1. Premessa. Progetto per la Gestione, lo Sviluppo e il Coordinamento dell Area Agricola

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1 Progetto per la Gestione, lo Sviluppo e il Coordinamento dell Area Agricola Roma, 22 Aprile 2003 Circolare n. 81 Allegati 3 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore generale Medico legale e Dirigenti Medici e, per conoscenza, Al Commissario Straordinario Al Vice Commissario Straordinario Al Presidente e ai Membri del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza Al Presidente e ai Membri del Collegio dei Sindaci Al Magistrato della Corte dei Conti delegato all esercizio del controllo Ai Presidenti dei Comitati amministratori di fondi, gestioni e casse Al Presidente della Commissione centrale per l accertamento e la riscossione dei contributi agricoli unificati Ai Presidenti dei Comitati regionali Ai Presidenti dei Comitati provinciali OGGETTO: Aziende agricole assuntrici di manodopera ed autonome: ripresa riscossione e/o differimento dei termini della contribuzione sospesa per eventi calamitosi SOMMARIO: 1. Premessa 2. Quadro riepilogativo delle singole Ordinanze 3. Province di Campobasso e Foggia 4. Isole Eolie: eruzione del vulcano Stromboli 5. Regioni Marche ed Umbria differimento termini di pagamento 6. Adempimenti delle Aziende 7. Adempimenti delle Sedi 8. INFORMATIVA: eruzione dell Etna del 13 luglio 2001e del 29 ottobre Premessa Com è noto sono state recentemente pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale una serie di Ordinanze che hanno disposto il ripristino del pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali sospesi per calamità e che

2 hanno interessato soggetti che alla data degli eventi erano residenti o avevano la loro sede operativa nei comuni ricadenti nel territorio delle Province di Campobasso, Foggia, Messina e Catania, nonché previsto il differimento dei termini per il recupero dei contributi sospesi, per le Regioni Marche ed Umbria, le cui modalità erano già state disciplinate da precedenti Ordinanze. 2 Quadro riepilogativo delle singole Ordinanze Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 29 novembre 2002, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 286 del 6 dicembre 2002 primi interventi urgenti diretti a fronteggiare l emergenza determinata dai gravi eventi sismici, verificatisi il 31 ottobre 2002 nei territori della Provincia di Campobasso e della Provincia di Foggia, nei quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31 ottobre 2002 e dell 8 novembre ; Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 7 marzo 2003, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 64 del 18 marzo primi interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni verificatisi il 20 dicembre 2002 nel territorio delle Isole Eolie, derivanti dagli effetti causati dai fenomeni vulcanici nell isola di Stromboli, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza decretato dal Presidente del Consiglio dei Ministri in data 10 gennaio ; Ordinanza del Ministero dell Interno n del 21 febbraio 2003 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio 2003 disposizioni urgenti di protezione civile che reca disposizioni per il differimento dei termini per il recupero dei contributi previdenziali ed assistenziali, le cui modalità erano state in precedenza disciplinate dall Ordinanza del Ministero dell Interno n del 24 gennaio 2002 Regioni Marche ed Umbria Provincia di Campobasso e Provincia di Foggia 2.a Comuni e soggetti interessati L art. 7, comma 1, dell Ordinanza del presidente del Consiglio n del 29 novembre 2002 stabilisce che per tutti i soggetti residenti o aventi sede operativa nei comuni della Province di Campobasso e Foggia sono sospesi i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali, compresa la quota a carico dei lavoratori, fino alla data del 31 marzo In data 14 febbraio 2003, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha fornito l elenco dei Comuni calamitati destinatari della sospensione: Provincia di Campobasso Bojano, Bonefro, Campobasso, Campodipietra, Campolieto, Campomarino, Casacalenda, Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Castelmauro, Castropignano, Civitacampomarano, Colletorto, Fossalto, Gambatesa, Guardialfiera, Guglionesi, Jelsi, Larino, Limosano, Lucito, Lupara, Macchia Valfortore, Matrice, Monacilioni, Montagano, Montecilfone, Montelongo, Montorio nei Frentani, Morrone del Sannio, Oratino, Petrella Tifernina, Pietracatella, Portocannone, Provvidenti, Riccia,

3 Ripabottoni, Ripalimosani, Rotello, S. Angelo Limosano, S. Croce di Magliano, S. Elia a Pianisi, S. Giovanni in Galdo, S. Giuliano di Puglia, S. Martino in Pensilis, Salcito, Termoli, Toro, Trivento, Tufara, Ururi. Provincia di Foggia: Carlantino, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Chieuti, Faeto, Motta Montecorvino, Rodi Garganico, San Marco la Catola, San Paolo di Civitate, Serracapriola, Torremaggiore. 2.b Periodi contributivi oggetto della sospensione: La citata ordinanza ha stabilito che il periodo della sospensione decorre dal 31 ottobre 2002 fino al 31 marzo 2003 e riguarda le aziende ed i pagamenti sottoelencati: Soggetti contribuenti Contributi sospesi Aziende agricole assuntrici di manodopera 2 e 3 trimestre 2002 Aziende autonome (CD/CM/IATP) 3^ e 4^ rata 2002 Piccoli coloni e compartecipanti familiari 3^ e4 ^ rata c Modalità di recupero L art. 7, comma 2, dell Ordinanza, stabilisce che il recupero dei contributi sospesi, senza aggravio di interessi sanzioni ed altri accessori, decorre dal 16 giugno 2003 per un numero di rate mensili, pari a 8 volte la durata della sospensione (mesi di sospensione 5 x 8=40 rate). 3. Isole Eolie: eruzione del vulcano Stromboli L art. 4, comma 1, dell Ordinanza n del Presidente del Consiglio dei Ministri dispone che per i soggetti residenti o aventi sede operativa nel comune di Lipari, sono sospesi i versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali, compresa la quota a carico dei lavoratori dipendenti, fino al 30 giugno a Periodi contributivi oggetto della sospensione L art. 4, comma 1, dispone la sospensione dei contributi previdenziali ed assistenziali a decorrere dal 20 dicembre 2002 fino al 30 giugno 2003 e comprende i sottoelencati pagamenti: Soggetti contribuenti Contributi sospesi Aziende agricole assuntrici di manodopera 3 e 4 trimestre 2002 Aziende autonome (CD/CM/IATP) 4^ rata 2002 Piccoli coloni e compartecipanti familiari 4 ^ rata 2002

4 3.b Modalità di recupero L art. 4, comma 2, della predetta Ordinanza n stabilisce che il recupero dei contributi sospesi, senza aggravio di interessi, sanzioni od altri oneri accessori, decorre dal 16 ottobre 2003 tramite rateizzazione pari a otto volte i mesi interi della durata della sospensione (mesi di sospensione 6 x 8 = 48 rate) 4 Regioni Marche ed Umbria: differimento dei termini di pagamento Con circolare n. 165 del 6 novembre 2002, sono state impartite le disposizioni per il recupero dei contributi previdenziali ed assistenziali delle aziende agricole assuntrici di manodopera ed autonome, sospesi per effetto del sisma che ha colpito le Regioni Marche ed Umbria nel L art. 5, comma 1, dell Ordinanza del Ministero dell Interno n del 24 gennaio 2002 stabiliva che il recupero dei contributi sospesi decorreva dal 1 gennaio 2003 mediante rateizzazione pari ad otto volte il periodo della durata della sospensione (v. punto 4 della circolare n. 165 del 6 novembre 2002). L art. 1, comma 1, dell Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 febbraio 2003 modifica i termini della riscossione, disponendone la proroga al 16 gennaio 2004 con le stesse modalità riportate dalla circolare n. 165/2002. I soggetti che alla data dell Ordinanza in esame abbiano già effettuato i primi versamenti possono optare fra le seguenti soluzioni: - Continuare con la rateizzazione già iniziata; - Ricalcolare il debito residuo ed iniziare una nuova rateizzazione; - Pagare in un unica soluzione. Per richiedere il ricalcolo del debito residuo o del pagamento in un unica soluzione, l Azienda interessata dovrà presentare alla Sede di competenza il nuovo modello TERR/AGR/BIS, indicando la modalità di pagamento prescelta. Le Sedi, in presenza della nuova domanda, dovranno annullare la precedente, riacquisire nuovamente tutti i dati forniti e stampare la lettera di notifica da inviare all Azienda interessata. 5. Adempimenti delle Aziende Si precisa che le sospensioni indicate, non riguardavano la presentazione delle dichiarazioni trimestrali (Mod. DMAG) ed annuali (Mod. ACC1/PC/CF), nonché le eventuali denunce di variazione dei lavoratori autonomi, in quanto funzionali all aggiornamento delle posizioni assicurative e dei lavoratori interessati. In allegato alla circolare sono stati predisposti i modelli da presentare alle Sedi competenti, con i quali le aziende agricole, aventi diritto ai benefici, potranno optare per il pagamento in un unica soluzione o in un numero di rate inferiore a quanto disposto per legge. In relazione alla scelta operata ed ai requisiti dichiarati, sarà recapitata al domicilio delle aziende, la lettera di accoglimento accompagnata da un prospetto-guida con l indicazione dell importo rateale da versare mensilmente, ovvero dell importo complessivo in caso di scelta di pagamento in unica soluzione. Il pagamento dovrà essere effettuato tramite il modello F24 entro il 16 del mese considerata l unificazione dei versamenti fiscali e previdenziali. E di tutta evidenza che il contribuente che non provvede tempestivamente all invio del modello predisposto per la ripresa riscossione e riceve i modelli F24 in ritardo, con la prima rata utile dovrà provvedere al pagamento delle eventuali rate scadute. Nel silenzio della legge, il mancato versamento di una rata non comporta decadenza dal beneficio della rateazione, ma concretizza esclusivamente un omissione contributiva relativa alla singola rata che

5 determinerà l applicazione delle sanzioni previste per il mancato o ritardato pagamento dei contributi (art. 116 commi 8-20 della legge 23 dicembre 2000 n. 388, G.U. n. 302 del 29 dicembre 2000,cfr circolare n. 110 del 23 maggio 2001). 6 Adempimenti delle Sedi Si raccomanda ai Direttori delle Sedi interessate di prendere contatti con le Associazioni datoriali e gli Enti di Patronato, per illustrare i contenuti della circolare e sensibilizzarli, in tema di collaborazione, sull esatta compilazione delle domande di rateizzazione che dovranno essere presentate entro il 12 maggio Ciò al fine di procedere all acquisizione delle stesse in tempo utile per la predisposizione delle modalità di pagamento che saranno portate a conoscenza delle aziende. Per quanto attiene all acquisizione dei provvedimenti legislativi e delle domande, si richiamano le disposizioni contenute nella circolare n. 158 del 23 ottobre 2002, che ha previsto l implementazione della procedura gestione ex SCAU per gestire le partite sospese. In particolare, si segnala che le sigle accettate dalla procedura sono rispettivamente: SOSP5 Provincia di Foggia e Campobasso; SOSP6 Isole Eolie Comune di Lipari; TERR/AGR/BIS per le Regioni Marche ed Umbria. 7. INFORMATIVA: Provincia di Catania - eruzioni dell Etna del 13 luglio 2001 e del 29 ottobre 2002 Si ricorda che a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza decretato per la Provincia di Catania, sono state emanate le seguenti Ordinanze: Ordinanza del Ministero dell Interno n del 25 luglio 2001, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 173 del 27 luglio interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare l emergenza connessa agli eventi eruttivi del vulcano Etna che dal 13 luglio 2001 hanno colpito la provincia di Catania - in relazione al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 23 luglio 2001 con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza nei territori della Provincia di Catania; Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 12 Aprile 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 92 del 19 Aprile disposizioni urgenti in materia di protezione civile Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 luglio 2002, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 30 luglio 2002 proroga dello stato di emergenza in ordine ai gravi fenomeni eruttivi connessi all attività vulcanica dell Etna nel territorio della Provincia di Catania che hanno prevista la sospensione dei contributi previdenziali d assistenziali, compresa la quota a carico dei dipendenti, per tutti i soggetti residenti, o aventi sede lavorativa nei territori della Provincia di Catania, colpiti dall eruzione del 13 luglio Con provvedimento del Prefetto di Catania in data 7 agosto 2001 sono stati individuati i comuni interessati dall emergenza, di seguito elencati: Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Acicatena, Acireale, Aci S. Antonio, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Calatabiano, Camporotondo, Catania, Fiumefreddo, Giarre, Gravina di Catania, Linguaglossa, Mascali, Mascalucia, Milo, Misterbianco, Motta S. Anastasia, Nicolosi, Paternò, Pedara, Piedimonte Etneo, Ragalna, Riposto, San Giovanni La Punta, San Gregorio di Catania, San Pietro Clarenza, Sant'Agata li

6 Battiati, Sant'Alfio, Santa Maria di Licodia, Santa Venerina, Trecastagni, Tremestieri Etneo, Valverde, Viagrande, Zafferana Etnea. Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 29 novembre 2002, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 286 del 6 dicembre interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i gravi fenomeni eruttivi connessi all attività vulcanica dell Etna nel territorio della Provincia di Catania ed agli eventi sismici concernenti la medesima area - in relazione al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 29 ottobre 2002 con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza. La predetta Ordinanza prevede la sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali per i soggetti residenti o aventi sede lavorativa, alla data dell evento calamitoso, nei Comuni individuati nel Decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze in data 14 novembre 2002 e di seguito elencati: Aci Catena, Aci S.Antonio, Acireale, castiglione di Sicilia, Fiume Freddo, Giarre, Linguaglossa, Milo, Piedimonte, S.Alfio, S. Venerina, Tre Castagni, Zafferana Etnea. Si osserva che la sospensione, come precisato all art. 8 comma 1 dell Ordinanza n del 12 aprile 2002, opera sino al termine dello stato di emergenza connesso ai fenomeni eruttivi. Considerato che, in data 28 marzo 2003, sulla Gazzetta Ufficiale n. 79 del 4 aprile 2003, viene pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio del 28 marzo 2003, che ha previsto la - proroga degli stati di emergenza in ordine ai gravi fenomeni eruttivi connessi all attività vulcanica dell Etna nel territorio della provincia di Catania verificatisi nel mese di luglio 2001 e nel mese di ottobre 2002, ed agli eventi sismici concernenti la medesima area verificatisi nel mese di ottobre a tutto il 31 marzo 2004, si fa riserva di fornire le opportune disposizioni in ordine alla ripresa riscossione della contribuzione dovuta. Valutato infine che ai sensi dell art. 2, comma 1, dell Ordinanza n le aziende devono dimostrare, al fine di usufruire della sospensione, di essere stati raggiunti da ordinanze sindacali di sgombero per inagibilità totale o parziale o subito un danno superiore al 30% del valore dei beni, sarà utile acquisire le necessarie attestazioni che dovranno essere allegate o autocertificate all atto della presentazione delle domande di rateizzazione, per le quali saranno predisposte apposite domande e disciplinati i termini e le modalità di ripresa riscossione. IL DIRETTORE GENERALE FF. PRAUSCELLO Allegato 1, Allegato 2, Allegato 3.