A tal fine DICHIARA - che la superficie complessiva dell'area adibita a sala giochi (esclusi magazzini, depositi, uffici e servizi) è di mq.



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COMUNE DI UMBERTIDE Comando Polizia Municipale e Ufficio Commercio Piazza Matteotti, 1 06019 Umbertide (PG) Tel 075/9419250 Fax 075/9419289 www.comune.umbertide.pg.it PEC:comune.umbertide@postacert.umbria.it SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' DI SALA GIOCHI Art. 86 T.U.L.P.S. AL COMUNE DI UMBERTIDE Ufficio Commercio Piazza Matteotti n. 1 06019 Umbertide (PG) Il/la sottoscritto/a : Cognome Nome nato/a a Prov. Stato il Sesso: M F Cittadinanza C. F: Residenza: Via/Piazza n Comune CAP Prov. in qualità di: Titolare dell'omonima impresa individuale Legale rappresentante della Società Denominazione Tipo attività svolta: Partita Iva: con sede nel Comune di CAP Prov. Via/Piazza n Tel. Cellulare Fax email P.E.C. Iscrizione al Registro Imprese n. CCIAA di INFORMAZIONI SULL ATTIVITÀ Data di iscrizione all INPS oppure l impresa si iscriverà successivamente all INPS essendone tenuta, impegnandosi a dare notizia al Comune di Umbertide dei relativi estremi di iscrizione entro gg. 30 decorrenti dalla data di effettivo inizio attività. Dati di iscrizione all INAIL oppure l impresa si iscriverà successivamente all INAIL essendone tenuta, impegnandosi a dare notizia al Pag. 1 di 7

Comune di Umbertide dei relativi estremi di iscrizione entro gg. 90 decorrenti dalla data di presentazione della presente segnalazione. (eventuale, da compilare nel caso in cui l impresa non sia ancora iscritta al Registro Imprese della C.C.I.A.A.) l impresa di cui sopra si iscriverà al Registro Imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato di entro 6 mesi decorrenti dalla data di presentazione della presente segnalazione, dichiarando di essere a conoscenza del fatto che, in caso contrario, si decadrà automaticamente dal titolo sostituito dalla presente S.C.I.A. e pertanto la relativa posizione verrà archiviata. Si impegna a dare conseguente notizia al Comune di Umbertide dei relativi estremi di iscrizione entro gg. 30 TRASMETTE ai sensi dell'art. 19 della Legge n. 241/1990 e successive modifiche, SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' DI SALA GIOCHI DENOMINATA nel locale ubicato in: Via/piazza n. CAP. Insegna A tal fine DICHIARA - che la superficie complessiva dell'area adibita a sala giochi (esclusi magazzini, depositi, uffici e servizi) è di mq. ; - che nella suddetta area sono stati installati i seguenti APPARECCHI E CONGEGNI PER IL GIOCO LECITO: apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, lett. a) del TULPS. n. (posizionati in uno specifico spazio dedicato e distinto dallo spazio destinato agli altri giochi utilizzabili da minori come risulta dalla planimetria) apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, lett. b) del TULPS. n. (autorizzati con licenza del Questore ai sensi dell'art. 88 del T.U.L.P.S. che viene allegata alla presente S.C.I.A. e posizionati in uno specifico spazio dedicato ai giochi di cui all art. 110 comma 6 T.U.L.P.S. e distinto dallo spazio destinato agli altri giochi come specificato in planimetria) apparecchi di cui all'art. 110, comma 7, lett. a) del TULPS. n. apparecchi di cui all'art. 110, comma 7, lett. c) del TULPS. n. giochi leciti non compresi nell'art. 110 da segnalare ai sensi d e l l 'art. 194 del r.d. n.635 d el 1 9 40 (esempio: gioco carte, freccette, scacchi, dama, etc.) n specificare tipologia: Pag. 2 di 7

Nota: I giochi di cui all'art. 110, comma 6, del TULPS sono: lett. a) apparecchi - collegati in rete - detti anche "slot machine in quanto distribuiscono vincite in denaro; lett. b) apparecchi VLT il cui sistema di gioco è disciplinato dal D.Dirett. 22.1.2010, che prevede vincite in denaro. I giochi di cui all'art. 110, comma 7, del TULPS sono: lett. a) apparecchi da intrattenimento privi di monitor (gru meccaniche, etc.) che erogano premi consistenti in piccoli oggetti; lett. c) apparecchi noti come "videogiochi" che non consentono nessuna vincita nemmeno in natura; lett. c-bis) quelli meccanici ed elettromeccanici differenti dagli apparecchi di cui alle lettere a) e c), attivabili con moneta, con gettone ovvero con altri strumenti elettronici di pagamento e che possono distribuire tagliandi direttamente e immediatamente dopo la conclusione della partita; lett. c-ter) quelli meccanici ed elettromeccanici, per i quali l'accesso al gioco è regolato senza introduzione di denaro ma con utilizzo a tempo o a scopo. Esempi lett. c bis) e c ter): biliardi e apparecchi similari attivabili a moneta o gettone, ovvero affittati a tempo; elettrogrammofoni e apparecchi similari attivabili a moneta o gettone; apparecchi meccanici attivabili a moneta o gettone, ovvero affittati a tempo: calciobalilla, carambola, bigliardini ed apparecchi similari ; apparecchi elettromeccanici attivabili a moneta o gettone, ovvero affittati a tempo: flipper, gioco al gettone azionato da ruspe, gioco elettromeccanico dei dardi e apparecchi similari; apparecchi meccanici e/o elettromeccanici per bambini attivabili a moneta o gettone, ovvero affittati a tempo: congegno a vibrazione tipo "Kiddie rides e apparecchi similari - che gli apparecchi e congegni di cui all'art. 110, comma 6, del TULPS sono stati installati nel rispetto dei parametri numerici di cui al D.Dirett. 27.7.2011, art. 4; - che gli apparecchi e congegni di cui all'art. 110, comma 7, del TULPS, sono stati installati nel rispetto dei parametri numerici di cui al D.Dirett. 18.1.2007, art. 2 comma 3; - che il numero di apparecchi e congegni di cui all'art. 110, comma 6, del TULPS, non supera il doppio del numero di apparecchi e congegni di tipologie diverse presenti nel medesimo esercizio, come disposto dall'art. 2, comma 3, del D.Dirett. 18.1.2007; - che gli apparecchi e congegni di cui all'art. 110, comma 6, del TULPS sono installati in aree separate, specificamente dedicate rispetto agli apparecchi di tipologie diverse ai sensi dell'art. 3, comma 3, del D.Dirett. 18.1.2007; - che per ognuno degli apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, lettera a) del T.U.L.P.S., è stata riservata una superficie di ingombro pari ad almeno 2 metri quadrati, come disposto dall'art. 4, comma 1, del D.Dirett. 27.7.2011; - che gli apparecchi e congegni installati sono muniti dei Nulla Osta alla distribuzione e all'esercizio, nonché della scheda tecnica esplicativa prevista dalla vigente normativa; - di ESPORRE nell'esercizio la TABELLA DEI GIOCHI PROIBITI approvata dal Questore e vidimata dal Comune, ai sensi dell'art. 110 TULPS e successive modificazioni; - di essere a conoscenza che è vietato consentire la partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro ai minori di anni 18 (art. 24, comma 20, dei D.L. 98/2011 convertito in Legge 111/2011 e art. 5, comma 3, del D.Dirett. 27.7.2011); - che gli apparecchi installati sono di proprietà della Ditta con sede a regolarmente autorizzata dal Comune di con atto/d.i.a./s.c.i.a. N del per la distribuzione dei congegni ed apparecchi automatici, semiautomatici ed elettronici da trattenimento; - che è garantita la sorvegliabilità ed identificata la titolarità degli apparecchi medesimi (art. 3, comma 4, lett. f, D.Dirett. 27.7.2011); - di avere la disponibilità del locale in qualità di proprietario affittuario Altro - che il proprietario del locale è il sig./ditta con residenza/sede in via n CAP ; - che il locale è provvisto di impianto elettrico e di attrezzature conformi alle vigenti norme di sicurezza; - che la sala giochi non è ubicata in stretta prossimità di scuole, chiese, o altri luoghi di culto, Pag. 3 di 7

ospedali o simili, e comunque non è ubicata ad una distanza inferiore a metri lineari 200 da questi luoghi come stabilito dalla Delibera di Giunta del Comune di Umbertide N 67 del 11.02.1998; - che il locale è adeguato alle misure per ridurre o eliminare le emissioni sonore causate dall'attività o dagli impianti, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di tutela dall'inquinamento acustico, in base a quanto indicato nella relazione di impatto acustico sottoposta a verifica del Servizio Ambiente del Comune di Umbertide ed allegata alla presente S.C.I.A. - di rispettare quanto previsto dalla Legge della Regione Umbria numero 21 del 21.11.2014 Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d'azzardo patologico. DICHIARA INOLTRE REQUISITI SOGGETTIVI: che non ricorrono nei propri confronti precedenti penali costituenti causa preclusiva all esercizio e ricompresi nell'art. 71, del Decreto Legislativo n. 59 del 26/03/2010 e s.m.i.; nello specifico dichiara: - di non essere stato dichiarato delinquenti abituale, professionale o per tendenza, salvo l aver ottenuto la riabilitazione; - di non aver riportato una condanna con sentenza passata in giudicato per delitto non colposo, per il quale e' prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata in concreto una pena superiore al minimo edittale; - di non aver riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; - di non aver riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l'igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale; - di non aver riportato, con sentenza passata in giudicato, due o piu' condanne, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali; - di non essere sottoposto a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero a misure di sicurezza; - di non essere stato condannato per reati contro la moralità pubblica, il buon costume, o contro la sanità pubblica o per giuochi d azzardo, o per delitti commessi in stato di ubriachezza o per contravvenzioni concernenti la prevenzione dell alcolismo o per infrazioni alla legge sul lotto e per abuso di sostanze stupefacenti. che non ricorrono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art. 67, D. Lgs. n. 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia) La dichiarazione relativa ai requisiti morali riguarda la persona fisica o legale rappresentante. In caso di società il possesso dei requisiti morali dovrà essere dichiarato da ciascun soggetto previsto dall'art. 85 del D.Lgs. 159/2011 utilizzando il modello ALLEGATO A. ALLEGATI: - Allegato A Autocertificazione requisiti morali ed Antimafia (se necessario); - documentazione comprovante la conformità edilizia ed agibilità del locale; - planimetria in scala 1:100 dei locali utilizzati per l'esercizio dell'attività con specificato lo spazio destinato eventualmente agli apparecchi di cui all art. 110 comma 6 lett. b T.U.L.P.S; - documentazione comprovante che i locali sono provvisti di impianto elettrico e di attrezzature adeguate alle norme di sicurezza vigenti; Pag. 4 di 7

- relazione di impatto acustico redatta da un tecnico competente e documentazione comprovante che i locali sono adeguati alle misure previste per ridurre o eliminare le emissioni sonore causate dall'attività o dagli impianti, secondo quanto previsto dalla normativa in materia di inquinamento acustico; - copia Nulla Osta degli apparecchi di cui all art. 110 comma 6 lettera b); - copia documento di identità del dichiarante - delega alla presentazione della S.C.I.A. (se necessaria) - copia del documento del delegato (se necessario) - licenza del Questore ai sensi dell art. 88 T.U.L.P.S. per i giochi di cui all art. 110 comma 6 lett. b T.U.L.P.S. (se installati). INFORMATIVA Ai sensi della legge 241/1990 si comunica che l'unità organizzativa competente per il procedimento amministrativo è il Servizio Polizia Locale, Commercio, Servizio Cimiteriali e ERSP, il responsabile del procedimento è il Comandante della Polizia Locale Cap. Gabriele Tacchia e l incaricato dell istruttoria è il funzionario dell Ufficio Commercio, Servizi Cimiteriali e ERSP. Per ogni ulteriore informazione è possibile prendere contatto con i medesimi Uffici siti in Umbertide, Piazza Matteotti, 1 telefono 075 9419250, Fax 075 9419289 Uff. Commercio 075 9419242 E mail: vigili@comune.umbertide.pg.it PEC:comune.umbertide@postacert.umbria.it. Il sottoscritto prende atto che, ai sensi dell art. 13 D. Lgs. 196/2003 il trattamento dei dati personali forniti nel presente documento è finalizzato unicamente all attività istruttoria pertinente al presente procedimento amministrativo. Titolare del trattamento dati è il Comune di Umbertide e responsabile del trattamento dati in riferimento alla presente procedura è il Cap. Gabriele Tacchia. I dati verranno trattati con l ausilio di procedure anche informatizzate nei modi e nei limiti necessari per la conclusione del procedimento amministrativo. Il conferimento dei dati è obbligatorio per l istruttoria e la loro mancata indicazione comporta l impossibilità di concludere il procedimento. Ai sensi dell art. 7 del D. Lgs. 196/2003 all utente al quale si riferiscono i dati è riconosciuto il diritto di accedere ai dati comunicati, di ottenere la conferma o meno della loro esistenza, di chiederne la rettifica se errati, l aggiornamento se incompleti, la cancellazione se raccolti in violazione della legge o di opporsi al loro trattamento rivolgendo richiesta al Comune di Umbertide Servizio Polizia Locale, Commercio, Servizio Cimiteriali e ERSP. Il/La sottoscritto/a è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 e la decadenza dai benefici ottenuti sulla base della dichiarazione non veritiera. Luogo e data Firma del/della Titolare o Legale Rappresentante Pag. 5 di 7

ALLEGATO A Dichiarazioni di possesso dei requisiti morali ed antimafia Nota: In caso di società il possesso dei requisiti dovrà essere dichiarato da ciascun soggetto previsto dall'art. 85 del D.Lgs. 159/2011 Il/La sottoscritto/a cognome nome luogo di nascita provincia o stato estero di nascita data di nascita codice fiscale cittadinanza sesso M F comune di residenza provincia o stato estero di residenza C.A.P. via, viale, piazza, ecc. numero civico telefono DICHIARA ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000 e degli artt. 67 e 89, D. Lgs. n. 159/2011 - che non ricorrono nei propri confronti precedenti penali costituenti causa preclusiva all esercizio e ricompresi nell'art. 71, del Decreto Legislativo n. 59 del 26/03/2010 e smi; nello specifico dichiara: - di non essere stato dichiarato delinquenti abituale, professionale o per tendenza, salvo l aver ottenuto la riabilitazione; - di non aver riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale e' prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale; - di non aver riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; - di non aver riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l'igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale; - di non aver riportato, con sentenza passata in giudicato, due o piu' condanne, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali; - di non essere sottoposto a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero a misure di sicurezza. - che non sussistono nei propri confronti cause di divieto/decadenza/sospensione di cui all art. 67, D. Lgs. n. 159/2011 (antimafia); Il/La sottoscritto/a è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del Testo Unico n. 445/2000 e la decadenza dai benefici ottenuti sulla base della dichiarazione non veritiera. Allega fotocopia di valido documento d'identità. Firma Pag. 6 di 7

RIFERIMENTI NORMATIVI per la determinazione dei parametri numerici e prescrizioni di utilizzo: D.Dirett.27-7-2011 Determinazione del criteri e parametri numerico quantitativi per l'installabilità di appacacchi, di cui all'articolo 110, comma 6, del T.U.L.P.S. (Pubblicato nella Gazz. Uff. 12 agosto 2011, n. 187.) Art. 4 Parametri numerico quantitativi per l'installabilità di apparecchi, di cui all'articolo 110, comma 6 del T. U. L. P. S. 1. Condizione minima di installabilità degli apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, lettera a) del T.U.L.P.S., valida per tutte le tipologie di ubicazione, consiste nella riserva per ciascun apparecchio di una superficie di ingombro pari almeno a 2 metri quadrati. Tale condizione minima dovrà essere rispettata altresì per gli apparecchi che consentono il gioco in contemporanea tra più giocatori mediante postazioni, fisicamente e strettamente connesse tra loro, una delle quali può assumere una funzione di controllo, per i quali la superficie minima di Ingombro pari almeno a 2 metri quadrati dovrà essere moltiplicata per il numero di postazioni. 2. Il numero di apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S. installabili è previsto in relazione alle diverse tipologie di punti di vendita individuate negli articoli precedenti, nonché all'estensione della superficie del punto di vendita, secondo quanto riportato nella tabella seguente. 3. Al fini del calcolo della superficie, non si considera superficie utile ai fini della valutazione del contingentamento quella adibita a magazzini, depositi, locali di lavorazione, uffici e servizi, fisicamente e permanentemente separati dall'area del punto di vendita. Punti di vendita Punti di vendita con attività di gioco esclusiva e punti di vendita assimilabili individuati all art. 3, numeri 1 e 2 del presente decreto Numero di apparecchi comma 6, lettera a) del T.U.L.P.S. installabili Fino a n. 4 apparecchi in esercizi con superficie non superiore a 20 metri quadrati, purché nel rispetto di quanto previsto dai regolamenti e dalle convenzioni con AAMS per altre forme di gioco. Oltre i 20 metri quadrati, n. 1 apparecchio ogni ulteriori 5 metri quadrati della superficie del punto vendita, sino ad un massimo di 75 apparecchi. Numero di apparecchi comma 6, lettera b) dei T.U.L.P.S. installabili Da 50 a 100 metri quadrati fino a 30 VLT; tra 101 e 300 metri quadrati fino a 70 VLT; oltre 300 metri quadrati fino a 150 VLT. Art. 5 Prescrizioni per l'installazione degli apparecchi 1. Gli apparecchi di cui all'art. 110, comma 6 del T.U.L.P.S., non possono, in alcun caso, essere installati nei punti di vendita di cui al precedente art. 3, qualora gli stessi si trovino all'interno di luoghi di cura, istituti scolastici ovvero all'interno delle pertinenze di luoghi di culto. 2. In nessun caso è consentita l'installazione degli apparecchi da gioco all'esterno, e comunque al di fuori degli spazi all'uopo delimitati e sorvegliati, dei punti di vendita di cui al precedente art. 3. 3. Il titolare del punto di vendita è tenuto ad assicurare il rispetto del divieto di partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro ai minori di anni diciotto. 4. Per i punti di vendita vigono comunque le prescrizioni specifiche per la raccolta delle varie forme di gioco, in particolare quelle relative alla separazione degli ambienti, ove necessaria. D.Dirett. 18-1-2007 Individuazione del numero massimo di apparecchi da intrattenimento di cui all'articolo 110, commi 6 e 7, del T.U.LP.S. che possono essere installati per la raccolta di gioco presso punti di vendita aventi come attività,principale la commercializzazione dei prodotti di gioca pubblici. Pubblicato nella Gazz. Uff. 2 febbraio 2007, n. 27 Art. 2 Numero massimo di apparecchi installabili 3. In ciascun punto di vendita di cui all'art. 1, comma 2, lettera c), è installabile un apparecchio di cui all'art. 110, commi (6) o 7, del T.U.L.P.S. ogni 5 metri quadrati dell'area di vendita. li numero di apparecchi da intrattenimento di cui all'art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S. installati per la raccolta di gioco non può comunque superare il doppio del numero di apparecchi da intrattenimento di tipologie diverse Installati presso lo stesso punto di vendita Art. 3 Prescrizioni per l'installazione degli apparecchi. 3. Nel caso in cui in un punto di vendita siano installati sia apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S., che apparecchi di tipologie diverse, gli stessi sono collocati in aree separate, specificamente dedicate. Pag. 7 di 7