"Paolo Baffi" Centre on International Markets, Money and Regulation



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Centro Permanente di Ricerca Permanent Research Centre Acronimo BAFFI CENTRE Denominazione "Paolo Baffi" Centre on International Markets, Money and Regulation Oggetto di attività Economia e diritto dei mercati internazionali, monetari e finanziari e regolamentazione Economics and law of international markets, money and finance and regulation Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 9 aprile 2013 su proposta del Consiglio Accademico del 21 marzo 2013, successivamente presentato al Collegio dei Docenti del 10 maggio 2013 ed emanato con Decreto Rettorale n. 102 del 23 luglio 2013 in sostituzione del precedente regolamento emanato con D.R. n. 3 del 13 gennaio 2010.

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Regolamento Art. 1 Ambito di applicazione ed oggetto del regolamento 1.1 Il presente regolamento redatto ai sensi dell art. 74 del Regolamento generale di Ateneo, di seguito denominato RGA, si applica al Paolo Baffi Centre, di seguito denominato Centro, costituito presso l Università Bocconi, e ne disciplina finalità, strumenti, organizzazione, amministrazione, valutazione e scioglimento. 1.2 Il Centro, ai sensi dell art. 27 dello Statuto e dell art. 73 del RGA, è una struttura istituita per la promozione e lo svolgimento dell attività di ricerca rivolta a specifici obiettivi (ricerca applicata). Il Centro opera nei settori scientifico disciplinari e nelle aree disciplinari del Dipartimento di Analisi delle Politiche e Management Pubblico, del Dipartimento di Economia Ettore Bocconi e del Dipartimento di Studi Giuridici Angelo Sraffa. TITOLO I FINALITA' E RISORSE Art. 2 Finalità 2.1 Le finalità del Centro sono descritte in termini di: a. obiettivo scientifico; b. metodi e strumenti della ricerca; c. modalità attuative. a. obiettivo scientifico Il Centro, per onorare l alto profilo professionale e morale di Paolo Baffi, si propone l approfondimento interdisciplinare, e la diffusione delle conoscenze sui problemi riguardanti i mercati internazionali reali e finanziari e i profili giuridici che impattano sull economia, nelle sue articolazioni nazionali ed internazionali, sul piano sia teorico che applicato. Il Centro intende adoperarsi affinché in tali discipline si sviluppino maggiormente i collegamenti tra l elaborazione teorica e i problemi che concretamente si pongono sia ai soggetti economici operanti nei mercati sia alle autorità pubbliche, gli uni e le altre tanto a livello nazionale che internazionale. b. metodi e strumenti della ricerca La metodologia di ricerca che il Centro adotta è quella tipica delle discipline economiche e giuridiche (economia e diritto). Nella sua attività il Centro pone attenzione all evoluzione dell assetto istituzionale e normativo in campo reale, monetario e finanziario. L attività di ricerca del Centro è prevalentemente applicata. I temi di ricerca sono individuati sulla base delle indicazioni del Consiglio Direttivo. Le iniziative permanenti sono organizzate in Unità di Ricerca, la cui attività è promossa da un responsabile scientifico. Sui temi così individuati il Centro organizza progetti di ricerca nei quali sono coinvolti, oltre a ricercatori universitari (dell Università Bocconi e di altre università) anche ricercatori che operano presso istituzioni finanziarie, organizzazioni internazionali, banche centrali e autorità preposte alla regolamentazione. c. modalità attuative In particolare, l attività del Centro, nell ambito dell oggetto di ricerca di propria competenza, è rivolta a: a. coordinare e svolgere studi e ricerche; b. promuovere iniziative di ricerca; c. promuovere ed organizzare convegni, incontri, seminari ed altre iniziative di informazione; d. svolgere attività mirata di documentazione, anche attraverso le Unità di Ricerca, e di pubblicazione di studi al fine di diffondere i risultati delle proprie ricerche; e. svolgere ogni attività che sia riconosciuta utile per il diretto conseguimento delle finalità istituzionali di ricerca. 2.2 Il Centro può svolgere la propria attività, anche in collaborazione con altri Centri, e per altri Enti o soggetti pubblici o privati, previo apposito contratto o convenzione o accordo, secondo le disposizioni stabilite al riguardo dall amministrazione. 2.3 Il Centro non ha personalità giuridica propria e tutti i contratti, le convenzioni e gli accordi sono stipulati dal legale rappresentante dell Università (o suo delegato) secondo le disposizioni stabilite al riguardo dall amministrazione. 3

Art. 3 Risorse umane, risorse strumentali, risorse finanziarie 3.1 Per lo svolgimento delle attività di carattere scientifico, il Centro si avvale di: - docenti dell Università Bocconi; - collaboratori dedicati all attività del Centro; - studiosi ed esperti esterni, anche destinatari di borse e contratti di ricerca a tempo determinato, per lo svolgimento di incarichi temporalmente definiti. A docenti dell Università Bocconi e a studiosi ed esperti esterni può essere attribuita la qualifica ai Fellow in base alla procedura indicata all art. 7.2 3.2 Nello svolgimento della propria attività, il Centro si avvale di personale tecnico amministrativo dell Università, assumendosene i relativi oneri. 3.3 Per il perseguimento delle proprie finalità il Centro si avvale di spazi, strutture, servizi ed attrezzature dell'università Bocconi, assumendosene i relativi oneri. TITOLO II - STRUTTURA ORGANIZZATIVA Art.4 Organi del Centro 4.1 Sono organi del Centro: - il Presidente - il Direttore e il Vice Direttore - il Consiglio Direttivo - il Comitato Scientifico (Scientific Advisory Board) Art. 5 Presidente 5.1 Il Presidente è nominato fra i professori ordinari dei tre Dipartimenti afferenti, su proposta del Prorettore alla ricerca, se nominato,sentiti i Direttori dei tre Dipartimenti 5.2 Il Presidente resta in carica due anni e può essere riconfermato. 5.3 Il Presidente rappresenta il Centro e coadiuva l amministrazione nei rapporti con le istituzioni pubbliche, gli istituti scientifici, le organizzazioni internazionali, le imprese. Il Presidente presiede il Consiglio Direttivo. Art. 6 Direttore e Vice Direttore 6.1 Il Direttore e il Vice Direttore sono nominati dal Rettore, su proposta del Prorettore alla ricerca, se nominato, sentiti i Direttori dei tre Dipartimenti, fra i professori dei tre Dipartimenti. Il Direttore e il Vicedirettore del Centro restano in carica tre anni e possono essere riconfermati ai sensi dell art. 14 del Regolamento generale di Ateneo. 6.2 Possono essere nominati Direttore e Vice Direttore del Centro professori di prima o di seconda fascia dell Università Bocconi. Su proposta motivata del Rettore e con incarico annuale, eventualmente rinnovabile, può essere nominato Direttore anche persona diversa. 6.3 Spetta al Direttore: a) coordinare e promuovere l attività del Centro; b) redigere una relazione annuale sull attività svolta da sottoporre al Consiglio Direttivo; c) formulare al Consiglio Direttivo, sentito il Comitato Scientifico, un programma delle attività da svolgere; d) attuare gli indirizzi del Consiglio Direttivo, sulla base del programma approvato. 6.4 Il Direttore esercita inoltre tutte le altre attribuzioni che gli sono demandate dall ordinamento universitario nazionale. 6.5 Il Vice Direttore coadiuva il Direttore, sostituendolo in tutte le sue funzioni nel caso di impedimento o di assenza. Art. 7 Consiglio Direttivo 7.1 Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente del Centro, che lo presiede, dal Direttore, dal Vice Direttore e da almeno sei componenti (due per ciascuno dei Dipartimenti afferenti) nominati dal Rettore, su proposta congiunta del Presidente, del Direttore e del Vice Direttore. Il Rettore può inoltre nominare 4

un membro della famiglia di Paolo Baffi nonché altri membri esterni - su proposta congiunta del Presidente, del Direttore e del Vice Direttore. 7.2 Spetta al Consiglio Direttivo: - definire il le linee guida del programma annuale delle attività del Centro, verificandone l attuazione, sulla base della proposta del Direttore - formulare parere sulla proposta di budget annuale predisposta dal Direttore e da sottoporre, secondo le procedure definite dall amministrazione, all approvazione del Consiglio d Amministrazione - nominare, per una durata non superiore al proprio mandato, e su proposta congiunta del Presidente, del Direttore e del Vice Direttore del Centro, i responsabili scientifici delle Unità di Ricerca nonché i fellow affiliati al Centro, disciplinandone l attività. Le proposte possono essere formulate durante qualunque riunione del consiglio Direttivo, anche disgiuntamente. 7.3 Il mandato dei componenti del Consiglio Direttivo dura tre anni e può essere rinnovato. 7.4 Il consiglio Direttivo è convocato almeno una volta all anno dal Presidente su proposta del Direttore e Vice Direttore. Art.8 Comitato Scientifico (Scientific Advisory Board) 8.1 Il Comitato Scientifico è composto da: - il Presidente,che lo presiede - il Direttore e il Vice Direttore - i membri del Consiglio Direttivo - almeno tre membri nominati dal Rettore, sentiti il Presidente, il Direttore e Vice Direttore del Centro, tra persone di comprovata competenza nell area oggetto dell attività di ricerca del Centro, che non siano componenti di altri organi del Centro. 8.2 Il Comitato Scientifico ha funzioni propositive sulle linee di sviluppo delle attività del Centro. Spetta al Comitato Scientifico, in particolare: - offrire raccomandazioni utili allo sviluppo del Centro; - sostenere l attività del Centro anche attraverso l accreditamento nel mondo scientifico internazionale; 8.3 Il mandato dei componenti del Comitato Scientifico dura tre anni e può essere rinnovato. 8.4 Il Comitato Scientifico è consultato almeno una volta all anno dal Direttore. TITOLO - III VALUTAZIONE, AMMINISTRAZIONE E SCIOGLIMENTO Art. 9 Valutazione 9.1 L attività del Centro è sottoposta a valutazione con le modalità e la periodicità stabilite nel programma di valutazione delle strutture e dei servizi di Ateneo al fine di verificarne anche l autosufficienza economica. Art.10 Amministrazione e contabilità 10.1 La gestione amministrativa e contabile del Centro è disciplinata dalle norme per l amministrazione, la finanza e la contabilità dell Università. Art. 11 Durata, scioglimento e liquidazione 11.1 Il Centro ha durata massima quinquennale, a decorrere dalla data di emanazione del presente regolamento, successivamente rinnovabile. La richiesta di rinnovo deve essere avanzata dagli organi direttivi del Centro almeno sei mesi prima della scadenza. Il rinnovo è disposto con le procedure previste per la costituzione. Ogni rinnovo non può essere disposto per più di cinque anni. 11.2 Il Consiglio di Amministrazione, su proposta degli organi del Centro o per iniziativa propria, delibera lo scioglimento del Centro, compiendone anche le operazioni di liquidazione, con le procedure previste per la sua costituzione, tra gli altri, nei seguenti casi: - per decorso del termine di scadenza, - per il conseguimento delle finalità del Centro o per la sopravvenuta impossibilità di raggiungerle. 5

TITOLO IV NORME FINALI Art. 12 Applicazione 12.1 Con l entrata in vigore del presente regolamento sono soppresse tutte le precedenti disposizioni regolamentari in materia. 12.2 Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento, si fa riferimento a quanto disposto dalla legislazione universitaria in tema di ricerca ed alle norme del RGA in quanto applicabili. Art. 13 Modifiche 13.1 Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'università Bocconi, secondo la procedura di cui all art. 3 del RGA, può essere modificato dal Consiglio stesso anche su proposta degli organi direttivi del Centro. Art. 14 Entrata in vigore 14.1 L entrata in vigore del presente regolamento è stabilita nel decreto di emanazione. 6