Realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura della casa sociale di Pergolese. Cod. commessa P -11-023. Tecnici



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Committente COMUNE DI LASINO Piazza Degasperi, 25 38076 Lasino (TN) Oggetto Realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura della casa sociale di Pergolese Progetto esecutivo FASCICOLO TECNICO COPERTURA FV.CP.FTC Cod. commessa P -11-023 Progettista Ing. Michele Tarolli Tecnici Ing. Tommaso Bezzi Ing. Manuel Gubert Ing. Andrea Mattedi Ing. Christian Zanol Ing. Mattia Gasperini EMISSIONE DATA VISTO DA APPROVATO DA FIRMA DEL C. D. REV. - 11.11.11 M. GASPERINI M. ZANOL MICHELE TAROLLI REV. 1 REV. 2 REV. 3 Polo Tecnologico per l'energia srl Via Degasperi, 77 38123 Trento tel: 0461 39 15 35 - fax: 0461 39 44 97 www.poloenergia.com

INDICE 1 INTRODUZIONE 3 2 DATI GENERALI DELL IMPIANTO 3 3 UBICAZIONE DELL IMPIANTO 3 4 INQUADRAMENTO CATASTALE ED URBANISTICO 4 5 DESCRIZIONE DELLA COPERTURA 6 6 MODALITA DI ACCESSO ALLA COPERTURA 7 7 TRANSITO ED ESECUZIONE DEI LAVORI SULLE COPERTURE 9 8 MODALITA DI ACCESSO E TRANSITO IN COPERTURA 11 9 VALUTAZIONE DEL RISCHIO CADUTA 13 10 ELABORATI GRAFICI ALLEGATI 13 11 VALIDAZIONE ELABORATI TECNICI 15 Rev. - FV.CP.FTC Pagina 2 di 16

1 INTRODUZIONE Il Comune di Lasino, ha affidato alla società Polo Tecnologico per l Energia srl l incarico di progettazione esecutiva per la realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla casa sociale di Pergolese. In occasione dell installazione dei pannelli fotovoltaici si è reso necessario provvedere alla messa in sicurezza della copertura allo scopo di rendere eseguibili in sicurezza sia le lavorazioni specifiche di posa dei pannelli sia le successive operazioni di manutenzione ordinaria del tetto. 2 DATI GENERALI DELL IMPIANTO Committente Indirizzo Comune di Lasino Piazza A. Degasperi, 25 38076 Lasino (TN) Telefono 0461 564141 Fax 0461 503040 e-mail comune@comune.lasino.tn.it Tabella 1 Dati committente Nella progettazione dell impianto fotovoltaico è stato fissato l obiettivo di installare moduli molto performanti in silicio policristallino. 3 UBICAZIONE DELL IMPIANTO L impianto fotovoltaico sarà installato sulla copertura della casa sociale sita in via Scuole 9 a Pergolese nel Comune di Lasino ed avente una superficie di circa 38 m 2. Località Latitudine Longitudine Altitudine Via Scuole, 9 Lasino (TN) 46 01 25 N 10 57 26 E 248 m Tabella 2 Dati relativi alla località di installazione Rev. - FV.CP.FTC Pagina 3 di 16

Società certificata 4 INQUADRAMENTO CATASTALE ED URBANISTICO La casa sociale è ubicata in via Scuole 9 a Pergolese nel Comune di Lasino e risulta contraddistinto dalla p.ed. 445 CC Lasino. Dal punto di vista urbanistico, l edificio è ubicato in Aree per attrezzature e servizi pubblici di livello locale da confermare. In particolare la casa sociale appartiene ad edifici pubblici di tipo Amministrativo (municipio e uffici pubblici in genere). Lo strumento urbanistico in vigore nel Comune di Lasino indica vincoli di tute ambientale, come mostrato in Figura 2. Figura 1 Estratto PRG (dicembre 2003) Rev. - FV.CP.FTC Pagina 4 di 16

Figura 2 Estratto PRG Sistema ambientale (dicembre 2003) Rev. - FV.CP.FTC Pagina 5 di 16

5 DESCRIZIONE DELLA COPERTURA 5.1 Rispetto al complesso/edificio l intervento di progettazione riguarda : TOTALMENTE LA COPERTURA DELL IMMOBILE PARZIALMENTE LA COPERTURA DELL IMMOBILE 5.2 Tipologia della copertura PIANA A VOLTA A FALDA A SHED ALTRO 5.3 Calpestabilità della copertura TOTALMENTE CALPESTABILE PARZIALMENTE CALPESTABILE TOTALMENTE NON CALPESTABILE 5.4 Pendenze della copertura ORIZZONTALE SUB-ORIZZONTALE INCLINATA FORTEMENTE INCLINATA 0 <INCL.<5 5 <INCL.<15 15 <INCL.<45 INCL.>45 5.5 Struttura della copertura LATERO CEMENTO LIGNEA METALLICA Rev. - FV.CP.FTC Pagina 6 di 16

ALTRO 5.6 Manto di copertura TEGOLE CEMENTO TEGOLE COTTO COPPI SCANDOLE LAMIERA GUAINA BITUMINOSA ALTRO 5.7 Presenza in copertura di : LINEE ELETTRICHE NUDE IN TENSIONE A DISTANZA D< 5 M IMPIANTI TECNOLOGICI (PANNELLI FOTOVOLTACI) DISLIVELLI SUPERFICI NON PRATICABILI ALTRO 6 MODALITA DI ACCESSO ALLA COPERTURA 6.1 Tipologia di accesso alla copertura INTERNO ESTERNO PERCORSO INTERNO PERCORSO PERMANENTE GIROSCALA INTERNO SCALA FISSA A PIOLI Rev. - FV.CP.FTC Pagina 7 di 16

SCALA RETRATTILE (ACCESSO SOFFITTA) SCALA PORTATILE CORRIDOI (LARGH. MIN 60 CM) PASSERELLE/ ANDATOIE ALTRO Descrizione/note: Per giungere all accesso alla copertura si dovrà transitare dal sottotetto. L accesso al sottotetto avviene tramite scala retrattile posizionata in corrispondenza del ripostiglio a secondo piano. PERCORSO NON PERMANENTE MOTIVAZIONI IN BASE ALLE QUALI NON SONO REALIZZABILI PERCORSI DI TIPO PERMANENTE: TIPO DI PERCORSO PROVVISORIO PREVISTO IN SOSTITUZIONE: DESCRIZIONE E DIMENSIONI DEGLI SPAZI PER OSPITARE LE SOLUZIONI PRESCELTE: ACCESSO INTERNO ALLA COPERTURA APERTURA ORIZZONTALE o INCLINATA dimensioni m. 0.45 x 0.58 quantità n 1 In conformità all Allegato 1 punto 1.6 lettera D del Regolamento Tecnico «Regolamento tecnico per la prevenzione dei rischi di infortunio a seguito di cadute dall alto nei lavori di manutenzione ordinaria sulle coperturre» viene mantenuto l accesso esistente in quanto ritenuto idoneo a garantire il passaggio ed il trasferimento di un operatore e di materiali ed utensili in condizioni di sicurezza per le operazioni previste in futuro sulla copertura. APERTURA VERTICALE dimensioni m. quantità n x Descrizione/note: La posizione di accesso è riportata nella planimetria allegata Rev. - FV.CP.FTC Pagina 8 di 16

6.2 Accesso esterno alla copertura ACCESSO PERMANENTE ACCESSO NON PERMANENTE L ACCESSO E E COSTITUITO DA : SCALA FISSA A GRADINI SCALA FISSA A PIOLI TRABATTELLI SCALA PORTATILE ALTRO la posizione di accesso è riportata nella planimetria allegata Descrizione/note: Qualsiasi materiale od attrezzo che dovesse essere necessario per i lavori di manutenzione ordinaria sarà issato in copertura mediane corde e carrucole, ovvero mediante mezzi di sollevamento dal piazzale sottostante. Non è consentito il trasporto di materiale a mano da operatori che salgono in copertura utilizzando la scala portatile. 7 TRANSITO ED ESECUZIONE DEI LAVORI SULLE COPERTURE 7.1 Sistemi di arresto caduta permanenti PRESENTI NON PRESENTI I SISTEMI SONO COSTITUITI ITI DA : LINEE DI ANCORAGGIO FLESSIBILI ORIZZONTALI (UNI EN 795 CLASSE C) LINEE DI ANCORAGGIO RIGIDE ORIZZONTALI (UNI EN 795 CLASSE D) LINEE DI ANCORAGGIO RIGIDE VERTICALI/INCLINATE (UNI EN 353-2) LINEE DI ANCORAGGIO FLESSIBILI VERTICALI/INCLINATE (UNI EN 353-1) GANCI DA TETTO DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO PUNTUALI (UNI EN 795 CLASSE A1-A2) (UNI EN 795 CLASSE A1-A2) Rev. - FV.CP.FTC Pagina 9 di 16

RETI DI SICUREZZA IMPALCATI PARAPETTI PASSERELLE E ANDATOIE ALTRO DA VERIFICARE ED EVENTUALMENTE AGGIORNARE A CURA DEL COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE : PRODUTTORE SISTEMA DI ARRESTO CADUTA «TRENTINO SICUREZZA» NUMERO MASSIMO DI UTILIZZATORI CONTEMPORANEI : «SUI PALI CON DISPOSITIVO GIREVOLE 2» «SUI GANCI TETTO 1» 7.2 Sistemi di arresto caduta non permanenti PRESENTI NON PRESENTI 7.3 DPI necessari IMBRACATURA (UNI EN 361) ASSORBITORE DI ENERGIA (UNI EN 355) DISPOSITIVO ANTICADUTA GUIDATO (UNI EN 353-2) DOPPIO CORDINO REGOLABILE LMAX=2,00M (UNI EN 354) CONNETTORI (MOSCHETTONI) (UNI EN 363) IN ALTERNATIVA (A. OPPURE B. OPPURE ENTRAMBI): A. DISPOSITIVO ANTICADUTA RETRATTILE (UNI EN 360) B. CORDA CON DISPOSITIVO SCORREVOLE (UNI EN 354 E 353-2) Descrizione/note: Rev. - FV.CP.FTC Pagina 10 di 16

Qualsiasi sia il dispositivo di legatura, dovrà sempre essere presente un dispositivo assorbitore di energia tra l operatore ed il punto di ancoraggio. 8 MODALITA DI ACCESSO E TRANSITO IN COPERTURA 8.1 Prima di accedere alla copertura l operatore deve : Prendere visione degli schemi e delle istruzioni per l utilizzo dei dispositivi anticaduta fissi installati sul tetto ; Indossare e fornirsi dei dispositivi di protezione individuale necessari ; Dotarsi di idonea scala portatile ed operatore di supporto che trattenga la scala al piede durante la salita e la successiva discesa dalla copertura. 8.2 Per accedere alla copertura l operatore deve : Portarsi nei pressi del punto di accesso; L operatore di supporto dovrà posizionare la scala in corripondenza del punto di arrivo dove è presente l estremità staccabile del cordino «Percorso Sicuro» ; Salire sulla scala trattenuta dall operatore di supporto; Una volta raggiunto il punto di sbarco, dovrà assicurarsi mediante uno dei 2 cordini al gancio in prossimità dell uscita in copertura; Solo dopo essersi assicurato al al gancio in prossimità dell uscita in copertura potrà abbandonare la scala e salire sul tetto; Una volta sbarcato e deciso su quale settore della copertrura intende lavorare decide su quale palo vuole andarsi ad agganciare; Per raggiungere il palo prescelto dovrà seguire uno dei percorsi indicati in planimetria ; Nel procedere verso il palo prescelto l operatore dovrà rimanere sempre agganciato almeno ad un dispositivo di ancoraggio (gancio sotto tegola), ovvero detti 1 e 2 i cordini regolabili fissati all imbragatura, rimanendo assicurato ad un gancio con il cordino 1 andrà a collegare il cordino 2 al gancio successivo a questo punto rimanendo assicurato a quest ultimo tornerà indietro per staccare il Rev. - FV.CP.FTC Pagina 11 di 16

cordino 1 per agganciarlo al gancio successivo e così via fino a raggiungere il palo posto sul colmo ; In quella posizione potrà agganciarsi ai punti di ancoraggio con uno dei dispositivi A. o B. descritti al punto 7.3; 8.3 Una volta salito sulla copertura e agganciato alla linea vita L operatore può spostarsi ed operare su tutta la copertura servita dai dispositivi di ancoraggio. Gli spostamenti devono avvenire sempre mantenendosi agganciati e comunque lontano dalle zone in cui sussiste il rischio di caduta. Nel caso in cui l operatore debba transitare o eseguire interventi in prossimità dei bordi liberi della copertura la fune di trattenuta deve essere regolata in modo che la fune stessa risulti sempre tesa e permetta di raggiungere la zona in cui sussiste il rischio di caduta solo con l estensione delle braccia. In particolare per i lavori da eseguire lungo i bordi ovvero nelle aree di influenza dei ganci antipendolo evidenziate nella planimetria, l operatore dovrà rimanere assicurato palo con dispositivo girevole ed in aggiunta agganciarsi al punto di ancoraggio singolo (antipendolo) più prossimo regolando il cordino di sicurezza alla lunghezza indicata nella planimetria. Nelle fasi di passaggio da palo all altro o da un punto di ancoraggio al successivo l operatore dovrà sempre rimanere collegato con almeno 1 dispositivo (uno dei 2 cordini) ai punti fissi. Durante i trasferimenti e gli interventi sulla copertura l operatore deve sempre : Rimanere collegato ai dispositivi di ancoraggio; Prestare attenzione durante il transito nei pressi delle zone dei panneli fotovoltaici. 8.4 Per abbandonare la copertura l operatore deve : Portarsi nei pressi del palo dove è agganciato uno dei dispositivi A. o B. descritti al punto 7.3; Assicurarsi mediante uno dei 2 cordini al gancio sottotegola più vicino ; Solo dopo essersi assicurato ad un gancio con il cordino, staccare il dispositivo A. ovvero il dispositivo B. dal palo ; Procedere da li verso la finestra in falda (accesso in copertura) ; Nel procedere verso l accesso in copertura l operatore dovrà rimanere sempre agganciato almeno ad un dispositivo di ancoraggio (gancio sotto tegola), ovvero detti 1 Rev. - FV.CP.FTC Pagina 12 di 16

e 2 i cordini regolabili fissati all imbragatura, rimanendo assicurato ad un gancio con il cordino 1 andrà a collegare il cordino 2 al gancio successivo a questo punto rimanendo assicurato a quest ultimo tornerà indietro per staccare il cordino 1 per agganciarlo al gancio successivo e così via fino a raggiungere l accesso in copertura ; Assicurarsi che alla base della scala sia presente l operatore di supporto che trattiene la scala portatile ; Scendere all interno del passo uomo ; Solo dopo essere saldamente appoggiato sulla scala portatile staccarsi dal punto di ancoraggio di partenza. 9 VALUTAZIONE DEL RISCHIO CADUTA 9.1 Altezza di caduta libera Nelle planimetrie allegate sono indicate le altezze di caduta libera in corrispondenza dei rispettivi lati. Per evitare in caso di caduta impatti anche contro le strutture verticali, è importante che, sia durante il transito che in occasione di interventi di manutenzione alle parti del tetto o dell impianto, la caduta sia totalmente impedita. L operatore dovrà sempre regolare la lunghezza della fune di trattenuta in modo che la fune stessa risulti tesa e permetta di raggiungere la zona in cui sussiste il rischio di caduta solo con l estensione delle braccia. 10 ELABORATI GRAFICI ALLEGATI 10.1 Elenco allegati Il presente fascicolo (elaborato tecnico della copertura) è completato dai seguenti elaborati grafici : N. 1 PLANIMETRIE; N. 1 Elaborato tecnico con «Verifiche di resistenza dei sistemi di ancoraggio dei dispositivi alla struttura del tetto» corredato da disegni di dettaglio. Data 11/11/2011 Il PROGETTISTA (timbro e firma) Rev. - FV.CP.FTC Pagina 13 di 16

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11 VALIDAZIONE ELABORATI TECNICI La presente relazione assieme ai relativi allegati cstituiscono il progetto del sistema anticaduta da installare sulla copertura della casa sociale di Pergolese. Gli stessi documenti dovranno essere parte integrante del fascicolo con le caratteristiche dell opera. Affinchè gli elaborati risultino uno strumento aggiornato ed efficace sarà necessario che i responsabili della realizzazione confermino la rispondenza dell impianto costruito alle previsioni di progetto o che eventulmente apportino le necessarie modifiche agli elaborati. In particolare qualora non venissero rispettate le modalità di posa descritte nell elaborato tecnico con le verifiche di resistenza, si dovrà procedere a nuova verifica. Si ricorda che la verifica è soddisfatta con particolare riferimento sia ai componenti del sistema anticaduta che alle modalità di posa, non potranno quindi variare ne il modello dei dispositivi ne le modalità di installazione rappresentate nei disegni di dettaglio. Per il completo assolvimento delle disposizioni in materia di sicurezza sulle coperture, il progetto del sistema anticaduta dovrà essere accompagnato dai seguenti documenti che dovranno essere prodotti a cura dell intallatore: Schede tecniche e certificati dei componenti del sistema anticaduta; Dichiarazione di conforme e corretta installazione. Rev. - FV.CP.FTC Pagina 15 di 16

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA AL PROGETTO I sottoscritti Direttore Lavori, Coordinatore della sicurezza in fase d esecuzione e Costruttore dichiarano che il sistema anticaduta installato copertura della casa sociale di Pergolese E STATO REALIZZATO IN CONFORMITA AL PROGETTO REDATTO DALL ING. MICHELE TAROLLI SI ALLEGANO : N. SCHEDE TECNICHE E CERTIFICATI DEI COMPONENTI DEL SISTEMA ANTICADUTA; N. DICHIARAZIONE DI CONFORME E CORRETTA INSTALLAZIONE; ALTRO OVVERO NEL CASO DI MODIFICHE RISPETTO AL PROGETTO : E STATO REALIZZATO CON LE MODIFICHE CHE RISULTANO DAI DOCUMENTI AGGIORNATI A CURA DEL TECNICO SI ALLEGANO : N. RELAZIONE DI CALCOLO DEI PUNTI DI ANCORAGGIO FIRMATA DAL TECNICO ; N. SCHEDE TECNICHE E CERTIFICATI DEI COMPONENTI DEL SISTEMA ANTICADUTA; N. DICHIARAZIONE DI CONFORME E CORRETTA INSTALLAZIONE; ALTRO Il direttore lavori : (timbro e firma) Il direttore coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione : (timbro e firma) L installatore : (timbro e firma) Rev. - FV.CP.FTC Pagina 16 di 16