IL NUOVO SISTEMA DI RECLUTAMENTO E DI FORMAZIONE DEI DIPENDENTI PUBBLICI A cura di Alessandro Grassi Con l entrata in vigore del DPR 16 aprile 2013 n. 70 è stato emanato il regolamento attuativo delle procedure di reclutamento dei dipendenti pubblici e delle scuole pubbliche di formazione, così come previsto dalla legge 135/2012. Il decreto prevede un riordino generale delle procedure di assunzione dei dipendenti pubblici (dirigenti e funzionari) nonché il raggruppamento, in un unico sistema, delle attuali scuole di formazione del pubblico impiego. La Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione (attualmente adibita alla formazione del personale dirigenziale) sarà sostituita dalla Scuola Nazionale dell Amministrazione che, assieme a: Istituto Diplomatico Mario Toscano, Scuola Superiore Economia e Finanze, Scuola Superiore Amministrazione dell Interno, Centro Formazione Difesa, Scuola Superiore di Statistica e Analisi Sociali ed Economiche, costituiranno il Sistema Unico di Reclutamento e della Formazione Pubblica. La gestione del sistema è affidata al Comitato per il Coordinamento delle Scuole Pubbliche di Formazione che avrà il compito di definirne gli indirizzi e di dettarne le linee direttive e operative e che sarà presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri (o da un ministro con delega) e composto dagli organi di vertice delle scuole afferenti. 1
Cosa cambia Per effetto del decreto n. 70/2013 il reclutamento e la formazione del personale della Pubblica Amministrazione (dirigenziale e non), con specifico riferimento alle amministrazioni dello Stato e agli enti pubblici non economici, avverrà attraverso la preventiva ammissione ad un corso-concorso bandito dalla Scuola Nazionale dell Amministrazione (SNA) alla quale è attribuito il compito di assumere e di formare i futuri dirigenti e funzionari. Analogo compito verrà svolto dalle altre scuole facenti parte del Sistema Unico, in relazione alle amministrazioni specificamente indicate nel decreto medesimo. Nella prospettiva di conciliare le esigenze di formazione delle amministrazioni interessate con l offerta formativa del Sistema Unico delle Scuole, le prime dovranno adottare (entro il 30 giugno di ogni anno) un piano triennale, rappresentando le proprie esigenze in materia di formazione. Di seguito, tali piani saranno trasmessi al Dipartimento della Funzione Pubblica, al Ministero Economia e Finanze e al Comitato per il Coordinamento delle Scuole Pubbliche di Formazione. Entro il 30 aprile di ogni anno la Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso l operato del Dipartimento della Funzione Pubblica, redige un piano triennale per il reclutamento e la formazione di dirigenti e funzionari in ragione di una preventiva analisi quantitativa/qualitativa del fabbisogno di personale presso tutte le amministrazioni (tenendo comunque conto degli obiettivi generali in merito al dimensionamento degli organici nonché dei programmi assegnati a ciascuna amministrazione). Successivamente, entro il 31 ottobre obre di ogni anno la Presidenza del Consiglio dei Ministri emana un decreto con il quale si indica il numero dei posti disponibili e dei profili professionali (dirigenti e funzionari) che saranno banditi per il corsoconcorso bandito dalla SNA e dalle altre scuole di formazione del Sistema Unico. I vincitori del corso-concorso saranno ammessi a frequentare i corsi di formazione al termine dei quali, se superati con profitto, faranno seguito le assegnazioni definitive. 2
La novità più rilevante è che, attraverso questo nuovo sistema di reclutamento, diventa obbligatorio per le pubbliche amministrazioni il ricorso alla Scuola Nazionale per l assunzione sia del personale dirigenziale che per quello appartenente alle categorie funzionali, lasciando alla discrezionalità delle singole amministrazioni soltanto il 50% dei posti disponibili. Requisiti di ammissione e prove concorsuali Al corso-concorso possono partecipare sia i dipendenti pubblici di ruolo presso la P.A., sia coloro che non lo sono. Per questi ultimi è necessario possedere una laurea specialistica o magistrale oppure un diploma di laurea conseguito secondo i criteri didattici ante D.M. 3 novembre 1999, n. 509 (c.d. vecchio ordinamento ). I dipendenti pubblici in possesso della laurea triennale possono essere ammessi al corso-concorso, purché abbiano almeno tre anni di esperienza professionale in una pubblica amministrazione in una qualifica funzionale per l accesso alla quale è richiesto il diploma di laurea o il dottorato di ricerca. La prova concorsuale consiste in due prove scritte (con l eventualità di una prova preselettiva) ed una orale in cui è previsto un colloquio in lingua straniera comunitaria (inglese, francese, tedesco o spagnolo). Il corso-concorso prevede un attività formativa di sei mesi al termine della quale è posto un esame dal cui esito positivo conseguirà l assegnazione all amministrazione designata (al riguardo, al candidato sarà concessa la preferenza verso una specifica struttura, subordinata all ordine di graduatoria), presso la quale saranno svolti ulteriori tre mesi di formazione specialistica. Al termine di questo ulteriore periodo formativo i candidati dovranno sostenere un ulteriore esame (una prova scritta ed una orale) avente ad oggetto gli ambiti di competenza dell amministrazione assegnataria. 3
SCHEMA DELL ITER FORMATIVO esame di ammissione al corsoconcorso formazione (sei mesi) esame finale tre mesi di formazione con esame finale assegnazione alla PA designata assunzione Trattamento economico L accesso al corso-concorso, come detto in precedenza, è riservato sia agli aspiranti dipendenti pubblici, sia a quelli già in ruolo nella PA. Agli allievi non dipendenti pubblici è attribuito un trattamento economico sotto forma di una borsa di studio (1000 euro mensili al netto delle trattenute fiscali e previdenziali) il cui importo sarà rimborsato alla SNA da parte dell amministrazione assegnataria. Se gli allievi sono dipendenti pubblici il rimborso sarà versato dall amministrazione di provenienza a quella di destinazione. I dipendenti pubblici ammessi al corso-concorso restano, per tutta la durata del corso formativo, a disposizione delle scuole di formazione con riconoscimento dell anzianità di servizio secondo le vigenti disposizioni di legge. 4
Reclutamento e formazione dei dirigenti Il ruolo di reclutamento e di formazione dei dirigenti, che un tempo apparteneva alla SSPA, d ora in avanti sarà affidato alla SNA e alle altre scuole facenti parte del Sistema Unico, per il 50% dei posti disponibili nell intero arco della Pubblica Amministrazione. Al corso-concorso per dirigenti possono partecipare i dipendenti pubblici con: laurea e cinque anni di servizio presso una pubblica amministrazione; dottorato di ricerca o diploma di specializzazione conseguito presso le scuole indicate con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (di concerto con il MIUR) e con almeno tre anni di servizio in posizioni funzionali per il cui accesso è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea; quattro anni di servizio in seguito ad assunzione tramite precedenti procedure di corso-concorso. L ammissione è estesa anche a: dirigenti pubblici già di ruolo in strutture pubbliche, non ricomprese nell art.1, co. 2 del D.Lvo 165/2001, in possesso di laurea e con due anni di servizio in detta posizione; coloro che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in una pubblica amministrazione per almeno cinque anni; cittadini italiani con idoneo titolo di studio universitario che abbiano maturato almeno quattro anni di servizio continuativo presso enti o organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea; 5
soggetti con laurea specialistica o magistrale o con diploma di laurea conseguito anteriormente al DM 509/99 (vecchio ordinamento), nonché possessori di dottorato di ricerca o diploma di specializzazione conseguito presso le scuole individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell Istruzione, Università e Ricerca; master di secondo livello conseguito presso università italiane o straniere dopo la laurea magistrale. Il corso-concorso per l accesso alla dirigenza ha durata di un anno che prevede un periodo di applicazione presso amministrazioni pubbliche, uffici amministrativi di uno stato dell Unione Europea o di un organismo comunitario o internazionale. Ai partecipanti è attribuita una borsa di studio a carico della SNA. 6