Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale Distretto Sociale S10 Alto Sele/Tanagro

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1 Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale Distretto Sociale S10 Alto Sele/Tanagro Palomonte, Buccino, Castelnuovo di Conza, Colliano, Laviano, Romagnano al Monte, Ricigliano, San Gregorio Magno, Santomenna, Valva, Comunità Montana Tanagro - Alto e Medio Sele Provincia di Salerno, ASL Salerno COPIA VERBALE DELIBERAZIONE DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N. 9 DEL OGGETTO: Fondo per la Non Autosufficienza I annualità PSR Servizio ADI anziani - Provvedimenti; L anno duemilaundici, il giorno uno del mese di giugno, alle ore nella sala delle adunanze del Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale dell Ambito Territoriale S.10 Alto Sele\Tanagro via A. Massa n.1, a seguito di regolare invito prot. n. 361 del , diramato dal Legale Rappresentante del Comune di Palomonte quale Presidente del Coordinamento, si è riunito il Coordinamento Istituzionale in seduta straordinaria urgente di prima convocazione. Presiede l adunanza il Sindaco del Comune di Palomonte dr. Pietro Caporale. In prosieguo di seduta risultano presenti i seguenti Enti: IL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N NOME E COGNOME ENTE P A 1 PIETRO CAPORALE Sindaco Comune di Palomonte X 2 GERARDA SALIBENE Assessore Comune di Buccino X 3 FRANCESCO CUSTODE Sindaco Comune Castelnuovo di X Conza 4 ANTONETTA LETTIERI Sindaco Comune di Colliano X 5 GIOVANNI TORSIELLO Vice Sindaco Comune di Laviano X 6 FRANCESCO Assessore Comune di Romagnano al X TORTORIELLO Monte 7 SILVIO CARDONE Assessore Comune di Ricigliano X 8 GERARDO VENUTOLO Sindaco Comune di Santomenna X 9 GIUSEPPE PACELLI Assessore Comune di San Gregorio X Magno 10 FRANCESCO MARCIELLO Sindaco Comune di Valva X 11 PASQUALE PRUDENZANO Delegato Provincia di Salerno X 12 MARCELLA MAGURNO ASL Salerno X 13 DIEGO BASTA Delegato Comunità Montana Zona Tanagro Alto e Medio Sele X 13 - Assiste alla seduta, in qualità di segretario verbalizzante, Giovanna Ricca Assistente Sociale del Piano di Zona. Il Presidente Pietro Caporale Sindaco del Comune capofila constatato che gli intervenuti sono in numero legale DICHIARA Aperta la seduta

2 2 Il Presidente relaziona sull argomento, e passa la parola al Responsabile Coordinatore del Piano di Zona; Il Responsabile Coordinatore relaziona dettagliatamente sull'argomento, richiamando la nota della Regione Campania del , evidenzia la piena e forte collaborazione con l'asl; Interviene la Dr.ssa Magurno, rappresentante dell'asl, la quale nel confermare l'intensa collaborazione tra Piano di Zona e ASL, relaziona sull'argomento evidenziando le difficoltà tecniche ed amministrative dovute alla scarsa chiarezza delle indicazioni fornite dalla Regione in materia di integrazione socio - sanitaria; Interviene il Dr. Prudenzano, rappresentante della Provincia di Salerno, il quale sottolinea l'importanza della collaborazione tra Sociale e Sanitario ed invita i protagonisti a rafforzarla sempre di più. IL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE Udita la relazione del Presidente e del Responsabile Coordinatore; Sentito l'intervento della Dr.ssa Magurno e del Dr. Prudenzano, procede all esame della seguente proposta: PREMESSO che la Giunta Regionale della Campania, con deliberazione n.580 del L. 3238/2000 pubblicata sul B.U.R. n.25 del ha istituito n. 6 ambiti territopriali tra i quali l Ambito S10 costituito dai Comuni di Buccino, Castelnuovo di Conza, Colliano, Laviano Palomonte, Ricigliano, Romagnano al Monte, San Gregorio Magno, Santomenna e Valva;che i suddetti Comuni, con propri atti, hanno confermato il Comune di Palomonte quale Ente capofila dell Ambto S10; CHE, in data , i sopraelencati Comuni hanno sottoscritto la convenzione per l esercizio delle funzioni amministrative e la gestione associata dei servizi previsti dal Piano di Zona Ambito S10 Legge , n.328; CHE con deliberazione del Coordinamento Istituzionale n. 25 del , esecutiva ai sensi di legge, fu adottato il progetto del Piano Sociale di Zona I annualità del triennio - Piano Sociale Regionale ; CHE con deliberazione del Coordinamento Istituzionale n. 4 del , esecutiva ai sensi di legge, fu adottato il progetto del Piano Sociale di Zona II annualità del triennio - Piano Sociale Regionale ; RILEVATO che il Settore Assistenza Sociale della Regione Campania con circolare Prot. n del , in considerazione dell approvazione con DGR 41 del delle Linee Guida sull ADI, e ha fornito i chiarimenti per la programmazione socio-sanitaria dei piani di zona e per l utilizzo del F.N.A., precisando che il documento definisce nel dettaglio la tipologia dei servizi ADI e le competenze in capo ai Comuni associati dell Ambito ed ai Distretti Sanitari, riconoscendo che le linee guida ADI intervengono al termine della realizzazione dei servizi per il primo anno del Piano Sociale Regionale;

3 3 CHE, perciò, con la richiamata nota il menzionato Settore Assistenza Sociale ha riscontrato l opportunità di venire incontro alle necessità finanziarie dei Comuni, preannunciando l imminente liquidazione del F.N.A assegnato per la I annualità dei piani ed ha sollecitato allo scopo gli Uffici di Piano a trasmettere, tra l altro, allo stesso settore, ad integrazione del piano di zona approvato Accordo di programma per il recepimento del Piano di Zona firmato dalla ASL e valido a partire dal primo anno del P.S.R. (2010), che includa, in modo chiaro ed inequivocabile, l impegno a realizzare il servizio ADI per anziani con le risorse del F.N.A. sulla base di progetti personalizzati definiti dalle U.V.I. ; CONSIDERATO che con relazione sullo stato della spesa del fondo per la non autosufficienza (F.N.A. 2008) a valere sul servizio di assistenza domiciliare integrata (A.D.I.) e altri interventi integrati nell ambito S10, redatta congiuntamente dall ASL Salerno e Distretto Sociale S10 in data 27/05/2011, si fa una attenta disamina sull avvenuta realizzazione delle attività operative di valutazione e di erogazione del servizio ADI per anziani, mediante le U.V.I. poste in essere, secondo le procedure indicate nella stessa relazione e concluse al 31 dicembre 2010, congiuntamente dal Piano di Zona S10 e dall Azienda Sanitaria Locale, attraverso il Distretto Sanitario e/o le Strutture centrali dell Azienda, nonostante la mancata formalizzazione della programmazione finanziaria riportata nella scheda 3.7, utilizzando allo scopo esclusivamente il Fondo per la Non Autosufficienza, pari ad ,55, assegnato all Ambito S10 per la I annualità del PSR; VISTA la descritta relazione; RITENUTO di doverla approvare così come predisposta; VISTA la legge 8 novembre 2000, n. 328; VISTA, altresì, la L.R. 23 ottobre 2007, n. 11; VISTE, inoltre, le Linee Guida sull ADI dell approvazione con DGR 41 del ; RIBADITO che il Distretto Sociale S10 ha realizzato congiuntamente con l ASL Salerno - Distretto Sanitario e/o le Strutture centrali dell Azienda, attraverso U.V.I. congiunte, poste in essere secondo le procedure indicate in relazione e concluse al 31 dicembre 2010, il servizio ADI per anziani, utilizzando esclusivamente il Fondo per la Non Autosufficienza, pari ad ,55, assegnato all Ambito S10 per la I annualità del PSR; VISTO, infine, il parere favorevole di regolarità Amministrativa reso ai sensi dell art. 49 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, riportato in calce alla presente; CON VOTI favorevoli UNANIMI, resi nei modi e forme di legge; D E L I B E R A 1- DI approvare, per i motivi innanzi esposti, la relazione sullo stato della spesa del fondo per la non autosufficienza (F.N.A. 2008) a valere sul servizio di assistenza

4 4 domiciliare integrata (A.D.I.) e altri interventi integrati nell ambito s10, redatta congiuntamente dall ASL Salerno e dal Distretto Sociale S10 in data 27/11/2011 con la quale si fa una attenta disamina sull avvenuta realizzazione delle attività operative di valutazione e di erogazione del servizio ADI per anziani, mediante le U.V.I. poste in essere, secondo le procedure indicate nella stessa relazione e concluse al 31 dicembre 2010, congiuntamente dal Piano di Zona S10 e dall Azienda Sanitaria Locale, attraverso il Distretto Sanitario e/o le Strutture centrali dell Azienda, nonostante la mancata formalizzazione della programmazione finanziaria riportata nella scheda 3.7, utilizzando allo scopo esclusivamente il Fondo per la Non Autosufficienza, pari ad ,55, assegnato all Ambito S10 per la I annualità del PSR; 2- DI allegare alla presente deliberazione a formarne parte integrante e sostanziale la relazione approvata come sopra; 3- DI dare atto che il Distretto Sociale S10 ha realizzato congiuntamente con l ASL - Distretto Sanitario e/o le Strutture centrali dell Azienda, attraverso le U.V.I. congiunte, poste in essere secondo le procedure indicate in relazione e concluse al 31 dicembre 2010, il servizio ADI per anziani, utilizzando esclusivamente il Fondo per la Non Autosufficienza, pari ad ,55, assegnato all Ambito S10 per la I annualità del PSR; 4- DI trasmette copia del presente atto al Settore Assistenza Sociale della Regione Campania, con riguardo alla nota Prot. n del , ai fini della liquidazione a questo Distretto Sociale del F.N.A assegnato per la per la I annualità del Piano Sociale di Zona - Piano Sociale Regionale ======================================================= PARERE DI CUI ALL'ART. 49 DEL D.LGS. 18 AGOSTO 2000, N. 267 ======================================================= PARERE DI REGOLARITA' AMMINISTRATIVA Visto con parere favorevole IL RESPONSABILE/COORDINATORE

5 5 RELAZIONE SULLO STATO DELLA SPESA DEL FONDO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA (F.N.A. 2008) A VALERE SUL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (A.D.I.) E ALTRI INTERVENTI INTEGRATI NELL AMBITO S10 In riferimento alle indicazioni contenute nella nota dirigenziale Area 18 settore 01 - prot. n del 07/03/2011 relativa alle indicazioni per la programmazione sociosanitaria dei Piani di Zona, si relaziona quanto segue: A) Il Piano di Zona del Distretto Sociale S10 al fine di sostenere il processo di integrazione sociosanitario, avviato già dal 2006 (I annualità del Piano di Zona S10) con la stipula dell apposito Protocollo d Intesa sottoscritto in data 18/10/2006 dal legale rappresentante del Piano di Zona S10 e dal Direttore Generale dell ex ASL SA2 per il triennio , ha recepito le indicazioni contenute nel Piano Sociale Regionale sottoscrivendo l Accordo di Programma per la I annualità del PSR a firma congiunta dei Sindaci dei 10 Comuni dell Ambito e dal delegato del Commissario straordinario dell ASL con lo scopo di consolidare le metodologie di lavoro interdisciplinari e potenziare la programmazione congiunta con la conseguente condivisione della spesa per i servizi sociosanitari e le prese in carico che si programmano attraverso l UVI. B) Considerato che il percorso avviato a seguito dell emanazione del I Piano Sociale Regionale, in applicazione della L.R. n. 11/2007, è stato intervallato dal Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 6 del 4 febbraio scorso che, nel determinare le tariffe delle prestazioni erogate da R.S.A. e Centri Diurni per anziani e disabili, di cui alla L.R. n. 8/2003, obbliga i Comuni/Utenti a versare all ASL le quote di compartecipazione sociale al costo delle prestazioni sociosanitarie, entrando in contrasto con quanto previsto dall Art. 37 della stessa L.R. n. 11/2007 che attribuisce al bilancio regionale la spesa per le prestazioni compartecipate nell ambito della programmazione sociosanitaria. C) Con nota prot. n del 15/04/2010 questo Piano di Zona ha trasmesso la scheda 3.7 relativa alla I annualità del PSR, sottoscritta solo dal responsabile del Piano di zona e riportando in allegato una nota a firma del responsabile di Struttura Complessa per l integrazione sociosanitaria dell ASL Salerno dalla quale si evince la motivazione della mancata sottoscrizione. Sia nella scheda di programmazione finanziaria (3.7) e sia nella scheda di programmazione del servizio A.D.I. è stato appostato l intero importo assegnato all ambito del F.N.A. D) Nonostante la mancata formalizzazione della programmazione finanziaria riportata nella scheda 3.7 tutte le attività operative di valutazione e di erogazione del servizio sono state comunque realizzate congiuntamente attraverso le U.V.I., comprese le altre attività non riconducibili ai LEA, poste in essere dal Piano di Zona S10 e dall Azienda Sanitaria Locale attraverso il Distretto Sanitario e/o le Strutture centrali dell Azienda, con appositi progetti personalizzati.

6 6 Convocazioni UVI E) In particolare si riportano di seguito le tabelle riferite alle attività dell UVI suddivise il due semestri: Attività UVI - Periodo gennaio giugno Sedute Ref. Ufficio Piano MAP (MMG e PLS) N. N. N. N. AA.SS. Comuni N. Valut. Semires N. ex Valut Resid N ex Valut. Osped Dom. Valutaz. Valut Valut. UOSM R.S.A. R.S.A. U.O.S.M. (Comunità CSP A.D.I A.D.H C.D Anziani Disabili alloggio di Contursi T..) Sociale Diurno e Polifunz.) Trasporto sociale) N. N. N. N. N. N. N. N. N * *n. 1 utente valutato in UVI e affidato al Centro Famiglia S10 (Educativa domiciliare minori); n. 1 utente inserito nel centro residenziale anziani di Palomonte; Utenti valutati per Comune Comuni Semires. ex Res. ex Osped. Dom. CSP Sociale Polifunz.) A.D.I. A.D.H. CD Diurno e Trasporto sociale) U.O.S.M. RSA anziani RSA Disabili U.O.S.M. (Comunità alloggio di Contursi T..) Buccino N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 24 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 2 N. 0 Castelnuovo N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 9 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 di Conza Colliano N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 11 N. 0 N. 1 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 Laviano N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 2 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 Palomonte N. 0 N. 0 N. 0 N. 1 N. 10 N. 1 N. 1 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 Ricigliano N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 4 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 Romagnano N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 7 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 al Monte San N. 0 N. 0 N. 0 N. 2 N. 9 N. 0 N. 2 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 Gregorio Magno Santomenna N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 4 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 Valva N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 6 N. 1 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 Fuori Distr. N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 Totale N. 0 N. 0 N. 0 N. 3 N.86 N. 2 N. 4 N. 0 N. 0 N. 2 N. 0 Anno 2010 I PSR - Prestazioni socio-sanitarie - DPCM 29/11/2001 allegato 1C. a) Assistiti in regime domiciliare: N. 0 Dimissione protetta N. 86 ADI b) Assistiti in regime semiresidenziale: N.3 C.S.P. (Centri Sociale Polifunzionale Diurno/ PAT/Piano di Zona S10) N. 0 C.D.I. Diurno Integrato) c) Assistiti in regime residenziale N. DSM/SIR N. 0 R.S.A. (Residenza sanitaria Assistenziale) Attività UVI - Periodo giugno - dicembre Totale Utenti con Tot. Utenti Val.

7 7 Convocazioni UVI Sedute Ref. Ufficio Piano MAP (MMG e PLS) N. N. N. N. AA.SS. Comuni N. Valut. Semires N. ex Valut Resid N ex Valut. Osped Dom. Valutaz. Valut Valut. UOSM R.S.A. R.S.A. U.O.S.M. (Comunità CSP A.D.I A.D.H C.D Anziani Disabili alloggio di Contursi T..) Sociale Diurno e Polifunz.) Trasporto sociale) N. N. N. N. N. N. N. N. N * *n.1 utente valutato in UVI e affidato al Centro Famiglia S10 (Educativa domiciliare minori); n. 13 inseriti nelle strutture residenziali per anziani di Palomonte e Buccino; n. 2 valutati ed inseriti nel servizio Assistenza domiciliare sociale. Utenti valutati per Comune Comuni Semires. ex Res. ex Osped. Dom. CSP Sociale Polifunz.) A.D.I. A.D.H. CD Diurno e Trasporto sociale) U.O.S.M. RSA anziani RSA Disabili U.O.S.M. (Comunità alloggio di Contursi T..) Buccino N. 0 N. 0 N. 0 N. 2 N. 11 N. 0 N. 1 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 Castelnuovo N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 di Conza Colliano N. 0 N. 0 N. 0 N. 4 N. 5 N. 0 N. 1 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 Laviano N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 2 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 Palomonte N. 0 N. 0 N. 0 N. 1 N. 4 N. 1 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 Ricigliano N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 2 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 Romagnano N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 1 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 al Monte San N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 2 N. 0 N. 1 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 Gregorio Magno Santomenna N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 1 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 Valva N. 0 N. 0 N. 0 N. 4 N. 4 N. 1 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 Fuori Distr. N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 1 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 Totale N. 0 N. 0 N. 0 N. 11 N.32 N. 1 N. 2 N. 0 N. 0 N. 0 N. 0 Anno Prestazioni socio-sanitarie - DPCM 29/11/2001 allegato 1C. d) Assistiti in regime domiciliare: N. 0 Dimissione protetta N. 32 ADI e) Assistiti in regime semiresidenziale: N.0 C.S.P. (Centri Sociale Polifunzionale Diurno/ PAT/Piano di Zona S10) N. 0 C.D.I. Diurno Integrato) f) Assistiti in regime residenziale N. 11 DSM/SIR N. 0 R.S.A. (Residenza sanitaria Assistenziale) Lo strumento di valutazione utilizzato è stato la S.V.A.M.A. (D.G.R.C. n del ai sensi della D.G.R.C. n. 460 del B.U.R.C. n. 58 del ). Totale Utenti con F) Come si evince dalle tabelle, i progetti personalizzati realizzati in UVI ammontano complessivamente a n Le valutazioni effettuate per il servizio A.D.I. (Cod. nomenclatore E8) sono state n. 118; di questi il servizio è stato erogato a favore di 98, utilizzando esclusivamente il Fondo per la Non Autosufficienza assegnato all Ambito S10 per la I annualità del PSR, pari ad ,55, oltre le risorse messe a disposizione dall ASL Salerno (risorse umane, costi presidi sanitari, ecc.). Tot. Utenti Val.

8 8 G) Per completezza espositiva si evidenzia che, ai fini del raggiungimento degli obiettivi assistenziali ed organizzativi previsti nei numerosi documenti Regionali e Nazionali in materia di integrazione sociosanitaria sul territorio distrettuale, il Piano di Zona S10 in collaborazione con l ASL ha investito ulteriori risorse finanziarie ed umane per sostenere azioni progettuali e servizi che si inseriscono nella logica programmatica di territorio la quale tende a favorire la presa in carico globale del cittadino/utente. H) In particolare, nella I annualità del PSR, il Piano di zona S10 ha garantito i seguenti servizi in forma integrata con l ASL: - il servizio di trasporto per n. 6 che frequentano il Centro Diurno di salute mentale di Contursi Terme (U.O.S.M. A ) con una spesa programmata ed impegnata di , 36; - la valutazione e l accesso di n. 18 diversamente abili presso i Centri Sociali Polifunzionali di San Gregorio Magno e di Valva, con una spesa programmata ed impegnata di ,76, comprensiva dei servizi di trasporto e vitto per gli ; - l assistenza domiciliare in forma indiretta alle persone con disabilità, con una spesa programmata ed impegnata di ,00; - l integrazione delle rette presso il Centro residenziale per anziani di Palomonte di n. 2 dimessi dalle strutture psichiatriche dell ASL; - la collaborazione dell equipe integrata formata da esperti sociali (psicologo e assistente sociale del SAAT S10) e sanitari (Ass, sociale e Pediatra del Distretto) per il servizio di Affido e Adozione nazionale ed internazionale; - la collaborazione alla realizzazione del Progetto Dammi il 5, in materia di prevenzione del bullismo e dell aggressività nelle scuole, promosso dalla Struttura aziendale di Promozione della Salute dell ASL Salerno, con l apporto dell equipe del Centro Famiglie S10, per un totale di 33 incontri realizzati nelle scuole del territorio; - infine, la promozione del servizio di screening mammografico, attraverso il poliambulatorio mobile di telemedicina in dotazione al Piano di zona S10, in collaborazione con la struttura tecnica aziendale e distrettuale dell ASL Salerno. A tal fine, si conferma che la spesa complessiva imputabile al Fondo per la Non Autosufficienza assegnata per interventi socio-sanitari a favore delle sole persone anziane, nella I annualità del PSR sono state interamente utilizzate dal Distretto Sociale S10 per il Servizio A.D.I. secondo le procedure sopra indicate e concluse al 31 dicembre Palomonte, li 27 maggio 2011 Il Direttore della Struttura Complessa per l Integrazione sociosanitaria dell ASL Salerno Marcella MAGURNO Il Resp.le Coordinatore del Piano di Zona S10 Antonio Armando GIGLIO

9 9 Letto, sottoscritto Il Presidente Dott. Pietro Caporale F.to Pietro Caporale Il Segretario Dr. Giovanna Ricca F.to Giovanna Ricca Pubblicazione all Albo Pretorio del Comune di Palomonte, capofila del Piano di Zona Servizi Sociali e Socio Sanitari Ambito S/10 in data N. 570/2011 Il responsabile F.to Luisa Strollo Palomonte, li Copia conforme all originale, per uso amministrativo e di ufficio. Palomonte li Il Responsabile/Coordinatore PdZ S10 Antonio Armando Giglio