(1864-1922) La storia di Nellie Bly inizia in un mattino del 1885, quando sul principale giornale di Pittsburgh esce un articolo dal titolo Per cosa sono buone le ragazze. L autore sostiene che le donne siano nate per pulire, cucinare, crescere bambini e che sia mostruoso permettere che lavorino. Quel mattino l articolo capita nelle mani di Elisabeth Cochran, una ragazza con tanti sogni per la testa e neppure un soldo in tasca.
Il giorno dopo al giornale arrivò una lettera di protesta che denunciava la misoginia di quell articolo e raccontava quanto fosse difficile per una donna di umili condizioni trovare un lavoro rispettabile. La lettera era firmata Il direttore ne fu talmente colpito da far immediatamente pubblicare un annuncio. Orfanella solitaria!!! Di lì a qualche giorno una donna bussò alla sua porta. Oibò! Dunque lei non è un giovanotto! Sono Elisabeth Cochran. L orfanella solitaria. Direi di no, Mr. Madden. Il direttore del giornale si era convinto che solo un uomo potesse scrivere così bene! Per cui rimase sbigottito quando si trovò di fronte una ragazza. E va bene! Le promesse sono promesse! Ma devi trovarti un nome d arte: è sconveniente per una donna fare la giornalista. Ti piace Nellie Bly? Nellie Bly. Mi piace. Nellie Bly aveva appena 21 anni. 13
La ragazza lavorò sodo, sfornando interessanti inchieste sul mondo femminile. Ma ben presto il direttore la relegò alle pagine di costume, considerate più adatte a una donna. A scrivere di piante e abiti Nellie si annoiava da morire e così prese una decisione... Anche a New York una giornalista donna era fantascienza. Ma Nellie si presentò al New York World di Joseph Pulitzer, una delle più importanti testate dell epoca, Con una strana proposta. Nellie si vestì di stracci e riuscì a ottenere una stanza in un dormitorio femminile. La sera cominciò a dare segni di stranezza. Voglio fare un inchiesta sul manicomio femminile di Blackwell Island. Mi fingerò pazza e mi farò internare. Ahahah! che idea bizzarra! ma se ci riesci ti assumo, promesso. Dove sono? Dov è il mio baule? Ridatemi il mio baule. Mandatemi due uomini belli grossi e in fretta. Questa è matta da legare. È demente. Non ci resta che ricoverarla a Blackwell Island. Lei sa dov è il mio baule? Ha preso lei il mio baule! 14
La prima cosa che Nellie capì a Blackwell Island fu che lì dentro qualsiasi persona anche perfettamente sana di mente sarebbe impazzita. Le donne erano costrette a stare tutto il giorno immobili in una stanza vuota. Il cibo e l igiene erano pessimi. Le internate venivano lavate con secchiate d acqua gelida e sottoposte a feroci torture da parte degli infermieri. Ho male alla schiena. Posso alzarmi? Stai seduta! Dritta e zitta! Nellie scoprì anche che, una volta entrate lì dentro, era impossibile uscirne. Dal giorno del ricovero si comportò in maniera del tutto razionale, eppure il parere dei medici non cambiò. È demente, completamente demente. Un caso disperato. Per tirarla fuori dovette intervenire l avvocato del giornale. Quella ragazza non è affatto pazza. È la nostra migliore reporter e dovete dimetterla immediatamente. A seguito dello scandalo suscitato dall inchiesta di Nellie fu aperta un indagine. a consacrarla definitivamente come una delle più note giornaliste al mondo fu un altra incredibile impresa. E allora, cosa hai in mente questa volta? Voglio fare il giro del mondo. Batterò il record di 80 giorni di Fogg, il personaggio di Jules Verne. Tutte confermate le accuse di Nellie Bly. Il governo stanzia nuovi fondi per i manicomi. Ultime copie! Nellie aveva appena inventato un nuovo genere di giornalismo: l inchiesta sotto copertura. Diventò il suo marchio di fabbrica. 15
Non se ne parla proprio. Un donna non può viaggiare sola e poi dovresti portare con te troppi bagagli. Voi donne avete tutte quelle cose Ci manderemo un uomo! Bene. Io farò il mio viaggio per un altro giornale e batterò il vostro uomo. Inutile dire che Nellie la spuntò con Pulitzer anche questa volta. Il 14 novembre 1889 Nellie Bly s imbarcò dal porto di New York portando con sé solo due vestiti, ma dimenticò la sua macchina fotografica. Che idiota! In compenso aveva preso un grosso vasetto di crema per il viso. Nellie rimise piede a New York esattamente 72 giorni, 6 ore, 11 minuti e 14 secondi dopo la sua partenza. Non aveva solo vinto la sua sfida, Aveva anche dimostrato al mondo che una donna può fare qualsiasi cosa. Negli anni successivi Nellie continuò le sue inchieste scottanti: raccontò la vita dei carcerati, il mondo della prostituzione, le battaglie operaie. Fu in trincea con i soldati per testimoniare l assurdità della Prima Guerra Mondiale. È considerata uno dei migliori cronisti di tutti i tempi. È solo svelando la verità dei fatti che si possono spingere le persone ad agire per cambiare il mondo. Una lezione utile anche per il presente. 16