Bollettino n 1.2014 della Commissione per lo studio dei Fondi Pubblici ODCEC Lecce



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Transcript:

Commissione per lo studio dei Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Lecce Fondi Pubblici Bollettino n 1/2014 Sintesi argomenti e schede: Presentazione della Commissione e degli argomenti di studio pag. 1 Gli incentivi nazionali dal riordino del 2012 ad oggi 2 La nuova Programmazione 2014-2020 (anticipazioni) 5 Aggiornamenti 6 Bandi Aperti (Elenco degli Incentivi nazionali, regionali ed europei in vigore) 8 Schede per Aree tematiche: 1. Creazione e sviluppo di Nuove Imprese Invitalia riaperto lo sportello Microimpresa (D. Lgs 185/2000 Titolo II) 10 Regione Puglia Bando N.I.D.I. 11 2. Agevolazioni per i Giovani Ismea Insediamento giovani in agricoltura 12 3. Sostegno alle imprese operative MiSE Bando Macchinari (Nuova Sabatini) 13 Regione Puglia Fondo Microcredito 14 4. Agevolazioni nei settori Pesca e Agricoltura MiPAF incentivi per l Agricoltura Made in Italy 15 5. Ricerca, Innovazione, ICT MiSE agevolazioni per la registrazione di Marchi comunitari e internazionali 16 6. Internazionalizzazione e Cooperazione MiSE Finanziamenti per l apertura di sedi in Paesi extra Ue 17 Regione Puglia Bando per l Internazionalizzazione 18 7. Cultura, Istruzione, Formazione e Lavoro Ue Programma ERASMUS+ (2014-2020) 19 8. Ambiente, Energia, Trasporti Ue Programma LIFE+ (2014-2020) sottoprogramma Ambiente 20 9. Terzo settore, Sport e Politiche sociali Ue Programma ERASMUS+ (2014-2020) 21

Presentazione della Commissione e degli argomenti di studio. La Commissione per lo studio dei Fondi Pubblici istituita dal Consiglio dell Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Lecce per il mandato 2013-2016 è coordinata dal Consigliere delegato dott. Alessandro Papa Pagliardini e dai seguenti Organi istituzionali: Presidente: dott. Giorgio Caracciolo Vice Presidente: dott. Gianluca Pezzuto Segretario: dott. Ivan Troso Componenti: Crusi Luisa, De Matteis Fortunato, De Matteis Giovanni, De Matteis Piervincenzo, Giannetti Marco, Ingrosso Graziano, Leone Antonio, Renis Giuseppe, Trevisi Gianluca, Venneri Daniela. Tra i compiti della Commissione vi è principalmente lo studio e l approfondimento delle tematiche afferenti al settore dei finanziamenti pubblici da diffondere tramite il Consiglio tra i Colleghi iscritti all Ordine di Lecce, per consentire loro di informare più efficacemente le imprese del territorio e contribuire allo sviluppo economico della nostra provincia. Tra le azioni che la nostra Commissione ha inteso attuare per conseguire i propri scopi, riveste particolare importanza la realizzazione del presente Bollettino informativo. In esso vengono raccolte la maggior parte delle misure vigenti in materia ed alcuni approfondimenti sui bandi pubblicati dalla Regione Puglia, dai Ministeri e dall Unione europea, ma anche quelli da parte di altri Enti pubblici e da Fondazioni private. In generale, i Fondi Pubblici vengono utilizzati per accelerare lo sviluppo economico di una regione attraverso la creazione di nuove imprese o il sostegno di quelle esistenti in diversi settori di attività, attingendo dalle risorse a valere sul Bilancio dello Stato o sul Bilancio regionale e sui finanziamenti dell Unione europea che interessano sia quelli cosiddetti in via diretta, conosciuti anche come Programmi comunitari (Horizon, LIFE, Erasmus, Interreg, IPA, etc.), sia i Finanziamenti indiretti attivati da rapporti tra la Commissione e le autorità statali, regionali o locali attraverso i seguenti Fondi strutturali: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Fondo Sociale Europeo (FSE) Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP). giugno 2014 1

Gli Incentivi nazionali dal riordino del 2012 ad oggi. Nel 2013 si è concluso il precedente periodo di programmazione dei Fondi strutturali europei avviato nel 2007, durante il quale abbiamo assistito anche al riordino del sistema degli incentivi nazionali attuato con l approvazione del Decreto Legge 22/06/2012 n. 83 recante Disposizioni urgenti per il rilancio dell economia, convertito con modificazioni dalla Legge 7/08/2012 n. 134. In sostituzione del precedente Fondo sull Innovazione Tecnologica (F.I.T.) veniva così introdotto il nuovo Fondo per la Crescita Sostenibile (art. 23 del DL Crescita) che prevede numerose semplificazioni per accelerare l utilizzo dei regimi di aiuto esistenti, ed abrogando ben 43 delle precedenti norme di agevolazioni nazionali. Gli interventi previsti dal nuovo Fondo riguardano in particolare: il sostegno dei progetti di Ricerca e Sviluppo, assumendo come quadro di riferimento il Programma Quadro HORIZON 2020 che rappresenta l approccio strategico comunitario in accordo con l iniziativa Europa 2020 Unione dell innovazione ; il rafforzamento della struttura produttiva, con particolare riferimento alle aree del Mezzogiorno; l internazionalizzazione delle imprese e l attrazione di investimenti da parte di imprese estere; il finanziamento di progetti speciali diretti a sostenere la riqualificazione di determinate aree tecnologiche del Paese ritenute strategiche per lo sviluppo. Per dare attuazione agli interventi previsti dal Fondo, è stato in seguito emanato il Decreto Ministeriale 08/03/2013 che individua le priorità, le forme di aiuto e le intensità massime concedibili sulla base della Carta di Aiuti in vigore fino al 31/12/2013. A distanza di due anni esatti dalla emanazione del DL 83/2012 si può affermare che, dal punto di vista degli indirizzi di politica economica è stato operato un positivo riordino della normativa con l introduzione anche del credito d imposta (art. 24 del Decreto) riconosciuto alle imprese che riportino in Bilancio investimenti in Ricerca e sviluppo; non altrettanto si può dire invece per quanto riguarda gli strumenti a sostegno della crescita e della spending review. Sempre nel 2013 è stato pubblicato con D.M. 06/03/2013 il nuovo regime di aiuti per la nascita di imprese nelle regioni del Sud Italia con l obiettivo di creare le condizioni per la nascita di nuova imprenditorialità, di rafforzare la competitività dei sistemi produttivi, di sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata. Le tipologie di intervento sono 2: gli aiuti in favore delle piccole imprese di nuova costituzione (Titolo II - START) e il sostegno ai giugno 2014 2

programmi di investimento effettuati da nuove imprese digitali e/o a contenuto tecnologico (Titolo III - SMART). Da sottolineare al riguardo che una stessa impresa può richiedere entrambi gli incentivi Start e Smart fino ad un massimo di 200.000 euro. La gestione della misura è affidata dal Ministero dello Sviluppo Economico all Agenzia nazionale INVITALIA. Con altro Decreto Ministeriale del 29/07/2013 è stato varato il bando Investimenti Innovativi (Macchinari) nelle regioni dell Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) con una dotazione finanziaria di 150 milioni di euro a valere sulle risorse del PON Ricerca e Competitività, destinati a finanziare i programmi innovativi delle imprese. Tuttavia lo sportello per la presentazione delle domande è stato aperto solo 24 ore dal 4/03/2014 al 5/03/2014 a dimostrazione della forte domanda di fondi pubblici che nel solo primo giorno di apertura ha registrato una richiesta di oltre 480 milioni di euro. Discorso a parte merita invece il Decreto Legge 21 giugno 2013 n. 69 (c.d. Decreto del Fare) convertito con la Legge 9/08/2013 n. 98, che reca disposizioni urgenti per il rilancio dell economia e prevede, tra l altro, le seguenti Misure per la crescita economica del Paese: Rafforzamento del Fondo di Garanzia per le PMI (Art. 1), Finanziamenti per l acquisto di Nuovi Macchinari (Art. 2) e il rifinanziamento dei Contratti di Sviluppo (art. 3). A seguito della emanazione del Decreto del Fare, con D.M. 27/11/2013 è stata data attuazione alla misura relativa al finanziamento dei nuovi macchinari con l apertura dal 31/03/2014 del Bando Beni Strumentali (Nuova Sabatini) che sostiene gli investimenti per l acquisto diretto o in leasing di macchinari, attrezzature e beni strumentali ad uso produttivo. I Contratti di Sviluppo, introdotti con D.L. 25/06/2008 n. 112 e resi operativi dal Decreto MiSE 24/09/2010 e dalla Circolare applicativa del 16/06/2011, rappresentano uno strumento di politica economica volto a favorire la realizzazione di investimenti di rilevanti dimensioni nel nostro Paese (il programma di spesa deve essere compreso tra 7,5 e 20 milioni di euro), proposti sia da imprese italiane sia da imprese estere con sede in Italia. Recentemente, con Decreto Ministeriale del 14/02/2014, sono stati introdotti nuovi criteri di accesso alle agevolazioni ed i programmi agevolabili sono stati suddivisi in 3 macro categorie: sviluppo industriale, tutela ambientale, sviluppo di attività turistiche. Anche per questa misura la gestione e l istruttoria delle Domande è affidata all Agenzia nazionale INVITALIA che attualmente sta provvedendo ad aggiornare le procedure per l accesso alle agevolazioni. giugno 2014 3

Il 6 marzo 2014 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto MiSE del 5/12/2013 di approvazione del Bando Efficienza Energetica volto al finanziamento di programmi integrati d investimento che prevedono una riduzione o razionalizzazione dell uso di energia utilizzata nei cicli di lavorazione. Lo sportello è stato aperto dal 29/04/2014 e si è chiuso con decreto direttoriale del 19/05/2014 con l esaurimento delle risorse pari a oltre 100 milioni di euro. L ultimo intervento normativo del 2013 riguarda le nuove PMI a prevalente composizione giovanile e femminile e l introduzione del Credito d imposta per la Ricerca. Ci si riferisce al piano Destinazione Italia, entrato in vigore con il Decreto Legge 23/12/2013 n. 145, con il quale il governo ha parzialmente modificato le agevolazioni previste dal precedente D. Lgs. 185/2000 Titolo I (Autoimprenditorialità), relativo al finanziamento di iniziative imprenditoriali nei settori della produzione di beni e della fornitura di servizi. Per conoscere le nuove agevolazioni e le modalità di presentazione delle domande occorre attendere l emanazione del Regolamento di attuazione. Infine, l art. 3 del medesimo Decreto (D. L. 145/2013) ha introdotto l agevolazione fiscale per le imprese che investono in Ricerca. Si tratta di un Credito d imposta riconosciuto alle imprese che investono in attività di Ricerca e Sviluppo, in misura pari al 50% delle maggiori spese sostenute, rispetto all esercizio precedente, fino ad un ammontare massimo di euro 2,5 milioni. Dott. Giorgio Caracciolo (Presidente della Commissione) giugno 2014 4

La nuova Programmazione 2014-2020 (anticipazioni). A partire dal 1 gennaio 2014 sono stati avviati i nuovi programmi Ue a gestione diretta. Nel mese di aprile l Italia ha presentato alla Commissione europea l Accordo di Partenariato che comprende le priorità di investimento e dei risultati attesi attraverso l uso delle risorse europee che cofinanzieranno i Programmi operativi Nazionali e Regionali, ed entro il prossimo mese di luglio ciascuna Regione invierà il proprio Programma Operativo Regionale. Una volta adottato il Programma, le Regioni procederanno con la emanazione degli Avvisi pubblici per la concessione delle agevolazioni. In attesa che l iter amministrativo sia definito e vengano emanati i primi bandi regionali, in questa sede possiamo anticipare quali saranno gli strumenti finanziari europei per le imprese nel periodo 2014-2020 gestiti direttamente dalla Commissione europea. Tra questi, principalmente il programma COSME per la competitività di imprese e PMI, ed il programma quadro di ricerca e innovazione HORIZON 2020. A questi si affiancano il programma LIFE2014-2020 (per l Ambiente), il CEF (nell area dei Trasporti, Energia, Telecomunicazioni), EUROPA CREATIVA (che riguarda i settori cultura e creatività) ed il programma OCCUPAZIONE E INNOVAZIONE SOCIALE. Infine vi sono i programmi che interessano le imprese dell Agricoltura e della cooperazione internazionale. A partire dal prossimo mese di luglio, inoltre, entrerà in vigore la nuova disciplina degli Aiuti di Stato a Finalità Regionale (AFR) per il periodo 2014-2020, le cui linee giuda sono state approvate dalla Commissione europea lo scorso 19 giugno. Il documento individua i criteri e le modalità di concessione dei finanziamenti alle imprese nelle regioni in ritardo di sviluppo, e fissa anche le regole in base alle quali ciascuno Stato membro può elaborare le carte di aiuti regionali per identificare sia le aree geografiche in cui le imprese possono ricevere gli aiuti, sia la loro intensità. Dott. Giorgio Caracciolo (Presidente Commissione di Studio) giugno 2014 5

Aggiornamenti Unione europea: Regolamento n. 1287/2013 (Programma COSME) Con la pubblicazione sulla GUCE del 20/12/2013 del Reg (Ue) 1287/2013 è stato istituito un programma per la competitività delle PMI al fine di colmare le carenze di mercato e rafforzare la capacità competitiva delle imprese europee, attraverso strumenti finanziari che consentano di migliorare l accesso ai finanziamenti delle imprese esistenti ed incoraggiare la nascita di nuove imprese. Invitalia: D. Lgs. 21/04/2000 n. 185 Titolo II (AUTOIMPIEGO) Dal 17/12/2013 è nuovamente possibile presentare domanda di ammissione alle agevolazioni previste per il Lavoro Autonomo e la Microimpresa grazie alle risorse assegnate a Invitalia dal Ministero e, per le regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), anche a valere sul Programma Operativo Interregionale Attrattori Culturali FESR 2007-2013. Queste ultime in particolare mirano a finanziare l avvio di start up nella filiera turistico-culturale nei Comuni ricadenti nelle aree regionali in cui sono presenti attrattori culturali, naturali e paesaggistici, quali, ad esempio: Gargano e Salento in Puglia. In allegato si riporta una scheda relativa alla microimpresa. Regione Puglia (Sostegno agli investimenti): Aiuti ai programmi di investimento promossi dalle Micro e Piccole Imprese Modifiche al Regolamento Regionale n. 1/2009 Titolo II. Aiuti agli investimenti iniziali alle piccole imprese operanti del Settore Turistico. Modifiche al Regolamento Regionale n. 36/2009 Titolo II. Il 30/06/2014 è terminata l operatività del Regolamento generale di esenzione n. 800/2008 e conseguentemente delle misure di sostegno agli investimenti delle imprese manifatturiere, del commercio, dei servizi e del turismo. A partire dal 1 luglio 2014 è entrato in vigore il nuovo Regolamento di esenzione Reg. (Ue) C 2014 3292/3. Per quanto riguarda le Domande presentate ed ammesse alle agevolazioni a valere sul titolo II dei Regolamenti 1/2009 e 36/2009, le relative spese dovranno essere sostenute e pagate dalle imprese beneficiarie entro la data del 31/12/2015. Regione Puglia (Agevolazioni AGRICOLTURA): Nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Il nuovo ciclo di programmazione 2014-2020 ha inizio con l Accordo di partenariato previsto dai Regolamenti comunitari, con cui ogni Stato membro definisce le strategie e le priorità di utilizzo dei Fondi strutturali. L Accordo indica anche i Programmi Operativi (PO) e tra questi i Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) a valere sulle risorse del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale che nel settennio in corso può contare su un ammontare di risorse pari a 10.429,7 milioni di euro. Recentemente è stata presentata alla Commissione Europea ed al Partenariato la bozza del PSR 2014-2020 che individua nell olivicoltura il settore strategico della regione al quale fornire impulso per accrescere la competitività. Il Programma sarà trasmesso a Bruxelles il prossimo 22/07/2014 e potrà essere adottato entro la fine di gennaio 2015. Una volta adottato la Regione procederà con la pubblicazione dei Bandi per la concessione delle agevolazioni. giugno 2014 6

Italia Lavoro: Bando FIxO Scuola & Università Italia Lavoro, società partecipata dal Ministero delle Finanze, ha pubblicato il 24/06/2014 il bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle imprese che assumono giovani con contratto di apprendistato di alta formazione e Ricerca. Ai giovani diplomati, laureandi e laureati, o dottorandi di ricerca di età compresa tra 16-29 anni potranno essere riconosciuti 6.000 euro (per i contratti a tempo pieno) e 4.000 euro (per contratti parziali di almeno 24 ore settimanali). Le domande a partire dal 10/07/2014 attraverso la piattaforma telematica del sito http://fixol4.italialavoro.it. DL COMPETITIVITÀ (Incentivi per l Agricoltura per il Made in Italy): D.L. 24 giugno 2014 n. 91 (GURI n. 144 del 24/06/2014) Nel Decreto Competitività di recente emanazione sono stati inseriti nuovi crediti d imposta ed altre misure di semplificazione per rilanciare il settore Agroalimentare e sostenere le PMI Agricole incoraggiando gli investimenti in nuove tecnologie. In particolare, l art. 3 (interventi per il sostegno del Made in Italy) prevede la concessione di crediti d imposta pari al 40% della spesa (nel limite di 50.000 euro) alle imprese produttrici di prodotti agricoli e agroalimentari che investono nel Commercio elettronico e per quelle riunite in Rete di imprese. L agevolazione, da indicare nella dichiarazione dei redditi del periodo in cui viene concesso il credito, non concorre alla formazione del reddito e del valore della produzione ai fini IRAP ed è utilizzabili in compensazione. L art. 7 prevede invece una detrazione del 19% per l affitto dei terreni agricoli ai giovani coltivatori diretti (età inf. 35 anni). Per l operatività occorre attendere un Decreto MIPAF entro il 25 agosto. giugno 2014 7

Bandi Aperti e normativa vigente INCENTIVI NAZIONALI 1. START UP a. D. Lgs. 185/2000 Titolo I Incentivi per l Autoimprenditorialità giovanile b. D. Lgs. 185/2000 Titolo II Autoimpiego (Lavoro autonomo e Microimpresa) c. Legge 350/2003, art. 4, comma 104 Fondo rotativo per interventi nel capitale di rischio d. Regime di Aiuto XA 259/2009 Agevolazioni per insediamento Giovani in Agricoltura e. D. L. 179/2012, art. 25-32 Incentivi per le Start Up innovative f. D. M. 06.03.2013 Sostegno alle nuove imprese del Sud (SMART& START) 2. Sviluppo produttivo e territoriale delle imprese a. Legge 662/1996 Fondo Centrale di Garanzia b. DM 24.09.2010 Contratti di sviluppo (Industria, Commercio, Turismo, Agroindustria) c. D. L. 69/2013, art. 2 Nuovo regime di Aiuti alle PMI (Nuova Sabatini) 3. Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica a. Legge 289/2002, art. 72 Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e alla Ricerca b. Legge 296/2006, art. 1, comma 841 Fondo Competitività e Sviluppo c. D. L. 112/2008, art. 4 Strumenti innovativi di investimento d. D. M. 10.03.2009 Fondo Nazionale per l Innovazione e. D. L. 83/2012, art. 23 Fondo per la Crescita Sostenibile f. Legge 228/2012, art. 1 Credito d imposta per la Ricerca e lo Sviluppo 4. Internazionalizzazione a. Legge 83/1989 e D.Lgs. 143/1998 Consorzi Export (scad. 31/12 di ciascun anno) b. Legge 100/1990 Fondo per operazioni di Venture Capital in imprese extra Ue c. Legge 133/2008, art. 6, comma 2, lett. a) Apertura di strutture all estero d. Legge 133/2008, art. 6, comma 2, lett. b) Studi di fattibilità per investimenti esteri e. Legge 133/2008, art. 6, comma 2, lett. c) Finanziamenti per la competitività f. D. L. 83/2012, art. 42 Finanziamenti ai Consorzi export 5. Cultura, Istruzione, Formazione a. ERASMUS 6. Ambiente, Energia e Trasporti a. D. M. 05.12.2013 Bando Efficienza Energetica giugno 2014 8

REGIONE PUGLIA. Programmazione 2007-2013 a) Fondo Microcredito, è lo strumento rivolto alle microimprese pugliesi definiti non bancabili un finanziamento agevolato per realizzare nuovi investimenti e liquidità (Bando aperto dal 18/06/2013) b) Bando Internazionalizzazione, si prefigge lo scopo di sostenere le PMI pugliesi riunite in RETE che intendono sviluppare percorsi strutturati di internazionalizzazione. (il Bando resterà aperto fino al 30/09/2014) c) Bando N.I.D.I., è il Fondo finalizzato alla creazione di Nuove Iniziative D Impresa giugno 2014 9

Creazione e sviluppo di nuove imprese (Invitalia) Microimpresa Riferimenti normativi Finalità Beneficiari Iniziative ammissibili Spese agevolabili Agevolazioni D. Lgs. 185/2000 Titolo II Promozione di attività imprenditoriali di piccola dimensione strutturate in forma di società di persone Società di persone con sede legale, operativa ed amministrativa ubicata nelle regioni Puglia, Campania, Sicilia, Basilicata, Calabria, Abruzzo e Molise le cui quote siano possedute, almeno per la metà, da soci che costituiscano almeno la metà numerica (1 su 2) in possesso dei seguenti requisiti: maggiore età, residenza in Italia da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda e stato di non occupazione. L agevolazione si rivolge ad iniziative nel campo della produzione di beni e fornitura di servizi con esclusione del commercio e delle attività in settori esclusi dal CIPE o da disposizioni comunitarie. Sono inoltre espressamente escluse le attività agricole, della pesca e dell acquacoltura. Sono ammissibili le spese per investimenti relative a macchinari, impianti, attrezzature, allacciamenti e cespiti immateriali ed inoltre ristrutturazione di immobili (entro il limite massimo del 10% del valore degli investimenti). Sono inoltre ammissibili anche i costi di acquisto di materiale di consumo, semilavorati e merci, ed altri costi inerenti il processo produttivo, prestazioni di servizi, canoni di locazione immobili, utenze ed oneri finanziari, purché sostenuti nel 1 anno di attività. Le agevolazioni per gli investimenti, concesse in base alla regola del de minimis, sono erogate nella forma di contributo a fondo perduto e di finanziamento a tasso agevolato (fino al 100% degli investimenti previsti e nel limite di 129.114). A queste si aggiungono le agevolazioni per le spese di gestione nella forma di contributo a fondo perduto. Presentazione Domanda Accesso al sito http://www.autoimpiego.invitalia.it/login.aspx per la compilazione del Format di domanda e invio della stessa in forma cartacea completa di allegati a INVITALIA AUTOIMPIEGO, via Pietro Boccanelli 30-00138 Roma. Il bando è a sportello ed è aperto dal 17/12/2013 fino ad esaurimento risorse. (elaborato da: Dott.ssa Daniela Venneri) giugno 2014 10

Creazione e sviluppo di nuove imprese (PUGLIA) Bando N.I.D.I. Riferimenti normativi Avviso per la presentazione delle istanze di accesso al Fondo Nuove Iniziative Di Impresa pubblicato sul Bollettino n. 20 del 13/02/2014. Finalità Agevolare l autoimpiego di persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro attraverso il sostegno all avvio di microimprese di nuova costituzione nei settori delle attività manifatturiere, delle costruzioni, affittacamere e B&B, ristorazione, riparazioni auto e moto, servizi di informazione e comunicazione, attività professionali svolte in forma societaria o di associazione tra professionisti, agenzie viaggi, istruzione, sanità e assistenza sociale, attività artistiche e servizi alla persona. Beneficiari Microimprese non costituite alla data della domanda, o costituite da non oltre 6 mesi e inattive, partecipate per almeno il 50% da: a) Giovani di età compresa tra 18-35 anni; b) donne di età superiore a 18 anni; c) disoccupati da almeno 3 mesi; d) persone in procinto di perdere lavoro, quali: dipendenti di imprese in liquidazione o in procedura concorsuale; dipendenti di imprese posti in mobilità; dipendenti di imprese posti in Cassa Integrazione Guadagni o beneficiari di ammortizzatori sociali in deroga; e) titolari di partita IVA in regime di mono-committenza non iscritti al registro delle imprese che, nei 12 mesi antecedenti abbiano emesso fatture per un imponibile inferiore a 30.000 Euro verso non più di due differenti committenti. Iniziative ammissibili I progetti devono riguardare la nascita di nuove imprese, e possono riguardare anche il subentro in attività di parenti o affini entro il 2 grado. Pertanto, non saranno ritenute esaminabili domande relative ad iniziative che siano di fatto in continuità operativa e gestionale o che si configurino come rilevamento o ampliamento di imprese preesistenti, come l acquisto di ramo di azienda di un impresa esistente; oppure l ubicazione della sede coincidente o adiacente con la sede operativa/legale utilizzata nell arco degli ultimi 6 mesi da un attività operante nel medesimo settore. Inoltre l amministratore dell impresa proponente non può essere, o essere stato negli ultimi 3 mesi, titolare o amministratore di altra impresa operante nel medesimo settore. Spese agevolabili - Investimenti (arredi, macchinari, attrezzature, HW & SW, opere edili) - Spese di gestione (affitto, merci, utenze, premi di assicurazione) relative ai Agevolazioni primi 6 mesi dall avvio attività. Contributo a fondo perduto e prestito da rimborsare in 5 anni nel limite del 100% della spesa per investimenti fino a 50.000 euro, 90% per spese fino a 100.000 euro e 80% per investimenti tra 100.000 e 150.000 euro. È previsto inoltre un contributo fino a 5.000 per le spese di gestione. Presentazione Domanda Domanda da compilare per via telematica accedendo al sito http://www.sistema.puglia.it/sistemapuglia/nidi, previa registrazione. Lo sportello è aperto dal 13/02/2014 fino esaurimento risorse. (elaborato da: Dott. Giorgio Caracciolo) giugno 2014 11

Agevolazioni per i Giovani (Ue) Regime di Aiuto n. XA 259/2009 primo insediamento in Agricoltura Riferimenti normativi Regolamento 1114/2013 ha prorogato gli incentivi fino al 31/12/2014 Finalità Favorire l insediamento di giovani in agricoltura ex novo, oppure attraverso il subentro in imprese agricole già esistenti Beneficiari giovani agricoltori di età compresa tra 18-40 anni non compiuti che intendano avviare un impresa agricola in forma di Ditta individuale o società agricola. Per accedere alle agevolazioni, occorre il possesso della qualifica professionale (IAP/coltivatore diretto) ovvero l impegno ad acquisirla entro 3 anni Iniziative ammissibili Acquisizione di un azienda agricola mediante operazioni di intervento fondiario Spese agevolabili Spese di primo insediamento, inteso come acquisizione di un impresa agricola, che può avvenire entro 6 mesi prima della domanda, e sino a 3 mesi dopo la delibera di ammissione alle agevolazioni. Sono ammessi alle agevolazioni anche gli acquisiti di terreni la cui valutazione non sia inferiore a 180.000,00. Agevolazioni Il volume massimo degli interventi è così stabilito: a. Ditta individuale/soc. agricola unipersonale 1.000.000,00 b. Società agricola 2.500.000,00 c. Società agricola di capitali 4.000.000,00 Per acquisto di strutture fondiarie agricole è previsto un Premio nella forma di contributo in conto interessi nella misura massima di 40.000,00 Presentazione Domanda La domanda si presenta online tramite la piattaforma Ismea al seguente indirizzo https://primoinsediamento.ismea.it, e successivamente stampata e inviata in forma cartacea a Ismea Roma. Alla Domanda deve essere allegato un Piano aziendale che dimostri la sostenibilità economica e finanziaria dell operazione. giugno 2014 12

Sostegno alle imprese operative (MiSE) Bando Macchinari (NUOVA SABATINI) Riferimenti normativi - Art. 2, Decreto Legge 21 giugno 2013 n. 69 (Decreto del Fare); - Decreto interministeriale 27 novembre 2013 - Circolare direttoriale 10 febbraio 2014 n. 4567. Finalità Accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI). La dotazione finanziaria ammonta a 2,5 milioni di euro. Beneficiari PMI (imprese di micro, piccole e medie dimensioni) operanti in tutti i settori, inclusi quello dell agricoltura e della pesca, eccetto i settori finanziario assicurativo, dell industria carboniera, dell autotrasporto e del trasporto aereo. Iniziative ammissibili I programmi di investimento possono riguardare sia la realizzazione di una nuova unità produttiva ovvero l'ampliamento o la diversificazione della produzione in nuovi prodotti aggiuntivi o il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un unità produttiva esistente, ovvero l acquisizione di asset per evitare la chiusura di uno stabilimento. Spese agevolabili I programmi di spesa devono essere finalizzati all acquisizione di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo; hardware, software e tecnologie digitali (ICT); L importo dell investimento ammissibile non può superare la soglia di 2 milioni di euro e può essere effettuato mediante finanziamento bancario o Leasing. Agevolazioni Le agevolazioni sono concesse in determinati limiti d intensità di aiuto: pari al 20% dei costi ammissibili per le piccole imprese e 10% per le medie imprese; per le imprese agricole invece è pari al 40%. L erogazione del contributo da parte del Ministero è prevista al completamento dell investimento autocertificato dall impresa ed è effettuata in quote annuali secondo il piano di erogazioni riportato nel provvedimento di concessione. Le agevolazioni sono concesse nella forma di un contributo in conto interessi pari all abbattimento del 2,75% degli interessi pagati dall impresa alla Banca (o alla società di Leasing), applicati al finanziamento ottenuto (della durata di 5 anni) di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di euro. I finanziamenti bancari (che potranno coprire fino al 100% della spesa) possono essere assistiti anche dalla garanzia del Fondo centrale di garanzia. Le agevolazioni sono cumulabili con altri aiuti per le medesime spese, incluse quelle in regime de minimis, ma solo per aziende non agricole. Presentazione Domanda La Domanda di agevolazioni, da utilizzare anche per la richiesta di finanziamento, deve essere compilata in formato elettronico, sottoscritta con firma digitale e presentata dal 31/03/2014 con invio tramite PEC alle banche o intermediari finanziari convenzionati con il Ministero. Dopo la presentazione della domanda, la banca verifica l esistenza dei requisiti formali e concede il finanziamento. Una volta concluso l investimento, il Ministero dello Sviluppo Economico eroga il contributo direttamente all impresa in più quote annuali. (elaborato da: Dott. Giorgio Caracciolo) giugno 2014 13

Sostegno alle imprese operative (Puglia) Fondo Microcredito d Impresa Riferimenti normativi Finalità Beneficiari Avviso per la presentazione delle Domande pubblicato sul BURP n. 152 del 21/11/2013. Il Microcredito d'impresa è un prestito che la Regione Puglia concede alle microimprese pugliesi già esistenti che non riescono ad ottenere un finanziamento dal sistema bancario per realizzare nuovi investimenti. Microimprese operative da almeno 6 mesi, con numero dipendenti inferiore a 10 unità che, negli ultimi 12 mesi antecedenti la richiesta di finanziamento abbiano i seguenti requisiti di non bancabile : non dispongono di liquidità per un importo superiore a 50.000 (Voce C-IV Attivo dello Stato Patrimoniale); non dispongono di immobilizzazioni materiali per un valore superiore a 200.000 (Voce B-II Attivo dello Stato Patrimoniale); non generano fatturato superiore a 120.000 (ovvero non presentano una media mensile di fatturato superiore ad 10.000); non hanno beneficiato di altri finanziamenti o mutui negli ultimi dodici mesi per un importo complessivo superiore a 30.000. Possono presentare richiesta di prestito le microimprese operanti in tutti i settori di attività, inclusi i servizi turistici di alloggio (B&B in forma imprenditoriale, affittacamere, ecc.), di ristorazione (bar, gelaterie, pasticcerie, pub, ristoranti, ecc.) e di trasporto e magazzinaggio. Le attività degli studi professionali e di consulenza possono accedere ai finanziamenti del Fondo esclusivamente in forma di società o associazione tra professionisti ove sia dimostrata l iscrizione degli associati ai relativi Ordini professionali. Le associazioni professionali devono disporre di propria Partita IVA. Iniziative ammissibili Finanziamento di importo compreso tra 5.000 e 25.000 euro destinato a spese per investimenti (almeno pari al 30% del finanziamento) spese di gestione Spese agevolabili - Investimenti (spese per opere murarie, impianti generici, macchinari, attrezzature, arredi, automezzi di lavoro, hw e sw) Agevolazioni - Gestione (spese per merci e scorte, affitto, utenze e polizze) Finanziamento erogato dalla Regione Puglia a tasso agevolato (pari al 70% del Taso di riferimento Ue, da rimborsare in 60 rate mensili. È necessaria una Garanzia morale da parte di un garante: Persona o Organizzazione radicata sul territorio che abbiano relazioni con i soggetti beneficiari. Presentazione Domanda Prima della presentazione dell istanza di finanziamento è necessario inoltrare una domanda per via telematica tramite il sito internet www.sistema.puglia.it/microcredito giugno 2014 14

Agricoltura Incentivi per l Agricoltura Made in Italy Riferimenti normativi D. L. 24/06/2014 n. 91, art. 3 Finalità Concessione di agevolazioni alle imprese produttrici di prodotti agricoli e agroalimentari che investono nel Commercio elettronico e per quelle riunite in Rete di imprese. Beneficiari Imprese agricole e PMI dell Agroalimentare Iniziative ammissibili nuovi investimenti in e-commerce; realizzazione di Reti di impresa tra aziende agricole e del settore agroalimentare per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie, inclusa la cooperazione di filiera; Spese agevolabili - Realizzazione o ampliamento di infrastrutture informatiche (computer, programmi informatici, siti internet) da realizzare nel periodo 2014-2016 per potenziare il commercio elettronico, nel limite di 50.000 euro; - Spese relative alla creazione di un network nascente o il potenziamento di una rete esistente; Agevolazioni Per l e-commerce l agevolazione consiste in un credito d imposta del 40%; Per le Reti il credito del 40% è riconosciuto nel limite di 400 mila euro per rete. Presentazione Domanda Per l operatività è necessario attendere l emanazione del decreto applicativo da parte del Ministero Politiche Agricole e Forestali giugno 2014 15

Ricerca, Innovazione, ICT (MiSE) Registrazione di Marchi comunitari e internazionali Riferimenti normativi Regolamento (CE) n. 1998 del 15/12/2006 Finalità promuovere l utilizzo dei diritti di Proprietà Industriale in quanto strumento privilegiato per valorizzare e sostenere la capacità innovativa e competitiva delle imprese Beneficiari micro, piccole e medie imprese operanti nei settori: Agricoltura, Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit, Turismo ed in possesso dei seguenti requisiti: - avere sede legale e operativa in Italia; - essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle Imprese e in regola con il pagamento del diritto annuale; - - non essere in stato di liquidazione o scioglimento e non essere sottoposte a procedure concorsuali. Iniziative ammissibili Iniziative volte alla tutela dei marchi all estero attraverso le seguenti Misure agevolative che mirano anche a garantire la qualità delle scelte strategiche effettuate dalle imprese stesse: - Misura A): Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi comunitari presso UAMI attraverso l acquisto di servizi specialistici. - Misura B): Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI attraverso l acquisto di servizi specialistici. Spese agevolabili progettazione di un nuovo marchio, ricerche di anteriorità e assistenza al deposito, assistenza per la concessione in licenza, tasse di deposito UAM; Agevolazioni Tutela dei marchi: L agevolazione è concessa fino all 80% delle spese ammissibili sostenute e nel limite di importo pari a 4.000,00 per domanda relativa ad un marchio depositato presso l UAMI e di 15.000,00 per impresa. Registrazione dei marchi: L agevolazione è concessa fino all 80% delle spese ammissibili sostenute; l importo massimo dell agevolazione è pari a: 4.000,00 per ciascuna richiesta di agevolazione relativa ad un marchio depositato presso OMPI che designi un solo Paese; 5.000,00 per ciascuna richiesta di agevolazione relativa ad un marchio depositato presso OMPI che designi due o più Paesi. Nel caso in cui la designazione interessi i Paesi di Russia e/o Cina l agevolazione sarà pari al 90% delle spese ammissibili sostenute ed i limiti precedenti aumentano rispettivamente a 5.000,00 ed 6.000,00. Per uno stesso marchio è possibile cumulare le agevolazioni previste per le misure A e B (qualora nella misura B non si indichi l Unione Europea come Paese designato) nel rispetto dei limiti dei valori massimi indicati per marchio e per impresa. Presentazione Domanda Le domande di agevolazione possono essere presentate ad Unioncamere online previa registrazione e successivo invio cartaceo (elaborato da: Dott. Ivan Troso) giugno 2014 16

Internazionalizzazione (MiSE) Finanziamenti per l apertura di nuove sedi in Paesi extra Ue Riferimenti normativi Legge 133/08, art. 6, comma 2, lett. a) Finalità Promuovere la realizzazione di programmi di investimento finalizzati al lancio e alla diffusione di nuovi prodotti e servizi, ovvero all acquisizione di nuovi mercati per prodotti già esistenti, attraverso l apertura di strutture volte ad assicurare in prospettiva la presenza stabile nei mercati di riferimento extra UE Beneficiari Imprese, loro consorzi o raggruppamenti con sede legale in Italia ed operanti nei settori Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No profit e Turismo. Le PMI sono ammesse con priorità, nel caso di carenza di risorse. Iniziative ammissibili Acquisto di strutture, interventi promozionali ed altre spese connesse Spese agevolabili Sono ammissibili a finanziamento le spese sostenute nel periodo di realizzazione del programma, decorrente dalla data di presentazione della domanda di intervento e fino a 24 mesi dopo la data della stipula del contratto di finanziamento, relative a: - Strutture stabili (le spese per l acquisto di immobili sono ammissibili nel limite del 50% del valore dell immobile); - Azioni promozionali; - Interventi vari, anche se non documentabili con fattura, purché connessi con la realizzazione del programma (nella misura forfettaria del 25% della somma delle spese previste per strutture e azioni promozionali). Eventuali spese per consulenze specialistiche sono ammissibili entro il limite del 10% dell intero importo del programma da agevolare. Agevolazioni Il contributo consiste in un finanziamento a tasso agevolato pari al 15% del tasso di riferimento comunitario vigente alla data di delibera del contratto di finanziamento (e comunque non inferiore allo 0,50% annuo) fino all 85% delle spese ritenute ammissibili. Il rimborso del finanziamento avviene in 5 anni, a partire dal termine del periodo di pre-ammortamento (max 24 mesi), mediante rate semestrali posticipate costanti in linea capitale. A garanzia del rimborso l impresa beneficiaria del finanziamento deve prestare alla SIMEST una o più delle seguenti tipologie di garanzia deliberate dal Comitato: Fideiussione bancaria; Fideiussione assicurativa; Fideiussione di confidi convenzionati con SIMEST; Fideiussione di intermediari finanziari convenzionati con SIMEST; Pegno su titoli di Stato. Presentazione Domanda Il bando è a sportello. Le domande vanno inviate alla SIMEST, ed in copia al Ministero dello sviluppo economico per le valutazioni di competenza. (elaborato da: Dott. Ivan Troso) giugno 2014 17

Internazionalizzazione (PUGLIA) Progetti di promozione internazionale delle Reti di PMI Riferimenti normativi P.O. FESR 2007-2013 - Azione 6.3.3. Interventi a sostegno di progetti di promozione internazionale delle P.M.I. Pugliesi. Finalità Il Bando è finalizzato al sostegno dei processi di internazionalizzazione delle PMI pugliesi, per contribuire a consolidare la capacità degli operatori economici di coordinarsi in una logica di rete per affrontare la difficile fase congiunturale e cogliere appieno le opportunità di sviluppo presenti su mercati esteri più dinamici. Beneficiari A. Raggruppamenti di P.M.I., aventi sede legale in Puglia, costituiti con forma giuridica di "contratto di rete" che abbiano acquisito soggettività giuridica (ai sensi del comma 4-quater dell'art. 3 del D.L. 10 febbraio 2009, n. 5); B. Consorzi con attività esterna e società consortili di Piccole e Medie Imprese, costituiti anche in forma cooperativa, aventi sede legale nella Regione Puglia. Le imprese possono operare in quasi tutti i settori di attività ad eccezione dei settori Commercio, Turismo, Pesca, Agricoltura e attività di trasformazione prodotti agricoli (ammessi solo produzione di pasta, pane e prodotti da forno). Iniziative ammissibili Progetti di promozione internazionale della durata massima di 15 mesi promossi dalla rete per l'internazionalizzazione, coerente e rivolta al raggiungimento delle finalità e obiettivi indicati nel presente avviso Spese agevolabili Spese per servizi di consulenza specialistica, spese relative alla figura del Project Manager, spese per la partecipazione a fiere specializzate, iniziative promozionali, sito internet, brand unitario, personale interno dedicato al progetto. Le fatture di spesa dovranno essere emesse ed integralmente pagate entro e non oltre il 31/12/2015. Agevolazioni I finanziamenti previsti nel presente bando non potranno superare il limite massimo dell 80% della spesa ritenuta ammissibile e saranno erogate secondo le seguenti modalità: a. Un contributo in conto esercizio, fino ad un massimo del 30% della spesa ritenuta ammissibile; b. Un mutuo a tasso agevolato, concesso dal Fondo per il sostegno ai progetti di promozione internazionale delle P.M.I. pugliesi, fino ad un massimo del 50% della spesa ritenuta ammissibile. Ai fini del calcolo dell importo complessivo degli aiuti de minimis verrà presa in considerazione la quota complessiva del finanziamento assegnata a ciascun soggetto beneficiario, sia come contributo in conto esercizio, sia come mutuo a taso agevolato. Saranno esclusi dai finanziamenti, i progetti con spesa ritenuta ammissibile, inferiore a 50.000, mentre le agevolazione concedibili non potranno superare complessivamente l importo di 200.000. Presentazione Domanda Il termine ultimo per la presentazione delle istanze di finanziamento è il 30/09/2014. (elaborato da: Dott. Ivan Troso) giugno 2014 18

Istruzione e Formazione (Ue) ERASMUS+ 2014-2020 Riferimenti normativi Regolamento (Ue) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce Erasmus+ il programma dell Unione per l Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport. Finalità - migliorare le competenze e le abilità chiave, soprattutto per quanto riguarda la loro rilevanza per il mercato del lavoro e il loro contributo a una società più coesa; - migliorare la qualità, l eccellenza, l innovazione e l internazionalizzazione degli istituti di istruzione e formazione; - promuovere la realizzazione di uno spazio europeo dell`apprendimento permanente, al fine di supportare le riforme politiche a livello nazionale e la modernizzazione dei sistemi di istruzione e formazione; - favorire la dimensione internazionale dell istruzione e della formazione, in particolare dell istruzione superiore, aumentando l attrattività degli istituti di istruzione superiore europei e promuovendo le azioni esterne dell UE; - migliorare l insegnamento e l apprendimento delle lingue e promuovere la diversità linguistica; - promuovere l eccellenza nell insegnamento e nella ricerca nel campo Beneficiari dell integrazione europea. Qualsiasi ente pubblico o non profit attivo nel campo dell istruzione e della formazione, con sede in uno dei 28 Stati membri dell'unione europea e dei paesi EFTA/SEE: Islanda, Liechtenstein, Norvegia. Destinatari finali: STUDENTI E DOCENTI. Iniziative ammissibili - Azione chiave 1: Mobilità individuale ai fini dell apprendimento - Azione chiave 2: Cooperazione per l innovazione e le buone pratiche - Azione chiave 3: Sostegno alla riforma delle politiche Spese agevolabili Le spese agevolabili riguardano il viaggio e il soggiorno dei partecipanti alle seguenti azioni. Azione 1 comprende il sostegno alle seguenti attività: - Mobilità transnazionale degli studenti, del personale (insegnanti, formatori, dirigenti scolastici) a livello di Master, e dei Giovani. Azione 2 comprende il sostegno alle seguenti attività: - Partenariati strategici (tra Istituti), Alleanze (mondo del lavoro e Istituti), Piattaforme informatiche (mobilità virtuale), rafforzamento capacità; Azione 3 comprende il sostegno alle seguenti attività: - Sostegno all attuazione dell agenda politica Ue Agevolazioni le sovvenzioni variano per fascia di valore e in base alla distanza da min. 150 /mese a 1.100 /mese per partecipante. Per i discenti le tariffe sono riportate sulle linee guida al bando. Presentazione Domanda La presentazione delle domande avviene a livello nazionale tramite le Agenzie nazionali dei Paesi partecipanti al programma, e a livello europeo tramite l Agenzia esecutiva EACEA, in vari scadenze riportate nel sito ufficiale: http://www.erasmusplus.it/ (elaborato da: Dott. Gianluca Pezzuto) giugno 2014 19

Ambiente (Ue) LIFE 2014-2020 (sottoprogramma AMBIENTE) Riferimenti normativi Regolamento (Ue) n. 1293/2013 dell 11/12/2013 (GUCE L 347 del 20/12/2013) istituisce il Programma LIFE 2014-2020 ed abroga il precedente LIFE+ (2007-2013). Finalità Contribuire al passaggio a un economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell ambiente e all interruzione e all inversione del processo di perdita di biodiversità, migliorare lo sviluppo l attuazione e l applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell UE, e catalizzare e promuovere l integrazione degli obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche dell UE nella pratica nel settore pubblico e privato, anche attraverso l aumento della loro capacità. Beneficiari Enti pubblici e privati degli Stati membri Ue, Islanda, Norvegia, Liechtenstein e Svizzera, Paesi in pre-adesione e Paesi dei Balcani occidentali, oltre ai Paesi divenuti membri dell Agenzia europea per l ambiente. Iniziative ammissibili Life 2014-2020 è articolato in due sottoprogrammi: 1. Ambiente 2. Azione per il clima. I settori di azione prioritari nel sottoprogramma AMBIENTE sono: a. Ambiente ed uso efficiente delle risorse b. Natura e Biodiversità c. Governance ambientale e informazione in materia ambientale Spese agevolabili L elenco delle spese ammissibili relative alle varie tipologie di progetti è Agevolazioni riportato negli inviti a presentare proposte (call for proposal). Il contributo massimo per i progetti è del 60% dei costi ammissibili per i progetti del periodo 2014-2017 e del 55% per il periodo 2018-2020. Per i progetti relativi ai settori Natura e Biodiversità il contributo copre fino al 75% dei costi. Presentazione Domanda La presentazione delle proposte per i singoli programmi sono fissate al: - 30/09/2014 per i Progetti di capacity building - 10/10/2014 per i Progetti integrati - 16/10/2014 per i Progetti tradizionali - 29/10/2014 per i Progetti preparatori - 15/09/2015 per i Progetti di assistenza tecnica (elaborato da: Dott. Giorgio Caracciolo) giugno 2014 20

Sport (Ue) ERASMUS+ 2014-2020 Riferimenti normativi Regolamento (Ue) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce Erasmus+ il programma dell Unione per l Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport. Finalità - Contrastare le minacce all integrità dello sport (es.: doping) - Promuovere la buona governance nello sport - Promuovere le attività di volontariato nello sport Beneficiari Iniziative ammissibili Spese agevolabili Organizzazioni no-profit e organismi pubblici. Le azioni del settore Sport sono incentrate principalmente sugli sport di base ed attuate tramite: - Partenariati di collaborazione (creazione di reti, condivisione di buone pratiche, attività di sensibilizzazione, attività di promozione sinergie innovative); - Eventi sportivi europei senza fine di lucro (organizzazione di eventi che mirano all inclusione sociale e all aumento della partecipazione allo sport) che coinvolga partecipanti di almeno 12 Paesi diversi. I risultati attesi sono lo sviluppo, il trasferimento e/o l attuazione delle pratiche innovative a livello europeo, nazionale, regionale e locale. Spese di personale, viaggi, attrezzature, consumi, spese per raccolta dati e sondaggi, spese per conferenze, seminari, spese di formazione). Agevolazioni Sovvenzione massima pari all 80% dei costi ammissibili nel limite di 500.000 per le azioni di Partenariato e di 2.000.000 per gli Eventi senza scopo di lucro. Presentazione Domanda Per la presentazione e valutazione delle proposte di progetto, si prevede, in funzione dell`azione, una procedura decentrata o centralizzata. Le azioni di ERASMUS+ sono infatti distinte in azioni decentralizzate e azioni centralizzate: le prime vengono gestite a livello nazionale dalle Agenzie nazionali dei Paesi partecipanti al programma, le seconde, invece, vengono gestite a livello europeo dall Agenzia esecutiva EACEA. Le scadenze sono sul sito ufficiale: http://www.erasmusplus.it/ (elaborato da: Dott. Gianluca Pezzuto) giugno 2014 21