La metodologia del progetto pilota di sorveglianza della mortalità materna ISS - Regioni



Documenti analoghi
I PROGETTI ISS REGIONI PER MIGLIORARE L ASSISTENZA ALLA NASCITA IN ITALIA

Bologna,

La salute degli Italiani nei dati del CNESPS Mortalità e morbosità materna grave in Italia

Le nuove attività di ricerca: lo studio sul disagio psichico perinatale

Modena, 31 marzo Daniela Spettoli per il Gruppo di lavoro Emilia-Romagna sulla mortalità materna

Mortalità materna e near miss: i dati Toscani Valeria Dubini, Monia Puglia

MORTE PER PARTO, IN ITALIA TASSO FRA I PIU' ALTI IN UE

L epidemiologia e la clinica in un percorso condiviso. Il dovere del clinico

Il progetto sulla fragilità psichica in gravidanza: una conoscenza frammentaria e complessa

La sorveglianza della mortalità materna: dati internazionali e nazionali

La mortalità materna nei Paesi occidentali: un problema del passato?

I risultati della sorveglianza della mortalità materna ISS - regioni

I risultati del progetto pilota di sorveglianza della mortalità materna ISS-Regioni

LA SINERGIA CON LA RETE DEL RISCHIO CLINICO

Mortalità materna e near miss: i dati Toscani Monia Puglia, Valeria Dubini Ars Toscana, Usl Toscana Centro

Disagio emozionale in gravidanza e puerperio Bologna, 20 settembre 2016

Il razionale della linea guida Serena Donati 1, Ilaria Lega 1, Alice Maraschini 1, Vittorio Basevi 2, Daniela Spettoli 2 1

La sorveglianza ostetrica promuove la ricerca intervento

L emorragia del postpartum in Italia: i metodi del progetto ISS-Regioni

COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO

13 ottobre 2018 XXIII CONGRESSO NAZIONALE ASSOCIAZIONE SCIENTIFICA ANDRIA MADRI AL LIMITE Disuguaglianze e salute riproduttiva

L emorragia del post partum in Italia (ItOSS): i risultati del progetto ISS- Regioni

I risultati del progetto near miss ostetrici in Italia: l'emorragia del postpartum

Rassegna stampa in occasione del Convegno. La sorveglianza della mortalità materna in Italia: validazione del progetto pilota e prospettive future

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

Mortalità materna in Italia: la sottostima rilevata dalla sorveglianza ISS-Regioni

RAZIONALE e METODOLOGIA

REGIONE DEL VENETö 32 23MAR.2017 DEL. giunta regionale. Mod. B - copia

Pubblicazioni ARS.

L emorragia del post partum in Italia (ItOSS): i risultati del progetto ISS- Regioni

- Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e analisi dei dati: il CeDAP

La sorveglianza della mortalita materna ISS-Regioni

Intervento per il riconoscimento del disagio psichico perinatale ed il sostegno alla maternità fragile nel Distretto di Bologna

Suicidio materno: i risultati dello studio retrospettivo

La mortalità per causa nella Regione Veneto

PROGETTO ESECUTIVO - PROGRAMMA CCM 2014

Procedure automatiche di registrazione dei casi di tumore, specifiche per sede Il Registro Tumori del Lazio

I registri di altre patologie: solo progetti pilota, nessuna rete? L infarto miocardico

Morbosità materna grave: la segnalazione dei near miss da emorragia del postpartum in Emilia-Romagna

Rassegna stampa in occasione del Convegno. La linea guida ISS-SNLG Prevenzione e trattamento della emorragia del post partum

I punti di forza e le criticità delle indagini confidenziali in Lombardia

Disagio psichico perinatale: il suicidio Proposta di rete per le cure primarie

SDO e malattie trasmissibili. Marta Ciofi degli Atti CNESP Reparto Epidemiologia Malattie Infettive

Senato della Repubblica XVII Legislatura. Fascicolo Iter DDL S. 2219

La gestione del rischio clinico Danilo Celleno SIAARTI

Profili di salute dei comuni di Arezzo, Civitella in Val di Chiana e Monte S. Savino

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO

Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità

Informazioni generali sul registro (anno 2002)

Le amputazioni agli arti inferiori nelle persone con diabete

Il progetto di sorveglianza della mortalità materna: aspetti metodologici

Tempi di attesa per il trattamento chirurgico dei tumori della mammella: sistemi di rilevazione regionali e nazionali e loro criticità

I parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP

I dati generali sulla sicurezza stradale. Marco Giustini

percorso di accreditamento e certificazione

Protocollo breve del progetto pilota di sorveglianza della mortalità perinatale

Risoluzioni 7_00010 (Serracchiani), 7_00051 (Pallini), 7_00055 (Rizzetto), 7_00057 (Epifani), 7_00059 (Polverini) e 7_00060 (Murelli)

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO

Sopravvivenza e mortalità per causa

Monica Vichi (a), Maurizio Pompili (b), Silvia Ghirini (a), Roberta Siliquini (c)

I punti di forza e le criticità delle attività di audit in Piemonte

PROCEDURA AZIENDALE PER IL RECEPIMENTO E LA GESTIONE DELLA RACCOMANDAZIONE PER LA PREVENZIONE DELLA MORTE MATERNA CORRELATA AL TRAVAGLIO E/O PARTO

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. L ictus

LA SALUTE DEGLI ITALIANI NEI DATI DEL CNESPS Roma 16 e 17 Giugno 2011

LE OSPEDALIZZAZIONI DOVUTE A VENEZIAGIULIA PATOLOGIE ALCOL CORRELATE NELLA POPOLAZIONE RESIDENTE DELFRIULI

diminuite dell 1,7% nel pubblico e del 3,8% nell altro comparto. A parte il 2000, il tasso di utilizzo ha mantenuto lo stesso livello presso gli

La sinergia con la rete del rischio clinico

Il nuovo progetto near miss da sepsi, eclampsia, emoperitoneo

Le attività per l aggiornamento dei professionisti del sistema di sorveglianza ostetrica ISS-Regioni

I dati correnti: mortalità e ospedalizzazione Giada Minelli, Valerio Manno. 21 giugno 2016 Istituto Superiore di Sanità Aula Pocchiari

L assistenza al post partum Silvia Vaccari

Sopravvivenza e mortalità per causa

Il costi sanitari del tabagismo in della Provincia di Sondrio

LA PROMOZIONE DELLA SALUTE PERINATALE: UNA PROSPETTIVA MULTIDISCIPLINARE

Applicazione di strumenti e modello su progetti regionali: Disturbi del comportamento alimentare. Antonella Piazza DSM-DP Azienda USL Bologna

Impatto economico della prevenzione primaria della malattia di Alzheimer e della demenza vascolare

Report Trend temporali ed andamento geografico delle principali cause di morte nel Veneto

Protocollo breve del progetto

I pazienti lungo sopravviventi per neoplasie in età pediatrica: -stime di prevalenza -follow-up dei ricoveri

Profili di salute dei comuni di Arezzo, Civitella in Val di Chiana e Monte S. Savino

Sorveglianza della mortalità materna: progetto pilota in regioni del Nord, Centro e Sud Italia. Protocollo dello studio

Relazione Annuale 2012

Roma, 13 luglio Introduzione

EPP le dimensioni di un problema di salute femminile diffuso e sottovalutato: situazione in Italia

Seminario regionale della Rete HPH Bologna, 27 Giugno, 2008

4. I PRINCIPALI GRUPPI DI PATOLOGIE

Convegno. e grave morbosità materna in Italia

Analisi di base dei pazienti ricoverati nel periodo per approfondimenti ecologici nei territori della Provincia di Chieti.

Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio.

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI CECCANO

Il quadro della mortalità in Italia

I near miss da emorragia del post-partum: una della attività di ricerca e formazione dell Italian Obstetric Surveillance System (ItOSS)

Registro Tumori della Regione Puglia Centro di Coordinamento IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo II

Misurare l equità in salute un esempio dallo Studio Longitudinale Emiliano

Progetto Nazionale sull Amianto. Le patologie asbesto-correlate nei Siti di Interesse Nazionale Italiani Susanna Conti

Transcript:

La sorveglianza della mortalità materna in Italia: validazione del progetto pilota e prospettive future 5 Marzo 2015 Istituto Superiore di Sanità La metodologia del progetto pilota di sorveglianza della mortalità materna ISS - Regioni Marta Buoncristiano e gruppo di lavoro ISS-Regioni CNESPS

Il progetto pilota Il finanziamento: CCM Ministero della Salute Le Regioni partecipanti: Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia Complessivamente le Regioni coprono il 49% dei nati in Italia, pari a circa 250.000 nati annui Ogni Regione si è dotata di un Unità Operativa che coordina le attività del progetto e funge da collegamento tra l ISS e i presidi sanitari

Il progetto pilota L obiettivo Sperimentare e validare un modello di sorveglianza della mortalità materna in grado di: Produrre stime affidabili del fenomeno, anche in un ottica di confronto/collaborazione internazionale Raccogliere informazioni in grado di supportare iniziative di miglioramento della pratica clinica in un ottica di prevenzione della grave morbosità e mortalità materna evitabile Promuovere l adozione di linee guida e protocolli assistenziali evidence-based e facilitare la diffusione di buone pratiche tra i professionisti

La mortalità materna: definizioni Qual è l oggetto della sorveglianza? la mortalità materna Come è definita la morte materna? Si definisce MORTE MATERNA il decesso di una donna durante la gravidanza o entro 42 giorni dal suo termine, indipendentemente dalla durata e dalla sede della gravidanza, per qualsiasi causa legata o aggravata dalla gravidanza o dal suo management, ma non per cause accidentali o incidentali (Definizione OMS sulla base della classificazione ICD-10)

La mortalità materna: definizioni In base alla causa di decesso si distinguono: MORTI MATERNE MORTI MATERNE DIRETTE Morte causata da complicazioni ostetriche della gravidanza, parto o puerperio, da interventi, omissioni, trattamenti non corretti o da una catena di eventi che possono risultare da ognuna delle cause precedenti MORTI MATERNE INDIRETTE Morte causata da malattie preesistenti o insorte durante la gravidanza, non dovute a cause ostetriche dirette, ma aggravate dagli effetti fisiologici della gravidanza

La mortalità materna: definizioni Esistono altri decessi che possono essere di interesse per il sistema di sorveglianza? Morte materna tardiva: morte di una donna per cause dirette o indirette oltre i 42 giorni ma entro 1 anno dalla fine della gravidanza Morte per cause accidentali: morte di una donna in gravidanza o entro 42 giorni dal suo termine per cause esterne non correlate alla gravidanza

Il sistema di sorveglianza: identificazione dei casi Come identificare le morti materne? Il Sistema di Sorveglianza adotta un duplice approccio per l identificazione dei casi di mortalità materna RETROSPETTIVO, mediante record-linkage tra registri di mortalità e schede di dimissione ospedaliera PROSPETTICO, mediante la segnalazione dei casi incidenti da parte dei presidi sanitari delle Regioni partecipanti al progetto (sorveglianza attiva)

L approccio retrospettivo: obiettivo L obiettivo Misurare il fenomeno della mortalità materna nelle 6 Regioni partecipanti al progetto, identificando i casi di morte materna attraverso le banche dati disponibili (registro di mortalità e schede di dimissione ospedaliera) Stima del Rapporto di Mortalità Materna per i periodi: Piemonte Emilia Romagna Toscana Lazio Campania 1 record linkage 2 record linkage Sicilia TOTALE 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

L approccio retrospettivo: attività Le attività svolte dalle singole Regioni Identificazione dei decessi avvenuti entro 1 anno dall esito di una gravidanza (procedura di record linkage) Classificazione dei decessi in base alle definizioni di morte materna (diretta e indiretta, tardiva) e accidentale Le attività svolte dall ISS Revisione dei casi individuati dalle Regioni in modo da garantire uniformità nella classificazione e nell attribuzione delle cause Produzione delle stime del fenomeno

L approccio retrospettivo: record linkage La procedura di record linkage Banca dati SDO Selezione dei ricoveri di donne residenti e non, con diagnosi SDO di gravidanza Registro di mortalità Selezione dei decessi di donne di età 11-60 anni residenti e non Decessi avvenuti entro 365 giorni dall esito della gravidanza (N=431)

L approccio retrospettivo: classificazione La classificazione dei decessi Morti Materne Dirette Emorragia del postpartum Tromboembolia Coriocarcinoma Disturbi ipertensivi della gravidanza Morti Materne Indirette Patologie cardiovascolari Suicidi Leucemie Patologie cerebrovascolari CA cerebrali CA mammario Morti Materne Tardive Patologie cardiovascolari Suicidi Leucemie Patologie cerebrovascolari CA mammario CA cerebrali Coriocarcinoma Disturbi ipertensivi della gravidanza Morti Accidentali Incidenti stradali CA polmone CA pancreas Omicidi

L approccio retrospettivo: classificazione Alcune problematiche di classificazione Suicidi Tossicodipendenze Tumori morti materne indirette o morti accidentali Classificazione dei TUMORI: Morti materne dirette: coriocarcinoma Morti materne indirette: tumori ormono-dipendenti, ematologici, cutanei e cerebrali Morti accidentali: tutti gli altri casi Attenzione! Nel precedente record linkage erano classificati sempre come morti materne indirette