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GLOSSARIO PER CAPIRNE DI PIÙ: L UNIVERSITÀ DALL A ALLA Z ANNO ACCADEMICO L anno accademico ha inizio il 1 ottobre e termina a settembre dell anno successivo (le lezioni però, per alcuni corsi, iniziano già nel mese di settembre); in questo periodo sono inseriti i semestri (il tempo in cui vengono tenuti gli insegnamenti ed il relativo periodo per sostenere gli esami). ATTIVITÀ FORMATIVE Le attività formative, che lo studente deve effettuare durante il suo percorso universitario, consistono in: corsi di insegnamento, seminari, esercitazioni pratiche o di laboratorio, attività didattiche a piccoli gruppi, tutorato, orientamento, tirocini, progetti, tesi per i corsi di laurea specialistica e magistrale, attività di studio individuale e di autoapprendimento. Le attività formative stabilite dai provvedimenti ministeriali sono articolate in 6 tipologie: a) attività formative che garantiscono la preparazione di base; b) attività formative che caratterizzano la classe all interno della quale sarà istituito il singolo corso; c) attività formative a carattere interdisciplinare, per evitare che la formazione sia eccessivamente settoriale; d) attività formative che riguardano insegnamenti liberamente scelti dallo studente; e) attività formative inerenti alla prova finale e alla conoscenza di una lingua straniera (richiesta per tutti i corsi di laurea); f) altre attività formative possono riguardare ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche, tirocini in diversi settori professionali, sviluppo di capacità relazionali. A ciascun gruppo di attività formative è assegnato un numero di crediti. CARICO DIDATTICO È l insieme degli insegnamenti che annualmente lo studente prevede di frequentare e/o superare. Le Facoltà definiscono i piani di studio standard stabilendo per ogni anno accademico un carico di studio di circa 60 crediti. CLASSI DELLE LAUREE E DELLE LAUREE SPECIALISTICHE Le Classi raggruppano corsi di studio dello stesso livello e ambito disciplinare: i corsi che vengono istituiti all interno delle Classi condividono gli stessi obiettivi formativi qualificanti e le stesse attività formative. Ogni università può attivare, all interno di una specifica Classe, una serie di corsi per i quali è libera di stabilire le denominazioni e in parte i programmi. Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ha definito 42 classi di laurea di primo livello (DM 04/08/2000) e 104 classi di laurea specialistica (DM 28/11/2000).

CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO O LAUREA (L) Il Corso di laurea di primo livello (DM n. 509/99 art.1 comma 1, art. 3 commi 1, 3, 4, art. 6 comma 1, art. 7 comma 1, art. 8 comma 2, art. 9 commi 3, 4) si articola in 3 anni di studio e fornisce una preparazione teorica di base relativa alle discipline di studio scelte dallo studente (laurea di primo livello generalista ) o integrata da una formazione professionalizzante che permette un adeguato inserimento nel mondo del lavoro (laurea di primo livello professionalizzante). Secondo l art. 3 del decreto n. 509/99 che lo istituisce, ha la finalità di assicurare allo studente un adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, nonché l acquisizione di specifiche conoscenze professionali. Le lauree di I livello sono raggruppate in 42 classi secondo obiettivi formativi comuni (DM 04/08/2000). Il titolo di laurea si consegue a seguito del superamento di una prova finale le cui modalità sono stabilite dai collegi didattici dei singoli corsi (DM n. 509/99, art. 11 comma 3, punto d) e con l acquisizione di 180 crediti. Per poter accedere alla laurea di primo livello occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo (DM n. 509/99, art.6 comma 1). I corsi prevedono: lezioni frontali in presenza, seminari, laboratori, attività pratiche, esercitazioni individuali o guidate, stages, verifiche sia della conoscenza di una lingua straniera, scelta dallo studente tra quelle dell Unione Europea, sia delle competenze informatiche di base. La frequenza può, secondo i diversi corsi, essere libera o obbligatoria. Il laureato potrà inserirsi nel mondo del lavoro, alle libere professioni o proseguire gli studi con un corso di laurea specialistica e magistrale o con un master di primo livello. CORSO DI LAUREA MAGISTRALE (LM) La laurea magistrale è un corso di studi che ha l obbiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. Per essere ammessi a un corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea di I livello (in alcuni casi specifici si può essere ammessi con titoli diversi). La laurea magistrale si consegue con l'acquisizione di 120 crediti. CORSO DI LAUREA DI SECONDO LIVELLO LAUREA SPECIALISTICA (LS) Il corso di laurea di II livello o laurea specialistica è uno dei possibili percorsi formativi cui si accede dopo il conseguimento della laurea di I livello ed ha l obbiettivo, secondo la legge che lo istituisce, di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici (DM n. 509/99, art. 3 comma 5).

I corsi di laurea specialistica sono raggruppati in 104 classi secondo obiettivi formativi comuni (DM 28/11/2000). Il titolo di laurea specialistica si consegue con la frequenza di un ulteriore percorso di studio che ha la durata di due anni e con l acquisizione di 120 crediti (oltre ai 180 già acquisiti nella laurea di I livello e riconosciuti validi per il relativo corso di laurea specialistica: 300 crediti in tutto). Per ciascun corso di laurea ogni ateneo può istituire uno o più corsi di laurea specialistica che ne siano la diretta continuazione. Se la scelta dello studente ricade su una laurea di secondo livello istituita come diretta continuazione della laurea di primo livello già conseguita, sono riconosciuti interamente i 180 crediti prima acquisiti. Diversamente, potrà comunque accedervi dopo aver recuperato i debiti formativi stabiliti dal collegio didattico del corso di laurea specialistica. La frequenza può, secondo i diversi corsi, essere libera o obbligatoria. Il corso di laurea specialistica prevede, al termine del percorso formativo, l elaborazione e la discussione di una tesi. La laurea specialistica consente l inserimento nel mondo del lavoro o il proseguimento degli studi con un master di secondo livello oppure con il dottorato di ricerca. CORSO SEMESTRALE Il corso semestrale si articola su minimo 30 ore di insegnamento e può svolgersi in un solo semestre o nell intero anno accademico. CREDITO FORMATIVO UNIVERSITARIO (CFU) Il credito formativo universitario è un unità di misura convenzionale della quantità media di apprendimento di uno studente impegnato a tempo pieno; ad un credito corrispondono 25 ore di lavoro (studio individuale, attività formative, tirocini, ecc.). Lo studente acquisisce, tramite il superamento degli esami, 60 crediti per ciascun anno accademico, equivalenti a circa 1500 ore di lavoro per uno studente a tempo pieno. DEBITO FORMATIVO La mancanza delle conoscenze e delle abilità di base (requisiti di accesso) previste per l accesso ad uno specifico corso universitario di laurea o laurea specialistica determina il debito formativo. Nei regolamenti didattici di ogni corso saranno stabilite le modalità di recupero e verifica degli eventuali debiti formativi. DIPARTIMENTO I Dipartimenti sono delle strutture universitarie che promuovono, coordinano ed organizzano le attività di ricerca scientifica. Comprendono cattedre di insegnamento di materie affini, anche appartenenti a diverse Facoltà, e concorrono all organizzazione di tutte le attività didattiche degli insegnamenti che fanno capo a essi.

DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE Titolo di studio post lauream o post lauream specialistica e magistrale. Si ottiene con la frequenza di un corso di specializzazione della durata massima di quattro anni. DOTTORATO DI RICERCA (DR) Si tratta di corsi che forniscono le competenze necessarie per esercitare, presso università, enti pubblici o soggetti privati, attività di ricerca di alta qualificazione (art. 4 legge n. 210/98), cui si accede successivamente al conseguimento del diploma di laurea e, dall Anno Accademico 2001-2002, anche a seguito della laurea specialistica. Ogni Ateneo determina per ciascun Dottorato di ricerca: le modalità di accesso ai corsi, di conseguimento del titolo, il programma di studio, la durata e il conferimento di borse di studio. ESAME Il superamento dell esame dà luogo all acquisizione dei crediti relativi all insegnamento e alla valutazione qualitativa, cioè al voto espresso in trentesimi. FACOLTÀ Le Facoltà possono essere considerate aree disciplinari che raggruppano tutti gli insegnamenti relativi a specifici settori di ricerca scientifico-didattica. Ogni Facoltà comprende più corsi di laurea di primo e secondo livello, che si riferiscono ciascuno ad una specifica matrice culturale e metodologica. FREQUENZA Con il termine frequenza si indica la partecipazione dello studente a tutte le attività didattiche previste per i diversi corsi di studio. Gli eventuali obblighi di frequenza sono indicati nei regolamenti didattici dei corsi di studio. Nel caso in cui sia prevista la frequenza obbligatoria ai corsi di studio, gli studenti impossibilitati a frequentare a tempo pieno dovranno informarsi sulle condizioni e gli obblighi sostitutivi, da quantificare in crediti formativi. IMMATRICOLAZIONE È la procedura amministrativa che ogni studente deve seguire quando si iscrive per la prima volta ad un corso universitario di qualsiasi livello. INSEGNAMENTO L insegnamento, detto anche corso, è la materia da frequentare nella quale poi sostenere gli esame e ottenere i crediti previsti. Ad ogni insegnamento è imputato un valore in crediti; in un anno accademico sono previsti insegnamenti per circa 60 crediti. MASTER Si tratta di corsi concernenti la formazione professionale avanzata e settoriale, per la cui ammissione è richiesto un titolo universitario. I settori disciplinari più frequenti sono quelli della formazione manageriale, imprenditoriale, tecnologica avanzata, della ricerca applicata, delle funzioni internazionali. A differenza del Master universitario di primo livello, il Master del vecchio ordinamento non dà luogo a riconoscimento di crediti.

MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO LIVELLO Si tratta di corsi concernenti la formazione professionale avanzata e settoriale (decreto n. 509/99, art. 3 comma 8), della durata di un anno, per la cui ammissione è richiesto il conseguimento della laurea universitaria. I settori disciplinari più frequenti sono quelli della formazione manageriale, imprenditoriale, tecnologica avanzata, della ricerca applicata, delle funzioni internazionali; per questo motivo i Master possono essere organizzati in collaborazione con enti o istituzioni, pubbliche o private. La partecipazione è riservata a un numero ristretto di partecipanti per garantire la guida personale di docenti e tutor; la selezione avviene attraverso colloqui o altre forme di verifica. Il titolo di Master universitario si consegue con l acquisizione di 60 crediti. I crediti acquisiti con il Master di primo livello potranno essere riconosciuti per il proseguimento degli studi nella laurea specialistica. I corsi si articolano in lezioni in aula, studio individuale, esercitazioni, attività di laboratorio, e si concludono con un periodo di tirocinio presso enti o imprese. La frequenza è obbligatoria. Sono previste periodiche verifiche per l accertamento delle competenze acquisite e una prova finale che non dà luogo a votazioni. OPZIONE Il termine opzione indica il passaggio di uno studente da un corso di laurea quadriennale o da un diploma triennale a un corso di laurea triennale di primo livello. Gli studenti iscritti per la prima volta nell anno accademico 2000-2001, se interessati ad inserirsi in uno dei nuovi corsi di laurea triennale, devono esercitare l opzione in quanto la loro immatricolazione è avvenuta in un corso di laurea quadriennale o in un diploma. Naturalmente, per questa categoria di studenti il riconoscimento degli esami già sostenuti (e dei relativi crediti) è totale in quanto gli insegnamenti impartiti per gli studenti del primo anno tenevano già conto dell istituzione dei nuovi corsi di studio. PIANO DI STUDIO Il piano di studio è l insieme degli insegnamenti, obbligatori o opzionali, che lo studente, iscritto ad un corso di laurea, deve frequentare per poi sostenere gli esami e ottenere i rispettivi crediti previsti. Normalmente entro il 31 dicembre di ogni anno il piano di studio dev essere compilato attraverso i terminali ubicati nelle diverse sedi universitarie. PROVE D ESAME E VOTI Per acquisire i crediti formativi, stabiliti per ciascun insegnamento e per le attività formative è necessario il superamento da parte dello studente di una prova d esame o comunque di altre forme di verifica. Le modalità delle prove sono stabilite in modo autonomo da ogni collegio didattico e vengono specificate nel regolamento didattico del corso di studio: potranno consistere in prove scritte, orali, o giudizi di idoneità.

I crediti non sostituiscono il voto che continuerà ad essere espresso in trentesimi: 18 sarà la votazione minima, 30 quella massima con eventuale lode. PROVE FINALI E VOTI Il corso di laurea di primo livello si conclude con una prova finale, che non consisterà nella tradizionale tesi; il collegio didattico di ciascun corso stabilirà contenuti e modalità di svolgimento della prova finale. Il corso di laurea specialistica si conclude invece con l elaborazione, sotto la guida di un relatore, e la discussione di una tesi. Ai fini del superamento dell esame di Laurea e di Laurea specialistica è necessario conseguire il punteggio minimo di 66 punti. Il punteggio massimo è di 110 punti e può prevedere l eventuale attribuzione della lode. REFERENTI Il Collegio didattico di ciascun corso di laurea nomina alcuni docenti, chiamati Referenti, che hanno il compito di fornire informazioni agli studenti delle Scuole Superiori su tale corso. Inoltre assistono gli studenti che desiderano esercitare l opzione per il passaggio da un corso di laurea quadriennale ad uno triennale o avere indicazioni più precise circa gli specifici contenuti culturali delle lauree triennali di primo livello o biennali specialistiche. REQUISITI D ACCESSO I requisiti d accesso sono le competenze minime e le abilità indispensabili richieste a chi intende iscriversi a un corso di laurea o di laurea specialistica, che ogni corso di laurea o di laurea specialistica definisce e rende pubblici in tempo utile prima dell immatricolazione. REQUISITI D ACCESSO PER LA LAUREA (L) È indispensabile, per essere ammessi a un corso di laurea, avere già ottenuto un diploma di scuola superiore o un altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo. REQUISITI DI ACCESSO PER LA LAUREA MAGISTRALE (LM) Per essere ammessi a un corso di laurea magistrale è necessario essere in possesso della laurea, oppure di un altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo (esclusivamente per alcuni corsi di studio regolati da precise normative si può accedere anche con titoli di studio diversi). REQUISITI DI ACCESSO PER LA LAUREA SPECIALISTICA (LS) Per essere ammessi a un corso di laurea specialistica è necessario essere in possesso della laurea, oppure di un altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo. Lo studente deve inoltre possedere un adeguata preparazione e determinati requisiti curriculari. Infatti, perché i 180 crediti conseguiti con la laurea possano essere interamente riconosciuti, la laurea specialistica scelta deve avere un curriculum che sia attinente con quello del corso di I livello. Qualora il corso di laurea specialistica non sia completamente coerente con il corso di laurea di primo livello, il

collegio didattico deciderà quali insegnamenti lo studente dovrà integrare e quanti crediti dovrà ulteriormente acquisire. SEMESTRE È l arco di tempo in cui vengono tenuti gli insegnamenti ed il relativo periodo per sostenere gli esami. Le facoltà organizzano l attività didattica in due semestri. Un primo semestre, da settembre (facoltà di Economia) o ottobre (facoltà di Lettere, Lingue e Scienze) a gennaio e un secondo, da febbraio a giugno. Gli esami si possono sostenere tra gennaio e marzo, giugno e luglio, settembre e ottobre. TEST D ACCESSO O D AMMISSIONE Alcuni corsi di laurea di primo livello della facoltà di Economia, Lettere e filosofia, Lingue e letterature straniere, prevedono il numero programmato per le iscrizioni al 1 anno, in rapporto alla ricettività delle strutture universitarie. Gli aspiranti devono superare un esame selettivo, denominato test d accesso o d ammissione, che normalmente si svolge nei primi giorni del mese di settembre. Il superamento del test d accesso, oltre a consentire l immatricolazione al corso di laurea, elimina l eventuale debito formativo. TRASFERIMENTO Il termine trasferimento viene utilizzato, secondo la prassi usata anche in passato, per indicare il passaggio di uno studente proveniente da un corso di laurea di un Ateneo ad un corso di laurea di un Ateneo diverso. TUTOR Il tutor normalmente è uno studente senior, appositamente selezionato e formato, che ha il compito di seguire lo studente iscritto al primo anno, che gli viene affidato nella sua fase di ingresso all università. Gli studenti del primo anno e degli anni successivi dispongono anche di un docente tutor, cui rivolgersi per indicazioni sulla formulazione del piano di studio, la progettazione del proprio percorso formativo e professionale, ecc.