DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E MECCANICA
|
|
- Agnello Cipriani
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E MECCANICA Regolamento didattico del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile Meccanica e Biomeccanica (approvato nella seduta del Collegio dei docenti del 15 gennaio 2015) Art. 1 Attivazione cicli di dottorato 1. Il Collegio dei docenti effettua ogni anno, preliminarmente all attivazione di un nuovo ciclo di corso di dottorato, una valutazione dell andamento e dei risultati dei cicli precedenti, anche al fine di rivedere il processo formativo e di garantire il soddisfacimento dei requisiti necessari all accreditamento del corso di dottorato. Tale valutazione viene effettuata con le modalità di valutazione e monitoraggio descritte negli artt. 11 e 12 del presente regolamento. 2. Il Collegio dei docenti, sulla base della valutazione descritta nel capoverso precedente, predispone, a norma del vigente Regolamento di Ateneo in materia di Dottorato di Ricerca, una proposta di attivazione del corso di dottorato in Ingegneria Civile Meccanica e Biomeccanica per il prossimo ciclo e la sottopone al Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica ed al Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute per l approvazione. La proposta contiene l indicazione delle sedi consorziate, del numero di borse, ivi comprese quelle riservate e quelle finanziate da enti esterni, nonché eventuali proposte di variazione della composizione del Collegio dei docenti. Art. 2 Esame di ammissione 1. La domanda di ammissione al corso di dottorato va presentata a norma del Regolamento di Ateneo in materia di Dottorato di Ricerca. 2. Il Collegio dei docenti stabilisce le modalità di svolgimento dell esame di ammissione, tenendo presenti le necessità connesse con i curriculum attivati, con eventuali borse tematiche e con eventuali borse finanziate da enti pubblici o privati esterni. 3. Le prove di esame sono destinate a verificare la preparazione del candidato, la sua attitudine alla ricerca scientifica e la conoscenza di una o più lingue straniere. A seguito di motivata richiesta, i candidati possono sostenere le prove in modalità telematica. I candidati possono sostenere le prove anche in lingua inglese, o in un altra lingua europea determinata dal Collegio dei docenti, purché ne facciano esplicita richiesta all atto della presentazione della domanda di concorso. 4. La commissione per il concorso di ammissione al corso di dottorato è nominata dal Rettore su proposta del Collegio dei Docenti e sarà composta da almeno tre componenti che potranno essere professori, ricercatori o esperti di riconosciuta qualificazione, fermo restando che il numero dei professori e dei ricercatori dovrà essere superiore a quello degli esperti. Art. 3 Modalità di svolgimento delle attività didattiche e formative 1. Durante il primo anno di corso, il Collegio dei docenti assegna ad ogni dottorando, sulla base della proposta di quest ultimo, un tutor, che potrà essere affiancato da un cotutor interno o esterno ovvero sostituito durante il percorso formativo, previa delibera del Collegio dei docenti. Il tutor segue e coordina le attività formative e di ricerca del dottorando e riferisce in merito al Collegio dei
2 docenti; esprime motivato parere obbligatorio sui passaggi all anno successivo e sull ammissione all esame finale. 2. Il Collegio dei docenti definisce ogni anno entro il 30 novembre un Manifesto degli studi del corso di dottorato che viene comunicato ai dottorandi ai fini della predisposizione del proprio Piano di Studi individuale. In tale Manifesto possono essere inclusi anche corsi tenuti presso altre Università o Scuole approvati dal Collegio dei docenti. 3. Durante il primo anno di corso il dottorando è tenuto a presentare entro il 31 dicembre un piano di studi individuale di massima di 180 CFU complessivi, che contenga una previsione complessiva della ripartizione delle attività di formazione previste, che possono includere: corsi destinati ai dottorandi organizzati dal Collegio dei docenti; corsi eventualmente mutuati dai corsi di laurea magistrale; attività formative organizzate dalla Scuola di dottorato dall Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale e dai suoi corsi di dottorato o da altre istituzioni accademiche o di ricerca; seminari; attività di laboratorio; studio personale; redazione della tesi di dottorato, altre attività preventivamente autorizzate dal Collegio dei Docenti. Al lavoro di redazione della tesi di laurea sono assegnati 90 CFU complessivi nell ambito del triennio. La determinazione dei CFU per ciascun anno di corso è definita dal Collegio dei docenti nel manifesto degli studi annuale. In ogni caso in ciascun anno i CFU delle attività formative e quelli previsti per il lavoro di tesi non possono essere inferiori a Il Piano di studi deve essere approvato dal Collegio dei docenti entro il 28 febbraio. 5. Il Piano di studi individuale può essere modificato entro il 31 dicembre di ciascun anno, adeguandolo alle specifiche indicazioni contenute nel manifesto degli studi dell anno in corso; le modifiche devono essere approvate dal Collegio dei docenti entro il 28 febbraio. 6. Il dottorando è tenuto a predisporre ogni anno una scheda personale, nella quale devono essere riportate tutte le attività che si realizzano durante l anno, in particolare riassumendo il contenuto dei principali seminari seguiti. La scheda delle attività va presentata entro un mese dalla data di chiusura del primo anno di corso, assieme ad una relazione sulle stesse. Unitamente a tale scheda dovranno essere compilate per via telematica le schede di cui all art. 11 del presente regolamento, relative alla valutazione del corso di dottorato nel suo complesso e delle attività formative di cui il dottorando ha fruito nel corso dell anno. Le schede devono essere compilate entro due settimane dalla data di chiusura dell anno di corso. 7. Il dottorando deve seguire ogni anno i corsi previsti dal suo piano di studi individuale. 8. Al termine di ciascun anno di corso il dottorando dovrà sostenere una prova finale che consisterà in una relazione sulle attività formative seguite nel corso dell anno. Tale relazione dovrà essere presentata in forma scritta e, al termine del II e terzo anno, discussa davanti all intero Collegio dei docenti o a una Commissione di almeno tre componenti scelta dal Collegio al suo interno. La valutazione della prova è affidata al Collegio o alla Commissione. 9. Al termine del I e del II anno il Collegio dei docenti attribuisce i CFU al dottorando e lo ammette all anno successivo sulla base della valutazione della prova finale di cui al comma precedente, del seminario sull attività di ricerca di cui all art. 4 comma 3, di una relazione motivata del tutor, del conseguimento di tutti i crediti previsto dal Piano di studi individuale, certificati nella scheda di cui al precedente art. 6. L ammissione all anno successivo è condizione indispensabile per la continuazione dell erogazione della eventuale borsa.
3 Art. 4 Tesi di dottorato 1. La tematica di interesse del dottorando dovrà essere definita entro il medesimo termine stabilito per la presentazione del primo Piano di Studi individuale e deve essere approvato dal Collegio dei docenti entro il 28 febbraio. L argomento della tesi sarà definito all inizio del II anno di dottorato ed approvato dal Collegio dei docenti entro il 28 febbraio; esso potrà essere modificato negli anni seguenti con le medesime modalità. 2. Il lavoro di predisposizione della tesi è seguito dal tutor del dottorando. Nel caso di cotutorati, anche a seguito di accordi internazionali, il lavoro di tesi è seguito da entrambi i tutor. 3. Al termine del II e III anno il dottorando dovrà svolgere un seminario alla presenza del Collegio dei docenti, su un argomento connesso al lavoro di ricerca per la tesi di dottorato, concordato in precedenza con il proprio tutor. Tale seminario potrà svolgersi congiuntamente alla prova finale di cui all art. 3 comma 8 del presente Regolamento. 4. Al termine del III anno, nel corso del quale il candidato redigerà in forma definitiva la tesi di dottorato, il dottorando dovrà depositare, entro la data fissata dal Collegi dei docenti, una copia della tesi di dottorato ovvero presentare motivata richiesta di usufruire di un periodo di proroga. In ogni caso la borsa ha termine alla sua naturale scadenza. Qualora sia prevista una Commissione internazionale una copia della tesi potrà essere redatta in una lingua idonea alla valutazione da parte dell intera Commissione. 5. Al termine del III anno il Collegio dei docenti esprime un giudizio sull attività complessiva del dottorato da utilizzarsi come giudizio di ammissione alla discussione della tesi e nomina due docenti valutatori secondo quanto previsto dall art. 8, comma 6 del vigente Regolamento di Ateneo in materia di Dottorato di Ricerca, a cui si rimanda anche per le modalità di presentazione della tesi di dottorato e di ammissione all esame finale. 6. L eventuale richiesta di concessione di un anno di proroga è deliberata dal Collego dei docenti sulla base di una valutazione della richiesta del dottorando e di una relazione dettagliata del tutor / direttore di ricerca. In nessun caso la concessione dell anno di proroga consente la prosecuzione dell erogazione dell eventuale borsa di dottorato. Art. 5 Follow-up dei dottorandi 1. Almeno per i tre anni successivi al conseguimento del titolo i dottorandi sono tenuti ad informare l ufficio Laureati dell Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, su richiesta dello ufficio stesso, circa la propria collocazione professionale e a comunicare eventuali lavori pubblicati successivamente al conseguimento del titolo. Art. 6 Attività didattiche e di tutorato dei dottorandi 1. Il Collegio dei docenti può autorizzare i dottorandi, su richiesta degli stessi, a svolgere attività didattica integrativa o di tutorato nell ambito dei corsi di laurea o laurea magistrale nei settori disciplinari di riferimento del corso di dottorato. Dette attività didattiche o di tutorato potranno essere svolte nel limite massimo di 40 ore per ciascun anno accademico presso l Università di Cassino e del Lazio Meridionale o nelle altre sedi consorziate.
4 Art. 7 Attività esterne al corso di dottorato 1. Il dottorando è tenuto a chiedere al Collegio un nulla-osta per lo svolgimento di ogni tipo di attività didattica o scientifica esterna al dottorato stesso. Tale nulla-osta viene concesso dal Collegio sulla base di una motivata valutazione della natura e dell impegno previsto e a condizione che esso non influisca in alcun modo sull attività didattica e di ricerca del dottorando. Sono comunque esclusi nulla-osta per contratti di lavoro a tempo indeterminato, fatto salvo quanto previsto da eventuali norme di legge in materia. 2. È diritto del dottorando ottenere la sospensione dalla frequenza del corso per maternità, per gravi e documentate ragioni di salute e per tutti i casi previsti dalla vigente normativa. Per cause diverse da quelle indicate, il dottorando può ottenere la sospensione dalla frequenza del corso fino ad un massimo complessivo di 12 mesi, con istanza motivata ed espressamente autorizzata dal collegio dei docenti. In tutti i casi di sospensione verrà sospesa anche l erogazione della eventuale borsa. Il dottorando potrà poi essere riammesso, previa definizione da parte del Collegio delle modalità di svolgimento delle residue attività formative e di ricerca. Art. 8 Rappresentanza dei dottorandi nel Collegio dei docenti 1. I dottorandi eleggono i loro rappresentanti nel Collegio in numero pari a due con le modalità e la periodicità previste dai regolamenti di Ateneo in merito alle rappresentanze studentesche negli organi collegiali. Art. 9 Commissione di valutazione finale per il rilascio del titolo 1. La commissione di valutazione finale per il rilascio del titolo di dottore di ricerca è nominata dal Rettore su proposta del Collegio dei Docenti ed è composta da almeno tre docenti o esperti, nel rispetto delle norme previste dal vigente Regolamento di Ateneo in materia di Dottorato di Ricerca. Art. 10 Mobilità internazionale dei dottorandi 1. Nel triennio del corso di dottorato i dottorandi sono invitati a svolgere attività di ricerca e formazione, per periodi anche non continuativi di durata non inferiore a tre mesi e non superiore a diciotto mesi, presso enti di ricerca o imprese con sede all estero. La relativa richiesta di autorizzazione corredata dalla richiesta di integrazione della borsa, controfirmata dal tutor, deve essere presentata dal dottorando al Collegio con congruo anticipo rispetto alla data di partenza. La richiesta di integrazione della borsa, con l indicazione della data della riunione del Collegio in cui è stata concessa l autorizzazione, dovrà essere presentata all ufficio competente che provvede a trasmetterla alla Ragioneria per la corresponsione dell integrazione. Art. 11 Valutazione del corso di dottorato 1. Il Collegio svolge sistematicamente attività destinate alla valutazione del corso di dottorato in relazione sia alle singole attività formative sia al corso nel suo complesso. Le schede di valutazione
5 sono predisposte dal Collegio secondo le indicazioni fornite dal Nucleo di Valutazione interno di Ateneo. I dottorandi sono tenuti a compilare le schede di valutazione per via telematica in forma anonima entro due settimane dalla data di chiusura dell anno accademico frequentato. Art. 12 Monitoraggio e verifica dei requisiti necessari per l accreditamento del corso di dottorato. 1. Il Collegio svolge sistematicamente il monitoraggio del corso di dottorato per la verifica della sussistenza dei requisiti necessari all accreditamento dei corsi di dottorato. L attività di monitoraggio è svolta in collaborazione con il Consiglio della Scuola Dottorale di Ateneo secondo le indicazioni fornite dal Nucleo di Valutazione interno di Ateneo. Art. 13 Norme transitorie e finali 1. Per tutto quanto non indicato dal presente regolamento si applica il regolamento di Ateneo vigente. 2. Il presente regolamento si applica a tutti i dottorandi attivi.
Regolamento Interno. Dottorato in Matematica, Informatica, Statistica. Firenze - Perugia - INdAM. XXIX Ciclo
Regolamento Interno Dottorato in Matematica, Informatica, Statistica Firenze - Perugia - INdAM XXIX Ciclo 1. ISTITUZIONE DEL DOTTORATO. È istituito il Dottorato in Matematica, Informatica, Statistica in
DettagliRegolamento Interno. Dottorato in Matematica, Informatica, Statistica. Firenze - Perugia IndAM
Regolamento Interno Dottorato in Matematica, Informatica, Statistica Firenze - Perugia IndAM (Versione in vigore dal novembre 2014) 1. ISTITUZIONE DEL DOTTORATO. È istituito il Dottorato in Matematica,
DettagliProgrammazione dell attività didattica e di ricerca dei cicli del Dottorato di Ricerca in Economics della LUISS Guido Carli Ciclo XXXII
Programmazione dell attività didattica e di ricerca dei cicli del Dottorato di Ricerca in Economics della LUISS Guido Carli Ciclo XXXII La programmazione dell attività didattica e di ricerca dei cicli
DettagliREGOLAMENTO DEL CORSO DI DOTTORATO IN SCIENZE DELLA TERRA Bozza del 15 luglio 2015
REGOLAMENTO DEL CORSO DI DOTTORATO IN SCIENZE DELLA TERRA Bozza del 15 luglio 2015 ARTICOLO 1 - FINALITÀ Il Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze della Terra è istituito al fine di preparare esperti
DettagliAll on.le Mariastella Gelmini Ministro per l Istruzione, Università e per la Ricerca. e, p.c. All avv. Vincenzo Nunziata Capo di Gabinetto
Parere n. 15 del 3/11/2011 All on.le Mariastella Gelmini Ministro per l Istruzione, Università e per la Ricerca e, p.c. All avv. Vincenzo Nunziata Capo di Gabinetto Alla cons. Germana Panzironi Capo Ufficio
DettagliREGOLAMENTO DEL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN FISICA DELL UNIVERSITA DI PISA Approvato dal Consiglio di Dipartimento con delib. n.
REGOLAMENTO DEL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN FISICA DELL UNIVERSITA DI PISA Approvato dal Consiglio di Dipartimento con delib. n.57 del 24/09/2015 Articolo 1 - Finalità Il Corso di Dottorato di Ricerca
DettagliRegolamento per l'assunzione di ricercatori a tempo determinato
Regolamento per l'assunzione di ricercatori a tempo determinato Art. 1 Finalità e ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento disciplina il reclutamento mediante procedure di selezione pubblica di
Dettagli1. Informazioni generali
Anagrafe dei dottorati - a.a. 2013/2014 Scheda tipo Le seguenti informazioni devono essere inserite per tutti i corsi attivati dall a.a. 2013/14, indipendentemente dal ciclo avviato in tale anno. Accesso
DettagliSI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
CONVENZIONE PER L ISTITUZIONE, L ATTIVAZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA in ; a partire dall A.A. /, ciclo. Tra e l Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale legalmente
DettagliRegolamento del dottorato di ricerca in Diritto amministrativo. Approvato il 1 dicembre 2009
Regolamento del dottorato di ricerca in Diritto amministrativo Approvato il 1 dicembre 2009 Il Collegio dei docenti del dottorato in oggetto si è riunito il 1 dicembre 2009, alle ore 14.00, presso l aula
DettagliArt. 1 (finalità) Art. 2 (tipologie di contratto)
Regolamento per l assunzione di ricercatori a tempo determinato ai sensi dell art. 24 della legge n. 240 del 30 dicembre 2010 (testo approvato dal Senato Accademico nella seduta del 26 aprile 2011) Art.
DettagliNorme Attuative della Scuola di Dottorato di Ricerca in Studi Storici
Norme Attuative della Scuola di Dottorato di Ricerca in Studi Storici Approvate dal Consiglio di Dipartimento di Scienze Umane e Sociali il 26 ottobre 2005 1 INDICE 1. Denominazione ed afferenti 2. Obbiettivi
DettagliIl Curriculum in Computer Engineering and Science include le tematiche di ricerca dell Ingegneria Informatica e dell Informatica.
CORSO DI DOTTORATO IN ICT (INFORMATION AND COMMUNICATION TECHNOLOGIES) REGOLAMENTO DEGLI STUDI Il Corso di Dottorato in Information and Communication Technologies (ICT) ha l obiettivo di formare ricercatori
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO A.A. 2006/07
Corso di studio: Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Facoltà: Classe: Ingegneria II Sede di Cesena 9 Ingegneria dell informazione Obiettivi Formativi Specifici REGOLAMENTO DIDATTICO
DettagliREGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO DI RICERCA IN GIURISPRUDENZA
REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO DI RICERCA IN GIURISPRUDENZA Art. 1 Istituzione 1. È istituita la Scuola di Dottorato di Ricerca in Giurisprudenza, proposta dal Dipartimento di Storia e Filosofia
DettagliREGOLAMENTO DEGLI STUDI
CORSO DI DI DOTTORATO IN ICT (INFORMATION AND COMMUNICATION TECHNOLOGIES) REGOLAMENTO DEGLI STUDI Il Corso di Dottorato in Information and Communication Technologies (ICT) prevede attività didattiche e
DettagliIL RETTORE. Sigle: Il Responsabile Dottor Alberto Sbrana Il Coordinatore Dottoressa Roberta Filidei Il Dirigente Dottor Riccardo Grasso
Dirigente ad interim: Dottor Riccardo Grasso Sostituto del Dirigente: Avv. Sandra Bernardini Unità Elettorale, Normativa e Costituzione Strutture Universitarie/AS IL RETTORE VISTA: la Legge 9 maggio 1989,
DettagliSchema di regolamento recante criteri generali per disciplina del dottorato di ricerca
Schema di regolamento recante criteri generali per disciplina del dottorato di ricerca VISTI gli articoli 33 e 117, sesto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 1, comma 8, del decreto-legge 18 maggio
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA REGOLAMENTO SCUOLA DI DOTTORATO DI SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA REGOLAMENTO SCUOLA DI DOTTORATO DI SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE Art. 1 (Ambito di applicazione) Il presente Regolamento disciplina le finalità, l organizzazione e
DettagliIL RETTORE DECRETA. Articolo 2
Dirigente ad interim: Dottor Riccardo Grasso Sostituto del Dirigente: Avv. Sandra Bernardini Unità Elettorale, Normativa e Costituzione Strutture Universitarie/AS/sb IL RETTORE VISTA: la Legge 9 maggio
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL DOTTORATO DI RICERCA IN DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE E DEI TRASPORTI
REGOLAMENTO INTERNO DEL DOTTORATO DI RICERCA IN DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE E DEI TRASPORTI (ai sensi dell art. 11 del Regolamento di dottorato di ricerca dell Università di Messina, D.R. n. 943 del 28/7/99)
DettagliArt. 2 - Contenuti del Regolamento didattico di corso 1. Il RD determina in particolare:
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA in ECONOMIA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE Classe delle Lauree L-26 (Scienze e Tecnologie Alimentari) Ai sensi del D.M. 270/2004
DettagliREGOLAMENTO DEL CORSO INTERNAZIONALE DI DOTTORATO DI RICERCA IN AGROBIODIVERSITÀ
REGOLAMENTO DEL CORSO INTERNAZIONALE DI DOTTORATO DI RICERCA IN AGROBIODIVERSITÀ Emanato con D.D. n. 617 del 7 dicembre 2004 Entrato in vigore il 4 gennaio 2005 TITOLO I- NORME GENERALI art. 1 (Definizione
DettagliDipartimento di Ingegneria Industriale
Regolamento delle attività di tirocinio formativo per i corsi di studio del Dipartimento di Ingegneria Industriale (Approvato in Consiglio di Dipartimento in data 17 giugno 2015) Articolo 1 (Definizioni
DettagliRegolamento in materia di Riconoscimento CFU, Esami di profitto e prova finale
Regolamento in materia di Riconoscimento CFU, Esami di profitto e prova finale Art. 1- Finalità del Regolamento e ambito di applicazione Art. 2- Riconoscimento di crediti Art. 3- Esami di profitto Art.
DettagliCONVENZIONE PER L ATTUAZIONE DI UNA COTUTELA DI TESI DI DOTTORATO TRA L UNIVERSITÀ CA FOSCARI VENEZIA E PREMESSO CHE:
CONVENZIONE PER L ATTUAZIONE DI UNA COTUTELA DI TESI DI DOTTORATO TRA L UNIVERSITÀ CA FOSCARI VENEZIA E PREMESSO CHE: per la parte italiana: - la legge 3 luglio 1998 n. 210 stabilisce che le procedure
Dettagli1. DEFINIZIONE DEI COMPITI DIDATTICI DEI DOCENTI. 1.1 Definizione dei compiti didattici dei professori di ruolo
COMMISSIONE DIDATTICA DI ATENEO 1. DEFINIZIONE DEI COMPITI DIDATTICI DEI DOCENTI 1.1 Definizione dei compiti didattici dei professori di ruolo I compiti didattici dei professori di ruolo comprendono le
DettagliRegolamento. Corso di Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche. Art. 1. Ambito di applicazione
Regolamento Corso di Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento disciplina, in accordo con il Regolamento di Ateneo dei Corsi di Dottorato di ricerca,
Dettagli1. DEFINIZIONE DEI COMPITI DIDATTICI DEI DOCENTI
LINEE GUIDA RELATIVE AL REGOLAMENTO SULL ATTRIBUZIONE, AUTOCERTIFICAZIONE E VERIFICA DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E DI SERVIZIO AGLI STUDENTI DA PARTE DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI (approvate dal Senato
DettagliUniversità degli Studi di Perugia
Università degli Studi di Perugia REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO (Emanato con D.R. n.135 del 20-1-2003 e modificato con D.R. n.1039 del 31-5-2006) Articolo 1 Corsi per master universitario
DettagliCORSI DI DOTTORATO Proposta istitutiva Nucleo di Valutazione Unimore XXIX ciclo Anno Accademico 2013/2014
CORSI DI DOTTORATO Proposta istitutiva Nucleo di Valutazione Unimore XXIX ciclo Anno Accademico 2013/2014 SCADENZA PER LA CONSEGNA DELLA DOCUMENTAZIONE: 7 agosto 2013 Tutta la documentazione deve essere
DettagliREGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DEL POLITECNICO DI BARI
REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DEL POLITECNICO DI BARI Decreto di Emanazione D.R. n. 183 del 17.05.2016 1 Direzione Gestione Risorse e Servizi Istituzionali Settore Ricerca
DettagliRegolamento in materia di Riconoscimento CFU, Esami di profitto e prova finale
Regolamento in materia di Riconoscimento CFU, Esami di profitto e prova finale Art. 1- Finalità del Regolamento e ambito di applicazione Art. 2- Riconoscimento di crediti Art. 3- Esami di profitto Art.
DettagliCorso di Studio in Medicina Veterinaria LM42. Regolamento delle attività per la preparazione e lo svolgimento della prova finale
Corso di Studio in Medicina Veterinaria LM42 Regolamento delle attività per la preparazione e lo svolgimento della prova finale Art. 1 Oggetto del Regolamento. 1. Il presente regolamento disciplina le
DettagliDIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E MECCANICA REGOLAMENTO DELLE ATTIVITA DI TIROCINIO FORMATIVO
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E MECCANICA REGOLAMENTO DELLE ATTIVITA DI TIROCINIO FORMATIVO Approvato dal Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica di data
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO FACOLTÀ DI INGEGNERIA REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO FORMATIVO Articolo 1 (Definizioni e finalità del tirocinio) 1) Il tirocinio è un esperienza lavorativa, limitata
DettagliAccreditamento e Valutazione
Accreditamento e Valutazione Studio dei requisiti e degli indicatori richiesti dal MIUR e dall ANVUR per l accreditamento e l istituzione dei corsi; Ottimizzazione delle proposte di attivazione dei corsi
DettagliSCHEMA TIPO CONVENZIONE CON ENTE O IMPRESA
SCHEMA TIPO CONVENZIONE CON ENTE O IMPRESA CONVENZIONE PER FINANZIAMENTO DI BORSA/E DI STUDIO O CONTRIBUTI DA PARTE DI ENTI PUBBLICI O PRIVATI O IMPRESE PER IL FUNZIONAMENTO DEL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA
DettagliRegolamento di funzionamento del Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale
Regolamento di funzionamento del Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI... 2 Articolo 1 (Oggetto del Regolamento)... 2 Articolo 2 (Funzioni e principi del Dipartimento)...
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN FISICA
REGOLAMENTO INTERNO DEL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN FISICA INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento...... 3 Art. 2 Istituzione del Corso di Dottorato.... 3 Art. 3 Obiettivi...... 3 Art 4 Area di afferenza
DettagliREGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO NEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA QUANTITATIVA E COMPUTAZIONALE (QUANTITATIVE AND COMPUTATIONAL
REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO NEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA QUANTITATIVA E COMPUTAZIONALE (QUANTITATIVE AND COMPUTATIONAL BIOLOGY) Approvato dal Consiglio del Centro di Biologia
DettagliIL RETTORE. vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente l istituzione del Ministero dell Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica;
D.R. 22 gennaio 2010 n. 5 recante valutazione comparativa per il conferimento di n. 1 assegno per la collaborazione ad attività di ricerca della LUISS Guido Carli, nell area scientifico disciplinare AZIENDALE.
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA INTERNAZIONALE IN FORME DELLO SCAMBIO CULTURALE
Regolamento interno del Corso di Dottorato di Ricerca internazionale in Forme dello scambio REGOLAMENTO INTERNO DEL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA INTERNAZIONALE IN FORME DELLO SCAMBIO CULTURALE Approvato
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata
REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E DI RICERCA Art. 1. Oggetto del regolamento Art. 2. Destinatari delle borse Art. 3. Finanziamento e durata Art. 4. Bando di selezione Art. 5. Commissione
DettagliREGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO FORMATIVO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E SCIENZA DELL INFORMAZIONE REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO FORMATIVO Articolo 1 (Definizioni e finalità del tirocinio) 1) Il tirocinio
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STUDI DI DOTTORATO DI RICERCA
REGOLAMENTO PER GLI STUDI DI DOTTORATO DI RICERCA Emanato con D.R. 1891 del 12/03/2018 Indice PARTE I Principi generali... 1 TITOLO I FINALITÀ E OBIETTIVI... 1 Art. 1 - Finalità e ambito di applicazione...
DettagliCONVENZIONE PER L'ATTIVAZIONE DEL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN - CICLO XXIX (A.A. 2013/2014) PER IL FINANZIAMENTO DI N.
SCHEMA TIPO CONVENZIONE CON UNIVERSITA CONVENZIONE PER L'ATTIVAZIONE DEL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN - CICLO XXIX (A.A. 2013/2014) PER IL FINANZIAMENTO DI N. 3 BORSE DI STUDIO Vista la legge 3 luglio
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO POST LAUREAM. Art. 1 Oggetto del Regolamento
Allegato REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO POST LAUREAM Art. 1 Oggetto del Regolamento 1) Il presente regolamento definisce, nel rispetto del Codice Etico dell Ateneo, i requisiti, le
DettagliFACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE DI LAUREA MAGISTRALE
LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE DI LAUREA MAGISTRALE (in vigore dalla prima sessione utile relativamente all anno accademico 2012/2013) Premessa Il presente documento si propone di stabilire
DettagliVerbale della seduta del 12 settembre 2018 del Consiglio del Corso di Laurea interclasse in Filosofia e Scienze dell Educazione.
Verbale della seduta del 12 settembre 2018 del Consiglio del Corso di Laurea interclasse in Filosofia e Scienze dell Educazione Allegato 2 CORSO DI LAUREA INTERCLASSE IN FILOSOFIA E SCIENZE DELL EDUCAZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ARTICOLO 24 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240
REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ARTICOLO 24 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240 INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Natura del rapporto di lavoro Art. 3 Tipologia
DettagliREGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO
REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ART. 24 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2011, N. 240 ART. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ENGINEERING MANAGEMENT INGEGNERIA GESTIONALE. Classe LM-31 Ingegneria Gestionale
REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ENGINEERING MANAGEMENT INGEGNERIA GESTIONALE Classe LM-31 Ingegneria Gestionale Articolo 1 Definizioni 1. Ai fini del presente Regolamento Didattico
DettagliRegolamento per le borse di studio e di approfondimento
Regolamento per le borse di studio e di approfondimento Articolo 7 - Recesso, sospensione, proroga e decadenza 1. Se si verifica il recesso del borsista, su proposta del tutor accademico, la borsa è conferita
DettagliDottorato di Ricerca in Scienze Chimiche Riassunto degli adempimenti e delle scadenze per i dottorandi
Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche Riassunto degli adempimenti e delle scadenze per i dottorandi Il Corso di Dottorato in Scienze Chimiche è istituito, in accordo con quanto prevede la Legge 21.02.80
DettagliMANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2012/2013 DOTTORATO IN FISICA
MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2012/2013 DOTTORATO IN FISICA Approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 9.5.2012 1 Manifesto degli studi La Scuola di Dottorato in Fisica ha come finalità la formazione
DettagliAggiornato al 22 ottobre 2015
Regolamento del Corso di Dottorato in Economia dell Università degli Studi di Perugia Aggiornato al 22 ottobre 2015 Art. 1. Oggetto del Regolamento Ai sensi del Regolamento dei Corsi di Dottorato di Ricerca
Dettaglid.m. n. 224 del 30/04/99 regolamento in materia di dottorato di ricerca
d.m. n. 224 del 30/04/99 regolamento in materia di dottorato di ricerca pubblicato in G.U. del 13/07/99, n. 162 VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l'articolo 4, della legge 3
DettagliAppendice Rif. Art. 7 Crediti Formativi Universitari Rif. Art. 9 Competenze Didattiche dei Consigli di Corso di Studio
Appendice Rif. Art. 7 Crediti Formativi Universitari 1. Il numero di ore di studio individuale e di didattica frontale nell ambito di un credito formativo universitario nei corsi di laurea, laurea magistrale,
DettagliRegolamento del Corso di dottorato di ricerca. (Approvato nel Collegio Docenti del 29/09/2017)
Allegato al Modulo B Autorizzazione per i dottorandi a svolgere attività di ricerca in Italia o all estero Regolamento del Corso di dottorato di ricerca (Approvato nel Collegio Docenti del 29/09/2017)
DettagliCORSI DI STUDIO DEL DJSGE - TARANTO REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO
CORSI DI STUDIO DEL DJSGE - TARANTO REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO Visto lo Statuto dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro approvato con D.R. 2959 del 14
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA REGOLAMENTO DELLE BORSE DI STUDIO E DI RICERCA. in vigore dall 8 dicembre 2018 ART. 1 OGGETTO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA REGOLAMENTO DELLE BORSE DI STUDIO E DI RICERCA (Emanato con D.R. n. 1945 del 6.12.2018 pubblicato all Albo on line di Ateneo in data 7.12.2018) in vigore dall 8 dicembre
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione
Regolamento del 16 dicembre 2015 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLO SVOLGIMENTO DI TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO PRESSO L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE L AUTORITÀ VISTO l art. 18 della legge
DettagliREGOLAMENTO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA TUSCIA IN MATERIA DI DOTTORATO DI RICERCA
REGOLAMENTO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA TUSCIA IN MATERIA DI DOTTORATO DI RICERCA Il presente Regolamento disciplina l istituzione, il rinnovo, la gestione d il funzionamento dei corsi di dottorato
Dettagli2. La frequenza da parte degli iscritti alle varie attività del corso è obbligatoria per almeno i 2/3 delle attività didattiche.
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Emanato con Decreto Rettorale n. 330/07 del 16 aprile 2007 Art. 1 Corsi di
DettagliArt. 1 - Ammissione al primo anno
AREA DI MATENATICA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA, MODELLI E APPLICAZIONI approvato nella riunione del Consiglio di Area n. 2 del 13 novembre 2012 Art. 1 - Ammissione al primo anno
DettagliREGOLAMENTO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CCSA del 29 maggio 2015)
REGOLAMENTO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CCSA del 29 maggio 2015) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività
DettagliRegolamento Prova finale dei Corsi di Studio del Dipartimento di Scienze Umane
Regolamento Prova finale dei Corsi di Studio del (emanato con Provvedimento del Direttore del Dipartimento prot. n. 979/I/3 del 27 luglio 2017) Art. 1 Finalità 1. Il presente Regolamento disciplina le
DettagliDECRETO RETTORALE n.593/2011 del Regolamento per l erogazione di incentivi alla mobilità per la ricerca Programma Marco Polo.
1 DECRETO RETTORALE n.593/2011 del 28.06.2011. IL RETTORE VISTO l art. 4, c. 3 della legge n. 210/1998; VISTO l art. 12, c. 2 del Regolamento in materia di dottorato di ricerca, emanato con D.R. n. 442
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA
Decreto n.1197 del 1 giugno 2006 Prot. n. 20038 IL RETTORE VISTO lo Statuto dell Università degli Studi di Verona emanato con D.R. n. 6435 del 7.10.1994, modificato con D.R. n. 11448 del 23.06.2000, con
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI DOTTORATO DI RICERCA
REGOLAMENTO IN MATERIA DI DOTTORATO DI RICERCA Oggetto ed ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina l istituzione ed il funzionamento dei corsi di Dottorato di Ricerca presso l'università
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria Classe di laurea magistrale
DettagliREGOLAMENTO DI ATENEO PER L ATTIVAZIONE DI BORSE PER ATTIVITA DI RICERCA
REGOLAMENTO DI ATENEO PER L ATTIVAZIONE DI BORSE PER ATTIVITA DI RICERCA ARTICOLO 1 OGGETTO Il presente Regolamento disciplina il conferimento, da parte delle strutture di ricerca dell Ateneo aventi autonomia
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA
Emanato con D.R. n. 628 del 03.05.2016 e modificato con D.R. n. 1300 del 07.09.2018 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE POLITICAL SCIENCES (Classe
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE AVVISO VACANZA DI INSEGNAMENTI PER L A.A. 2018/2019
D.D. n. 48 del 11/06/2018 Affisso all'albo Ufficiale del Dipartimento il 11/06/2018 Pubblicato sulla pagina WEB del Dipartimento 11/06/2018 DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE AVVISO VACANZA DI INSEGNAMENTI
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE ( Emanato con Decreto Rettorale n.160 del 2 maggio 2012) Art. 1 Corsi di Master
DettagliCAPO I DISPOSIZIONI GENERALI
REGOLAMENTO IN MATERIA DI: CHIAMATE DI PROFESSORI DI PRIMA E DI SECONDA FASCIA; DI CHIAMATA DIRETTA DI STUDIOSI STABILMENTE IMPEGNATI ALL ESTERO O DI CHIARA FAMA; DI TRASFERIMENTO DEI RICERCATORI A TEMPO
DettagliREGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMOLECOLARI
REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMOLECOLARI Approvato nel Consiglio di Facoltà del 28 aprile 2010 Modificato nella riunione del Comitato Ordinatore del
DettagliREGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO NEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN DATA SCIENCE
REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO NEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN DATA SCIENCE Approvato dal Consiglio del Dipartimento di Matematica in data 21 novembre 2018 INDICE Articolo 1 - Oggetto... 3 Articolo
DettagliBORSE DI STUDIO/RICERCA (Borse non ministeriali)
BORSE DI STUDIO/RICERCA (Borse non ministeriali) ai sensi del D.R. 54/2013 - prot. n. 6985 Regolamento per conferimento di borse di studio, borse di ricerca aggiornato secondo normativa vigente (Legge
DettagliFacoltà di Giurisprudenza
Facoltà di Giurisprudenza REGOLAMENTO DELL ESAME DI LAUREA MAGISTRALE APPROVATO DAL CONSIGLIO DELLA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA NELLA SEDUTA DEL 28 FEBBRAIO 2013 PER I SEGUENTI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE
DettagliDipartimento di Ingegneria Industriale
Regolamento delle attività di tirocinio formativo per i corsi di studio del Dipartimento di Ingegneria Industriale (Approvato in Consiglio di Dipartimento in data 20 aprile 2016) Articolo 1 (Definizioni
DettagliREGOLAMENTO PER L'ATTIVAZIONE DEI MASTER UNIVERSITARI DI PRIMO E SECONDO LIVELLO E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
Allegato REGOLAMENTO PER L'ATTIVAZIONE DEI MASTER UNIVERSITARI DI PRIMO E SECONDO LIVELLO E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 L Università Cattolica del Sacro Cuore può
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO POST LAUREA, DEI CORSI DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE SENATO ACCADEMICO Delibera n. 12 del 27/07/2016 CONSIGLIO
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DIDATTICHE NON COMPRESE NEI COMPITI DIDATTICI D UFFICIO. Art. 1 (Ambito di applicazione)
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DIDATTICHE NON COMPRESE NEI COMPITI DIDATTICI D UFFICIO (emanato con D.R. n. 617-2017, prot. n. 14712 I/3 del 25.05.2017) L uso, nel presente
DettagliCORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FISICA REGOLAMENTO DIDATTICO
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FISICA REGOLAMENTO DIDATTICO Titolo I Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea Specialistica in Fisica afferisce alla Classe 20/S delle
DettagliArt. 4. Organi del Corso di Dottorato Sono organi del Corso di Dottorato di ricerca il Collegio dei Docenti ed il Coordinatore.
Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Ingegneria Dottorato in Ingegneria Industriale e dell Informazione REGOLAMENTO INTERNO Titolo I Norme generali Art. 1. Ambito di applicazione Il presente
DettagliREGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE CELLULARI E MOLECOLARI
REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE CELLULARI E MOLECOLARI Approvato dal Consiglio del CIBIO del 14 luglio 2015 Articolo 1 (Oggetto) 1. Il presente regolamento
DettagliSCUOLA DI FARMACIA, BIOTECNOLOGIE E SCIENZE MOTORIE
SCUOLA DI FARMACIA, BIOTECNOLOGIE E SCIENZE MOTORIE BANDO PER L ATTRIBUZIONE DI CONTRIBUTI PER PERIODI DI RICERCA ALL ESTERO ATTINENTI ALLA TESI DI LAUREA Regolamento e criteri per l erogazione di contributi
DettagliScuola di Dottorato in Scienze della Terra
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Scuola di Dottorato in Scienze della Terra REGOLAMENTO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA Scuola di Dottorato in Scienze della Terra Regolamento Art. 1 Istituzione 1. È
Dettagli