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COMUNE DI JESOLO Provincia di Venezia PROCESSO VERBALE DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 61 DEL 29/05/2014 ad oggetto: PIANO FINANZIARIO PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E PER LA DETERMINAZIONE DELLA TARI PER L'ANNO 2014: APPROVAZIONE. Oggi ventinove maggio duemilaquattordici, dalle ore 20:50 circa, presso la sede municipale, si è riunito il consiglio comunale di Jesolo, con la presenza dei componenti che seguono: Presente 1) VALERIO ZOGGIA 1) SI 2) MIRCO CROSERA 2) NO 3) GINO PASIAN 3) SI 4) FRANCA BASEOTTO 4) SI 5) GIACOMO VALLESE 5) SI 6) ILENIA BUSCATO 6) SI 7) CHRISTOFER DE ZOTTI 7) SI 8) DAMIANO MENGO 8) SI 9) GIOVANNI NARDINI 9) SI 10) FEDERICA SENNO 10) NO 11) GINO CAMPANER 11) SI 12) GIORGIO POMIATO 12) SI 13) ALESSANDRO PERAZZOLO 13) SI 14) LUIGI SERAFIN 14) SI 15) RENATO MARTIN 15) NO 16) ALBERTO CARLI 16) SI 17) DANIELE BISON 17) SI Presiede ALBERTO CARLI - presidente del consiglio comunale. Partecipa FRANCESCO PUCCI - segretario comunale. Il presidente, constatato che il collegio è costituito in numero legale, dà inizio alla trattazione dell'argomento in oggetto indicato.

OGGETTO: PIANO FINANZIARIO PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E PER LA DETERMINAZIONE DELLA TARI PER L'ANNO 2014: APPROVAZIONE. IL CONSIGLIO COMUNALE UDITI i seguenti interventi: PRESIDENTE. La parola all assessore Luigi Rizzo. Ringrazio per la presenza anche il dottor Mauro Barbieri, direttore di Alisea. ASSESSORE RIZZO. Mi unisco ai ringraziamenti del presidente e invito il nostro direttore a procedere. Prego. BARBIERI. Direttore Alisea S.p.A. Come è stato detto prima dall assessore, la Tari è la terza componente della Iuc, l imposta unica comunale, e riguarda ovviamente l aspetto della tassazione, l imposizione relativa ai servizi di raccolta, smaltimento e spazzamento dei rifiuti. Come ogni anno, si procede alla formazione del piano economico finanziario che poi verrà preso a base di calcolo per la formazione delle tariffe. Io questa sera ho portato, se interessa, oppure se mi dilungo, un esemplificazione, un prospetto riepilogativo che compara la previsione 2013, che è stata considerata a base della formazione delle tariffe Tares, con la previsione 2014. Come sempre, il piano economico finanziario rappresenta una stima, la stima di quelli che sono i costi previsti per lo svolgimento del servizio, così come ciascun ente locale, in questo caso il comune di Jesolo, ritiene necessario sia svolto il servizio. Come vedete, alla sinistra vediamo le singole voci che compongono il piano economico finanziario con gli acronimi tipici riportati nel D.P.R. n. 158 che costituisce la base di riferimento per il calcolo normalizzato della tariffa. Per arrivare subito al dunque, al succo dell esposizione per lasciare poi spazio ad eventuali interventi o richieste particolari, il piano finanziario 2014 si discosta di poco, dal punto di vista numerico, rispetto al piano economico finanziario 2013. Come si può guardare alla fine nell esposizione di calcolo, il differenziale è minimo, porta un aumento dell 1,56%, ben al di sotto dell indice Istat di paniere. E se consideriamo l indice Istat di settore, il cosiddetto NIC, che si attesta ad oltre il sei per cento base di riferimento 2013, si comprende che il piano finanziario 2014 tutto sommato coincide con il piano economico finanziario 2013. Mi permetto solo di fare un approfondimento necessario, molto importante per quanto riguarda il piano finanziario 2014, perché ha dei riflessi anche per i piani economico finanziari, e quindi il calcolo delle tariffe, ieri Tia, l altro ieri Tares e oggi Tari, future. Il riferimento riguarda anche in questo caso una norma di legge. La prima norma di legge è stata contemplata nel decreto legislativo cosiddetto salva-italia del 2011 che ha introdotto il principio secondo il quale i piani finanziari, economico finanziari devono farsi carico anche dei costi riguardanti i costi di realizzazione, di gestione e di post esercizio delle discariche. Questa norma è stata ripresa anche specificatamente dalla legge di stabilità, la n. 147/2013, se non sbaglio, all articolo 1 comma 654, come riportato specificatamente nelle premesse della delibera di questa sera. E questa norma rinvia proprio ad un altra norma di legge importante, il decreto legislativo n. 36/2003, in particolare l articolo 15, riferito anch esso ai costi di gestione, realizzazione e di post esercizio della discarica. Questo è il problema che è un problema che si riverbera anche nel piano finanziario del comune di Jesolo, in quanto il comune di Jesolo è proprietario della discarica, in particolare la discarica di Piave Nuovo. Si tratta di fatto di una previsione che il legislatore pone a carico dei piani finanziari, quindi della formazione delle tariffe di copertura del servizio, per l accantonamento dei costi necessari alla gestione e soprattutto al post esercizio, al cosiddetto post mortem della discarica. La discarica, in effetti, una volta terminati i conferimenti, perché raggiunta la capacità massima di riempimento, vive per altri trent anni. Per altri trent anni la discarica deve essere gestita per diverse ragioni, dalle più semplici di manutenzione ordinaria a quelle più complesse di emungimento dei percolati, di captazione del biogas, di esami continui di valutazioni, di analisi dello stato complessivo del sito e quindi per trent anni deve essere continuamente gestita e monitorata. Tenuto conto che il problema è un problema nazionale e pressoché nessuna discarica, soprattutto quelle esaurite, hanno in dotazione degli accantonamenti per far fronte alle spese e ai costi necessari per la gestione del post esercizio, il legislatore ha ritenuto che in via prudenziale questi costi debbano essere computati in formazione del piano economico finanziario. Noi il prospetto che vediamo, vediamo questo primo accantonamento, che sarà il primo di una lunga serie in corso di adeguamento, perché ogni anno dovrà essere conguagliato e meglio definito, lo vediamo nell ultima voce prima dell Iva al dieci per cento, il recupero post mortem. È previsto un accantonamento per quest anno di Atto di Consiglio Comunale n. 61 del 29/05/2014 [pagina 2 di 6] Comune di Jesolo

30.000,00 euro. E questo rappresenta quell accantonamento di costi che dovranno essere poi sostenuti, una volta che la discarica di Piave Nuovo raggiunge il riempimento. La stima fatta in base ai conferimenti attuali e alle capacità residue è quello di una durata ulteriore della discarica fino al 2019-2020. Quindi questo accantonamento, questa previsione di costo accompagnerà i piani finanziari fino al 2049-2050, e dovranno essere introitati dall ente comunale e accantonati in una specifica voce di bilancio, in questo caso il fondo di accantonamento post mortem della società. Sempre degno di nota il piano finanziario 2014, farò rinvio per non appesantire la serata, rinvio alla lettura puntuale del piano economico finanziario, che penso sia stato allegato ai fascicoli di ciascun consigliere. Questo piano è importante, anche perché inizia a distinguere in maniera puntuale anche i costi e i ricavi pertinenti ai servizi, quindi alla raccolta e allo spazzamento, oltre che agli smaltimenti dei rifiuti raccolti, dai costi e ai ricavi invece strettamente pertinenti alla discarica. Si può vedere per esempio che rispetto al 2013 i proventi del biogas computati a scomputo costi del piano economico finanziario 2013, nell anno 2014 non vengono computati a scomputo, ma vengono trattenuti a compensazione dei costi della discarica. A conclusione, io invito solo il dottor Ambrosin a dare una specifica, perché si tratta solo di una specifica, della premessa già sufficientemente chiara, ma che comunque rinvia in maniera piuttosto neutra alla norma di riferimento e chiarire, se è possibile, lo specifico richiamo al comma 654. Durante l intervento del direttore di Alisea S.p.A. escono i consiglieri Perazzolo, Vallese, Buscato, Bison, Campaner e Mengo. Entrano i consiglieri Senno, Campaner, Vallese e Martin. Risultano pertanto presenti il sindaco e n. 11 (undici) consiglieri. PRESIDENTE. Parola al dottor Ambrosin. AMBROSIN. Dirigente settore finanziario e sviluppo economico. Nella proposta di delibera c era già il riferimento a questa nuova voce del piano finanziario della Tari. Comunque, su richiesta della società del gruppo Veritas, procedo a leggere questa specifica che chiarisce in maniera più articolata. «Per effetto del sopra richiamato articolo 1 comma 654, il piano economico finanziario 2014 comprende la voce di costo CCD (recupero costi discarica Piave Nuovo), da computarsi a partire dal presente piano economico finanziario anno 2014 e fino alla data prevista della chiusura della discarica e di gestione del post mortem (a trent anni) come meglio descritto nella relazione tecnica e del piano economico (business plan), che costituiscono parte integrante del piano economico finanziario 2014. Tale voce verrà computata a copertura delle differenze fra costi e ricavi relativi esclusivamente per la gestione e realizzazione dei lavori previsti per il post mortem della discarica, nel periodo preventivato 2014-2049 con esclusione di qualsiasi diverso utilizzo». Durante l intervento del dirigente Ambrosin esce il consigliere Martin. Risultano pertanto presenti il sindaco e n. 10 (dieci) consiglieri. PRESIDENTE. Se non ci sono interventi, possiamo passare alla votazione. Intanto ringrazio il dottor Barbieri per essere venuto qui a spiegare il piano finanziario. La votazione è aperta. Entrano i consiglieri Mengo, Perazzolo, Martin e Bison. Risultano pertanto presenti il sindaco e n. 14 (quattordici) consiglieri. Votazione DOPO DI CHE, messo ai voti, con il sistema di rilevazione elettronica, la proposta di deliberazione ad oggetto: PIANO FINANZIARIO PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E PER LA DETERMINAZIONE DELLA TARI PER L'ANNO 2014: APPROVAZIONE, si evidenzia il seguente esito: - presenti: sindaco e n. 14 (quattordici Pasian, Baseotto, Vallese, De Zotti, Mengo, Nardini, Senno, Campaner, Pomiato, Serafin, Perazzolo, Martin, Carli e Bison) consiglieri; - assenti: n. 2 (due Crosera e Buscato) consiglieri; Atto di Consiglio Comunale n. 61 del 29/05/2014 [pagina 3 di 6] Comune di Jesolo

- votanti: sindaco e n. 8 (otto Pasian, Baseotto, Vallese, Mengo, Nardini, Senno, Serafin e Perazzolo) consiglieri; - astenuti: n. 6 (sei De Zotti, Pomiato, Campaner, Martin, Carli e Bison) consigliere; - favorevoli: sindaco e n. 8 (otto) consiglieri; - contrari: nessuno. Il presidente, constatato l esito della votazione, proclama approvata all unanimità la proposta di deliberazione e ciò ad ogni effetto di legge. VISTA la proposta di deliberazione n. 2014/36 del 23/05/2014 ad oggetto: PIANO FINANZIARIO PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E PER LA DETERMINAZIONE DELLA TARI PER L'ANNO 2014: APPROVAZIONE e ritenutala meritevole di approvazione per le motivazioni ivi riportate. DATO ATTO del parere espresso dalla II commissione consiliare nella seduta del 27 maggio 2014, con esito favorevole. VISTI gli artt. 42, 48, 107, d.lgs. 18.08.2000, n. 267, e rilevato che nel caso di specie la competenza risulta ascrivibile al consiglio comunale. VISTI i pareri resi ai sensi dell art. 49, d.lgs. 18.08.2000, n. 267 e ss.mm. VISTO il parere espresso dai revisori del conto del comune di Jesolo con prot. n. 33.711 del 29/5/2014. VISTO l esito della votazione come sopra specificata. DELIBERA 1. di approvare integralmente la proposta di deliberazione n. 2014/36 del 23/05/2014 ad oggetto: PIANO FINANZIARIO PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E PER LA DETERMINAZIONE DELLA TARI PER L'ANNO 2014: APPROVAZIONE, la quale costituisce parte integrante e sostanziale della presente delibera; 2. di dare atto che tutti gli atti conseguenti e necessari per dare attuazione alla presente delibera, saranno posti in essere dal dirigente del settore finanziario e sviluppo economico. Votazione SUCCESSIVAMENTE messa ai voti, con il sistema di rilevazione elettronica, la proposta di immediata eseguibilità della delibera ad oggetto: PIANO FINANZIARIO PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E PER LA DETERMINAZIONE DELLA TARI PER L'ANNO 2014: APPROVAZIONE, si evidenzia il seguente esito: - presenti: sindaco e n. 14 (quattordici Pasian, Baseotto, Vallese, De Zotti, Mengo, Nardini, Senno, Campaner, Pomiato, Serafin, Perazzolo, Martin, Carli e Bison) consiglieri; - assenti: n. 2 (due Crosera e Buscato) consiglieri; - votanti: sindaco e n. 8 (otto Pasian, Baseotto, Vallese, Mengo, Nardini, Senno, Serafin e Perazzolo) consiglieri; - astenuti: n. 6 (sei De Zotti, Pomiato, Campaner, Martin, Carli e Bison) consigliere; - favorevoli: sindaco e n. 8 (otto) consiglieri; - contrari: nessuno. Atto di Consiglio Comunale n. 61 del 29/05/2014 [pagina 4 di 6] Comune di Jesolo

Il presidente, constatato l esito della votazione, proclama approvata la proposta di immediata eseguibilità della delibera ai sensi dell art. 134, comma 4, d.lgs. 18.08.2000 n. 267 e ss.mm., data l'urgenza determinata dalla necessità di permettere l'assunzione degli atti conseguenti. Atto di Consiglio Comunale n. 61 del 29/05/2014 [pagina 5 di 6] Comune di Jesolo

Il presente verbale viene letto, confermato e sottoscritto come segue. Il presidente ALBERTO CARLI Il segretario comunale FRANCESCO PUCCI Documento informatico sottoscritto con firma elettronica ai sensi e con gli effetti di cui agli artt. 20 e 21 del d.lgs. 7 marzo 2005 n.82 e ss. mm.; sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa. Atto di Consiglio Comunale n. 61 del 29/05/2014 [pagina 6 di 6] Comune di Jesolo

COMUNE DI JESOLO Provincia di Venezia PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 2014/36 DEL 23/05/2014 ASSEGNATA AL SERVIZIO ENTRATE TRIBUTARIE OGGETTO: PIANO FINANZIARIO PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E PER LA DETERMINAZIONE DELLA TARI PER L'ANNO 2014: APPROVAZIONE. L ASSESSORE ALLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA PREMESSO CHE: - l art. 1, comma 639, legge 27/12/2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), ha previsto l istituzione, a decorrere dal 01/01/2014, dell imposta unica comunale (IUC), che si basa su due presupposti impositivi: uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l altro collegato all erogazione e alla fruizione di servizi comunali; - l imposta unica comunale si compone dell imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore sia dell utilizzatore dell immobile, ivi comprese le abitazioni principali, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell utilizzatore. VISTE le disposizioni contenute nel suddetto art. 1, commi da 641 a 668, che prevedono l istituzione della nuova Tassa Rifiuti (Tari), a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento e che conseguentemente, ai sensi dello stesso art. 1, comma 701, a decorrere dal 1/01/2014 è abrogata la Tares sia nella componente tassa che nella componente maggiorazione. RILEVATO CHE: - ai sensi del suddetto art. 1, comma 651, Il comune nella commisurazione della tariffa tiene conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158 ; - ai sensi del suddetto art. 1, comma 683, Il consiglio comunale deve approvare, entro il termine fissato da norme statali per l'approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal consiglio comunale o da altra autorità competente a norma delle leggi vigenti in materia ; - ai sensi del suddetto art. 1, comma 654, In ogni caso deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all'articolo 15 del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 ; - l art. 8 del d.p.r. 27/04/1999, n. 158, dispone che, ai fini della determinazione della tariffa, i Comuni approvano il piano finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, individuando in particolare i costi del servizio e gli elementi necessari alla relativa attribuzione della parte fissa e di quella variabile della tariffa, per le utenze domestiche e non domestiche; - ai sensi dell art. 3 bis, comma 1 bis, d.l. 13/08/2011, n. 138, Le funzioni di organizzazione dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica, compresi quelli appartenenti al settore dei rifiuti urbani, di scelta della forma di gestione, di determinazione delle tariffe all'utenza per quanto di competenza, di affidamento della gestione e relativo controllo sono esercitate unicamente dagli enti di governo degli ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei istituiti o designati ai sensi del comma 1 del presente articolo ; - ai sensi dell art, 2, comma 186 bis, l. 23/12/2009, n. 191, come modificato dal d.l. 25/01/2010, n. 2 Decorso un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono soppresse le Autorità Proposta di CONSIGLIO COMUNALE [pagina 1 di 3] Comune di Jesolo

d'ambito territoriale di cui agli articoli 148 e 201 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni. Decorso lo stesso termine, ogni atto compiuto dalle Autorità d'ambito territoriale e' da considerarsi nullo. Entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, le regioni attribuiscono con legge le funzioni già esercitate dalle Autorità, nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza. Le disposizioni di cui agli articoli 148 e 201 del citato decreto legislativo n. 152 del 2006 sono efficaci in ciascuna regione fino alla data di entrata in vigore della legge regionale di cui al periodo precedente. I medesimi articoli sono comunque abrogati decorso un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge ; - la soppressione delle autorità d ambito è maturata al 31/12/2012 per effetto della proroga contenuta, da ultimo, nel d.l. 29/12/2011, n. 216; - la Regione Veneto con apposita l. 31/12/2012 n. 52, ha ridisciplinato la materia assegnando le funzioni in precedenza riservate all autorità d ambito ai costituendi consigli di bacino (art. 3 comma 6); - non essendo ancora insediati i consigli di bacino, l approvazione del Piano Finanziario avviene da parte del comune competente; - dal 1 gennaio 2003, l intero ciclo della gestione dei rifiuti è stato affidato in concessione ad ALISEA SpA, mediante la formula dell in house providing. RAVVISATA la necessità di procedere all'approvazione del Piano Finanziario degli interventi contemplato nell art. 8, d.p.r. 27/04/1999, n. 158, documento di fondamentale importanza per la successiva determinazione delle tariffe Tares in quanto il Piano Finanziario, sotto il profilo delle entrate, definisce il gettito complessivo proveniente dalla tariffa, nonché l importante ripartizione tra costi fissi e costi variabili per il calcolo, rispettivamente, della quota fissa e della quota variabile della tariffa. VISTO il documento proposto da ALISEA S.p.A in data 21/05/2014, Prot. pec n. 31610, strutturato tenendo conto di tutti gli elementi previsti dall art. 8, d.p.r. 27/04/1999, n. 158, redatto secondo il criterio che tiene conto dell imposta sul valore aggiunto da applicare sulla fattura che il gestore presenterà al comune. RILEVATO CHE: - il piano finanziario per il 2014 ammonta a 11.772.400,81 e, rispetto alla previsione 2013, l incremento finale di costo ammonta a euro 180.376,00, con una variazione in aumento del 1,56%; - le principali motivazioni dell incremento sono così riassumibili: - 1,5% adeguamento istat; - 33.000,00 costi di post gestione della discarica quota parte inserita ai sensi dell art. 1, comma 654, l. 27/12/2013, n. 147, che rende obbligatorio il computo della voce dell art. 15, d.lgs. 13/01/2013, n. 36; - l articolazione quota fissa/quota variabile che si configura con il nuovo piano finanziario si allinea al 58,75% per la parte fissa e al 41,25% per la parte variabile; - il suddetto importo rappresenterà la base per la formulazione delle tariffe per l applicazione della tariffa rifiuti anno 2014, in modo da consentire la copertura integrale dei costi del servizio. PROPONE L APPROVAZIONE DELLA SEGUENTE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE 1. di dichiarare la premessa parte integrante della presente proposta di deliberazione; 2. di approvare il piano finanziario per il servizio di gestione dei rifiuti urbani anno 2014 proposto da ALISEA S.p.A. in data 21/05/2014, Prot. pec n. 31610, per l importo complessivo di 11.772.400,81 cui si dovrà aggiungere unicamente l applicazione del Tributo ambientale dovuto alla Provincia fissato dalla stessa nella misura del 5%, per un totale di 12.361.021,00; 3. di dare atto che gli importi finali indicati nel piano finanziario 2014 al fine del calcolo della tari sono i seguenti come riporta la pagina 47 del PEF: Proposta di CONSIGLIO COMUNALE [pagina 2 di 3] Comune di Jesolo

4. di stabilire che, con successivo provvedimento, si procederà alla determinazione delle tariffe per l applicazione della tassa rifiuti TARI anno 2014 fissando il grado di copertura dei costi di gestione al 100%; 5. di inviare il piano finanziario approvato all osservatorio nazionale sui rifiuti come previsto dall art. 8 del d.p.r. 27/04/1999, n. 158. L Assessore alla programmazione economica e finanziaria Luigi Rizzo Documento informatico sottoscritto con firma elettronica ai sensi e con gli effetti di cui agli artt. 20 e 21 del d.lgs. 7 marzo 2005 n.82 e ss. mm.; sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa. Proposta di CONSIGLIO COMUNALE [pagina 3 di 3] Comune di Jesolo