Bando per la presentazione e il finanziamento dei Progetti di Ricerca di Ateneo (PRA) 2016



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Bando per la presentazione e il finanziamento dei Progetti di Ricerca di Ateneo (PRA) 2016 ART. 1 Oggetto e finalità del bando Con il presente bando per il finanziamento di Progetti di Ricerca di Ateneo (PRA), l Università di Pisa intende promuovere, in tutte le Aree CUN, la realizzazione di ricerche collettive, presentate da gruppi di ricercatori dell Ateneo per stimolare la competizione fra i gruppi e migliorare la produttività scientifica dei docenti. ART. 2 Finanziamento Il finanziamento a disposizione per i Progetti di Ricerca di Ateneo (PRA), per l anno 2016, è pari a 3.213.590,05 (compresi i residui del precedente bando). Il finanziamento è preventivamente ripartito tra le 14 Aree CUN, in proporzione alla numerosità dei docenti che vi afferiscono, assicurando a ciascuna di esse almeno un importo pari a 70.000 euro, corrispondente alla finanziabilità di due progetti di costo minimo, come indicato all art. 7. Il budget assegnato a ciascuna Area CUN è indicato nell Allegato B. ART. 3 Criteri di ammissibilità La proposta di progetto deve essere presentata da un gruppo di ricerca dell Ateneo, coordinato da un responsabile scientifico. Il ruolo di responsabile scientifico, così come quello di componente il gruppo di ricerca proponente, può essere ricoperto solo da professori e ricercatori a tempo indeterminato, in servizio presso l Università di Pisa fino al completamento dell anno successivo alla conclusione del progetto. Il gruppo di ricerca proponente deve essere costituito da almeno sei docenti (professori ordinari, professori associati, ricercatori a tempo indeterminato) che devono avere complessivamente un rating di Ateneo pari al almeno 15. Ogni componente del gruppo di ricerca proponente può partecipare, in qualità di responsabile scientifico o di membro del gruppo di ricerca, ad una sola proposta di progetto e nessuno di loro deve essere risultato vincitore (sia come responsabile scientifico sia come membro del gruppo di ricerca) di un progetto PRA 2015. I vincitori (come sopra definiti) di Progetti di Ateneo non potranno presentare richieste di finanziamento per il successivo bando dei Progetti di Ateneo. Inoltre, se dal loro progetto non scaturiscono, entro l anno successivo alla conclusione della ricerca, prodotti appartenenti ad una delle tipologie previste dall ANVUR (cfr. art. 7), non potranno presentare richiesta di finanziamento per i successivi due bandi dei Progetti di Ateneo. 1

Al gruppo di ricerca possono partecipare anche ricercatori a tempo determinato, titolari di assegno di ricerca, dottorandi, titolari di borsa di ricerca e di borsa di studio e approfondimento, personale tecnico amministrativo dell area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati dell Università di Pisa. I componenti delle Commissioni di Area non possono essere responsabili scientifici delle proposte di progetto. I membri del Consiglio di Amministrazione non possono essere responsabili scientifici né membri del gruppo di ricerca proponente. Il responsabile scientifico del progetto deve appartenere all Area CUN di prevalenza del gruppo. L Area CUN di prevalenza deve essere maggiore del 65%. La prevalenza di ciascuna Area CUN è calcolata con riferimento alla numerosità di professori e ricercatori a tempo indeterminato che compongono il gruppo di ricerca proponente. ART. 4 Costi dei progetti I Progetti di Ricerca di Ateneo hanno durata annuale e devono prevedere un costo minimo di 35.000 euro. I costi rendicontabili sui Progetti di Ricerca di Ateneo sono: 1. Personale (assegni di ricerca, borse di ricerca, borse di studio e approfondimento, contratti di collaborazione coordinata e continuativa, contratti di prestazione occasionale 1 ) fino ad un massimo di 1/3 del costo totale del progetto. Gli assegni di ricerca possono essere cofinanziati con fondi propri o a valere sul bando degli assegni di ricerca cofinanziati dall Ateneo. 2. Missioni 3. Consumabili 4. Piccole attrezzature fino ad un massimo del 10% del costo totale 5. Altri costi diretti 6. Spese di pubblicazione e realizzazione workshop (non sono cumulabili con altre richieste di finanziamento di Ateneo). Tutti i costi devono essere inerenti il progetto ed essere documentati da pagamenti o fatture emessi entro la scadenza del progetto. L eventuale prelievo del Dipartimento non può essere superiore al 5% del totale dei costi rendicontabili del progetto. 1 Si ricorda che le borse di ricerca da attivare sui progetti PRA, finanziate con fondi di Ateneo, possono essere conferite esclusivamente a studenti dei corsi di laurea magistrale non a ciclo unico e/o agli iscritti ai corsi di dottorato, ai sensi dell art. 1, comma 2 del relativo regolamento universitario. Le borse di studio e approfondimento possono essere conferite esclusivamente a studenti dell Università di Pisa dei corsi di laurea, laurea magistrale, o equipollenti, scuole di specializzazione e master, e a studenti iscritti presso Atenei coinvolti in convenzione con l Università di Pisa purché nella stessa sia previsto il rilascio del titolo congiunto (art. 1, comma 3 del relativo regolamento universitario). Si ricorda, inoltre, che l attivazione dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa e dei contratti di prestazione d opera occasionale è subordinata all espletamento delle procedure previste dalla normativa nazionale e dalla regolamentazione universitaria in materia (interpello interno, selezione pubblica, parere della Corte dei Conti). Si ricorda, infine, che l attivazione di contratti di collaborazione coordinata e continuativa è soggetta al limite di spesa previsto dall art. 9 comma 28 L. 122/2010, come già comunicato. Eventuali richieste di superamento del limite di spesa sopramenzionato dovranno essere, come di prassi, sottoposte all attenzione del Direttore Generale. Si fa presente che la possibilità di stipulare contratti di collaborazione coordinata e continuativa potrà subire delle limitazioni in applicazione dei decreti attuativi di prossima emanazione della legge n. 183 del 10 dicembre 2014 (cd. Jobs Act ). 2

ART. 5 Modalità e termini per la presentazione delle proposte di progetto Le proposte di progetto (Allegato C) devono essere compilate ed inviate on line dal responsabile scientifico, che dovrà accedere con le proprie credenziali di Ateneo al portale dedicato, che sarà disponibile a partire dal 1 luglio, alla pagina PRA 2016 della Sezione Ricerca del sito di Ateneo, all indirizzo http://www.unipi.it/index.php/finanziamenti/item/6146 bando pra 2016. Il CV del responsabile scientifico e una lista contenente, per ogni professore e ricercatore a tempo indeterminato del gruppo, i riferimenti di massimo tre prodotti scientifici coerenti con l oggetto della ricerca (di cui all art. 6 lettera b) devono essere caricati in formato pdf nel portale e inviati contestualmente all Allegato C. Il termine per la sottomissione delle proposte di progetto (corredate da tutti gli allegati richiesti) è lunedì 20 luglio 2015 alle ore 17. Il sistema darà conferma al responsabile scientifico della ricezione della proposta. ART. 6 Valutazione dei progetti La valutazione delle proposte di progetto avviene in due fasi: FASE 1: valutazione da parte delle Commissioni Scientifiche d Area; FASE 2: selezione da parte del Consiglio di Amministrazione. FASE 1 Il Settore Ricerca invia le proposte alle relative Commissioni Scientifiche d Area che effettuano la valutazione preliminare. Ogni proposta di progetto è valutata dalla Commissione Scientifica dell Area CUN prevalente (come definita dall ultimo comma dell art. 3 del bando) e alla quale deve necessariamente appartenere anche il responsabile scientifico. Nel caso di proposte di progetto con più di un Area CUN di riferimento, nella proposta devono essere indicate le percentuali di rilevanza di ciascuna Area. In questo caso, l Area CUN che effettua la valutazione può avvalersi del supporto delle Commissioni Scientifiche delle altre Aree CUN indicate, ma il finanziamento del progetto rimane comunque a carico dell Area del responsabile scientifico. La Commissione Scientifica d Area valuta le proposte di progetto sulla base dei seguenti criteri: a. Qualità scientifica del responsabile del progetto, considerando i punti di rating 2014 ed eventualmente i criteri utilizzati per l abilitazione scientifica nazionale 2 (la posizione del responsabile scientifico rispetto alle tre mediane nazionali, con riferimento al suo settore scientifico disciplinare o alla sua area concorsuale). b. Qualità scientifica del gruppo, sulla base del rating medio dei soli professori e ricercatori a tempo indeterminato, tenendo conto della coerenza della produzione scientifica rispetto 2 Per i settori bibliometrici CUN: numero di articoli, numero di citazioni, h index. (Il primo parametro, se utilizzato per la valutazione di professori associati e ricercatori a tempo indeterminato, va normalizzato per l età accademica se questa è inferiore a 10 anni alla data di scadenza del presente bando; gli altri due parametri, se utilizzati per la valutazione di professori associati e ricercatori a tempo indeterminato, vanno sempre normalizzati per l età accademica, calcolata alla data di scadenza del presente bando). Per i settori non bibliometrici CUN: numero di libri, numero di articoli su rivista e capitoli di libri, numero di articoli in riviste di fascia A. (I primi due parametri, se utilizzati per la valutazione di professori associati e di ricercatori a tempo indeterminato, vanno normalizzati per l età accademica, se questa è inferiore a 10 anni alla data di scadenza del presente bando; il terzo parametro, se utilizzato per la valutazione di professori associati e di ricercatori a tempo indeterminato, va sempre normalizzato per l età accademica, calcolata alla data di scadenza del presente bando) 3

all oggetto della ricerca proposta. Saranno escluse dal conteggio l unità del gruppo con rating più alto e l unità del gruppo con rating più basso. Il rating da utilizzare per la valutazione è quello riferito al 2014. c. La validità scientifica della proposta di progetto, considerando fra l altro: - innovatività; - rigore metodologico; - coerenza rispetto al panorama della ricerca nazionale ed internazionale; - fattibilità del progetto e congruità del piano finanziario. La Commissione Scientifica d Area individua quindi la rosa di proposte di progetto finanziabili, che sottopone al Consiglio di Amministrazione. FASE 2. Il Consiglio di Amministrazione individua i progetti da finanziare e indica l ammontare del finanziamento assegnato alle singole proposte di progetto, rimodulandone eventualmente il budget. Il Consiglio di Amministrazione può richiedere documentazione integrativa inerente le proposte di progetto presentate e riformulare la rosa. Eventuale budget residuo non assegnato per ciascuna Area CUN sarà accantonato e riservato alla stessa Area per il prossimo Bando per Progetti di Ricerca di Ateneo. ART.7 Rendiconto scientifico e finanziario La relazione scientifica finale e il rendiconto finanziario devono essere prodotti entro due mesi dalla scadenza del progetto. La relazione scientifica descrive i risultati e gli obiettivi raggiunti e contiene l elenco dettagliato delle pubblicazioni e degli altri prodotti scientifici realizzati o in corso di realizzazione. Le pubblicazioni, prese in considerazione ai fini dell art. 3, devono essere di una delle categorie previste dall ANVUR. Il rendiconto finanziario dà conto dei costi sostenuti e della loro inerenza al progetto finanziato. Entro un anno dalla scadenza del progetto, ciascuna Commissione Scientifica d Area verifica che i prodotti scaturiti dal progetto finanziato appartengano ad una delle tipologie previste dall ANVUR. Se i prodotti non sono stati ancora pubblicati, ogni Commissione Scientifica d Area verifica che i risultati previsti dal progetto siano stati raggiunti e che i prodotti in corso di pubblicazione siano della tipologia ANVUR. Se i risultati della verifica sono negativi, il Consiglio di Amministrazione stabilisce che il responsabile scientifico e i membri del gruppo di ricerca non possono presentare richiesta di finanziamento, per i due successivi bandi dei Progetti di Ateneo. ART. 8 Pubblicità del bando Il presente bando e gli allegati sono pubblicati sul sito di Ateneo nella sezione Ricerca Bando Progetti di Ateneo 2016. ART. 9 Responsabile del procedimento Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento di cui al presente bando è la dott.ssa Elena Perini, Direzione Ricerca e Internazionalizzazione Università di Pisa Lungarno Pacinotti, 44 Pisa, e mail ricerca@adm.unipi.it. ART. 10 Trattamento dei dati personali Il trattamento dei dati personali è disciplinato dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 Codice in materia di protezione dei dati personali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 29 luglio 2003, Serie generale n.174, Supplemento ordinario n.123/l. 4

I dati personali trasmessi sono trattati esclusivamente per le finalità di gestione del presente bando. Il Settore Ricerca, i membri delle Commissioni Scientifiche d Area e del Consiglio di Amministrazione si impegnano a non divulgare il contenuto delle proposte di progetto a terzi e di tutelare la confidenzialità di tutto quanto ivi indicato. ART. 11 Norma di rinvio Per quanto non espressamente previsto, valgono, in quanto applicabili, le disposizioni previste dalla normativa citata nelle premesse del D.R. n. 781 del 18 giugno 2015 che emana il presente bando, dalle leggi e dalla normativa universitaria vigenti in materia. 5