizzato Esperto Qualificato Rappresentante/i dei Lavoratori o dichiarazione di adesione all Organismo Territoriale Specifico

Pag. 4 Numero lavoratori totali dell Assuntore: Numero lavoratori che svolgeranno l attività presso i locali della Committenza: Classificato/i per il rischio radiologico ai sensi del D.Lgs. 230/95: no A classificato per il rischio radiologico ai sensi del D.Lgs. 230/95: no A Si dichiara che il personale è stato idoneamente informato e formato sui rischi specifici della propria attività lavorativa (ai sensi del capo III sez.iv art 36-37 del D.Lgs 81/2008). si no Per la gestione del personale dell Assuntore elencato e classificato per esposizione a rischio radiologico, è necessario che l Esperto Qualificato dell Assuntore si coordini, prima dell inizio dell attività oggetto di gara, con l Esperto Qualificato della Committenza Se il personale dell Assuntore elencato svolge attività a rischio radiologico presso la Committenza, deve essere dotato di giudizio di idoneità rilasciato dal Medico Autorizzato dell Assuntore; e se classificato A per esposizione a rischio radiologico, deve essere dotato di Libretto Personale di Radioprotezione ai sensi dell art. 62, comma 2, lettera e) D.Lgs.230/95. Inoltre il personale che svolge l attività presso gli ambienti della Committenza, in regime di appalto e subappalto, deve essere riconoscibile mediante apposita tessera di riconoscimento (ai sensi del capo III sez.i art 26 comma 8 del D.Lgs 81/2008), corredata di fotografia e contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro. 1.2. Descrizione dell attività svolta presso la Committenza e modalità lavorative dell Assuntore NELLO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITÀ OGGETTO DELL APPALTO È PREVISTA: Formazione del personale utilizzatore della Committenza (infermieri, tecnici sanitari, medici, OSS, ecc.) Affiancamento all Equipe Sanitaria della Committenza nello svolgimento dell attività della stessa PER LA CONSEGNA DEL MATERIALE IN OGGETTO E PREVISTO L UTILIZZO DI: MEZZO PROPRIO CORRIERE

Pag. 5 1.3. Attrezzature di lavoro impiegate dall appaltatore N.. specificare modello, marca, n.serie, data dell ultima calibrazione / verifica nella tabella successiva Attrezzature Marca, modello, n.serie Data dell ultima calibrazione/verifica 1.4. Rischi specifici legati allo svolgimento dell attività dell Assuntore Rischio specifico Indice di Rischio* NOTE *Legenda: Alto = A, Medio = M, asso =

Pag. 6 1.5. DPI in dotazione ai lavoratori per lo svolgimento dell attività Assuntore DPI / Caratteristiche Lavorazioni / Fasi d impiego Occhiali / Visiere Otoprotettori Facciali Filtranti / Mascherine Guanti Abiti da lavoro Scarpe da lavoro / di sicurezza Dpi a protezione rischio radiologico Altro: Altro : Si dichiara che i DPI forniti ai lavoratori sono conformi alle vigenti disposizioni legislative, così come previsto dal Capo II artt.74-75-76-77-78-79 del D.Lgs.81/2008. si no 1.6. Subappalto E vietato il subappalto di tutto o parte di lavoro, salvo specifica autorizzazione del Committente. Se necessario ed autorizzato, l Assuntore deve stipulare il subappalto in forma scritta, facendo assumere alla subappaltatrice gli obblighi e gli oneri previsti dalla Assuntore nel presente contratto. Resta inteso che l Assuntore è il solo responsabile del lavoro nei confronti della Committenza. Presa visione 1.7. Ulteriori informazioni che l Assuntore ritiene opportuno fornire al Committente

Pag. 7 1.8. Elenco documentazione allegata

Pag. 8 SEZIONE 2 2. INFORMAZIONI FORNITE DALLA COMMITTENZA 2.1. Dati del committente Azienda USL di Rimini Sede Legale in Via Coriano, 38 47900 RIMINI Tel +39.0541.707.779 Fax +39.0541.707.079 Partita IVA num 02329590406 Posizione INAIL 4516492 Datore di Lavoro Dott. Marcello Tonini Resp.le del Servizio Prevenzione e : Dott. Massimo Delbianco Tel. +39.0541.705306 Fax +39.0541.705389 E.mail. mdelbian@auslrn.net Medico Competente Dott.ssa Luciana Verni Esperto Qualificato: Ing. Roberto Camillini Medico Autorizzato Dott. Massimo Delbianco Rappresentanti dei Lavoratori: Coordinatore Antonio rienza Dott. Manuel Terenzi Attività svolta: Socio sanitaria pubblica 2.2. Norme generali di comportamento negli ambienti della Committenza Per l esecuzione del lavoro in oggetto, l Assuntore: Deve concordare le tempistiche (es: giorni ed orari di accesso ai locali del Committente) con i riferimenti Aziendali forniti in sede di aggiudicazione onde evitare eventuali interferenze con l attività dell Azienda USL Committente. Deve scaricare il proprio materiale, se necessario, nel luogo indicato all atto dell aggiudicazione. Deve svolgere il proprio ruolo e le proprie manovre in sicurezza senza addurre danni a persone o a cose. Deve accedere alle aree aziendali seguendo scrupolosamente i dettami comunicatigli dall Azienda Committente onde evitare eventuali interferenze con percorsi pedonali e/o dedicati alle emergenze. Deve tempestivamente allontanare contenitori, scatole, casse, cesti, roller, pallets vuotati e rifiuti: non sono permessi, se non autorizzati, stoccaggi momentanei presso luoghi non identificati dal Committente né di prodotti, né di attrezzature. Per situazioni di allarme e/o emergenza in genere, il personale dell Assuntore dovrà seguire le istruzioni del personale in servizio dell Azienda USL Committente. Deve movimentare il materiale, se non diversamente specificato, con propri ed opportuni mezzi ed effettuare le manovre in sicurezza senza addurre danni a persone o a cose.

Pag. 9 Deve tempestivamente allontanare contenitori, scatole, casse, cesti, roller, pallets vuotati: non sono permessi stoccaggi presso luoghi non identificati dal Committente né di prodotti, né di attrezzature. Non deve abbandonare rifiuti nell area aziendale. Non può usufruire di aree di stoccaggio dell Azienda USL di Rimini, se non diversamente specificato e concordato con l Azienda stessa. Se necessario, l Appaltatore o il suo corriere deve provvedere alla segnaletica per disciplinare la circolazione delle persone (dipendenti, pazienti, pubblico del committente) e comunque adottare tutte le misure di sicurezza adeguate. Deve ridurre al minimo le fonti di rumore e di polveri. Deve tenere i motori del mezzo utilizzato per la consegna del carico spenti durante tutta la fase di scarico della merce. Specifiche per l uso in sicurezza e l eliminazione dei rischi da interferenza nelle fasi di scarico mediante l utilizzo del carrello elevatore: il carrello elevatore di proprietà dell AUSL di Rimini è utilizzabile esclusivamente da personale dipendente dell Azienda stessa (specificatamente formato all uso corretto e sicuro); nella fasi di scarico, effettuate dall Appaltatore o dal suo corriere, il personale della Committenza deve rimanere fuori dal raggio di manovra dello stesso e non interferire in alcun modo; l operatore dell Appaltatrice deve posizionare i carichi a terra dove indicato dal personale della Committenza addetto all accettazione del bene. Nelle fasi di posizionamento della merce non è previsto l utilizzo di ausili (transpallets, carrelli, ecc.) di proprietà del Committente e nemmeno la collaborazione di operatori dell AUSL di Rimini. al personale dipendente dell AUSL di Rimini è fatto assoluto divieto di salire sul mezzo della Appaltatrice o del suo Corriere. Inoltre si comunica che: I servizi igienici utilizzabili dal personale dell Assuntore sono quelli riservati agli utenti, opportunamente segnalati e facilmente identificabili. Nelle unità operative e nei singoli settori lavorativi è disponibile un telefono sia per l emergenza che per le comunicazioni aziendali, previo permesso del personale della Committenza All interno dei locali dell Azienda USL Committente le uscite di emergenza e i relativi percorsi sono chiaramente indicati come da normativa vigente e non devono essere ostacolati. Non è concesso l uso delle attrezzature del Committente per la movimentazione carichi presenti nel punto di deposito da parte dell appaltatore. Per problematiche tecniche sono reperibili gli operatori tecnici dell azienda committente. Chiedere al personale presente in loco. E fatto divieto di fumare e utilizzare fiamme libere. E vietato gettare mozziconi, sigarette e materiale infiammabile in prossimità delle aree della committenza E fatto assoluto divieto al personale dipendente dell Assuntore di utilizzare attrezzature ed utensili della Committenza e viceversa (salvo autorizzazioni specifiche). È vietato a qualsiasi lavoratore, della Committenza e dell Assuntore, presso l Azienda USL di Rimini, assumere alcool in qualsiasi quantità durante l orario di lavoro nonché sostanze stupefacenti.

Pag. 10 2.3. Rischi specifici presenti in tutte le aree sanitarie della Committenza In ottemperanza a quanto previsto dall art. 26 c.2 del D. Lgs. del D. Lgs. 81/08, con la presente si forniscono le informazioni sui rischi normalmente presenti e caratteristici delle strutture sanitarie, la cui attività lavorativa è principalmente relativa alla diagnosi e cura delle malattie dei pazienti, nei luoghi di degenza e negli ambulatori. Alcuni dei rischi evidenziati nel seguito sono presenti soprattutto quando le lavorazioni oggetto dell appalto avvengono in concomitanza o vicino alle normali attività di diagnosi e cura; in tale caso occorre sempre avvisare il reparto/servizio del proprio accesso. Rischi specifici AGENTI CHIMICI E CANCEROGENI AGENTI IOLOGICI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI NON IONIZZANTI Indice di Rischio* A M M Informazioni e note Uso di reagenti di laboratorio, disinfettanti, decontaminanti, gas anestetici e medicinali antiblastici. I reparti dove sono presenti queste sostanze sono prevalentemente laboratori, l oncologia prevenzione, l ematologia, l anatomia patologica, gli ambulatori, le sale operatorie, sale parto, sale autoptiche, gli ambienti dove si eseguono le disinfezioni degli strumenti. Se di pertinenza con il lavoro in appalto, la Committenza fornisce all Assuntore le schede di sicurezza relative. E un rischio ubiquitario; gli ambienti a rischio maggiore sono i reparti di Malattie Infettive, Pneumologia, Sala Autoptica e Laboratorio di Microbiologia settore K. Concordare l accesso con i responsabili dell attività (Primario, Capo Sala, ecc.) I rifiuti sanitari sono raccolti in contenitori a tenuta e opportunamente segnalati, sono collocati nei reparti, e stoccati provvisoriamente in locali dedicati. Le sorgenti di radiazioni ionizzanti possono essere differenti, in particolare si può essere in presenza di rischio da irradiazione (apparecchi RX e sorgenti sigillate), oppure in presenza di rischio anche (o solo) da contaminazione (sorgenti non sigillate). L impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti in ambito ospedaliero (macchine RX, sorgenti rappresentate da radioisotopi in forma sigillata e non) avviene sia nelle aree radiologiche tradizionali (Radiologia, Radioterapia) sia, principalmente, nelle U.OO. di Cardiologia - Emodinamica - Aritmologia, Chirurgia vascolare - toracica, Endoscopia digestiva - toracica. L accesso alle Zone Controllate è segnalato e regolamentato mediante apposita cartellonistica. Uso di sistemi ed apparecchiature sorgenti di campi magnetici statici ed in radiofrequenza, microonde, luce (visibile, ultravioletto, infrarosso). Nei locali destinati a diagnostica con Risonanza Magnetica Nucleare le radiazioni sono dovute a presenza del campo magnetico statico; si impone la massima attenzione poiché esso è SEMPRE ATTIVO: introdurre elementi metallici nelle stanze in cui è presente il magnete può condurre a seri danni alle apparecchiature e soprattutto al verificarsi di gravi incidenti qualora all interno sia presente il paziente.

Pag. 11 Rischi specifici RADIAZIONI LASER ENERGIA ELETTRICA Indice di Rischio* M M Informazioni e note In Dermatologia sono presenti attrezzature che emettono raggi UV, la luce diretta è lesiva per l occhio, pertanto devono essere attivate possibilmente senza l assistenza del personale. Ove sia necessario, per brevi periodi, l avvicinamento dell operatore alla macchina, occorre munirsi di schermi di materiale plastico (visiere anti-uv). Impiego di apparecchi laser di Classe 3- Rischio moderato o Classe 4- Rischio elevato (pericolosi particolarmente per l occhio con osservazione diretta, riflessione speculare, diffusione: emettono un particolare tipo di luce (VIS, UV o IR), in una sola direzione, concentrando grandi quantità di energia in breve tempo e in un punto preciso. Apparecchiature utilizzate in sale operatorie e ambulatori chirurgici dedicati a Neurochirurgia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Ginecologia, Dermatologia, Endoscopia, Servizi di Recupero e Rieducazione Funzionale. In ogni ambiente ospedaliero esistono impianti ed apparecchiature elettriche, conformi a specifiche norme, verificati e gestiti da personale interno qualificato. Vietato intervenire o utilizzare energia elettrica senza precisa autorizzazione e accordi con il Servizio Attività Tecniche. MOVIMENTAZIONE CARICHI MOVIMENTAZIONE PAZIENTI CADUTE SCIVOLAMENTI Movimento delle merci all interno delle strutture Ospedaliere e Distrettuali. Le movimentazioni avvengono sia manualmente che con mezzi meccanici. I magazzini e la cucina sono dotati di transpallet, i reparti sono dotati di carrelli e roller. L utilizzo di queste attrezzature di proprietà della committenza è precluso all assuntore, salvo autorizzazioni specifiche. Esposizione a patologie o traumi muscolo scheletrici, connessi alle operazioni di assistenza alle persone non collaboranti o poco collaboranti. Maggior rischio nei reparti di degenza, ridotto da dispositivi di ausilio a spostamento/sollevamento, da letti elettrici o elevabili, da spazi adeguati, da formazione e addestramento alle manovre. Attenzione a zone con pavimenti bagnati, ostacoli sui percorsi, pozzetti aperti, segnalati adeguatamente dalla committenza o da assuntori terzi autorizzati dalla committenza Per lavori in altezza come ad es. attività di pulizia, di manutenzione e di ispezione che vengono svolte a soffitto, per infissi alti, in copertura. Possibile caduta sia di oggetti che delle persone stesse.

Pag. 12 Rischi specifici AMIANTO INCENDIO EMERGENZA Indice di Rischio* A (strutture ospedaliere) Informazioni e note In base a quanto riportato nel Capo III del D.Lg.vo 81/08 Protezioni dai rischi connessi all esposizione all amianto, la presenza di materiali integri contenenti amianto non comporta di per sé un pericolo per la salute dei lavoratori. Se il materiale è in buone condizioni e non viene manomesso, è poco probabile che esista un pericolo apprezzabile di rilascio di fibre di amianto. Se invece il materiale viene danneggiato per rottura dei pannelli/lastre o interventi di manutenzione, si può verificare un rilascio di fibre che può costituire un rischio potenziale. In attesa della rimozione e della ristrutturazione di questi ambienti e di queste zone, si deve prestare particolare attenzione a non rompere e/o deteriorare i pannelli e a mantenerli il più possibile integri. Nel caso in cui vengano danneggiati pannelli/lastre contenenti amianto, informare prontamente i coordinatori aziendali e il Servizio Attività Tecniche che provvederanno a farle rimuovere in sicurezza. Il personale dell Assuntore, in caso di emergenza (ad es. incendio, fumo, allagamento, fuga di gas, ecc.) non rilevata dal personale dell AUSL, dovrà comunicarlo direttamente ad un lavoratore dell Committenza. Il personale dell Assuntore deve: Mantenere gli ambienti della Committenza puliti e non ostruire le vie d esodo. Richiedere autorizzazione specifica per l eventuale necessario accumulo di materiali combustibili od infiammabili Non ostruire la chiusura delle porte tagliafuoco (REI) dei compartimenti antincendio compresi gli ascensori e montacarichi E strettamente necessario per il personale dell Assuntore seguire scrupolosamente quanto indicato dal personale della Committenza addetto alla gestione di emergenze. *Legenda: Alto = A, Medio = M, asso =, Non presente = N.P.

Pag. 13 2.4. Misure adottate per eliminare le interferenze lavorative riscontrate nell accesso e nel transito lungo le aree esterne ed i percorsi interni del Presidio Ospedaliero da parte del personale dell Assuntore. Viabilità Interferenze Riscontrate Gas di scarico Indice di Rischio (, M, A*) Aree interessate Tutte le aree esterne di transito Ospedale Infermi Tutte le aree esterne di transito Ospedale Infermi Misure di prevenzione Misure organizzative e procedurali Misure organizzative e procedurali Provvedimento I percorsi riservati ai veicoli sono adeguatamente evidenziati da segnaletica orizzontale, gli attraversamenti pedonali e le zone interdette ai veicoli da apposite strisce zebrate orizzontali ed oblique. E' presente idonea cartellonistica di avvertimento e di pericolo. Obbligo di spegnere i motori in fase di scarico da parte dell Appaltatore o del suo Corriere. Mezzi di trasporto e altri mezzi o persone presenti nelle aree aziendali. Tutte le aree di carico/scarico Misure organizzative e procedurali I mezzi dovranno muoversi o fare manovra nelle zone di carico/ scarico sempre a velocità limitata e a passo d uomo Appaltatori e/o Corrieri diversi Tutte le aree di carico/scarico Misure organizzative e procedurali Nel caso di compresenza di più automezzi nelle zone di carico/ scarico materiali, per evitare le interferenze, è necessario che ogni operatore attenda il proprio turno in funzione dell ordine di arrivo, senza interferire con le attività già in fase di espletamento Rischio infortunistico per il personale ospedaliero ed utenti durante il trasporto di materiali all interno della struttura Percorsi interni Misure organizzative e procedurali Il trasporto interno di qualsiasi carico dovrà avvenire con tutte le misure e cautele finalizzate al trasporto sicuro per le persone Rischio infortunistico per il personale ospedaliero ed utenti dei bar ar interno e bar esterno Misure organizzative e procedurali Nelle operazioni di pulizia e lavaggio dei pavimenti segregare momentaneamente la zona di lavoro e segnalarla con apposita cartellonistica al fine di evitare scivolamenti

Pag. 14 Interferenze Riscontrate Indice di Rischio (, M, A*) Aree interessate Misure di prevenzione Provvedimento Rischio Incendio e Gestione Emergenze A Tutte le aree Ospedale Infermi In tutti i luoghi di lavoro dell Azienda USL di Rimini sono presenti lavoratori specificament e formati ed addestrati alla lotta antincendio. La struttura è dotata di presidi antincendio (estintori a polvere e CO2 ed idranti). I percorsi di esodo sono indicati con apposita segnaletica (di colore verde). *Legenda: Alto = A, Medio = M, asso = Il personale dell Assuntore, in caso di emergenza (ad es. incendio, fumo, allagamento, fuga di gas, ecc.) non rilevata dal personale dell AUSL, dovrà comunicarlo direttamente ad un lavoratore della Committenza. Il personale dell Assuntore deve: Mantenere gli ambienti della Committenza puliti e non ostruire le vie d esodo. Richiedere autorizzazione specifica per l eventuale necessario accumulo di materiali combustibili od infiammabili Non ostruire la chiusura delle porte tagliafuoco (REI) dei compartimenti antincendio compresi gli ascensori, montacarichi E strettamente necessario per il personale dell Assuntore seguire scrupolosamente quanto indicato dal personale della Committenza addetto alla gestione di emergenze.

Pag. 15 Qualora il Committente o l Assuntore ritengano di presentare proposte integrative, allo scopo di migliorare la sicurezza sulla base dell esperienza si provvederà all integrazione del presente DUVRI. 2.5. STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA Sulla base dei rischi da interferenza individuati, l attuazione delle relative misure da adottare comporta costi per la sicurezza: si no Provvedimento Quantità Unità di misura Costo unitario Costo finale Si ritiene che l adozione delle misure sopra riportate ed il rispetto di tutte le norme generali elencate in tale documento NON comportino costi della sicurezza. Rimini 10/06/2010 Firma/timbro del RSPP

Pag. 16 SEZIONE 3 3. SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO L Azienda USL di Rimini si impegna a comunicare eventuali variazioni che potrebbero insorgere rispetto al presente modulo. Luogo e data Ditta/Azienda Firma leggibile Timbro Il presente documento sarà allegato al contratto. Nel caso in cui si ravvisino criticità o interferenze non preventivamente considerate in sede di stesura del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze, sia dal Committente che dall Assuntore, il presente documento dovrà essere riformulato con le specifiche integrazioni sia di valutazione che di prevenzione e protezione. Firma/timbro del Committente Data