Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale Distretto Sociale S10 Alto Sele/Tanagro Palomonte, Buccino, Castelnuovo di Conza, Colliano, Laviano, Romagnano al Monte, Ricigliano, San Gregorio Magno, Santomenna, Valva, Comunità Montana Tanagro - Alto e Medio Sele, Provincia di Salerno, ASL SALERNO Regolamento per il Funzionamento dell ufficio di Piano 1
Il coordinamento istituzionale del Piano di Zona per la dignità e la cittadinanza Sociale dell ambito territoriale S/10 in attuazione della Legge Quadro 8 novembre 2000, n. 328, avente ad oggetto la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, pubblicata sulla G.U. n. 265 del 13.11.2000, ed in conformità a quanto stabilito dalle Linee di programmazione regionale, approvate dalla Giunta Regionale della Campania con delibera n. 1826 del 4.5.2001 e pubblicate sul Numero Speciale del B.U.R.C. del 29.6.2001, adotta il seguente regolamento disciplinante la composizione, l organizzazione, il funzionamento e le competenze dell Ufficio di Piano. Art.1 (Composizione dell Ufficio di Piano) Il Coordinamento istituzionale, per la programmazione e la gestione delle politiche sociali dell Ambito Territoriale S10, si avvale dell Ufficio di Piano. L Ufficio di Piano è un organismo tecnico ed operativo che ha il compito di attuare la programmazione e svolgere le funzioni di gestione, amministrazione e valutazione del Piano di Zona Territoriale. L Ufficio di piano dell ambito territoriale S/10 è composto da un Coordinatore-Responsabile, da un responsabile contabile che coincide con il ragioniere del Comune capofila di Palomonte, da personale distaccato dagli Enti, da un sociologo progettista, incaricato a seguito dell espletamento di apposita selezione pubblica per titoli e colloquio. Il Coordinamento Istituzionale stabilisce che la gestione dell Ufficio di Piano, conseguente alla approvazione da parte della Regione Campania del Piano di Zona Sociale dell'ambito territoriale S/10, al fine di garantire l implementazione, la continuità delle attività, è affidata alla struttura del medesimo ufficio costituita sulla scorta della disponibilità a distaccare proprio personale acquisita da parte dei comuni dell ambito. L ufficio di piano opera per il raggiungimento degli obiettivi programmati, anche al di fuori del normale orario di ufficio. All ufficio di Piano potrà essere affiancato il personale di altri Enti pubblici che, eventualmente, ne dispongano il distacco nell ambito di forme di collaborazioni istituzionali. Tale personale svolgerà la propria attività coadiuvando l Ufficio di Piano sulla scorta delle direttive del Coordinatore-Responsabile. Art. 2 (Sede) La sede operativa dell Ufficio di piano è ubicata nel Comune di Palomonte Comune Capofila, presso i locali in Via A. Massa (ex convento). Art.3 (Competenze ed Autonomia) L Ufficio di Piano è un organismo che ha il compito di: attivare le procedure e prevedere il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e la definizione dei loro ruoli; 2
aggiornare la base conoscitiva, ai fini dell analisi e della conoscenza dell esistente; individuare e proporre al Coordinamento Istituzionale gli obiettivi strategici con riferimento alle aree d intervento previste dal Piano Nazionale degli interventi e dei servizi sociali; precisare i contenuti del Piano di Zona Sociale, con riferimento a quanto indicato dall art. 19, comma 1 della Legge 328/00, nonché dalle linee di Programmazione Regionale per un sistema integrato di interventi e servizi sociali; Appartengono, altresì, all Ufficio di Piano le competenze di cui all art. 8 della Convenzione per l gestione del piano d zona dei servizi sociali e socio-sanitari sottoscritta in data 20 luglio 2006. L Ufficio di Piano ha l autonomia funzionale ed organizzativa necessaria allo svolgimento delle attività previste dal presente regolamento, nel rispetto della normativa vigente e degli indirizzi/obiettivi programmatici stabiliti dal Coordinamento Istituzionale. Art. 4 (Referenti dei Comuni) I Sindaci dei Comuni dell Ambito, per l indispensabile attività di raccordo con l Ufficio di Piano, designano, individuandoli tra il personale dipendente, i propri referenti. L Ufficio di Piano si avvale dei referenti, nominati per le incombenze di carattere amministrativo e contabile occorrenti per l attuazione del Piano di Zona nel territorio di competenza. Essi sono convocati dal Responsabile-Coordinatore del piano di Zona. Art. 5 (Coordinatore e Segreteria amministrativa) Il Responsabile-Coordinatore dell ufficio di piano è un soggetto individuale, al quale sono assegnate, in particolare e fra l'altro, le seguenti competenze: dirigere il Piano di Zona (art. 9 della convenzione del 20.7.2006); svolgere un ruolo propulsivo, d indirizzo e di coordinamento dell attività della dell ufficio di piano, finalizzata alla stesura del Piano di Zona; curare i rapporti tra l ufficio di piano, i Consulenti ed il Coordinamento Istituzionale; stabilire l ordine del giorno, convocare, coordinare, rappresentare e presiedere l ufficio di piano; adottare i provvedimenti di natura gestionale necessari per il funzionamento dell Ufficio Piano e dello stesso Piano di Zona, sulla base delle prerogative attribuite dal Coordinamento Istituzionale con l atto di nomina e di quelle derivanti dai provvedimenti del Sindaco del Comune Capofila; assolvere alle competenze determinate dall art. 10 della convenzione del 20.7.2006. Il Responsabile-Coordinatore dell ufficio di piano, individuato dal Coordinamento Istituzionale, è il referente per tutte le questioni di carattere amministrativo e finanziario connesse all'attività dell anzidetto ufficio di piano. La Segreteria amministrativa, sulla base degli indirizzi del Coordinamento ed anche d intesa e su proposta dei consulenti e del coordinatore dell ufficio di piano, cura tutti gli adempimenti 3
di carattere tecnico-amministrativo, predispone gli atti e tutti i provvedimenti di natura gestionale e di competenza dirigenziale, finalizzati alla redazione ed attuazione del Piano di Zona. Tutti gli atti amministrativi ed i provvedimenti gestionali di propria competenza vengono assunti dal Coordinatore, autonomamente o d'intesa e/o su proposta dell ufficio di piano. Per lo svolgimento delle proprie funzioni il coordinatore si avvale della segreteria amministrativa. Tale segreteria potrà essere integrata da personale dell ufficio di Ragioneria del Comune capofila per tutti gli adempimenti di specifica natura contabile. Il Coordinatore cura tutti gli aspetti organizzativi, la Segreteria amministrativa, tutti gli aspetti amministrativi e, integrata da personale dell ufficio di Ragioneria del Comune capofila, quelli contabili. Essi svolgono le proprie funzioni d'intesa con i referenti dei Comuni e degli Enti partecipanti. Art. 6 (Indennità componenti dell ufficio di piano.) Ai componenti l ufficio di piano distaccati spettano le indennità previste dalla normativa vigente in materia. In particolare, a seconda dei casi spettano: premi di produttività, rimborsi spese, indennità di presenza, compensi, spese per trasferte, straordinari. La copertura finanziaria per tali spese è assicurata dai fondi previsti dalle misure del POR Campania e dal fondo creato presso la tesoriera unica del Comune Capofila, ove confluiscono. 0,20 per abitante versate da ogni comune aderente al Piano. I costi per le indennità dei componenti l ufficio di piano non possono superare l ammontare di tali fondi. Art. 7 (Progettazione e Consulenza) Per le attività di progettazione e consulenza l ufficio di Piano si avvale del sociologoprogettista reclutato con Bando pubblico di selezione e della propria struttura. In casi particolari e specifici, l ufficio di piano potrà ricorrere a consulenze esterne. Per l Integrazione Socio-sanitaria, l ufficio di piano si avvarrà di n. 1 Referente Assistente Sociale dell ASL SA/2. Il Referente Assistente Sociale dell ASL SA/2, per la materia di competenza, svolgerà un azione di impulso e di collaborazione nella redazione del piano, ne verificherà, periodicamente, l attuazione e proporrà, se del caso, eventuali aggiustamenti del piano di zona. I componenti l ufficio di piano ed il sociologo-progettista sono tenuti al rispetto del segreto d ufficio, a partecipare ed a contribuire, ciascuno per le proprie funzioni e competenze, a pervenire alla redazione del Piano attraverso una progettazione d equipe condivisa e partecipata, nel rispetto delle indicazioni dei comuni consorziati e del Coordinamento Istituzionale. Art. 8 (Riunioni dell Ufficio di Piano) L ufficio di piano opera per svolgere il lavoro necessario al perseguimento degli obiettivi programmati e sulla scorta degli indirizzi del coordinatore. L Ufficio di Piano si riunisce ogni qualvolta sussistano necessità di pratica attuazione del piano di zona o per particolari esigenze amministrative che richiedano il contributo di tutti i suoi componenti. Le sedute dell Ufficio di Piano sono convocate, anche senza particolari formalità, dal Responsabile-Coordinatore. Per la validità delle sue riunioni è necessaria la maggioranza 4
dei componenti assegnati. Alla fine di ogni seduta, laddove il Responsabile-Coordinatore o la maggioranza degli intervenuti lo richieda, viene redatto un apposito verbale sottoscritto da tutti i presenti. Nel caso l ufficio di piano addivenga alla determinazione di redigere il verbale della seduta, le decisioni sono adottate a maggioranza assoluta dei componenti presenti. Eventuali divergenze sono risolte dal Responsabile-Coordinatore. Art. 9 (Rapporti con i terzi) I rapporti tra l Ufficio di Piano ed il Coordinamento Istituzionale si ispirano ai principi della trasparenza e della leale collaborazione, nel rispetto della reciproca autonomia funzionale ed organizzativa. Il Coordinatore informa periodicamente il Coordinamento Istituzionale dell attività dell Ufficio di Piano, affinché quest ultimo possa valutare e verificare (ex ante in itinere ed ex post) il raggiungimento degli obiettivi programmati ed il rispetto della normativa vigente. L Ufficio di Piano tramite il Comune Capofila, può ricorrere all esterno per reperire specifiche professionalità necessarie all elaborazione del Piano di Zona. Art. 10 (Revoche, sostituzioni, dimissioni ed incompatibilità) Il Coordinamento Istituzionale, su segnalazione del Responsabile-Coordinatore, esercita i poteri di revoca e sostituzione dei singoli componenti l Ufficio di Piano nei casi di irregolarità o di contrasto con il Responsabile Coordinatore e con gli indirizzi programmatici, di mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati, ovvero dopo 3 assenze, consecutive ed ingiustificate alle riunioni dell ufficio medesimo. Per il procedimento di revoca, il Coordinamento procede con votazione palese, valida a maggioranza semplice dei presenti. I componenti il Coordinamento Istituzionale non possono far parte dell Ufficio di Piano. Art. 11 (Accesso agli atti) L accesso agli atti dell ufficio di piano avviene nel rispetto della normativa vigente in materia. I provvedimenti di natura gestionale relativi all attività dell Ufficio di Piano sono pubblicati all albo pretorio del Comune Capofila. Dalla data di pubblicazione decorrono i termini per eventuali impugnative. 5