La raccolta della frazione organica domestica a Milano



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N dei comuni 162 N delle schede da compilare 157 N delle schede compilate 157. PRODUZ. TOTALE PROCAPITE (kg/ab*giorno) 1,31.

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Transcript:

La raccolta della frazione organica domestica a Milano Milano, 7 novembre 2013 Ecomondo - Rimini Paola PETRONE

Overview Gruppo A2A Portafoglio attività svolte ENERGIA CALORE AMBIENTE RETI Approvvigionamento combustibili Impianti di cogenerazione Raccolta Reti elettriche Produz. EE Wholesale & Trading Reti Trattamento Reti Gas Vendita Gas/ Energia Elettrica Vendita Calore/ Energia Elettrica Smaltimento Vendita Calore/ EE Ciclo Idrico Integrato A2A opera in 4 filiere di business tra loro complementari 2

A2A Ambiente Sintesi volumi attività di trattamento e smaltimento RIFIUTI SMALTITI (2012; KTON) Oltre 3 milioni di tonnellate di rifiuti complessivamente smaltite (termovalorizzatori, discariche e impianti di trattamento) ENERGIA ELETTRICA VENDUTA (2012; GWh) 1.400 GWh di energia elettrica venduta CALORE PRODOTTO (2012; GWh) 1.000 GWh di calore prodotto da valorizzazione energetica dei rifiuti 3

A2A Ambiente tra i big player italiani del settore PRINCIPALI PLAYER DEL SETTORE DELL IGIENE AMBIENTALE EBITDA 2012 (M ) 267 184 135 39 19 In un contesto caratterizzato da elevata frammentazione, i primi operatori in Italia sono le più importanti local utilities A2A è la prima realtà in Italia per EBITDA generato 4

Agenda Amsa e il sistema integrato di raccolta dei rifiuti urbani a Milano Nuovo piano integrato 2012 2014 Focus sulla RD frazione organica domestica: Risorse e strumenti utilizzati Principali risultati ottenuti Confronto con altre esperienze Conclusioni 5

Amsa - gruppo A2A e il territorio servito Amsa è l azienda del Gruppo A2A che gestisce da oltre 100 anni la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti, la pulizia ed il decoro della città di Milano. Milano e 10 comuni dell hinterland principali clienti come 2,1 milioni di persone servite 890.000 t di rifiuti trattati nel 2012 500.000 km di strade spazzate all anno 1.284 mezzi (29% a metano) 42,2% RD a Milano (settembre 2013-42,5% proiezione ottobre 2013) Criticità Traffico nelle ore di punta e auto parcheggiate Alte densità di popolazione e presenza commuters Prossime sfide Aumento della raccolta differenziata EXPO 2015: temi legati allo sviluppo sostenibile 6

Il sistema integrato di raccolta dei rifiuti Raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta su tutta la città tramite: - cassonetti (carta, vetro e organico) - sacchi (rifiuti generici, multimateriale leggero, organico) 55.000 punti di raccolta rifiuti Ritiro ingombranti gratuito a domicilio e su appuntamento a piano stradale e a pagamento direttamente in casa 11 riciclerie per rifiuti ingombranti e pericolosi (5 in città) e 1 CAM (ricicleria mobile) 280 campane stradali per carta e vetro 44.000 cestini stradali (incluse aree verdi) Vantaggi del porta a porta Migliore qualità dei rifiuti raccolti Esposizione limitata dei rifiuti in strada Effetti positivi sull igiene, decoro e immagine della città 7

Agenda Amsa e il sistema integrato di raccolta dei rifiuti urbani a Milano Nuovo piano integrato 2012 2014 Focus sulla RD frazione organica domestica: Risorse e strumenti utilizzati Principali risultati ottenuti Confronto con altre esperienze Conclusioni 8

Il nuovo piano integrato di raccolta rifiuti a Milano 2012-2014 OBIETTIVI GENERALI Aumentare la % di raccolta differenziata e destinare al recupero (digestione anaerobica e compostaggio) la frazione organica (RD 2011: 34,5%) Mantenere i risultati qualitativi del servizio di raccolta attuali (indagine CS gnresearch rileva ad aprile 2013 una valutazione media superiore a 8 su valore massimo pari a 10) Beneficiare dei possibili fenomeni di trascinamento con effetti positivi sulla quantità ma specialmente sulla qualità di tutte le frazioni riciclabili PIANO D AZIONE Per migliorare i risultati ottenuti negli anni precedenti, Amsa ha attivato nel 2012 un piano in due fasi: 1.L introduzione a metà febbraio dell obbligo di utilizzo del sacco trasparente per la frazione residuale al posto del tradizionale sacco nero AZIONI COADIUVANTI campagna comunicativa ed informativa a tutti i cittadini controlli mirati e sanzioni 2.L estensione della raccolta dell umido anche alle utenze domestiche a partire dal Novembre 2012 9

1. Introduzione del sacco trasparente A febbraio 2012 è stato introdotto l uso del sacco trasparente in luogo del sacco nero per la raccolta della frazione residuale. Obiettivi Specifici Deviare le frazioni di plastica, vetro e carta ancora presenti nel sacco indifferenziato controllare con più facilità i rifiuti riciclabili erroneamente conferiti insieme a quelli indifferenziati Risultati ottenuti (dopo 6 mesi) Aumenti significativi di plastica + 1pp, carta +0,7pp, vetro +0,2pp. * L obbligo del sacco trasparente risulta propedeutico all introduzione della raccolta dell organico domestico 10

Agenda Amsa e il sistema integrato di raccolta dei rifiuti urbani a Milano Nuovo piano integrato 2012 2014 Focus sulla RD frazione organica domestica: Risorse e strumenti utilizzati Principali risultati ottenuti Confronto con altre esperienze Conclusioni 11

2. Introduzione della raccolta dell umido domestico Piano operativo Raccolta con il sistema porta a porta a cassonetti Programma di introduzione del servizio in città in 4 step (iniziato a novembre 2012 e fine a giugno 2014) Ordinanza del sindaco per ciascun step Consegna di kit alle famiglie con leaflet informativo, dotazione iniziale (gratuita sponsorizzata) di sacchetti compostabili e bidoncino da 10lt. Fornitura ai condomini di bidoni da 35 lt (fino a 5 famiglie) e cassonetti 120/240 lt. (grandi condomini) Consegna materiale preceduta da una campagna di informazione e sensibilizzazione (invio materiali informativi sia agli utenti che agli amministratori condominiali) Introduzione in città in 4 step 4. Nord Ovest (Giugno 2014) 1. Sud Ovest (Novembre 2012) 3. Nord Est (Dicembre 2013) 2. Sud Est (Giugno 2013) 12

Dotazione per la raccolta dell umido domestico Prima fornitura gratuita di 25 sacchetti compostabili Cestello aerato marrone da 10 lt. per le famiglie I sacchetti di marchio Mater-Bi Novamont sono prodotti con bioplastiche, materiale con caratteristiche e proprietà d uso del tutto simili alle plastiche tradizionali ma, al tempo stesso, biodegradabili e compostabili ai sensi della norma europea UNI EN 13432. In alternativa, possono essere utilizzati altri sacchetti anche di carta, purché rispondenti alla suddetta norma e che riportino uno dei seguenti simboli: Cassonetti marroni da 120/240 lt. per i condomini Bidone marrone da 35 lt. in HDPE con manico e antirandagismo per le utenze monofamiliari (solo su richiesta) Note: i cassonetti sono dati in comodato d uso gratuito Il cestello scelto sulla base di precedenti esperienze effettuate in Italia ha pareti e coperchio aerato, che grazie alla sua struttura garantisce l ossigenazione ottimale del sacchetto e del suo contenuto riducendo al minimo i disagi relativi a cattivi odori e alla formazione di liquidi. Il manico, dotato di chiusura antirandagismo, evita l'apertura del cestello da parte di animali domestici o di accidentali cadute. 13

Attività di consegna dei contenitori e kit 14

Risorse per la raccolta della frazione umida Acquisto di mezzi a metano per la raccolta e delle attrezzature Riorganizzazione generale di tutti i servizi di raccolta in particolare del rifiuto residuo (sacco trasparente) Analisi merceologiche periodiche per monitorare il processo di informazione agli utenti e per verificare la modifica dei comportamenti Compattatore 8/10 mc Vasca 6/7 mc Compattatore 20/23 mc 15

Campagna di informazione sull umido domestico Nella progettazione/realizzazione della campagna di informazione ai diversi target per il nuovo servizio di raccolta dell umido domestico, si sono utilizzati più canali di comunicazione. AZIONI DI DIRECT MARKETING 1 fase Lettera alle famiglie Lettera agli amministratori condominiali, inclusi i poster da affiggere nel condominio e la lista di strade interessate dal servizio Lettera ai presidenti dei consigli di zona 2 fase Invio di una seconda lettera alle famiglie a firma presidente Amsa e sindaco Invio di una seconda lettera agli amministratori a firma direttore Amsa 16

PULIamo: un app gratuita a servizio del cittadino La App PULIamo, sviluppata per le società ambientali del gruppo A2A è disponibile per tutti i sistemi operativi mobili e aiuta i cittadini a mantenere la città più pulita e sostenibile, comunicando direttamente con le aziende. L'app è un esempio di come l'innovazione tecnologica possa affiancare il senso civico e ambientale dei cittadini con l'uso di strumenti familiari e diffusi come gli smartphone e i tablet. Sezione dedicata sul sito web www.amsa.it informazioni sui vari step in cui si articola il processo possibilità di download di tutto il materiale di comunicazione in 8 lingue (inglese, spagnolo, francese, arabo, cinese, ucraino, rumeno e cingalese) motore di ricerca per controllare le vie raggiunte dal servizio Audio guida per non vedenti 17

Media relations, eventi ed iniziative sul territorio Inserzioni su giornali di zona Campagna raccolta frazione umida su totem comunali Spot su circuito metropolitano e bus (Classpi Digital) Comunicato Stampa sulla partenza della distribuzione dei contenitori Attività di comunicazione diretta presso le scuole elementari e medie inferiori della zona interessata dalla raccolta dell umido con volantino dedicato Distribuzione di materiale di comunicazione e informazioni agli utenti al Centro Ambientale Mobile (CAM) 18

Sintesi dei risultati ottenuti come RD nel periodo 2012-2013 +6pp RD rispetto al 2012 Anno 2012 2012 (gen set) 2013 (gen set) Totale Rifiuti urbani (t) 666.418 492.047 477.881 N. residenti (*) 1.366.409 Frazione rifiuto RD t/anno kg/ab.*anno % t/anno % t/anno % % RD Organico 40.783 29,8 6,1% 28.510 5,8% 49.329 10,3% 4,5% Sfalci e potature 753 0,6 0,1% 523 0,1% 580 0,1% 0,0% Carta 64.599 47,3 9,7% 47.252 9,6% 47.723 10,0% 0,4% Cartone 17.303 12,7 2,6% 12.558 2,6% 12.785 2,7% 0,1% Vetro 63.076 46,2 9,5% 46.754 9,5% 46.085 9,6% 0,1% Multimateriale leggero 34.829 25,5 5,2% 25.387 5,2% 28.758 6,0% 0,9% Legno 5.649 4,1 0,8% 4.310 0,9% 4.078 0,9% 0,0% Tessili 3.515 2,6 0,5% 2.181 0,4% 2.431 0,5% 0,1% Ferro 1.669 1,2 0,3% 1.262 0,3% 1.262 0,3% 0,0% Pneumatici 30 0,0 0,0% 26 0,0% 6 0,0% 0,0% RAEE R1 475 0,3 0,1% 378 0,1% 310 0,1% 0,0% RAEE R2 329 0,2 0,0% 219 0,0% 311 0,1% 0,0% RAEE R3 1.213 0,9 0,2% 891 0,2% 740 0,2% 0,0% RAEE R4 1.163 0,9 0,2% 876 0,2% 918 0,2% 0,0% RAEE R5 13 0,0 0,0% 7 0,0% 10 0,0% 0,0% RUP 764 5,9 0,1% 466 0,1% 531 0,1% 0,0% Altro 208 0,6 0,0% 155 0,0% 193 0,0% 0,0% Ingombranti a recupero 8.018 0,2 1,2% 6.484 1,3% 5.831 1,2% 0,1% Totale RD 244.389 179 36,7% 178.239 36,2% 201.878 42,2% 6,0% Fonte dati: Amsa * Popolazione: dati Ufficio Statistica Comune di Milano al 31/12/2012 19

Monitoraggio dei risultati: quantità di frazione organica pro capite La quantità di organico ha un valore pro-capite settimanale attorno ad 1,7 kg La quantità pro-capite annuale si attesta attorno ai 90 kg* *considerando anche le Grandi Utenze Dati dall inizio del servizio: Novembre 2012 - Ottobre 2013 Elaborazione dati: Amsa 20

Monitoraggio dei risultati: analisi di qualità Analisi merceologiche condotte in collaborazione con la Scuola Agraria del Parco di Monza ( metodica della Regione Veneto DGR 568/05) rilevano: Il monitoraggio della qualità molto buona nel primo campionamento (gennaio - zona Sud Ovest) ha mostrato una variazione negativa nel secondo campionamento (luglio zona Sud Ovest e Sud Est) Contenuto medio di MNC % per zona ed area di raccolta Zona di Milano centro periferia case Aler Sud Ovest (gennaio) 2,6 1,6 4,1 Sud Ovest (luglio) 7,4 4 4,3 Sud Est (luglio) 5,9 5,3 8,2 In tutti i campioni, la frazione compostabile è quasi esclusivamente composta da scarto di cucina, con una trascurabile (in media <3%) presenza di carta, cartone e scarto verde di natura erbacea La componente plastica è il principale contaminante, in particolare i sacchetti di plastica utilizzati impropriamente quali contenitori per la FORSU arrivando a rappresentare il 90% della frazione NC CRITICITA il maggiore ricorso a sacchetti di plastica rappresenta il principale fattore trainante per il peggioramento complessivo della qualità del materiale raccolto 21

Campagna informativa per il miglioramento della qualità 22

Confronto sistemi di raccolta organico È interessante posizionare il sistema di raccolta differenziata della frazione organica adottata da Amsa rispetto alle esperienze più mature delle municipalità in Regione Lombardia e di alcune aree metropolitane in Europa. Confronto schemi di raccolta organico in Lombardia Schema di raccolta Contenitori stradali Raccolta domicliare Sistema di raccolta Comuni %RD RSU tot kg/ab.* anno Contenitori stradali 424 32,8% 564,0 Raccolta domiciliare (senza separazione dell umido) Raccolta domiciliare (con separazione dell umido) 360 44,8% 446,7 690 62,3% 445,2 Fonte: Capture rates of source separated organics: a comparison across EU, with a focus on metropolitan areas, Michele Giavini, Ars Ambiente srl 23

Confronto sistemi di raccolta organico in aree metropolitane europee Città Sistema di raccolta Umido + verde Umido Verde %RD kg/ab.*anno Monaco Raccolta domiciliare con contenitore «Biotonne» per umido e verde 50,9 21,4 29,5 41,6% Milano Raccolta domiciliare con contenitore marrone per umido principalmente 90,3 90 0,3 42,2% 50%* Bristol Barcellona Raccolta domiciliare Contenitori marroni per rifiuto umido da 25 l. esposti durante il giorno di raccolta Servizio di raccolta del verde a pagamento Contenitori da strada di 2.200 l. anche per umido e verde (in media 1 contenitore ogni 260 famiglie) *stima a regime della raccolta domiciliare dell umido 67,5 37,5% 82,9 76,8 6,1 37,3% Fonte: Capture rates of source separated organics: a comparison across EU, with a focus on metropolitan areas, Michele Giavini, Ars Ambiente srl Elaborazione dati Amsa 24

Benchmarking RD e organico pro-capite con 8 città europee* anno 2012 ** Estratto da «From Principal to Practice: MSW management - long term monitoring of 8 European metropolises» Università di Vienna Elaborazione dati: Amsa * Popolazione superiore a 400.000 abitanti ** L introduzione della raccolta umido domestico è iniziata a novembre 2012. 25

Conclusioni Il caso di Milano mostra come sia possibile una separazione domestica dell organico anche in città metropolitane densamente popolate, con eccellenti risultati quali-quantitativi e standard elevati del livello di servizio offerto. La raccolta domiciliare dell umido ha avuto un successo superiore alle previsioni, portando Milano al 42,2% di raccolta differenziata (progressivo settembre 2013) con il servizio attivo sui due quarti della città, con la previsione di superare il 50% con il servizio esteso a tutto il territorio cittadino Il sistema di raccolta dell umido adottato da Amsa servizio domiciliare - risulta essere il più efficiente rispetto a quello adottato da altre città italiane ed europee al fine del raggiungimento degli obiettivi di RD imposti dalla Normativa Europea Il servizio domiciliare garantisce una migliore qualità di tutte le frazioni di raccolta differenziata conferite e generalmente una diminuzione della quantità prodotta di rifiuto urbano residuo Il servizio è stato progettato rispondendo alle esigenze di comodità per l utenza, ponendo cura agli aspetti legati all igiene: da qui la scelta dell utilizzo per le abitazioni dei cestelli areati e dei sacchetti biodegradabili che aiutano al mantenimento della pulizia e alla limitazione degli odori Infine la scelta impiantistica per il trattamento finale della digestione anaerobica permette di ottenere sia recupero di energia (da biogas) che di materia (compost) 26

BACK-UP 27

Normativa quadro sui Rifiuti Urbani Direttiva quadro europea sui rifiuti La direttiva quadro sui rifiuti 2008/98/CE segna una discontinuità con il passato. Il rifiuto, prima considerato un oggetto da smaltire, diventa una risorsa da valorizzare. Viene definita la gerarchia dei rifiuti con alta priorità alla prevenzione e riutilizzo Obiettivi europei UE ha fissato che entro il 2020 gli Stati Membri devono raggiungere almeno 50% di preparazione per il riutilizzo + riciclo dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU) Obiettivi di raccolta differenziata in Italia Le normative italiana non fissa obiettivi di recupero ma individua invece specifici target di raccolta differenziata entro il 2012* (in fase di revisione) * Lo schema di DDL Ambientale differisce il termine di raggiungimento della quota di 65% di RD all anno 2016 Dlgs 152/2006 Anno Target 2006 35% 2008 45% 2012* 65% 28

Analisi merceologica del rifiuto raccolto gennaio 2013 KG PERIFERIA A B C % del % del % del KG KG MC MC MC KG CASE ALER A B C % del % del % del KG KG MC MC MC KG CENTRO MILANO A B C % del % de l % del KG KG MC MC MC Umido 175,8 99,5 173,8 99,9 208,7 99,6 164,7 99,4 152 99,1 162,7 99,9 181,5 98,8 169,4 99,5 163,3 99,8 Scarto erbaceo 0,7 0,4 0 0 0,5 0,2 0 0 0 0 0 0 0,9 0,5 0,4 0,2 0 0 Scarto lignocellulosico 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Carta e cartone 0,2 0,1 0,2 0,1 0,3 0,1 1 0,6 1,4 0,9 0,1 0,1 1,1 0,6 0,5 0,3 0,4 0,2 Imballaggi di legno (pallet, cassette per la frutta ect) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 TOT Materiale 176,7 Compostabile (MC) 174 209,5 165,7 153,4 162,8 183,5 170,3 163,7 Sacchetti di plastica 0,4 17,9 0,7 22,6 0,5 12 0,8 8,7 1 12,4 0,7 22,6 0,3 7,3 0,7 19,4 0,9 15,3 Plastica 0,9 46,2 1,6 50 1,3 34,7 1,6 16,9 3,4 42,2 1,1 35,5 1,3 30,5 1,6 44,4 1,8 30,5 Vetro 0,1 5,1 0 0 0 0 0 0 0,2 2,5 0 0 0 0 0 0 0,2 2,5 Metalli 0,3 12,8 0,4 11,3 0 0 0,2 2,2 0,9 11,2 0,2 6,5 0,5 11 0,3 8,6 0,4 5,9 Inerti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Altro 0,4 17,9 0,5 16,1 1,7 45,3 6,6 72,1 2,6 31,7 1,1 35,5 2,1 51,2 1 27,8 2,7 45,8 TOT Materiale NON Compostabile (MNC) 2,1 3,1 3,8 9,2 8,1 3,1 4,1 3,6 5,9 % MNC 1,2% % MNC 1,8% % MNC 1,8% % MNC 5,3% % MNC 5,0% % MNC 1,9% % MNC 2,2% % MNC 2,1% % MNC 3,5% 29

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