Equitalia Nord. Modello Organizzativo. Presentazione alle OO.SS. Milano, 27 giugno Per un Paese più giusto.
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1 Equitalia Nord Modello Organizzativo Presentazione alle OO.SS. Milano, 27 giugno 2011
2 Equitalia Nord Situazione di partenza Equitalia - 16 Società Situazione al 31/12/ dipendenti (dato indicativo al 31/12/2010) 2
3 Equitalia Nord Primo step integrazione AO TO CN SO VB LC VA BG CO BS BI NO MI VC LO CR PV AT PC AL PR GE SV MS SP BZ BZ TN VI VR MN RE MO BO BL TV PD RO FE RA PN VE UD GO TS Equitalia Nord Situazione al 01/07/ regioni Lombardia, Valle d Aosta e Veneto IM LU PS PO FI PI SI LI FC AR RN PG AP MC 3 ambiti provinciali Alessandria, Cuneo e Torino GR VT TR RI TE PE CH Totale 23 province RM AQ OT LT FR CB IS CE BN AV NA FG BA dipendenti (dato indicativo al 01/07/2011) SA SA PZ MT TA BR NU LE VS CI OR OG CA CS KR Eq. Polis 250 CZ VV RC ME TP PA AG CL EN RG CT SR Eq. Nomos 767 Eq. Esatri
4 Equitalia Nord Secondo step integrazione AO TO CN IM IM BZ BZ SO VB TN LC VA BG CO BS VI BI NO MI VR VC LO CR PV MN AT PC AL PR RE MO BO GE SV MS SP LU PS PO FI BL PN TV VE PD RO FE RA FC RN UD GO TS Equitalia Nord Situazione al 01/10/ regioni Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d Aosta e Veneto PI LI SI AR PG AP MC Totale 36 province GR VT TR RM RI TE PE CH AQ FR IS CB FG dipendenti (dato indicativo al 01/07/2011) LT CE BN OT NA AV BA SA SA PZ MT TA BR OR VS CI NU OG CA CS CZ VV KR LE Eq. Sestri 422 Eq. FVG 170 Eq. Esatri 1012 TP PA AG CL EN CT SR ME RC Eq. Polis 250 Eq. Nomos 767 RG 4
5 Equitalia Nord Obiettivo di integrazione AO TO VB VA CO BI NO MI VC PV SO LC BG LO CR BS MN BZ BZ TN VI VR BL TV PD PN VE UD GO TS Equitalia Nord Situazione al 01/01/2012 CN IM IM AT SV AL GE PC SP PR MS RE MO BO LU PS PO FI RO FE RA FC RN 7 regioni Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d Aosta e Veneto PI LI SI AR PG AP MC Totale 38 province GR VT TR RM RI TE PE CH AQ FR IS CB FG dipendenti (dato indicativo al 01/07/2011) LT CE BN SA OR VS CI OT NU OG CA NA AV SA PZ BA MT CS CZ VV KR TA BR LE Eq. FVG 170 Eq. Sestri 422 Eq. TAA 112 Eq. Esatri 1012 RC TP PA AG CL EN RG CT SR ME Eq. Polis 250 Eq. Nomos 767 5
6 Equitalia Nord Analisi degli organici - Inquadramenti Situazione al 01/07/ Dirigenti Aree Professionali Quadri Direttivi Eq. Esatri Eq. Nomos Eq. Polis Dirigenti Situazione al 01/10/ Aree Professionali Eq. Esatri Eq. Nomos Eq. Polis Eq. Sestri Eq. FVG Situazione al 01/01/2012 Quadri Direttivi Dirigenti Quadri Direttivi Aree Professionali Eq. Esatri Eq. Nomos Eq. Polis Eq. Sestri Eq. FVG Eq. TAA 6
7 Equitalia Nord Analisi degli organici - Maschi/Femmine Situazione al 01/07/2011 Situazione al 01/10/ Maschi Femmine Eq. Esatri Eq. Nomos Eq. Polis Situazione al 01/01/2012 Maschi Femmine Eq. Esatri Eq. Nomos Eq. Polis Eq. Sestri Eq. FVG Eq. Esatri Eq. Nomos Eq. Polis Eq. Sestri Eq. FVG Eq. TAA 0 Maschi Femmine 7
8 Equitalia Nord Analisi degli organici - A regime Dirigenti Quadri Direttivi Aree Professionali Maschi Femmine
9 Linee generali Il Modello Organizzativo di Equitalia Nord prende l avvio dall individuazione di specifiche aree funzionali, rispettivamente di Corporate e Business, articolate in 4 macro-livelli organizzativi individuati in: Amministratore Delegato, Direzione Generale, Direzione Regionale e Rete Territoriale. La gestione dei processi di Corporate Centre viene realizzata attraverso specifiche attribuzioni funzionali allocate all interno dei livelli AD/DG. Con riferimento ai processi di Core Business il Modello Organizzativo adottato ne attribuisce la gestione a ciascuna Direzione Regionale, che opera anche attraverso l Area Territoriale di competenza. L indirizzo e la pianificazione complessiva degli aspetti di business sono realizzati da specifiche strutture allocate a riporto della Direzione Generale. Livelli organizzativi Amministratore Delegato Direzione Generale Processi Processi di governance, indirizzo e controllo Direzione Regionale Rete Territoriale Processi di core-business 9
10 Strutture Organizzative di livello Corporate Per ciascun livello organizzativo definito, si riportano di seguito le Posizioni Organizzative di Corporate. Posizioni Organizzative di Corporate: Amministratore Delegato Pianificazione e Controllo di Gestione Internal Audit Relazioni Esterne - Rapporti Cittadini e Imprese Affari Generali Legale Amministrazione e Finanza Risorse Umane Organizzazione Aziendale Acquisti Direzione Generale Pianificazione Operativa Coordinamento Morosità Rilevanti Coordinamento Fiscalità Territoriale Logistica e Sicurezza Processi e Sistemi IT 10
11 Strutture Organizzative di livello Corporate Le Posizioni Organizzative a riporto dell Amministratore Delegato hanno l obiettivo di: declinare le strategie definite dal Vertice Societario e/o dalla Holding per i diversi livelli organizzativi aziendali; supportare, con riferimento alle responsabilità assegnate, il raggiungimento degli obiettivi attribuiti a livello aziendale; garantire l efficacia ed efficienza economica nonché le condizioni di equilibrio patrimoniale e finanziario dell azienda; garantire che il sistema di controlli interni posti a presidio dei rischi sia adeguato, operante ed efficace; garantire omogeneità di criteri organizzativi, comportamenti e regole a livello aziendale, adottando soluzioni per il miglioramento continuo; presidiare la comunicazione istituzionale e le relazioni esterne; coordinare e monitorare le iniziative finalizzate al continuo miglioramento dei livelli di servizio ai contribuenti. 11
12 Strutture Organizzative di livello Corporate Le Posizioni Organizzative allocate presso la Direzione Generale hanno l obiettivo di: garantire il coordinamento della tecnostruttura a supporto delle esigenze di business; assicurare il complessivo governo a livello aziendale della produzione e degli obiettivi operativi; definire, con il supporto delle Direzioni Regionali, la pianificazione e il monitoraggio della produzione e dei livelli di servizio, identificando le iniziative di miglioramento; assicurare l indirizzo e il coordinamento delle attività delle Direzioni Regionali; coordinare e monitorare le attività legate alle morosità rilevanti, alla fiscalità territoriale e alla relazione con il contribuente; garantire il governo delle funzioni di supporto strettamente correlate al business (Processi e sistemi IT, Logistica e Sicurezza). 12
13 Strutture Organizzative di livello Corporate Le Posizioni Organizzative di Corporate dei livelli AD/DG si caratterizzano per i seguenti aspetti: chiara definizione delle responsabilità organizzative mediante l integrazione delle precedenti strutture che, nelle diverse società confluite nella NewCo, assicuravano il presidio dei processi di governo; riferimenti funzionali, a presidio delle condizioni di efficienza ed efficacia, presso le strutture di Direzione Regionale. 13
14 Strutture Organizzative di livello Operativo Posizioni Organizzative di livello operativo: Direzione Regionale Pianificazione Operativa Regionale Relazione Contribuente Servizi Enti Contenzioso Esattoriale Morosità Rilevante Procedure Immobiliari Procedure Concorsuali BackOffice e Procedure Accentrate Riversamento e Rendicontazioni Area Territoriale Programmazione Operativa Territoriale Coattiva Esecutiva Incassi e Servizi al Contribuente BackOffice Territoriale 14
15 Strutture Organizzative di livello Operativo Le Posizioni Organizzative allocate presso la Direzione Regionale hanno l obiettivo di: garantire, di concerto con l Area Territoriale e nel rispetto dei criteri di efficacia ed efficienza, la corretta e tempestiva attuazione dei processi operativi secondo un opportuna pianificazione delle attività da intraprendere, anche sulla base delle esigenze espresse dal territorio di pertinenza; monitorare e garantire la produzione aziendale e le attività operative finalizzate al conseguimento degli obiettivi di riscossione e nel rispetto della normativa; garantire il presidio delle morosità rilevanti, delle procedure cautelari/esecutive, delle procedure concorsuali e del contenzioso esattoriale; garantire adeguati livelli di servizio ad Enti e Contribuenti; presidiare le relazioni istituzionali di business con gli Enti nella dimensione regionale e subregionale. 15
16 Strutture Organizzative di livello Operativo Le Posizioni Organizzative allocate presso l Area Territoriale hanno l obiettivo di: concorrere nella definizione degli obiettivi attraverso la gestione e il controllo delle attività operative connesse al presidio territoriale; garantire la qualità nella relazione con i cittadini con particolare riferimento ai servizi di front-office; effettuare il presidio del territorio attraverso le attività degli Ufficiali della Riscossione; supportare la Direzione Regionale nelle relazioni istituzionali di business con gli Enti di competenza. 16
17 Livello AD Amministratore Delegato Pianificazione e Controllo di Gestione Acquisti Relazioni Esterne - Rapporti Cittadini e Imprese Internal Audit Legale Affari Generali Risorse Umane Amministrazione e Finanza Organizzazione Aziendale 17
18 Livello AD AMMINISTRATORE DELEGATO Pianificazione e budgeting Analisi e Reporting Pianificazione e Controllo di gestione Relazioni Esterne - Rapporti Cittadini e Imprese. Internal Audit Affari Generali. Legale Amministrazione e Finanza Risorse Umane Organizzazione Aziendale Acquisti Sicurezza e Salute Legale Societario Corporate Tesoreria e Finanza Relazioni Sindacali Sviluppo Organizzativo Gare e Acquisti Qualità Legale Istituzionale Contabilità Generale Legislazione e Contenzioso Lavoro Normativa Aziendale Contratti Antiriciclaggio Privacy Contabilità Clienti/Fornitori Amministrazione Personale Coordinamento Progetti Bilancio e Area Fiscale Sistemi Gestionali e Alti Potenziali Selezione, Formazione, Sviluppo Risorse 18
19 Livello DG Direttore Generale Pianificazione Operativa Coordinamento Morosità Rilevanti Coordinamento Fiscalità Territoriale Logistica e Sicurezza Processi e Sistemi IT 19
20 Livello DG DIRETTORE GENERALE Prod.Accentrate Servizi Comuni Pianificazione Produzione Pianificazione operativa Coordinamento Morosità Rilevanti Coordinamento Fiscalità Territoriale Logistica e Sicurezza Processi e Sistemi IT Bandi Gare Gestione Tecnica Immobili Governance Gestione Operativa Enti Servizi Logistici Sviluppo Applicativo Sviluppo Sistemi Distribuiti Servizi Amministrativi Processi IT Infrastrutture Distribuite 20
21 Livello DR Direttore Regionale Pianificazione Operativa Regionale Relazione Contribuente Servizi Enti Contenzioso Esattoriale Morosità Rilevante Procedure Immobiliari Procedure Concorsuali BackOffice e Procedure Accentrate Riversamento e Rendicontazioni 21
22 Livello DR DIREZIONE REGIONALE Pianificazione Operativa Regionale Relazione Contribuente Servizi Enti Contenzioso Esattoriale Morosità Rilevante Procedure Immobiliari Procedure Concorsuali Backoffice e Procedure Accentrate Riversamento e Rendicontazioni 22
23 Livello RT Responsabile Territoriale Programmazione Operativa Territoriale Coattiva Esecutiva Incassi e Servizi al Contribuente BackOffice Territoriale 23
24 Livello RT AREA TERRITOTRIALE Programmazione Operativa Territoriale Coattiva Esecutiva Incassi e Servizi al Contribuente Backoffice Territoriale 24
25 Equitalia Nord Modello Organizzativo - Impatti sulle Risorse Umane Situazione occupazionale Non sono previste riduzioni di organico: l attuazione del nuovo Modello Organizzativo innescherà un processo di profondo efficientamento atto a regolamentare i fenomeni di sovradimensionamento degli organici, determinando un maggior effort sulle attività di produzione che consentirà di incrementare l efficacia dei risultati. Mobilità Il nuovo Modello Organizzativo, in un ottica di graduale e progressivo innalzamento della qualità dei servizi resi, sarà orientato a conferire stabilità all attuale dislocazione delle risorse sul territorio. In tale contesto ed in attesa di un confronto sindacale finalizzato al raggiungimento di un accordo che definisca la materia della mobilità infragruppo, eventuali operazioni di mobilità territoriale saranno subordinate ad una ricerca prioritaria della disponibilità al trasferimento ed in ogni caso volte a garantire continuità allo sviluppo professionale o al percorso di carriera intrapreso dalla risorsa interessata. 25
26 Equitalia Nord Modello Organizzativo - Impatti sulle Risorse Umane Armonizzazione contrattuale L operazione in atto, nel perseguire l obiettivo di razionalizzazione ed ottimizzazione dei processi e delle strutture, determina la necessità di giungere, attraverso un confronto con le OO.SS., ad una complessiva ed univoca armonizzazione dei trattamenti ad oggi vigenti a livello di Gruppo. Nell evidenziare la complessità di questo passaggio, l azienda sin da ora ritiene di fissare alcune linee guida: la piena volontà di giungere a soluzioni condivise, valutando l opportunità di garantire temporaneamente l ultrattività dei trattamenti integrativi di provenienza; la disponibilità a proseguire il confronto, ove si renda necessario, anche oltre le date di efficacia delle operazioni societarie, al fine di raggiungere le auspicate intese in deroga alla disciplina di legge ex art del codice civile; la necessità di verificare insieme quegli istituti a carattere organizzativo la cui omogeneizzazione risulti particolarmente urgente per la corretta operatività aziendale. 26
27 Equitalia Nord Modello Organizzativo - Impatti sulle Risorse Umane Principali istituti normativi da armonizzare Orario di Lavoro Orario di Sportello 27
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