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agenzia del Territorio direzione centrale Osservatorio Mercato Immobiliare direttore Gianni Guerrieri IL MERCATO IMMOBILIARE NEL PRIMO SEMESTRE 2004 a cura dell ufficio studi dc_omi@agenziaterritorio.it caterina andreussi (responsabile) claudio trucchi stefano cenciarelli alessandro tinelli (collaboratori)

Il mercato immobiliare nel I semestre 2004. Il mercato immobiliare nel I semestre 2004 continua a mostrare un andamento positivo, presentando un trend complessivamente favorevole in tutti i settori. Nel I primo semestre 2004, infatti, si sono registrate 826.206 1 transazioni () complessive rispetto alle 764.381 del I semestre 2003, con un incremento relativo pari a circa l 8%. Tabella 1: per settore e totale I semestre 2004 Residenziale Commerciale Altro Totale I Sem. 2004 393.122 99.816 333.268 826.206 Per il settore residenziale con 393.122 transazioni rispetto alle 367.006 del I semestre 2003 si è avuto un incremento pari a circa il 7%. Per il settore commerciale con 99.816 transazioni contro le 93.033 dell anno 2003 si è registrato un incremento del 8% circa. Per le transazioni non annoverabili nel settore commerciale e residenziale, comprese in altro, sono state effettuate 333.268 contro le 304.341 del I semestre 2003 con un incremento superiore al 10%. La crescita tendenziale sembra, quindi, rilevante, specie se confrontata alle difficoltà generali dell economia italiana ed al permanere dei livelli dei prezzi a livelli elevati e sovente ancora in aumento. Figura 1: N. indice semestrale periodo 2000-2004 per settore residenziale-commerciale-altro e totale 150 Residenziale 144,00 140 Commerciale Altro 130 Totale N.indice 120 119,24 123,37 117,72 123,66 123,40 117,15 120,00 118,30 114,86 110 90 101,29,67 98,99 97,58 96,40 95,43 95,76 93,30 106,10 104,92,12 94,96 107,54 108,19 106,08 107,11 110,26 109,58 106,27 102,74 110,60 110,06 00-I 00-II 01-I 01-II 02-I 02-II 03-I 03-II 04-I semestre Il grafico della figura 1, che rappresenta i numeri indice dei diversi settori a partire dal I semestre 2000, mostra un andamento tendenziale complessivamente in crescita con un incremento medio dal I sem. 2000 al I sem. 2004 pari al 15% circa. 1 : Numero di Transazioni Normalizzato, ovvero considerato per quota di compravendita, al netto delle compravendite relative alle cartolarizzazioni di Stato 1

In particolare la crescita maggiore si rileva per le tipologie immobiliari comprese in altro, che risultano in gran parte riconducibili ai box e posti auto, ma che comprendono anche gli alberghi, gli immobili pubblici e gli immobili di categorie speciali, quali le scuole, gli istituti di Figura 2: semestrale settori Residenziale-Commerciale- Altro 400.000 390.000 380.000 370.000 360.000 350.000 340.000 330.000 320.000 130.000 120.000 110.000.000 90.000 80.000 70.000 350.000 340.000 330.000 320.000 310.000 300.000 290.000 280.000 270.000 260.000 Residenziale linea di tendenza 00-I 00-II 01-I 01-II 02-I 02-II 03-I 03-II 04-I Commerciale linea di tendenza 00-I 00-II 01-I 01-II 02-I 02-II 03-I 03-II 04-I Altro linea di tendenza 00-I 00-II 01-I 01-II 02-I 02-II 03-I 03-II 04-I culto, i distributori di benzina, etc. Per questo insieme di tipologie si registra un incremento pari a circa il 20% rispetto al livello di compravendite registrato nel 2000. Il settore commerciale, pur mostrando forti differenziazioni tra semestre e semestre, risulta in crescita rispetto al 2000 di circa il 18%, sfiorando il risultato notevole raggiunto nel primo semestre 2002, quando le compravendite ebbero un picco del 19% circa rispetto al 2000. Il settore residenziale è quello che nel periodo in esame è cresciuto di meno: solamente del 10% circa. Considerando, inoltre, gli andamenti del dei diversi settori per il periodo esaminato si possono comprendere meglio alcune singolarità del trend dai singoli settori. La figura 2, riporta gli andamenti del semestrale dei settori residenziale-commerciale-altro a partire dal I semestre 2000. Risulta, infatti, evidente, il consistente aumento di compravendite che si è avuto nel 2002, in particolare per il settore commerciale, ed il successivo notevole calo di transazioni registrato nel I semestre 2003, compensato da una forte ripresa nel secondo semestre dello stesso anno, che ha riportato il mercato immobiliare del 2003 quasi allo stesso livello del 2002, anno di forte espansione delle compravendite, in parte motivate da fattori di tipo fiscale, già evidenziale nei Rapporti immobiliari precedenti. Confrontando il I semestre 2004 con il II semestre 2003 si può notare un leggero calo del complesso delle compravendite, pari a circa il 2,3%, ma tale diminuizione si registra essenzialmente per il settore commerciale e per le tipologie aggregate in altro. 2

Il settore residenziale si mantiene, invece, sullo stesso livello di registrato nel II semestre 2003, confermando un trend di compravendite ancora positivo, in linea con gli ottimi risultati ottenuti nel 2002 e nel 2003. Il numero di transazioni,, rilevate per il Nord, Centro e Sud riportato nella tabella 2, mostra un andamento conforme per le tre macro aree. Tabella 2: I sem. 2004 settore residenziale per macro aree e variazione percentuale rispetto al I sem. 2003. I sem. 2004 Var % Isem2004-Isem2003 Nord 206.150,64 7,0% Centro 81.167,95 7,4% Sud 105.803,49 7,1% Totale 393.122,08 7,1% Riportando su un unico grafico i Numeri indice semestrali, dal I sem 2003 al I sem 2004, per le province del Nord, del Centro e del Sud, figura 3, risulta meglio evidente l andamento degli per le singole realtà geografiche. E altresì evidente come il monitoraggio semestrale del mercato fornisca una più immediata percezione dell andamento del mercato stesso che, comunque, ha un evoluzione omogenea sia nel Nord, nel Centro e nel Sud e che, in particolare, nel semestre in esame ha avuto un andamento convergente intorno all indice 107, evidenziando, peraltro, una diminuizione rispetto al secondo semestre del 2003 soprattutto nel Centro. Rispetto al primo semestre del 2003, invece, l incremento è evidente per tutte le aree. Figura 3: Tipologia residenziale - Confronto indici nazionali 1 semestre 2004/ 1 semestre 2003 112 110 108 nord centro sud 110,32 108,58 108,04 107,32 107,18 107,03 Ntn provincia 106 104 102 98 I sem 2003 II sem 2003 I sem 2004 3

Nel Rapporto 2004 si era posto l accento sul fenomeno, diffuso a livello nazionale, che ha visto un forte incremento di compravendite nel 2003 soprattutto nei comuni più piccoli (con meno di 5.000 abitanti) a scapito di un calo verificatosi nei comuni maggiori (con più di 250.000 abitanti). Esaminando con maggior dettaglio il mercato residenziale sotto questo aspetto, per verificare se si trattasse di una tendenza effettiva, si sono considerate le variazioni percentuali del per le macro-aree (Nord, Centro e Sud) del mercato residenziale dei capoluoghi di provincia e di quello del resto dei comuni della provincia nell ultimo anno (I sem 2003-Isem 2004). Tabella 3: Variazione % 2003-2004 per i Capoluoghi di provincia e per i comuni della provincia. Nord Centro Sud Italia Resto Resto Resto Resto Var % Capoluoghi Capoluoghi Capoluoghi Capoluoghi provincia provincia provincia provincia I sem 2004-I sem 2003 7,1% 7,0% 6,6% 7,9% 6,4% 7,4% 6,8% 7,3% Si può notare, tabella 3, che il dato tendenziale annuo mostra ancora un leggero scostamento tra le due variazioni percentuali a favore dei comuni della provincia, soprattutto al Centro ed al Sud, mentre al Nord i due valori si equivalgono. Il confronto con il secondo semestre 2003 risulta, invece, leggermente a favore dei comuni capoluoghi, +2% circa, rispetto al -2% circa del resto della provincia. Sarà, pertanto, necessario verificare la robustezza del fenomeno indicato sulla base degli andamenti relativi ai prossimi semestri. Considerando i singoli mercati dei capoluoghi di provincia si è riportato la variazione percentuale del del settore residenziale del I semestre 2004 rispetto al primo semestre 2003 (figura 4). Figura 4: Settore Residenziale - Variazione percentuale 1 semestre 2004/ 1 semestre 2003 80% Nord AP Centro Sud 60% LE 40% BG SV RE UD TR AQ RC var % 20% 0% -20% GE PR RN CO VC AO FE RA MN MO SO AT PN VR SP TV CR IM LC LOMI CNOTO FO RO VI PVVA BI PD VB BO VE PC BL AL BS PG RM MC PSAR LILU PO FRRI VT AN FI GR PT MS LT PI SI PE NU PA CS CT AV TE CE NA SA BR SS TA CB TP CH MT BN CA AG ISBA OR CL FG CZ ME RGSR VV KR -40% PZ EN -60% Dal grafico sono evidenti due situazioni estreme riferite alle città di Ascoli Piceno e di Lecce in cui il numero delle transazioni ha raggiunto percentuali elevate superiori del 50% rispetto all anno precedente ed un andamento fortemente depressivo, inferiore al 20%, per le città di Potenza e di Enna. Tralasciando le situazioni estreme, che concernono, comunque, capoluoghi in cui il numero di compravendite è limitato e dove pertanto anche piccole variazioni in termini assoluti del numero di transazioni risultano assai ampie in termini 4

percentuali, dal grafico della figura 4 è interessante evidenziare un comportamento abbastanza omogeneo delle tendenze incrementali e decrementali per tutte le province anche per quelle con maggiori potenzialità abitative a prescindere se trattasi di aree del Nord, Centro o Sud. Mediamente, peraltro, l incremento maggiore si registra nei capoluoghi del Nord, 8% circa, rispetto al 6,7% del Sud ed al 6% del Centro. La significatività del grafico risiede, infatti, nella raffigurazione d insieme che evidenzia un mercato relativamente vivace in un gran numero di province grandi e piccole (64 capoluoghi in incremento) controbilanciate da un numero inferiore di capoluoghi (35) con un mercato in calo più o meno significativo ed, anche in questo caso, composto da capoluoghi grandi e piccoli. Tabella 4: Principali mercati residenziali - I sem.2004-isem2003 e variazione percentuale: capoluoghi di Provincia CAPOLUOGO di PROVINCIA I semestre 2003 I semestre 2004 Variazione % ROMA 16.417,12 18.329,08 10,43% MILANO 12.509,50 12.878,19 2,86% TORINO 8.022,84 8.153,04 1,60% NAPOLI 4.366,74 4.857,20 10,10% BOLOGNA 2.968,38 2.833,35-4,77% FIRENZE 2.758,88 2.715,65-1,59% CATANIA 1.958,05 2.288,31 14,43% BARI 2.042,05 1.992,90-2,47% VERONA 1.804,16 1.960,82 7,99% VENEZIA 1.862,97 1.841,58-1,16% PADOVA 1.810,97 1.776,74-1,93% BRESCIA 1.607,76 1.365,05-17,78% BERGAMO 845,59 1.185,25 28,66% VICENZA 1.021,45 1.093,35 6,58% TREVISO 589,63 624,84 5,64% VARESE 558,08 558,22 0,03% PAVIA 479,40 469,05-2,21% Considerando, infine, i principali mercati provinciali per numero di compravendite, riportati nelle tabella 4 ( registrate nei capoluoghi di provincia) ed in Tabella 5 ( del resto della provincia) relativi al I semestre 2004 e 2003, si nota chiaramente l ampia varietà dei valori delle variazioni percentuali registrate nell anno, soprattutto fra i capoluoghi di provincia. Si passa dal -18% circa di Brescia al + 28% circa di Bergamo. Tabella 5: Principali mercati residenziali - I sem.2004-isem2003 e variazione percentuale: Comuni del resto della provincia RESTO della PROVINCIA I semestre 2003 I semestre 2004 Variazione % ROMA 10.491,75 11.210,53 6,41% MILANO 20.834,33 21.425,15 2,76% TORINO 9.217,54 9.998,91 7,81% NAPOLI 7.750,96 8.041,48 3,61% BOLOGNA 4.399,95 4.881,68 9,87% FIRENZE 3.603,59 4.018,05 10,32% CATANIA 3.842,59 4.466,08 13,96% BARI 7.429,85 7.053,27-5,34% VERONA 4.357,64 4.917,53 11,39% VENEZIA 4.965,23 5.281,70 5,99% PADOVA 4.468,32 5.057,74 11,65% BRESCIA 7.300,15 8.406,39 13,16% BERGAMO 7.645,87 8.187,07 6,61% VICENZA 4.792,91 4.983,67 3,83% TREVISO 5.237,36 5.478,76 4,41% VARESE 5.866,00 6.197,73 5,35% PAVIA 3.676,57 4.112,91 10,61% 5 Inferiore, appare la dispersione dei valori registrati nei comuni delle rispettive province, ed, in particolare, si notano essenzialmente incrementi più o meno consistenti del mercato, con la sola eccezione della provincia di Bari.

Figura 5: Confronto delle variazioni percentuali del dei principali mercati tra capoluoghi e altri centri delle province nel 1 semestre 2004/ 1 semestre 2003 50,0% 40,0% Capoluogo resto provincia 30,0% Var % I sem 2004-I sem 2003 20,0% 10,0% 0,0% BARI BERGAMO BOLOGNA CATANIA PADOVA MILANO NAPOLI FIRENZE PAVIA ROMA TREVISO VENEZIA VICENZA TORINO VARESE VERONA -10,0% -20,0% BRESCIA Quanto indicato nelle Tabelle 4 e 5 è riportato nel grafico della Figura 5 in cui si nota che per la maggioranza di queste province l andamento del mercato nei capoluoghi e il resto della Provincia risulta concorde segnalando un incremento delle transazioni sia nei capoluoghi sia nel resto della provincia. In forte controtendenza si nota solo Brescia dove si registra un significativo calo di nel centro urbano ed un forte incremento nella provincia. Sia pure in modo meno accentuato, il fenomeno si ha anche a Bologna, Firenze, Padova, Pavia e Venezia. Fra i capoluoghi che registrano il maggior incremento di compravendite spicca in particolare Bergamo (+40% circa) e, tra le metropoli, Roma e Napoli, con circa il 10% di aumento. Approfondendo l analisi anche per il settore commerciale, considerando il per semestre e per Nord-Centro-Sud, figura 6 (andamento ) e 7 (relativo numero indice), si può comprendere meglio l andamento del del settore commerciale nel breve periodo, 2003-2004. In particolare, si può notare come il mercato immobiliare commerciale abbia subito un buon incremento rispetto al primo semestre 2003, pari, mediamente, al 8,4% (+10% al Nord, +9% al Centro e +5% circa al Sud) mentre è risultato, in media, leggermente in calo rispetto al 2 semestre 2003. Tale diminuizione risulta maggiormente evidente al Nord, dove, peraltro, maggiore e particolarmente elevato era stato l incremento del 2003, mentre il mercato del Centro risulta in leggera crescita. 6

Figura 6: Tipologia Commerciale - 1 semestre 2003-1 semestre2004 60.000 52.599 50.000 49.572 45.003 40.000 30.000 20.000 25.054 22.978 27.040 24.686 26.265 25.052 NORD 10.000 CENTRO SUD 0 1 sem 2003 2 sem2003 1 sem 2004 Figura 7: Tipologia Commerciale N. indice 1 semestre 2003-1 semestre2004 120 115 NORD CENTRO SUD Italia 116,88 112,14 N. indice 110 105 107,93 107,43 110,15 109,03 108,44 104,84 95 1 sem 2003 2 sem2003 1 sem 2004 Nella figura 8 si è riportato la distribuzione della variazione percentuale del provinciale, suddiviso in Nord, Centro e Sud, tra il 1 semestre 2004 ed il I semestre 2003. 7

Figura 8: settore commerciale - Variazione percentuale provinciale 1 semestre 2004-1 semestre 2003 45% VAR - 1 sem 2003-1 sem 2004 35% 25% 15% 5% -5% -15% VC NORD CENTRO SUD FO TV IM AO GE SV SO PR LO VB BS NOR BL MN AT LC PV D VE VRVI SPBG MO CO MI RA TO CR CN PD VAL BI PC RO PN NO BO FE RE UD FR RI AN LI PS PI PT RM LU AP LT AR PG TR VT FI MC GR MS PO SI CENTR O PE CZ KR VV RC BN SA AQ CS CH MT PZ CE TE AV BAFG NA IS CB BR LE CA TA NU SS CT AG CL EN ME PA ITALIA RG SRTP SUD -25% RN OR -35% Il grafico mostra un andamento del mercato commerciale sostanzialmente vivace e comunque, mediamente, in crescita rispetto al I semestre 2002, sebbene abbia subito una lieve flessione rispetto al II semestre del 2003. In alcune province minori si rilevano punte percentuali elevate della variazione del, sia in negativo (Rimini ed Oristano), sia in positivo (Isernia, Benevento, Crotone e Lecce) che però non rivestono una particolare significatività trattandosi di mercati esigui. Tabella 6: Principali mercati provinciali del settore commerciale - I sem.2004-isem2003 e variazione percentuale Provincia I semestre 2003 I semestre 2004 Variazione % TREVISO 1.493,94 1.825,44 18% GENOVA 1.773,84 2.071,75 14% BRESCIA 2.075,88 2.381,26 13% CATANIA 1.145,54 1.299,76 12% VENEZIA 1.389,82 1.565,30 11% VERONA 1.358,71 1.522,29 11% SALERNO 1.254,24 1.402,90 11% MODENA 1.290,74 1.429,39 10% VICENZA 1.244,29 1.377,13 10% BERGAMO 1.951,36 2.142,13 9% ROMA 8.488,68 9.300,60 9% MILANO 8.384,82 9.108,82 8% TORINO 3.132,40 3.383,42 7% PERUGIA 1.173,43 1.259,79 7% PADOVA 1.434,24 1.526,78 6% VARESE 1.367,25 1.438,18 5% FIRENZE 1.981,67 2.068,91 4% BARI 2.945,77 2.922,08-1% BOLOGNA 1.880,95 1.843,11-2% PALERMO 1.421,77 1.356,03-5% NAPOLI 3734,90 3395,95-10% Considerando, infine, i principali mercati provinciali del settore commerciale ordinati rispetto alla variazione percentuale del 2003-2004 (vedi tabella 6) possiamo rilevare la notevole dispersione delle relative variazioni, le quali, tuttavia, risultano positive nella gran parte di queste province. Infatti, si passa da incrementi notevoli superiori al 10%, soprattutto tra le province del Nord, quali Treviso (+18%), Genova (+14%), Brescia (+13%), Venezia e Verona (+11%) a decrementi registrati in importanti province del Sud, 8

quali Napoli (-10%) e Palermo (-5%). Tra le principali province del Sud mostrano un buon andamento le compravendite del settore commerciale di Catania e Salerno (+11/12% circa). Le province di Milano e di Roma mostrano incrementi consistenti intorno all 8-9%, in linea con la media nazionale. 9