FORMULARIO DI APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA ARIA CANTIERI



Documenti analoghi
ALLEGATO I ELENCO DELLE ATTIVITÀ DI CUI ALL ARTICOLO 5, PUNTO 7 ( 1 )

ALLEGATO II ELENCO DELLE ATTIVITÀ DI CUI ALL ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, PUNTO 6, LETTERA A

Allegato I Elenco delle attività di cui all articolo 3, comma 2, lett. ii) n. 1) (Allegato II dir. 24; allegato I dir. 25 e allegato I dir.

OG1-EDIFICI CIVILI E INDUSTRIALI ALLESTIMENTO E SMOBILIZZO DEL CANTIERE. 6 g. Preparazione delle aree di cantiere. 6 g

A.01 Mano d opera 1. B.01 Noleggi a freddo 1 B.02 Noleggi a caldo 3. C.01 Materiali in fornitura 10. D.01 Scavi 57 D.02 Riporti 60

INDICE ANALITICO. AVVERTENZE GENERALI pag. 3 COSTO MEDIO ORARIO DELLA MANO D'OPERA 5 PARTE I NUOVA COSTRUZIONE 7

CONDUTTORE MACCHINE MOVIMENTO TERRA

Allegato E - Valutazione dei rischi Plesso scolastico "U. Foscolo"

Piano di controllo generale

INDICE ANALITICO. AVVERTENZE GENERALI pag. 3 COSTO DELLA MANO D'OPERA 5 PARTE I NUOVA COSTRUZIONE 7

INDICE ANALITICO. AVVERTENZE GENERALI pag. 3 COSTO DELLA MANO D'OPERA 5 PARTE I NUOVA COSTRUZIONE 7

OPERE DI RIMOZIONE RIFIUTI, PULIZIA IMPIANTO DI ASPIRAZIONE E BIOFILTRO, SMONTAGGIO IMPIANTI E MACCHINARI E DEMOLIZIONE PARZIALE DI FABBRICATO

Attestamento del cantiere. 70 g. Realizzazione della viabilità del cantiere. Scavo di pulizia generale dell'area del cantiere

Regolamento di applicazione dell Ordinanza contro l inquinamento atmosferico (ROIAt)

Allegato I. Elenco delle attività di cui all'articolo 3, comma 7

CPN Costr Progetto: MLV - nora flooring Pagina

REL. L ARCH. CAPPELLI LUIGI VIA V. EMANUELE II, SAN MICHELE SAL. (BR)

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

R.09. COMUNE di FOGGIA. Cronoprogramma dei lavori e relazione

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO (art. 42 D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e ss. mm. ii.)

PROVINCIA DI SAVONA. Settore Gestione della Viabilità, Strutture, Infrastrutture e Urbanistica

Piano di controllo generale

Piano di controllo generale

COMUNE DI SCAFA (PROVINCIA DI PESCARA)

TABELLA ANALITICA GANTT

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Elenco delle attivita' di cui all'articolo 3, comma 2, lett. II) n. 1) (Allegato II dir. 23; allegato I dir. 25 e allegato I dir.

COMUNE DI UGGIANO LA CHIESA PROVINCIA DI LECCE

Allegato I. Elenco delle attivita' di cui all'articolo 3, comma 2, lett. II) n. 1) (Allegato II dir. 23; allegato I dir. 25 e allegato I dir.

Stima dei costi CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL POLO SCOLASTICO DI ECCELLENZA ALBERGHIERO ED AGROALIMENTARE

Allegato Ig. Elenco delle attivita' di cui all'articolo 3, comma 2, lett. II) n. 1) (Allegato II dir. 24; allegato I dir. 25 e allegato I dir.

Istruzioni aree di deposito e impianti di lavorazione inerti

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE SVO-1

CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA

[Signature] Modifica del

DIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.

Giunti nel massetto 0 m2... cementizio: chiusura a regola d'arte dei giunti di ritiro, dei giunti di lavoro e delle fessure nel supporto con

prezzo unitario DESIGNAZIONE DEI LAVORI unità parti = lung. largh. H/peso Quantità Totale

Giunti nel massetto 0 m2... cementizio: chiusura a regola d'arte dei giunti di ritiro, dei giunti di lavoro e delle fessure nel supporto con

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

TABELLA ANALITICA GANTT

Parte d'opera 0 gl...

CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE

ELENCO PREZZI RIPRISTINI 2/2015

Giunti nel massetto 0 m2... cementizio: chiusura a regola d'arte dei giunti di ritiro, dei giunti di lavoro e delle fessure nel supporto con

DIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.

*Numero di riprese: * 0 m2...

Ordinanza contro l inquinamento atmosferico

VERBALE DI VISITA IN CANTIERE

Ordinanza del DATEC sulle liste per il traffico di rifiuti

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

Valutazione Ciclo Di Vita

Ordinanza contro l'inquinamento atmosferico (OIAt)

Construction. Impermeabilizzazione di giunti con il sistema Sika Dilatec

Modulo B. Obiettivi generali:

Giunti nel massetto 0 m2... cementizio: chiusura a regola d'arte dei giunti di ritiro, dei giunti di lavoro e delle

QUADRO INCIDENZA MANODOPERA

Giunti nel massetto 0 m2... cementizio: chiusura a regola d'arte dei giunti di ritiro, dei giunti di lavoro e delle fessure nel supporto con

Giunti nel massetto 0 m2... cementizio: chiusura a regola d'arte dei giunti di ritiro, dei giunti di lavoro e delle fessure nel supporto con

Operatore edile. Standard della Figura nazionale

Giunti nel massetto 0 m2... cementizio: chiusura a regola d'arte dei giunti di ritiro, dei giunti di lavoro e delle fessure nel supporto con

Minergie-ECO: Il complemento per la salute e una costruzione sostenibile

Giunti nel massetto 0 m2... cementizio: chiusura a regola d'arte dei giunti di ritiro, dei giunti di lavoro e delle fessure nel supporto con

23/05/ :56:05 Pagina 1 di 10

DIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

Ordinanza concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali

Minergie-ECO: Il complemento per la salute e una costruzione sostenibile

COMUNE DI BIOGLIO PROVINCIA DI BIELLA COMPUTO METRICO INTERVENTO DI EDILIZIA SOVVENZIONATA-

DISPOSIZIONI NORMATIVE IN MATERIA DI INQUINAMENTI AMBIENTALI

Il rischio chimico ing. PASTA NICOLA

Allegato B Elenco Codici ATECO

INDICE 2. SCHEDE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER GRUPPI OMOGENEI... 4

ALLEGATO TECNICO. Utilizzazione di mastici e colle con consumo complessivo di sostanze collanti non superiore a 100 kg/g

Comune di Celle Ligure Provincia di Savona COMPUTO METRICO

*Numero di riprese: * 0 m2...

Gli oli vegetali ed i bioloquidi devono inoltre rispettare i criteri di sostenibilità per i biocarburanti di cui alla direttiva 2009/28/CE.

ALLEGATO XVI PARTE A (art.157, comma 1, lettera a) ELENCO DEI LAVORI EDILI O DI INGEGNERIA CIVILE

ALLESTIMENTO DEL CANTIERE. 11 g. Preparazione delle aree di cantiere. 3 g. Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantier

REGOLAMENTO DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO ALLEGATO B PROTEZIONE DEGLI ALBERI NEI CANTIERI

Calcolo Sommario della Spesa

Con Clean aria pulita da polveri: Mod. CAP 55.40

La gestione di un cantiere sostenibile. Giuseppe Romano Steam srl- Padova

ALLEGATO X Elenco dei lavori edili o di ingegneria civile di cui all'articolo 89 comma 1, lettera a)

CASTELLUCCIO VALMAGGIORE

ANALISI DELLE POSSIBILI ATTIVITA INTERFERENTI E STIMA DEL RISCHIO

ALLEGATO N. 1. ELENCO CATEGORIE E CLASSI MERCEOLOGICHE DI LAVORI, BENI E SERVIZI (Barrare la/e categoria/e di interesse)

COMUNE DI RAVANUSA. C.F./P.IVA:

ELENCO PREZZI UNITARI

PROGETTO ESECUTIVO. CRONOPROGRAMMA PRIMO LOTTO 2608.Eo R6

REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

Collegamenti al CPN Progettazione Appalto Realizzazione

Le novità di dicembre 2016 sulle norme tecniche Uni

Transcript:

FORMULARIO DI APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA ARIA CANTIERI Prima dell apertura del cantiere dovrà essere inoltrato all Ufficio della protezione dell aria del Dipartimento del territorio, tramite il Municipio, il presente formulario relativo all applicazione della Direttiva aria cantieri (UFAM, 2002) debitamente compilato. Informazioni preliminari N Incarto (preavviso cantonale) Comune Mappale Oggetto Data di apertura del cantiere Durata del cantiere (mesi) Responsabile/i dell applicazione della Direttiva aria cantieri Nome/Cognome Ditta Tel./Natel Nome/Cognome Ditta Tel./Natel Nelle pagine seguenti trovate i formulari relativi a: - processi e attività di cantiere: compilazione delle colonne Esecuzione: si/no e Durata ; - provvedimenti: segnalazione dei provvedimenti che saranno attuati e, se richiesto, specificarli; - macchinari: allestimento di una lista tipo quella proposta nel formulario. Restiamo volentieri a disposizione per eventuali informazioni. Cordiali saluti. UFFICIO PROTEZIONE ARIA

1. Processi e attività di cantiere Lavori di costruzione con emissioni Emissioni non di Emissioni CCC CPN Esecuzione Durata nell edilizia e nel genio civile motori di motori NO COV, x, CO, CO gas, 2, SI NO Mesi Polveri particelle, (solvent COV, HC i ecc.) ecc. Installazioni generali di cantiere: -- 113 segnatamente infrastrutture viarie ΔΔΔ Δ ΔΔ Lavori di dissodamento (abbattimento e sradicamento di alberi) -- 116 ΔΔ Δ ΔΔ Demolizioni, smantellamento e rimozioni -- 117 ΔΔΔ Δ ΔΔ Misure di sicurezza dell opera: segnatamente perforazione, -- 120 ΔΔ Δ ΔΔ calcestruzzo a proiezione Impermeabilizzazioni di opere interrate e di ponti -- 172 ΔΔ ΔΔΔ Δ Lavori di sterro (incl. lavori esterni e lavori in terreno coltivabile, drenaggio) -- 211 ΔΔΔ Δ ΔΔΔ Scavo generale -- 212 ΔΔΔ Δ ΔΔΔ Opere idrauliche, sistemazione di corsi d acqua -- 213 ΔΔΔ Δ ΔΔΔ Strati di fondazione ed estrazione di materiale -- 221 ΔΔΔ Δ ΔΔΔ Pavimentazioni -- 223 ΔΔ ΔΔΔ ΔΔΔ Posa binari -- 225 ΔΔ Δ Calcestruzzo gettato in opera -- 241 Δ Δ ΔΔ Lavori sotterranei: scavi -- 260 ΔΔΔ ΔΔ ΔΔΔ Lavori di finitura per tracciati, segnatamente demarcazioni di -- 280 Δ ΔΔΔ Δ superfici del traffico Opere in calcestruzzo semplice e calcestruzzo armato (cfr. calcestruzzo gettato in opera in costruzioni a (o sotto 211.5 313 Δ Δ ΔΔ il livello del suolo) Ripristino e protezione di strutture in calcestruzzo, carotaggio e lavori di 211.7 211.7 131, 132 ΔΔΔ Δ Δ fresatura Opere in pietra naturale e pietra artificiale 216 345 46 ΔΔ Δ Δ Coperture: impermeabilizzazioni in materiali plastici ed elastici 224 362, 364 Δ ΔΔΔ Δ Sigillature e isolazioni speciali 225 318 Δ ΔΔΔ Δ Intonaci di facciate: intonaci, opere da 226.1 gessatore /272 348 ΔΔ ΔΔ Δ 227.1 672, Opere da pittore (esterne/interne) / 285.1 673 74 ΔΔ ΔΔΔ Δ Pavimenti, rivestimenti di pareti e soffitti in legno, pietra artificiale, pietra naturale, materiali sintetici, tessili e fibre minerali (fibre spruzzate) 281, 282, 283 603, 661 65, 641/2 345/6, 651 657 ΔΔ ΔΔ Δ Pulizia dell edificio 287 682 ΔΔ ΔΔ Δ Δ ΔΔ ΔΔΔ Importanza ridotta Importanza media Importanza elevata o molto elevata

2. Provvedimenti Preparazione e controllo V1 V2 V3 V4 V5 V6 Accertamento della natura, della quantità e della durata di opere edili con emissioni nel quadro di un progetto di costruzione. Contatto con il servizio tecnico competente per l igiene dell aria per l accertamento delle questioni specifiche in relazione all oggetto e per l interpretazione della Direttiva aria cantieri. Accertamenti completi sull impiego di macchine e apparecchi adeguati nonché la pianificazione di metodi e tecniche di costruzione corrispondenti. Formulazione concreta di provvedimenti e condizioni nelle disposizioni speciali relative all oggetto per i bandi di concorso. In tal modo è possibile ottenere soluzioni d impresa atte all esecuzione pratica in condizioni di concorrenza. Determinazione dei criteri di sorveglianza e correzione. Elaborazione di strategie in caso di eventi imprevisti e molesti (come per es. interruzioni d esercizio di depolverizzatori, incendi). Processi di lavoro meccanici Trattamento e movimentazione di materiale M1 M2 M3 M4 M5 M6 M7 Agglomerazione della polvere mediante umidificazione del materiale, per es. mediante un irrorazione continua. Impiego di sminuzzatrici che causano scarsa abrasione di materiale e che riducono il materiale di carico mediante pressione anzichè urto. Dotazione degli impianti di frantumazione fine di impianti di captazione delle polveri: per prodotti >5mm sono indispensabili una separazione e depolverazione dell aria di scarico. Per prodotti <5mm occorrono un incapsulamento degli impianti, la captazione e la separazione delle poveri. Se il tipo di materiale, la granulometria o il previsto trattamento successivo non consentono un umidificazione dei materiali o se la riduzione delle emissioni è insufficiente, occorre adottare altre misure che consentono una riduzione delle emissioni. Processi di movimentazione con scarse altezze di getto, basse velocità d uscita e contenitori di raccolta chiusi. Per la riduzione delle polveri, lungo la tratta i nastri tasportatori all aperto vanno coperti. Tutti i punti di trasferimento vanno incapsulati. Ridurre al minimo i lavori di raduno, ossia la riunione di materiale sciolto nei luoghi di trasbordo, risp. proteggere i punti di raduno dal vento. Le applicazioni di calcestruzzo a proiezione vanno eseguite di regola mediante il procedimento di proiezione a umido con additivi esenti di alcali. Le eccezioni vanno concordate con le autorità d esecuzione. Depositi di materiale M8 M9 M10 Gli apparecchi di riempimento e di svuotamento dei sili per materiali polverosi o a granolumetria fine vanno adeguatamente incapsulati e l eventuale aria di spostamento depolverizzata. I depositi di materiale sciolto e macerie come materiale non bituminoso di demolizione delle strade, calcestruzzo di demolizione, sabbia ghiaiosa riciclata con frequente movimentazione del materiale vanno adeguatamente protetti dal vento per es. mediante una sufficiente umidificazione, pareti/valli di protezione o sospensione dei lavori in caso di condizioni climatiche avverse. Proteggere adeguatamente i depositi di materiale sciolto con scarsa movimentazione dall esposizione al vento mediante misure come la copertura con stuoie, teli o copertura verde. Aree di circolazione nei cantieri M11 M12 M13 Sulle piste non consolidate legare le polveri in modo adeguato mediante autocisterna a pressione o impianto d irrigazione. Limitazione della velocità massima sulle piste di cantiere a, per es., 30 km/h Munire le piste di trasporto molto frequentate con un adeguato consolidamento, per es. una

M14 pavimentazione o una copertura verde. Le piste vanno periodicamente pulite e le polveri legate per evitare depositi di materiali sfusi sulla pista. Munire le uscite dal cantiere alla rete stradale pubblica con efficaci vasche di pulizia, come per esempio impianti di lavaggio delle ruote. Demolizione e smantellamento M15 M16 Gli oggetti da demolire o da smantellare vanno scomposti possibilmente in grandi pezzi con adeguata agglomerazione delle polveri (per es. umidificazione). In caso di grandi opere di smantellamento, demolizione e abbattimento con esplosivo di grandi oggetti che non consentono l incapsulamentno va prevista un agglomerazione alternativa adeguata delle polveri come un intensa bagnatura o una cortina d acqua. Se applicati, pf. specificare i seguenti provvedimenti (v. sopra): M1: M9: M13: M15:

Processi di lavoro termici e chimici Opere di pavimentazione e impermeabilizzazione T1 T2 T3 T4 T5 T6 T7 T8 T9 T10 Nessun trattamento (per es. hot-remix) di rivestimenti / materiali catramosi di cantiere. Impiego di bitume con basso tasso di emissione d inquinanti atmosferici (tendenza all esalazione di fumo). Impiego di emulsioni bituminose anziché di soluzioni di bitume (opere di pavimentazione stradale). Le eccezioni vanno concordate preventivamente con l autorità cantonale. Riduzione della temperatura di lavorazione mediante scelta di leganti adatti. Impiego di mastice d asfalto e bitume a caldo con bassa tendenza di esalazione di fumo. Le temperature di lavorazione non devono superare i seguenti valori: - mastice d asfalto, posa a macchina: 220 C - mastice d asfalto, posa a mano: 240 C - bitume a caldo: 190 C Impiego di caldaie chiuse con regolatori della temperatura. Incapsulamento delle aree di risanamento e posa su ponti. Captazione, aspirazione e separazione degli aerosol secondo lo stato della tecnica. Impiego di stuoie di bitume con scarsa tendenza all esalazione di fumo. Procedimento di saldatura: evitare il surriscaldamento delle stuoie di bitume. Per l incollatura delle stuoie di impermeabilizzazione con bitume a caldo valgono le misure T5-T7. Saldatura (a arco e autogena) di metalli T11 I posti di lavoro di saldatura vanno attrezzati in modo che il fumo di saldatura possa essere captato, aspirato ed evacuato (per es. con un aspirazione puntuale). Processi di lavoro chimici T12 Sparo mine Utilizzare prodotti ecologici per il trattamento delle superfici (mani di fondo, prime mani, strati isolanti, stucchi, vernici, intonaci, ponti di aderenza, primer, ecc.) come pure per incollare e impermeabilizzare i giunti. T13 Utilizzare esplosivi a basse emissioni come esplosivi a emulsione, slurry o gel idrico.

Requisiti di macchine e apparecchi G1 G2 G3 G4 G5 G6 G7 G8 G9 Impiegare apparecchi di lavoro a basse emissioni, per es. con motore elettrico. Equipaggiamento e periodica manutenzione di macchine e apparecchi con motore a combustione secondo le indicazioni del fabbricante. Per macchine e apparecchi con motori a combustione <18kW la periodica manutenzione dev essere documentata, per es. con un adesivo di manutenzione. Tutte le macchine e tutti gli apparecchi con motori a combustione 18 kw devono: - essere identificabili; - venir controllati periodicamente giusta l Allegato 2 della Direttiva aria cantieri ed essere muniti di un corrispondente documento di manutezione del sistema antiquinamento; - essere muniti di un adeguato contrassegno dei gas di scarico. Le nuove macchine devono adempiere a partire dalla rispettiva data dalla messa in esercizio, la Direttiva 97/68 CE, risp. il Regolamento ECE N. 96. Per le macchine con targhe sono fatte salve le disposizioni del diritto sulla circolazione stradale. Gli apparecchi di lavoro con motori a benzina a 2 tempi e con motori a benzina a 4 tempi senza catalizzatore vanno alimentati con benzina per apparecchi giusta SN 181 163 (cfr. l elenco dei fornitori; ottenibile presso EMPA Dübendorf, Dip. 133 (www.empa.ch)) Per macchine e apparecchi con motore diesel vanno utilizzati carburanti a basso tenore di zolfo (tenore in zolfo < 50 ppm). Le macchine e gli apparecchi con motore a combustione con una potenza superiore a 18 kw e i relativi filtri antiparticolato devono soddisfare, rispettando il periodo di transizione, i requisiti di cui all articolo 19a e all allegato 4 cifra 3 OIAt. Sono esclusi le maccchine e gli apparecchi con motore a combustione nei lavori in sotterraneo. Per i lavori con elevata produzione di polveri con macchine e apparecchi per la lavorazione meccanica dei materiali (come per es. mole per troncare, smerigliatrici), vanno adottate misure di riduzione delle polveri (come per. es. bagnare, captare, aspirare, separare). Se applicati, pf. specificare i seguenti provvedimenti (v. sopra): G9 Bandi di concorso A1 A2 Nelle disposizioni particolari e nell elenco delle prestazioni dei bandi di concorso i provvedimenti della Direttiva ari cantieri vanno formulati concretamente. Esigere soluzioni d impresa per misure di riduzione delle emissioni (apparecchi, processi, materiali). Obiettivo: ottenimento di misure praticabili in condizioni di concorrenza; a questo proposito vanno stabiliti anche criteri d appalto specifici (ponderati) da parte del committente.

Esecuzione dell opera Pianificazione dell impiego di macchine, preparazione del lavoro e controllo (attuazione dei provvedimenti) B1 B2 B3 Pianificazione ottimizzata dello svolgimento del lavoro. Approntamento tempestivo delle macchine e degli apparecchi adatti all esecuzione del lavoro. Prima dell inizio dei lavori, l impresario allestisce un elenco corrispondente periodicamente aggiornato (cfr. Allegato 3 Direttiva Aria Cantieri e cap. 3 pagina seguente). La committenza o un servizio idoneo da essa incaricato vigila sulla corretta attuazione dei provvedimenti per la limitazione delle emissioni stabiliti nella procedura di autorizzazione, nell elenco delle prestazioni e nel contratto d appalto. Integrazione dei provvedimenti di limitazione delle emissioni in un sistema di management della qualità (PQM) riferito al progetto, per es. con un concetto di controllo (piano di controllo sotto forma di audit). Istruzione del personale per un comportamento rispettoso dell ambiente B4 Istruzione del personale edile in merito a produzione, diffusione, effetti e riduzione di inquinanti atmosferici in cantieri, affinché tutti sappiano quali siano i provvedimenti atti a ridurre le emissioni nel proprio campo di lavoro e quali siano le possibilità personali di contribuire alla riduzione delle emissioni. Provvedimenti organizzativi, informazione di terzi B5 La committenza o un servizio idoneo da essa incaricato (DL, accompagnamento ambientale dell opera) allestisce d intesa con l impresa un catalogo delle competenze e delle responsabilità comprendente: - la definizione, la natura e la frequenza dei contatti con le autorità incaricate della protezione dell aria: a) nell esercizio normale, b) in caso di reclami, c) in casi eccezionali di maggiore inquinamento dell aria; - proposta/decisione su misure supplementari, complementari o correttive; - tempo necessario e termini affiché le correzioni diventino efficaci; - istanza d informazione e contratto del vicinato esposto: l istanza di informazione informa tempestivamente ed esaurientemente le persone esposte a inquianti atmosferici al fine di evitare malintesi e creare una base di fiducia. L orientamento comprende almeno indicazioni su: 1) la durata dei lavori, 2) le opere con forti emissioni e la loro presumibile durata, 3) le misure previste per la limitazione delle emissioni; - strutture di riferimento per reclami (servizio reclami telefonico e informazioni approfondite).

3. Macchinari Un elenco con approssimativamente il seguente contenuto informativo sui diversi macchinari (es. nella prima colonna) deve essere compilato prima dell inizio dei lavori e periodicamente aggiornato. Proprietario ARGE N inventario di costruzione SSIC xx Descrizione Tipo Autocarro Anno di fabbricazione 2000 Astra Mod. HD7 64,38 Apparecchio Peso Carburante Potenza kw Filtro per particolato/catalizzatore tipo Dati sulle emissioni: NOx, CO, HC, particelle/fumo Emissioni di rumore xx Diesel xx Sistema CRT xxx xxx N unità 2 Presumibile arrivo 15.03.08 Arrivo in cantiere 31.03.08 Messa in esercizio 14.04.08 Presumibile termine dell impiego 01.10.08 Durata (mesi) 12 Data e luogo Firma del responsabile