NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017



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NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 20152017 Premessa La presente nota integrativa viene redatta ai sensi di quanto previsto dall allegato n. 1/4 Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio richiamato dall art. 3 del Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 cosi come modificato dal decreto Legislativo 10 agosto 2014 n. 126, relativo alla disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Il predetto principio contabile stabilisce alcuni contenuti della presente nota integrativa, la quale, nel nuovo sistema di bilancio adottato fin dal 2015 per gli enti locali che hanno avviato la sperimentazione contabile nell esercizio 2014, completa la parte descrittiva del bilancio di previsione, affiancandosi al documento unico di programmazione (DUP) e alle altre note predisposte. Stante gli ampi contenuti dei sopra ricordati documenti, la presente nota integrativa si limita a presentare i contenuti previsti dal principio contabile della programmazione, laddove ne ricorrano i presupposti descrittivi. Criteri di formulazione delle previsioni Le previsioni di bilancio sono state predisposte sulla base della situazione cognita al fine, nel pieno e imprescindibile rispetto delle previsioni di bilancio, di dare soddisfazione ai bisogni espressi dalla comunità amministrata. Per quanto riguarda, in particolare, le previsioni di entrata le stesse sono state illustrate, sia nei loro importi che nei criteri utilizzati all interno del DUP. Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità L allegato n. 2/4 Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria richiamato dall art. 3 del Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 cosi come modificato dal decreto Legislativo 10 agosto 2014 n. 126, in particolare al punto 3.3 e all esempio n. 5 in appendice, disciplina l accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità a fronte di crediti di dubbia e difficile esazioni accertati nell esercizio. A tal fine è previsto che nel bilancio di previsione venga stanziata una apposita posta contabile, denominata Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell esercizio, della loro natura e dell andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti. Tale accantonamento non risulterà oggetto di impegno e genererà pertanto un economia di bilancio destinata a confluire nel risultato di amministrazione come quota accantonata. Il medesimo principio contabile è stato integrato dall art. 1 comma 509 della Legge 23 dicembre 2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015) che prevende: Con riferimento agli enti locali, nel 2015 è stanziata in bilancio una quota dell'importo dell'accantonamento quantificato nel prospetto riguardante il fondo crediti di dubbia esigibilità allegato al bilancio di previsione pari 1

almeno al 36 per cento, se l'ente non ha aderito alla sperimentazione di cui all'articolo 36, e al 55 per cento, se l'ente ha aderito alla predetta sperimentazione. Nel 2016 per tutti gli enti locali lo stanziamento di bilancio riguardante il fondo crediti di dubbia esigibilità è pari almeno al 55 per cento, nel 2017 è pari almeno al 70 per cento, nel 2018 è pari almeno all'85 per cento e dal 2019 l'accantonamento al fondo è effettuato per l'intero importo In via generale non richiedono l accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità i trasferimenti da altre amministrazioni pubbliche, i crediti assistiti da fidejussione e le entrate tributarie accertate per cassa. La determinazione dell accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità è stata preceduta da una dettagliata e puntuale analisi delle partite creditorie dell Ente, che ha fatto sì che venissero individuate ulteriori tipologie di entrate in relazioni alle quali non si è ritenuto di provvedere all accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità. Tra queste in particolare sono state considerate le entrate riscosse per cassa e per le quali, anche in considerazione dell esiguità dell importo non si sono mai verificare tensioni di cassa, i proventi, diversi dai trasferimenti, nei quali i soggetti debitori fossero pubbliche amministrazioni, i dividendi dalle società partecipate, altre entrate di minore rilevanza. In relazione a quanto sopra l analisi volta a determinare gli importi da accantonare è stata pertanto svolta con riferimento ai singoli capitoli di entrata, determinando i seguenti risultati: TITOLO TIPOLOGIA CATEGORIA CAPITOLO DESCRIZIONE 1 0101 06 00000020 IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU 1 0101 08 00000030 EVASIONE IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI 1 0101 16 00000060 ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF 1 0101 41 00000070 IMPOSTA DI SOGGIORNO COMUNI LOCALIT TURISTICHE 1 0101 51 00000100 TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI 1 0101 52 00000090 TASSA PER L'OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE 1 0101 53 00000040 IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' 1 0101 53 00000140 DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI 1 0101 61 00000117 TARI STANZIAMENTO SOGGETTO A RISCHIO (esclusa la quota accertata per cassa) COEF. ACC. FCDE 11.200.000,00 0,041813 150.000,00 0,252262 3.500.000,00 200.000,00 300.000,00 400.000,00 0,152262 290.000,00 0,235870 92.000,00 0,497380 3.725.000,00 0,319989 ACCANTONAM ENTO 468.304,32 37.839,33 60.904,88 68.402,36 45.758,96 1.191.959,49 1 0101 76 00000038 TASSA SU SERVIZI INDIVISIBILI TASI 3.000.000,00 Totale Titolo 1 Tipologia 0101 1.873.169,33 1 0301 01 00000170 ENTRATE DA FONDO SOLIDARIET 1.750.000,00 Totale Titolo 1 Tipologia 0301 3 01 0200 00000540 DIRITTI DI SEGRETERIA E DI ROGITO 3 01 0200 00000550 DIRITTI DI NOTIFICA SU ATTI E PROVVEDIMENTI E T.S.O. 3 01 0200 00000600 DIRITTI : DEMANIO MARITTIMO 25.000,00 7.000,00 0,038980 30.000,00 272,86 2

3 01 0200 00000610 DIRITTI DI STATO CIVILE 40.000,00 CONCORSO SPESE FUNZIONAMENTO COMMISSIONE 3 01 0200 00000620 ELETTORALE 10.000,00 0,579412 3 01 0200 00000660 SCUOLA MATERNA RISORSE 3 01 0200 00000670 ASSISTENZA SCOLASTICA, TRASPORTO, E ALTRI SERVIZI 3 01 0200 00000720 CENTRO STUDI ROSSETTIANI CORSO SUMMER SCHOOL 3 01 0200 00000760 ASILI NIDO, SERVIZI PER L'INFANZIA E PER I MINORI 3 01 0200 00000780 PROVENTI COMPARTECIPAZIONE ADAADI 3 01 0200 00000790 PROVENTI COMPARTECIPAZIONE ADDI 3 01 0200 00000800 PROVENTI COMPARTECIPAZIONE TELESOCCORSO 3 01 0200 00000810 PROVENTI ILLUMINAZIONE VOTIVA SERV. CIMITERIALI 3 01 0200 00000820 PROVENTI SERVIZI CIMITERIALI 3 01 0300 00000860 GESTIONE DEI FABBRICATI 3 01 0300 00000870 GESTIONE BENI DIVERSI 3 01 0300 00000880 ACQUALAND 3 01 0300 00000910 CANONE ASILO NIDO INCORONATA 3 01 0300 00000920 PARCHEGGIO VIA UGO FOSCOLO 3 01 0300 00000930 CANONI CONCESSORI (CIMITERIALI) 360.000,00 0,038455 85.000,00 0,090539 5.000,00 0,145666 95.000,00 0,218114 31.000,00 0,069800 6.500,00 3.000,00 0,048470 250.000,00 0,178530 65.000,00 0,141840 40.000,00 0,400787 80.000,00 87.000,00 0,378950 9.000,00 0,030769 12.000,00 250.000,00 5.794,12 13.843,76 7.695,80 728,33 20.720,83 2.163,80 145,41 44.632,50 9.219,60 16.031,47 32.968,65 3 01 0300 00000940 CANONE LOCAZIONE TELEFONIA (VODAFONEWIND) 97.000,00 Totale Titolo 3 Tipologia 01 154.494,05 3 02 0200 00000640 POLIZIA MUNICIPALE RISORSE FINALIZZATE CODICE DELLA STRADA 350.000,00 0,280793 98.277,40 3 02 0200 00000645 SANZIONI CDS GIROCONTO QUOTA VINCOLATA IN CASSA 225.000,00 3 02 0200 00000655 SANZIONI AMMINISTRATIVE POLIZIA MUNICIPALE RISORSE FINALIZZATE CODICE DELLA STRADA 10.000,00 0,380793 276,92 3.807,93 Totale Titolo 3 Tipologia 02 102.085,33 2.129.748,71 Accantonamento minimo ex. L. 190/20147 1.171.361,79 Per l anno 2015, secondo anno di adozione dei nuovi principi contabili, in relazione alle predette entrate, il Comune di Vasto ha calcolato i coefficienti illustrati in tabella, secondo la formula Al calcolo cosi eseguito, in via prudenziale, si è provveduto ad aumentare gli accantonamenti al fine di coprire il rischio di insolvenza che potrebbe nascere dalle entrate tributarie. 3

Per gli esercizi 2016 e 2017 si è provveduto, sempre in applicazione del ricordato principio contabile a determinare, la media delle singole medie annuali, rispettivamente per il quinquennio 20102014 e per il quinquennio 20112015, calcolando la media con riferimento agli incassi in conto competenza e agli accertamenti per i primi cinque anni e al rapporto tra gli incassi di competenza e gli accertamenti dell anno precedente per l ultimo anno del quinquennio. Le medie relative agli esercizi 2016 e 2016 sono state convenzionalmente considerate pari a quelle rilevate nel 2014. Il Comune di Vasto non si è avvalso della facoltà di applicare l Avanzo di Amministrazione alla copertura del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, che quindi è stato interamente finanziato dalle entrate correnti dell Ente. Non si è ritenuto, in ragione della tipologia di entrate considerate e delle modalità di accertamento delle stesse, procedere ad accantonamenti al fondo crediti di dubbia esigibilità per quanto riguarda le entrate di parte capitale. Va comunque qui ricordato che, in relazione agli stringenti obiettivi del patto di stabilità interno, che non consentono di spendere integralmente tutte le risorse in conto capitale eventualmente a disposizione, sono stati effettuati consistenti accantonamenti a titolo di contributo alla finanza pubblica destinati a non essere impegnati. Applicazione Avanzo Vincolato al Bilancio di Previsione Al bilancio a valenza triennale è stato applicato l avanzo di amministrazione nella sua componente vincolata per 316.991,36, destinato a finanziare : a) Spese Correnti Euro 309.491,36 Trasferimenti a Famiglie per servizi sociali ed educativi applicato durante l esercizio provvisorio come da Delibera n. 23 del 12.02.2015 per Euro 21.169,28; Fondo Sostegno Affitti, per euro 194.420,00, in quanto relativi a somme accertate con esigibilità 2014 e non impegnate entro il 31/12/2014; Rimborso dell anticipazione di liquidata concessa da Cassa DD.PP., come da quesito formulato ad Arconet in sede di assestamento generale di Bilancio 2014 1 ; 1 L anticipazione di liquidità in esame deve essere imputata contabilmente alle accensioni di prestiti (codice Siope 5301 Mutui da Cassa depositi e prestiti gestione Tesoro ). I rimborsi dell anticipazione, invece, sono imputati ai rimborsi di prestiti (codice Siope 3301 Rimborso mutui a Cassa depositi e prestiti gestione Tesoro ) per la quota capitale e alla specifica voce del piano dei conti della spesa corrente per la quota interessi (codice SIOPE 1601 Interessi passivi a Cassa depositi e prestiti gestione Tesoro ), e sono finanziati a carico della situazione corrente del bilancio. Nel rispetto del principio applicato della contabilità finanziaria n.5.6, il quale prevede che Gli impegni riguardanti la spesa per rimborso prestiti (quota capitale dei prestiti contratti dall ente) sono imputati al bilancio dell esercizio in cui viene a scadenza la obbligazione giuridica passiva corrispondente alla rata di ammortamento annuale. Pertanto tali impegni sono imputati negli esercizi del bilancio pluriennale sulla base del piano di ammortamento, e per gli esercizi non gestiti si predispone l impegno automatico, sempre sulla base del piano di ammortamento. Gli impegni sono effettuati a seguito dell effettiva erogazione del prestito o della messa a disposizione del finanziamento (Cassa Depositi e Prestiti), si invita codesto comune ad impegnare l intero importo delle spese per il rimborso dell anticipazione, con imputazione agli esercizi successivi sulla base del piano di ammortamento trentennale, distintamente per la parte corrente dell esercizio in corso degli enti che hanno chiesto l anticipazione è istituito un fondo da denominato fondo Anticipazione di liquidità di cui al DL 66/2014, per un importo pari a quello dell anticipazione accertata in entrata, imputato contabilmente tra i rimborsi di prestiti, sul quale non è possibile impegnare e pagare. A fine esercizio, la relativa economia di bilancio confluisce nel risultato di amministrazione, se positivo, come quota vincolata destinata a reintegrare le risorse correnti utilizzate per il rimborso dell anticipazione, esclusi gli interessi, secondo le modalità indicate ai punti che seguono. La spesa concernente il predetto fondo, quale partita meramente finanziaria, non concorre agli equilibri di parte corrente. In caso di cancellazione di residui attivi risalenti all esercizio 2013 o a esercizi precedenti, in quanto i relativi crediti sono riconosciuti assolutamente inesigibili, o di stralcio di tali crediti dal conto del bilancio, è ridotta di pari importo la quota accantonata del risultato di amministrazione riguardanti il fondo anticipazione di liquidità. Annualmente, in sede di rendiconto, le risorse del fondo Anticipazione di liquidità, al netto delle riduzioni operate a seguito di cancellazione di residui, sono liberate, per un importo non superiore alla quota capitale rimborsata nell esercizio se pari o inferiore alla differenza tra le riscossioni in conto residui risalenti all esercizio 2013 e precedenti e i pagamenti in conto residui risalenti all esercizio 2013 e precedenti, effettuate nell anno. Non è possibile liberare risorse se la quota residua del predetto risulta inferiore all importo all anticipazione ancora non rimborsata. Se la quota del fondo liberata nell esercizio è inferiore alla differenza tra le riscossioni e i pagamenti in conto residui, in occasione del rendiconto dell esercizio successivo, è possibile considerare tale eccedenza ai fini della determinazione della differenza tra le riscossioni in conto residui ed i pagamenti in conto residui 4

b) Spese in Conto Capitale Euro 7.500,00 Acquisto di Licenze Software per il server dell Ente per Euro 7.500,00; Fondo Pluriennale Vincolato Al Bilancio di Previsione a valenza triennale 2015/2016 è stato iscritto, per in Entrata per l annualità 2015, il solo Fondo Pluriennale Vincolato derivante dalla Spesa del Bilancio 2014/2016 solo per la parte effettivamente afferente ad obbligazioni perfezionate ed esigibili, in quanto il principio contabile applicato della Contabilità Finanziaria, allegato 2/4 richiamato dall art. 3 del D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118, modificato dal D.Lgs. 10 agosto 2014 n. 126 al punto 5.4 prevede: [ ]L ammontare complessivo del fondo iscritto in entrata, distinto in parte corrente e in c/capitale, è pari alla sommatoria degli accantonamenti riguardanti il fondo stanziati nella spesa del bilancio dell esercizio precedente, nei singoli programmi di bilancio cui si riferiscono le spese, dell esercizio precedente. Solo con riferimento al primo esercizio, l importo complessivo del fondo pluriennale, iscritto tra le entrate, può risultare inferiore all importo dei fondi pluriennali di spesa dell esercizio precedente, nel caso in cui sia possibile stimare o far riferimento, sulla base di dati di preconsuntivo all importo, riferito al 31 dicembre dell anno precedente al periodo di riferimento del bilancio di previsione, degli impegni imputati agli esercizi precedenti finanziati dal fondo pluriennale vincolato[ ]. Da ciò discende che il Fondo Pluriennale Vincolato applicato al Bilancio 2015/2016 è cosi composto: a) Fondo Pluriennale Vincolato di Parte Corrente Euro 629.090,96 Risorse destinate al Fondo Salario Accessorio del Personale dipendente, come da Contratto Integrativo firmato per Euro 341.902,89; Contributo per la fornitura gratuita di libri di testo, Euro 119.904,35; Progetto Legalize You Euro 14.984,72; Trasferimenti per PLNA erogati nel 2014 ed affidati con esigibilità 2015 Euro 92.299,00; Trasferimenti per la manutenzione ordinaria del Porto di Punta Penna, accertati nel 2014 ed affidati con esigibilità 2015 Euro 60.000,00. b) Fondo Pluriennale Vincolato di Parte Capitale Euro 1.764.394,13 Avanzo di Amministrazione applicato nell esercizio 2014 per il finanziamento di investimenti cui il Comune di Vasto ha formalmente avviato le procedure di affidamento Euro 454.874,17; Permessi di Costruire accertati nel corso del 2014 destinati a finanziare opere la cui esigibilità è dell esercizio 2015 Euro 161.142,16; Trasferimenti destinati alla sistemazione dell ex carcere di Via Aimone, accertati nel 2014 e destinati a finanziare spese esigibili nel 2015 regolarmente impegnate Euro 495.219,72; Raccolta differenziata porta a porta di Vasto Marina Euro 285.986,74; Impegni reimputati sull esercizio 2015 e finanziati dal FPV derivanti dal riaccertamento straordinario dei residui per Euro 367.171,34 5

Interventi programmati per spese di investimento In relazione all elenco degli interventi programmati per spese di parte capitale si rimanda all apposito documento contenuto nel documento unico di programmazione (DUP) ed al Piano Triennale dei Lavori Pubblici e dell allegato Elenco Annuale dei Lavori approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 304 del 15.10.2014. Società partecipate Il Comune di Vasto partecipa in via diretta alle seguenti società: PULCHRA AMBIENTE S.p.A. I bilanci delle seguenti società partecipate sono reperibili sul sito internet: www.pulchrambiente.it 6