NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE
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- Lelia Andreoli
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1 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE Premessa La presente nota integrativa viene redatta ai sensi di quanto previsto dall allegato n. 1/4 Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio richiamato dall art. 3 del Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 cosi come modificato dal decreto Legislativo 10 agosto 2014 n. 126, relativo alla disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n A decorrere dal 1 gennaio 2015 è entrata in vigore la riforma dell ordinamento contabile degli enti territoriali nota come armonizzazione degli schemi e dei sistemi contabili. Nel 2016 è previsto il pieno avvio della riforma dell ordinamento contabile mediante: adozione degli schemi di bilancio e di rendiconto per missioni e programmi di cui agli allegati n. 9 e 10 al decreto legislativo n. 118 del 2011, che assumono valore giuridico con riferimento all esercizio 2016 e successivi. Il bilancio di previsione 2016 è pertanto predisposto ed approvato nel rispetto dello schema di bilancio armonizzato; applicazione completa della codifica della transazione elementare ad ogni atto gestionale; adozione dei principi contabili applicati della contabilità economico patrimoniale e del bilancio consolidato, fatta eccezione per i comuni fino a abitanti che possono rinviare l obbligo al Stante gli ampi contenuti dei sopra ricordati documenti, la presente nota integrativa si limita a presentare i contenuti previsti dal principio contabile della programmazione, laddove ne ricorrano i presupposti descrittivi. Criteri di formulazione delle previsioni Le previsioni di bilancio sono state predisposte sulla base della situazione cognita al fine, nel pieno e imprescindibile rispetto delle previsioni di bilancio, di dare soddisfazione ai bisogni espressi dalla comunità amministrata. 1
2 Fondo pluriennale vincolato Con riferimento all art.36 del D.Lgs. n.118/2011, si è reso necessario rendere le previsioni di bilancio coerenti con il nuovo principio della competenza finanziaria potenziata per quanto riguarda la previsione del fondo pluriennale vincolato, secondo i criteri indicati nel principio contabile applicato alla competenza finanziaria. Il principio della competenza potenziata prevede che il fondo pluriennale vincolato (FPV) sia uno strumento di rappresentazione della programmazione e previsione delle spese, sia correnti sia di investimento, che evidenzi con trasparenza ed attendibilità, il procedimento di impiego delle risorse acquisite dall ente che richiedono un periodo di tempo ultrannuale per il loro effettivo impiego e utilizzo per le finalità programmate e previste. Nelle previsioni di bilancio è stato previsto l utilizzo del fondo pluriennale vincolato per i seguenti importi: ANNO 2016 per spese correnti ,55 per spese in conto capitale ,39 Entrate e spese non ricorrenti Le entrate non ricorrenti sono risorse che non garantiscono accertamenti costanti negli esercizi e pertanto, evidenziando un andamento straordinario, oppure presentandosi per la prima volta, devono essere impiegate per far fronte a spese aventi lo stesso carattere di straordinarietà. Nel bilancio sono previste entrate non ricorrenti per l anno 2016 per un importo complessivo di ,90 e le stesse sono destinate al finanziamento di corrispondenti voci di spese non ricorrenti nonché, per ,00, al finanziamento di spese in conto capitale. Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità L allegato n. 2/4 Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria richiamato dall art. 3 del Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 cosi come modificato dal decreto Legislativo 10 agosto 2014 n. 126, in particolare al punto 3.3 e all esempio n. 5 in appendice, disciplina l accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità a fronte di crediti di dubbia e difficile esazione accertati nell esercizio. 2
3 A tal fine è previsto che nel bilancio di previsione venga stanziata una apposita posta contabile, denominata Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell esercizio, della loro natura e dell andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti. Tale accantonamento non risulterà oggetto di impegno e genererà pertanto un economia di bilancio destinata a confluire nel risultato di amministrazione come quota accantonata. La determinazione dell accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità è stata preceduta da una dettagliata e puntuale analisi delle partite creditorie dell Ente, che ha fatto sì che venissero individuate ulteriori tipologie di entrate in relazione alle quali non si è ritenuto di provvedere all accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità. In particolare la procedura è stata la seguente: 1) Sono state individuate le entrate che possono dare luogo a crediti di difficile esazione; 2) Sono state calcolate, per ciascuna entrata di cui al punto1), le medie secondo la metodologia prevista dal principio contabile applicato alla contabilità finanziaria per il 2016; 3) Per ciascuna entrata è stata quindi individuata la percentuale di accantonamento prendendo in considerazione, come base di calcolo, il quinquennio precedente; 4) Per alcune entrate è stato effettuato un accantonamento in misura superiore, a titolo prudenziale, in considerazione della situazione economica che sta determinando un rallentamento negli incassi. L accantonamento a fondo crediti di dubbia esigibilità per l esercizio 2016 di complessivi ,22 di cui ,22 di parte corrente ed ,00 di parte capitale, è stato così determinato: Capitolo entrata Codice descrizione Anno Stanziamento Bilancio Accantonamento Metodo Accertamenti ICI , ,88 A imposta comunale pubblicità ,58 62,11 A TARI , ,68 A Servizio Idrico , ,55 A Proventi cava , ,00 A 3
4 Nel secondo anno di applicazione dei nuovi principi contabili: - per le entrate accertate per competenza la media è calcolata facendo riferimento agli incassi (in c/competenza e in c/residui) e agli accertamenti del primo quadriennio del quinquennio precedente, e al rapporto tra gli incassi di competenza e gli accertamenti dell anno precedente. E così via negli anni successivi; - per le entrate accertate per cassa, si calcola la media facendo riferimento ai dati extra-contabili dei primi quattro anni del quinquennio precedente e ai dati contabili rilevati nell esercizio precedente. E così via negli anni successivi. Dopo 5 anni dall adozione del principio della competenza finanziaria, a regime il Fondo crediti di dubbia esigibilità è determinato sulla base della media (semplice) calcolata rispetto agli incassi in c/competenza e agli accertamenti nel quinquennio precedente. Applicazione Avanzo Vincolato al Bilancio di Previsione Al bilancio a valenza triennale è stato applicato l avanzo di amministrazione nella sua componente vincolata per euro ,61, destinato a finanziare, ai sensi del punto 5.2 lettera a), le seguenti Spese di Parte Corrente: Contratto integrativo ,61 TOTALE ,61 4
5 Interventi programmati per spese di investimento Gli interventi di investimento previsti per il triennio 2016/2018, con l indicazione delle relative forme di finanziamento, sono i seguenti e, relativamente alle opere superiori ad ,00 sono inclusi nel programma triennale delle opere pubbliche adottato con delibera di G.M. n.68 del e modificato con deliberazione di G.C. n.34 del : CAP. DESCRIZIONE FINANZIAMENTO Realizzazione impianto depurazione I stralcio Realizzazione impianto depurazione II stralcio FESR 1.000,000, ,00 00 FESR , ,00 0, Bonifica impianto depurazione consortile FESR e proventi parco eolico ,40 0, Restauro ponte REGIONE ,00 0,00 0, Completamento edificio scolastico STATO , ,00 0, Realizzazione svincolo STATO ,00 0,00 0, Efficienza energetica FESR ,00 0,00 0, Sistemazione cimitero Accertamenti ici ,
6 3354 Programma attuativo regionale gestione rifiui compartecipazione Proventi pale 5.063, , , Sistemazione strade OOUU 5.000, Manutenzione straordinaria strade Proventi pale eoliche , Manutenzione e sistemazione strade Accertamenti ici , Ampliamento impianto pubblica illuminazione Accertamenti ICI , Incarichi tecnici Proventi Pale eoliche , , , Riqualificazione ambientale Regione 7.632, Sistemazione campo sportivo Proventi pale e cava , , , Campo di calcetto Fondi propri ,00 Totale , , ,00 6
7 Patto di stabilità La legge 28 dicembre 2015, n.208 (legge di stabilità 2016), all art.1, comma 707, commi da 709 a 713, comma 716 e commi da 719 a 734, ha previsto nuove regole di finanza pubblica per gli enti territoriali, che sostituiscono la disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali. La nuova disciplina prevede che, per la determinazione del saldo valido per la verifica del rispetto dell obiettivo di finanza pubblica, le entrate finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1,2,3,4 e 5 degli schemi di bilancio previsti dal D.Lgs. n.118/2011, e le spese finali sono ascrivibili ai titoli 1,2,3 del medesimo schema di bilancio. Viene, inoltre, specificato che, per il solo anno 2016, nelle entrate finali e nelle spese finali in termini di competenza è considerato il Fondo pluriennale vincolato, di entrata e di spesa, al netto della quota riveniente dal ricorso all indebitamento. La possibilità di considerare tra le entrate finali rilevanti ai fini del pareggio anche il saldo del Fondo pluriennale vincolato facilita nel 2016 il rispetto dell equilibrio di bilancio ed ha effetti espansivi della capacità dispesa degli enti. I prospetto dimostrativo del pareggio di bilancio per gli anni 2016/2018 è una allegato al bilancio ed è depositato agli atti unitamente a tutti gli altri allegati al bilancio. 7
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