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Milano. Tecnocasa: l 11,3% degli acquirenti è composto da pensionati L analisi delle compravendite realizzate attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa sul territorio nazionale nel secondo semestre del 2014 evidenzia che l 11,3% degli acquisti è stato effettuato da soggetti in pensione. I pensionati nel 63,7% dei casi hanno comprato l abitazione principale, nel 23,2% dei casi hanno comprato per investimento ed infine il 13,1% degli acquisti ha riguardato la casa vacanza. Rispetto ad un anno fa (II semestre 2013) diminuisce la percentuale di acquisti per investimento (-4,5%) ed aumentano le percentuali di acquisti di case vacanza ed abitazioni principali (rispettivamente +3,3% e +1,2%). Restando su questo target di acquirenti si è constatato che solo il 16,5% degli acquisti è stato effettuato con l ausilio di un mutuo, mentre l 83,5% della compravendite è avvenuto senza l intervento da parte di istituti di credito. Rispetto al secondo semestre del 2013 queste percentuali sono rimaste sostanzialmente invariate. Le richieste dei pensionati si sono concentrate maggiormente sui trilocali (36,2%), seguiti dai bilocali (25,9%) e dai quattro locali (13,9%); ville, villette, case indipendenti e semindipendenti compongono insieme il 13,7% degli acquisti. Il 65,9% dei pensionati che ha acquistato attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa è coniugato, il 16,2% è vedovo, il 9,8% è celibe/nubile e l 8,1% è separato/divorziato. Spostando l attenzione sui venditori risulta che un terzo di coloro che hanno venduto casa nel secondo semestre del 2014 è un soggetto in pensione (33,5%). Il 47,6% dei pensionati ha venduto per reperire liquidità, il 35,9% per migliorare la qualità abitativa ed il 16,5% per trasferirsi in un altro quartiere o in un altra città. Milano. Tecnocasa: l'annualità per acquistare casa L acquisto della casa è una delle spese maggiori che le famiglie italiane devono sostenere. L analisi condotta dall Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa si basa sui dati relativi al prezzo al metro quadro di un medio usato, raccolti dalle agenzie affiliate delle Grandi Città e riferiti a Dicembre 2014, e sulle retribuzioni contrattuali annue di cassa per dipendente (al netto dei dirigenti) a tempo pieno per attività economica e contratto, ricavate dalla banca dati ISTAT. Si è inoltre ipotizzato che il reddito fosse destinato interamente all acquisto dell abitazione, che si è supposta di 85 mq. A livello nazionale si evince che adesso sono necessarie 6,6 annualità per comprare casa, in diminuzione rispetto a quanto rilevato nel 2013 quando ne servivano 7,1. A livello locale non ci sono state variazioni di rilievo ad eccezione di Napoli, Genova e Milano: la città partenopea vede un calo di ben 1,2 annualità (passando da 8,6 a 7,4), all ombra della Lanterna servono 0,9

annualità in meno (che ora sono 4,5), mentre sotto la Madonnina si riscontrano 9 annualità, in diminuzione di 0,7 rispetto al 2013. La Capitale è sempre la città in cui serve il maggior numero di annualità, che con ben 11 stacca proprio Milano (9 annualità) e Firenze (8,5). A Palermo e Genova, invece, ne servono meno: 4,2 nel capoluogo siciliano e 4,5 nella città ligure. A livello nazionale la differenza a distanza di dieci anni è stata più consistente: dalle 9,3 annualità nel 2004, infatti, si è scesi alle 6,6 del 2014. In questo lasso temporale è Milano la città in cui la variazione è stata più consistente: ora sono necessarie 9 annualità, ben 4,2 in meno rispetto alle 11,2 di dieci anni fa. Anche i due capoluoghi appenninici fanno segnare variazioni interessanti: nel 2004 fa servivano 10,3 annualità a Bologna e 12,3 a Firenze, adesso in entrambi i casi ne bastano 3,8 in meno. Con calo di 2,8 annualità, Bari e Genova hanno evidenziato un andamento in linea con il dato nazionale, mentre Palermo è la città che fa registrare il calo più lieve (-1,3). Città Annualità per comprare casa (2014) Annualità per comprare casa (2013) Annualità per comprare casa (2004) Bari 5,0 5,4 7,8 Bologna 6,5 6,7 10,3 Firenze 8,5 8,6 12,3 Genova 4,5 5,4 7,3 Milano 9,0 9,7 13,2 Napoli 7,4 8,6 9,0 Palermo 4,2 4,4 5,5 Roma 11,0 11,6 12,8 Torino 5,1 5,5 7,5 Verona 4,7 4,9 6,9 Nazionale 6,6 7,1 9,3 Stintino. Accordo tra Comune e Banca di Sassari per il progetto Ovile del Mercante Stintino Un intesa tra Comune di Stintino e Banca di Sassari. per garantire un supporto agli assegnatari dei lotti edificabili nell area dell Ovile del Mercante, è stata siglata questa mattina nella sede sassarese della Banca, in viale Mancini. L accordo supporta l iniziativa del Comune di Stintino che, con il piano

speciale Prima casa, Ovile del mercante, vuole favorire la crescita della popolazione concedendo gratuitamente lotti edificabili per la realizzazione di unità abitative prima casa a beneficio dei residenti. Alla firma del protocollo d intesa questa mattina, nella sala Palmieri della sede centrale dell Istituto di credito, erano presenti il sindaco Antonio Diana, il direttore generale Lucio Panti, la consigliera comunale con delega alla Cultura Francesca Demontis, il vicepresidente Salvatore Rubino, il vicedirettore della Banca di Sassari Giorgio Lippi, il dirigente Antonio Ruda e la responsabile territoriale dell Area nord Marinella Puligheddu. Il Comune, già a febbraio del 2012, aveva avviato i piani per le agevolazioni riservate ai residenti per la costruzione della prima casa. A ottobre scorso è stato poi pubblicato un bando per la ricognizione di potenziali cittadini residenti interessati all acquisizione gratuita di lotti di terreno edificabili. Inoltre, sono stati anche approvati i criteri per l assegnazione dei lotti. Il progetto speciale prevede la creazione di un area di quasi 5mila metri quadrati destinata alle abitazioni prima casa che avrebbero una dimensione compresa tra i 70 e 110 metri quadri. Con l accordo di questa mattina, gli assegnatari dei lotti potranno fare affidamento su un attenzione mirata per la concessione del mutuo prima casa e tempi stretti per l istruzione delle pratiche. «Stiamo predisponendo tutti i progetti sino a livello esecutivo ha detto il primo cittadino di Stintino, inoltre siamo ottimisti che entro il prossimo autunno si possa avviare l attività edilizia per i primi 20 lotti. Le graduatorie per l assegnazione sono state stilate e non appena pronti porteremo all attenzione del consiglio il piano di lottizzazione». L amministrazione comunale ha predisposto un primo stralcio prevedendo circa 60 lotti. Si realizzerà una vera e propria area residenziale con spazi verdi e all interno della quale non sarà consentito il transito di autovetture. Viene prevista un area parcheggio con due posti auto per ciascun residente. Dalla banca di Sassari quindi un attenzione particolare per un iniziativa interessante e che potrebbe anche essere replicata con altri Comune dell isola; da una parte si potrebbe rivitalizzare il mercato e dall altro evitare lo spopolamento dei piccoli centri. «Con questo protocollo ha detto il direttore generale Lucio Panti la Banca di Sassari vuole testimoniare la vicinanza alle famiglie, contribuendo alla crescita sociale del territorio in cui opera». Roma. Mercato monolocali. Napoli in vetta alle città per acquisto ad uso investimento L analisi delle compravendite realizzate dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa nel primo semestre del 2014 evidenzia che solo il 3,6% di esse riguarda il monolocale, una tipologia immobiliare che interessa soprattutto gli investitori. Infatti l analisi limitata a questo taglio sottolinea che a livello nazionale il 60,4% degli acquirenti appartiene a questa categoria (è acquistato sia come casa da mettere a reddito sia come casa vacanza). Gli acquirenti di monolocali sono per il 51,3% single e per la restante parte coniugati. Guardando i dati delle tre principali metropoli, Milano, Roma e

Napoli si nota come in quest ultima città il 72,5% di chi acquista un monolocale lo fa per investimento, percentuale superiore alla media nazionale. A Roma e Milano questo immobile si acquista prevalentemente come abitazione principale; questo sia per motivi economici ma anche a causa della composizione della popolazione che, soprattutto su Milano, vede una percentuale elevata di famiglie monocomponenti. L analisi della domanda, riferita alle richieste inserite nella Banca Dati del Gruppo Tecnocasa a dicembre 2014, evidenzia che solo il 3,6% di chi intende acquistare è interessato al monolocale, dato in diminuzione dello 0,2% rispetto ad un anno fa. Il ribasso dei prezzi infatti fa propendere i potenziali acquirenti che hanno la possibilità di acquistare verso il bilocale o il trilocale, ora più accessibili. Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa Roma. Osservatorio Immobiliare Gruppo Tecnocasa: una panoramica completa sul mercato della regione Sardegna In occasione della pubblicazione dell Osservatorio Immobiliare Gruppo Tecnocasa, giunto alla sua 44esima edizione, pubblichiamo le analisi dettagliate sui capoluoghi per avere una panoramica completa sul mercato della regione. La capillarità delle reti sul territorio nazionale ha permesso all Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa di realizzare questa approfondita indagine che ha coinvolto oltre 2000 agenzie affiliate, per un totale di circa 90 mila dati. CAGLIARI A Cagliari nella prima parte del 2014 le quotazioni immobiliari sono diminuite del 2,6% rispetto al semestre precedente. 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 I sem 2014 +0,7% -1,2% -3,0% +0,3% -5,4% -7,9% -9,7% -2,6% Mercato vivace nell area di piazza della Repubblica, Bonaria, zona Fiera e Quartiere del Sole, dove il numero di compravendite è aumentato grazie ad una maggior fiducia da parte degli acquirenti, sia per investimento sia per utilizzo personale. Chi acquista per poi mettere a reddito spende mediamente tra 150 e 170 mila, mentre chi compra la prima casa dispone di cifre comprese tra 170 e 210 mila ; infine chi effettua acquisti migliorativi spende da 250 mila in su. Il mercato delle locazioni è attivo, a cercare casa in affitto sono in genere giovani coppie oppure lavoratori trasfertisti. Il canone per un trilocale ex Ina Casa si attesta su 400-450 al mese. Da segnalare un aumento dei contratti a canone concordato con cedolare secca al 10%, si sottoscrivono inoltre contratti a carattere transitorio da 18 mesi, oppure a canone libero da 4 anni più 4 con cedolare secca. Piazza della Repubblica è molto richiesta da parte di professionisti per l avviamento di studi associati grazie alla presenza del Tribunale. Si tratta di un area ben servita, grazie alla presenza del capolinea della metropolitana leggera e di

numerose attività commerciali; qui si possono acquistare soluzioni ex Ina Casa degli anni 50 oppure abitazioni civili degli anni 70, quasi sempre riqualificate, a 2300 al mq se ristrutturate a nuovo. Molto richiesta anche l area di Bonaria, nei pressi di via Milano, dove si possono acquistare appartamenti da 4 e 5 locali a 300 mila (medio usato). La zona è residenziale e verde, anche grazie alla vicinanza con il parco naturale di Monte Urpino, ben servita e tranquilla. Nuovi appartamenti in classe energetica A e dotati di posto auto si possono acquistare in zona via Milano a 2900-3000 la mq. In zona Fiera si trovano appartamenti economici degli anni 50 da 80 mq a 175 mila, ma anche soluzioni degli anni 70 con uguali metrature a 240 mila, se dotate di vista panoramica sul mare e ascensore. Il Quartiere del Sole si trova a pochi minuti dal Poetto ed è caratterizzato dalla presenza di scuole, banche, servizi e trasporti pubblici. L area si è sviluppata negli anni 70, ma si trovano anche soluzioni di nuova costruzione a prezzi non superiori a 3000 al mq. Più economica zona La Palma sorta negli anni 50 e 60. In zona Poetto, a ridosso del mare, si registra una buona richiesta di appartamenti e ville in affitto per i periodi estivi. Mercato abbastanza dinamico nell area di Stampace e di Sant Avendrace. Il ribasso dei prezzi degli ultimi anni ha incentivato l acquisto anche da parte di persone in arrivo da aree più periferiche della città. In zona Stampace si segnala un importante presenza di investitori incoraggiati dalla presenza di facoltà universitarie, uffici regionali, uffici comunali ed uffici anagrafici che attirano studenti e lavoratori trasfertisti. Si segnala infatti buona domanda di immobili in affitto, il canone di un bilocale è di 450 al mese ed il contratto più utilizzato è quello a carattere transitorio. Per quanto riguarda le richieste di abitazioni principali si registra un maggior apprezzamento per i trilocali, che si possono acquistare con una spesa compresa tra 160 e 200 mila. L area di Stampace Alta è storica ed è caratterizzata da abitazioni realizzate tra la fine dell 800 ed i primi anni del 900. Qui il medio usato si vende a 1500 al mq. Più signorile la zona di Stampace Bassa, in particolare nell area di via Mameli e viale Trieste, dove si possono acquistare soluzioni costruite tra gli anni 60 e gli anni 80; si tratta di abitazioni luminose, dotate di verande e balconi che, se in buone condizioni, si vendono a 2200-2300 al mq. Sant Avendrace è sorta come zona popolare a partire dagli anni 20 per poi svilupparsi tra gli anni 50 e 60. Si tratta di un area ben posizionata, comoda per raggiungere il centro e per uscire dalla città, inoltre da circa dieci anni si registra una buona richiesta da parte di professionisti, grazie alla vicinanza con le strutture della Regione e del Comune di Cagliari. Tra il 2000 ed il 2005 sono stati realizzati numerosi nuovi palazzi. Da segnalare inoltre che in zona Santa Gilla sono state completate 4 Torri caratterizzate dalla presenza di uffici ai piani bassi e da abitazioni ai piani alti. In questo complesso un appartamento costa 3000 al mq. La costruzione delle 4 Torri ha determinato una riqualificazione della zona grazie alla realizzazione di una nuova circonvallazione, di un cinema multisala, di un centro commerciale, di una nuova piazza ed in futuro nascerà un parco verde. Nel primo semestre del 2014 le quotazioni immobiliari di Barracca Manna, Is Argiolas e Tamburino Sardo sono in calo. Gli acquirenti infatti rimangono prudenti e comprano solamente se il prezzo è congruo alla loro disponibilità di spesa. Per questo motivo molti proprietari stanno rivedendo al ribasso le richieste iniziali. Nella prima parte dell anno si registrano comunque timidi segnali di ripresa, aumenta infatti il numero di richieste anche grazie alla diminuzione dei prezzi degli ultimi anni. In quest area della città ad acquistare sono soprattutto giovani coppie e famiglie in cerca della prima casa. La tipologia preferita è il trilocale, possibilmente dotato di cantina e situato in contesti condominiali con poche unità abitative. La collina su cui sorge Barracca Manna offre vista panoramica sulla città e quindi risulta la zona più apprezzata. La parte nuova del quartiere è residenziale, verde, signorile ed offre ampio spazio per parcheggiare; le strade principali sono via De Sica, via Fellini e via delle Felci (queste ultime due costeggiano il nuovo parco in fase di completamento), dove sono presenti villette indipendenti disposte su tre livelli di 50-60 mq ciascuno, scambiabili a 190-200 mila. Nella zona di via delle Agavi si possono acquistare tipologie

disposte su due livelli e dotate di vista panoramica sul Golfo di Cagliari. I prezzi si attestano su 160-170 mila. Is Argiolas identifica la zona che costituisce il prolungamento dell omonima via in direzione di Pirri ed è caratterizzata da tipologie indipendenti e semindipendenti che hanno un buon riscontro grazie agli ottimi servizi presenti. I valori sono molto simili a quelli di Is Campus, dove una villetta degli anni 80 di 140 mq costa circa 180 mila. La parte alta di via Tamburino Sardo, verso la collina di Barracca Manna, ospita appartamenti e ville di prestigio, nella zona bassa ci sono villette indipendenti e porzioni di bifamiliari i cui valori sono di 190-200 mila. Da segnalare che in zona Parco sono in fase di ultimazione palazzine da 4-5 unità abitative e composte da bilocali e trilocali. Il nuovo si vende a 2200-2300 al mq. In zona Su Pezzu Mannu, inoltre, sono partiti i lavori di urbanizzazione in vista della realizzazione di nuove palazzine. Si tratta di un area che nei prossimi anni si svilupperà molto e dove si potranno comprare abitazioni in classe energetica A dotate di pannelli solari fotovoltaici a 2200-2300 al mq. Bene il mercato degli affitti con richieste da parte di single e giovani coppie. In quest area di Cagliari il canone di un bilocale è di 450 al mese, mentre per il trilocale la spesa sale a 500 al mese. I contratti utilizzati sono a canone libero con cedolare secca. Sostanzialmente stabili le quotazioni di Genneruxi ed Amsicora. Si tratta di un area residenziale della città richiesta quasi esclusivamente da famiglie in cerca dell abitazione principale. Rimane ancora ampia la distanza tra i prezzi richiesti dai proprietari e la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti e questo determina tempi medi di vendita lunghi che si attestano su 5-6 mesi. In questa zona l offerta vede un abbondanza di quattro locali, insufficiente offerta di trilocali rispetto alla domanda e scarsa presenza di bilocali. Il quartiere Amsicora è sorto negli anni 70 e si caratterizza per immobili signorili di 5-6 piani inseriti in aree verdi. I valori più alti si registrano in via Darwin, via Freud e via Malpighi, dove si toccano punte di 3000 al mq, contro una media del quartiere che si attesta su 2200 al mq. L offerta abitativa di Genneruxi è simile ad Amsicora per tipologie ed età, ed è caratterizzata da appartamenti e soluzioni indipendenti e semindipendenti. Tra le vie più signorili da segnalare via Bonn, via dell Abazia e via Francoforte con valutazioni di 3000 al mq circa. I prezzi delle villette a schiera oscillano tra 450 e 500 mila (se allo stato originario), tipicamente soluzioni di 2-3 livelli di circa 60 mq ciascuno e dotate di piccolo seminterrato. Prezzi similari si incontrano nel quartiere Bandello, dove ci sono palazzi di 6 piani degli anni 70-80, tutti dotati di posto auto condominiale. Il Quartiere Europeo è nato tra gli anni 70 e gli anni 90 in un area verde e tranquilla e offre esclusivamente villette i cui prezzi si attestano su 450 mila per una tipologia a schiera, 600 mila per una bifamiliare e 700 mila per una singola. San Giuliano è un quartiere composto da edilizia civile di fine anni 60 ed inizi anni 70 che consiste in piccole palazzine valutate 2000 al mq, in buone condizioni. Di stampo popolare è il quartiere Cep, dove sono state realizzate palazzine di piccole dimensioni ex Iacp, al cui interno ci sono prevalentemente quadrilocali di 100-110 mq che costano 1000-1200 al mq. Da segnalare la presenza di un cantiere in zona Genneruxi, in via Costantinopoli, dove sono in fase di realizzazione appartamenti in classe energetica A venduti a 3500 al mq. Attivo il mercato delle locazioni, alimentato da famiglie e coppie. I bilocali si affittano a 400 al mese, i trilocali a 500 al mese ed i quattro locali ad un massimo di 700 al mese. Si stipulano contratti a canone libero da 4 anni più 4, spesso con cedolare secca. Si registra un mercato attivo in zona Monteclaro grazie alla presenza del polo universitario che si trova in piazza D Armi (focaltà di ingegneria ed umanistiche) e che attrae le richieste di genitori di studenti e di investitari. Gli acquisti di abitazioni per studenti si focalizzano su bilocali e trilocali dal valore non superiore a 130 mila ed i canoni di locazione sono di 200 al mese per la camera singola e di 140-150 al mese per il posto letto. L area di Monteclaro è caratterizzata da tipologie economico-popolari realizzate negli anni 60 ed ormai riscattate, si tratta comunque di una zona in fase di riqualificazione grazie a lavori di ristrutturazione dell arredo urbano e alla presenza di un importante parco

verde che prende il nome dal quartiere stesso. Il prezzo di un appartamento in buone condizioni si attesta su 1300 al mq. Quotazioni più elevate si registrano in zona Mulinu Becciu sorta negli anni 80 e richiesta soprattutto da persone impiegate nelle strutture ospedaliere. Qui è possibile acquistare appartamenti in buono stato, dotati di ascensore, riscaldamento e posto auto ad un prezzo 1700 al mq. In zona Pirri il mercato si muove ancora a rilento e non si segnalano particolari inversioni di tendenza. In quest area della città acquistano soprattutto coppie e famiglie, sia prime case sia soluzioni migliorative. Il trilocale è la tipologia più richiesta e spesso la presenza o meno dell ascensore fa la differenza, visto che qui molte abitazioni ne sono sprovviste. Si tratta di un area ben servita all ingresso di Cagliari che grazie all asse mediano di scorrimento è collegata con le strade in uscita, con le aree centrali della città e del resto della Regione. La zona di via dei Grilli è una delle più richieste perché meno distante dal centro e composta di fabbricati signorili; qui si trovano palazzine degli anni 70 con appartamenti ampi (metrature a partire da 80-100 mq). Acquistare un buon usato nell area di via dei Grilli costa circa 2300 al mq. Prezzi nettamente inferiori si registrano in zona via Santa Maria Chiara e nell area di via Riva Villasanta, dove sono presenti anche tipologie ex Ina Casa riscattate e valutate 1400 al mq ed abitazioni civili degli anni 80 e 90 vendute in buone condizioni a 1800 al mq. Da segnalare l attività di numerosi cantieri al lavoro in diverse zone del quartiere Pirri: stanno cominciando a comparire i primi nuovi con ascensore, che fino a poco tempo fa scarseggiavano, un trilocale da 60 mq si vende a 160 mila. Buona la richiesta di appartamenti in affitto in zona Pirri, in particolare da parte di coppie e famiglie che in questo momento non riescono ad acquistare. Il canone di locazione di un trilocale è di 500 al mese ed i contratti utilizzati sono a carattere transitorio oppure a canone libero con cedolare secca. Sostanzialmente stabili le quotazioni immobiliari in zona Villanova e La Vega nella primo semestre dell anno. Da segnalare comunque un mercato in lieve crescita con un aumento del numero di richieste rispetto al 2013. A cercare casa sono perlopiù persone con una buona disponibilità di spesa. L area di Villanova e La Vega si sviluppa tra la zona del Castello e la zona di San Benedetto: si tratta di un area ben servita dove sono presenti numerose facoltà universitarie, la biblioteca provinciale e l ente lirico. Il quartiere La Vega si è sviluppato principalmente negli anni 60-70, ma vi sono anche stabili ex popolari degli anni 50 e qualche nuova palazzina: i prezzi vanno da 1700-1800 al mq per l usato più datato a 2000 al mq per le tipologie in buone condizioni, fino a 2500-3000 per le soluzioni più recenti (di ampiezza intorno a 45 mq). Il centro storico di Villanova risale agli inizi del secolo si estende ai piedi di castello; è caratterizzato da un edilizia variegata che si compone di piccoli condomini di 2 piani con sporadiche palazzine di 3-4 piani, soluzioni indipendenti o semindipendenti stile Liberty e condomini più recenti degli anni 60 e 70. I prezzi oscillano da 1000-1100 a 1800 al mq, ma superano 2400-2500 al mq per le soluzioni ben ristrutturate, sino ad arrivare a 3000 al mq per tipologie ristrutturate e di metratura ridotta. In tutto il territorio esistono pochi esempi di nuove costruzioni, alcune si trovano nel circondario della facoltà di via Trentino; i tempi di vendita sono in crescita anche perché i prezzi unitari sono chiaramente più alti rispetto a tipologie similari ma usate. Il mercato della zona circostante le facoltà è da sempre caratterizzato da compravendite effettuate da acquirenti residenti nelle altre province sarde che acquistavano per esigenze di studio per i propri figli, oggi questo genere di compravendite comincia a divenire più raro. Buona la domanda di immobili in locazione, sia da parte di studenti universitari (in calo), sia da parte di lavoratori trasfertisti. Da segnalare anche la presenza di piccoli imprenditori che acquistano abitazioni nel centro storico da trasformare in B&B in quanto è sempre crescente la richiesta di tipo turistico che proviene prevalentemente da tutta Europa ma anche dalla Russia. Il canone di locazione di un bilocale è di 500 al mese, quello di un trilocale è di 600 al mese. Si utilizzano contratti a canone libero ma anche a canone concordato con l utilizzo della cedolare secca.

Domanda Monolocali 2 locali 3 locali 4 locali 5 locali Luglio 2014 5,0% 30,9% 43,6% 17,8% 2,7% Offerta Monolocali 2 locali 3 locali 4 locali 5 locali Luglio 2014 4,7% 26,1% 39,2% 21,4% 8,6% MERCATO IMMOBILIARE CARBONIA IGLESIAS CARBONIA Nella prima parte del 2014 le quotazioni delle abitazioni di Carbonia sono stabili. Gli importi medi di una compravendita sono di 50-60 mila e a muoversi sono state prevalentemente giovani coppie e famiglie che hanno fatto un acquisto sostitutivo per comprare un immobile al piano terra. Carbonia è sorta tra il 1938 e il 1941, le abitazioni sono spesso senza ascensore e da ristrutturare. Più difficile collocare sul mercato le soluzioni già ristrutturate, dal momento che i proprietari chiedono prezzi troppo elevati. La domanda si orienta su trilocali e quattro locali, mentre nelle zone più residenziali si prediligono le soluzioni indipendenti e semindipendenti degli anni 80-90 ( villette a schiera e soluzioni bifamiliari). Le zone più residenziali sono Santa Caterina, via Fertilia e Costa Madau Becciu. Santa Caterina è una delle zone più richieste, edificata tra gli anni 80 e gli anni 90 e con alcune costruzioni sorte di recente. Offre prevalentemente ville singole e villette a schiera e ville bifamiliari. Nelle zone più centrali ci sono immobili costruiti tra la fine degli anni 30 e gli inizi degli anni 40, spesso sono da ristrutturare e sono soluzioni scomode per le famiglie, in quanto generalmente hanno 60 mq di superficie utile ed è impossibile fare ampliamenti o grandi modifiche, dal momento che la zona è sottoposta a vincolo paesaggistico. Questo aspetto tende a disincentivare gli acquisti. Al momento non ci sono interventi di nuova costruzione a Carbonia se non nelle zone limitrofe di Is Gannaus e nella zona di Costa Medau Becciu. Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda di immobili in affitto, alimentata da coloro che non riescono ad acquistare. Molti di questi si rivolgono agli immobili popolari che sorgono nell AREA, zona di edilizia popolare a cui accedono coloro che rispondono a determinati requisiti richiesti dal Comune. Chi non risponde a tali requisiti o chi non vuole delle soluzioni popolari spende mediamente tra i 300/450 euro mensili. IGLESIAS In diminuzione del 5,1% i prezzi immobiliari ad Iglesias. La maggioranza delle compravendite ha visto protagoniste famiglie che acquistano la casa migliorativa e in parte investitori che mettono a reddito l immobile. Questi ultimi acquistano piccoli tagli su cui investire 25-30 mila o da utilizzare come casa vacanza, (non lontano sorge la costa del Sulcis) oppure da affittare a lavoratori fuori sede. Chi cerca la prima casa opta per un trilocale in buono stato, possibilmente con un giardino. Apprezzate le zone di Campo Romano, Palmari e Col di Lana grazie alla tranquillità, alla vicinanza al centro. Nelle prime due aree è possibile acquistare un appartamento degli anni 90, inserito in un palazzo di quattro piani, a 1000-1100 al mq, mentre una soluzione più recente costa 1200-1300 al mq. E possibile anche trovare soluzioni indipendenti: una villetta singola costa non meno di 200 mila, mentre per una bifamiliare si spendono circa 160 mila. Il Centro offre tipologie storiche dell 800 e del 900, ma ci sono anche costruzioni più recenti: le quotazioni vanno da 400-500 al mq fino a 700-750 al mq. Chi desiderasse acquistare una soluzione indipendente e semindipendente si può orientare verso le abitazioni situate nelle località

di Serra Perdosa e località Fragata, dove sono presenti anche tipologie indipendenti (normalmente costruite da privati che hanno acquistato il terreno e poi edificato casa): una villetta a schiera costa circa 160 mila, una villa singola fino a 200 mila. In località Serra Perdosa è possibile acquistare anche immobili in edilizia cooperativa e popolare (molte abitazioni sono già state riscattate), edificati a partire dagli anni 50-60 per circa 30 anni: il prezzo di un usato si attesta a circa 600 al mq, per salire a 900-1000 al mq se già ristrutturato, mentre un appartamento in una palazzina di nuova costruzione si compravende a 1150-1200 al mq. Sul mercato delle locazioni si assiste ad una domanda in aumento, alimentata da giovani coppie e famiglie che non riescono ad acquistare. Il canone di locazione medio di un bilocale è di 300 al mese. Si prediligono gli appartamenti in buono stato, arredato, con posto auto. OLBIA Nella prima parte del 2014 le quotazioni immobiliari di Olbia hanno registrato un ribasso del 4,7%. Nelle zone centrali si sono registrati soprattutto acquisti di prima casa. L offerta immobiliare è in aumento e si riscontrano delle difficoltà di accesso al credit. La maggior parte delle transazioni riguarda la prima casa, ma non mancano gli investitori che impiegano capitali di 60-70 mila per acquistare piccoli tagli da mettere a reddito. Chi cerca la prima casa si orienta su trilocali al piano terra con giardino oppure posizionati all ultimo piano. Si attestano difficoltà nelle zone di Isticadeddu e Santa Mariedda che sono state interessate dall alluvione del 2013 e che ora sono soggette interamente a vincoli idrogeologici. Apprezzate le soluzioni nel centro storico della città: si tratta di tipologie degli anni 40-50 e di stabili degli anni 20 che da ristrutturare hanno prezzi medi di 800 al mq, in condizioni abitabili hanno valori medi di 1200-1400 al mq, già ristrutturati costano 1700 al mq. A ridosso del centro storico si possono trovare condomini e palazzi degli anni 60-70 che si scambiano a prezzi medi di 1700 al mq. Piace particolarmente la zona di corso Vittorio Veneto, dove sono presenti palazzi degli anni 50-60, alcuni dei quali sono anche soluzioni indipendenti; le valutazioni sono molto simili alle precedenti. Dal centro di Olbia alla periferia nordoccidentale si trova via Barcellona, zona sviluppatasi negli anni 70 ma che presenta anche soluzioni più recenti: una da ristrutturare costa 1000-1100 al mq, se già ammodernata il prezzo sale a 1400-1500 al mq. Buona la domanda sul mercato delle locazioni alimentata da coloro che non riescono ad acquistare. Per un bilocale si spendono mediamente 400 al mese e si stipulano prevalentemente contratti a canone libero. Nella parte nord di Olbia si registra una ripresa del mercato immobiliare sia come prima casa sia come casa ad uso investimento. In particolare è la prima casa a registrare un ritorno all acquisto da parte delle giovani coppie. La domanda di prima casa si orienta sui trilocali su cui impiegare mediamente 100 mila, mentre gli investitori desiderano restare sotto questa cifra e si orientano soprattutto sui bilocali. Le nuove costruzioni sono al momento ferme e si concentrano soprattutto nella zona Nord e in zona San Nicola. Le richieste dei costruttori sono di 2000 al mq, ma non trovano facilmente riscontro sul mercato immobiliare della città. In seguito all alluvione dell anno scorso è stato fatto un piano particolareggiato di prevenzione che ha bloccato numerose aree prima edificabili, nonché numerose concessioni edilizie. Una delle zone maggiormente apprezzate è Sa Minda Noa posizionata più in alto, quindi panoramica e percepita più tranquilla dopo l alluvione dell anno scorso. Il quartiere si è sviluppato negli anni 80 e offre sia soluzioni indipendenti sia piccoli contesti condominiali con poche unità abitative e valutate mediamente 1400-1500 al mq. Tra il mare e la tangenziale ovest si sviluppano le aree storiche di via Aldo Moro e dell Ospedale, dove è possibile acquistare piccole soluzioni indipendenti, libere su due o tre lati al prezzo di 200/250 mila. Più popolare l offerta immobiliare presente a San Nicola, quartiere edificato negli anni 80 dove le quotazioni immobiliari sono di 1200-1300 al mq. Risale invece agli anni 90

il quartiere Olbia Mare, ma ha avuto il suo maggiore sviluppo dopo il 2000: gli appartamenti sono di taglio medio-piccolo (monolocali e bilocali), che si scambiano a poco più di 2000 al mq. Ci sono anche ville signorili di grandi dimensioni, alcune con posto barca, che si valutano anche oltre un milione di euro. In questa zona si segnala l ultimazione del porto turistico con 270 posti barca. La zona è ben servita con centri commerciali e non lontano dall aeroporto. Le quotazioni oscillano intorno a 2000 al mq. Nella zona di Olbia mare si registrano anche acquisti ad uso investimento, dal momento che non è difficile affittare l immobile anche per l intero anno. Per un bilocale si spendono mediamente 2000 al mq. Sul mercato delle locazioni si registra infatti una buona domanda da parte di lavoratori trasfertisti, spesso provenienti dalle zone interne. I canoni hanno subito leggere variazioni al ribasso e si attestano a 400 al mese per i bilocali e 500 al mese per i trilocali. Nella zona meridionale di Olbia, nella prima parte del 2014, si segnala una ripresa della domanda di acquisto. Quest ultima si orienta su trilocali su cui investire meno di 100 mila. In seguito all alluvione del 2013 che ha interessato parte della zona, una delle richieste più frequenti è che la casa sia posta almeno al primo piano. Particolare attenzione è prestata alle spese condominiali e alla presenza di due camere da letto matrimoniali. Sul mercato si muovono anche investitori, che ricercano soluzioni a prezzi molto interessanti da poter affittare: in genere impiegano 70-80 mila per acquistare dei bilocali da affittare a 350 al mese. Una delle zone maggiormente apprezzate è quella del Nuovo Ospedale: è un area in forte crescita dove, oltre alla struttura ospedaliera, stanno sorgendo appartamenti e ristoranti. Le quotazioni del nuovo sono di 1600-1700 al mq per il nuovo mentre le soluzioni in buono stato hanno prezzi medi di 1200 al mq. L area di via Baratta è sorta recentemente e ospita soprattutto condomini; qui un bilocale si valuta 1500 al mq, ma ci sono anche soluzioni indipendenti che in buone condizioni costano 165 mila. Piace anche la zona di Bandinu (via Benevento, via Montecatini e via Imperia): i prezzi sono contenuti perché il parco immobiliare risale agli anni 80 e spesso necessita di lavori di ristrutturazione. Per una soluzione da ristrutturare si registrano valori medi di 1300-1400 al mq. Non distante sorge la zona Pasana caratterizzata dalla presenza di villette a schiera e di ville singole, apprezzata anche perché vicina al nuovo ospedale. Le quotazioni di una soluzione in buono stato sono di 1500-1600 al mq. Poltu Quadu si estende nell estrema periferia meridionale della città, a ridosso dell aeroporto, che vede la presenza di costruzioni ex-iacp degli anni 80: la tipologia prevalente è il quadrilocale di 120 mq, i prezzi oscillano tra 80 mila e 110 mila. Al momento, poiché i proprietari stanno riscattando le abitazioni, si registra un certo dinamismo sul mercato della zona, dove tra l altro è in corso una nuova lottizzazione che porterà alla nascita di 50-60 villette a schiera. Sul mercato delle locazioni si registra un buon andamento immobiliare alimentato da coloro che non riescono ad accedere a mercato dell acquisto e dai lavoratori fuori sede. Si chiedono sia appartamenti vuoti e sia arredati. Il contratto maggiormente stipulato è quello a canone libero. MERCATO IMMOBILIARE ORISTANO Nella prima parte del 2014 le quotazioni immobiliari di Oristano hanno ceduto l 1%. Le zone del Centro storico, Torangius, Regioni e Sant Efisio hanno registrato un ribasso soprattutto sulle tipologie dal valore superiore a 170-180 mila. Gli appartamenti hanno visto un incremento della domanda a scapito delle soluzioni indipendenti. I potenziali acquirenti si orientano su abitazioni in buono stato abitabili, di 80-90 mq, con doppi servizi, box e balcone. In difficoltà i trilocali di dimensioni medio piccole i cui prezzi sono scesi a livello dei bilocali. Tra gli acquirenti ci sono anche coloro che arrivano da fuori Oristano e che cercano trilocali e quattro locali da

mettere a reddito e su cui investire mediamente 120-130 mila. Nel centro storico di Oristano cercano in particolare coloro che apprezzano gli immobili d epoca (risalgono al 1500) e che mettono in conto di dovere fare degli interventi di ristrutturazione importanti. Una soluzione da ristrutturare costa 800 al mq, una già ristrutturata 2000 al mq. Torangius nasce come area popolare sub lege 167, con costruzioni realizzate in diritto di superficie che il Comune ha svincolato consentendo l acquisizione della piena proprietà: le abitazioni popolari costano 1200 al mq in grandi condomini e 1400-1500 mila nelle piccole palazzine. In zona Regioni, una di quelle più servite e residenziali ci sono palazzi degli anni 60-70 valutati 1200 al mq. Più residenziale l area compresa tra via Verga e via Pirandello, dove si trovano villette a schiera distribuite su tre livelli (alcune anche con mansarda), i cui prezzi variano da 210 a 280-300 mila a seconda dello stato della ristrutturazione. Piazza Sant Efisio è centrale e ricca di numerose attività commerciali, l offerta comprende case campidanesi e piccole palazzine degli anni 80, dove un buon usato costa 1200 al mq. Sacro Cuore è un area popolare ex Iacp con tipologie variegate: l usato si valuta intorno a 900-1000 al mq allo stato originario e 1200-1250 al mq se già ristrutturato, le case campidanesi circa 400 al mq. Chi volesse acquistare immobili di nuova costruzione può optare per la zona di Torre Grande che, in seguito all apertura del Ponte di Brabau, ha migliorato i collegamenti con la città. I piccoli tagli si vendono a 2000 al mq. C è una buona presenza sia di turisti sia di oristanesi. Nei mesi di Luglio e Agosto si registrano affitti turistici, il canone settimanale ammonta a 700 e 800. Sul mercato delle locazioni si segnala una buona domanda alimentata da coloro che non riescono ad acquistare; il bilocale arredato è la tipologia più locata a canoni medi intorno a 400 al mese. Si stipulano contratti del tipo 4+4 oppure contratti transitori utilizzati soprattutto da trasfertisti. Nelle zone di Città Giardino, corso Umberto, Ospedale e viale Repubblica le quotazioni immobiliari sono in diminuzione. La disponibilità di spesa per un trilocale si aggira intorno a 100 mila. In aumento le persone che acquistano con disponibilità propria. Città Giardino è una zona residenziale dove si sta procedendo alla ristrutturazione delle facciate degli immobili e per questo motivo quest anno si registra una minore richiesta che potrebbe aumentare ad ultimazione dei lavori. La zona di corso Umberto è storica, centrale e completamente pedonale e congiunge piazza Eleonora e piazza Roma. Una soluzione signorile usata costa mediamente intorno a 1900 al mq. Le metrature degli immobili presenti in zona si aggirano intorno a 200-300 mq, metrature molto ampie e quindi anche più costose che interessano solo acquirenti che hanno una buona disponibilità di spesa. La zona di viale Repubblica ha registrato una contrazione dei valori: le abitazioni risalgono agli anni 70-80 ed hanno un prezzo medio intorno a 1500 al mq (usato) e 1900 al mq (il nuovo). Chi volesse acquistare delle soluzioni indipendenti può optare per la zona di San Giuseppe dove si possono trovare ville a schiera di nuova costruzione e soluzioni indipendenti. Nella prima parte del 2014 il mercato immobiliare nelle zone di Città Giardino, San Nicola, San Giuseppe, Clinica segnala un aumento della domanda e una contrazione della disponibilità di spesa. Infatti si sono concluse compravendite per valori inferiori a 150 mila. Ad acquistare sono specialmente giovani coppie e famiglie che desiderano fare un cambio migliorativo. Si ricercano trilocali e quattro locali possibilmente in buono stato; per questo motivo le zone più dinamiche sono state quelle di Sacro Cuore e San Nicola, dove si possono trovare immobili popolari ed in edilizia cooperativa costruiti negli anni 70-80 e venduti a prezzi medi di 900-1000 al mq. Città Giardino è un quartiere che nasce negli anni 70, con immobili di qualità medio alta che oggi però necessitano di interventi di ristrutturazione e per questo motivo non sempre sono molto apprezzati. Le quotazioni sono di 1000 al mq. Più costose le abitazioni presenti in zona Clinica inserita in un contesto ben servito. Si tratta di un area che ha prezzi mediamente più costosi perché sorge vicino al Tribunale e al centro. La maggioranza delle abitazioni sono sorte negli anni 80 e 90 e, al momento, le quotazioni delle nuove costruzioni si aggirano intorno ai 1700 al mq, di conseguenza un buon usato ha valori medi di 1300-1400 euro al mq. In questa zona acquistano coloro che hanno una buona disponibilità di spesa. Non c è molta offerta sul mercato perché i venditori chiedono ancora prezzi elevati. Apprezzato il quartiere di San Giuseppe, dove sono presenti diverse

villette di nuova costruzione. Si tratta di soluzioni a schiera, esteticamente apprezzate, con giardino fronteretro e un ottimo livello di coibentazione: per queste tipologie il prezzo oscilla da 200 e 270 mila e trova un ottimo riscontro con la disponibilità di spesa media. Da segnalare che in quest area sono in corso interventi di nuova costruzione in zona C quindi con basso indice di edificabilità. Nelle zone centrali di Oristano gli immobili risalgono alla fine del 1800 ed inizi del 1900, spesso devono essere ristrutturati e questo li penalizza decisamente. Le quotazioni massime, di 2000 al mq, si toccano per le soluzioni di nuova costruzione posizionate in via Garibaldi. Più bassi i valori delle abitazioni presenti in piazza Eleonora e piazza Manno, dove si possono trovare case indipendenti e case popolari a prezzi medi di 1200 al mq. Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda alimentata soprattutto da giovani; si stipulano contratti a canone libero con cedolare secca e spesso si attende di poter comprare. Il canone medio di un bilocale si attesta tra 300 e 350, quello di un trilocale arriva fino a 450-500. I potenziali inquilini cercano appartamenti in buono stato e ben arredati. SASSARI Nei primi sei mesi del 2014 le quotazioni delle abitazioni di Sassari hanno registrato una diminuzione dell 1,9%. Nel Centro storico si registra un aumento della domanda immobiliare alimentata da prevalentemente da investitori che acquistano monolocali e bilocali da mettere a reddito e su cui investire cifre medie entro i 40 mila. E in difficoltà la fascia media compresa tra 80 e 140 mila. Positivo anche il mercato di chi cerca soluzioni che superano i 140 mila. Gli investitori prediligono le zone a ridosso delle Università dove si attesta una buona domanda di immobili in affitto. Bene il mercato delle locazioni alimentato da studenti universitari, da famiglie e da immigrati. Per un bilocale si spendono mediamente 300-400 al mese. Nel tratto di città che si sviluppa da piazza d Italia fino alla stazione e lungo corso Vittorio Emanuele, ci sono immobili di tipo popolare della fine del 1800 ed inizi del 1900 che hanno quotazioni medie di 1000 al mq. Nella zona che si sviluppa a ridosso dell Università si trovano palazzine di tipologia medio-grande e soluzioni indipendenti di più piccole dimensioni. Le quotazioni sono di 1000 al mq se in discreto stato manutentivo. Offerta immobiliare e quotazioni simili si registrano nella zona dell Università. Le quotazioni delle abitazioni della zona Li Punti-Sant Orsola hanno registrato andamenti differenti. In diminuzione i valori immobiliari di Li Punti e Ottava, mentre sono in leggero aumento quelle di S. Orsola Nord e Sud. La motivazione dell aumento va ricercata nel fatto che si sono compravendute soluzioni di recente costruzione (a partire dagli anni 2000) e comunque in buono stato di conservazione. Ad acquistare in questa prima parte dell anno sono state soprattutto giovani coppie al primo acquisto e persone che hanno voluto migliorare la qualità abitativa. Il trilocale è la tipologia immobiliare preferita ma si registra un incremento della domanda di soluzioni indipendenti. Per questo motivo aumenta l interesse per la zona dell Agro di Sassari, dove prevale l offerta di immobili indipendenti (dalle villette singole a quelle a schiera) circondate da terreno e da frutteto o uliveti. Le metrature variano da 80 a 250 mq e le quotazioni possono andare da 100 mila a 200 mila. A seguire, nelle preferenze dei potenziali acquirenti c è il quartiere di Li Punti che si è sviluppato negli ultimi decenni ed è apprezzato per la tranquillità e per i servizi offerti. Gli appartamenti in condomini sorti alcuni anni fa sono quotati intorno a 1400 al mq, mentre per le villette a schiera si mettono in conto prezzi medi di 240-300 mila. Il quartiere di S. Orsola storica si caratterizza per la presenza di ville d epoca costruite negli anni 80 e per le quotazioni abbastanza elevate che partono da 300 mila

. La zona è stata penalizzata dal collegamento attraverso via Cesaraccia fino a Latte Dolce che ne ha incrementato il traffico veicolare. La parte Nord di Sant Orsola è stata realizzata tra la fine degli anni 80 e gli inizi degli anni 90, fino ai giorni nostri, quasi interamente da parte di cooperative. Un appartamento in buono stato costa intorno a 130 mila. Nella parte Sud sono sorti, negli ultimi anni, palazzi di qualità medio-alta, dove un quadrilocale di 100 mq costa 140-150 mila e un trilocale di 70-80 mq 100-130 mila. Le strade principali sono via Marginesu e via Cesaraccio, dove l edilizia è di stampo recente (anni 90-inizi 2000) e si scambia a valori medi di 1300 al mq. Ci sono anche immobili signorili realizzati in classe A che costano mediamente più di 1800 al mq. Tra Sassari e Porto Torres sorge Ottava, dove le quotazioni più basse scontano il posizionamento lontano dai servizi principali. Le case di epoca storica costano 1000-1200 al mq allo stato originario e 1300-1350 al mq se già ristrutturate. Sul mercato delle locazioni si registra una domanda in aumento alimentata da trasfertisti e da famiglie che non riescono ad acquistare. Il contratto maggiormente stipulato è il 4+4. Per un trilocale si spendono mediamente 500 al mese. Il mercato nelle zone di San Giuseppe-Lu Fangazzu e San Paolo è nuovamente dinamico soprattutto sui tagli medi. Si riscontrano difficoltà nella vendita dei tagli più grandi, oltre 100 mq, per i quali si parla di cifre superiori a 150 mila. A muoversi sul mercato sono prevalentemente acquirenti alla ricerca della prima casa o della casa migliorativa e con un età media di 30-40 anni. La zona Lu Fangazzu è quella che piace maggiormente perché è molto verde e offre appartamenti in piccoli contesti condominiali in edilizia civile degli anni 70-80. Le quotazioni di una soluzione usata sono di 1400-1500 al mq, per una di nuova costruzione si va da 2200 a 2300 al mq. San Giuseppe è la zona più centrale, a ridosso di alcune facoltà universitarie e dove per questo motivo acquistano prevalentemente con finalità di investimento. Si acquistano bilocali e trilocali su cui impiegare cifre medie che vanno da 70 a 110 mila. Anche qui le abitazioni usate hanno valori medi di 1400-1500 al mq. San Paolo è una zona semicentrale costruita negli anni 80 e le cui quotazioni medie sono di 1500 al mq (per le tipologie usate) e di 2200 al mq (per le tipologie nuove). Sul mercato delle locazioni si registra una buona richiesta alimentata da coloro che non riescono ad acquistare e da studenti fuori sede. Per un bilocale si parla di valori intorno a 300 al mese, mentre un posto letto costa intorno a 150-160 al mese. Sono in diminuzione le quotazioni delle abitazioni nella zona di Monte Rosello, in particolare in quella che si sviluppa intorno a via Pascoli e nel quartiere Cuore Immacolato. La motivazione è da ricercarsi nel fatto che la maggioranza degli immobili presenti in zona sono di tipologia popolare e sono stati costruiti nel periodo fascista. Spesso necessitano di interventi di ristrutturazione e poiché in questo momento i potenziali acquirenti prediligono le abitazioni in buono stato, questo tipo di soluzione è venduta solo dopo importanti ribassi di prezzo. A muoversi sono stati prevalentemente acquirenti di giovane età, spesso con redditi bassi e che si indirizzano verso trilocali su cui investire capitali medi di 80-85 mila. Via Pascoli è la direttrice principale del Monte Rosello la cui offerta edilizia è prettamente popolare, con prezzi che oscillano intorno a 1000 al mq; servono 1500-1600 al mq per acquistare soluzioni più recenti, degli inizi 2000. Popolare anche l area che si estende attorno a piazza del Sacro Cuore, dove ci sono stabili ex Iacp degli anni 40-50 che spesso hanno bisogno di ristrutturazione, pertanto i prezzi sono contenuti e si attestano a 900 al mq. I quartieri più recenti sono Baddi Manna e La Scala. Risale alla fine degli anni 90 lo sviluppo di Baddi Manna, quartiere periferico dove la tipologia maggiormente presente è il trilocale che, in questo momento, si scambia a prezzi medi di 1000 al mq. Le zone più residenziali e più costose del Monte Rosello si sviluppano attorno a piazza San Francesco, via Beniamino Gigli e via Pigliaru (in particolare in zona La Scala ): nelle

prime due le villette a schiera costano mediamente 1700-1800 al mq, ma in zona La Scala si parla di valori intorno a 200 mila (le quotazioni sono più alte se si gode della vista sulla vallata); gli appartamenti, invece, si scambiano a 1400 al mq. Da segnalare che a Baddi Manna sono in corso interventi di nuova costruzione che si scambiano sul mercato a prezzi medi di 200 mila. Poiché in questa zona c è carenza di parcheggi, la domanda di box e posti auto è sempre sostenuta: un box singolo costa 13-15 mila, un posto auto tra 6 e 8 mila. MERCATO IMMOBILIARE TORTOLI Nel primo semestre del 2014 le quotazioni immobiliari di Tortolì sono rimaste invariate. La domanda di seconda casa è in diminuzione e quello di prima casa rallentato. Si registra una prevalenza di acquisti di sostituzione che si orienta su appartamenti su cui investire mediamente 110-120 mila e su villette a schiera su cui investire 200 mila. Sul mercato delle seconde case diminuisce la domanda da parte di coloro che arrivano da fuori regione e sono più numerosi gli acquisti delle persone residenti nell isola anche grazie alla nuova superstrada che ha migliorato i collegamenti con Cagliari. Si segnalano comunque acquisti provenienti da residenti in Lazio, Toscana e Veneto. Negli ultimi anni sono sorte numerose nuove costruzioni nella cittadina e tra le zone a maggiore sviluppo ci sono Zinnias e Is Tanas. Zinnias, area prettamente residenziale offre soprattutto soluzioni indipendenti: le quotazioni medie sono di 1600 al mq. Il Centro di Tortolì offre un edilizia degli anni 80 a prezzi molto simili a quelli di Zinnias, ma ci sono anche nuovi cantieri: devono essere venduti ancora pochi appartamenti, tra cui bilocali a 80-10 mila, trilocali a 100-160 mila e quadrilocali a 150-200 mila. Tra le zone dove si realizzano molti acquisti di seconda casa ci sono Arbatax e Porto Frailis. La prima offre tipologie degli anni 70-80 di grandi dimensioni che si scambiano a prezzi medi di 1250-1400 al mq, nella seconda i prezzi sono più alti e si attestano a 2000 al mq per appartamenti inseriti in piccoli contesti condominiali e per villette a schiera. Piace anche San Gemiliano, dove sono state ultimate villette a schiera in vendita a 2000 al mq. Una delle località turistiche più famose dell Ogliastra è Santa Maria Navarrese, dove la domanda è sempre alta e i valori si sono mantenuti invariati: da 2400-2500 al mq (usato ristrutturato) a 2800 al mq. Nuove costruzioni anche a San Gemiliano: villette a schiera a 1800 al mq. Ad Arbatax, Porto Frailis e San Gemiliano si registra un eccesso di offerta sul nuovo. Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda da parte di lavoratori trasfertisti e di residenti che non riescono ad acquistare. Per un trilocale ci sono canoni di locazione che vanno da 350 a 450 al mese. Cagliari. Casa Argumental On Stage Presentazione degli episodi 7, 8 e 9 della webserie no-budget ambientata in città

Corrado Licheri Questa sera, presso il locale Le Streghe, in via Piccioni 12, dalle ore 19.30 saranno presentate le vicende dei quattro amici di CAOS Casa Argumental On Stage, webserie no budget realizzata dal regista Alessandro Concas e dalla sceneggiatrice Carla Marcialis. Nelle puntate 7, 8 e 9 conosceremo meglio i protagonisti e incontreremo nuovi, divertentissimi personaggi. Riuscirà Alessandro, aspirante regista, a partecipare a un festival culturale con il suo testo teatrale? Alice saprà farsi rispettare dall avvocato dal quale svolge il praticantato? Giorgia, l amica trasformista, e il seminarista Isidoro condivideranno una strana esperienza Per scoprire di che si tratta, non resta che assistere alla proiezione o aspettare la pubblicazione delle puntate su Youtube. Alessandro Pani e Filippo Salaris Gli episodi vedranno la partecipazione di alcuni dei più interessanti artisti della scena cagliaritana, dall attore e regista teatrale Corrado Licheri, agli Oopart Artisti Fuori Posto, protagonisti di CSI Cagliari su Videolina, al giocoliere Adoliere, vincitore della sezione Circo di Frammenti MArteLive, oltre alla tribute band Kiss Station e al duo comico Taglia 40. Nei 20 episodi previsti si celano omaggi e citazioni a film di vario genere che il pubblico può cercare di indovinare: il primo a scoprire tutte le citazioni della puntata vince un premio messo a disposizione da uno sponsor, che cambia di volta in volta. Le colonne sonore sono state selezionate da siti web che mettono a disposizione cover e musiche originali gratuitamente, secondo un approccio open all arte. Inoltre, è stata stretta una collaborazione con la band cagliaritana Io, Lisa e la Cioccolata, che ha fornito le basi consentendone il libero utilizzo per gli episodi. Il collettivo di artisti che animano Casa Argumental è diretto da Alessandro Concas, che ha frequentato un workshop di cortometraggi con Simone Lecca e Paolo Zucca e studia regia da autodidatta da 4 anni. Ha realizzato vari cortometraggi, arrivando secondo al concorso 3 minuti di celebrità a Cagliari con il cortometraggio Z, e il suo corto La vincitrice ha vinto la categoria migliore attrice (Sabrina Bissiri) al concorso Cortodino. Carla

Marcialis lavora come sceneggiatrice dal 2007, quando si è laureata al DAMS di Roma 3, frequentando poi un corso da aiuto regista. Ha lavorato a numerosi cortometraggi e lungometraggi, tra cui Una notte blu cobalto (Miglior Opera prima al 42 Houston Indipendent Film Festival, nelle sale italiane con la Bolero dal 18 giugno 2010). Milano. Il mercato delle locazioni: bilocali e trilocali i più richiesti Nel primo semestre del 2014 i canoni di locazione, nelle grandi città, hanno segnato una diminuzione dei valori dell 1,8% per i monolocali, dell 1,5% per i bilocali e dell 1,7% per i trilocali. Nei capoluoghi di provincia la contrazione è stata dell 1,3% per i monolocali e dell 1,2% per bilocali e trilocali. Canoni di locazione ancora in ribasso perché la disponibilità di spesa dei potenziali inquilini è in diminuzione e l offerta di immobili in affitto è in aumento. Relativamente alle motivazioni, si evince che il 58,7% di chi cerca in affitto lo fa per trovare l abitazione principale; anche in questo semestre tra coloro che chiedono i immobili in affitto si registrano numerosi casi di persone che non riescono ad accedere al mercato del credito. Cercano casa in affitto coloro che si trasferiscono per lavoro (36,5%) ed, infine, chi va a vivere altrove per motivi di studio e cerca casa vicino alla sede della facoltà frequentata (4,8%). Rispetto all anno (e al semestre) precedente si nota una diminuzione della percentuale di queste ultime due motivazioni. La spiegazione potrebbe essere la diminuita mobilità dovuta all aumento della disoccupazione e al fatto che gli studenti scelgano università più vicine al luogo di residenza. L analisi demografica di coloro che cercano casa in affitto ha evidenziato che il 39,3% ha un età compresa tra 18 e 34 anni, il 32,2% ha un età compresa tra 35 e 44 anni; il 59,6% è rappresentato da single. Per quanto riguarda le tipologie di contratto di locazione, quello più praticato è il canone libero (4+4), seguito dal concordato e poi da quello ad uso transitorio. Aumenta l appeal del contratto concordato, soprattutto dopo l applicazione della cedolare secca agevolata prevista per questa tipologia di contratto. La domanda di abitazioni in affitto si concentra in particolare sui bilocali (38,5%), a seguire il trilocale (35,8%). In questo semestre si riscontra un aumento della rigidità da parte dei proprietari ad affittare l immobile, in quanto si desiderano maggiori garanzie sull affidabilità dell inquilino e la continuità dei pagamenti dei canoni di locazione. Anche i potenziali locatari sono sempre più esigenti nella ricerca dell immobile e si evidenzia una maggiore facilità di affitto per le soluzioni di qualità, dove per qualità si intende non solo lo stato dell immobile ma anche la qualità dell arredamento, la presenza di ambienti luminosi e di servizi in zona. Cresce l interesse per gli immobili arredati o parzialmente arredati. La presenza del riscaldamento autonomo è apprezzata perché consente una riduzione dei costi condominiali. Si contrae la ricerca di appartamenti in affitto da parte delle aziende per i propri dipendenti.

Canoni medi mensili (I semestre 2014) in euro Città Monolocale Bilocale Trilocale Bari 300 410 510 Bologna 400 490 575 Firenze 460 590 680 Genova 280 370 450 Milano 510 670 880 Napoli 360 525 675 Palermo 280 380 490 Roma 580 750 930 Torino 270 360 460 Verona 340 440 510 Variazione percentuale dei canoni di locazione (I semestre 2014) Città Monolocali Bilocale Trilocale Bari -1,5-3,1-3,4 Bologna -0,8 0-1,0 Firenze -2,6 0,2-0,9 Genova -3,2-3,7-3,8 Milano -1,7-0,8-0,6 Napoli -2,4-2,4-2,3 Palermo -2,4-1,1-0,9 Roma -1,5-0,9-1,3 Torino -1,1-1,5-2,3 Verona -0,8-1,4-0,4 Oristano. Casa: entro il 14 Novembre richiesta contributi Gli oristanesi che trovano nell impossibilità di provvedere al pagamento del canone di locazione a causa della perdita o consistente riduzione del reddito, entro il 14 Novembre possono presentare domanda al Comune di Oristano per accedere ai contributi messi a disposizione dalla Regione. Il Comune di Oristano è l unico tra i comuni della provincia a beneficiare delle risorse regionali osservano il Sindaco Guido Tendas e l Assessore ai Servizi sociali Maria Obinu -. È una misura estremamente importante, in questo periodo di crisi, che con la concessione di un contributo massimo di 8 mila Euro tende a intercettare il bisogno di persone che si trovano in particolari situazioni di bisogno. I destinatari sono lavoratori licenziati, che per accordi aziendali o sindacali hanno subito la riduzione dell orario di lavoro o che sono collocate in cassa integrazione, ma anche coloro ai quali non è stato rinnovato il contratto, che hanno subito una riduzione del reddito a causa della morte di un congiunto o ancora che hanno cessato l attività professionale o derivante da

attività di impresa. I destinatari dei contributi sono i cittadini residenti nel Comune di Oristano titolari di contratti di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo soggetti ad un atto di sfratto per morosità incolpevole, con citazione della convalida. Per morosità incolpevole si intende la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone di locazione a causa della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare. Per accedere ai contributi occorre avere un reddito I.S.E.E. non superiore a 35 mila Euro o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore I.S.E.E. non superiore a 26 mila Euro, avere un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida, avere un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9) e residenza nell alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno, essere cittadini italiani, di un paese dell UE, ovvero disporre un regolare titolo di soggiorno. Costituisce criterio preferenziale per la concessione del contributo la presenza all interno del nucleo familiare di ultrasettantenni, minori, persone con invalidità accertata per almeno il 74%, essere in carico ai servizi sociali o alle competenti aziende sanitarie locali per l attuazione di un progetto assistenziale individuale. I requisiti specifici per poter accedere al bando, insieme alla modulistica necessaria, sono pubblicati sul sito istituzionale www.comune.oristano.it e disponibili all URP e all Informacittà del Comune di Oristano. Le domande dovranno essere presentate entro il 14 Novembre 2014 a mano all Ufficio Protocollo, mediante raccomandata A.R. indirizzata al Protocollo Generale del Comune di Oristano, Piazza Eleonora Palazzo Campus-Colonna (fa fede la data dell ufficio postale) o con Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) all indirizzo istituzionale@pec.comune.oristano.it, entro la data del 14 novembre 2014. Tula. Due bandi pubblici per la concessione di contributi per la prima casa Il Comune di Tula ha indetto due bandi pubblici per i proprietari di prima casa. Il primo riguarda la rimozione di amianto mentre il secondo l instalalzione di impianti solari termici. I proprietari di prima casa potranno usufruire di un contributo per l installazione di impianti solari termici. Il relativo bando (indetto con la Deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 20 agosto 2014) fissa il finanziamento in un massimo di 2000 euro nel limite del 45 per cento delle spese ammissibili. Il sussidio, a fondo perduto, sarà erogato fino all esaurimento dello stanziamento individuato nel bilancio 2014. Il termine per la presentazione delle domande è previsto per le ore 13.00 del 16 ottobre 2014. Un altro bando pubblico è stato indetto (con la Deliberazione di Giunta Comunale n. 79 del 20 agosto 2014) per la concessione di un contributo a favore dei cittadini che possiedono immobili situati entro il perimetro urbano e che vogliono realizzare interventi di bonifica per manufatti contenenti amianto.

L ammontare del finanziamento, che anche in questo caso sarà erogato a fondo perduto fino all esaurimento dello stanziamento individuato nel bilancio 2014, è pari al 60 per cento delle spese ammissibili con un limite massimo di 3000 euro. Gli interessati devono far pervenire al Comune la richiesta di partecipazione entro le ore 13.00 dell 11 marzo 2015. Per entrambi i bandi la documentazione è disponibile presso l Ufficio Tecnico e può essere scaricata dal sito istituzionale www.comune.tula.ss.it. Milano. Le vie della moda, interessati gli investitori anche in vista di Expo 2015 Nella zona di corso Garibaldi, via Solferino, via della Moscova le quotazioni medie sono di 4000-5500 al mq per le soluzioni da ristrutturare per arrivare a punte di 8000 al mq per le soluzioni di nuova costruzione. Prezzi più elevati, 10 mila al mq, si raggiungono nelle vicinanze di largo Treves. In via Solferino i valori immobiliari oscillano da 6000 al mq nel tratto più vicino ai Bastioni di Porta Nuova, fino a 7000-8000 al mq verso Brera. Le abitazioni più costose sono in via Borgonuovo (12 mila al mq per una soluzione signorile in buono stato), piazza del Carmine e Monte di Pietà (10-11 mila al mq), Fiori Chiari e Fiori Scuri (8-10 mila al mq). In zona sono presenti anche investitori, interessati soprattutto all area di Corso Como, che ricercano monolocali e bilocali da mettere a reddito e da affittare per periodi brevi durante l Expo. Corso Vercelli, piazzale Aquileia e corso Magenta vedono una buona domanda abitativa e ad uso investimento orientata maggiormente sul trilocale. Nelle zone più signorili (via XX Settembre, via Mascheroni e le traverse di corso Vercelli e di corso Magenta) in questo momento difficilmente si superano 7000 al mq. Quotazioni simili anche per gli immobili posizionati in corso Magenta, mentre si scende a 6000 al mq per gli immobili ubicati su corso Vercelli, che soffre per la maggiore presenza di traffico. Resistono i valori nella zona di Buenos Aires-Venezia. I vantaggi dell area sono il posizionamento in centro e la vicinanza a due zone più costose: quella di Porta Nuova e quella di viale Abruzzi, via Plinio e via Morgagni. Più prestigioso il tratto intorno a piazza Oberdan e verso piazza della Repubblica; il prezzo di un abitazione ristrutturata è di 4500-5000 al mq. Top prices di 5500-6000 al mq si raggiungono per gli ultimi piani in piazza della Repubblica e per le soluzioni d epoca completamente ristrutturate in piazza Oberdan.