TERREMOTO MOLISE-PUGLIA-SICILIA Novembre 2002 Ottobre 2004



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TERREMOTO MOLISE-PUGLIA-SICILIA Novembre 2002 Ottobre 2004 Sintesi dei principali progetti realizzati al secondo anno di attività dalla Caritas Italiana e dalle Delegazioni regionali Caritas Italiana, conforme al ruolo pastorale conferitogli dalla Conferenza Episcopale Italiana, nel caso di pubbliche calamità indice, organizza e coordina gli interventi di emergenza espressi dalle comunità ecclesiali coinvolte (art. 3 dello Statuto e del regolamento della Caritas Italiana). Tale coordinamento «mira a realizzare l armonia, la complementarietà e la maggior efficacia a livello nazionale delle attività caritative espresse dalle comunità ecclesiali italiane, nello spirito di comunione e nel rispetto dell autonomia propria di ciascun organismo caritativo» (dal regolamento). In ottemperanza a questo, per l emergenza terremoto che ha colpito le regioni di Sicilia, Molise e Puglia, Caritas Italiana ha promosso, in accordo con i Vescovi incaricati dalle Conferenze Episcopali regionali per il servizio della carità ed i Delegati Regionali Caritas, la costituzione dei Centri di coordinamento Caritas con sede in Acireale (Ct) e (Cb), indicandone indirizzi, metodi ed obiettivi, mediante il Piano Unitario di Prossimità. Dalle indicazioni del Piano unitario sono scaturiti tutti i progetti e le attività nate in risposta ai bisogni emersi dal terremoto. La particolarità dell evento ha orientato Caritas Italiana a chiedere alle Caritas diocesane di intervenire aggregate, come Delegazioni regionali, mediante una presenza diretta sui luoghi colpiti, realizzando l esperienza dei gemellaggi. I gemellaggi hanno così reso visibile la fraternità, ad ogni delegazione regionale è stato chiesto di agire con uno stile di servizio nella consapevolezza che la prossimità realizzata e le risorse economiche impiegate sono parte di un patrimonio comune. LA COLLETTA DELLA CHIESA ITALIANA A FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE In seguito alla colletta pro-terremoto Molise-Puglia-Sicilia indetta dalla Cei, la Caritas Italiana ha ricevuto direttamente 17milioni di euro di cui: 2 milioni pervenuti dalla CEI attraverso i fondi 8 per mille; 15 milioni pervenuti tramite bonifici o conti correnti provenienti da singoli offerenti e Caritas Diocesane (di cui 5 milioni dalla collaborazione Caritas Rai). A tale somma va aggiunto quanto utilizzato da alcune Delegazioni regionali per finanziare i progetti all interno del gemellaggio proposto da Caritas Italiana o proprie iniziative autonome di sostegno. Pre - consuntivo: progetti di prima emergenza (interventi per soddisfare bisogni essenziali, individuali e collettivi: tende, strutture e servizi comunitari, materiali scolastici, ecc) realizzazione di 14 Centri della comunità (strutture prefabbricate per attività sociali, liturgiche e ricreative) Molise: 11 Centri Sicilia: 2 Centri Puglia: 1 Centro realizzazione di 5 plessi per 9 scuole dell infanzia, elementari e medie in Molise Implementazione, in seguito al progetto Fenice, di progetti unitari di promozione sociale ed economica, secondo criteri condivisi dalle comunità locali. PROGRAMMA SOCIALE 1 200.000 euro 4.900.000 euro 1.000.000 euro 500.000 euro 5.800.000 euro 2.000.000 euro Attività di coordinamento in Molise Puglia Sicilia novembre 2002 ottobre 2004 Altri interventi urgenti richiesti dalle Diocesi 400.000 euro 2.200.000 euro Fondi che si rendessero eventualmente disponibili a consuntivo dei programmi, saranno utilizzati da Caritas Italiana per implementare ulteriori progetti unitari di promozione e di sviluppo: Programma Sociale 2 1

PROGETTO SCUOLE Sono state complessivamente realizzati cinque plessi per nove scuole come nella tabella seguente. Le scuole a sono state inaugurate il 9 febbraio 2003, a soli 100 giorni dal sisma. N LOCALITÀ SCUOLA SEZ. AULE ALUNNI SUPERFICIE STATO al 31 ottobre 2004 1 MATERNA 2 2 48 2 ROTELLO (CB) ELEMENTARE 1 5 120 3 MEDIA 1 3 72 4 SANTA CROCE DI INFANZIA 3 3 72 5 MAGLIANO (CB) ELEMENTARE 2 10 240 1.795 mq In attività 1.652 mq In attività 6 INFANZIA 2 2 48 LARINO (CB) 7 ELEMENTARE 2 9 216 720 mq In attività 8 PIETRACATELLA (CB) MATERNA 2 2 48 492 mq 9 COLLI AL VOLTURNO (IS) MATERNA 2 2 48 297 mq In attività TOTALE: 17 38 912 4.956 mq In attività PROGETTO CENTRI DELLA COMUNITÀ Il Centro della comunità è un luogo di aggregazione e di promozione delle attività pastorali e sociali, dono della Chiesa Italiana a sostegno delle comunità colpite dal terremoto; nasce per favorire le relazioni necessarie alla costruzione di un tessuto sociale sempre più ispirato alla solidarietà, alla condivisione ed alla partecipazione. Il Centro della comunità, a servizio della comunità parrocchiale, è patrimonio di tutta la Diocesi secondo le indicazioni del Vescovo. La gestione è affidata al Consiglio Pastorale Parrocchiale. In assenza del Consiglio Pastorale, la gestione è affidata al Parroco, che coinvolgerà nella gestione i rappresentanti dalle realtà e gruppi operanti nel territorio della Parrocchia. Il consiglio pastorale, con scelte di forma e di modi ritenuti più validi e adatti, promuove ed anima tutto ciò che può essere di aiuto alla popolazione, soprattutto sul piano di un autentico servizio religioso, culturale e sociale, curando intese e collaborazioni con tutti coloro che rivestono democratici mandati e mansioni di comune interesse sul territorio. La cura e la manutenzione del centro è affidata alla comunità parrocchiale. Sulla base delle proposte fatte dalle Caritas Diocesane interessate dal sisma, dei bisogni espressi,della fattibilità tecnica di costrizione in ciascun sito individuato e in base alle risorse economiche disponibili, la Presidenza della Caritas Italiana ha approvato la tipologia, il numero dei Centri da realizzare e le risorse economiche massime da impiegare. 2

TABELLA DI SINTESI CENTRI DELLA COMUNITÀ 14 TORO (CB) N LOCALITÀ - PROVINCIA DIOCESI SUPERFICIE BENEFICIARI STATO al 31 ottobre 2004 1 SANTA VENERINA (CT) Acireale 474 mq 6.760 In costruzione 2 LINERA (CT) Acireale 257 mq 1.260 In attività 3 URURI (CB) - 193 mq 3.090 In attività 4 RIPABOTTONI (CB) - 358 mq 690 In attività 5 ROTELLO (CB) - 465 mq 1.320 In attività 6 SANTA CROCE (CB) - 580 mq 4.940 In attività 7 CASACALENDA (CB) - 430 mq 2.490 In attività 8 BONEFRO (CB) - 390 mq 1.830 In attività 9 LUCERA (FG) - 495 mq 4.340 In attività 10 CAMPOLIETO (CB) In attività 332 mq 1.090 11 S. ELIA A PIANISI (CB) In attività 369 mq 2.320 12 PIETRACATELLA (CB) 256 mq 1.620 13 LIMOSANO (CB) 369 mq 950 466 mq 1.540 TOTALE: 5.931 mq 37.370 In costruzione Oltre duecento Caritas Diocesane e le sedici Delegazioni Regionali hanno contribuito, in forme diverse, alla realizzazione dei Centri di Comunità nei paesi a loro gemellati. PROGRAMMA SOCIALE 1 Dopo la fase della prima emergenza, le comunità colpite (-,, - e Acireale) insieme a Caritas Italiana, hanno avviato un percorso unitario per trasferire le indicazioni progettuali da quanto emerso dall analisi del territorio (realizzata attraverso la ricerca sociologica Fenice ) con l obiettivo di creare una piattaforma per la progettazione sociale in riferimento allo sviluppo del territorio e con l attenzione preferenziale ai servizi alla persona - in favore delle popolazioni colpite dal sisma. Accompagnamento per la progettazione sociale delle Diocesi colpite (-,, -, Acireale) 100.000 Progetti Sociali 1.400.000 Costituzione di un fondo a garanzia per il credito a famiglie e piccole imprese di Molise, Puglia e Sicilia 500.000 TOTALE 2.000.000 3

Alla data del 31/10/2004, i progetti approvati dalla commissione sono stati i seguenti: DIOCESI PROGETTO DESTINATARI LOCALIZZAZIONE LE OFFICINE DE "IL MELOGRANO" - 1 Minori - Disabili - Anziani (CB) -Casacalenda (CB) - Ripabottoni (CB) Morrone del Sannio (CB) - Montorio nei Frentani (CB) Provvidenti (CB) Disagio sociale - Inserimento LAVORARE PER UNA OPPORTUNITA' lavorativo pazienti psichiatrici IN PIÙ DI LAVORO Casacalenda (CB) INSIEME PER LA COMUNITÀ Socio assistenziale- ricreativocolletorto (CB) TERRE-MOTO RIZZATE Minori - Socio sanitario Bonefro (CB) - Rotello (CB) - Colletorto (CB) Santa Croce di Magliano (CB) - Ururi (CB) San Giuliano di Puglia (CB) Campobasso ALCOOL... CHE FARE Famiglie - Dipendenze Diocesi di Campobasso VIVERE IN COMUNIONE Minori Castellino del Biferno Campobasso IL BENE COMUNE DELLA SOLIDARIETÀ Famiglie - Minori Monacilioni (CB) - Macchia Valfortore (CB) Pietracatella (CB) - Sant'Elia a Pianisi (CB) ACQUA E VITA Ambiente Carlantino (FG) - Celenza Valfortore (FG) INCONTRO 1 Anziani San Marco La Catola (FG) OPERA PADRE GIOVANNI SALERNO Anziani Giovani - Famiglie Casalnuovo Monterotaro (FG) Le Delegazioni Caritas Regionali hanno contribuito a questa fase attraverso due modalità: sostegno economico (diretto o attraverso Caritas Italiana) e accompagnamento alla realizzazione del progetto (supporto in loco, formazione, accompagnamento esperienziale ). 4

COPERTURA INTERVENTO CARITAS NELLA PROVINCIA DI CAMPOBASSO COMUNI POPOLAZIONE Provincia di Campobasso: 84 238.438 Comuni che hanno richiesto l intervento della Protezione civile: (dati www.promolise.com - 13.479 persone assistite) Comunità che hanno usufruito degli interventi della Caritas a vario titolo (prima emergenza, gemellaggi, costruzioni, Progetto Fenice, altro): 46 (54,8%) 31 (36,9%) 173.619 (72,8%) 76.805 (32,2%) Specifico di alcuni interventi Caritas: Gemellaggi 21 36.151 Progetto Fenice 24 69.259 Costruzioni comunitarie 15 32.833 IL VOLONTARIATO: UNA RISPOSTA DI CONDIVISIONE Le attività messe in atto sono state rese possibili grazie ad un costante impegno di più di 1000 volontari che a vario titolo hanno accompagnato senza soluzione di continuità la popolazione bisognosa. Volontari impegnati nelle attività di gemellaggio: 300 Volontari impegnati nel Progetto estate 2003-2004: 650 Ragazze e ragazzi in servizio civile: 50 Le attività prevalenti nelle quali i giovani sono stati impegnati sono quelli del sostegno alle persone: visita e sostegno agli anziani, animazioni di giovani e bambini, iniziative di animazione sociale e culturale, all'interno del Piano Unitario di Prossimità di Caritas Italiana e secondo lo stile proprio della Caritas. A seguire approfondimenti su: Progettazione Sociale Strumenti Pastorali Analisi del territorio: l area del cratere 5