DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE (APVR)



Documenti analoghi
PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE

RISCHIO CHIMICO: DPI. A5.1-app. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO A Unità didattica

Decreta: OEN(*) Riferimento Titolo della norma armonizzata

Elenco di norme armonizzate concernente l'attuazione della direttiva 89/686/CEE relativa ai dispositivi di protezione individuale.

APPARECCHI DI RESPIRATORIE

D.P.I. e A.P.V.R. 1. I Dispositivi di Protezione Individuale si dividono in : a. tre categorie ; b. quattro categorie ; c.

MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

I Dispositivi di protezione individuale nelle attività del servizio veterinario. Caratteristiche e scelta sostenibile

taglia universale guarnizione esterna in gomma sintetica oronasale dotato di due valvole di inspirazione per evitare appannamenti.

Dispositivi di Protezione delle vie respiratorie

12/10/2010. Cer.Co. sas

PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE

MASCHERINA FACCIALE FILTRANTE ECONOMICA MODELLO SUPERONE

FEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI NAZIONALI DELL INDUSTRIA MECCANICA VARIA ED AFFINE

M150 M100 M160 M110 M170 M120 M130 M140 FFP1V NR D EN149: A1:2009 FFP2 NR D FFP3V NR D EN149: A1:2009 EN149: A1:2009

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DELLE VIE RESPIRATORIE

FILTRI PER MASCHERA INTERA E SEMIMASCHERA

CODICE PRODOTTO: FILTRO in alluminio Rd40 A2B2E2K2P3

Pittogramma che rappresenta il rischio chimico

4. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE

EN EN EN 143

Normative vie respiratorie...pag.334 Facciali filtranti 3M...pag.338 Maschere e semimaschere 3M... pag. 342 Filtri 3M... pag. 344 Facciali filtranti

PROTEZIONE VIE RESPIRATORIE

Procedura aperta per la fornitura di Dispositivi di Protezione Individuale per la sicurezza dei lavoratori dell IGEA Spa

Norme tecniche per protezione personale 1

ADDESTRAMENTO APVR. Maschera pieno facciale EN 136

Procedura aperta per la fornitura di Dispositivi di Protezione Individuale per la sicurezza dei lavoratori dell IGEA Spa

Protezione leggera delle vie respiratorie

Durata: 3 anni (2000/C 315/09)

FACCIALI FILTRANTI NORME TECNICHE UNI EN 149 RIF. LEGISLATIVI MARCATURA CE (D.P.R. 475/92) CATEGORIA III (D.P.R. 475/92)

Addestramento all uso dei DPI: gli autorespiratori

Antincendio Sicurezza Protezione

Maschera filtrapolvere

Incontri di formazione per addetti alla rimozione dell amianto e alla bonifica delle aree. Titolo IX capo III D.Lgs 81/08

Generatori di aria calda a convezione forzata per il riscaldamento di ambienti non domestici, alimentati a gas, con

ELENCO NORME PER SELEZIONE al: 30/06/02

LA PRUDENZA VA PRESA TUTTA D UN FIATO.

IO COLTIVO IN SICUREZZA

CODICE PRODOTTO: Cosmo in EPDM nera con lenti in policarbonato

Protezione vie Respiratorie

Autorizzazione Verbale di Avvenuta Informazione e Addestramento Esercitazioni Azienda Agraria Laboratorio Tipo 3

Autorizzazione Verbale di Avvenuta Informazione e Addestramento Esercitazioni Laboratori D3A Tipo 1 e 3.

CATALOGO V I E R E S P I R A T O R I E R I L E V A T O R I G A S

VIE RESPIRATORIE LA PRUDENZA VA PRESA TUTTA D UN FIATO. PROTEZIONE

VIE RESPIRATORIE. italian LiFestYLe. italian LiFestYLe

VIE RESPIRATORIE. italian LiFestYLe. italian LiFestYLe

Gli inserti di IGIENE & SICUREZZA DEL LAVORO. Mensile di aggiornamento giuridico e di orientamento tecnico

III CONGRESSO NAZIONALE ANFeA Roma Novembre 2015 Università Roma La Sapienza Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l Ingegneria

QUINDI, MEGLIO CONOSCERLI.

CODICE PRODOTTO: FACCIALE FILTRANTE MONOUSO FFP2D OV con valvola e guarnizione di tenuta totale - Honeywell 5251 M/L

CODICE PRODOTTO: FACCIALE FILTRANTE MONOUSO FFP1 con valvola - Honeywell 5186 ML

Autorespiratore ad aria compressa

3M AURA CON VALVOLA /FFP2 comfort e massima tenuta 3M AURA CON VALVOLA /FFP3 3M AURA /FFP1

FACCIALE FILTRANTE MONOUSO FFP1 - Sperian 5185 M/L REF

PROTEZIONE VIE RESPIRATORIE UNI EN 149 UNI EN 140

DPI PER LA PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE

0 INTRODUZIONE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2 RIFERIMENTI NORMATIVI

CODICE PRODOTTO: Panoramasque in EPDM nero con lenti in PMMA

FILTRI A CARTUCCIA SCOTT PRO 2 SCHEDA TECNICA

CODICE PRODOTTO: SPERIAN PLUS con raccordo filettato RD40 1/7" CONNEXION

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

Lezione 13 DPI E SEGNALETICA

Protezione offerta dal DPI in relazione alle. DPI Immagine esemplificativa. Limitazioni /peculiarità del DPI. Parte del corpo da proteggere

Caratteristiche ed utilizzo dei D.P.I.

CODICE PRODOTTO: Maschera Cosmo in silicone giallo con lenti in policarbonato

PROTEZIONE VIE RESPIRATORIE

Respiratori per polveri Linea Speciali

CODICE PRODOTTO: FACCIALE FILTRANTE MONOUSO FFP3D con valvola e guarnizione di tenuta totale - Honeywell 5321 M/L

GUIDA ALLA PROTEZIONE RESPIRATORIA

CODICE PRODOTTO: Filtro A1P3

Tripla sicurezza con la linea Advantage

CODICE PRODOTTO: FACCIALE FILTRANTE MONOUSO FFP2D OV con valvola e guarnizione di tenuta totale - Honeywell 5251 M/L

Dipartimento di Prevenzione U.O.C. SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro

I dispositivi di protezione individuali per le vie respiratorie

Inalare, Esalare, Relax. [Tripla sicurezza con la linea Advantage]

CODICE PRODOTTO: FACCIALE FILTRANTE MONOUSO FFP2D con valvola e guarnizione di tenuta totale - Honeywell 5221 ML

3M AURA CON VALVOLA /FFP3. 3M SERIE AURA COMFORT comfort e massima tenuta 3M AURA /FFP2 3M AURA /FFP1.

MISURE DI PREVENZIONE Il controllo degli agenti di rischio in ambiente di lavoro si realizza dopo aver eseguito la valutazione dei rischi e si attua

CODICE PRODOTTO: FACCIALE FILTRANTE MONOUSO FFP1D OV con valvola - Honeywell 5141 M/L

Maschera Monouso - Mod. AP8310. Maschera Monouso - Mod. AP8312. Maschera Monouso - Mod. AP8320. Maschera Monouso - Mod. AP8322

TURBINE ELETTRORESPIRATORI A FILTRO (PAPR)

Catalogo per BLS S.R.L. - creato il filtri di ricambio BLS art.211 classe A2

Catalogo per BLS S.R.L. - creato il filtri di ricambio BLS art.211 classe A2

Catalogo per BLS S.R.L. - creato il filtri di ricambio BLS art.211 classe A2

LA PRUDENZA VA PRESA TUTTA D UN FIATO.

Dräger X-plore 9000 Maschera a pieno facciale

PROTEZIONE DELLE VIE MASCHERINE ANTIPOLVERE FFP2 LE CLASSICHE CON FORMA A CONCHIGLIA PER POLVERI NOCIVE, FUMI, nebbie e aerosol solidie liquidi di cl.

ABBIGLIAMENTO - ANTINFORTUNISTICA

PROTEZIONE VIE RESPIRATORIE. UNI EN 149 febbraio UNI EN 140 settembre 2000

CODICE PRODOTTO: FACCIALE FILTRANTE MONOUSO FFP1D OV - Honeywell 5140 M/L

CODICE PRODOTTO: FILTRO IN PLASTICA RD40 A2P3

Dispositivi di protezione. Dispositivi di protezione individuale. Dispositivi di protezione individuale. Collettivi Personali

dispositivi di protezione delle vie respiratorie protezione. tutela. sicurezza.

Fattori di protezione per la selezione dei respiratori. Eric Dzuba (con Marc Ettema) Agosto 2012

IL RISCHIO SANITARIO DA ESPOSIZIONE ALL AMIANTO

Norma Tecnica UNI n del 31/03/1998 Guida alla scelta e all'uso degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie.

CODICE PRODOTTO: FACCIALE FILTRANTE MONOUSO FFP3D con valvola e guarnizione di tenuta totale - Honeywell 5321 M/L

Transcript:

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE (APVR) Un DPI completo in grado di assicurare la protezione delle vie respiratorie si chiama respiratore. Titolo 1

Direttive coinvolte Oltre alla citata Direttiva D.P.I. 89/686/CEE, recepita in Italia con D.L. 475/92 e successive modifiche, ed eventualmente la Direttiva Dispositivi Elettromagnetici, se presenti, sono coinvolte le seguenti Direttive: PED 97/23/CE Riguarda le bombole degli apparecchi isolanti e gli apparecchi stessi in quanto insiemi PED. Richiede le due certificazioni, marcatura CE e rilascio, su richiesta, delle Dichiarazioni di Conformità MED 96/98/EC e 2002/75/EC Riguarda gli autorespiratori ed i dispositivi di fuga da usarsi a bordo di navi Titolo 2

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE (APVR) La quasi totalità degli APVR è coperta da Norme UNI EN. Esse sono norme di buona tecnica che permettono la standardizzazione delle prestazioni ed assicurano il rispetto dei requisiti essenziali di salute e sicurezza. Riportiamo di seguito l elenco aggiornato al febbraio 2004: Titolo 3

ELENCO DELLE NORME EN ARMONIZZATE RELATIVE AI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE AGGIORNATO AL 21/02/04 UNI EN 132:1998 Definizioni dei termini e dei pittogrammi UNI EN 133:2001 Classificazione UNI EN 134:1998 Nomenclatura dei componenti UNI EN 135:1998 Lista dei termini equivalenti UNI EN 136:1998 Maschere intere Requisiti, prove, marcatura UNI EN 137:1993 Autorespiratori ad aria compressa a circuito aperto Requisiti, prove,marcatura UNI EN 138:1994 Respiratori a presa d'aria esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio Requisiti, prove, marcatura UNI EN 139:1994 Respiratori ad adduzione di aria compressa per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio Requisiti, prove, marcatura UNI EN 139/A1:1999 Respiratori ad adduzione d'aria compressa per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio Requisiti, prove, marcatura Modifica 1 UNI EN 140:1998 Semimaschere e quarti di maschera Requisiti, prove, marcatura UNI EN 141:2000 Filtri antigas e combinati Requisiti, prove, marcatura UNI EN 142:2002 Boccaglio completo Requisiti, prove, marcatura UNI EN 143:2000 Filtri antipolvere Requisiti, prove, marcatura UNI EN 144-1:2000 Valvole per bombole per gas Raccordo filettato per gambo di collegamento UNI EN 144-1/A1:2003 Valvole per bombole per gas Raccordo filettato per gambo di collegamento Modifica 1 UNI EN 144-2:1998 Valvole per bombole per gas Parte 2: Raccordi di uscita UNI EN 145:1997 Autorespiratori a circuito chiuso ad ossigeno compresso o ad ossigeno-azoto compressi Requisiti, prove, marcatura Titolo 4

UNI EN 145/A1:2000 Autorespiratori a circuito chiuso ad ossigeno compresso o ad ossigeno- azoto compressi Requisiti, prove, marcatura Modifica 1 UNI EN 148-1:1999 Filettature per facciali Parte 1: Raccordo filettato normalizzato UNI EN 148-2:1999 Filettature per facciali Parte 2: Raccordo con filettatura centrale UNI EN 148-3:1999 Filettature per facciali Parte 3: Raccordo filettato M 45 x 3 UNI EN 149:2001 Facciali filtranti antipolvere Requisiti, prove, marcatura UNI EN 269:1994 Respiratori a presa d'aria esterna assistiti con motore con cappuccio Requisiti, prove, marcatura UNI EN 270:1994 Respiratori ad adduzione d'aria compressa con cappuccio Requisiti, prove, marcatura UNI EN 270/A1:2000 Respiratori ad adduzione d'aria compressa con cappuccio Requisiti, prove, marcatura Modifica 1 UNI EN 271:1995 Respiratori ad adduzione d'aria compressa oppure a presa d'aria esterna assistiti con motore con cappuccio per uso in operazioni di saldatura Requisiti, prove, marcatura UNI EN 271/A1:2000 Respiratori ad adduzione d'aria compressa oppure a presa d'aria esterna assistiti con motore con cappuccio per uso in operazioni di saldatura Requisiti, prove, marcatura Modifica 1 UNI EN 371:1992 Filtri antigas AX contro composti organici a basso punto di ebollizione Requisiti, prove, marcatura CEN EN 372:1992 Filtri antigas SX e filtri combinati contro specifici composti indicati Requisiti, prove, marcatura CEN EN 402:2003 (autosalvataggio) Autorespiratori ad aria compressa a circuito aperto con maschera intera o boccaglio Requisiti, prove, marcatura Titolo 5

UNI EN 403:1993 (autosalvataggio) Apparecchi filtranti con cappuccio per autosalvamento dal fuoco Requisiti, prove, marcatura UNI EN 404:1993 (autosalvataggio) Apparecchi di autosalvataggio a filtro Requisiti, prove, marcatura UNI EN 405:2001 Facciali filtranti con valvola antigas o antigas e antipolvere Requisiti, prove, marcatura UNI EN 1146:1997 (autosalvataggio) Autorespiratori ad aria compressa a circuito aperto con cappuccio (apparecchi ad aria compressa per la fuga con cappuccio) Requisti, prove, marcatura UNI EN 1146/A1:1998 Autorespiratori ad aria compressa a circuito aperto con cappuccio (apparecchi ad aria compressa con cappuccio per la fuga) Requisiti, prove, marcatura Modifica 1 UNI EN 1146/A2:1999 (autosalvataggio) Autorespiratori ad aria compressa a circuito aperto con cappuccio (apparecchi ad aria compressa con cappuccio per la fuga) Requisiti, prove, marcatura Modifica 2 UNI EN 1146/A3:2001 (autosalvataggio) Autorespiratori ad aria compressa a circuito aperto con cappuccio (apparecchi ad aria compressa con cappuccio per la fuga) Requisiti, prove, marcatura Modifica 3 UNI EN 1827:1999 Semimaschere senza valvole di inspirazione e con filtri smontabili per la protezione contro gas o gas e particelle o solamente particelle Requisiti, prove, marcatura UNI EN 1835:1999 Respiratori ad adduzione di aria compressa dalla linea, di costruzione leggera, con elmetto o cappuccio Requisiti, prove, marcatura UNI EN 12083:1998 Filtri con tubi di respirazione (filtri non montati su maschera) Filtri antipolvere, filtri antigas e filtri combinati Requisti, prove,marcatura Titolo 6

UNI EN 12419:1999 Respiratori ad adduzione di aria compressa dalla linea, di costruzione leggera, con maschera intera, semimaschera o quarto di maschera Requisiti, prove, marcatura CEN EN 12941:1998 Elettrorespiratori a filtro completi di elmetto o cappuccio Requisiti, prove, marcatura UNI EN 12942:1998 Elettrorespiratori a filtro completi di maschere intere, semimaschere o quarti di maschera Requisiti, prove, marcatura UNI EN 12942/A1:2002 Elettrorespiratori a filtro completi di maschere intere, semimaschere o quarti di maschere Requisiti, prove, marcatura Modifica 1 UNI EN 13274-1:2001 Metodi di prova Parte 1: Determinazione della perdita di tenuta verso l'interno e della perdita di tenuta totale verso l'interno UNI EN 13274-2:2001 Metodi di prova Parte 2: Prove pratiche di impiego UNI EN 13274-3:2001 Metodi di prova Parte 3: Determinazione della resistenza respiratoria UNI EN 13274-4:2001 Metodi di prova Parte 4: Prove alla fiamma UNI EN 13274-5:2001 Metodi di prova Parte 5: Condizioni climatiche UNI EN 13274-6:2001 Metodi di prova Parte 6: Determinazione del tenore di anidride carbonica dell'aria di inspirazione UNI EN 13274-7:2002 Parte 7: Metodi di prova Determinazione della penetrazione dei filtri antipolvere UNI EN 13274-8:2002 Parte 8: Metodi di prova Determinazione dell'intasamento con polvere di dolomite UNI EN 13794:2002 Autorespiratori a circuito chiuso per la fuga Requisiti, prove, marcatura Titolo 7

Respiratori Esistono due tipi di respiratori: Respiratori filtranti Respiratori isolanti Titolo 8

RESPIRATORI FILTRANTI Si possono usare quando: La concentrazione dell ossigeno nell aria è > 17 % La natura e la concentrazione dei tossici presenti è nota ed esistono filtri efficaci La pericolosità dei tossici non è tale da rendere comunque insufficiente un dispositivo filtrante (*) Titolo 9

RESPIRATORI FILTRANTI (*) Condizioni per cui un esposizione anche breve può avere conseguenze gravi o letali Gas inodori Gas con soglia olfattiva superiore all IDLH (concentrazione immediatamente pericolosa per la vita o la salute anche per brevi esposizioni) Temperatura dell aria troppo elevata in funzione dell umidità Titolo 10

RESPIRATORI ISOLANTI Si debbono usare quando non è verificata anche una sola delle condizioni previste per l uso dei respiratori filtranti. Titolo 11

RESPIRATORI FILTRANTI Un respiratore filtrante è costituito da: Un facciale Un elemento filtrante n.b. i due elementi possono coincidere: facciali filtranti. Il respiratore può essere integrato da un elettroventilatore o da un ventilatore manuale. Titolo 12

FACCIALE Un facciale è l elemento di raccordo a tenuta pneumatica tra le vie respiratorie dell utilizzatore (solitamente viso o collo) e l elemento filtrante. Quarto di maschera Semimaschera Maschera a pieno facciale Casco o cappuccio Titolo 13

FACCIALI - elementi costitutivi Lembo di tenuta Bardatura Valvola di inspirazione Valvola di espirazione Schermo Semimaschera interna Dispositivo fonico Raccordo con valvola di inspirazione Titolo 14

RESPIRATORI FILTRANTI Esistono tre tipologie di respiratori filtranti dal punto di vista dei tossici che sono destinati a trattenere: Antipolvere Antigas Combinati (antipolvere e antigas) Titolo 15

POLVERI O PARTICOLATI I tossici, sotto forma di particolati, sono caratterizzati da una dimensione media della particella > del decimo di micron I particolati possono essere: Aerosol solidi (polveri o fibre) Aerosol liquidi o nebbie (acquose o oleose) I filtri antipolvere si intasano con l uso ma non si esauriscono, cioè non perdono efficienza. Titolo 16

Respiratori antipolvere I filtri ovvero i respiratori antipolvere sono classificati in base alla loro efficienza: P1/FFP1 > 78% P2/FFP2 > 92% P3/FFP3 > 98% Al crescere dell efficienza normalmente cresce la resistenza respiratoria Titolo 17

Elettrorespiratori antipolvere con maschera Le classi in questo caso sono le seguenti: classe TMP1 Acceso > 95 Spento > 90 TMP2 99 90 TMP3 99,95 95 Titolo 18

Elettrorespiratori antipolvere con cappuccio Le classi in questo caso sono le seguenti: Classe THP1 Efficienza > 90 THP2 95 THP3 99,8 Titolo 19

Gas e vapori Gas e vapori hanno dimensioni inferiori a quelle dei particolati (molecolari). Essi sono raggruppati in famiglie così come gli elementi filtranti (o filtri) efficaci contro tutti i componenti di una famiglia. Titolo 20

Gas e vapori A B E Gas e vapori organici con punto di ebollizione > 65, secondo le indicazioni del fabbricante Gas e vapori inorganici, secondo le indicazioni del fabbricante Gas acidi, secondo le indicazioni del fabbricante K Ammoniaca e derivati, secondo le indicazioni del fabbricante AX Gas e vapori organici a basso punto di ebollizione < 65, secondo le indicazioni del fabbricante Titolo 21

Gas e vapori Esistono inoltre filtri SX (violetto), per composti specificamente indicati dal fabbricante, NO-P3 (blu e bianco) per fumi azotati e Hg-P3 (rosso e bianco) per mercurio. Titolo 22

Classi dei filtri antigas La classe indica la concentrazione massima contro cui il filtro è stato testato ed indirettamente indica la durata. CLASSE 1 bassa capacità CLASSE 2 media capacità CLASSE 3 alta capacità A differenza dei filtri antipolvere trattengono praticamente tutto il tossico ma per una certa durata, poi si esauriscono Titolo 23

Classi dei filtri antigas 1 1000 ppm 2 5000 ppm 3 10.000 ppm Titolo 24

Respiratori e filtri combinati Sono quei respiratori muniti di elementi filtranti che sono sia antigas sia antipolvere. Titolo 25

RESPIRATORI ISOLANTI Un respiratore isolante è costituito da: Un facciale Un alimentazione di aria respirabile prelevata altrove Titolo 26

Respiratori isolanti- facciali Le tipologie di facciali e i loro elementi costitutivi sono gli stessi dei respiratori filtranti. Frequente è il ricorso alla sovrappressione. Titolo 27

Respiratori isolanti alimentazione di aria respirabile Aria prelevata da un punto esterno all ambiente inquinato (5/10 metri) Aria compressa a media pressione da linea (air line) Aria compressa da deposito non spalleggialbile (carrellati) (200/300 bar) Aria compressa da bombole spalleggiabile (200/300 bar) Aria generata con aggiunta di ossigeno (compresso o generato chimicamente) e filtrazione dell anidride carbonica Titolo 28

RESPIRATORI ISOLANTI Respiratori isolanti Respiratori non autonomi Respiratori autonomi Autorespiratori A presa d aria esterna Ad adduzione di aria compressa A circuito aperto A circuito chiuso Non assistito A flusso continuo Ad aria compressa a domanda a pressione negativa Ad ossigeno compresso Assistito manualmente A domanda a pressione negativa Ad aria compressa a domanda a pressione positiva Ad ossigeno chimico Assistito con motore A domanda a pressione positiva Titolo 29

Respiratori isolanti principali componenti per tipologia A PRESA D ARIA ESTERNA Maschera a pieno facciale Tubo di alimentazione aria NON ASSISTITO Filtro contro polveri grossolane Picchetto di ancoraggio ASSISITITO MANUALMENTE Ventilatore manuale ASSISTITO CON MOTORE Elettroventilatore Titolo 30

Respiratori isolanti principali componenti per tipologia AD ADDUZIONE DI ARIA COMPRESSA sorgente di aria respirabile a media pressione Tubo di alimentazione a media pressione Cintura Facciale A FLUSSO CONTINUO Riduttore di pressione /dosatore Tubo di alimentazione al facciale A DOMANDA A PRESSIONE NEGATIVA Erogatore a domanda in pressione negativa con tubo di MP A DOMANDA IN SOVRAPPRESSIONE Erogatore a domanda in sovrappressione con tubo di MP Titolo 31

Respiratori isolanti principali componenti per tipologia A CIRCUITO APERTO AD ARIA COMPRESSA Zaino con bardatura Bombola/e con rubinetto Riduttore di pressione alta/media completo di: Valvola di sicurezza Segnalatore di esaurimento riserva di aria Manometro Tubo di media pressione Facciale A DOMANDA A PRESSIONE NEGATIVA Erogatore a pressione negativa A DOMANDA IN SOVRAPPRESSIONE Erogatore in sovrappressione (*) (*)Gli erogatori a sovrappressione possono essere del tipo autopositivo, ovvero stanno in stand by fino al primo atto inspiratorio allorquando si commutano automaticamente in sovrappressione Titolo 32

Respiratori isolanti principali componenti per tipologia A CIRCUITO CHIUSO Zaino con bardatura Facciale AD OSSIGENO COMPRESSO Bombola dell ossigeno con rubinetto Riduttore di pressione/dosatore dell ossigeno completo di: Manometro Valvola di sicurezza Segnalatore di esaurimento Sacco polmone e tubazioni di collegamento/alimentazione Cartuccia per la filtrazione dell anidride carbonica AD OSSIGENO CHIMICO Contenitore della sostanza chimica che genera l ossigeno Sistema di trattenimento dell anidride carbonica Tubazioni di collegamento ed alimentazione Dispositivi di sicurezza Titolo 33

Raggi di azione ed autonomia A presa d aria esterna non assisistiti (con maschera intera) A presa d aria esterna assistiti manualmente (con maschera intera) A presa d aria esterna assistiti con motore (con maschera intera) Respiratore isolante Respiratori non autonomi Ad adduzione di aria compressa a flusso continuo (con semimaschera/maschera intera) Ad adduzione di aria compressa ed erogazione a domanda (con semimaschera/maschera intera) Ad adduzione di aria compressa ed erogazione a domanda in sovrappressione (maschera intera) Raggio di azione <5 <10 <10 <10 <15 <15 autonomia 30 Un turno Un turno Un turno Un turno Un turno Titolo 34

Raggi di azione ed autonomia Respiratore isolante Respiratori autonomi Raggio di azione Autonomia (min.) Ad aria compressa ad erogazione a domanda (con maschera intera) Ad aria compressa ad erogazione a domanda in sovrappressione (con maschera intera) Ad ossigeno compresso (con maschera intera) A produzione chimica di ossigeno (con maschera intera/boccaglio) Non limitato Non limitato Non limitato Non limitato 10/60 10/60 (180) 240 120 Titolo 35

Respiratori di fuga Una particolare tipologia di respiratori è quella destinata alla fuga. Le loro principali caratteristiche sono: Uso facile, rapido ed istintivo Durata di uso breve in condizioni estreme Universalità di taglie Titolo 36

Respiratori di fuga Respiratori di emergenza (fuga) Dipendenti dall atmosfera ambiente Indipendenti dall atmosfera ambiente Dispositivo a filtro (con cappuccio) Autorespiratori a circuito aperto Autorespiratori a Circuito chiuso Autorespiratori ad aria compressa Autorespiratori ad ossigeno chimico Autorespiratori Ad ossigeno compresso Titolo 37

Criteri di scelta di un APVR Nell ordine vanno utilizzati i seguenti tre criteri: 1. Scelta (come già visto) tra respiratore filtrante ed isolante 2. Scelta del respiratore in base al FPO (Fattore di Protezione Operativo) 3. Scelta del respiratore in base alla necessaria autonomia di movimento e durata (vedi tabella precedente Titolo 38

Fattore di Protezione Operativo Come noto per essere in condizioni di sicurezza la concentrazione dei tossici presenti nell atmosfera deve essere al di sotto del TLV (Treshold Limit Value concentrazione che non produce danni per esposizioni prolungate fino ad un turno di lavoro)(*) Se si è al di sopra bisogna abbassare convenientemente la concentrazione dell aria respirata. (*) Tali valori, espressi in % o in ppm, sono pubblicati dall Associazione degli Igienisti Industriali Titolo 39

Fattore di Protezione Operativo Un respiratore, anche isolante, riduce la concentrazione dei tossici presenti nell aria respirata. La loro quantità residua deriva dalla perdita totale di tenuta (verso l interno) del respiratore: TIL (Total Inward Leakage) Titolo 40

Fattore di Protezione Operativo Le principali cause del TIL sono: Efficienza degli elementi filtranti (se presenti) Perdita del facciale o dei raccordi e tubazioni varie (accoppiamenti imperfetti, tenuta sul volto, valvole di espirazione) Titolo 41

Fattore di Protezione Operativo In base alle Norme EN ad ogni tipologia di respiratore corrisponde un TIL massimo consentito (in condizioni di laboratorio). L inverso del TIL corrisponde al Fattore di Protezione FP, ovvero alla capacità del respiratore di abbattere, filtrare, la concentrazione del tossico presente. Titolo 42

Fattore di Protezione Operativo Essendo il FP ottenuto in condizioni ottimali di laboratorio, normalmente si prende a riferimento un valore più cautelativo dettato dall esperienza FPO. La condizione che deve essere verificata è che, data una certa concentrazione ambiente di tossico (C), il Fattore di Protezione Operativo (FPO), ovvero la capacità di abbattimento del tipo di respiratore prescelto, deve riportarci al di sotto del TLV. Titolo 43

Fattore di Protezione Operativo FP= _1_ TIL FPO<FP _C_ < TLV FPO Nota (se è nota) la concentrazione del tossico ed il suo TLV, si ricava il minimo FPO necessario e si ricerca nella seguente tabella a quale respiratore corrisponde. Titolo 44

Fattore di Protezione Operativo e concentrazioni massime di utilizzo Respiratori a filtro antigas Semimaschera/quarto di maschera + filtri di classe 1 Facciale filtrante (semimaschera) antigas di classe 1 Semimaschera/quarto di maschera + filtri di classe 2 FPO 30 30 30 Conc. Max. (ppm) 1.000 1.000 5.000 Facciale filtrante (semimaschera) antigas di classe 2 30 5.000 Semimaschera/quarto di maschera + filtri di classe 3 30 10.000 Facciale filtrante (semimaschera) antigas di classe 3 30 10.000 Maschera intera + filtri di classe 1 400 1.000 Maschera intera + filtri di classe 2 400 5.000 Maschera intera + filtri di classe 3 400 10.000 Titolo 45

Fattore di Protezione Operativo RESPIRATORI A FILTRO ANTIPOLVERE NON ASSISTITI Semimaschera/quarto di maschera + filtro P1 Facciale filtrante (semimaschera) FFP1 Semimaschera/quarto di maschera + filtro P2 Facciale filtrante (semimaschera) FFP2 Semimaschera/quarto di maschera + filtro P3 Facciale filtrante (semimaschera) FFP3 Maschera intera (o boccaglio) + filtro P1 Maschera intera (o boccaglio) + filtro P2 FPO 4 4 10 10 30 30 4 15 Maschera intera (o boccaglio) + filtro P3 400 Titolo 46

Fattore di Protezione Operativo RESPIRATORI A FILTRO ANTIPOLVERE ASSISTITI FPO Elettrorespiratore con cappuccio/elmetto THP1 5 Elettrorespiratore con cappuccio/elmetto THP2 20 Elettrorespiratore con cappuccio/elmetto THP3 100 Elettrorespiratore con maschera intera TMP1 10 Elettrorespiratore con maschera intera TMP2 100 Elettrorespiratore con maschera intera TMP3 400 Titolo 47

Fattore di Protezione Operativo Respiratore isolante FPO Respiratori non autonomi A presa d aria esterna non assisistiti (con maschera intera) 400 A presa d aria esterna assistiti manualmente (con maschera intera) 400 A presa d aria esterna assistiti con motore (con maschera intera) 400 Ad adduzione di aria compressa a flusso continuo (con semimaschera/maschera intera) Ad adduzione di aria compressa ed erogazione a domanda (con semimaschera/maschera intera) Ad adduzione di aria compressa ed erogazione a domanda in sovrappressione (maschera intera) 30/400 30/400 1000 Titolo 48

Fattore di Protezione Operativo Respiratore isolante FPO Respiratori autonomi Ad aria compressa ad erogazione a domanda (con maschera intera) 400 Ad aria compressa ad erogazione a domanda in sovrappressione (con maschera intera) Ad ossigeno compresso (con maschera intera) 1000 400 A produzione chimica di ossigeno (con maschera intera/boccaglio) 400 Titolo 49

Sovrappressione La condizione per assicurare la più elevata protezione possibile è quella dei respiratori in sovrappressione. Essa consiste nel mantenimento, in qualunque condizione respiratoria di una lieve sovrappressione all interno del facciale. In tal modo, potendo l aria fluire solo dalla pressione maggiore a quella minore, in caso di tenuta imperfetta si avrà una fuoriuscita dal facciale di aria respirabile e mai un ingresso di aria contaminata. Da quanto detto si dovrebbe desumere che il FP dovrebbe essere infinito, ma per le dette ragioni di prudenza, vediamo che i FPO non superano il valore di 1.000. Titolo 50

Grazie dell attenzione Per maggiori informazioni: www.assosic.it Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Titolo 51