FISHER HOUSE - LOUIS KAHN L architettura deve sopravvivere ai desideri e ai capricci del momento, spesso influenzate da mode passeggere, per aspirare ad una dimensione di bellezza eterna. Louis Kahn Politecnico di Milano - Laboratorio di progettazione1 - Elisabetta Boscaini
LOUIS KAHN E LA FISHER HOUSE Louis Kahn nacque in Estonia nel 1901. Nel 1905 emigrò negli Usa con la famiglia e divenne cittadino statunitense. Proseguì gli studi in architettura con successo nella sua città, Filadelfia, dove nel 1935, aprì il suo studio. Molto importanti per la sua formazione di architetto furono i viaggi fatti in Europa, in particolare il viaggio che fece nel Mediterraneo tra il 1950 e il 1951 e il soggiorno all accademia Americana a Roma. Negli anni 60 si susseguirono gli incarichi più prestigiosi tra cui emergono l Istituto di ricerca di Jonas Salk, la sede del Parlamento del Bangladesh, il centro congressi a Venezia, la sinagoga di Gerusalemme. Morì nel 1974, all apice della sua carriera. LA FISHER HOUSE Ho sempre iniziato coi quadrati. La Fisher house è la più semplice espressione dell idea di Kahn: 2 cubi che si fondono in un angolo, apparentemente per caso, come dadi gettati su un tavolo. In realtà, essi non sono due cubi perfetti, ma entrambi vengono percepiti come se lo fossero. Il progetto si basa infatti su una matrice geometrica: il quadrato e la sua diagonale; è la stessa matrice di altri importanti lavori di quegli anni: il dormitorio del Bryn Mawr College, i complessi per l Indian Institute of Menagement e per il Parlamento di Dacca.
IL CONTESTO E LA FORMA La Fisher house si nasconde tra gli alti e fitti alberi centenari. Dalla strada che conduce al centro di Philadelphia non si vedono finestre o altri elementi che possano far pensare ad un abitazione domestica, solo alcuni tagli verticali scavano il legno di cipresso. Dall altro lato, affacciato sull acqua di un fiume stagnante, si aprono le finestre e si svela il cuore della casa. La Fisher house è stata progettata tracciando due semplici parallelepipedi su un piano di terreno degradante verso un fiume. I due parallelepipedi seguono un differente orientamento a chiudere parzialmente una piccola corte sul retro, verso il viale di accesso. I corpi, inclinati tra di loro di 45 gradi, si toccano in un solo punto, e in questo punto di contatto c è l unico passaggio: un piccolo varco dal quale si aprono i due sguardi della casa e si svelano i segreti della composizione. Da My Architect. Alla ricerca di Louis Kahn
LE PIANTE Pianta pianto terra Pianta primo piano
PROSPETTI E SEZIONI
I MATERIALI La Fisher house è costruita su un solido basamento in pietra di Montgomery, sui quali sono montati due piani interamente in legno attraversati a loro volta dal grande focolare in sasso. Oltre ai due materiali accoppiati per la costruzione, c è naturalmente il vetro. Ma è un elemento della finestra, intelaiato dal legno e nascosto dietro i mattoni. È come un non-materiale, è la chiusura invisibile di un apertura. In tutte le case di Louis Kahn rimangono ben riconoscibili gli elementi del vocabolario tradizionale. I muri sono muri, opachi e solidi, sia che siano in pietra o mattoni, sia che siano in carpenteria in legno. Tutti gli edifici sono costruiti sempre usando coppie di materiali, in questo caso pietra e mattoni. Kahn disse: la pietra e il legno, non comperati, ma trovati sul posto, si devono utilizzare in maniera coerente, come se si dovesse rendere gratitudine per un regalo della natura. Questi nobili e antichi materiali, che in tutti i tempi hanno ispirato innumerevoli stupende variazioni nei modi in cui si sono composti, devono essere utilizzati con limpidezza e parsimonia coerenti alla loro natura.
GLI INTERNI La sala Il fatto che la zona giorno si trovi in un blocco separato è una caratteristica tipica di Kahn. Idealmente Kahn, ha voluto che ogni spazio fosse, a modo suo, una stanza. La panca sotto alla finestra davanti al camino è l elemento fondamentale, per quanto piccolo, per comprendere il carattere del progetto. L idea di Kahn di costruire una casa nella casa come se fosse uno spazio ulteriore aggiunto è realizzata nella forma concreta nella nicchia costruita ai 3 lati della finestra. La panca è uno spazio in cui aguzzare lo sguardo: verso il camino, verso l altro cubo, verso l esterno. La sala da pranzo Si trova dietro la casa. In origine doveva essere un po buio e isolato, con solo una piccola finestra. Pochi mesi dopo il completamento della casa, i clienti hanno però introdotto una finestra più grande. La cucina La cucina è inserita in un cubo all interno del cubo-soggiorno, che continua intorno ad esso. Le stanze da letto Si trovano al piano superiore e sono orientate ad est. La casa dispone inoltre di una hall all ingresso principale, 2 bagni uno per ogni piano, uno spogliatoio e una cantina-deposito.
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLA FISHER HOUSE Composizione di figure geometriche, in questo caso, il quadrato Aperture: le finestre non sono apribili e sono ampie quasi come intere pareti Rapporto con l ambiente circostante migliora grazie alle ampie vetrate FISHER HOUSE Materiali: utilizzo di quelli presenti sul luogo (legno) Solidità dei muri Ricerca dell intimità domestica, la casa dentro la casa
BIBLIOGRAFIA My Architect. Alla ricerca di Louis Kahn di Nathaniel Kahn Louis Kahn Houses 1940-1974 di Yutaka Saito Louis I. Kahn 1901-1974: Enlightened Space di Joseph Rosa