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CONAFI PRESTITO S.p.A. Basilea 2 Terzo Pilastro Informativa al Pubblico Situazione al 31/12/2014 CONAFI PRESTITO S.p.A Sede legale ed amministrativa: Torino, via Cordero di Pamparato 15 cap 10143 tel. 011/7710320 (r.a.) fax 011/ 7710634 sito internet: www.conafi.it e-mail: info@conafi.it REA n. 716103 Reg. Imprese di Torino codice fiscale e partita iva: 05513630011 Capitale sociale: 11.160.000 interamente versato Cod. ABI: 32573.8 Iscritta all elenco generale degli intermediari finanziari ex art. 106 D.Lgs. T.U.B. al n. 23109 e all elenco speciale ex art. 107 T.U.B. Iscritta alla sezione D del Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi al n. D000192415 Conafi Prestitò S.p.A. III Pilastro Basilea Informativa al Pubblico Situazione al 31/12/2014 1/12

PREMESSA La Circolare n.216 di Banca d Italia del 5 agosto 1996 7 aggiornamento del 9 luglio 2007, al Capitolo V, al fine di rafforzare la disciplina prudenziale per gli intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale di cui all art. 107 TUB ha, tra l altro, introdotto l obbligo di pubblicazione periodica delle informazioni riguardanti l adeguatezza patrimoniale, l esposizione ai rischi e le caratteristiche generali dei sistemi preposti all identificazione, alla misurazione e alla gestione di tali rischi. Conafi Prestitò S.p.A. è pertanto tenuta a formalizzare le strategie e le procedure volte ad assicurare il rispetto dei requisiti di informativa, valutandone l adeguatezza anche in termini di modalità e frequenza della diffusione delle informazioni. E responsabilità della Società assicurare la correttezza e la veridicità delle informazioni pubblicate. Il presente documento è articolato in riferimento alle tavole illustrative di cui all allegato P della suddetta Circolare 216 sezione XII e fornisce evidenza delle informative qualitative e quantitative descritte nella normativa. Le tavole per le quali non sussistono contenuti informativi, non sono pubblicate. Le informazioni quantitative riportate all interno delle tavole informative fanno riferimento alla situazione contabile al. Conafi Prestitò S.p.A. pubblica la presente informativa al Pubblico sul proprio sito internet www.conafi.it Conafi Prestitò S.p.A. III Pilastro Basilea Informativa al Pubblico Situazione al 31/12/2014 2/12

INDICE TAVOLA 1 - Adeguatezza patrimoniale. pag. 4 TAVOLA 2 - Rischio di credito: informazioni generali.. pag. 6 TAVOLA 3 - Rischio di credito: informazioni relative ai portafogli assoggettati al metodo standardizzato.. pag. 10 TAVOLA 6 - Rischio di tasso di interesse sulle posizioni incluse nel portafoglio immobilizzato... pag. 11 Conafi Prestitò S.p.A. III Pilastro Basilea Informativa al Pubblico Situazione al 31/12/2014 3/12

TAVOLE INFORMATIVE TAVOLA 1 - Adeguatezza patrimoniale Informativa qualitativa Descrizione dell informazione a) Sintetica descrizione del metodo adottato dall intermediario nella valutazione dell adeguatezza del proprio capitale interno per il sostegno delle attività correnti e prospettiche. La determinazione del capitale interno complessivo, in ottica attuale e prospettica, è effettuata aggregando i requisiti patrimoniali dei rischi di Primo Pilastro con i capitali interni determinati in relazione ai rischi di Secondo Pilastro, secondo un approccio building block semplificato. L approccio building block consiste nella somma algebrica dei singoli capitali interni per quantificare il Capitale Interno Complessivo. In seguito, ai fini della verifica della copertura del fabbisogno di Capitale Interno Complessivo, quest ultimo viene riconciliato con il Capitale Complessivo. Il Capitale Complessivo coincide con il Patrimonio di Vigilanza, poiché la Società non dispone di strumenti di capitale e/o debito non configurabili nell ambito del Patrimonio di Vigilanza ma idonei a coprire eventuali perdite inattese derivanti dal manifestarsi di eventi di rischio. Conafi Prestitò S.p.A. determina i rischi quantificabili seguendo le metodologie di seguito elencate: Rischio di credito: metodologia standardizzata semplificata Rischio operativo: metodo base Basic Indicator Approach Rischio di liquidità: metodo dei flussi di cassa maturity ladder Rischio di Tasso d interesse: metodo della Duration Gap Analysis Informativa quantitativa (Dati in migliaia di euro) b) La dotazione del capitale interno della società, determinata con il metodo descritto risulta adeguata rispetto al profilo di rischio complessivo. Requisito patrimoniale a fronte del rischio di credito e controparte: Tipologia di controparte Esposizioni verso o garantite da Amministrazioni centrali e banche centrali Requisito patrimoniale al Requisito patrimoniale al 31 dicembre 2013 - - Esposizioni verso o garantite da Enti territoriali - - Esposizioni verso o garantite da Banche e Intermediari vigilati 792 1.326 Esposizioni verso Clienti privati al dettaglio 11.252 12.650 Altre esposizioni 815 483 Totale 12.859 14.459 Conafi Prestitò S.p.A. III Pilastro Basilea Informativa al Pubblico Situazione al 31/12/2014 4/12

c) Requisito patrimoniale a fronte dei rischi di mercato: - attività ricomprese nel portafoglio di negoziazione a fini di vigilanza: 31 dicembre 2013 i) Rischio di posizione 0 8.386 NOTA: La società al 31/12/14 non presenta attività ricomprese nel portafoglio di negoziazione a fini di vigilanza 31 dicembre 2013 i) Rischio di cambio 0 0,3 NOTA: nel bilancio 31/12/14 sono presenti altri requisiti prudenziali per 708 m riferiti al rischio di concentrazione. d) Requisito patrimoniale a fronte dei rischi operativi: Requisito patrimoniale al Requisito patrimoniale al 31 dicembre 2013 961 1.098 Tale requisito è ottenuto secondo il metodo di base, disciplinato all interno della Circolare 216, vale a dire applicando il 15% alla media dei margini di intermediazione positivi (esercizio del 2012 e del 2013). Non viene preso in considerazione il margine del 2014 in quanto negativo. e) Ammontare del patrimonio di vigilanza: Requisito patrimoniale al Requisito patrimoniale al 31 dicembre 2013 i) Patrimonio di base (Tier 1) 28.878 40.569 Elementi positivi: Capitale sociale versato 11.160 11.160 Sovrapprezzi di emissione 34.155 56.783 Riserve 2.182-11.439 Utile del periodo - Elementi negativi: Azioni o quote di propria emissione in portafoglio 5.830 5.830 Altre immobilizzazioni immateriali 61 69 Perdita del periodo 12.278 9.006 Deduzioni dal patrimonio di base Riserve negative su attività disponibili per la vendita 0 60 Elementi da dedurre dal patrimonio di base: Interess. azionarie in enti cred. e finanziari > 10% capitale 450 970 ii) Patrimonio supplementare (Tier 2) 75-956 iii) Patrimonio di vigilanza incluso Tier 3 28.954 39.613 Conafi Prestitò S.p.A. III Pilastro Basilea Informativa al Pubblico Situazione al 31/12/2014 5/12

f) Coefficienti patrimoniali : 31 dicembre 2014 31 dicembre 2013 Tier 1 capital ratio 11,90% 10,10 % Total capital ratio 12,00% 9,90 % Il coefficiente Tier 1 corrisponde al rapporto fra patrimonio di base ed attività di rischio ponderate, mentre il Total capital ratio corrisponde al rapporto fra patrimonio di vigilanza e attività di rischio ponderate. g) Ammontare del Patrimonio di vigilanza di 3 livello (Tier 3): 0 TAVOLA 2 - Rischio di credito: informazioni generali Informativa qualitativa (Dati in migliaia di euro) Descrizione dell informazione a) i) Definizione di crediti scaduti e deteriorati utilizzate ai fini contabili. Le definizioni utilizzate coincidono con quelle di Vigilanza con riferimento al 31/12/2014. In particolare le esposizioni deteriorate sono suddivise nelle seguenti categorie: - Crediti in incaglio: sono i crediti verso soggetti che versano in situazione di temporanea difficoltà finanziaria di obiettiva difficoltà, e che si prevede possano rimuovere tale difficoltà entro un periodo congruo di tempo. - Crediti in sofferenza: sono i crediti verso soggetti che si trovano in stato di insolvenza o in situazione equiparabile; tale stato di insolvenza può anche non essere accertato giudizialmente. - Crediti scaduti deteriorati: si intende l intera esposizione scaduta nei confronti di parti diverse da quelle classificate nelle precedenti categorie, che alla data di riferimento presentano crediti scaduti in via continuativa con oltre 90 giorni di ritardo. L intera esposizione verso un soggetto viene rilevata quando la quota scaduta oltre 90 giorni o la sua media dell ultimo trimestre sia pari o superiore al 5% dell esposizione scaduta complessiva. Nelle tabelle di cui al punto f) i crediti scaduti deteriorati vengono considerati separatamente dai crediti in incaglio e sofferenza (esposizioni deteriorate) come richiesto dalle istruzioni di pubblicazione delle presenti tabelle. Relativamente alle garanzie del non riscosso per riscosso, le quali riguardano unicamente esposizioni a scadere, si identificano come deteriorati gli impegni correlati agli stessi crediti classificati come deteriorati. ii) Descrizione delle metodologie adottate per determinare le rettifiche di valore La valutazione dei crediti in bilancio viene effettuata nel seguente modo: - impairment individuale delle posizioni in sofferenza e in incaglio; - impairment collettivo dei crediti in bonis e di quelli scaduti deteriorati; - impairment individuale delle garanzie correlate ai prestiti collocati su mandato di posizioni in incaglio e sofferenza; - impairment collettivo delle garanzie correlate ai prestiti collocati su mandato Conafi Prestitò S.p.A. III Pilastro Basilea Informativa al Pubblico Situazione al 31/12/2014 6/12

di posizioni in in bonis e scadute deteriorate. Le svalutazioni dei crediti in bonis, comprese quelle relative ai prestiti su mandato, vengono effettuate attraverso l applicazione di coefficienti di rettifica che tengono conto delle performance di recupero estrapolate dall esperienza storica. I crediti in incaglio e in sofferenza sono raggruppati secondo categorie di rischio omogenee. Per ciascuna fascia l Area Gestione Finanziamenti stima un tempo medio di recupero con il quale è possibile procedere all attualizzazione del credito recuperabile. Nel caso di erogazioni dirette, il credito (costo ammortizzato) viene attualizzato utilizzando il tasso interno di rendimento, mentre per i prestiti intermediati su mandato il valore attuale del credito è ottenuto facendo riferimento a tassi di mercato aventi scadenze omogenee alla durata media dei finanziamenti stessi. Informativa quantitativa Esposizioni creditizie lorde distinte per principali tipologie di esposizione e di controparte b) Attività per cassa Tipologia di esposizione Totale esposizioni al Attività disponibili per la negoziazione - Attività disponibili per la vendita 5.293 Depositi, conti correnti e disponibilità liquide equivalenti 24.553 Credito al consumo- cessione del quinto 13.005 Altri crediti 8.426 Attività fuori bilancio Credito al consumo- garanzie non riscosso per riscosso 212.423 Altri impegni 2.505 Totale 266.205 Tipologia di controparte Totale esposizioni al Esposizioni verso o garantite da Amministrazioni centrali e banche centrali 2.640 Esposizioni verso o garantite da Enti territoriali - Esposizioni verso o garantite da Banche e Intermediari vigilati 25.993 Esposizioni verso Clienti privati al dettaglio 223.989 Altre esposizioni 13.584 Totale 266.205 Conafi Prestitò S.p.A. III Pilastro Basilea Informativa al Pubblico Situazione al 31/12/2014 7/12

d) Distribuzione per settore economico o per tipo di controparte delle esposizioni, ripartite per tipologia di esposizione Attività per cassa Amm. Centrali e Banche centrali Enti territoriali Banche e interm. Vigilati Clienti privati Altre controparti Totale Attività detenute per la negoziazione Attività disponibili per la vendita Depositi, conti correnti e disponibilità liquide equivalenti Crediti per Cessione del quinto - - - - - - - - - - 5.293 5.293 - - 24.553 - - 24.553 - - 1.439 11.566-13.005 Altri crediti 2.640 - - - 5.787 8.426 Attività fuori bilancio Garanzie non riscosso per riscosso - - - 212.423-212.423 Altri impegni - - - - 2.505 2.505 Totale 2.640 0 25.993 223.989 13.584 266.205 e) Distribuzione per vita residua contrattuale dell intero portafoglio, ripartito per tipologia di esposizione da 0 a 3 mesi da 3 mesi a 1 anno da 1 anno a 5 anni oltre 5 anni durata indeterminata Totale Attività per cassa Attività detenute per la negoziazione - - - - - - Attività disponibili per la vendita Depositi, conti correnti e disponibilità liquide equivalenti Crediti per Cessione del quinto e altri finanziamenti - - - - 5.293 5.293 14.553 10.000 24.553 6.051 927 5.665 363 13.005 Altri crediti 8.426 8.426 Attività fuori bilancio Garanzie non riscosso per riscosso 8.602 25.390 123.254 55.177 212.423 Altri impegni 2.505 2.505 Totale 37.633 26.316 128.919 55.539 17.797 266.205 Conafi Prestitò S.p.A. III Pilastro Basilea Informativa al Pubblico Situazione al 31/12/2014 8/12

f) Distribuzione per tipologia di controparte: i) Delle esposizioni nette deteriorate e scadute, indicate separatamente Tipologia di controparte Esposizioni in incaglio e sofferenza Esposizioni scadute deteriorate Totale esposizioni al 31 dicembre 2014 Clienti privati al dettaglio: 9.036 596 9.632 portafoglio ordinario 6.833 596 7.429 portafoglio deteriorato acquistato 2.204 2.204 Garanzie non riscosso per riscosso 8.658 11.585 20.242 Totale 17.694 12.181 29.875 ii) Delle rettifiche di valore complessive Rettifiche complessive su crediti Tipologia di controparte Rettifiche su Rettifiche su posizioni in posizioni incaglio e scadute sofferenza deteriorate Totale rettifiche al Clienti privati al dettaglio: 11.133 20 11.153 portafoglio ordinario 4.450 20 4.470 portafoglio deteriorato acquistato 6.683 6.683 Totale 11.133 20 11.153 Rettifiche complessive su garanzie non riscosso per riscosso Tipologia di controparte Rettifiche su posizioni in incaglio e sofferenza Rettifiche su posizioni in bonis e scadute deteriorate Totale rettifiche al Garanzie non riscosso per riscosso 1.002 1.115 2.117 Totale 1.002 1.115 2.117 iii) Delle rettifiche di valore effettuate nel periodo di riferimento Tipologia di controparte Rettifiche 2014 su posizioni in incaglio e sofferenza Rettifiche 2014 su posizioni scadute deteriorate Totale rettifiche esercizio 2014 Clienti privati al dettaglio: 537 5 542 portafoglio ordinario 230 5 235 portafoglio deteriorato acquistato 307 307 Totale 537 5 542 Conafi Prestitò S.p.A. III Pilastro Basilea Informativa al Pubblico Situazione al 31/12/2014 9/12

Le rettifiche 2014 su garanzie non riscosso per riscosso Tipologia di controparte Totale rettifiche al Garanzie non riscosso per riscosso (29) Totale (29) h) Dinamica delle rettifiche di valore complessive a fronte delle esposizioni deteriorate, separatamente per le rettifiche di valore specifiche e di portafoglio Tipologia di esposizione Rettifiche di valore al 31 dicembre 2013 Aumenti: rettifiche di valore Aumenti: altri Diminuzioni: rettifiche di valore Diminuzioni: altre Totale rettifiche di valore al 31 dicembre 2014 Clienti privati al dettaglio: portafoglio ordinario portafoglio deteriorato acquisito Garanzie non riscosso per riscosso 10.679 1.269 101 (744) (151) 11.154 4.236 930 9 (645) (58) 4.471 6.443 339 92 (99) (92) 6.683 2.146 (29) 2.117 Totale 12.825 1.269 101 (773) (151) 13.271 Le rettifiche di valore sono comprensive di un fondo di svalutazione implicito calcolato alla data di acquisto del portafoglio deteriorato pari a 4.506 m/. TAVOLA 3 - Rischio di credito: informazioni relative ai portafogli assoggettati al metodo standardizzato Descrizione dell informazione Informativa qualitativa a) Il requisito patrimoniale a fronte del rischio di credito ai sensi del primo pilastro è stato determinato secondo l approccio standardizzato semplificato. i) Denominazione delle agenzie esterne di valutazione del merito di credito e delle agenzie per il credito all esportazione prescelte: n/a ii) Portafogli regolamentari per i quali ogni agenzia esterna di valutazione del merito di credito o agenzia per il credito all esportazione viene utilizzata: n/a Conafi Prestitò S.p.A. III Pilastro Basilea Informativa al Pubblico Situazione al 31/12/2014 10/12

Informativa quantitativa b) Per ciascun portafoglio regolamentare, valori delle esposizioni, con e senza attenuazione del rischio di credito, associati a ciascuna classe di merito creditizio e valori delle esposizioni dedotti dal patrimonio di vigilanza. Dati in /000 Tipologia di controparte Esposizioni verso o garantite da Amministrazioni centrali e banche centrali Esposizioni verso o garantite da Enti territoriali Esposizioni verso o garantite da Banche e Intermediari vigilati Esposizioni verso o garantite da Banche e Intermediari vigilati Esposizioni verso Clienti privati al dettaglio in bonis Fattori di ponderazione 0% 100% Esposizione nominale al 31 dicembre 2014 Esposizione ponderata per il rischio al 31 dicembre 2014 2.640 - - - 20% 15.993 3.199 100% 10.000 10.000 75% 194.114 145.585 Esposizioni deteriorate 100% 5.737 5.737 Esposizioni deteriorate 150% 24.138 36.208 Altre esposizioni 100% 13.584 13.584 266.206 214.313 TAVOLA 6 - Rischio di tasso di interesse sulle posizioni incluse nel portafoglio immobilizzato Informativa qualitativa Descrizione dell informazione a) i) Natura del rischio di tasso d interesse. Con il rischio di tasso generalmente ci si riferisce alle ricadute sul conto economico e sullo stato patrimoniale delle variazioni dei tassi di interesse di mercato, che si riferiscono all attività tipica della società. Per quanto attiene al rischio tasso di interesse, l'esposizione di Conafi è stata considerata con riferimento al complesso delle attività e delle passività iscritte a bilancio influenzate da potenziali variazioni avverse dei tassi di interesse. Poiché allo stato attuale la Conafi opera, con riferimento all attività del collocamento di prestiti cessione del quinto (stipendio e pensione) e delegazione di pagamento, nella forma indiretta su plafond di istituti di credito, tale rischio non è presente nell attività tipica della società. Conformemente a quanto prescritto dalle disposizioni di vigilanza, la metodologia utilizzata prevede la suddivisione delle posizioni attive e passive in differenti fasce temporali in base alla vita residua delle stesse e la determinazione di sbilanci per ciascuna fascia temporale. L esposizione al rischio di tasso di interesse si è palesata di entità trascurabile, atteso che la consistenza delle voci dell attivo patrimoniale risulta sufficiente a coprire eventuali variazioni dei tassi gravanti sulle passività. Conafi Prestitò S.p.A. III Pilastro Basilea Informativa al Pubblico Situazione al 31/12/2014 11/12

iii) Frequenza di misurazione di questa tipologia di rischio. Trimestralmente e in occasione della stesura del Resoconto ICAAP e ogni qualvolta si rendesse necessario. Informativa quantitativa b) Coerentemente con il metodo di misurazione del rischio di tasso di interesse, aumento/diminuzione degli utili o del capitale economico (o di altri indicatori rilevanti) ripartito per principali valute nell ipotesi di uno shock di tasso verso l alto o verso il basso. Applicando la metodologia semplificata della Duration Gap, si provvede ad eseguire prove di stress per stimare il livello di esposizione al rischio di tasso di interesse in presenza di uno scenario particolarmente avverso. In tale modo la Società valuta l efficacia dei presidi organizzativi e del sistema dei controlli, nonché l adeguatezza del capitale interno. Di seguito è riportato il valore ponderato in un ipotesi di shock di tasso positivo di 350 punti base Stress test Valore ponderato Impatto % sul Patrimonio di Vigilanza 350 punti base 603.612 2.2 % Il rapporto tra i saldi della Duration Gap Analysis attuale e il patrimonio di vigilanza attuale (28.953.545 ) restituisce un valore pari all 1,2%. Il rapporto con il patrimonio di vigilanza prospettico (27.322.966 ) restituisce valori pari a 2,2% (sotto stress) e 1,3% (prospettico), notevolmente inferiori al valore soglia del 20% a partire dal quale si ritiene necessario il calcolo di un requisito patrimoniale a fronte del rischio di tasso. Non sussiste operatività in moneta diversa dall Euro. Conafi Prestitò S.p.A. III Pilastro Basilea Informativa al Pubblico Situazione al 31/12/2014 12/12